ITRN980007A1 - Tunnel di refrigerazione di prodotti. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo: TUNNEL DI REFRIGERAZIONE DI PRODOTTI.

Il presente trovato si riferisce in generale alla ibernazione industriale di prodotti, in particolare alimentari, quali prodotti ittici, carne, prodotti ortofrutticoli, o preparati alimentari e cibi precotti, e concerne in particolare un tunnel di refrigerazione di prodotti.

I tunnel di refrigerazione sono, come è generalmente noto, delle apparecchiature largamente impiegate per effettuare la refrigerazione industriale in ciclo continuo di un’ampia varietà di prodotti. Tali tunnel presentano essenzialmente una struttura tubolare termicamente isolata, provvista di relativi mezzi di refrigerazione, che provvedono a raffreddare progressivamente i prodotti mentre questi sono fatti avanzare da una estremità all’altra del tunnel.

I mezzi di refrigerazione effettuano lo scambio termico di tipo convettivo mediante circolazione all’interno del tunnel di una corrente d’aria forzate e refrigerata ed effettuano un contemporaneo scambio termico di tipo conduttivo mediante refrigerazione de! piano di appoggio dei prodotti.

Un tale tipo di tunnel, già noto, prevede un piano d’appoggio dei prodotti, il quale è fisso, è solidale alla struttura del tunnel ed è raffreddato da serpentine percorse da un fluido refrigerante, poste a contatto con la faccia del piano opposta a quella che sostiene i prodotti. I prodotti sono supportati dal piano di appoggio con interposizione di un film di materiale plastico, che, fatto scorrere lungo il piano, trascina i prodotti facendoli avanzare progressivamente lungo il tunnel.

Un tale tipo di tunnel pur largamente diffuso ed impiegato, non è privo inconvenienti. Infatti il film plastico tende a ridurre notevolmente l’efficienza dello scambio termico conduttivo, sia per il fatto di essere costituito da un materiale cattivo conduttore di calore che si interpone tra il mezzo raffreddante ed il prodotto da raffreddare, sia per il fatto che a seguito del raffreddamento cui viene sottoposto esso tende ad irrigidirsi e a raggrinzire e, deformandosi irregolarmente, a distaccare i prodotti dal piano d’appoggio consentendo all’aria di interporsi tra il film ed il piano medesimo, vanificando buona parte dell’efficienza dello scambio termico.

Lo scopo del presente trovato è pertanto quello di eliminare gli inconvenienti ora menzionati mediante un tunnel nel quale l’efficienza dello scambio termico tra i prodotti ed il piano di appoggio è fortemente esaltata.

In accordo con l’invenzione, tale scopo viene raggiunto mediante un tunnel provvisto di un piano di appoggio refrigerato, il quale è mobile e sostiene i prodotti direttamente a contatto, senza interposizione di elementi separatori intermedi.

Un tunnel secondo il trovato consente di intensificare l'efficacia dello scambio termico conduttivo con il vantaggio di una drastica riduzione dei tempi e dei costi di refrigerazione dei prodotti trattati, a parità di potenza frigorifera installata nel tunnel.

Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

- la figura 1 è una vista prospettica di insieme di un tunnel secondo l'invenzione schematicamente illustrato;

- la figura 2 è una vista del tunnel di figura 1 sezionato secondo la linea ll-ll di figura 1;

- la figura 3 è una vista del tunnel di figura 1 sezionato secondo la linea di sezione lll-lll.

Conformemente alle figure dei disegni allegati, con 1 è indicato nel suo complesso un tunnel di refrigerazione di prodotti 18 i quali preferibilmente, ma non limitativamente, sono di tipo alimentare e sono costituiti da prodotti 18 ittici freschi da sottoporre ad ibernazione. Il tunnel 1 essenzialmente comprende una struttura 14 tubolare, parallelepipeda, termicamente isolata, nella quale sono previsti dei mezzi di refrigerazione che comprendono un convenzionale apparato di refrigerazione deH’aria (non illustrato in quanto non interessante il trovato) ed un piano 2 refrigerato, avente sviluppo orizzontale, destinato a sostenere i prodotti 18 durante il processo di ibernazione.

Il piano 2 di appoggio dei prodotti 18 è attuato da un nastro 7 metallico, in acciaio inossidabile. Il nastro 7 è chiuso ad anello orizzontalmente allungato intorno ad una coppia di pulegge 8, girevoli intorno a rispettivi assi 17 di rotazione orizzontali (una delle quali è motorizzata), e presenta una coppia di rami 15,16 paralleli, sostanzialmente orizzontali e reciprocamente sovrapposti (figura 2) .

Il nastro 7, più in particolare, appoggia con il proprio ramo 15 superiore, su una pluralità di cinghie 13 parallele, anch’esse chiuse ad anello orizzontalmente allungato, le quali sono equamente distribuite sulla larghezza del nastro 7 medesimo (figura 3) .

Almeno una delle cinghie 13 è vulcanizzata sul nastro 7 metallico e trae il moto dalla puleggia 8 motorizzata. Il nastro 7 metallico, in virtù della propria solidarietà con la cinghia 13 motorizzata, ha quindi la possibilità di scorrere circonferenziaimente alle pulegge 8, longitudinalmente alla struttura 14 del tunnel 1.

Tra i due rami 15,16 del nastro 7 metallico, il tunnel 1 alloggia una successione di vasche 5 orizzontali superiormente aperte le quali sono collocate in stretta adiacenza con il ramo 15 superiore del nastro 7 metallico. Le vasche 5 presentano due camere 5A,5B sovrapposte e separate tra loro da una parete 5C intermedia. La camera 5A superiore è chiusa superiormente da ramo 15 del nastro 7. La camera inferiore 5B comunica con la camera superiore 5A tramite una pluralità di fori (alcune migliaia, a seconda delle dimensioni del tunnel 1) che concretizzano dei più generali spruzzatori 6, i quali sono orientati in modo da indirizzare sulla faccia 4 inferiore del ramo 15 superiore del nastro 7 corrispondenti getti di liquido refrigerante che, provenendo dalla camera inferiore 5B viene spruzzato sul ramo superiore 15 de! nastro 7.

Il liquido refrigerante, che è costituito da cloruro di calcio, fuoriuscendo dagli spruzzatori 6 lambisce infatti con continuità il ramo 15 superiore del nastro 7 metallico che avanza lungo il tunnel 1 e, dopo averne bagnato la faccia 4 inferiore, ricade per gravità raccogliendosi nella camera 5A superiore della vasca 5 ad esso sottostante. Apposite guarnizioni 11 di tenuta interposte tra il ramo 15 superiore del nastro 7 scorrevole e i bordi 12 della vasca 5 impediscono al liquido refrigerante di fuoriuscire dalla camera 5A superiore della vasca 5 e di disperdersi nell’ambiente esterno con inconvenienti economici ed ecologici.

Un circuito di refrigerazione 9 disposto tra la vasca 5 e gli spruzzatori 6 e comprendente uno scambiatore 10 di calore, riceve in ciclo continuo, tramite un sistema di pompe 16, il liquido raccolto dalla camera 5A superiore dalla vasca 5 di raccolta e averlo convenientemente raffreddato lo invia alla camera 5B inferiore. Il liquido costretto ad attraversare i fori spruzzatori 6 raggiunge il ramo 15 superiore del nastro 7 metallico raffreddandolo.

In uso, il piano 2 di appoggio attuato dal ramo 15 superiore del nastro 7 di acciaio consente di sostenere i prodotti 18 da refrigerare a diretto contatto con la propria faccia 3 superiore e di traslarli progressivamente tra le estremità opposte del tunnel 1 in corrispondenza delle quali rispettivamente si ha l'introduzione dei prodotti 18 da ibernare e la espulsione dei prodotti 18 ibernati.

In virtù del fatto che tra i prodotti 18 da ibernare e il fluido refrigerante è interposta solamente un’unica e sottile parete dì scambio, altamente conduttrice del calore e materializzata dal ramo 15 superiore del nastro 7 metallico, lo scambio termico conduttivo avviene in tempi rapidissimi. Il tunnel 1 presenta perciò, conformemente agli scopi precedentemente menzionati, minori tempi di ibernazione dei prodotti 18 a parità di potenza frigorifera installata con gli impianti di tipo tradizionale ed una maggiore uniformità di ibernazione tra i prodotti 18 di uno stesso ciclo di ibernazione o tra i prodotti 18 di cicli di ibernazione diversi.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Tunnel di refrigerazione di prodotti (18) comprendente un piano (2) di appoggio dei prodotti (18) refrigerato, caratterizzato dal fatto che il piano di appoggio (2) supporta i prodotti (18) da refrigerare a diretto contatto con una propria prima faccia (3) ed è motorizzato in modo da far traslare progressivamente i prodotti (18) lungo il tunnel (1).
2. 2. Tunnel, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detto piano di appoggio (2) è lambito da un liquido refrigerante su una propria seconda faccia (4) opposta alla faccia (3) che è a diretto contatto con i prodotti (18) da refrigerare.
3. 3. Tunnel, secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto di comprendere inferiormente al piano di appoggio (2) almeno una vasca (5) ed una pluralità di spruzzatori (6) orientati in modo da indirizzare sulla seconda faccia (4) del piano di appoggio (2) corrispondenti getti di liquido refrigerante che bagna il piano di appoggio (2) e che poi si raccoglie in detta una o ciascuna vasca (5).
4. 4. Tunnel, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il piano di appoggio (2) comprende un nastro (7) metallico, il quale è chiuso ad anello orizzontalmente allungato intorno ad una coppia di pulegge (8), una almeno delle quali è motorizzata.
5. 5. Tunnel, secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto il nastro (7) metallico è realizzato in acciaio inossidabile.
6. 6. Tunnel, secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il piano di appoggio (2) è raffreddato con cloruro di calcio sulla faccia (4) opposta a quella che sostiene i prodotti (18) da refrigerare.
7. 7. Tunnel, secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto di comprendere un circuito di refrigerazione (9) disposto tra la vasca (5) e gli spruzzatori (6), il quale comprende uno scambiatore (10) di calore, che riceve il liquido dalla vasca (5) di raccolta inviandolo agli spruzzatori (6) dopo averlo raffreddato.
8. 8. Tunnel, secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che gl spruzzatori (6) sono incorporati nel fondo della vasca (5).
9. 9. Tunnel, secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto di comprendere guarnizioni (11) di tenuta interposte tra il nastro (7) scorrevole e i bordi (12) della vasca (5).
10. 10. Tunnel, secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto nastro (7) è sostenuto da una pluralità di cinghie (13) parallele, chiuse ad anello orizzontalmente allungato, almeno una delle quali e motorizzata ed è solidale con il nastro (7).
11. 11. Tunnel, secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta vasca (5) include due camere (5A,5B) sovrapposte, la camera (5A) superiore essendo chiusa superiormente dal piano di appoggio (2) , la camera inferiore (5B) essendo separata dalla camera superiore (5A) da una parete (5C) intermedia recante detti spruzzatori (6) che mettono in comunicazione le camere (5A,5B), un circuito di refrigerazione (9) collegando le due camere (5A.5B) in modo da prelevare liquido refrigerante dalla camera (5A) superiore, da raffreddarlo e da intordurlo nuovamente nella camera (5B) inferiore della vasca (5).
12. 12. Tunnel secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.