ITTO20100817A1 - Macchina per l'applicazione di capsule a contenitori quali bottiglie e simili - Google Patents

Description

“Macchina per l’applicazione di capsule a contenitori quali bottiglie e similiâ€

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda una macchina per l'applicazione di capsule a contenitori quali bottiglie e simili aventi un collo con un'estremità superiore filettata.

La presente invenzione può essere utilizzata per l’applicazione di capsule metalliche non pre-filettate oppure per l’applicazione di capsule di materiale plastico filettate.

Le macchine per l’applicazione di capsule non prefilettate sono dotate di una o più teste che applicano le capsule non pre-filettate sull'estremità filettata dei contenitori e deformano plasticamente la parete laterale delle capsule mediante un'operazione di rullatura per formare sul posto il filetto della capsula.

Le macchine per l’applicazione di capsule filettate sono dotate di teste di avvitatura che impartiscono alle capsule un movimento elicoidale con passo pari al passo del filetto delle capsule.

Descrizione della tecnica nota

Durante l'applicazione di una capsula ad un contenitore, la capsula deve essere premuta sull'estremità superiore del contenitore con una forza assiale. Tale forza assiale à ̈ relativamente elevata nel caso della capsule non pre-filettate poiché prima di effettuare la fullatura della capsula à ̈ necessario effettuare la compressione di una guarnizione della capsula contro l’estremità superiore del contenitore. L'operazione di rullatura che deforma plasticamente la capsula per formare il filetto sul posto viene effettuata mentre la capsula à ̈ premuta sul contenitore. In questo modo la guarnizione rimane compressa dopo la formazione del filetto sulla capsula.

Le capsule non pre-filettate vengono normalmente utilizzate su contenitori di vetro che sono capaci di resistere senza rischio di rottura alla rilevante forza assiale con la quale le capsule vengono premute sui contenitori durante la fase di rullatura. Nelle macchine di tipo noto i contenitori appoggiano su piattelli inferiori sui quali si scarica la forza assiale prodotta dalle teste di rullatura.

Le macchine di tipo noto non sono utilizzabili per applicare capsule non pre-filettate a contenitori facilmente deformabili, costituiti ad esempio di alluminio a parete sottile. La forza di compressione con la quale le teste di applicazione delle capsule premono le capsule sui contenitori produrrebbe il collassamento dei contenitori.

Sono anche note macchine per l'applicazione di capsule filettate a contenitori di materiale plastico, nelle quali i contenitori sono trattenuti da pinze che afferrano il collo dei contenitori durante la fase di avvitatura delle capsule sull'estremità filettata dei contenitori. Nelle macchine di questo tipo la forza assiale necessaria per avvitare le capsule sui contenitori tende a sollecitare a flessione le pinze di presa ed i loro perni.

Scopo e sintesi dell'invenzione

La presente invenzione si prefigge lo scopo di fornire una macchina per l’applicazione di capsule filettate o non pre-filettate a contenitori che eviti il rischio di danneggiamento dei contenitori e che eviti la sollecitazione delle pinze di presa e dei loro perni.

Secondo la presente invenzione, tale scopo viene raggiunto da una macchina avente le caratteristiche formanti oggetto della rivendicazione 1.

Nella macchina secondo la presente invenzione, i contenitori vengono trattenuti da pinze che afferrano il collo dei contenitori. Le pinze sono mobili in direzione verticale e, a seguito dell'applicazione della forza di compressione sui contenitori, entrano in appoggio su un supporto che riceve la forza assiale applicata alla capsula. In questo modo si evita la sollecitazione a flessione delle pinze e dei loro perni.

Grazie a questa idea di soluzione diventa possibile applicare capsule non pre-filettate a contenitori con scarsa resistenza alla compressione, ad esempio costituiti di alluminio a parete sottile.

Le rivendicazioni formano parte integrante dell'insegnamento fornito in relazione all'invenzione.

Breve descrizione dei disegni

La presente invenzione verrà ora descritta dettagliatamente con riferimento ai disegni allegati, dati a puro titolo di esempio non limitativo, in cui:

- la figura 1 Ã ̈ una sezione assiale di una macchina secondo la presente invenzione,

- la figura 2 Ã ̈ una vista ingrandita della parte indicata dalla freccia II nella figura 1;

- la figura 3 Ã ̈ una vista in maggiore scala della parte indicata dalla freccia III nella figura 2,

- la figura 4 Ã ̈ una vista in pianta in maggiore scala della parte indicata dalla freccia IV nella figura 2, e - la figura 5 Ã ̈ una sezione secondo la linea V-V della figura 4.

Descrizione dettagliata di una forma di attuazione dell'invenzione

Con riferimento alla figura 1, con 10 Ã ̈ indicata una macchina per l'applicazione di capsule non pre-filettate a contenitori C quali bottiglie e simili. La macchina 10 ha una struttura a giostra girevole attorno ad un asse verticale A e comprende una parte superiore 12, una colonna centrale 14 ed una base inferiore 16.

La base inferiore 16 porta una pluralità di piattelli 18 sui quali appoggiano rispettivi contenitori C.

Come visibile in maggiore dettaglio nella figura 3, ciascun contenitore C ha un collo N con un'estremità filettata T. Il collo N può essere dotato di un ulteriore spallamento anulare S situato al di sotto dell'estremità filettata T, già dotata di un primo spallamento anulare necessario per la bordatura della parte parte inferiore di capsula che, dopo l’apertura, resta solidale alla bottiglia.

La parte superiore 12 della macchina 10 porta una pluralità di teste di rullatura 20 (figura 1) atte ad applicare capsule non pre-filettate sull'estremità filettata T dei contenitori C. In modo noto, le teste 20 premono assialmente le capsule non pre-filettate sull'estremità superiore dei contenitori C ed effettuano la rullatura delle pareti laterali delle capsule mentre queste vengono mantenute premute sui contenitori. La rullatura à ̈ costituita da due operazioni parallele: la filettatura e la bordatura. La filettatura provoca una deformazione plastica delle pareti laterali delle capsule che forma sul posto un filetto accoppiato al filetto T già presente sull'estremità superiore dei contenitori C. La bordatura, attraverso analoga deformazione plastica, permette di ribadire la parte terminale inferiore della capsula al di sotto del primo spallamento, impedendo a tale parte terminale di sollevarsi durante la fase di apertura. La struttura ed il funzionamento delle teste di rullatura 20 possono essere considerati convenzionali.

Con riferimento alle figure 2 e 3, la colonna centrale 14 della macchina 10 porta un gruppo di presa 22 atto a supportare i contenitori C durante l'operazione di rullatura delle capsule. Il gruppo di presa 22 comprende una ruota a stella 24 girevole attorno all'asse A e dotata di sedi perimetrali nelle quali sono ricevuti rispettivi contenitori C. La ruota a stella 24, in modo noto, fa avanzare i contenitori C lungo un percorso circolare centrato sull'asse A. Il gruppo di presa 22 comprende inoltre una pluralità di pinze 26 girevoli insieme alla ruota 24 attorno all'asse A.

Con riferimento alle figure 3, 4 e 5, ciascuna pinza 26 comprende due ganasce 28 accoppiate in rotazione a rispettivi perni verticali 30. Le ganasce 28 sono mobili fra una posizione aperta illustrata nella parte sinistra della figura 4 ed una posizione chiusa illustrata nella parte destra della figura 4. Ciascuna pinza 26 à ̈ dotata di un meccanismo che comanda l'apertura e la chiusura delle ganasce 28. Tale meccanismo può assumere diverse configurazioni. Nell'esempio illustrato, le ganasce 28 sono munite di rispettivi settori dentati 32 ingrananti fra loro. Il perno 30 di una delle due ganasce 28 di ciascuna pinza 26 à ̈ fissato alla sua estremità inferiore ad una leva 34 che coopera con una camma stazionaria 36 tramite una ruota 38. La leva 34 à ̈ spinta da un elemento elastico (non illustrato) verso una posizione che corrisponde alla posizione chiusa della pinza 26. Il profilo della camma 36 fa ruotare la leva 34 contro l'azione dell'elemento elastico verso una posizione corrispondente alla posizione aperta della pinza 26. Ciascuna pinza 26 ha una sede di presa 40 atta ad afferrare il collo N di un contenitore C. Nel caso in cui il collo N sia dotato di uno spallamento S, tale spallamento appoggia sulla superficie superiore della pinza 26 come illustrato nella figura 3. Le pinze 26 potrebbero anche essere configurate per la presa di contenitori C privi di spallamento S. In tal caso la sede di presa 40 delle pinze 26 potrebbe essere rivestita di un materiale elastomerico per aumentare l'attrito sul collo N dei contenitori C.

Con riferimento in particolare alle figure 3 e 5, una piastra di supporto 42 à ̈ disposta al di sotto delle pinze 22. La piastra di supporto 42 à ̈ preferibilmente disposta al di sopra della ruota a stella 24 ed à ̈ girevole attorno all'asse A insieme alla ruota 24. La piastra di supporto 42 ha una superficie di contatto orizzontale 44 situata fra i perni 30 e la zona di presa dei contenitori C.

Sempre con riferimento alle figure 3 e 5, le ganasce 28 di ciascuna pinza 26 sono mobili in direzione verticale tra una posizione sollevata ed una posizione abbassata. Nell'esempio illustrato, le ganasce 28 sono collegate ai perni 30 mediante rispettive linguette 48. Le ganasce 28 sono solidali in rotazione ai rispettivi perni 30 e sono mobili in direzione verticale rispetto ai perni 30. Ciascuna ganascia 28 Ã ̈ associata ad un rispettivo elemento elastico 50 che spinge la ganascia 28 verso una posizione sollevata. In condizioni di riposo, con le pinze 26 in posizione sollevata, Ã ̈ previsto un gioco P ad esempio dell'ordine di 1 mm fra la superficie inferiore delle ganasce 28 e la superficie di appoggio 44 della piastra di appoggio 42.

Con riferimento alla figura 2, i piattelli 18 portanti i contenitori C sono preferibilmente mobili in direzione verticale. Ciascun piattello 18 Ã ̈ portato da un albero mobile verticalmente 52. Ciascun albero 52 Ã ̈ associato ad un rispettivo elemento elastico 54 che spinge il rispettivo piattello 28 verso una posizione sollevata.

Nel funzionamento, i contenitori C si muovono lungo una direzione circonferenziale appoggiati sui rispettivi piattelli 18 trasportati dalla ruota a stella 24. Le pinze 26 effettuano la presa del collo N dei contenitori C. Dopo aver effettuato la presa dei contenitori mediante le pinze 26, le teste 20 applicano capsule non pre-filettate sull'estremità filettata T dei contenitori C. Durante questa fase, le teste 20 premono le capsule verso il basso con una forza rilevante. Le pinze 26 si spostano verso il basso sotto l'azione della spinta applicata dalle teste 20. Le pinze 26 entrano in contatto con le superfici di appoggio 44 della piastra 42. Pertanto, la forza applicata dalle teste 20 si scarica sulla piastra 42 senza sollecitare i perni 30 delle pinze 26. I piattelli 18 si spostano verso il basso per consentire il movimento verticale delle pinze 26. Il corpo dei contenitori C, al di sotto dello spallamento anulare S, viene sollecitato dalla forza con la quale le teste 20 premono assialmente le capsule durante l'operazione di rullatura, soltanto per la quota parte derivante dall’azione degli elementi elastici 54.

In questo modo, diventa possibile applicare capsule non pre-filettate anche a contenitori aventi una scarsa resistenza alla compressione.

La soluzione secondo la presente invenzione può essere vantaggiosamente impiegata anche per l’applicazione di capsule filettate. In questo caso l’appoggio delle pinze evita una sollecitazione a flessione delle pinze e dei loro perni.

Naturalmente, fermo restando il principio dell'invenzione, i particolari di costruzione e le forme di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione così come definito dalle rivendicazioni che seguono.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per l'applicazione di capsule a contenitori (C) quali bottiglie e simili aventi un collo (N) con un'estremità superiore filettata (T), comprendente almeno una testa (20) per l'applicazione di capsule ed almeno una pinza (26) atta ad afferrare il collo (N) dei contenitori durante l'applicazione delle capsule, caratterizzata dal fatto che detta almeno una pinza (26) à ̈ mobile in direzione verticale fra una posizione sollevata ed una posizione abbassata, in cui sono previsti mezzi elastici (50) per spingere elasticamente la pinza (26) verso la posizione sollevata ed in cui nella posizione abbassata la pinza (26) appoggia su una piastra di appoggio (42) in modo che almeno una parte della forza assiale applicata da detta testa (20) alla capsula si scarica su detta piastra di appoggio (42).
2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che comprende almeno un piattello (18) su cui appoggia il fondo di un rispettivo contenitore (C), detto piattello (18) essendo mobile in direzione verticale ed essendo spinto verso una posizione sollevata da un rispettivo elemento elastico (54).
3. 3. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta almeno una pinza (26) comprende due ganasce (28) mobili fra una posizione aperta ed una posizione chiusa, dette ganasce (28) essendo mobili in direzione verticale su rispettivi perni (30).
4. 4. Macchina secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detta piastra di appoggio (42) ha una superficie di appoggio (44) per l'appoggio di detta pinza (26) disposta fra detti perni (30) ed una zona di presa dei contenitori (C).
5. 5. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende una pluralità di pinze (26) portate da un gruppo di presa (22) girevole attorno ad un asse verticale (A).
6. 6. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta almeno una testa (20) per l'applicazione di capsule à ̈ una testa per l’applicazione di capsule non pre-filettate atta ad effettuare la deformazione sul posto delle capsule sulle rispettive estremità filettate (T) dei contenitori (C).
7. 7. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-5, caratterizzata dal fatto che detta almeno una testa per l'applicazione di capsule à ̈ una testa per l’applicazione di capsule filettate, atta ad effettuare l’avvitatura delle capsule sulle rispettive estremità filettate (T) dei contenitori (C).