ITTO20000064U1 - Elemento di cassaforma o di ponteggio da impiegarsi in cantiere. - Google Patents
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Description
DESCRIZIONE del Modello Industriale di Utilità avente per titolo: «Elemento di cassaforma o di ponteggio da impiegarsi in cantiere»
DESCRIZIONE
il presente trovato riguarda un elemento di cassaforma o di ponteggio da impiegarsi in cantiere, il quale elemento è.dotato di un contrassegno di identificazione .
Per la costruzione di grandi edifici si ricorre tra l'altro ad aziende la cui attività consiste nel mettere a disposizione casseforme o ponteggi ovvero nel costruire casseforme o ponteggi che in seguito vengono montati da un'altra impresa edile. Terminata la costruzione dell'edificio, la cassaforma viene rimossa, smontata e vengono ripresi indietro gli elementi necessari per costruire la cassaforma, come tavole e travi. I costi richiesti per lavori del genere comprendono tra l'altro quote che vengono determinate dal numero degli elementi di cassaforma messi a disposizione e dalla durata del tempo per cui sono stati a disposizione. E' pertanto necessario contabilizzare con precisione questi due fattori, cosa che costituisce un lavoro molto impegnativo, dato che in un grande progetto edilizio il numero di questi elementi di cassaforma è senz'altro decisamente notevole. Succede anche spesso che, invece degli elementi presi in prestito - intenzionalmente o meno - vengano restituiti elementi più vecchi o danneggiati dello stesso tipo o di tipo simile e anche questo è causa di costi notevoli.
Si è già cercato di eseguire una.marcatura e un'identificazione di questi elementi di cassaforma e di ponteggio applicando alle superfici degli elementi stessi marcature ottiche, per esempio codici a barre. Queste marcature superficiali, però, si sporcano durante l'esecuzione dei lavori e possono anche essere facilmente danneggiate o grattate via. E' anche facile toglierle intenzionalmente. Queste circostanze rendono complessa o addirittura impossibile la lettura della marcatura.
Il presente trovato si prefigge pertanto lo scopo di mettere a disposizione contrassegni migliorati per l'identificazione di elementi di cassaforma o di ponteggio, i quali contrassegni semplifichino la lettura e siano meglio protetti da imbrattamento o danneggiamento. Questo scopo viene raggiunto secondo il presente trovato per il fatto che al ovvero nell'elemento di cassaforma o di ponteggio è applicato un transponder che funge da supporto del contrassegno di identificazione.
I transponder sono componenti elettronici costituiti da ricevitore, convertitore e trasmettitore. Questi transponder possono avere larghezze di banda molto diverse. Le loro larghezze di banda arrivano a livello di parecchie centinaia di MHz. Per mezzo di questi transponder i suddetti elementi di cassaforma possono essere dotati di un'informazione elettronica chiara e leggibile senza contatto, per esempio un numero di identificazione. Le informazioni .elettroniche possono però anche·presentare più dati circostanziati. Queste informazioni elettroniche possono essere identificate senza contatto per mezzo di appositi dispositivi di lettura. Le loro dimensioni sono molto modeste. Le dimensioni laterali misurano per esempio circa 14 x 14 mm o addirittura meno. Grazie alle loro caratteristiche di ricezione non hanno bisogno di alcuna fonte di energia. Per individuare le rispettive informazioni, per ‘esempio il numero di identificazione, gli elementi di cassaforma così attrezzati vengono fatti passare su un dispositivo di lettura, essendo che il dispositivo di lettura può essere realizzato in modo da rilevare più transponder contemporaneamente.
In un esempio di realizzazione preferito -il transponder è disposto perlomeno per la sua parte sostanziale all'interno del contorno perimetrale dell'elemento di cassaforma o di ponteggio. Si ottiene così una-migliore protezione contro i danneggiamenti del transponder e si può anche rendere decisamente più difficile l'asportazione intenzionale del transponder.
Gli elementi di cassaforma o di ponteggio, che portano i contrassegni di identificazione, possono essere in sostanza tavole o travi di legno per il montaggio di casseforme che, per la costruzione di edifici o· di parti di edifici, possono essere riempite di masse indurenti, in particolare di calcestruzzo. Inoltre gli elementi di cassaforma o di ponteggio dotati dei transponder . possono essere largamente elementi realizzati in metallo. Gli elementi di questo genere vengono impiegati per esempio sotto forma di montanti o di profilati cavi.
E' vantaggioso che gli elementi di cassaforma o di ponteggio marcati siano impilabili. Ciò permette di automatizzare ampiamente la loro identificazione.
Ulteriori vantaggi e- particolari del presente trovato vengono descritti qui di seguito sulla scorta dei disegni allegati che rappresentano alcune forme di realizzazione del trovato stesso.
La figura 1 rappresenta il lato 'frontale di una trave a doppio T del tipo'impiegato'di preferenza per casseforme;
la figura 2 rappresenta il lato frontale di una trave a-doppio T con transponder disposti in modo diverso da .quello rappresentato in figura 1;
la figura 3 rappresenta una zona d'angolo di una tavola adatta per casseforme con transponder disposti in modi diversi;
la figura 4 rappresenta un transponder a forma di chiodo ovvero di spina;
la figura 5 rappresenta un altro transponder a forma di chiodo ovvero di spina;
la figura 6 è una sezione centrale longitudinale di un montante realizzato sostanzialmente in metallo;
la figura 7 è una vista dall'alto del montante di cui alla figura 6;
la figura 8 è una sezione trasversale di un profilato metallico a sezione scatolare del tipo usato per casseforme.
- La trave 12 del tipo impiegato per casseforme presenta un'anima verticale.1 che è costituita da più strati di legno incollati ed è collegata alle ali 2 mediante incastri a coda di rondine. L'anima 1 può anche essere costituita da materiali legnosi, per esempio pannelli di.masonite o di compensato e"anche essere realizzata in un solo strato. Le ali 2 possono essere ali in legno massiccio oppure possono essere costituite da uno o più strati incollati. Per la disposizione dei transponder, che di regola hanno le dimensioni di una moneta, si offrono diverse possibilità. Un transponder 3 di questo genere può per esempio essere fissato direttamente alla superficie della trave. Un'altra possibilità preferita consiste nel prevedere un incavo, nella superficie della trave 12 e nel fissare un transponder 3' in questo incavo. Un terzo tipo di fissaggio prevede'di incassare il transponder 3" in un foro della trave e di chiudere questo foro con un tappo,, essendo che il tappo presenta una superficie che si distingue otticamente dalla superficie,della trave ,12, per cui il tappo può al contempo servire da marcatura. La struttura -della trave può differire dalla forma di realizzazione rappresentata. La trave può anche .essere costruita in altri materiali, per esempio in metallo o in materiale sintetico.
Un'ulteriore possibilità consiste nell'impiego di un transponder 13 a forma di spina o di chiodo e di inserirlo nel legno, appunto come un chiodo o una spina. Una realizzazione di un transponder di questo genere è rappresentata in figura 4 all'incirca a grandezza naturale. Questo chiodo è costituito da un gambo 14 con una punta 15 all'estremità.'Il gambo 14 può anche presentare una testa da chiodo. Un transponder di questo genere può essere inserito nel materiale della trave o della tavola della cassaforma, essendo che esistono attrezzi adatti a questo scopo.
Per ottenere una migliore tenuta del transponder nel materiale dell'elemento di cassaforma o di pori-· teggio, sul gambo 14' del transponder 13' si possono prevedere appendici dentellate 16, come è rappresentato in figura 5.
Anche la figura 2 rappresenta il lato frontale di una trave per cassaforma. In questo caso i transponder 4, 4' e 4", che possono anche avere forma a piastrina, sono incassati direttamente nei giunti incollati, per la precisione nel giunto incollato dell'incastro a coda di rondine oppure in un giunto incollato dell'anima stratificata 1 oppure in un giunto incollato di una delle ali composite 2. In tutti questi casi i piani dei transponder giacciono sostanzialmente in parallelo all'asse longitudinale della trave 12. Dato che sono incassati nei giunti incollati, sono schermati contro gli influssi meccanici esterni e quindi protetti dagli stessi. Oltre all'incasso in un giunto incollato è anche possibile il posizionamento in una rientranza a feritoia.
La figura 3 rappresenta un tratto del bordo di una tavola 5 a più 'strati incollati destinata a essere impiegata per una cassaforma. Anche in questo caso si offrono le possibilità sopra descritte di disporre un transponder: in un lato frontale 6 della tavola 5 si ricava un incavo 7 in cui è fissato un transponder 8. Oppure si incassa frontalmente un transponder 9 in un giunto incollato 10 o si prevede un foro cieco che, una volta inserito un transponder, viene chiuso con un tappo 11 che anche in questo caso può al contempo servire da elemento di marcatura e informazione. Anche questa tavola 5 adatta per casseforme è costituita da più strati di legno incollati, ma può anche essere realizzata in materiali legnosi, per esempio pannelli di masonite o di compensato. Se si impiega un transponder 13 a chiodo (figura 4), lo si inserisce nella tavola da cassaforma con l'aiuto di un attrezzo adatto.
Le travi 12 adatte per casseforme, come quelle rappresentate nelle figure 1 e 2, vengono spesso dotate di coperture di protezione,sui lati frontali. Le dure condizioni d'esercizio cui sono sottoposte queste travi adatte per casseforme, possono provocare danni ai loro lati frontali. Il lato frontale della trave, per esempio, può scheggiarsi e aprirsi. Per scongiurare questo pericolo, sui lati frontali si dispongono le suddette coperture di protezione. Anche le coperture di protezione di questo genere sono adatte ad accogliere uno o più transponder, essendo che anche in questo caso si possono prevedere incavi chiusi da tappi. Queste coperture di protezione, in genere, vengono realizzate in materiale sintetico per stampaggio a iniezione. E' possibile .inserire nello stampo per lo stampaggio a iniezione di una copertura di protezione del.genere uno o più transponder e poi circondare completamente questi transponder con il materiale della copertura di protezione.
Oltre che negli elementi di cassaforma 'in legno sopra descritti,'si possono inserire transponder come supporti di contrassegni di identificazione anche in elementi di cassaforma o ponteggio in metallo. A questo scopo si possono impiegare transponder di forma diversa, per esempio a chiodo o a spina, come descritto,sulla scorta delle figure 4 e 5. Si possono usare anche transponder a forma di pillola. In un esempio di' realizzazione preferito l'involucro esterno del transponder è'di vetro. Il diametro dei transponder di questo tipo può essere per esempio di 2 mm e la lunghezza essere compresa tra 5-mm e 10 mm. Il montante rappresentato nelle figure -6 e 7 presenta i due elementi tubolari 18, 19 rientranti l'uno nell'altro a telescopio che possono essere fissati in determinate posizioni reciproche .per mezzo di una spina 22 che viene infilata in fori degli elementi 18, 19 stessi. A ciascuna delle estremità libere degli elementi tubolari 18, 19 sono applicati elementi di' estremità a piattello 20, 21. Nel lato frontale dell'elemento di estremità a piattello 20 è prevista una rientranza in cui è fissato un distanziale 23 in materiale sintetico. Questo distanziale presenta un foro centrale in cui è inseribile un transponder 13 a spina ovvero a chiodo. Il distanziale 23 serve a mantenere intorno tutti i lati del transponder 13 una certa distanza dal metallo del montante 17 e ridurre così l'azione schermante del metallo per rendere migliore o almeno possibile la lettura del transponder. Questa distanza-è convenientemente maggiore di 0,4 cm. Invece di impiegare un distanziale. 23, il transponder 13 stesso potrebbe anche essere,realizzato in modo da prevedere tra il suo involucro e i componenti elettronici racchiusi dallo stesso una distanza adeguatamente grande, preferibilmente maggiore di 0,4 cm. Il montante rappresentato in figura 6 potrebbe essere anche dotato di un transponder su entrambi i lati frontali. Il distanziale 23 può anche essere realizzato in'modo da poter accogliere transponder che non hanno forma di spina ovvero di chiodo,ma per esempio di pillola.
La figura 8 rappresenta un profilato a sezione scatolare, del tipo impiegato per casseforme con intelaiatura in metallo. In un'apertura delia parete perimetrale ,26 del profilato a sezione scatolare 24 è previsto un distanziale 25 a chiodo tubolare in materiale sintetico che presenta di nuovo un foro centrale destinato ad accogliere un transponder 13 per ridurre l'azione schermante del metallo del profilato a sezione scatolare 24. In alternativa si potrebbe dare forma di chiodo tubolare all'involucro del transponder stesso e tenére così i componenti elettronici del transponder a debita distanza dalla parete perimetrale 26 del profilato a sezione scatolare 24.
In qualsiasi modo particolàre sia fissato un transponder, di regola sarà sistemato in posti definiti in uno o più punti dell'elemento di cassaforma o di ponteggio. Questi posti si troveranno preferibilmente in corrispondenza del bordo o del lato frontale. Queste zone sono accessibili anche quando gli elementi di cassaforma o di ponteggio sono impilati/ come accade di solito quando sì trovano a magazzino oppure vengono trasportati. I dispositivi di lettura necessari per il rilevamento degli elementi di cassaforma o di ponteggio sono opportunamente realizzati a dispositivi di lettura portatili. Si possono però anche impiegare impianti e dispositivi stazionari. Tutti, questi impianti e dispositivi possono inoltrare i dati e le informazioni via radio a un'unità di calcolo centralizzata.
Claims (17)
- RIVENDICAZIONI 1. Elemento di cassaforma o di' ponteggio da impiegarsi in cantiere, il quale elemento è dotato di un contrassegno di identificazione, caratterizzato dal fatto che al ovvero nell'elemento di'cassaforma o di ponteggio è applicato un transponder (3, 3', 3"; 4, 4', 4";. 13, 13') che .funge da supporto del contrassegno di identificazione.
- 2. Elemento di cassaforma o di ponteggio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal-fatto che il transponder (3, 3', 3"; 4, 4', 4"; 13, 13') è disposto perlomeno per la sua parte sostanziale all'interno del contorno perimetrale dell'elemento di cassaforma o di ponteggio. ·
- 3.Elemento di cassaforma o di ponteggio secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che il transponder (3, 3', 3" ; 4, 4', 4"; 13, 13') è disposto in una rientranza ovvero in un incavo (7) o in un foro dell'elemento di cassaforma o di ponteggio.
- 4.Elemento di cassaforma o di ponteggio secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la rientranza ovvero l'incavo (7) o -il foro che accolgono il transponder (3, 3', 3"·; 4, 4', 4"; 13, 13') sono chiusi verso l'esterno.
- 5. Elemento di cassaforma o di ponteggio secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che per chiudere la rientranza ovvero· l'incavo (7) o il foro che accolgono il transponder (3, 3', 3"; 4, 4', 4"; 13, 13') è previsto un tappo (11) realizzato'a marcatura di informazione.
- 6. Elemento di cassaforma o di ponteggio secondo una delle rivendicazioni da 3 a 5, caratterizzato dal fatto che il transponder (13, 13') inserito in un foro dell'elemento di cassaforma o di ponteggio ha forma di spina o di chiodo.
- 7. Elemento di cassaforma o di ponteggio secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che per migliorare la tenuta del transponder (13') a spina o a chiodo nel.foro, sul transponder sono previste appendici dentellate (16).
- 8.Elemento di cassaforma o di ponteggio secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che l'elemento di cassaforma o di ponteggio è realizzato sostanzialmente in legno.
- 9.Elemento di cassaforma o di ponteggio secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che si tratta di una tavola (5) o di una trave (12)‘per il montaggio di casseforme di legno che, per la costruzione di parti di edifici, possono essere riempite di masse indurenti, in particolare di calcestruzzo.
- 10. Elemento di cassaforma o di ponteggio secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che la tavola (5).ovvero la trave (12) è realizzata in modo noto a strati incollati e che il transponder (3, 3', 3"; 4, 4', 4"; 13, 13').è disposto in un giunto incollato.
- 11. Elemento di cassaforma o di ponteggio secondo una delle rivendicazioni da,1 a 7, caratterizzato dal fatto che l'elemento di cassaforma o di ponteggio è realizzato sostanzialmente in metallo.
- 12. Elemento di cassaforma o di ponteggio secondo la' rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che il transponder (13, 13') è disposto in un distanziale (23, 25) non metallico che è inserito nell'elemento di cassaforma o di ponteggio e che mantiene tra il transponder (13,.13') e il metallo dell'elemento di cassaforma o di ponteggio una distanza preferibilmente maggiore di 0,4 cm.
- 13. Elemento di cassaforma o di ponteggio secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che il distanziale (23, 25) è,costituito da un elemento in materiale sintetico che è disposto in una rientranza o.in un foro dell'elemento di cassaforma o di ponteggio e che presenta una rientranza destinata ad accogliere il transponder (13, 13')*
- 14. Elemento di cassaforma o di ponteggio secondo'la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che tra i componenti elettronici e l'involucro del transponder è prevista una distanza preferibilmente superiore a 0,4 cm che garantisce la leggibilità del transponder quando il transponder è inserito direttamente nel metallo dell'elemento di cassaforma o di ponteggio.
- 15. Elemento di cassaforma o di ponteggio secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9 o una delle rivendicazioni da 11 a 15, caratterizzato ·dal fatto che il transponder (3, 3', 3"; 4, 4', 4"; 13, 13') è disposto nella zona frontale dell'elemento di cassaforma o di ponteggio.
- 16. Elemento di. cassaforma o di ponteggio secondo una delle rivendicazioni da 1 a 15,. caratterizzato dal fatto che per ogni elemento di cassaforma o di ponteggio sono previsti più transponder (3, 3', 3", 4, 4', 4", 13, 13' )
- 17. Elemento di cassaforma o di ponteggio secondo una delle rivendicazioni da 1 a 16, caratterizzato, dal fatto che l'involucro esterno del transponder è di vetro .
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