ITTO20090099U1

ITTO20090099U1 - Mangiatoia per avicoltura

Info

Publication number: ITTO20090099U1
Application number: IT000099U
Authority: IT
Inventors: Enrico Giordano
Original assignee: Giordano Poultry Plast
Priority date: 2009-07-23
Filing date: 2009-07-23
Publication date: 2011-01-24
Also published as: PL2277374T3; EP2277374A1; ES2398040T3; EP2277374B1

Description

DESCRIZIONE del modello di utilità dal titolo:

"Mangiatoia per avicoltura"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce in generale alle mangiatoie per avicoltura, e riguarda più in particolare una mangiatoia per tacchini del tipo comprendente un recipiente superiore provvisto di mezzi di sospensione ad un tubo di alimentazione del mangime al suo interno, un piatto inferiore disposto coassialmente al di sotto del recipiente, e mezzi per trasferire selettivamente ed in modo regolabile il mangime dal recipiente superiore al piatto inferiore.

Le mangiatoie di questo tipo, un esempio delle quali è descritto ed illustrato nella domanda di brevetto europeo n. EP-0988787A1, sono vantaggiosamente utilizzabili tìpicamente negli allevamenti di tacchini sia durante la fase di svezzamento dei pulcini, sia per il successivo ingrasso dell'animale adulto. Nella fase di svezzamento i mezzi di trasferimento del mangime ne realizzano appunto il trasferimento dal recipiente superiore al piatto inferiore, il quale è posizionato in vicinanza del suolo per consentire ai pulcini di nutrirsi. Durante la fase di ingrasso, il flusso di mangime dal recipiente superiore al piatto inferiore viene interrotto ed il mangime viene quindi trattenuto entro il recipiente superiore, disposto ad una maggiore distanza dal suolo per consentire il nutrimento dei tacchini adulti.

In entrambe le situazioni è possibile regolare con relativa precisione il flusso del mangime proveniente da una linea di alimentazione all'interno dell'allevamento.

Nella soluzione nota dal suddetto documento EP-0988787A1, per realizzare il trasferimento selettivo e regolabile del mangime dal recipiente superiore al piatto inferiore è prevista un'apertura fra il bordo inferiore del recipiente ed il fondo del piatto, ed il piatto è spostabile assialmente rispetto al recipiente, in modo tale da aumentare o diminuire la luce di passaggio del mangime attraverso la suddetta apertura, fino ad una posizione di totale chiusura in cui tale apertura è completamente chiusa dal piatto. Questa condizione, corrispondente al termine dello svezzamento dei pulcini e quindi alla nutrizione dei tacchini adulti, comporta necessariamente che il piatto inferiore venga mantenuto permanentemente unito alla mangiatoia, anche se esso non viene più utilizzato per l'alimentazione degli animali. Sarebbe invece desiderabile che il piattino potesse essere rimosso e sottoposto a pulizia, in modo tale da essere pronto per il suo reimpiego per un nuovo ciclo di svezzamento di successivi pulcini.

Lo scopo della presente invenzione è appunto quello di ovviare al suddetto inconveniente, e tale scopo viene conseguito grazie al fatto che il fondo del recipiente superiore comprende una parte stazionaria formata con una raggiera di passaggi affacciati al piatto inferiore, ed una parte mobile formata con una raggiera di otturatori complementari a detti passaggi, la parte mobile essendo girevole coassialmente rispetto alla parte fissa fra una posizione di completa apertura ed una posizione di completa chiusura di detti passaggi.

Grazie a questa configurazione è possibile non soltanto regolare con maggiore precisione il flusso del mangime dal recipiente superiore al piatto inferiore, ma anche chiudere completamente tale flusso senza la necessità di dover mantenere il piatto inferiore applicato contro il fondo del recipiente superiore. Ciò permette, disponendo gli otturatori della parte mobile nella condizione di completa chiusura delle aperture di flusso del mangime dal recipiente superiore al piatto inferiore, di rimuovere tale piatto inferiore al termine dello svezzamento dei pulcini e di utilizzare quindi come mangiatoia il solo recipiente superiore. Il piatto superiore rimosso può allora essere sottoposto a lavaggio e reso quindi disponibile per una più immediata riapplicazione al recipiente superiore allorché la mangiatoia viene nuovamente impiegata per lo svezzamento di altri pulcini.

Il trovato verrà ora descritto dettagliatamente con riferimento ai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio non limitativo, nei quali:

la figura 1 è una vista prospettica schematica di una mangiatoia per avicoltura secondo 1 invenzione,

la figura 2 è una vista parzialmente sezionata della figura 1,

la figura 3 è una vista in prospettiva dall'alto, analoga alla figura 1, che esemplifica il funzionamento della parte mobile del recipiente superiore della mangiatoia,

- la figura 4 è una vista schematica in sezione verticale che esemplifica le modalità di impiego della mangiatoia, e

- la figura 5 è una vista prospettica esplosa della mangiatoia.

Riferendosi ai disegni, la mangiatoia secondo il trovato comprende una serie di componenti di materia plastica stampata ad alta resistenza, facilmente montabili e smontabili per consentirne una rapida sostituzione nel caso di usura o danneggiamento.

Tali componenti includono essenzialmente un recipiente superiore 1 al di sotto del quale è disposto un piatto inferiore 2, ed avente centralmente un codolo tubolare 3 sporgente verso l'alto e sul quale è inserito un corpo cavo 4. Il corpo cavo 4 è fissabile, tramite una parte di attacco 5, su una tubazione 6 di alimentazione del mangime entro il corpo cavo 4, il quale è dotato di una o più aperture controllate da un manicotto assialmente scorrevole 7 per l'immissione regolabile del mangime entro il recipiente superiore 1.

Il corpo tubolare 4 e l'attacco 5 possono anche essere tra loro collegati, anziché in modo rigido, tramite uno snodo a cerniera.

Il recipiente superiore 1, di forma generalmente tronco-conica, può essere provvisto superiormente di un collare rimovibile 8, atto ad ampliarne il volume interno utile, nonché di un coperchio 16, anch'esso amovibile.

Il piatto inferiore 2 presenta a sua volta un codolo centrale esternamente filettato 9 che si avvita entro una sede internamente filettata 10 del codolo 3 del recipiente superiore 1. L'avvitamento o lo svitamento del piatto inferiore 2 realizzano evidentemente il suo avvicinamento e, rispettivamente, allontanamento rispetto al fondo del recipiente superiore 1.

Secondo la caratteristica peculiare del trovato, tale fondo del recipiente superiore 1 include una parte fissa 11, formata con una raggiera di aperture 12, ed una parte mobile 13 formata con una raggiera di settori 14 di forma complementare alle aperture 12 e fungenti da otturatori per queste. La parte mobile 13 è montata coassialmente girevole sul codolo assiale 3, in modo tale per cui gli otturatori 14 sono spostabili angolarmente fra una posizione di completa apertura in cui essi non ostruiscono il passaggio attraverso le aperture 12, ed una posizione di completa chiusura in cui tale passaggio è invece chiuso. Ovviamente la parte mobile 13 può essere posizionata in qualsiasi condizione intermedia tra quelle di completa apertura e di completa chiusura, così da variare corrispondentemente le luci di passaggio attraverso le aperture 12. Per il suo comando in rotazione possono essere previste eventuali alette di manovra 15 sporgenti dagli otturatori 14.

Nel funzionamento, il mangime proveniente dalla tubazione 6 viene immesso, attraverso il corpo tubolare 3 ed in modo regolato tramite il manicotto 7, entro il recipiente superiore 1. Attraverso le aperture 12 il mangime può poi raggiungere il piatto inferiore 2, in quantità regolata sia a seconda della posizione assiale di tale piatto 1 relativamente al fondo del recipiente superiore 1, sia variando la posizione angolare della parte mobile 13 rispetto alla parte fissa 11 di tale fondo.

Come si vede nella parte di sinistra della figura 4, durante lo svezzamento dei pulcini il flusso del mangime dal recipiente superiore 1 al piatto inferiore 2 è massimo, il che viene evidentemente ottenuto posizionando la parte mobile 13 nella condizione di completa apertura. La quantità di mangime dalla tubazione 6 entro il recipiente superiore 1, e quindi da questo verso il piatto inferiore 2, è normalmente regolata al minimo tramite il manicotto 7.

Per la nutrizione dei tacchini adulti il flusso del mangime dalla tubazione 6 al recipiente superiore 1 viene invece incrementato, sempre tramite il manicotto 7, mentre il flusso dal recipiente superiore 1 al piatto 2 viene impedito, posizionando gli otturatori 14 della parte mobile 13 nella condizione di completa chiusura delle aperture 12 della parte fissa 11, nel modo rappresentato nella parte di destra della figura 4. La presenza della parte mobile 13 consente, in tale condizione, la completa rimozione del piatto inferiore 2, così da permetterne il lavaggio in vista del successivo riutilizzo, per cui per la nutrizione dei tacchini adulti la mangiatoia secondo il trovato può ridursi alla presenza del solo recipiente superiore 1.

Naturalmente, gli effetti del presente trovato si estendono ai modelli che conseguono pari utilità utilizzando lo stesso concetto innovativo.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Mangiatoia per avicoltura, particolarmente per tacchini, comprendente un recipiente superiore (1) provvisto di mezzi di sospensione (4, 5) ad un tubo di alimentazione (6) del mangime al suo interno, ed un piatto inferiore (2) disposto coassialmente al di sotto del recipiente superiore (1), e mezzi per trasferire selettivamente ed in modo regolabile il mangime dal recipiente superiore (1) al piatto inferiore (2), caratterizzato dal fatto che il fondo del recipiente superiore (1) comprende una parte stazionaria (11) formata con una raggiera di passaggi (12) affacciati a detto piatto inferiore (2), ed una parte mobile (13) formata con una raggiera di otturatori (14) complementari a detti passaggi (12), detta parte mobile (13) essendo girevole coassialmente rispetto alla parte fissa (11) tra una posizione di completa apertura ed una posizione di completa chiusura di detti passaggi (12).
2. Mangiatoia secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto piatto inferiore (2) può essere separato, nell'uso della mangiatoia, da detto recipiente superiore (1).
3. Mangiatoia sostanzialmente come descritto ed illustrato nei disegni annessi.