ITTO20080297A1 - Elemento di sormonto per una tenda - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell’invenzione industriale dal titolo: “Elemento di sormonto per una tenda”

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce al campo delle tende scorrevoli.

Solitamente una tenda scorrevole prevede due o più teli ancorati ad una pluralità di pattini montati scorrevoli in un profilato di guida fissato ad una parete. Come è già noto nella tecnica, al fine di permettere la sovrapposizione parziale di due teli di una tenda ancorati a rispettive serie di pattini disposte in una stessa pista di guida, una delle due serie di pattini prevede in posizione di estremità un “elemento di sormonto”.

L’elemento di sormonto sopra citato è costituito da un braccetto di sostegno connesso ad una rispettiva coppia di pattini, il quale sporge a sbalzo dalla rispettiva coppia di pattini e giace, almeno per una porzione, su un piano parallelo e distanziato rispetto al piano passante per la suddetta pista di guida che è definito globalmente dalla tenda. Il telo che è ancorato sul suddetto braccetto è in grado quindi di sovrapporsi al bordo di estremità dell’altro telo nella condizione chiusa della tenda.

Un esempio di elemento di sormonto di tipo noto è illustrato nelle figure 1 e 2.

In particolare, in figura 1 è illustrato un elemento di sormonto di tipo noto montato scorrevole su una pista di guida rettilinea, mentre in figura 2 l’elemento di sormonto è disposto su una pista di guida con andamento curvilineo. Come visibile da tali figure, il braccetto sporgente di un elemento di sormonto secondo la tecnica nota si mantiene sempre sostanzialmente parallelo ad un piano di sezione longitudinale (orizzontale con riferimento alle figure) della coppia di pattini cui esso è collegato. Ne consegue che, come rappresentato schematicamente in figura 2, al di sopra di un dato valore di curvatura della traiettoria della pista di guida il braccetto dell’elemento di sormonto va a contatto con il profilato su cui è ricavata la pista di guida causando un impedimento, o comunque un ostacolo, al movimento dell’elemento di sormonto.

Esiste quindi un limite molto basso della curvatura delle traiettorie delle piste di guida affinché esse siano percorribili, con un’andatura fluida e senza intoppi, dai sistemi di movimentazione delle tende provvisti di elementi di sormonto di tipo noto.

Oggigiorno sono, tuttavia, sempre più diffuse superfici vetrate di aspetto molto sinuoso, quali, ad esempio, quelle che formano i cosiddetti “winter garden”.

I “winter garden” sono costituiti da padiglioni presentanti un telaio di sopporto metallico su cui sono disposte ampie superficie vetrate atte a formare le pareti di involucro dei padiglioni medesimi. Tali superfici vetrate hanno molto spesso andamenti molto ondulati per cui nasce l’esigenza, al fine di garantire un perfetto funzionamento dei sistemi di movimentazione delle tende disposte scorrevoli lungo tali andamenti, di prevedere sistemi di movimentazione provvisti di elementi di sormonto che siano privi degli inconvenienti sopra descritti.

La presente invenzione si prefigge lo scopo di prevedere un elemento di sormonto che superi gli inconvenienti sopra descritti, e che in particolare risulti adattabile facilmente a qualsiasi tipo di traiettoria della pista di guida cui esso viene associato. Al fine di raggiungere tale scopo, la presente invenzione prevede un elemento di sormonto per una tenda comprendente una prima porzione a pattino per il montaggio mobile lungo una pista di guida, ed una seconda porzione di fissaggio del telaio della tenda e sporgente, lungo una sua direzione longitudinale, a sbalzo ed in un piano sfalsato dalla prima porzione, caratterizzato dal fatto che la seconda porzione è montata articolata sulla prima porzione così da risultare oscillante attorno ad un asse parallelo al suddetto piano sfalsato e sostanzialmente ortogonale alle suddetta direzione longitudinale. In una forma preferita di realizzazione dell’elemento di sormonto secondo la presente invenzione la suddetta seconda porzione è provvista, in corrispondenza della sua parte a sbalzo giacente su detto piano sfalsato, di un pattino atto a cooperare con la pista di guida.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione saranno resi evidenti dai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio non limitativo, in cui:

- le figure 1 e 2 rappresentano un elemento di sormonto del tipo secondo la tecnica nota;

- la figura 3 rappresenta un elemento di sormonto secondo la presente invenzione montato su una pista di guida curvilinea;

- le figure 4a e 4b rappresentano l’elemento di sormonto di figura 3, secondo una vista parzialmente sezionata, rispettivamente in una prima e in una seconda posizione;

- le figure 5 e 6 mostrano l’elemento di sormonto secondo la presente invenzione, in una vista prospettica parzialmente sezionata, rispettivamente nelle suddette prima e seconda posizione delle figure 4a e 4b;

Con riferimento alle figure 4 e 5, l’elemento di sormonto 1 secondo la presente invenzione comprende una prima porzione 1a per il montaggio mobile dell’elemento di sormonto lungo una pista di guida 2 (che è rappresentata nelle figure 3 e 4). La prima porzione 1a prevede una coppia di pattini con rotelle (non visibile) del tipo noto nella tecnica e che non verrà quindi descritto qui nel dettaglio in quanto poco rilevante nei confronti dell’invenzione.

Alternativamente alla suddetta coppia di pattini è possibile prevedere organi denominati “scivoli”, i quali sono suscettibili di strisciare lungo la pista di guida 2.

Una staffa di sopporto 11 è fissata alla suddetta coppia di pattini e presenta un lato 11a sporgente a mensola su cui è montato un involucro 11b.

L’involucro 11b è formato da un elemento di base 12 a diretto contatto con la porzione a mensola 11a e chiuso superiormente da un coperchio 13. L’involucro 11b presenta frontalmente (con riferimento alla direzione di avanzamento illustrata con una freccia nella figura 4A) un’apertura 12a.

Un’asta 14 è montata articolata sull’involucro 11b.

L’asta 14 presenta una sezione trasversale appiattita e uno sviluppo longitudinale spezzato formato da tratti sostanzialmente rettilinei. L’asta 14 definisce, in particolare, due tratti rettilinei 14a e 14b, uniti da un tratto 14c rispetto a questi inclinato, e che individuano due piani rispettivamente paralleli e sfalsati tra loro.

I piani definiti dai tratti 14a e 14b dell’asta 14 sono, con riferimento alla figura 3, ortogonali al piano, definito dalla traiettoria della pista di guida 2, su cui si muove l’elemento di sormonto 1.

L’asta 14 è montata oscillante rispetto all’involucro 11b così da risultare oscillante attorno ad un asse 4’ che è parallelo ai suddetti piani sfalsati individuati dai tratti 14a e 14b dell’asta medesima e al contempo ortogonale alla direzione longitudinale di quest’ultima.

Qui di seguito verrà descritta la modalità di articolazione dell’asta 14 all’involucro 11b.

Il tratto rettilineo 14a dell’asta 14 attraversa l’apertura 12a ed è collegato in modo articolato all’involucro 11b tramite un elemento a fascia 15. L’elemento a fascia 15 avvolge una porzione del tratto 14a interna all’involucro 11b, e a cui esso è fissato tramite viti. L’elemento a fascia 15 presenta in corrispondenza di una regione centrale una superficie esterna cilindrica 4 con asse sostanzialmente contenuto nel piano definito dal tratto rettilineo 14a.

La superficie cilindrica 4 è collegata, in corrispondenza delle sue estremità, alle pareti laterali dell’involucro 11b ove sono rispettivamente ricavate sedi opportune (non illustrate) che consentono alle estremità della superficie cilindrica 4 la sola rotazione attorno al proprio asse, coincidente con l’asse 4’ sopra indicato.

L’oscillazione dell’elemento a fascia 15, e quindi dell’asta 14, rispetto all’involucro 11b può avvenire fra una prima e una seconda posizione d’estremità rispettivamente definite da apposite superfici di battuta ricavate all’interno dell’involucro 11b.

Le figure 5 e 4a mostrano una prima posizione d’estremità in cui l’asta 14 è disposta sostanzialmente in linea con un piano di sezione dell’involucro 11, parallelo all’elemento a mensola 11a.

Tale posizione costituisce una posizione di riposo dell’asta 14 che viene da questa assunta quando l’elemento di sormonto si trova in corrispondenza di una pista di guida rettilinea. Mezzi elastici, rappresentati nell’esempio specifico delle figure da due molle elicoidali 5, sono previsti affinché tale posizione di riposo venga stabilmente mantenuta. Le molle elicoidali 5 sono disposte sui lati dell’elemento a fascia 15 opposti rispetto alla superficie cilindrica 4, e agiscono rispettivamente su facce opposte dell’elemento a fascia 15 medesimo. In particolare, le molle elicoidali 5 agiscono sull’elemento a fascia 15 in modo da generare un momento di forza atto a portare l’estremità distale 14d del tratto di asta 14a che è disposta all’interno dell’involucro 11b, e la porzione avvolgente 15a dell’elemento a fascia 15 che è ad essa opposta rispetto alla superficie cilindrica 4, contro rispettive superfici di battuta 6 ricavate, l’una sul coperchio 13 e l’altra nell’elemento di base 12.

Come visibile nelle figure 5 e 6, l’elemento a fascia 15 presenta, inoltre, rispettivi alloggiamenti cilindrici, ortogonali al piano di sezione longitudinale principale dell’elemento a fascia 15, atti a ricevere le due molle elicoidali 5.

Al fine di stabilizzare la posizione di riposo sopra descritta dell’asta 14, le superfici di battuta 6 sono definite da rispettivi magneti predisposti per esercitare una forza di attrazione magnetica nei confronti rispettivamente dell’estremità 14d, e della porzione avvolgente 15a. Tali magneti hanno, in particolare, la funzione di smorzare le vibrazioni causate dalle due molle elicoidali 5 ogni qual volta esse spingono in battuta l’estremità 14d e la porzione avvolgente 15a contro le rispettive superfici di battuta 6. Ovviamente le parti dell’estremità 14d e della porzione 15a destinate ad andare a contatto con le superfici di battuta 6 sopra indicate, sono di materiale metallico. In proposito, è possibile prevedere sia l’asta 14 che l’elemento a fascia 15 interamente formati in metallo, o altrimenti, fissare su di essi bulloni, o simili, atti ad interagire con i suddetti magneti.

La posizione illustrata nelle figure 4b e 6 costituisce invece una posizione attiva dell’asta 14, in cui quest’ultima è inclinata rispetto ad un piano di sezione dell’involucro 11b, parallelo alla porzione a mensola 11a.

La posizione assunta dall’asta 14 rispetto all’involucro 11b che è illustrata in figura 6 è, in particolare, una posizione di massima inclinazione dell’asta 14, determinata da una superficie di battuta 7 contro la quale si porta a contatto l’estremità 14d dell’asta 14.

L’asta 14 presenta, in corrispondenza dell’estremità 14e opposta all’estremità 14d, un pattino 3 presentante una rotella con asse di rotolamento parallelo all’asse 4’, atta a disporsi in condizioni di contatto di rotolamento contro un binario 2a del profilato su cui è ricavata la pista di guida 2.

Facendo ora riferimento alle figure 3 e 4, risulta chiaro che l’interazione fra la rotella 3 e il binario 2a, durante l’avanzamento dell’elemento di sormonto lungo la pista di guida 2, causa un’oscillazione dell’asta 14 rispetto all’involucro 11b, la quale tende, quindi, sempre a disporsi automaticamente in condizioni di non interferenza rispetto al profilato della pista di guida 2.

L’elemento di sormonto secondo la presente invenzione risulta, quindi, in generale suscettibile di viaggiare senza alcun problema di interferenza o di intralciamento lungo piste di guida caratterizzate dalle più svariate traiettorie curvilinee.

Riprendendo quanto detto in precedenza, l’asta 14 può, in particolare, oscillare rispetto all’involucro 11b entro l’intervallo compreso tra le due posizioni di estremità rappresentate in modo schematico rispettivamente nelle figure 5 e 6. In proposito, tali posizioni di estremità possono, ad esempio, essere determinate nella fase progettuale dell’elemento di sormonto, così da garantire, per qualsiasi applicazione, un intervallo di oscillazione dell’asta 14 rispetto all’involucro 11b, che sia adatto in merito a quanto detto in precedenza alla traiettoria della pista di guida che andrà ad essere impegnata dall’elemento di sormonto.

Infine, la Richiedente ha osservato che la particolare configurazione dell’elemento di sormonto secondo la presente invenzione agevola, inoltre, l’operazione di sormonto per cui un lato di un telo della tenda si sovrappone al lato di un altro telo della tenda, scorrevole sul medesimo binario, riducendo il più possibile la distanza fra il tessuto e il binario medesimo.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Elemento di sormonto per una tenda comprendente una prima porzione a pattino (1a) per il montaggio mobile lungo una pista di guida (2), ed una seconda porzione di fissaggio (14) del telo della tenda e sporgente, lungo una sua direzione longitudinale (14a, 14b), a sbalzo e in un piano sfalsato (14b) dalla prima porzione, caratterizzato dal fatto che detta seconda porzione (14) è montata articolata su detta prima porzione (1a) così da risultare oscillante attorno ad un asse (4’) parallelo a detto piano sfalsato (14b) e sostanzialmente ortogonale a detta direzione longitudinale (14a, 14b).
2. 2. Elemento di sormonto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta seconda porzione è provvista, in corrispondenza della sua parte a sbalzo su detto piano sfalsato (14b), di un pattino (3) atto a cooperare con detta pista di guida (2).
3. 3. Elemento di sormonto secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta seconda porzione (14) risulta oscillante fra una prima posizione in cui detta seconda porzione è sostanzialmente in linea con detta prima porzione (1a) e una seconda posizione in cui detta seconda porzione (14) è inclinata rispetto a detta prima porzione (1a) di un dato angolo.
4. 4. Elemento di sormonto secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto elemento di sormonto è provvisto di mezzi elastici (5) tendenti a contrastare una oscillazione di detta seconda porzione (14) da detta prima posizione a detta seconda posizione.
5. 5. Elemento di sormonto secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta prima porzione (1a) definisce una prima e una seconda superficie di battuta (6, 7) atte ad individuare rispettivamente dette prima e seconda posizione di detta seconda porzione (14).
6. 6. Elemento di sormonto secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detta prima superficie di battuta (6) è definita da un magnete.
7. 7. Elemento di sormonto secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti mezzi elastici comprendono almeno una molla elicoidale (5) disposta sostanzialmente trasversale a detta seconda porzione (14).
8. 8. Elemento di sormonto secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi elastici comprendono due molle elicoidali (5) disposte rispettivamente ai lati opposti del punto di articolazione (4) di detta seconda porzione (14) e agenti su facce opposte di detta seconda porzione.
9. 9. Elemento di sormonto secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detto pattino è disposto in corrispondenza dell’estremità distale (14e) di detta seconda porzione (14) e provvisto di una rotella girevole (3) attorno ad un asse parallelo a detto asse di oscillazione (4’).