ITSP990003A1 - Posteggi automatizzati modulari di grande capienza realizzata a mezzodi carrelli autonomi a gestione elettronica per stoccaggio e prelievo - Google Patents

Description

esenzione dell'invenzione dal titolo "POSTEGGI AUTOMATIZZATI MODULARI DI GRANDE CAPIENZA REALIZZATA A MEZZO DI CARRELLI AUTONOMI A GESTIONE ELETTRONICA PER STOCCAGGIO E PRELIEVO AUTOMATICO RAPIDO"

cittadino Italiano..

RIASSUNTO

Sistema innovativo di parcheggio automatizzato che si basa sul principio di posare le auto su carrelli semoventi, che occupano in frazioni di 13 mq. ciascuno, il 90 % dell’area disponibile, si spostano al’interno dell’area, scorrendo l’uno contro l’altro nei quattro sensi di marcia, singolarmente o a gruppi, sono comandati da centrale elettronica di gestione.

DESCRIZIONE

I parcheggi sono il gran problema delle città e di tutti i luoghi ove si concentrano servizi, commerci, uffici, luoghi di culto, di cultura e di svago.

Il traffico delle città risente della mancanza di posti auto per parcheggi. Nelle città molte auto finiscono parcheggiate ai lati delle strade, anche in più file e sui marciapiedi e riducono lo spazio destinato al traffico ne rallentano lo scorrimento, costringono gli automobilisti a lunghi giri alla ricerca di un posto adatto, aumentando ingorghi incidenti, danni e smog.

Nei parcheggi, molto spazio è utilizzato per manovre, accessi, ed uscite. Di media lo spazio occorrente per parcheggiare un’auto è di 30 mq. tre volte maggiore del suo ingombro reale e questo rende inutilizzabili molte piccole aree e spazi cittadini come: cortili, fondi, piccole aree intercluse, porticati, slarghi, strade senza uscita. Nelle autorimesse, gestite da personale, questo indice è di poco inferiore ma, ma per contro, hanno problemi di tempi, d’accessi, delle manovre il posizionamento e il prelievo, delle auto stesse. Questo aumenta i consumi, le usure, i danni alle carrozzerie e infine gli alti costi orari ne riducono l’utilizzo.

Scopo della presente invenzione è, triplicare il numero d’auto che è possibile stoccare in una qualsiasi area disponibile e utilizzare della stessa il 90 % dello spazio. Il sistema prevede di sistemare nelle aree di parcheggio, su carrelli semoventi che si spostano in modo intelligente nei diversi sensi di marcia, e scorrono uno a fianco degli altri. Cosi ciascun carrello con auto occupa solo lo spazio reale di dieci metri quadrati, tredici considerando gli spazi vuoti per i deviazioni, incroci e spostamenti.

Per meglio illustrare il sistema, dividiamo idealmente un’area di m 27 x 22 per 550 mq complessivi, in 50 settori di mq 10 (5 x 2) e occupiamo 42 di essi, con un carrello semovente collegato via radio con la centrale di gestione che ne decide e guida i movimenti secondo una logica di spostamenti singoli e multipli all’interno dell’area, utilizzando per gli scambi solo gli spazi degli otto settori senza carrello per trovare la posizione migliore per il carrello e con auto da posteggiare o da prelevare.

Il parcheggio si compone dei seguenti elementi: un’area piana livellata pavimentata in cemento armato, metallo o materiali duri ( 1 ) recintata con un parapetto in acciaio per appoggio e scorrimento dei telai (2) idealmente frazionata in 50 cellule (3) di 10 mq di spazio ciascuna. Di queste cellule 42 (3) sono occupate da carrelli porta auto (6). E’ corredato di centrale computerizzata (cervello) (5) con emittente radio (9) e blocco di gestione (10) per rilascio tessere e pagamento tiket,

Il carrello porta auto si compone di un telaio rettangolare in acciaio della dimensione di m. 5 x 2, (6) che descriviamo esaminato nord - sud, formato da due telai e relativa lamiera d’appoggio e scorrimento della autovettura (13) di 0,30 x 5 collegati tra loro con piu elementi (11) d’irrigidimento rinforzi (14) e di una struttura a fascia di cintura, (15) in acciaio di 20 cm circa d’altezza applicata a cintura di perimetro del telaio curvata ad invito negli angoli. Il telaio è rinforzato opportunamente nei punti nei quali sono montate le ruote di movimento: 2 ruote piroettanti (16) poste sotto il telaio in prossimità dei punti d’appoggio (17) delle ruote di autovetture (1,60 x 3.00 ) gli angoli nord est e sud ovest e di altre due ruote (18 ) motorizzate ognuna con moto riduttore elettrico (7), d’adeguata potenza e strutturato in modo da assorbire le eventuali scintille, funzionante a batteria, a variazione di senso di marcia e direzionali poste rispettivamente nei punti nord ovest sud est e corredate di servo comandi (8) per la gestione dell’awiamento, del freno dello sterzo, di apparato ricevente radiocomandi (9).

La fascia che corre attorno al telaio del carrello di acciaio ( 15) di servire al montaggio di componenti di moto e direzione e superficie di appoggio e di scorrimento per gli altri telai. Per questo scopo è corredata di ruote a cuscinetto con perimetro di gomma piena, (19) inserite in apposite cavità in modo che una parte, circa tre cm., fuoriescono dalla lamiera a scorrimento orizzontale, perpendicolari alle ruote del telaio, in numero di 4 per ogni lato ed ogni testata e poste sulla fiancata Est e Testata nord nella mezzeria superiore e nella mezzeria inferiore nella fiancata ovest e testata Sud. Queste ruote consentono ai telai di scorrere l’uno a fianco dell’altro in tutti i sensi di marcia e con minimi attriti.

1 moto riduttori, i comandi, la gestione direzionale, funziona ad energia elettrica. La corrente, è prelevata da accumulatori, la cui ricarica avviene anche a mezzo di condotte funzionanti a contatto guidato e temporizzato fra i telai (19). per impianti fissi interni è possibile il prelievo da pavimento, ( in questo caso rifinito in modo specifico con prese a contatto dotate di protezioni anti scintilla. I moto riduttori, i comandi elettronici, i sistemi avviamento e di freno quelli di guida e di allineamento nonché i radiocomandi, il prelievo della corrente e la ricarica delle batterie, sono oggetto di altri brevetti.

Come funziona il parcheggio

Per comprendere più e facilmente il funzionamento del parcheggio, ipotizziamo che nel modulo citato di m. 27 x 22 i 43 telai /auto sono posizionati in modo che rimangono libere le cellule spazio B3-C3-D3 e E2-E3-E4-E5- tutte le altre hanno telai con auto stoccate e noi intendiamo prelevare l’auto posta sul telaio posizionato nello spazio cellula A10 (in questo caso il più lontano difficile da prelevare) il sistema funziona come segue: i telai 9-8-76 5-4 della colonne B-C-D-si muovono insieme e contemporaneamente di due metri andando ad occupare gli pazi vuoti B-C-D della fila 3 e contemporaneamente i telai 10-9-8-7-della colonna E si spostano di due metri in due metri lungo la colonna e vanno ad occupare le posizioni 2-3-4-5 e lasciano libere le cellule 9-8-7-6. Nel frattempo il telaio posizionato A10 corre ad occupare una dietro l’altra le posizioni 10 B 10-C 10 - D 10 - E 10 e poi E 9 - E 8 - E 7 - E 6 e qui giunto è in posizione precisa per far ritirare l’auto.

11 percorso illustrato rappresenta il massimo onere di percorrenza e tempo infatti in questo caso il carrello A 10 aspetta che i carrelli posti sulla colonna 10 si spostino di 2 metri, (3 ms) e poi fa quattro tratte di m. 5 ciascuna (da 10-B/ 10-C/ 10-D/ 10-E) = 20 m e 4 tratte da m. 2 ciascuna ( E-9/E-8/E-7/E-6) = 8 m per 28 totali e un tempo medio ipotizzabile, (sulla base di 1 m/s) di 30” il che realizza una media di tempo di prelievo di 20 secondi auto 15 minuti per 42 autovetture da tutto pieno e con prelievo auto dopo auto a richiesta singola, ma di 10 secondi auto in caso di prelievo totale da stoccaggio, (cioè tutte dentro e tutte fuori in unica soluzione) in quanto tutti i carrelli si muovono airinterno del parcheggio e quelli con auto si avvicinano cellula dopo cellula alla posizione di uscita dell’auto realizzando lo svuotamento nel tempo minimo di un passaggio di cellula e di reale prelievo da parte del guidatore. ( sei metri medi finali per 6-8 ms.)

e messa in movimento della stessa con manovra minima e tempo ridottissimo. In media 6 m finali per ogni auto pari al tempo di 7 8 minuti totali

Il parcheggio può essere realizzato su più piani. Su una intelaiatura in acciaio reticolare, di sostegno, con colonne verticali collegate tra loro da apposita struttura in lamiera rinforzata che ha la doppia funzione di collegamento e condotte di passaggio per le ruote dei carrelli che portano spostano le auto. I piani possono essere realizzati uno ogni 2,20 m uno dall’altro. I primo piano interrato e il primo fuori terra possono essere così utilizzabili con scivolo adeguato.

La presente invenzione è stata descritta ed illustrata secondo una sua preferita forma di realizzazione, ma è evidente che qualunque tecnico esperto del ramo potrà apportarvi modifiche e soluzioni e sostituzioni equivalenti senza per altro uscire dall’ambito di protezione della presente privativa industriale.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1)- Parcheggio caratterizzato da ciò che il sistema comprende: carrelli porta auto semoventi nei quattro sensi di marcia a gestione automatica a programma, radiocomandata con centrale elettronica computerizzata. 2)- Parcheggio caratterizzato da carrelli porta auto corredati di dispositivi che consentono loro di spostarsi nelle varie direzioni perpendicolari tra loro. 3)- Parcheggio caratterizzato da carrelli che hanno una fascia di acciaio lungo tutto il loro perimetro sulla quale sono montate ruote con fascia di gomma che consentono ai carrelli di scorrere uno accanto all’altro fungendo ciascuno di guida e appoggio all’altro e di occupare il minimo spazio. 4)- Parcheggio caratterizzato dal fatto che consente la movimentazione autonoma a comando dei carrelli porta auto e la gestione del parcheggio stesso per presa e consegna delle auto senza l'intervento deH’uomo. 5)- Parcheggio caratterizzato dalla possibilità di essere facilmente utilizzato in qualsiasi superficie piana pavimentata e si adatta all’uso saltuario e per singoli avvenimenti. 6) - Parcheggio caratterizzato dalla possibilità di essere facilmente trasferibile da un’area ad un’altra in quanto perché composito, prefabbricato e facile da trasferire e utilizzare anche in aree di modeste dimensioni e non necessita di impianti fissi. 7)- Parcheggio caratterizzato dal sistema di gestione che consente di spostare insieme e contemporaneamente più auto e posizionare ciascuna di esse, sul suo carrello, nella migliore posizione per stare stoccata e per essere più facilmente ritirata 8)- Parcheggio caratterizzato dalla possibilità di parcheggiare auto in qualunque spazio dotato di accesso carraio. 9)- Parcheggio caratterizzato dai carrelli porta auto mossi con motori elettrici funzionanti a batteria o a presa di corrente da pavimento, o trasmessa da carrello a carrello e con collegamento a comando a circuito di ricarica batterie. 10)- Sistema di gestione degli attuatori comandati via radio. 11)- Parcheggio caratterizzato dalla possibilità di funzionare su più piani prefabbricati, in acciaio, staccati l’uno dall’altro di m. 2,20 minimi semplificati composti di elementi verticali di sostegno e guide di scorrimento senza particolari attrezzaggi. 12)- Posteggio caratterizzato dalla possibilità di utilizzo su terrazze e coperture di fabbriche e fabbricati con sollevamento a montacarichi e in superfici coperte, (grandi autorimesse) a più piani anche in presenza di strutture in cemento, mantenendo tutte le sue caratteristiche di utilizzazione automatica. 13)- Posteggio caratterizzato dalla possibilità di totale gestione automatica compresi i sistemi automatici di riscossione. 14)- Posteggio caratterizzato dalla sicurezza dai furti, infatti l’area di parcheggio delle auto resta del tutto inagibile alle persone e tutte le funzioni di presa e riconsegna sono automatiche.