ITTO20000153A1

ITTO20000153A1 - Sistema di attacco modulare.

Info

Publication number: ITTO20000153A1
Application number: IT2000TO000153A
Authority: IT
Inventors: Joseph Anscher
Original assignee: Nat Molding Corp
Priority date: 1999-02-18
Filing date: 2000-02-17
Publication date: 2001-08-17
Also published as: JP2000262311A; KR100661376B1; HK1030339A1; DE10007161B4; GB2351118B; US6161266A; DE10007161A1; IT1319846B1; GB2351118A; GB0003955D0; KR20000076673A

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "SISTEMA DI ATTACCO MODULARE"

DESCRIZIONE

Campo di applicazione dell'invenzione

L' invenzione riguarda i sist di attacco per il ritegno e/o l'esposizione di oggetti. Più particolarmente, la presente invenzione provvede un sistema di attacco modulare da utilizzare, per esempio, nel ritegno e nella esposizione di diversi oggetti, come cappelli, targhette (tessere) di identificazione, chiavi ed oggetti analoghi.

Informazioni di riferimento

Sono già noti dei sistemi per il ritegno e la esposizione di oggetti come cappelli, targhette (tessere), fischietti, chiavi, ecc. Questi oggetti comprendono generalmente una tracolla di nastro, di cordoncino o di analogo materiale filiforme, che può essere indossata da una persona, per esempio intorno al collo od intorno ad un polso. A questa tracolla è collegato un elemento di attacco, come un morsetto a denti oppure un gancio, per il ritegno di diversi oggetti. Ad esempio nel caso di un morsetto a denti, una targhetta (tessera) od un altro oggetto da tenere in vista (esporre) può essere assicurato mediante il morsetto in questione, oppure un cappello può essere assicurato per impedirne la perdita, qualora venisse sbalzato dalla testa di una persona.

In egual modo, nel caso di un gancio, a questo possono essere appesi un fischietto oppure un mazzo di chiavi.

Questi sistemi di ritegno/esposizione non sono flessibili, in quanto essi sono necessariamente limitati ad un solo tipo di elemento di attacco per ciascun sistema. Ad esempio il sistema di attacco secondo la tecnica precedente può utilizzare un gancio a fermaglio (moschettone), collegato ad una tracolla (cordoncino o nastro) mediante serraggio, per cui il gancio a fermaglio è fissato in modo permanente alla tracolla suddetta. In questo caso, un produttore che desideri provvedere dei sistemi di esposizione per targhette o tessere di riconoscimento, e fornire inoltre dei dispositivi di trattenuta per cappelli, dovrà fabbricare dei sistemi interamente separati per ciascuno scopo. Pertanto il produttore non sarà in grado di rispondere in modo flessibile alle richieste per qualsiasi tipo specifico di sistemi di esposizione/ritegno, ed un utente sarà costretto ad acquistare molteplici sistemi per ogni circostanza. Inoltre, questi sistemi dì ritegno/esposizione presentano il pericolo di lesioni per coloro che li indossano, qualora l'oggetto portato andasse per esempio ad impigliarsi in una parte di macchinario .

Esposizione sommaria dell'invenzione

Una forma esemplificativa di attuazione secondo la presente invenzione è costituita da un sistema modulare di ritegno/esposizione, che consente l'impiego di diversi moduli di attacco con un'unica combinazione di modulo base e di tracolla (cordoncino o nastro). Un modulo di attacco (che comprende un apparato per lo svolgimento di una desiderata funzione di ritegno e/o di esposizione, come un anello od un gancio a fermaglio) è accoppiato ad un modulo base, che a sua volta è accoppiato ad una tracolla costituita da un nastro, un cordoncino, un prodotto tessuto, un filo metallico o simili, indossata da un utente. Poiché con l'unico modulo base è possibile impiegare una pluralità di moduli di attacco, in base alla presente invenzione è possibile provvedere un sistema di esposizione/ritegno con flessibilità di impiego nelle diverse situazioni.

Il modulo base esemplificativo ed il modulo di attacco esemplificativo sono accoppiati attraverso una interfaccia a fibbia maschio-femmina svincolabile (per esempio, una fibbia con possibilità di svincolamento laterale), che permette la sostituzione di differenti moduli di attacco su un singolo modulo base, senza che sia necessario lo smontaggio dello stesso modulo base, oppure del modulo di attacco. Inoltre, il modulo base può comprendere un sistema a svincolamento di sicurezza (a strappo), che permette alla tracolla, accoppiata al modulo base, di disimpegnarsi dallo stesso modulo base quando viene esercitata una improvvisa e notevole forza di strappo (per esempio, una targhetta di identificazione che vada ad impigliarsi in una parte di macchinario). In questo modo viene realizzato un sistema flessibile e sicuro di ritegno/esposizione .

Breve descrizione dei disegni

Sono mostrati:

nella Figura 1, una vista prospettica di un sistema di attacco modulare secondo la presente invenzione;

nella Figura 2, una vista frontale di un modulo base esemplificativo del sistema di attacco modulare secondo la Figura 1;

nella Figura 3, una vista laterale del modulo base esemplificativo secondo la Figura 2;

nella Figura 4, una vista posteriore del modulo base esemplificativo secondo la Figura 2;

nella Figura 5, una vista laterale di un esempio di elemento superiore del modulo base esemplificativo secondo la Figura 2;

nella Figura 6, una vista prospettica di un secondo modulo di attacco esemplificativo secondo la presente invenzione;

nella Figura 7, una vista laterale del.secondo modulo di attacco esemplificativo secondo la Figura 6;

nella Figura 8, una vista prospettica di un terzo modulo di attacco esemplificativo secondo la presente invenzione;

nella Figura 9, una prima vista prospettica di un quarto esempio di attuazione di un modulo di attacco secondo la presente invenzione;

nella Figura 10, una seconda vista prospettica del quarto esempio di attuazione di un modulo di attacco secondo la Figura 9;

nella Figura 11, una vista prospettica di un quinto esempio di attuazione di un modulo di attacco secondo la presente invenzione;

nella Figura 12, una vista laterale del quinto esempio di attuazione di un modulo di attacco secondo la Figura 11, accoppiato ad una forma esemplificativa di gancio a fermaglio (moschettone), secondo la presente invenzione;

nella Figura 13, una vista prospettica del'gancio a fermaglio secondo la Figura 12;

nella Figura 14, una vista prospettica dell'esempio di attuazione di un organo di ritegno ad anello secondo la presente invenzione;

nella Figura 15, una vista prospettica di un esempio di fermaglio a pinza secondo la presente invenzione; nella Figura 16, una vista prospettica di un esempio di dispositivo di attacco a spinotto/cappio, secondo la presente invenzione;

nella Figura 17, una vista laterale di un modulo base, avente un sistema di articolazione alternativo, secondo la presente invenzione, e

nella Figura 18, una vista laterale in sezione trasversale di una parte di accoppiamento a "freccia intera" (apparato di inserimento a scatto) dell'organo di ritegno ad anello mostrato nella Figura 14, secondo la presente invenzione .

Descrizione particolareggiata dei disegni

Nelle Figure 1 ÷ 18 è mostrato un esempio di attuazione di un sistema di attacco modulare secondo la presente invenzione. Un sistema modulare 1 è collegato ad una tracolla 2 di sostegno, costituita da un cordoncino o nastro, facente parte di un sistema 100 di ritegno di un oggetto. Il sistema modulare 1 comprende il modulo base 4 ed il modulo 6 di attacco. Il modulo 6 di attacco comprende un dispositivo 101 di attacco - nel caso della Figura 1, questo dispositivo 101 di attacco è costituito da un anello metallico diviso 102. Come viene descritto più avanti, in combinazione con il modulo 6 di attacco si possono impiegare altri tipi di dispositivi 101 di attacco. La tracolla 2 di sostegno può essere costituita da un nastro di tessuto, da un filo metallico, da un cordoncino, da una funicella o da altro materiale analogo, in modo che un utente possa tenere e/o indossare il sistema 100 di ritegno per oggetti.

Nelle Figure 2 ÷ 5 è inoltre rappresentato un primo esempio di modulo base 4, destinato all'inpiego nel sistema modulare 1. Questo modulo base 4 comprende una parte 10 di connessione alla tracolla (sostegno), ed una parte 12 di accoppiamento del modulo di attacco. Questa parte esemplificativa 10 di connessione alla tracolla è situata alla estremità superiore 14 del modulo base 4, e comprende un elemento superiore 8 ed una base 9. L'elemento superiore 8 e la base 9 sono interconnessi in maniera articolata mediante un sistema 19 a cerniera, per cui l'elemento superiore 8 è girevole fra una posizione di apertura ed una posizione di chiusura (nelle Figure 2 e 3, l'elemento superiore 8 è rappresentato in posizione aperta). Il sistema 19 di articolazione può essere realizzato in una qualsiasi configurazione nota per ottenere un movimento di rotazione. Come viene mostrato nelle Figure 3 e 5, il sistema 19 di articolazione è costituito da due pernetti 34, ciascuno dei quali si protende lateralmente da un rispettivo fianco dell'elemento superiore 8, in modo da impegnarsi in corrispondenti fori 39, provvisti in ciascuna parete laterale 7 della base 9. Il sistema 19 di articolazione può anche essere costituito da una cerniera (come viene descritto più avanti) .

Secondo la descrizione che segue, quando l'elemento superiore 8 viene portato alla posizione di chiusura, lo stesso elemento 8 viene bloccato con la base 9 e, se è presente una tracolla 2, la medesima tracolla 2 risulta strettamente accoppiata al modulo base 4.

L'accoppiamento della tracolla 2 al modulo base esemplificativo 4 viene ottenuto dapprima mediante l'inserimento di questa tracolla 2 nella apposita parte 10 di connessione. L'elemento superiore 8 comprende un braccio 30 di serraggio, situato verso l'estremità superiore 14 del modulo base 4 ed estendentesi verso la base 9 (v. Figura 5). Il braccia 30 di serraggio presenta una superficie 31 ad inclinazione negativa, che determina un restringimento del braccio 30 di serraggio verso un punto 33 di compressione. Quando l'elemento superiore 8 viene portato alla posizione di chiusura, il punto 33 di compressione del braccio 30 di serraggio preme sulla porzione della tracolla 2 che è stata inserita nella parte 10 di connessione della tracolla medesima. Questa pressione viene esercitata sulla tracolla 2 nel luogo di contatto, producendo un accoppiamento per attrito. Inoltre, qualsiasi forza di trazione applicata alla tracolla 2 viene percepita come una forza esercitata sull'elemento superiore 8 verso il basso, come conseguenza dell'effetto di fulcro del sistema 19 di articolazione, contribuendo ulteriormente all'effetto di accoppiamento. La superficie 31 ad inclinazione negativa del braccio 30 di serraggio accresce il suddetto effetto di fulcro.

L'elemento superiore 8 comprende inoltre i bracci 18 di bloccaggio, che presentano ciascuno un dente 20 di arresto. Questi bracci 18 di bloccaggio si estendono all'interno verso la base 9, e sono disposti in modo da impegnarsi in rispettive cavità 17 di arresto, situate in una parete posteriore 5 della base 9. Quando l'elemento superiore 8 viene portato alla posizione di chiusura, i bracci 18 di bloccaggio si impegnano sulle cavità 17 di arresto, per cui i suddetti denti 20 di arresto vengono alloggiati nelle medesime cavità 17. L'elemento superiore 8 presenta inoltre un incavo 21, che può essere utilizzato per sbloccare l'elemento superiore 8, per esempio consentendo l'inserimento di uno spinotto nella parte 10 di connessione della tracolla, per cui l'elemento superiore 8 può essere spinto alla posizione di apertura.

Come alternativa, il modulo base esemplificativo 4 può utilizzare un sistema 19 di articolazione del tipo mostrato nella Figura 17, ove una cerniera 70 è formata fra l'elemento superiore 8 e la base 9 alle estremità superiore 14 del modulo base 4. La cerniera 70 può essere ottenuta per esempio quando l'elemento superiore 8 e la base 9 sono ricavati per stampaggio ad iniezione dallo stesso materiale plastico, e lo spessore di questo materiale plastico è ridotto nel luogo ove deve essere provvista la cerniera 70, in modo da realizzare una zona flessibile. In una siffatta configurazione, l'elemento superiore 8 non comprende più dei pernetti 34, e la base 9 non presenta più dei corrispondenti fori 39. Il funzionamento della parte 10 di connessione della tracolla, con l'adozione di questo sistema, è per il resto identico a quello della disposizione con spinotti e fori descritta in precedenza.

La parte esemplificativa 10 di connessione della tracolla, sopra descritta, permette l'impiego di un sistema a svincolamento di sicurezza, nei casi in cui una forza eccessiva viene applicata alla tracolla 2. Una siffatta disposizione può prevenire eventuali lesioni all'utente del sistema di ritegno/esposizione, qualora il sistema medesimo venisse impigliato, per esempio un eventuale effetto di strangolamento, nel caso che una targhetta portata intorno al collo venisse ad impigliarsi in una parte di macchinario, nella porta di una autovettura, in uno ski lift, ecc. Come viene mostrato nella Figura 4, la parte esemplificativa 10 di connessione della tracolla può comprendere una linguetta 22, ottenuta mediante una zona 23 a feritoia aperta nel lato posteriore 5 della base 9. Questa aletta 22 è opportunamente posizionata in modo che il luogo 33 di pressione del braccio 30 di serraggio si contrapponga alla linguetta 22 quando l'elemento superiore 8 si trova nella posizione di chiusura. Pertanto, quando una tracolla 2 è stata inserita nella apposita parte 10 di connessione, e l'elemento superiore 8 è portato alla posizione di chiusura, la tracolla 2 viene premuta contro la linguetta 22 attraverso l'azione esercitata dal luogo 33 di pressione, per cui si realizza un accoppiamento per attrito. Tuttavia, se una notevole forza viene esercitata improvvisamente sulla tracolla 2, la linguetta 22 avrà tendenza a flettersi verso l'esterno (con allontanamento dal luogo 33 di pressione), per cui alla suddetta tracolla 2 viene consentita la fuoriuscita dalla parte 10 di connessione della tracolla medesima.

La parte 12 di accoppiamento del modulo di attacco è collegata alla parte 10 di connessione della tracolla, ed è situata ad una estremità inferiore 16 del modulo base 4. La parte 12 di accoppiamento del modulo di attacco e la parte 10 di connessione della tracolla possono essere costituite dallo stesso materiale plastico stampato ad iniezione. Come viene mostrato nelle Figure 1 ÷ 4, la parte esemplificativa 12 di accoppiamento del modulo di attacco comprende un fermaglio maschio 26 di fibbia, svincolabile lateralmente, avente dei bracci 24 di bloccaggio ed un componente centrale 25. Siffatti fermagli di fibbia svincolabili lateralmente sono ben noti. Occorre rilevare che il modulo base 4 può in alternativa utilizzare un fermaglio femmina di fibbia, svincolatile lateralmente. Inoltre si può notare che per la parte 12 di accoppiamento del modulo di attacco si possono impiegare altri dispositivi a fermaglio, collegabili in maniera svincolabile, per esempio un fermaglio svincolabile del tipo a bottone centrale di spinta, com'è ben noto in questo settore della tecnica.

Nella Figura 1 è mostrata una prima forma di attuazione di un modulo esemplificativo 6 di attacco. Questo modulo 6 di attacco comprende una parte 27 di accoppiamento del modulo base, ad una estremità superiore 2B del modulo 6 di attacco, ed una parte 29 di accoppiamento del dispositivo di attacco, ad una estremità inferiore 32 del modulo 6 di attacco. La parte 27 di accoppiamento del modulo base è un fermaglio femmina 35 di fibbia, svincolabile lateralmente, che corrisponde al fermaglio maschio 26 di fibbia, svincolabile lateralmente, del modulo base 4, la cui forma è pure ben nota. Qui si può rilevare che la parte 27 di accoppiamento del modulo base viene a corrispondere al particolare tipo di parte 12 di accoppiamento del modulo di attacco, utilizzato nel modulo base 4, per cui sono possibili altri tipi di parti 27 di accoppiamento del modulo base. Il modulo 6 di attacco può essere accoppiato in maniera svincolabile al modulo base 4 attraverso l'impegno della parte 27 di accoppiamento del modulo base con la parte 12 di accoppiamento del modulo di attacco, com'è illustrato nella Figura 1.

La parte 29 di accoppiamento del dispositivo di attacco è utilizzata per accoppiare il modulo 6 di attacco ad un desiderato dispositivo 101 di attacco. Come viene mostrato nella Figura 1, una prima zona esemplificativa 29 di accoppiamento di un dispositivo di attacco comprende le piastre superiore ed inferiore 37 ed una estremità inferiore 38, che sono disposte in modo da formare un canale 36 di passaggio laterale, nel quale può essere alloggiato per esempio un anello metallico diviso 102. Questo anello 102 può essere inserito nel canale 36 di passaggio laterale secondo modalità tipiche, per esempio separando ed inserendo questo anello 102 entro il canale 36 di passaggio laterale, fino a quando l'anello in questione si trova completamente all'interno dell stesso canale 36 di passaggio laterale.

Nelle Figure 6 e 7 è mostrato un secondo esempio di attuazione del modulo 6 di attacco. Anche questa seconda forma di attuazione del modulo 6 di attacco presenta una parte 27 di accoppiamento del modulo base, che è un fermaglio femmina di fibbia, con possibilità di svincolamento laterale, ma comprende una parte 40 di accoppiamento del dispositivo di attacco, la quale presenta un sistema di "canale di passaggio a cerniera" destinato a consentire il montaggio del dispositivo 101 di attacco. La parte 40 di accoppiamento del dispositivo di attacco comprende una base 41, che si protende dalla parte 27 di attacco del modulo base. Questa base 41 presenta le piastre superiore ed inferiore 42, 43, le quali si estendono con andamenti sostanzialmente paralleli l'uno all'altro dalla parte 27 di accoppiamento del modulo base. La stessa base 41 può comprendere inoltre dei fianchi 44, i quali si estendono su lati opposti dalla parte 27 di accoppiamento del modulo base, e sono sostanzialmente perpendicolari alle piastre superiore ed inferiore 42, 43. Questi fianchi 44 non hanno una estensione uguale a quella delle suddette piastre superiore ed inferiore 42, 43, per cui viene definito un canale passante laterale 45.

Un elemento 46 a cerniera è collegato alla estremità 53 di fondo della piastra inferiore 43. Questo elemento 46 a cerniera è connesso alla piastra inferiore 43 attraverso la cerniera 47, che può essere un elemento separato oppure, quando la piastra inferiore 43 e l'elemento 46 a cerniera sono ricavati da un unico pezzo di materiale plastico stampato ad iniezione, può essere costituito da una zona di maggiore flessibilità fra le parti suddette. L'elemento 46 a cerniera comprende una linguetta 4Θ ad una estremità di fondo di questa, e la linguetta 48 presenta un dente 49 con una superficie frontale inclinata 50 ed un'altra superficie posteriore perpendicolare 51. Come viene descritto più avanti, il dente 49 può essere utilizzato per assicurare l'elemento 46 a cerniera in una posizione bloccata, per cui un dispositivo di attacco 101 (come l'anello 102) viene assicurato al modulo 6 di attacco. Alla sua estremità inferiore, la piastra superiore 42 presenta una feritoia (intaglio) 50, disposta in modo da realizzare un accoppiamento con il dente 49.

Viene ora descritto il funzionamento dell'elemento 46 a cerniera per assicurare ad esempio un anello 102. Con l'elemento 46 a cerniera in posizione aperta (parallela alla piastra inferiore 43), l'anello 102 viene inserito nel canale 45 (v. Figura 6). L'elemento 46 a cerniera viene poi spostato dalla posizione aperta ad una posizione perpendicolare alla piastra inferiore, per cui la superficie frontale inclinata 50 del dente 49 viene a contatto con la piastra superiore 42. Questa superficie inclinata permette all'elemento 46 a cerniera di proseguire il suo movimento verso la posizione perpendicolare (anche se con una certa resistenza da parte della piastra superiore 42) fino a quando il dente viene alloggiato entro la feritoia 50. Nel momento in cui il dente 49 entra nella feritoia 50, l'elemento 46 a cerniera si trova in una posizione bloccata, e forma una parete che impedisce la rimozione dell'anello dal canale 45. La superficie posteriore perpendicolare 51 del dente 49 impedisce all'elemento 46 a cerniera di ritornare alla posizione aperta, per cui lo stesso elemento 46 a cerniera è efficacemente bloccato in posizione.

Nella Figura 8 è mostrato un terzo esempio di attuazione del modulo 6 di attacco. Anche questa terza forma di attuazione del modulo 6 di attacco presenta una parte 27 di accoppiamento del modulo base, che è un fermaglio femmina di fibbia con possibilità di svincolamento laterale, però comprende una terza parte esemplificativa 60 di accoppiamento del dispositivo di attacco, che presenta una disposizione di canale con inserimento a scatto, la quale permette di assicurare il dispositivo 101 di attacco. Sotto molti aspetti, questa disposizione di canale con inserimento a scatto è simile alla disposizione del canale di passaggio a cerniera nel secondo esempio di modulo 6 di attacco, ma qui l'elemento 46 a cerniera è sostituito da uno stretto interstizio 61, destinato ad assicurare il dispositivo 101 di attacco.

Di conseguenza, la parte 60 di accoppiamento del dispositivo di attacco presenta una base 62, la quale si estende dalla parte 27 di attacco del modulo base. Questa base 62 comprende le piastre superiore ed inferiore 63, 64, le quali si estendono con andamenti sostanzialmente paralleli fra loro dalla parte 27 di accoppiamento del modulo base. La base 62 comprende inoltre i fianchi 65, i quali si estendono su lati opposti dalla parte 27 di accoppiamento del modulo base, e sono sostanzialmente perpendicolari alle piastre superiore ed inferiore 63, 64. Questi fianchi 65 non hanno una estensione uguale alle piastre superiore ed inferiore 63, 64, per cui viene definito un canale 67 di passaggio laterale.

La base 62 comprende inoltre le linguette superiore ed inferiore 66, 68, che si estendono rispettivamente dalla piastra superiore 63 e dalla piastra inferiore 64, alle estremità inferiori di ciascuna di queste. Le linguette 66, 68 si estendono con andamento sostanzialmente perpendicolare dalle piastre superiore ed inferiore 63, 64 in modo da contrapporsi l'una all'altra, per cui viene definito uno stretto interstizio 61 fra le stesse linguette 66, 68. Queste linguette 66, 68 sono integrate con la base 62, per esempio come porzioni costituite dallo stesso materiale plastico stampato ad iniezione, formante la base 62, per cui le stesse linguette 66, 68 possono subire una certa flessione elastica per aumentare la larghezza dello stretto interstizio 61.

Nell'impiego, un dispositivo 101 di attacco può essere assicurato nella parte 60 di accoppiamento del dispositivo medesimo, inserendo questo dispositivo 101 di attacco (per esempio un anello 102, come viene mostrato nella Figura 8), attraverso lo stretto interstizio 61, entro il canale 67. L'anello 102 presenta una grossezza superiore alla larghezza dello stretto interstizio 61; tuttavia, con l'inserimento forzato dell'anello 102, le linguette 66, 68. subiscono una certa flessione verso l'esterno, per cui l'anello 102 può entrare nel canale 67. Quando l'anello 102 si trova nel canale 67, le linguette 66, 68 ritornano alla loro posizione originaria, riportando lo stretto interstizio 61 ad una larghezza di nuovo inferiore alla grossezza dell'anello, per cui allo stesso anello viene impedita la fuoriuscita dalla parte 60 di accoppiamento del dispositivo di attacco.

Nelle Figure 9 e 10 è mostrato un quarto esempio di attuazione del modulo 6 di attacco. Anche questa quarta forma di attuazione del modulo 6 di attacco presenta una parte 27 di accoppiamento del modulo base, la quale è un fermaglio femmina di fibbia con possibilità di svincolamento laterale, ma comprende una quarta parte esemplificativa 80 di accoppiamento del dispositivo di attacco, che è una disposizione a cappio, destinata ad assicurare un dispositivo 101 di attacco, come un nastro (cinghia) 103. La parte 80 di accoppiamento del dispositivo di attacco comprende dei fianchi 81, i quali si estendono su lati opposti dalla parte 27 di accoppiamento del modulo base, come viene mostrato nella Figura 9. Una barretta 82 è accoppiata alle estremità inferiori 84 di ciascun fianco 81, con formazione di una zona 83 a cappio. I fianchi 81 e la barretta 82 possono essere realizzati integralmente con la parte 27 di accoppiamento del modulo base, come pezzo ottenuto da un unico processo di stampaggio ad iniezione. In base a questa quarta forma di attuazione del modulo 6 di attacco secondo la presente invenzione, un dispositivo di attacco, come una tracolla (a cordoncino o cinghia) 103, può essere inserito nella zona 83 a cappio, per cui la stessa tracolla 103 forma un cappio (ansa) intorno alla barretta 83 (v. Figura 10). Successivamente, la suddetta tracolla 103 può essere applicata ad un altro elemento (come un anello, un fermaglio od un laccio) e sigillato alle estremità (ad esempio, mediante cucitura o l'applicazione di un adesivo) per impedirne la fuoriuscita della tracolla 103 dalla parte 80 di accoppiamento del dispositivo di attacco.

Nella Figura 11 è mostrato un quinto esempio di attuazione del modulo 6 di attacco. Anche questa quinta forma di attuazione del modulo 6 di attacco presenta una parte 27 di accoppiamento del modulo base, la quale è un fermaglio femmina di fibbia con possibilità di svincolamento laterale, ma comprende una parte esemplificativa 90 di accoppiamento del dispositivo di attacco, che è una disposizione a "foro passante frontale", destinata ad assicurare vari dispositivi 101 di attacco. Questa parte 90 di accoppiamento del dispositivo di attacco comprende una piastra superiore 91 ed una piastra inferiore 92, estendentisi dalla parte 27 di accoppiamento del modulo base verso una estremità 93 di fondo del modulo 6 di attacco. A questa estremità 93 di fondo del modulo 6 di attacco, una piastra 94 di fondo è connessa alla piastra superiore 91 ed alla piastra inferiore 92. In questa piastra 94 di fondo è presente un foro passante 95. La parte 90 di accoppiamento del dispositivo di attacco può comprendere inoltre dei fianchi 96, 97, i quali si estendono dalla parte 27 di accoppiamento del modulo base in senso perpendicolare alle piastre superiore ed inferiore 91, 92. I suddetti fianchi 96, 97 possono estendersi solo parzialmente verso la piastra 94 di fondo, lasciando una zona aperta 98, per l'accesso all'interno del modulo 6 di attacco.

La parte 90 di accoppiamento del dispositivo di attacco può essere impiegata con una varietà di dispositivi 101 di attacco, i quali possono essere impegnati con questo quinto esempio di modulo 6 di attacco attraverso il foro passante 95. Per esempio, un gancio a fermaglio (moschettone) può essere utilizzato come dispositivo 101 di attacco, accoppiato al modulo 6 di attacco. Nella Figura 13 è mostrato un esempio di gancio 104 a fermaglio. Questo gancio 104 a fermaglio comprende una parte 120 di fermaglio, ed una parte 122 di accoppiamento a perno con alette divaricabili. La parte 120 di fermaglio comprende un gancio 124 ed un braccio 126 di fermaglio, che possono essere impegnati per assicurare vari oggetti entro la parte 120 a fermaglio (per esempio, una targhetta (tessera) di identificazione). La parte 122 di accoppiamento a perno con alette divaricabili comprende uno stelo 128, estendentesi verso l'esterno dalla parte 120 a fermaglio, e‘delle alette 130, connesse alla punta 132 dello stelo 128. Queste alette 130 si estendono all'indietro verso la parte 120 a fermaglio, formando un certo angolo con il suddetto stelo 128, per cui sussiste un interstizio 134 fra il medesimo stelo 128 e ciascuna aletta 130, alla estremità posteriore 136 di ciascuna aletta 130. Ciascuna aletta 130 può subire una flessione in misura tale da accostarsi all'interno verso lo stelo 128, per cui viene eliminato l'interstizio 134. Quando si trovano nella loro posizione stabile (non inflessa), le estremità posteriori 136 delle alette 130 presentano una sezione trasversale più grande rispetto alla larghezza del foro passante 95 nella parte 90 di accoppiamento del dispositivo di attacco.

Al fine di connettere questo esempio di gancio 104 a fermaglio al quinto esempio di modulo di attacco, la parte 122 di accoppiamento del gancio 104 a fermaglio viene inserita nel foro passante 95 della parte 90 di accoppiamento del dispositivo di attacco. Inizialmente, le alette 130 vengono a contatto con il bordo del foro passante 95, ma non passano attraverso lo stesso foro 95, in quanto le estremità posteriori 136 di ciascuna aletta 130 presentano una sezione trasversale più grande di quella inseribile nel foro passante 95. Tuttavia, con il progressivo inserimento della parte 122 di accoppiamento entro il foro passante 95, le alette 130 subiscono una flessione all'interno, verso lo stelo 128, per cui si riduce la sezione trasversale presentata al foro passante 95, ed infine le alette 130 possono inserirsi nel modulo 6 di attacco. Quando le alette 130 hanno superato il foro passante 95, le stesse alette 130 possono tornare alle loro posizioni originarie, realizzando ancora una volta una sezione trasversale più grande di quella del foro passante 95, ed impedendo quindi il disimpegno del gancio 104 a fermaglio dal modulo 6 di attacco .

Nella Figura 12 è mostrato questo esempio di gancio 104 a fermaglio, impegnato con la parte 90 di accoppiamento del dispositivo di attacco. Le alette 130 sono mostrate nelle loro posizioni non inflesse, per cui il suddetto gancio 104 a fermaglio è bloccato nel modulo 6 di attacco. Un ulteriore vantaggio della parte 122 di accoppiamento a perno con alette divaricabili, impiegata in questa forma di attuazione, è rappresentato dal fatto che al gancio 104 a fermaglio è consentita una completa libertà di rotazione, indipendente dal modulo 6 di attacco.

11 quinto esempio di modulo di attacco può essere parimenti utilizzato con altri tipi di dispositivi 101 di attacco. Nella Figura 14 è mostrato un dispositivo 105 di attacco con ritegno ad anello, che comprende una parte 140 ad anello e delle parti a "mezza freccia" superiore ed inferiore 141, 142 (spinotto di innesto ad espansione). Ciascuna parte a freccia presenta una superficie piatta di combaciamento, per cui, quando queste parti sono premute l'una contro l'altra, si ottiene una completa parte 149 di accoppiamento a freccia (spinotto di innesto ad espansione) (v. Figura 18). Ciascuna parte 141, 142 a "mezza freccia" comprende un mezzo stelo 144 ed un'aletta 145, con l'aletta 145 collegata al mezzo stelo in corrispondenza ad una punta 146 del medesimo mezzo stelo 144, ed estendentesi all'indietro da questa punta 146 con formazione di un certo angolo rispetto al mezzo stelo 144, per cui sussiste un interstizio 147 fra il mezzo stelo 144 ed una estremità posteriore 148 della aletta 145. Ciascuna aletta 145 può subire una flessione verso l'interno (e verso l'esterno).

Questo esempio di organo 105 di ritegno ad anello può essere accoppiato alla parte 90 di accoppiamento del dispositivo di attacco, serrando dapprima insieme le parti 141, 142 a "mezza freccia", in modo da ottenere l'intera parte 149 di accoppiamento mediante innesto ad espansione. Questa intera parte di accoppiamento "a freccia" può essere allora inserita nel foro passante 95 della parte 90 di accoppiamento del dispositivo di attacco, in modo che le alette 145 vengano a contatto con il bordo dello stesso foro passante 95. Il progressivo inserimento determina una flessione delle alette 145 verso l'interno, con eliminazione dell'interstizio 147 e riduzione della sezione trasversale dell'intera parte 149 di accoppiamento "a freccia", in modo che le suddette alette 145 possano entrare nel modulo 6 di attacco. Quando le estremità posteriori 148 delle alette 145 hanno superato il foro passante 95, queste alette tornano ad allargarsi, per cui la sezione trasversale della intera parte 149 di accoppiamento "a freccia" torna alle sue dimensioni originarie (che sono superiori a quelle del foro passante 95). Pertanto l'organo 105 di ritegno ad anello risulta bloccato nel modulo 6 di attacco.

Nella Figura 15 è mostrato un dispositivo 106 di attacco con fermaglio a pinza, che può essere pure utilizzato con il modulo di attacco secondo la presente invenzione. Questo dispositivo 106 di attacco con fermaglio a pinza conprende dei bracci superiore ed inferiore 150, 151, i quali si estendono parallelamente l'uno all'altro da una base comune 154. Alle estremità di ciascun braccio 150, 151 sono presenti dei rispettivi denti 152, 153 di pinza. I bracci 150, 151 sono precaricati in modo che i denti 152, 153 di pinza si trovino a contatto fra loro. Questi bracci 150, 151 possono essere allargati a flessione, in modo che i denti 152, 153 di pinza possano essere staccati l'uno dall'altro, consentendo il montaggio di un oggetto (per esempio una targhetta (tessera) di identificazione, od un fermaglio con morsetto a denti) entro il fermaglio 106 a pinza.

Una parte di accoppiamento di un terzo tipo - una parte 155 di accoppiamento con due rebbi a scatto - si estende dalla base comune 154 nella direzione opposta ai bracci 150, 151. Questa parte 155 di accoppiamento comprende uno stelo cilindrico 156, che all'estremità prossimale si estende dalla base comune 154, e presenta due rebbi 157 alla estremità distale. Questi rebbi 157 presentano ciascuno una superficie opponente 158, che insieme formano un interstizio 159 fra i due rebbi 157. Alla estremità distale di ciascun rebbio 157 è situato un dente 171, che presenta una superficie inclinata 172 estendentesi dalla estremità distale del rebbio 157, verso l'esterno ed all'indietro verso una estremità posteriore 173 del dente. Di conseguenza, la parte di accoppiamento nella sua porzione più larga (ossia, in corrispondenza alle estremità posteriori 173 dei denti) , presenta una sezione trasversale che è più grande del diametro del foro passante 95.

Per impegnare il fermaglio 106 a pinza con l'esempio di modulo 6 di attacco, la parte 155 di accoppiamento viene inserita entro il foro passante 95 della parte 90 di accoppiamento del dispositivo di attacco. La superficie inclinata 172 di ciascun rebbio 157 viene inizialmente a contatto con il bordo passante 95, e presenta una certa resistenza all'entrata. Aumentando la forza di inserimento, i rebbi 157 subiscono una flessione verso l'interno dell'interstizio 159, determinando una riduzione della sezione trasversale della parte 155 di accoppiamento, fino a quando la stessa parte 155 di accoppiamento può essere introdotta attraverso il foro passante 95. Quando l'estremità posteriore 173 di ciascun dente 171 ha superato il tratto del foro passante 95, i rebbi 157 tornano ad allargarsi alle loro posizioni originarie, ripristinando la sezione trasversale della parte 155 di accoppiamento alle sue dimensioni originarie, per cui il fermaglio 106 a pinza viene bloccato nel modulo 6 di attacco.

Nella Figura 16 è mostrato un dispositivo 107 di attacco a spinotto/cappio, che può essere pure utilizzato con il modulo di attacco secondo la presente invenzione. Questo dispositivo 107 di attacco a spinotto/cappio comprende un cappio principale 160, estendentesi sulla larghezza del suddetto dispositivo 107, e collegato ad una parte 162 di base. In questo modo, il cappio principale 160 delimita una apertura 161 attraverso il dispositivo 107 di attacco a spinotto/cappio. Due cappi (anelli) minori 163 si protendono dalla parte 162 di base, in senso perpendicolare al cappio principale 160, con andamenti paralleli fra loro, ed in ciascuno di questi è delimitata una apertura 164. Le aperture 164 sono allineate fra loro, in modo che uno spinotto od un oggetto analogo possa essere inserito attraverso le due aperture 164. Una parte 155 di accoppiamento con due rebbi a scatto è utilizzata per montare il dispositivo 107 di attacco a spinotto/cappio sulla parte 90 di accoppiamento del dispositivo di attacco, coni'è stato descritto in precedenza con riferimento al dispositivo 106 di attacco con fermaglio a pinza.

Poiché le rappresentazioni sopra menzionate e le relative descrizioni sono riportate solo a titolo di esempio, sono possibili altre analoghe forme di attuazione. Per esempio, il quinto esempio di una parte 90 di accoppiamento di un dispositivo di attacco può essere variata con le diverse parti di accoppiamento a stelo con alette a freccia (spinotto ad espansione) oppure con due rebbi, utilizzate per i dispositivi di attacco sopra descritti, per cui la parte 90 di accoppiamento del dispositivo di attacco comprende ora le rispettive parti di accoppiamento a stelo con alette a freccia oppure con due rebbi, ed il dispositivo 101 di attacco comprende il foro passante 95. In questo caso, per esempio, la parte 122 di accoppiamento a stelo ed alette sarebbe situata in modo da estendersi dalla piastra 94 di fondo, in luogo del foro passante 95. Tale struttura può essere parimenti realizzata in dispositivi 101 di attacco per l'uso di un foro passante 95, allo scopo di impegnare la parte 122 di accoppiamento con stelo ed alette. Delle disposizioni analoghe potrebbero essere adottate per realizzate l'esempio di parte 149 di accoppiamento a freccia completa (spinotto ad espansione), e la parte 155 di accoppiamento con due rebbi a scatto come parte di accoppiamento del dispositivo di attacco.

Come si può rilevare dagli esempi precedenti, il sistema modulare esemplificativo provvede una vantaggiosa flessibilità nella connessione di una varietà di dispositivi di attacco a cordoncini, nastri, ecc. in un sistema di ritegno/esposizione. Il sistema modulare esemplificativo consente un rapido scambio di diversi moduli di attacco, mediante l'impiego di elementi a fermaglio svincolabile, e l'utilizzazione di moduli di attacco intercambiabili, che possono comprendere essi stessi vari tipi di dispositivi di attacco, secondo i desideri del fabbricante e/o dell'utente.

Nella esposizione che precede, l'invenzione è stata descritta con riferimento ad un certo numero di specifiche forme di attuazione di questa, riportate a titolo di esempio. E' tuttavia evidente che a queste possono essere apportate varie modifiche e cambiamenti, senza scostamenti dal concetto fondamentale e dalle finalità dell'invenzione, come sono esposti nelle rivendicazioni che seguono. Per esempio, il sistema modulare esemplificativo secondo la presente invenzione può essere utilizzato in combinazione con altri dispositivi di attacco non illustrati, od altri gruppi a fermaglio svincolatale, secondo i concetti .sopra esposti. Di conseguenza, la descrizione ed i disegni debbono essere considerati in un senso illustrativo anziché restrittivo.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Sistema di attacco modulare, comprendente: - un modulo base, avente una parte di accoppiamento del modulo di attacco ed una parte dì connessione per tracolla (cordoncino o nastro) ; - un modulo di attacco, avente una parte di accoppiamento del modulo base ed una parte di accoppiamento del dispositivo di attacco, e - un dispositivo di attacco, in cui la parte di accoppiamento del modulo di attacco e la parte di accoppiamento del modulo base comprendono insieme un gruppo di connessione con possibilità di svincolamento, in cui il modulo base è accoppiato al modulo di attacco mediante impegno della parte di accoppiamento del modulo di attacco e della parte di accoppiamento del modulo base, ed in cui il dispositivo di attacco è accoppiato al modulo di attacco attraverso la parte di accoppiamento del dispositivo di attacco .
2. Sistema di attacco modulare secondo la rivendicazione 1, in cui la parte di connessione per tracolla comprende un elemento superiore ed una base.
3. Sistema di attacco modulare secondo la rivendicazione 2, in cui l'elemento superiore e la base sono connessi con possibilità di movimento angolare mediante un sistema di articolazione .
4. Sistema di attacco modulare secondo la rivendicazione 3, in cui il sistema di articolazione è una disposizione a perno e foro.
5. Sistema di attacco modulare secondo la rivendicazione 3, in cui il sistema di articolazione è una disposizione a cerniera .
6. Sistema di attacco modulare secondo la rivendicazione 1, in cui la parte di accoppiamento del dispositivo di attacco comprende un canale di passaggio laterale.
7. Sistema di attacco modulare secondo la rivendicazione 6, in cui il canale di passaggio laterale è formato da una piastra superiore, da una piastra inferiore e da un elemento a cerniera.
8. Sistema di attacco modulare secondo la rivendicazione 6, in cui il canale di passaggio laterale è formato da una piastra superiore, da una piastra inferiore e da una estremità di fondo connessa tra la piastra superiore e la piastra inferiore.
9. Sistema di attacco modulare secondo la rivendicazione 1, in cui la parte di accoppiamento del dispositivo di attacco comprende una piastra superiore ed una piastra inferiore, ed a tale riguardo la piastra superiore e la piastra inferiore presentano ciascuna una linguetta ad una estremità inferiore, estendentisi con modalità di opposizione per la definizione di uno stretto interstizio, ed in tali condizioni la piastra superiore e la piastra inferiore definiscono un canale di passaggio.
10. Sistema di attacco modulare secondo la rivendicazione 6, in cui il dispositivo di attacco comprende un anello, ed in cui l'anello è accoppiato al modulo di attacco attraverso il canale di passaggio laterale.
11. Sistema di attacco modulare secondo la rivendicazione I, in cui la parte di accoppiamento del dispositivo di attacco comprende un cappio {occhiello).
12. Sistema di attacco modulare secondo la rivendicazione 11, in cui il dispositivo di attacco comprende una tracolla {cinghia), ed in cui la tracolla è accoppiata al modulo di attacco attraverso il cappio {occhiello).
13. Sistema di attacco modulare secondo la rivendicazione 1, in cui il sistema di accoppiamento del dispositivo di attacco comprende un foro passante frontale.
14. Sistema di attacco modulare secondo la rivendicazione 13, in cui la parte di accoppiamento del dispositivo di attacco presenta una piastra superiore, una piastra inferiore ed una piastra di fondo, collegata alle due piastre superiore ed inferiore, ed in cui il foro passante si trova nella piastra di fondo.
15. Sistema di attacco modulare secondo la rivendicazione 14, in cui il dispositivo di attacco è accoppiato al modulo di attacco attraverso il foro passante.
16. Sistema di attacco modulare secondo la rivendicazione 15, in cui il dispositivo di attacco è un gancio a fermaglio (moschettone) .
17. Sistema di attacco modulare secondo la rivendicazione 15, in cui il dispositivo di attacco è un organo di ritegno ad anello.
18. Sistema di attacco modulare secondo la rivendicazione 15, in cui il dispositivo di attacco è un fermaglio a pinza.
19. Sistema di attacco modulare secondo la rivendicazione 15, in cui il dispositivo di attaccò è un dispositivo di attacco a spinotto/cappio.
20. Sistema di attacco modulare secondo la rivendicazione 1, in cui il sistema di accoppiamento del dispositivo di attacco comprende una parte di accoppiamento a stelo ed alette (spinotto ad espansione), ed il dispositivo di attacco è accoppiato al modulo di attacco attraverso la parte di accoppiamento a stelo ed alette.
21. Sistema di attacco modulare secondo la rivendicazione 1, in cui il sistema di accoppiamento del dispositivo di attacco comprende una parte di accoppiamento a freccia completa (spinotto di aggancio ad espansione), ed il dispositivo di attacco è accoppiato al modulo di attacco attraverso la parte di accoppiamento a freccia completa.
22. Sistema di attacco modulare secondo la rivendicazione 1, in cui il sistema di accoppiamento del dispositivo di attacco comprende una parte di accoppiamento con due rebbi a scatto, ed il dispositivo di attacco è accoppiato al modulo dì attacco attraverso la parte di accoppiamento a freccia completa.
23.. Sistema di attacco modulare secondo la rivendicazione 1, in cui la parte di accoppiamento del modulo di attacco comprende un fermaglio maschio di fibbia con possibilità di svincolamento laterale, e la parte di accoppiamento del modulo base comprende un fermaglio femmina di fibbia con possibilità di svincolamento laterale.
24. Sistema di attacco modulare secondo la rivendicazione 1, in cui almeno uno dei moduli base e dì attacco è fabbricato in materiale plastico stampato ad iniezione.
25. Sistema di attacco modulare secondo la rivendicazione 1, in cui il modulo base comprende un sistema a svincolamento di sicurezza, destinato a consentire il distacco della parte di connessione della tracolla (cordoncino o nastro) quando viene esercitata una notevole forza.
26. Sistema di attacco modulare secondo la rivendicazione 25, in cui il sistema a svincolamento di sicurezza comprende una linguetta ricavata in una base della parte di connessione della tracolla (cordoncino o nastro).