ITTO20040109U1

ITTO20040109U1 - Elemento strutturale portante per un autoveicolo con motore disposto centralmente

Info

Publication number: ITTO20040109U1
Application number: IT000109U
Authority: IT
Original assignee: Fioravanti Srl
Priority date: 2004-08-12
Filing date: 2004-08-12
Publication date: 2004-11-12
Also published as: EP1789306B1; WO2006015967A1; JP2008509051A; JP4949244B2; US20070252413A1; EP1789306A1; US7717499B2; DE602005016701D1

Description

DESCRIZIONE del modello industriale di utilità dal titolo:

"Elemento strutturale portante per un autoveicolo con motore disposto centralmente"

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda un elemento strutturale portante innovativo per un autoveicolo provvisto di un motore a combustione interna disposto centralmente.

L'elemento strutturale portante secondo il trovato comprende essenzialmente un corpo rigido sagomato, nel quale sono definite

due formazioni alveolari trasversalmente adiacenti, eventualmente chiudibile inferiormente, destinate a ricevere rispettivi mezzi di imbottitura per formare sedili per il guidatore ed un passeggero, e presentanti ciascuna una porzione di seduta ed una porzione di schienale;

una formazione intermedia a canale rovesciato, eventualmente chiudibile inferiormente, che interconnette le porzioni di seduta di dette formazioni alveolari, definendo un tunnel atto ad essere attraversato da organi meccanici di trasmissione, una formazione planare superiore, sostanzialmente orizzontale, che interconnette superiormente le porzioni di schienale delle formazioni alveolari, e

una formazione posteriore, essenzialmente a guida di diedro, con una prima ala o falda sostanzialmente orizzontale che si estende dietro le porzioni di seduta delle formazioni alveolari, e con una seconda ala o falda che si estende fra la formazione planare superiore e detta prima ala o falda, dietro ed in relazione distanziata rispetto alle porzioni di schienale delle formazioni alveolari;

la disposizione essendo tale per cui fra la formazione planare superiore, le porzioni di schienale delle formazioni alveolari e la formazione posteriore risulta definito un vano o ricettacolo utilizzabile, che si estende trasversalmente dietro dette formazioni alveolari.

Secondo un'ulteriore caratteristica, il suddetto corpo rigido sagomato presenta superiormente almeno una formazione di rinforzo protrudente verso l'alto verso i suddetti sedili, a guisa di rollbar.

Il suddetto vano o ricettacolo è convenientemente aperto in corrispondenza in almeno una delle sue estremità rivolte alle fiancate dell'autoveicolo ed è atto a ricevere oggetti trasportabili, quali valigie e simili.

In un modo di realizzazione, ai lati opposti della suddetta formazione posteriore del corpo sagomato sono convenientemente connessi rispettivi scambiatori di calore aria/liquido (radiatori) per il raffreddamento del motore a combustione interna ed associati condotti di convogllamento dell'aria. In tal caso il suddetto vano o ricettacolo è almeno in parte utilizzabile per accogliere un serbatoio per il carburante.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato appariranno dalla descrizione dettagliata che segue, effettuata a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

la figura 1 è una vista prospettica parziale di un elemento strutturale portante secondo il presente trovato;

la figura 2 è una vista prospettica analoga a quella presentata nella figura 1, e mostra l'elemento strutturale portante della figura 1 corredato da alcuni dispositivi accessori;

la figura 3 è una vista prospettica analoga a quella mostrata nella figura 2,

la figura 4 è una rappresentazione schematica parziale in vista laterale di un autoveicolo provvisto di un elemento strutturale portante secondo il trovato; e

la figura 5 è una vista prospettica parziale di un altro elemento strutturale portante secondo il trovato.

Con riferimento ai disegni, ed in particolare alle figure da 1 a 4, in un primo modo di realizzazione un elemento strutturale portante 1 secondo il trovato comprende un corpo rigido sagomato complessivamente indicato con 2. Tale corpo sagomato è realizzato ad esempio in metallo, in particolare alluminio, oppure in carbonio o in un materiale composito ad alta resistenza.

Nella realizzazione esemplificativamente illustrata, il corpo sagomato 2 definisce due formazioni alveolari 3, trasversalmente adiacenti, destinate a ricevere rispettive strutture imbottite, quali quelle indicate con 4 e 5 nelle figure 2 e 3, per formare sedili per il guidatore dell'autoveicolo ed un passeggero.

Con riferimento in particolare alla figura 1, le formazioni alveolari 3 presentano ciascuna una porzione di seduta 3a ed una porzione di schienale 3b.

Le due formazioni alveolari 3 sono interconnesse fra loro da una formazione intermedia 6 a forma di canale rovesciato, eventualmente chiudibile inferiormente, la quale definisce un tunnel 7 atto ad essere attraversato da organi meccanici di trasmissione ed a fungere eventualmente anche da convogliatore di aria per il raffreddamento del motore (schematicamente rappresentato ed indicato con E nella figura 4).

Il corpo rigido sagomato 2 definisce inoltre due formazioni laterali o falde di base 8, che si estendono all'incirca orizzontalmente dai lati esterni delle porzioni di seduta 3a delle formazioni alveolari 3, per raccordarsi a brancardi sottoporta della scocca dell'autoveicolo.

Con 9 è indicata una formazione planare superiore, orizzontale o quasi, del corpo sagomato 2, la quale interconnette superiormente le porzioni di schienale 3b delle formazioni alveolari 3.

Il corpo sagomato 2 comprende inoltre una formazione posteriore 10, essenzialmente a guisa di diedro, con una prima ala o falda IOa, sostanzialmente orizzontale, la quale si estende dietro alle porzioni di seduta 3a delle formazioni alveolari e si raccorda con le formazioni laterali o falde di base 8. Tale formazione posteriore a diedro 10 presenta inoltre una seconda ala o falda 10b, la quale si estende fra la formazione planare superiore 9 e detta prima ala o falda IOa, dietro ed in relazione distanziata rispetto alle porzioni di schienale 3b delle formazioni alveolari 3.

Come si vede in particolare nelle figure da 1 a 3, la disposizione è tale per cui fra la formazione planare superiore 9, le porzioni di schienale 3b delle formazioni alveolari 3 e la formazione posteriore 10 risulta definito un vano o ricettacolo utile 11, di forma sostanzialmente parallelepipeda, che si estende trasversalmente dietro alle formazioni alveolari 3.

Come è mostrato in particolare nella figura 3, il vano o ricettacolo 11 è convenientemente aperto in corrispondenza di almeno una delle sue estremità rivolte alle fiancate dell'autoveicolo, ed è atto a ricevere oggetti trasportabili, quali valigie 12 o simili .

Con riferimento alla figura 1, vantaggiosamente, il corpo rigido sagomato 2 presenta superiormente formazioni di rinforzo 13, protendenti verso l'alto rispetto ai sedili (si vedano anche le figure 2 e 3) ed atte a fungere da elementi di protezione in caso di ribaltamento dell'autoveicolo, a guisa di un cosiddetto roll-bar.

Nella realizzazione illustrata alle formazioni 13 che sporgono verso l'alto si raccordano correnti inclinati posteriori 14, integrali con dette formazioni 13, a cui possono essere convenientemente connesse travi sagomate 15 (figure da 2 a 4) fungenti allo stesso tempo da montanti anteriori e da correnti superiori dei varchi delle porte.

Con riferimento alla figura 1, nel corpo sagomato 2, presso le formazioni alveolari 3, sono realizzate sedi per il passaggio di cinture di sicurezza 16. Nella realizzazione illustrata nelle figure da 1 a 3 a ciascun sedile sono associate due rispettive cinture di sicurezza 16 (sistema cosiddetto a quattro punti) che si estendono fra rispettive coppie di feritoie predisposte nel corpo sagomato 2. Convenientemente, alle cinture 16 sono associati rispettivi dispositivi porgitori motorizzabili che nell'esempio illustrato comprendono ri spettivi bracci 17 oscillabili intorno ad un asse indicato con 18 nella figura 2.

Con riferimento alla figura 4, un autoveicolo V con motore E disposti centralmente, e comprendente nella sua struttura o telaio un elemento strutturale portante 1 secondo il trovato, è convenientemente provvisto di un volante di sterzo 20 regolabile, ad esempio con regolazione del tipo cosiddetto "tilt and telescope", cioè atto a consentire una regolazione dell'angolo di inclinazione dell'asse di sterzatura, ed un avvicinamento/allontanamento del volante di sterzo al guidatore, come è schematicamente indicato dalle doppie frecce in detta figura. Inoltre, l'autoveicolo V è anche convenientemente provvisto di una pedaliera 21 la cui posizione è longitudinalmente regolabile. In tal modo utilizzatori dell'autoveicolo di taglie fisiche diverse possono agevolmente disporre i dispositivi di comando del veicolo nelle posizioni ergonomicamente per loro più confacenti, e ciò nonostante i sedili siano sostanzialmente fissi relativamente all'elemento strutturale portante 1 sopra descritto.

In relazione all'accoppiamento fra le strutture di imbottitura 4 o 5 all'elemento strutturale portante 1, si osserva quando segue.

In un primo modo di realizzazione, tali strutture di imbottitura possono essere effettivamente connesse alle formazioni alveolari 3 del corpo sagomato 2 in modo da risultare fisse, cioè non registrabili .

In alternativa, utilizzando dispositivi attuatori a comando elettrico di tipo per sé noto, può essere prevista una possibilità di regolazione limitata dell'altezza, rispetto al pavimento, dell'intero sedile, ed eventualmente anche una possibilità di regolazione dell'inclinazione, quanto meno dello schienale, della struttura di imbottitura.

Nella figura 4 presso lo schienale e la seduta sono riportate frecce che indicano in generale possibili modalità di regolazione della loro inclinazione e/o della loro altezza. Disposizioni per realizzare tali possibilità di regolazione sono per sé note, e non verranno pertanto ulteriormente descritte.

Nel corpo sagomato 2 dell'elemento strutturale secondo il trovato, presso i lati esterni delle porzioni di schienale 3b delle formazioni alveolari 3, possono essere convenientemente ricavati rispettivi vani o ricettacoli verticali 22 (figure 1, 3 e 5) eventualmente provvisti di un elemento mobile di chiusura 23 (figure 2 e 4) in cui è stivabile un ombrello parapioggia 24 (figura 3).

In un autoveicolo V a motore centrale e provvisto di un elemento strutturale portante secondo il trovato secondo una prima soluzione uno o più scambiatori di calore aria/liquido (radiatori) per il raffreddamento del motore possono essere convenientemente disposti nel cofano anteriore. Una tale soluzione è possibile con l'elemento strutturale portante secondo il trovato sopra descritto con riferimento alle figure da 1 a 4.

Nella figura 5 è mostrata una variante di realizzazione dell'elemento strutturale secondo il trovato, in cui ai lati della formazione posteriore 10 del corpo sagomato 2 sono connessi rispettivi scambiatori di calore aria/liquido (radiatori) 30, e un associato condotto di convogllamento dell'aria 31 ad effetto camino e un condotto di convogllamento dell'aria 32 che sfrutta la zona di depressione dell'effetto suolo opportunamente sagomati. In questo caso il lato di ingresso dei radiatori 30 viene nel funzionamento investito da un flusso d'aria ivi convogliato attraverso apposite prese ed associati condotti di convogllamento.

Nella realizzazione secondo la figura 5 dietro le formazioni alveolari 3 e sotto la formazione planare superiore 9 è comunque definitivo un vano o ricettacolo 11, che è convenientemente utilizzabile almeno in parte per accogliere un serbatoio 40 per il carburante.

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto è stato descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall'ambito del trovato come definito nelle annesse rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Elemento strutturale portante (1) per un autoveicolo (V) con motore (E) disposto centralmente, e con un abitacolo a due posti, comprendente un corpo rigido sagomato (2) in cui sono definite due formazioni alveolari (3) trasversalmente adiacenti, destinate a ricevere rispettivi mezzi di imbottitura (4, 5) per formare sedili per il guidatore ed un passeggero, dette formazioni alveolari (3) presentando ciascuna una porzione di seduta (3a) ed una porzione di schienale (3b); una formazione intermedia (6) a canale rovesciato, eventualmente chiudibile inferiormente, che interconnette le porzioni di seduta (3a) delle suddette formazioni alveolari (3), definendo un tunnel (7) atto ad essere attraversato da organi meccanici di trasmissione ed a fungere eventualmente anche da convogliatore di aria per il raffreddamento del motore (E); una formazione planare superiore (9), orizzontale o quasi, che interconnette superiormente le porzioni di schienale (3b) delle formazioni alveolari (3), e una formazione posteriore (10), essenzialmente a guisa di diedro, con una prima ala o falda (IOa) sostanzialmente orizzontale che si estende dietro le porzioni di seduta (3a) delle formazioni alveolari (3), e con una seconda ala o falda (10b) che si estende fra la formazione planare superiore (9) e detta prima ala o falda (10a), dietro ed in relazione distanziata rispetto alle porzioni di schienale (3b) delle formazioni alveolari (3); la disposizione essendo tale per cui fra la formazione planare superiore (9), le porzioni di schienale (3b) delle formazioni alveolari (3) e la formazione posteriore (10) risulta definito un vano 0 ricettacolo (11), che si estende trasversalmente dietro dette formazioni alveolari (3).
2. Elemento strutturale secondo la rivendicazione 1, in cui detto corpo rigido sagomato (2) definisce inoltre due formazioni laterali o falde di base (8) che si estendono all'incirca orizzontalmente dai lati esterni delle porzioni di seduta (3a) di dette formazioni alveolari (3) e dalla prima ala o falda (IOa) di detta formazione posteriore (10), per il raccordo a brancardi sottoporta della scocca del veicolo.
3. Elemento strutturale secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto corpo rigido sagomato (2) presenta superiormente almeno una formazione di rinforzo (13, 14) protrudente verso l'alto rispetto ai suddetti sedili (4, 5) a guisa di roll-bar.
4. Elemento struttura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto vano o ricettacolo (11) è aperto ed accessibile in corrispondenza di almeno una delle sue estremità rivolte alle fiancate dell'autoveicolo (V) ed è atto a ricevere oggetti trasportabili, quali valige (12) o simili.
5. Elemento strutturale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui nel corpo sagomato (2), presso dette formazioni alveolari (3), sono realizzate sedi per il passaggio di cinture di sicurezza (16).
6. Elemento strutturale secondo la rivendicazione 5, in cui nel corpo sagomato (2) presso dette formazioni alveolari (13) sono provvisti dispositivi porgitori motorizzabili (17) associati a dette cinture di sicurezza (16).
7. Elemento strutturale portante secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui ai lati opposti della formazione posteriore (10) del corpo sagomato (11) sono connessi rispettivi scambiatori di calore aria/liquido (radiatori) (30) ed associati condotti di convogllamento dell'aria (31, 32).
8. Elemento strutturale secondo la rivendicazione 7, in cui detto vano o ricettacolo (11) accoglie un serbatoio per i carburante (40).
9. Autoveicolo con un motore (E) disposto centralmente, ed un abitacolo a due posti (4, 5), caratterizzato dal fatto che comprende un elemento strutturale portante secondo uma o più delle rivendicazioni precedenti.
10. Autoveicolo secondo la rivendicazione 9, cornprendente un volante di sterzo (20) la cui posizione è registrabile longitudinalmente, ed angolarmente in un piano essenzialmente verticale, e comprendente una pedaliera (21) la cui posizione è longitudinalmente registrabile.
11. Autoveicolo secondo la rivendicazione 10 , in cui i suddetti sedili comprendono strutture di imbottitura (4, 5) cui sono associati mezzi di registrazione atti consentire una regolazione quantitativamente limitata della posizione di dette strutture di imbottitura (4,5). Il tutto sostanzialmente secondo quanto descritto ed illustrato, e per gli scopi specificati.