ITTO20090397A1 - Sistema di supporto per pneumatici - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“SISTEMA DI SUPPORTO PER PNEUMATICI”

La presente invenzione è relativa ad un sistema di supporto per pneumatici.

Nell’industria della gomma, numerosi sono gli inconvenienti che nascono durante il maneggio e l’immagazzinamento degli pneumatici, sia che essi siano pneumatici verdi in attesa di essere vulcanizzati, sia che essi siano pneumatici vulcanizzati in attesa di essere distribuiti, modificati o ricostruiti.

Questi inconvenienti, che sono più sentiti per gli pneumatici verdi e che, in ogni caso, aumentano di importanza con le dimensioni ed il peso degli pneumatici stessi, derivano dal fatto che il maneggio e l’immagazzinamento degli pneumatici sia di costa, sia di piatto in pile comportano, normalmente, una nociva deformazione delle carcasse.

Scopo della presente invenzione è di fornire un sistema di supporto per pneumatici, il quale consenta di eliminare gli inconvenienti sopra descritti.

Secondo la presente invenzione viene fornito un sistema di supporto per pneumatici secondo quanto licitato nella rivendicazione 1 e, preferibilmente, in una qualsiasi delle rivendicazioni successive dipendenti direttamente o indirettamente dalla rivendicazione 1.

L’invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

- la figura 1 illustra schematicamente, in elevazione laterale e parzialmente in sezione, una preferita forma di attuazione del sistema di supporto per pneumatici della presente invenzione;

- la figura 2 illustra schematicamente in scala ingrandita ed in sezione assiale un particolare della figura 1; e

- le figure 3 e 4 illustrano rispettive varianti del sistema di supporto della figura 1, ciascuna variante includendo il particolare della figura 2.

Nella figura 1, con 1A è indicato nel suo complesso un sistema di supporto per pneumatici comprendente un supporto tubolare 2 atto a supportare un corpo toroidale 3, che è costituito, nella fattispecie, da uno pneumatico verde e comprende una porzione centrale 4 di battistrada, due fianchi 5 disposti da bande opposte della porzione centrale 4 e due talloni 6, ciascuno dei quali definisce una porzione di estremità libera del relativo fianco 5.

Secondo quanto meglio illustrato nella figura 2, il supporto tubolare 2 comprende un cannotto 7 cilindrico internamente limitato da una superficie cilindrica 8 presentante un asse 9 ed esternamente limitato da una superficie cilindrica coassiale all’asse 9 e presentante due cave 10a e 10b anulari, le quali individuano, sul cannotto 7, una costola centrale 11 anulare e sono chiuse, in senso assiale verso l’esterno, da rispettivi anelli 12 fissati sul cannotto 7 in modo smontabile.

Ad una propria estremità, il cannotto 7 presenta una flangia interna 13 anulare, la quale funge da battuta assiale per un distributore pneumatico 14 comprendente un manicotto 15 montato all’interno del cannotto 7 coassialmente all’asse 9. Il manicotto 15 presenta una superficie cilindrica 16 esterna accoppiata a tenuta di fluido con la superficie cilindrica 8 del cannotto 7 ed è disposto con una propria superficie anulare di estremità assiale in battuta contro la flangia interna 13, alla quale il manicotto 15 è solidalmente collegato tramite una pluralità di viti 17 montate attraverso la flangia interna 13 parallelamente all’asse 9.

Almeno parte delle viti 17 sono provviste di rispettivi anelli 18, il cui utilizzo verrà spiegato nel seguito, sporgenti all’esterno della flangia interna 13.

Il distributore pneumatico 14 comprende un circuito pneumatico 19 a sua volta comprendente un condotto 20 parallelo all’asse 9 e ricavato nello spessore del manicotto 15 a partire da una valvola 21 di ammissione disposta sulla estremità del manicotto 15 opposta a quella collegata alla flangia interna 13. L’estremità interna del condotto 20 è collegata ad un condotto 22 radiale di collegamento, a tenuta di fluido, del circuito pneumatico 19 con un ulteriore condotto 23 radiale passante ricavato attraverso il cannotto 7 in corrispondenza della costola centrale 11.

Il distributore pneumatico 14 comprende due ulteriori circuiti pneumatici 24 e 25, ciascuno dei quali comprende un condotto 26 parallelo all’asse 9 e ricavato nello spessore del manicotto 15 a partire da una rispettiva valvola 27 di ammissione disposte sulla estremità del manicotto 15 opposta a quella collegata alla flangia interna 13. L’estremità interna di ciascun condotto 26 è collegata ad un rispettivo condotto radiale di collegamento a tenuta di fluido del relativo circuito pneumatico 24, 25 con un ulteriore condotto 28 radiale passante ricavato attraverso il cannotto 7 e sfociante sul fondo di una rispettiva scanalatura anulare 29 ricavata sul fondo della relativa cava 10a, 10b ed estendentesi attorno all’asse 9 fra due guarnizioni di tenuta.

Le cave 10a e 10b sono impegnate da rispettive slitte tubolari 30a e 30b, le quali presentano lunghezze inferiori a quelle della cave 10a e 10b, sono calzate in modo scorrevole sul cannotto 7 e sono fissate in modo regolabile sul cannotto 7 stesso tramite rispettivi grani radiali in modo da risultare simmetriche rispetto ad un piano 31 centrale di mezzeria perpendicolare all’asse 9.

Ciascuna slitta tubolare 30a, 30b è esternamente limitata da una superficie cilindrica 32, sulla quale sono ricavate due scanalature anulari 33 e 34, di cui la scanalatura 33 è disposta in posizione sostanzialmente centrale, mentre la scanalatura 34 è più profonda della scanalatura 33 ed è ricavata su una porzione di estremità della scanalatura 33 rivolta verso una rispettiva estremità assiale del corpo tubolare 2. Le scanalature anulari 33 e 34 presentano, sulle rispettive superfici di fondo, rispettive sedi anulari per rispettive scarpe di attacco di rispettive camere d’aria 35, ciascuna delle quali comunica con la rispettiva scanalatura anulare 29 attraverso un rispettivo condotto 36 radiale ricavato centralmente attraverso la slitta tubolare 30a, 30b in corrispondenza della relativa scanalatura anulare 33.

Allo scopo di garantire la comunicazione di ciascun condotto 36 radiale con la relativa scanalatura anulare 29 indipendentemente dalla posizione assiale della relativa slitta tubolare 30a, 30b, le scanalature anulari 29 sono ricavata centralmente sul fondo delle relative cave 10a e 10b e presentano una larghezza maggiore della differenza fra le larghezze di ciascuna cava 10a, 10b e della relativa slitta tubolare 30a, 30b.

Secondo quanto meglio illustrato nella figura 2, ciascuna camera d’aria 35 è una camera d’aria a deformazione guidata asimmetrica e comprende una porzione 37, la quale si dispone, quando sgonfia, a contatto della superficie di fondo della relativa scanalatura anulare 33 e presenta esternamente un’armatura 38 anulare di irrigidimento, ed una ulteriore porzione 39, la quale è ripiegata a libro a contatto della superficie di fondo della relativa scanalatura anulare 34.

In uso, le slitte tubolari 30a e 30b vengono posizionate in modo tale da disporre le porzioni di estremità delle scanalature anulari 33 adiacenti alle relative scanalature anulari 34 ad una distanza l’una dall’altra pari alla distanza intercorrente fra i talloni 6 del corpo toroidale 3 da supportare; successivamente, il corpo toroidale 3 viene montato in modo da disporre i talloni 6 radialmente all’esterno delle relative citate porzioni di estremità. La successiva alimentazione di aria compressa all’interno delle camere d’aria 35 determina l’inflessione delle porzioni 37 verso l’esterno e contro i rispettivi talloni 6 e la dilatazione verso l’esterno delle porzioni 39, ciascuna delle quali forma una vescica tubolare 40 all’esterno del relativo tallone 6. La successiva alimentazione di aria compressa all’interno del corpo toroidale 3 attraverso il condotto 23 radiale determina uno spostamento dei talloni 6 in direzioni opposte l’uno all’altro e lungo l’asse 9. A seguito di questo spostamento, i talloni 6 si bloccano a contatto delle relative vesciche tubolari 40 rimanendo bloccati sia radialmente, sia assialmente rispetto alle relative slitte tubolari 30a e 30b.

A questo punto, il supporto tubolare 2 può fungere, da solo, come sistema di supporto del relativo corpo toroidale 3, oppure essere inglobato in un sistema di supporto complesso quale il sistema di supporto 1A della figura 1, che è particolarmente adatto ad essere utilizzato con corpi toroidali 3 costituiti da pneumatici verdi di dimensioni relativamente elevate normalmente destinati a usi agricoli o a macchine per movimento terra.

Il sistema di supporto 1A comprende un montante 41, dalla cui estremità superiore sporge a sbalzo un albero 42 presentante un asse 43 orizzontale e motorizzato per ruotare attorno all’asse 43 stesso. L’albero 42 presenta due flangie 44 disposte ad una distanza l’una dall’altra maggiore della lunghezza del cannotto 7 e presentanti un diametro inferiore ad un diametro interno del manicotto 15.

In uso, il supporto tubolare 2 viene montato sull’albero 42 e mantenuto in rotazione relativamente lenta in modo da evitare che il corpo toroidale 3 si deformi staticamente in senso radiale.

Secondo l’esempio di attuazione illustrato nella figura 3, il supporto tubolare 2 viene inglobato in un sistema di supporto 1B particolarmente adatto ad essere utilizzato con corpi toroidali 3 costituiti da pneumatici verdi di dimensioni relativamente elevate durante l’alimentazione di questi pneumatici verdi ad uno stampo di vulcanizzazione (non illustrato).

Il sistema di supporto 1B comprende un paranco 45 provvisto di una pluralità di cavi 46 terminali, ciascuno dei quali è agganciato ad un rispettivo anello 18 in modo da consentire al paranco 45 di sospendere il corpo di supporto 2 in posizione verticale e di introdurre parzialmente il corpo di supporto 2 stesso in un corpo toroidale 3 disposto su di un piano orizzontale e fino a portare la slitta tubolare 30a in impegno con il tallone 6 disposto superiormente. Il successivo gonfiaggio della relativa camera d’aria 35 consente al supporto tubolare 2 di agganciare il corpo toroidale 3 e di permetterne il sollevamento in una posizione sospesa adatta all’introduzione del corpo toroidale 3 stesso all’interno di un semi-stampo (non illustrato) inferiore di uno stampo di vulcanizzazione (non illustrato).

Secondo l’esempio di attuazione illustrato nella figura 4, il supporto tubolare 2 viene inglobato in un sistema di supporto 1C particolarmente adatto ad essere utilizzato con corpi toroidali 3 costituiti da pneumatici vulcanizzati da ricostruire.

Il sistema di supporto 1C comprende un montante 47, dalla cui estremità superiore sporge a sbalzo un mandrino 48, il quale presenta un asse 49 orizzontale, è atto ad essere calettato all’interno del manicotto 15 in posizione coassiale all’asse 9 ed è motorizzato per ruotare con il supporto tubolare 2 attorno all’asse 49.

E’ ovvio che, in tutti i sistemi di supporto precedentemente descritti, può essere utilizzata una versione semplificata (non illustrata) del supporto tubolare 2 progettata per un singolo corpo toroidale 3. In questo caso, le slitte tubolari 30a e 30b mancano, le scanalature anulari 33 e 34 sono ricavate direttamente sul cannotto 7 al posto delle cave 10a e 10b ed il distributore pneumatico 14 può essere inglobato nel cannotto 7.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di supporto per pneumatici, il sistema (1A; 1B; 1C) essendo caratterizzato dal fatto di comprendere un supporto tubolare (2) atto ad essere inserito attraverso un corpo toroidale (3) di uno pneumatico presentante due talloni (6) disposti ad una distanza determinata l’uno dall’altro; il supporto tubolare (2) comprendendo un corpo tubolare (7, 15); due camere d’aria (35) disposte sul corpo tubolare (7, 15) alla detta distanza l’una dall’altra ed atte ad essere disposte, ciascuna, all’interno di un rispettivo detto tallone (6); e mezzi pneumatici (19, 24, 25) per l’alimentazione di aria compressa alle camere d’aria (35).
2. 2. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui i mezzi pneumatici (19, 24, 25) comprendono due circuiti pneumatici (24, 25) per l’alimentazione selettiva di aria compressa alle camere d’aria (35).
3. 3. Sistema secondo la rivendicazione 2, in cui i mezzi pneumatici (19, 24, 25) comprendono un ulteriore circuito pneumatico (19) per l’alimentazione di aria compressa verso l’esterno in una posizione compresa fra le camere d’aria (35).
4. 4. Sistema secondo una delle precedenti rivendicazioni, in cui ciascuna camera d’aria (35) è una camera d’aria a deformazione guidata asimmetrica.
5. 5. Sistema secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui ciascuna camera d’aria (35) comprende una prima porzione (37, 38) armata, la quale si inflette, in uso, radialmente verso l’esterno fino a cooperare con il rispettivo detto tallone (6), ed una seconda porzione (39), la quale è più deformabile della prima porzione (37, 38) per formare, in uso, una vescica tubolare (40) disposta assialmente all’esterno del corpo toroidale (3) e del relativo tallone 6 .
6. 6. Sistema secondo una delle precedenti rivendicazioni, in cui il supporto tubolare (2) comprende, inoltre, due slitte tubolari (30a, 30b) calzate in modo scorrevole sul corpo tubolare (7, 15), e mezzi di fissaggio (36) per fissare ciascuna slitta tubolare (30a; 30b) assialmente sul corpo tubolare (7, 15) in una posizione regolabile; ciascuna slitta tubolare (30a; 30b) supportando una rispettiva detta camera d’aria (35).
7. 7. Sistema secondo una delle precedenti rivendicazioni, in cui il corpo tubolare (7, 15) comprende un cannotto (7) esterno sostanzialmente cilindrico ed un distributore pneumatico (14) tubolare calzato e fissato all’interno del cannotto (7) esterno.
8. 8. Sistema secondo una delle precedenti rivendicazioni, in cui il corpo tubolare (7, 15) presenta, ad una propria estremità, degli elementi di aggancio (18) assiali esterni.
9. 9. Sistema secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, e comprendente, inoltre, un montante (41;47) ed un albero (42; 48) presentante un asse (43; 49) orizzontale e motorizzato per ruotare attorno al detto asse (43; 49); l’albero (42; 48) estendendosi attraverso il supporto tubolare (2) e supportando il supporto tubolare (2) stesso.
10. 10. Sistema secondo la rivendicazione 9, in cui l’albero (42) impegna il supporto tubolare (2) con gioco radiale; il supporto tubolare (2) essendo semplicemente appoggiato sull’albero (42).
11. 11. Sistema secondo la rivendicazione 9, in cui il supporto tubolare (2) è calettato sull’albero (50) ed è coassiale all’albero (50) stesso.
12. 12. Sistema secondo la rivendicazione 8, e comprendente un paranco (45) munito di una pluralità di cavi (46), ciascuno dei quali è collegato ad un rispettivo elemento di aggancio (18).