ITTO20100976A1 - Letto con piano di riposo ripiegabile - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

"LETTO CON PIANO DI RIPOSO RIPIEGABILE"

La presente invenzione è relativa ad un letto particolarmente adatto ad essere impiegato all'interno di camper, parte posteriore di cabine di pilotaggio di veicoli industriali, imbarcazioni da diporto o simili.

Un letto, soprattutto quando montato su di un camper od un veicolo industriale trasversalmente alla direzione di marcia, tende ad occupare, data la sua lunghezza di circa due metri, sostanzialmente tutto lo spazio a disposizione e a non lasciare alcun passaggio atto a permettere ad un utente di passare oltre il letto senza passarci sopra.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un letto, il quale sia esente dall'inconveniente sopra descritto.

Secondo la presente invenzione viene realizzato un letto secondo quanto licitato nella rivendicazione 1 e, preferibilmente, in una qualsiasi delle rivendicazioni seguenti.

L'invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

la figura 1 è una vista prospettica di tre quarti dall'alto, con parti tratteggiate per chiarezza, di una preferita forma di attuazione del letto della presente invenzione;

- le figure 2 e 3 illustrano schematicamente ed in sezione longitudinale il letto della figura 1 in rispettive differenti configurazioni operative;

- la figura 4 è una sezione secondo la linea IV-IV della figura 1; e

- la figura 5 illustra in scala ingrandita un particolare delle figure 2 e 3.

Con riferimento alle figure da 1 a 3, con 1 è indicato, nel suo complesso, un letto presentante un piano di riposo 2 supportato da un telaio 3 rettangolare, che è costituito da due longheroni 4 longitudinali e da due traverse 5, in particolare una traversa 5a di testa o posteriore ed una traversa 5b di piede o anteriore. Nell'esempio illustrato, il telaio 3 è supportato al suolo da quattro piedi 6 collegati a due a due alle traverse 5; secondo varianti non illustrate, invece, il telaio 3 costituisce una cornice, che può essere completa oppure definita dai soli longheroni 4, di un'apertura superiore di un contenitore o gavone disposto al disotto del telaio 3 e chiuso superiormente dal piano di riposo 2.

Nel telaio 3, i longheroni 4 e, per comodità, le traverse 5 sono realizzate tramite uno stesso profilato 7 (figura 4) estruso, che viene utilizzato, come verrà meglio spiegato nel seguito, per realizzare altre parti del letto 1.

Secondo quanto meglio illustrato nella figura 4, il profilato 7 presenta una forma a U e comprende un'anima 8 e due ali 9 ortogonali all'anima 8 e fra loro parallele.

L'anima 8 è scatolata, mentre le ali 9 sono tubolari; in particolare, l'anima 8 comprende una parete esterna 10 ed una parete interna 11 fra loro parallele e collegate da setti longitudinali 12 intermedi, e due pareti laterali longitudinali 13 esterne, ciascuna delle quali presenta una sezione generalmente trapezoidale rastremata verso l'interno e, oltre a chiudere lateralmente l'anima 8, definisce una parete laterale longitudinale di una rispettiva ala 9 tubolare. Ciascuna ala 9 comprende una parete esterna 14 ed una parete interna 15 ortogonali alle pareti 10 e 11 e fra loro collegate da una parte dalla rispettiva parete laterale longitudinale 13 e dall'altra da un cordolo 16 longitudinale di estremità. Ciascuna ala 9 presenta, lungo la propria parete interna 15 ed in posizione adiacente il bordo interno del rispettivo cordolo 16, una scanalatura 17 longitudinale a forma di V affacciata alla scanalatura 17 longitudinale dell'altra ala 9; mentre ciascuna parete laterale longitudinale 13 esterna è provvista, in corrispondenza di una propria porzione longitudinale di raccordo fra la parete esterna 10 e la rispettiva parete esterna 14, di una scanalatura 18 a sezione trasversale circolare, la quale comunica con l'esterno attraverso una feritoia 19 laterale longitudinale presentante una apertura che approssima per difetto i 45° attorno all'asse della rispettiva scanalatura 18, ed è limitata da un bordo 20 disposto sulla rispettiva ala 9 ed ortogonale alla rispettiva parete esterna 14, ed un bordo 21 disposto sull'anima 8 ed ortogonale alla parete esterna 10.

Secondo quanto meglio illustrato nelle figure 2 e 3 e, in particolare, nella figura 4, il profilato 7 di ciascun longherone 4 è montato con l'anima 8 disposta di taglio in un piano verticale e le ali 9 disposte in piani orizzontali e rivolte verso le ali 9 dell'altro longherone 4 per definire una rispettiva guida laterale 22 per un carrello 23 mobile lungo i longheroni 4.

Il carrello 23 comprende due slitte laterali 24 unite fra loro da una traversa anteriore 25 affacciata alla traversa 5b ed una traversa posteriore 26 affacciata alla traversa 5a, e ciascuna slitta laterale 24 comprende un profilato 27 con sezione a L definito da due barre 28 e 29 affiancate e fra loro solidali ed ortogonali. La barra 28 è disposta affacciata e parallela all'anima 8 del rispettivo longherone 4 e supporta girevoli due pluralità di ruote 30 e 31 disposte alternate e sfalsate in altezza, e di cui le ruote 30, disposte più basse, impegnano dall'alto la scanalatura 17 dell'ala 9 del rispettivo longherone 4 disposta più in basso, mentre le ruote 31, disposte più in alto, impegnano dal basso la scanalatura 17 dell'ala 9 del rispettivo longherone 4 disposta più in alto. La barra 29 è disposta in posizione orizzontale, si estende verso l'interno del letto 1 da un bordo superiore della rispettiva barra 28 e porta solidalmente collegata una rispettiva estremità di ciascuna delle traverse anteriore e posteriore 25 e 26.

La traversa anteriore 25 è realizzata tramite un tratto di profilato 7 disposto di taglio, ossia con l'anima 8 disposta in un piano verticale; al contrario, la traversa posteriore 26, anch'essa realizzata tramite un tratto di profilato 7, è disposta di piatto con la propria anima 8 in posizione orizzontale e le proprie ali 9 rivolte verso il basso.

Secondo quanto meglio illustrato nella figura 5, la traversa posteriore 26 definisce una porzione intermedia ribassata del piano di riposo 2, il quale comprende, inoltre, una piastra anteriore 32 ed una piastra posteriore 33 disposte da bande opposte della traversa posteriore 26. Nell'esempio illustrato, la traversa posteriore 26 definisce una porzione centrale di una cerniera doppia 34 di collegamento delle piastre anteriore 32 e posteriore 33 al carrello 23. A questo scopo, all'interno di ciascuna scanalatura 18 è alloggiato in modo girevole ed assialmente scorrevole un tondino 35 costituente parte di un rispettivo profilato 36, il quale comprende una costola 37 longitudinale sporgente dal tondino 35 radialmente verso l'esterno ed attraverso la feritoia 19 e di altezza almeno pari allo spessore del bordo 20 della feritoia 19, ed un profilato 38 a L comprendente due pareti 39 e 40 fra loro ortogonali, e di cui la parete 39 è ortogonale alla costola 37 ed è solidalmente collegata, lungo un proprio bordo laterale opposto a quello collegato alla parete 40, alla estremità della costola 37. In questo modo, ciascun profilato 36 è in grado di oscillare, attorno all'asse della rispettiva scanalatura 18 e per un angolo di circa 45° definito dall'apertura della feritoia 19, fra una posizione abbassata (illustrata con tratto pieno nella figura 5), in cui la parete 39 si dispone a contatto della superficie esterna della parete esterna 14, la parete 40 si protende verso l'esterno parallelamente all'anima 8, e la costola 37 si dispone in sostanziale contatto con il bordo 20 della feritoia 19; ed una posizione sollevata (illustrata con linea a tratti nella figura 5), in cui la costola 37 si dispone a contatto del bordo 21 della feritoia 19 e la parete 40 è inclinata verso l'alto e forma, con un piano orizzontale, un angolo di circa 45° pari all'apertura della feritoia 19.

Ciascun profilato 38 supporta ed alloggia una rispettiva asta tubolare 41 solidalmente collegata da una parte al relativo profilato 38 e dall'altra ad un bordo della rispettiva piastra anteriore 32 o posteriore 33 affacciato alla traversa posteriore 26.

Per quanto riguarda la piastra posteriore 33, la rispettiva asta tubolare 41 porta collegati due fazzoletti 42 di rinforzo disposti simmetricamente rispetto ad un asse longitudinale del telaio 3. Ciascun fazzoletto 42 è solidalmente collegato alla superficie inferiore della piastra posteriore 33 ed è ripiegato verso il basso a formare una costola 43 longitudinale, sulla quale è incernierata, tramite un perno 44 parallelo ai tondini 35 e disposto in corrispondenza di un punto intermedio della piastra posteriore 33, l'estremità anteriore di un puntone 45, una cui estremità posteriore è incernierata, tramite un perno 46 parallelo al perno 44, su di una scatola 47 disposta in prossimità della traversa posteriore 5a e collegata all'ala 9 inferiore del profilato 7 definente il rispettivo longherone 4.

Ciascun puntone 45 costituisce una delle manovelle di un manovellismo articolato 48, di cui la piastra posteriore 33 costituisce la biella, il carrello 23 costituisce il cursore ed i longheroni 4 costituiscono le guide.

Secondo quanto illustrato nelle figure 2 e 3, il carrello 23 è mobile fra una normale posizione avanzata (figura 2), nella quale la piastra anteriore 32 e la piastra posteriore 33 sono disposte orizzontalmente, sono fra loro complanari e si appoggiano sul telaio 3, ed i puntoni 45 sono disposti inclinati verso l'alto a partire dalle rispettive scatole 47 e formano, con i rispettivi longheroni 4, un angolo di circa 15°, ed una posizione arretrata (figura 3), nella quale, per effetto dello spostamento del carrello 23 e della presenza dei puntoni 45, la piastra posteriore 33 ed i puntoni 45 si inclinano verso l'alto assumendo inclinazioni contrapposte.

Da un confronto delle figure 2 e 3 fra loro si evince che la lunghezza del telaio 3 è inferiore a quella del piano di riposo 2 e che, quando il carrello 23 è disposto nella sua normale posizione avanzata, l'estremità posteriore della piastra posteriore 33 coincide con l'estremità posteriore del telaio 3, mentre l'estremità anteriore della piastra anteriore 32 sporge a sbalzo oltre l'estremità anteriore del telaio 3 di un tratto 49 di lunghezza S determinata, nella pratica una lunghezza di circa 40-50cm.

Dal confronto delle figure 2 e 3 fra loro si evince, inoltre, che, arretrando il carrello 23, risulta possibile arretrare il bordo anteriore della piastra anteriore 32 fino a portarlo a coincidere con il bordo anteriore del telaio 3 liberando, in questo modo, uno spazio di larghezza S anteriormente all'estremità anteriore del telaio 3.

Dalle figure 3 e 5 si evince, inoltre, che, qualsiasi sia la posizione del carrello 23, risulta possibile inclinare verso l'alto la piastra anteriore 32 in modo da rendere accessibile dall'esterno il vano chiuso eventualmente presente al disotto del piano di riposo.

Secondo una variante non illustrata, la cerniera 34 non è una cerniera doppia, ma una cerniera semplice interposta fra il carrello 23 e la sola piastra posteriore 33. In questo caso, il profilato 36 relativo alla piastra anteriore 32 manca, e la piastra anteriore 32 è resa solidale alle barre 29 dei profilati 27 del carrello 23.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1.- Letto comprendente un telaio (3) ed un piano di riposo (2) disposto al disopra del telaio (3), il letto (1) essendo caratterizzato dal fatto che il piano di riposo (2) comprende una piastra anteriore (32) ed una piastra posteriore (33) o di testa normalmente appoggiate sul telaio (3) in posizioni orizzontali e fra loro complanari; ed il telaio (3) comprende un carrello (23), il quale è collegato alle piastre anteriore e posteriore (32, 33) ed è montato mobile longitudinalmente lungo il telaio (3) per compiere, lungo il telaio (3) stesso, una corsa longitudinale di lunghezza determinata fra una normale posizione avanzata ed una posizione arretrata; la piastra posteriore (33) essendo incernierata al carrello (23) per ruotare, rispetto al telaio (3), fra la normale posizione orizzontale ed una posizione inclinata verso l'alto e definendo la biella di un manovellismo articolato (48), di cui il carrello (23) costituisce il cursore; e la piastra anteriore (32) presentando, quando il carrello (23) è disposto nella normale posizione avanzata, un tratto (49) anteriore disposto a sbalzo rispetto al telaio (3) e di lunghezza pari alla lunghezza della detta corsa. 2.- Letto secondo la rivendicazione 1, in cui il manovellismo articolato (48) comprende mezzi a manovella (45) incernierati da una parte al telaio (3) in prossimità di una estremità posteriore del telaio (3) stesso, e dall'altra ad un punto intermedio della piastra posteriore (33). 3.- Letto secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui la piastra anteriore (32) è incernierata al carrello (23) per ruotare, rispetto al telaio (3), fra la normale posizione orizzontale ed una posizione inclinata verso l'alto. 4.- Letto secondo una delle precedenti rivendicazioni, in cui il telaio (3) comprende due longheroni (4) longitudinali definenti dei mezzi di guida (22) longitudinali per il carrello (23), il quale è interposto fra i longheroni (4), ed è mobile lungo i longheroni (4) per compiere la detta corsa. 5.- Letto secondo la rivendicazione 4, in cui il carrello (23) comprende una traversa (26) interposta fra le piastre anteriore e posteriore (32, 33) e collegata alle piastre anteriore e posteriore (32, 33) stesse. 6.- Letto secondo la rivendicazione 5, in cui la traversa (26) costituisce una porzione di una cerniera di collegamento della piastra posteriore (33) al carrello (23). 7.- Letto secondo la rivendicazione 5, in cui la traversa (26) costituisce una porzione centrale di una cerniera doppia (34) di collegamento delle piastre anteriore e posteriore (32, 33) al carrello (23). 8 .- Letto secondo la rivendicazione 6 o 7, in cui i longheroni (4) e la traversa (26) sono stati realizzati tramite uno stesso primo profilato (7) presentante una sezione a U e comprendente un'anima (8) e due ali (9) ortogonali all'anima (8) e fra loro parallele; il primo profilato (7) essendo disposto di taglio nei longheroni (4), ed essendo disposto di piatto e con le ali (9) rivolte verso il basso nella traversa (26). 9.- Letto secondo la rivendicazione 8, in cui l'anima (8) è scatolata e comprende una parete esterna (10) ed una parete interna (il) fra loro parallele e collegate da setti longitudinali (12) intermedi, e due pareti laterali longitudinali (13) esterne, ciascuna delle quali presenta una sezione generalmente trapezoidale rastremata verso l'interno e costituisce un elemento di raccordo fra l'anima (8) ed una rispettiva ala (9). 10.- Letto secondo la rivendicazione 9, in cui ciascuna ala (9) comprende una parete esterna (14) ed una parete interna (15) ortogonali alle pareti esterna ed interna (10, il) dell'anima (8) e fra loro collegate da una parte dalla rispettiva parete laterale longitudinale (13) e dall'altra da un cordolo (16) longitudinale di estremità. 11.- Letto secondo una delle rivendicazioni da 8 a 10, in cui ciascuna ala (9) presenta, lungo la propria parete interna (15), una prima scanalatura (17) longitudinale a forma di V affacciata alla prima scanalatura (17) longitudinale dell'altra ala (9); le dette due prime scanalature (17) longitudinali definendo, lungo ciascun longherone (4), i detti mezzi di guida (22). 12.- Letto secondo la rivendicazione 11, in cui il carrello (23) comprende due slitte (24) disposte da bande opposte della traversa (26) ed accoppiate, ciascuna, ai rispettivi detti mezzi di guida (22). 13.- Letto secondo la rivendicazione 12, in cui ciascuna slitta (24) comprende una barra (28) verticale disposta affacciata e parallela all'anima (8) del rispettivo longherone (4) e supportante girevoli una prima ed una seconda pluralità di ruote (30, 31) disposte alternate e sfalsate in altezza, e di cui le ruote (30) della prima pluralità, disposte più basse, impegnano dall'alto la prima scanalatura (17) dell'ala (9) del rispettivo longherone (4) disposta più in basso, mentre le ruote (31) della seconda pluralità, disposte più in alto, impegnano dal basso la prima scanalatura (17) dell'ala (9) del rispettivo longherone (4) disposta più in alto. 14.- Letto secondo una delle rivendicazioni da 8 a 13, in cui l'anima (8) presenta almeno una seconda scanalatura (18), che si estende lungo un bordo longitudinale dell'anima (8) stessa, presenta una sezione trasversale circolare e comunica con l'esterno attraverso una feritoia (19) laterale longitudinale presentante un'ampiezza che approssima per difetto i 45° attorno all'asse della rispettiva seconda scanalatura (18). 15.- Letto secondo le rivendicazioni 9, 10 e 14, in cui la seconda scanalatura (18) è ricavata su una relativa detta parete laterale longitudinale (13) fra la parete esterna (10) dell'anima (8) e la parete esterna (14) della rispettiva ala (9); la feritoia (19) essendo lateralmente limitata da un primo bordo (20) disposto sulla rispettiva ala (9) ed ortogonale alla rispettiva parete esterna (14), e da un secondo bordo (21) disposto sull'anima (8) ed ortogonale alla parete esterna (10) dell'anima (8). 16.- Letto secondo le rivendicazioni 6 o 7 e 15, e comprendente un secondo profilato (36) a sua volta comprendente un tondino (35) provvisto di una costola (37) longitudinale sporgente dal tondino (35) radialmente verso l'esterno, ed un profilato (38) a L comprendente una prima ed una seconda parete (39, 40) fra loro ortogonali, e di cui la prima parete (39) è ortogonale alla costola (37) ed è solidalmente collegata, lungo un proprio bordo laterale opposto a quello collegato alla seconda parete (40), alla estremità della costola (37). 17.- Letto secondo la rivendicazione 16, in cui il tondino (35) è alloggiato in modo girevole ed assialmente scorrevole all'interno di una rispettiva detta seconda scanalatura (18); la detta costola (37) longitudinale estendendosi attraverso la feritoia (19) e presentando un'altezza almeno pari ad uno spessore del primo bordo (20) della rispettiva feritoia (19). 18.- Letto secondo la rivendicazione 17, in cui la piastra posteriore (33) è collegata alla traversa (26) tramite un rispettivo detto secondo profilato (36) per ruotare, rispetto alla traversa (26), attorno ad un asse del rispettivo tondino (35). 19.- Letto secondo la rivendicazione 17 o 18, in cui la piastra anteriore (32) è collegata alla traversa (26) tramite un rispettivo detto secondo profilato (36) per ruotare, rispetto alla traversa (26), attorno ad un asse del rispettivo tondino (35).