ITTO20090695A1 - Contenitore a caricamento laterale con tetto sollevabile per il trasporto di merci. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Contenitore a caricamento laterale con tetto sollevabile per il trasporto di merci"

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ai contenitori a caricamento laterale, per il trasporto di merci, quali i container propriamente detti (ad esempio quelli secondo gli standard ISO) e le cosiddette casse mobili.

Più specificamente l'invenzione ha per oggetto un tale contenitore parallelepipedo a caricamento laterale comprendente una piattaforma di base ed un tetto, entrambi essenzialmente rettangolari, fra le cui estremità si estendono rispettive coppie di montanti verticali fissi.

Uno scopo della presente invenzione è di realizzare un contenitore di tale tipo per il quale le operazioni di scarico e, soprattutto, di carico, risultino particolarmente agevoli, in particolare quando nel contenitore debbano essere introdotti oggetti la cui altezza è prossima alla distanza fra la piattaforma di base ed il tetto.

Questo ed altri scopi vengono realizzati secondo l'invenzione con un contenitore del tipo sopra specificato, caratterizzato dal fatto che fra ciascuno dei suddetti montanti e un'adiacente porzione d'angolo del pannello del tetto è connesso un rispettivo dispositivo attuatore estensibile a comando, il quale è connesso al tetto e al montante in modo articolato intorno ad un primo e, rispettivamente, ad un secondo asse che sono entrambi paralleli alla direzione longitudinale del contenitore; la disposizione essendo tale per cui quando detti dispositivi attuatori sono inattivi il tetto si estende in un piano orizzontale presso le estremità superiori dei suddetti montanti fissi, e un'estensione comandata dei due dispositivi attuatori associati ai montanti di una medesima fiancata principale del contenitore è suscettibile di provocare un'oscillazione del tetto verso l'alto intorno al primo asse di articolazione dei dispositivi attuatori associati ai montanti dell'altra fiancata principale del contenitore.

In un contenitore secondo l'invenzione il tetto può essere dunque sollevato a comando, selettivamente in corrispondenza dell'una o dell'altra fiancata principale, ovvero quella attraverso la quale debbano essere compiute le operazioni di carico/scarico delle merci.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione appariranno dalla descrizione dettagliata che segue, effettuata a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

la figura 1 è una vista prospettica di un contenitore secondo l'invenzione nella condizione di riposo;

la figura 2 è una vista frontale secondo la freccia II della figura 1;

la figura 3 è una vista parziale sezionata secondo la linea III-III della figura 1;

la figura 4 è una vista prospettica che mostra in scala ingrandita un particolare del contenitore secondo le figure precedenti;

la figura 5 è una vista prospettica parziale che mostra in scala ingrandita il particolare indicato dalla freccia V nella figura 1;

la figura 6 è una vista prospettica del contenitore secondo le figure precedenti, mostrata in una condizione a tetto sollevato;

la figura 7 è una vista frontale secondo la freccia VII della figura 6;

la figura 8 è una vista prospettica parziale in scala ingrandita che mostra un particolare indicato dalla freccia VIII nella figura 6; e

la figura 9 è una vista analoga a quella presentata nella figura 7 e mostra il contenitore con il tetto sollevato in corrispondenza della fiancata principale opposta a quella presso cui esso è mostrato sollevato nella figura 7.

Nei disegni con 1 è complessivamente indicato un contenitore parallelepipedo a caricamento laterale secondo la presente invenzione.

Nella realizzazione illustrata il contenitore 1 comprende una piattaforma di base 2 (si vedano in particolare le figure 1 e 6) ed un soprastante tetto 3, entrambi sostanzialmente rettangolari.

Alle opposte estremità del contenitore 1, fra la piattaforma di base 2 ed il tetto 3 si estendono rispettive strutture a portale includenti rispettivi montanti verticali fissi 5a, 5b e 6a, 6b, le cui estremità superiori si connettono a rispettive traverse 5c e 6c in corrispondenza di elementi di attacco 7, di tipo per sé noto. Tali elementi di attacco 7 consentono il sollevamento e la movimenta zione del contenitore 1, nonché l'eventuale impilamento di diversi contenitore uno sull'altro.

La struttura a portale comprendente i montanti 6a, 6b e la traversa 6c è chiusa da un pannello di tamponamento fisso, indicato con 8 nelle figure 1 e 6.

Alla struttura a portale comprendente i montanti 5a, 5b e la traversa 5c sono associate in modo per sé noto due ante girevoli 9, provviste di dispositivi di chiusura di tipo parimenti per sé noto.

Il contenitore 1 presenta due fiancate principali 10 ed 11. La fiancata principale 10 è delimitata fra i montanti fissi 5a e 6a, nonché fra i corrispondenti lati maggiori della piattaforma di base 2 e del tetto 3.

La fiancata principale 11 è delimitata fra i montanti fissi 5b e 6b, ed i corrispondenti lati maggiori della piattaforma di base 2 e del tetto 3.

Nella realizzazione esemplificativamente illustrata le fiancate principali 10 ed 11 del contenitore 1 sono richiuse a mezzi di rispettivi teloni flessibili 12 e 13 (figure 1, 3 e 6). Come è mostrato nella figura 3 per il telone 12, ciascuno di tali teloni è ad esempio sospeso ad una pluralità di carrelli 14 a ruote folli, dei quali uno soltanto è mostrato nella figura 3. Tali carrelli sono montati scorrevoli in un longherone cavo di guida 15, inferiormente fessurato, fissato lungo un lato longitudinale del tetto 3, in modo tale per cui tali teloni possono essere raccolti in condizione ripiegata in corrispondenza di uno dei due montanti verticali fissi di estremità della corrispondente fiancata del contenitore.

Alla fiancata principale 10 è associata una pluralità di montanti verticali rimovibili 16, e corrispondenti montanti rimovibili 17 sono associati all'altra fiancata principale 11. Tali montanti si estendono fra i lati maggiori della piattaforma di base 2 e del tetto 3, immediatamente dietro gli associati teloni 12 e 13, come si vede ad esempio nella figura 3.

Nella realizzazione illustrata ciascun montante rimovibile 16 o 17 ha l'estremità superiore connessa ad una staffa 18 tramite un'articolazione a cerniera 19 ad asse orizzontale, parallelo alla direzione longitudinale del contenitore (figure 3 e 4). Ciascuna staffa 18 ha l'estremità superiore connessa ad un carrello 20 provvisto di ruote folli montate scorrevoli in modo guidato all'interno di un ulteriore longherone orizzontale 21 solidale, come il sottostante longherone cavo di guida 15, al tetto 3 (figure 3).

Le estremità inferiori dei montanti rimovibili 16 e 17 sono fissabili ai corrispondenti lati maggiori della piattaforma di base 2, tramite dispositivi di bloccaggio 22, sbloccabili, di tipo per sé noto (figure 1 e 6).

I montanti 16 e 17, una volta che le loro estremità inferiori sano state sbloccate, possono essere fatti scorrere longitudinalmente lungo i rispettivi longheroni di guida 21, ed essere disposti in condizione mutuamente ravvicinata in corrispondenza di uno dei montanti fissi di estremità della rispettiva fiancata principale del contenitore.

Al limite, ove necessario, sia il telone 12 o 13, sia gli associati montanti rimovibili 16 o 17 possono essere asportati, al fine di liberare totalmente l'apertura di una fiancata principale nel senso della larghezza.

Con riferimento alle figure 1, 5, 6 ed 8, fra ciascuno dei montanti fissi 5a, 5b, 6a e 6b e l'adiacente porzione d'angolo del tetto 3 è connesso un rispettivo attuatore estensibile a comando, in particolare un cilindro fluidico 25, preferibilmente un cilindrico idraulico (si vedano anche le figure 7 e 9).

Come meglio si vede nelle figure 5 ed 8, nella realizzazione illustrata ciascun cilindro fluidico 25 comprende un corpo 26 connesso all'associato montante fisso del contenitore, e dalla cui estremità superiore fuoriesce uno stelo 27 connesso alla corrispondente porzione d'angolo del tetto 3.

L'estremità superiore dello stelo 27 di ciascun cilindro fluidico 25 è articolata in 28 alla corrispondente porzione d'angolo del tetto 3, intorno ad un asse orizzontale A-A parallelo alla direzione longitudinale del contenitore 1 (figure 5 ed 8).

Il corpo 26 di ciascun cilindro fluidico 25 è invece connesso all'associato montante verticale fisso, in modo girevole intorno ad un asse orizzontale B-B, anch'esso parallelo alla direzione longitudinale del contenitore 1.

La disposizione sopra descritta è tale per cui quando tutti i cilindri fluidici 25 sono inattivi, ovvero nella condizione in cui i rispettivi steli 27 sono completamente retratti, il tetto 3 si estende in un piano orizzontale, presso le estremità superiori dei montanti fissi, così come si vede nelle figure da 1 a 5.

Per contro, un'estensione comandata dei due cilindri fluidici 25 associati ai montanti fissi di una medesima fiancata principale del contenitore è suscettibile di provocare un'oscillazione del tetto verso l'alto, intorno all'asse di articolazione A-A degli steli 27 dei cilindri fluidici associati all'altra fiancata principale del contenitore.

Così ad esempio, come è mostrato nelle figure da 6 a 8, l'estensione comandata degli steli 27 dei cilindri 25 associati ai montanti 5a e 6a della fiancata principale 10 (mentre i cilindri associati all'altra fiancata 11 sono inattivi) provoca l'oscillazione del tetto 3 verso l'alto intorno all'asse A-A di articolazione degli steli dei cilindrici fluidici 55 associati ai montanti 5b e 6b dell'altra fiancata principale 11.

Per contro, come è mostrato nella figura 9, l'attivazione selettiva dei soli cilindri fluidici 25 associati ai montanti 5b, 6b dell'altra fiancata principale 11, provoca un'oscillazione del tetto 3 verso l'alto intorno all'asse A-A di articolazione degli steli 27 dei cilindri fluidici associati alla fiancata principale 10 del contenitore.

Quando il tetto 3 viene sollevato, nell'uno o nell'altro modo sopra descritto, i montanti rimovibili 16 o 17 associati al lato maggiore sollevato di tale tetto, se non preliminarmente rimossi, seguono il sollevamento del tetto 3, ma grazie alla cerniere di articolazione 19 (figure 3 e 4) possono mantenere per gravità una giacitura essenzialmente verticale, limitando la sollecitazione a carico del tetto.

Il sollevamento del tetto 3 può avere un'entità massima ad esempio di 300 mm. Tale sollevamento consente di aumentare il franco verticale dell'apertura della fiancata principale attraverso la quale viene operato il carico/scarico delle merci.

A secondo che si debba o convenga operare il carico/scarico delle merci in corrispondenza dell'una o l'altra fiancata principale, mediante dispositivi di comando per sé noti e non illustrati l'utilizzatore può selettivamente provocare il sollevamento del tetto 3 in corrispondenza della fiancata principale prescelta.

I cilindri fluidici 25 possono essere del tipo a semplice o a doppio effetto.

Come si è già indicato nell'introduzione della presente descrizione, l'invenzione non si applica soltanto ai container propriamente detti, ma anche alle casse mobili per il trasporto di merci.

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto è stato descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione come definito nelle annesse rivendicazioni.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Contenitore parallelepipedo (1) a caricamento laterale, quale un container od una cassa mobile per il trasporto di ricerca, comprendente una piattaforma di base (2) ed un tetto (3) essenzialmente rettangolari, fra le cui estremità si estendono rispettive coppie di montanti verticali fissi (5a, 5b, 6a, 6b); il contenitore (1) essendo caratterizzato dal fatto che fra ciascuno di detti montanti fissi (5a, 5b, 6a, 6b) ed un'adiacente porzione d'angolo del tetto (3) è connesso un rispettivo dispositivo attuatore estensibile a comando (25) che è connesso al tetto (3) ed al montante (5a, 5b, 6a. 6b) in modo articolato intorno ad un primo e, rispettivamente, ad un secondo asse (A-A; B-B) paralleli alla direzione longitudinale del contenitore (1); la disposizione essendo tale per cui quando detti dispositivi attuatori (25) sono inattivi, il tetto (3) si estende in un piano orizzontale presso le estremità superiori di detti montanti fissi (5a, 5b, 6a, 6b), e un'estensione comandata selettivamente dei due soli dispositivi attuatori (25) associati ai montanti (5a, 6a; 5b, 6b) di una medesima fiancata principale (10, 11) del contenitore (1) è suscetti bile di provocare un'oscillazione del tetto (3) verso l'alto, intorno al primo asse di articolazione (A-A) dei dispositivi attuatori (25) associati ai montanti (5b, 6b; 5a, 6a) dell'altra fiancata principale (11, 10) del contenitore (1).
2. 2. Contenitore secondo la rivendicazione 1, in cui detti dispositivi attuatori sono cilindri fluidici (25), preferibilmente idraulici.
3. 3. Contenitore secondo la rivendicazione 2, in cui ciascun cilindro fluidico (25) comprende un corpo (26) connesso ad un rispettivo montante fisso (5a, 5b, 6a, 6b), ed uno stelo (27) mobile rispetto a detto corpo (26), connesso ad una porzione d'angolo del tetto (3).
4. 4. Contenitore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui alle fiancate principali (10, 11) sono associate rispettive pluralità di montanti rimovibili (16, 17), sospesi al tetto (3) e scorrevoli rispetto ad esso lungo un suo lato longitudinale.
5. 5. Contenitore secondo la rivendicazione 4, in cui le estremità superiori di detti montanti rimovibili (16, 17) sono connessi a rispettivi carrelli (14) scorrevoli lungo un lato longitudinale del tetto (3), mediante rispettive articolazioni o cerniere (19) ad asse orizzontale, parallelo alla direzione longitudinale del contenitore (1).
6. 6. Contenitore secondo la rivendicazione 4 o 5, in cui i lati longitudinali della piattaforma di base (2) sono provvisti di dispositivi di blocco sbloccabili (22), atti a vincolare le estremità inferiori dei suddetti montanti rimovibili (16, 17).