ITTO20120146A1 - Talloniera rotante - Google Patents

Description

TITOLO: TALLONIERA ROTANTE

La presente invenzione si riferisce ad una talloniera rotante compresa in un attacco per scarponi da sci, atto alla pratica dello sci alpinismo.

È altresì nota la disciplina della camminata, la quale consente anch'essa di svincolare il tacco mentre la punta dello scarpone deve essere vincolata in modo da consentire la rotazione attorno ad un fulcro posto in corrispondenza di detta punta dello scarpone.

La disciplina da sci alpinismo deve consentire allo sciatore sia di percorrere pendìi in discesa sia eseguire la camminata, anche in salita. Per tale ragione la talloniera per la pratica di tale disciplina sciistica deve essere in grado di passare da una configurazione in cui il tacco dello scarpone viene vincolato alla talloniera, ad esempio per praticare la discesa, e una configurazione in cui il tacco è libero, ad esempio per praticare la camminata.

Inoltre, una talloniera deve essere in grado di consentire lo sgancio dello scarpone sia nel caso in cui lo sciatore decide di sganciare lo scarpone da detta talloniera, sia in caso di caduta per la sicurezza dello sciatore, sganciando lo scarpone dalla talloniera superata una certa soglia di forza applicata alla talloniera stessa.

È nota una talloniera rotante comprendente una porzione fissa connessa allo sci, o in modo diretto o tramite un elemento di giunzione, ed una parte mobile, atta a ruotare attorno ad un asse verticale come descritto nella domanda di brevetto italiano T02010A000809.

La talloniera descritta può essere disposta in una prima posizione, o posizione di camminata ed una seconda posizione, o posizione di sciata; nella prima posizione, con l'alza-tacco abbassato, il tacco è libero e può essere sollevato per praticare la camminata; mentre, nella seconda posizione il tacco viene bloccato, tramite elementi di ritenuta, ad esempio per la pratica la discesa. Tale talloniera in caso di caduta permette di liberare il tallone dello scarpone ruotando attorno ad un asse verticale. Ciò che impedisce la rotazione di tale talloniera sono una pluralità di intagli suscettibili di consentire una rotazione selettiva della talloniera. La sola presenza di intagli non permette di regolare, con precisione il valore della forza da applicare per la rotazione della talloniera e la conseguente liberazione del tallone dello scarpone, in funzione delle caratteristiche fisiche dello sciatore quale, ad esempio, il peso.

Nella configurazione da sciata, in caso di caduta da parte dello sciatore, tale talloniera, qualora non sia abbinata ad un puntale di sicurezza, non garantisce lo sgancio sicuro del tacco dello sciatore.

Un aspetto della presente invenzione riguarda una talloniera rotante, in grado di consentire lo sgancio del tallone dello sciatore sia in caso volontario agendo sul puntale, sia in caso di caduta, permettendo una migliore determinazione della soglia di forza per lo sgancio, le cui caratteristiche sono elencate nell'allegata rivendicazione indipendente 1.

Le caratteristiche accessorie sono riportate nelle allegate rivendicazioni dipendenti.

Le caratteristiche ed i vantaggi della talloniera secondo la presente invenzione saranno meglio chiari ed evidenti dalla seguente descrizione di almeno una forma di realizzazione con riferimento alle figure le quali illustrano rispettivamente:

• le figure 1A e 1B illustrano, in una vista prospettica, la talloniera, secondo la presente invenzione, assemblata, in particolare la figura 1A una forma di realizzazione preferite, mentre la figura 1B una forma di realizzazione alternativa;

• la figura 2 illustra, in una vista prospettica, l'esplosa della talloniera secondo la presente invenzione;

• le figure 3A, 3B e 3C illustrano in viste prospettiche particolari della talloniera, in particolare la figura 3A mostra la piastra fissa e la piastra rotante associate in assenza di mezzi di fissaggio in una vista dall'alto, la figura 3B mostra in una vista prospettica la faccia inferiore della piastra fissa; la figura 3C mostra in dettaglio l'asola in cui è inserita la protuberanza o piolo ed i recessi;

• la figura 4 illustra nel dettaglio una forma di realizzazione dell'elemento aggiuntivo dell'alza-tacco applicato all'alza-tacco stesso della talloniera secondo la presente invenzione;

· la figura 5 mostra una forma di realizzazione alternativa della piastra rotante compresa nella talloniera secondo la presente invenzione;

• le figure 6A e 6B mostrano l'andamento della resistenza alla rotazione al variare dell'angolo di rotazione della talloniera secondo la presente invenzione, il particolare la figura 6A mostra l'andamento della curva di resistenza, mentre la figura 6B mostra nel dettaglio l'andamento della curva rispetto alla posizione iniziale.

Con riferimento alle citate figure la talloniera rotante 2, comprende una pluralità elementi di fissaggio 43, atta a cooperare con uno scarpone per il bloccaggio del medesimo.

Come mostrato in figura 2, detta talloniera 2 comprende:una prima piastra fissa 3, atta ad essere fissata, ad esempio tramite viti o mezzi equivalenti, su uno sci, direttamente o tramite un elemento di giunzione; una piastra mobile 4, associata a detta piastra fissa 3, atta a ruotare attorno un asse parallelo ad un asse verticale "Z". Detta piastra mobile 4 ha una struttura sostanzialmente ad "L", preferibilmente realizzata in un corpo unico. Ai fini della presente invenzione, con il termine sostanzialmente ad "L" si intende che comprende una porzione di base 41, parallela alla piastra fissa 3, quando detta talloniera 2 è assemblata, ed una porzione perpendicolare 42, perpendicolare a detta piastra di base 41, su cui sono presenti detti elementi di fissaggio 43.

Detta porzione di base 41 comprende un'asola 410 passante, posta preferibilmente al centro di detta porzione di base 4.

Preferibilmente la talloniera 2 comprende solamente due elementi monolitici (3, 4) atti a cooperare per il funzionamento della talloniera stessa, non necessitando di ulteriori elementi, oltre agli elementi di fissaggio normalmente compresi, per il funzionamento della talloniera stessa.

Detta piastra fissa 3 comprende una pluralità di fori passanti 30, preferibilmente asole, per il fissaggio di detta piastra a detto sci, tramite i mezzi di fissaggio sopracitati.

Preferibilmente sono compresi fori passanti 30 posti affiancati al fine di consentire il fissaggio della talloniera, secondo la presente invenzione, sia su sci con larghezza diversa, in funzione della disciplina sciistica a cui sono destinati. Inoltre, sono presenti secondi fori passanti 30' atti al bloccaggio eventuale della talloniera allo sci.

La piastra fissa 3 comprende una protuberanza o piolo 31, il cui asse longitudinale è perpendicolare a detta piastra fissa 3, posta preferibilmente al centro della stessa piastra 3.

Detta piastra fissa 3 può essere realizzata in un pezzo monolitico oppure, in una seconda forma di realizzazione tale piolo è fissato in modo amovibile a detta piastra fissa 3, al fine di poter essere intercambiato in funzione delle caratteristiche dello sciatore a cui è destinata la talloniera, secondo al presente invenzione, quale ad esempio il peso.

Detta protuberanza o piolo 31 è atta ad essere inserito all'interno di detta asola 410, al fine di consentire la rotazione controllata di tetta piastra mobile 4 attorno a detto asse "Z". Nel dettaglio detto asse "Z" corrisponde all'asse longitudinale di detta protuberanza o piolo 31.

Ai fini della presente invenzione, con il termine rotazione controllata si intende che in funzione della forza applicata a detta piastra mobile 4 e possibile far ruotare detta piastra mobile 4 attorno a detto asse verticale "Z". Nel dettaglio in funzione dell'angolo di rotazione la forza da applicare deve superare la resistenza alla rotazione. Preferibilmente, l'andamento della resistenza alla rotazione della piastra mobile 4 può avere diversi andamenti al variare dell'angolo di rotazione.

A puro titolo esemplificativo, la resistenza può avere un andamento crescente monotono, oppure un andamento alternato, ad esempio simile all'andamento illustrato nelle figure 6A e 6B.

Per l'assemblaggio delle parti della talloniera 2, come illustrato nelle figure 1A e lb, viene vincolata la piastra mobile 4 con detta piastra fissa 3 tramite mezzi di vincolo 5, atti a consentire la rotazione controllata della piastra mobile 4 attorno a detto asse verticale "Z", rispetto detta piastra fissa 2, impedendo, al contempo che detta piastra mobile 4 possa muoversi longitudinalmente lungo detto asse verticale "Z", impedendone quindi lo sfilamento.

Detti mezzi di vincolo 5 comprendono un elemento di blocco 51 fissato in un foro passante 32 compreso in detta protuberanza o piolo 31 ed un elemento discoidale 52, comprendente un foro passante, posto preferibilmente al centro di detto elemento discoidale 52. Detto elemento discoidale 52 è interposto fra detto elemento di blocco 51 e detta protuberanza o piolo 31. Detto elemento discoidale 52 ha diametro maggiore rispetto sia a detta protuberanza o piolo 31 sia di detta asola 410.

La forma di detta asola 410 e di detta protuberanza 31 sono tali da permettere una rotazione controllata della piastra rotante, in funzione dell'angolo di rotazione, ad esempio variando la resistenza alla rotazione in funzione dell'angolo di rotazione della stessa.

Un possibile esempio, non limitativo, dell'andamento della resistenza, illustrato nelle figure 6A e 6B, è tale che sino al raggiungimento di un angolo di rotazione predeterminato "a" la resistenza alla rotazione cresce sino un valore massimo "Rmax". Tale valore massimo "Rmax" sarà funzione delle caratteristiche fisiche dello sciatore, incrementando al crescere del peso dell'utilizzatore.

Ai fini della presente invenzione, con l'angolo di rotazione pari a 0° detta talloniera 2 è preferibilmente disposta in modo tale che gli elementi di fissaggio 43 sono rivolti verso la punta dello sci ove tale talloniera è applicata, con asse longitudinale parallelo all'asse longitudinale dello stesso sci

Superato tale angolo di rotazione predeterminato "a" la resistenza, ad esempio, diminuisce sino a un valore minimo di resistenza; tale angolo predeterminato "a" può variare in funzione del modello e/o dalla tipologia di utente a cui è destinata tale talloniera 2. Preferibilmente, detto angolo di rotazione predeterminato a" è compreso fra ±2°, infatti, per tali valori di rotazione della piastra mobile 4, gli elementi di fissaggio 43 sono ancora in grado di trattenere detto scarpone da sci, impedendo lo sgancio dello scarpone stesso dalla talloniera 2. Per angoli di rotazione superiori a tale angolo predeterminato "a" , gli elementi di fissaggio 43 non sono più in grado di trattenere lo scarpone da sci, quindi la conformazione della protuberanza o piolo 31 e dell'asola 410, sono tali, ad esempio, da agevolare lo sgancio dello scarpone riducendo la resistenza alla rotazione. Come sopracitato, l'andamento della resistenza in funzione dell'angolo di rotazione è a puro titolo esemplificativo, è possibile infatti che la resistenza rimanga sostanzialmente costante oppure sia crescente monotona.

Quando tale protuberanza o piolo 31 viene inserita in detta asola 410, la loro forma crea un'interferenza nella rotazione della piastra mobile 4 rispetto alla piastra fissa 3, ad esempio per particolari settori di angoli di rotazione.

In funzione del modello e delle caratteristiche della talloniera 2, secondo la presente invenzione, la resistenza alla rotazione può variare in funzione delle caratteristiche dello sciatore.

Preferibilmente, l'assemblaggio della talloniera 2 permette il posizionamento della piastra mobile 4 sulla piastra fissa 3 in predeterminate posizioni, ad esempio in modo tale che detta porzione perpendicolare abbia una faccia allineata all'asse longitudinale dello sci stesso, rivolta verso la punta o coda dello scarpone.

In una prima forma di realizzazione, detta asola 410 ha una forma a semicerchio il cui profilo esterno assume una prima porzione semicircolare e una porzione rettilinea, ad esempio assume un profilo a forma di "D". Preferibilmente, detta asola 410 è sostanzialmente allineata a detta porzione perpendicolare 42. Ai fini della presente descrizione, con il termine sostanzialmente allineata si intende che la porzione semicircolare e rivolta verso detta porzione perpendicolare 42, oppure contrapposta, sostanzialmente lungo una linea corrispondente all'asse longitudinale della porzione di base 41. Mentre, detta protuberanza o piolo 31 ha una forma cilindrica, con diametro della base inferiore al diametro della porzione semicircolare di detta asola 410.

In una seconda forma di realizzazione detta asola 410 ha forma sostanzialmente circolare, mentre detta protuberanza o piolo 31 ha forma di parallelepipedo retto la cui sezione comprende due porzioni circolari intervallate da due porzioni rettilinee. Anche in questa forma di realizzazione è tale da generare una resistenza alla rotazione con l'andamento, ad esempio simile a quello illustrato nelle figure 6A e 6B.

Sono possibili ulteriori combinazioni fra la forma dell'asola 410 e della protuberanza o piolo 31 comprese nell'ambito di protezione della presente invenzione, non illustrate e non descritte nel dettagli, tale da garantire un andamento della resistenza desiderato, ad esempio simile a quello illustrato nelle figure 6A e 6B.

Preferibilmente, detta porzione perpendicolare 42 comprende una prima sezione 42a ed una seconda sezione 42b intervallate da una fenditura 44, posizionata preferibilmente fra detti elementi di fissaggio 43, a sviluppo verticale lungo un asse parallelo all'asse " Z " .

Dette sezioni (42a, 42b) sono flessibili in modo tale che, in uso, sia consentito il rilascio di uno scarp one. Tale fenditura garantisce un adeguato indebolimento di dette sezioni (42a, 42b) flessibili, tale da consentire il rilascio dello scarpone da sci superato un certo livello di forza applicata.

Nella porzione intermedia 40 fra la porzione di base 41 e della porzione perpendicolare 42 è presente una costolatura di rinforzo. Preferibilmente, tale costolatura di rinforzo ha un andamento rastremato.

In una prima forma di realizzazione, illustrata nelle figure 1, 2 la porzione perpendicolare 42 comprende una pluralità di elementi di fissaggio 43, preferibilmente due, di forma cilindrica, posizionati sulla faccia di detta porzione perpendicolare 42 opposta rispetto alla porzione di base 41.

Detti elementi di fissaggio 43 sono atti, in uso, al fissaggio amovibile del tallone di detto scarpone da sci .

Eventualmente, in una forma di realizzazione alternativa, illustrata in figura 1B detti elementi di fissaggio 43 sono collocati sulla faccia di detta porzione perpendicolare 42 affacciata alla porzione di base 41, al fine di poter consentire la pratica della disciplina telemark o camminata in piano, quando tali elementi di fissaggio 43 sono rivolti verso la coda dello sci, mentre consente di praticare le discipline di scialpinismo o sci alpino quando tali elementi di fissaggio 43 sono rivolti verso la punta dello sci.

In una seconda forma di realizzazione, ad esempio illustrata in figura 5, detta porzione perpendicolare 42 comprende due elementi di fissaggio 43, uno per ogni sezione (42a, 42b) , i quali sono protuberanze con forma rastremata lungo un asse parallelo ad un secondo asse " Y" perpendicolare a detto asse verticale " Z " e trasversale rispetto all'estensione longitudinale degli stessi elementi di fissaggio 43. In particolare, il primo ed il secondo elemento di fissaggio 43 risultano speculari rispetto all'asse di mezzeria di detta porzione perpendicolare 42, ad esempio speculare alla fenditura 44 se prevista. Nel dettaglio ogni elemento di fissaggio 43 ha la massima estensione longitudinale in prossimità del bordo esterno della rispettiva sezione (42a, 42b) diminuendo man mano che ci si avvicina a detta fenditura 44 lungo detto secondo asse "Y" . Tali elementi di fissaggio 43 hanno una forma tale da cingere la porzione posteriore dello scarpone da sci contrastando la fuoriuscita dello stesso scarpone dalla talloniera 2. Tale forma di realizzazione consente di utilizzare qualsiasi tipologia di scarponi da sci attualmente in commercio.

La talloniera 2 secondo la presente forma di realizzazione, nella porzione intermedia 40 comprende, inoltre, un poggia suola 401, atto a sostenere la suola dello scarpone da sci. Tale poggia sula 401 è un rialzo atto a realizzare un piano d'appoggio sollevato, lungo l'asse verticale "Z " rispetto alla porzione di base 41.

Una forma di realizzazione alternativa, non illustrata nelle figure prevede una talloniera 2 sostanzialmente simile alla talloniera di figura 5, in cui la porzione perpendicolare 42 descrive una superficie continua, cioè priva di detta fenditura 44.

In un'ulteriore forma di realizzazione alternativa, non illustrata, sostanzialmente simile alla talloniera di figura 5, gli elementi di fissaggio 43, anziché essere disposti sulla faccia della porzione perpendicolare 42, rivolti verso la porzione di base 41, sono sulla faccia opposta della porzione perpendicolare 42, come ad esempio mostrato in figura 1A.

A detta porzione perpendicolare 42, è fissato almeno un alza-tacco 46, opportunamente vincolato in modo tale da ruotare attorno ad un asse parallelo a detto secondo asse "Y" .

Detto alza-tacco 46 è suscettibile di posizionarsi su una o sull'altra faccia della porzione perpendicolare 42 in funzione della tecnica sciistica che si vuole intraprendere.

Il vincolo di detto alza-tacco 46 è effettuato ad esempio tramite laccioli o anelli 463, inseriti in appositi fori passanti 460, posizionati sia su entrambe le sezioni 42a, 42b della porzione perpendicolare 42, sia in detto alza-tacco 46, come illustrato nelle figure 1 , 2 e 3A .

Detto alza-tacco 46 comprende un'ulteriore foro passante di sollevamento 461 in cui viene inserito un lacciolo "L" per il sollevamento tramite cui 1 'uti1iz zator e movimenta detto alza-tacco 46 in funzione della tecnica sciistica che vuole intraprendere.

In figura 4 è illustrato un elemento aggiuntivo 462 atto ad essere associato a detto alza-tacco 46 al fine di generare un'ulteriore zona di appoggio per il tacco dello scarpone da sci quando lo stesso alza-tacco 46 è rivolto verso gli elementi di fissaggio 43, per praticare la disciplina della camminata. In particolare, quando si desidera praticare la disciplina dello scialpinismo, il tacco dello scarpone è suscettibile di essere appoggiato su una porzione dell 'alza-tacco 46, preferibilmente la porzione sovrapposta alla porzione perpendicolare 42, lungo l'asse "Z", in modo tale che 1'utilizzatore possa intraprendere la tecnica della camminata con gli sci ai piedi.

Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure 1A, 2 e 3, 1'alza-tacco 46 comprende dei recessi 464, posti agli estremi laterali dello stesso alzatacco 46, atti ad accogliere gli elementi di fissaggio 43, quando lo stesso alza-tacco è posizionato sulla faccia della porzione perpendicolare 42, opposta rispetto alla faccia rivolta verso la porzione di base 41. Nella forma di realizzazione illustrata in figura 1B detti recessi 464, posti agli estremi laterali dello stesso alza-tacco 46, sono atti ad accogliere gli elementi di fissaggio 43, quando lo stesso alza-tacco è posizionato sulla faccia della porzione perpendicolare 42, rivolta verso la porzione di base 41.

Nella seconda forma di realizzazione, illustrata in figura 5, detto alza-tacco 46 comprende una porzione semicircolare 465, la cui curvatura è sostanzialmente complementare con l'andamento della curva descritta dai due elementi di fissaggio 43 illustrati in figura 5.

In figura 3C è illustrata, nel dettaglio, l'asola 410 compresa in detta porzione di base 41, in cui è inserita la protuberanza o piolo 31. Negli interstizi 411 può essere inserito almeno un elemento elastico, non illustrato, di trattenimento al fine di limitarne, ulteriormente, la capacità di rotazione di detta piastra mobile 4, e consentire il ritorno elastico di detta piastra mobile 4, quando cessa di essere esercitata una forza di rotazione su detta piastra mobile 4, se tale forza non supera il valore di resistenza alla rotazione della talloniera 2.

Detto almeno elemento elastico quando è compresso, a causa del tentativo di rotazione della piastra mobile 4, esercita su tale piastra 4 una forza proporzionalmente maggiore al crescere della forza applicata per la rotazione della piastra stessa. Se la forza applicata alla piastra mobile 4 non è tale da vincere la resistenza, l'elemento elastico consente di riportare nella posizione iniziale tale piastra rotante 4.

A tali elementi elastici sono fissati laccioli per la presa atti a consentire il posizionamento o l'estrazione da tali interstizi 411 di detti elementi elastici. La forma di tali elementi elastici è sostanzialmente complementare con la forma di tali interstizi 411.

Nelle figure è infine evidente che la piastra mobile 4 comprende una pluralità di seconde asole 47, preferibilmente quattro, per il fissaggio della stessa piastra mobile 4 direttamente sullo sci qualora combinate con puntali di sicurezza, oppure su diversi sistemi di rotazione, al fine di garantire ugualmente la rotazione della talloniera 2, ad esempio tale piastra mobile 4 può essere fissata in modo amovibile su una piastra rotante, a sua volta opportunamente fissata ad uno sci.

I vantaggi della talloniera secondo la presente invenzione sono chiari alla luce della descrizione che precede. Infatti, tale talloniera 2 consente di migliorare la sicurezza dello sciatore evitando la rotazione involontaria della stessa talloniera 2, garantendo comunque lo sgancio dello scarpone in caso di cadute.

Le forme di realizzazione descritte nella presente descrizione sono solo alcune delle possibili soluzioni realizzative, non illustrate, che risolvono lo stesso problema tecnico, rimanendo all'interno dell'ambito di protezione della presente invenzione. Ad esempio è possibile variare la forma e la conformazione del piolo 31 mantenendo invariata la forma dell'asola 41, oppure variare la forma dell'asola 410 modificando la piastra mobile 4, oppure ancora, variare gli elementi elastici posizionati all'interno degli interstizi 411 fra le pareti dell'asola 410 e il piolo 31, variando ulteriormente la resistenza alla rotazione.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI : 1. Talloniera rotante (2) di un attacco per scarpone da sci, applicato su uno sci; detta talloniera rotante (2) comprende una pluralità di elementi di fissaggio (43) atti a cooperare con uno scarpone per il bloccaggio del medesimo; detta talloniera (2) comprendendo: • una prima piastra fissa (3), atta ad essere fissata su uno sci, comprendente una protuberanza o piolo (31); · una piastra mobile (4), associata a detta piastra fissa (3), atta a ruotare attorno ad un asse parallelo ad un asse verticale (Z), corrispondente all'asse longitudinale di detta protuberanza o piolo (31) della piastra fissa (3), detta piastra mobile (4) avendo una struttura sostanzialmente ad "L" comprendente una porzione di base (41) ed una porzione perpendicolare (42); detta porzione di base (41) comprende un'asola (410) atta ad accogliere detta protuberanza o piolo (31), caratterizzato dal fatto che la forma di detta asola (410) e di detta protuberanza o piolo (31) sono tali da permettere una rotazione controllata della piastra rotante (4), in funzione dell'angolo di rotazione, variando la resistenza alla rotazione.
2. 2. Talloniera secondo al rivendicazione 1, in cui detta asola (410) ha una forma a semicerchio, il cui profilo esterno assume una prima porzione semicircolare e una porzione rettilinea, a forma di "D", e detta protuberanza o piolo (31) ha una forma cilindrica, con diametro della base inferiore al diametro della porzione semicircolare di detta asola (410).
3. 3. Talloniera secondo la rivendicazione 1, in cui detta asola (410) ha forma sostanzialmente circolare, mentre detta protuberanza o piolo (31) ha forma di parallelepipedo retto la cui sezione comprende due porzioni circolari intervallate da due porzioni rettilinee.
4. 4. Talloniera secondo al rivendicazione 1, in cui sino al raggiungimento di un predeterminato angolo di rotazione (±a) la resistenza alla rotazione risulta costante, per poi diminuire superato tale predeterminato angolo di rotazione (±α).
5. 5. Talloniera secondo la rivendicazione 1, in cui detto predeterminato angolo di rotazione (±a) è compreso fra ±2°.
6. 6. Talloniera secondo la rivendicazione 1, in cui l'assemblaggio della piastra fissa (3) e della piastra mobile (4), avviene tramite mezzi di vincolo (5), atto a consentire la rotazione della piastra mobile (4) attorno ad un asse parallelo a detto asse verticale ( Z ) , rispetto detta piastra fissa (2), impedendo, al contempo che detta piastra mobile (4) possa muoversi longitudinalmente lungo detto asse (Z).
7. 7. Talloniera secondo la rivendicazione 6, in cui detti mezzi di vincolo (5) comprendono un elemento di blocco (51) fissato in un foro (32) compreso in detta protuberanza o piolo (31) ed un elemento discoidale (52) interposto fra detto elemento di blocco 51 e detta protuberanza o piolo (31), tale elemento discoidale (52) ha diametro maggiore rispetto sia a detta protuberanza o piolo (31) sia di detta asola (410).
8. 8. Talloniera secondo la rivendicazione 1, in cui Detta porzione perpendicolare (42) comprende una prima sezione (42a) ed una seconda sezione (42b) intervallate da una fenditura (44), posizionata preferibilmente fra detti elementi di fissaggio (43), a sviluppo verticale lungo un asse parallelo all'asse (Z) .
9. 9. Attacco secondo la rivendicazione 1, in cui a detta porzione perpendicolare (42), nella porzione superiore, è fissato almeno un alza-tacco (46), vincolato in modo tale da ruotare lungo un asse parallelo ad un secondo asse (Y), suscettibile di posizionarsi su una o sull'altra faccia della porzione perpendicolare (42), in funzione della tecnica che si vuole intraprendere.
10. 10. Attacco secondo la rivendicazione 9, in cui comprende un elemento aggiuntivo (462) atto ad essere associato a detto alza-tacco (46) al fine di generare un'ulteriore zona di appoggio per il tacco dello scarpone da sci quando lo stesso alza-tacco (46) è rivolto verso gli elementi di fissaggio (43) .