ITRN20130038A1 - Materasso. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

“MATERASSO”

La presente invenzione ha per oggetto un materasso.

In particolare la presente invenzione concerne un materasso a zone di portanza differenziata.

Negli ultimi anni si è assistito a notevoli innovazioni nel settore dei materassi, sia per quanto concerne i materiali utilizzati sia con riferimento alle tecniche di assemblaggio e, più in generale, alle lavorazioni cui tali materiali sono sottoposti nel corso della produzione del materasso.

Tale spinta innovativa è il risultato di una sempre più pressante e qualificata domanda, da parte degli utilizzatori, di materassi in grado di garantire un elevato comfort e ottimi standard qualitativi.

Con riferimento alle principali innovazioni introdotte negli ultimi anni nel settore dei materassi, si può rilevare come l’interesse da parte dei consumatori, e conseguentemente dei produttori, si sia indirizzato verso tipologie di materassi in grado di fornire, per ciascuna parte del corpo il sostegno migliore; il materasso risultando pertanto in grado di adattarsi alle diverse esigenze di portanza delle diverse parti del corpo.

Per realizzare tali materassi con zone a portanza differenziata si è pertanto proceduto a comporre inserti di materiali diversi (nel senso di materiali presentanti diverse caratteristiche meccaniche), così da permettere, in sostanza, anche una deformabilità differenziata.

Si è quindi dovuto procedere ad individuare sia l’estensione in senso longitudinale di ciascuna di tali zone, sia la loro complessiva distribuzione nella lunghezza del materasso.

Al fine di rendere fruibile un materasso a zone di portanza differenziata ad un numero elevato e generalizzato di utenti si è considerato, su basi statistiche, l’altezza media degli utenti provvedendo quindi a collocare le citate zone in posizioni opportune.

Se per soggetti adulti, con tutti i limiti connessi ad una generalizzazione su basi statistiche, si è potuto ottenere una distribuzione sostanzialmente efficace di tali zone a portanza differenziata, lo stesso non può dirsi per bambini e adolescenti.

Data infatti la rapidità di crescita di un bambino, il posizionamento ad esempio della zona lombare (intendendo con ciò la zona del materasso predisposta con la portanza ideale per supportare la zona lombare del corpo dell’utilizzatore) in un materasso risulterebbe già dopo pochissimi anni inadeguato o addirittura dannoso in forza dello sviluppo in altezza del bambino stesso.

Per porre un rimedio a questa problematica, è stata sviluppata una tipologia di materassi in grado di accompagnare la crescita dei bambini fino all’adolescenza.

Si tratta di materassi presentanti una pluralità di macro-zone, ciascuna di tali macro-zone essendo da intendersi in pratica come un diverso materasso.

Nelle loro forme realizzative più evolute, tali materassi permettono, mediante inversione della posizione testa-piedi e ribaltamento sopra-sotto, di fornire ben quattro macro-zone ciascuna adatta ad un determinato range di crescita del bambino.

In altre parole, considerando da valutazioni statistiche come, da un'età di circa tre anni ad una di circa 15-16 un bambino passi da un'altezza di 90 cm ad una di 170 cm, possiamo ad esempio suddividere tale range di altezza in quattro sotto intervalli e conformare di conseguenza le citate quattro macro-zone.

I materassi realizzati con queste caratteristiche, pur fornendo un buon grado di confort e di adattabilità alla crescita del soggetto, non si sono rivelati esenti da inconvenienti.

Uno di tali inconvenienti è dato dal fatto che tali materassi risultano di problematica progettazione e complessa realizzazione.

Scopo della presente invenzione è quello di fornire un materasso a zone di portanza differenziata esente da tali inconvenienti e che sia al contempo di pratica ed economica realizzazione.

Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire un materasso a zone di portanza differenziata che si dimostri efficace e di pratico utilizzo.

I suddetti scopi sono sostanzialmente raggiunti da un materasso comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle rivendicazioni annesse.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma realizzativa preferita ma non esclusiva di un materasso, come illustrato negli uniti disegni in cui:

- la figura 1 illustra, in una schematica in elevazione laterale, un materasso realizzato in accordo con la presente invenzione;

le figure da 2 a 5 illustrano, in altrettante viste schematiche in elevazione laterale, il materasso di figura 1 in rispettive differenti configurazioni d’uso. Secondo quanto illustrato nella figura 1 allegata, con il numero 1 di riferimento è indicato nel suo complesso un materasso realizzato in accordo con la presente invenzione.

Il materasso 1 ha forma sostanzialmente parallelepipeda e presenta una direzione D longitudinale di sviluppo coincidente con la direzione di sviluppo longitudinale dell’utilizzatore, come visibile nelle figure da 2 a 4.

Il materasso 1 comprende un primo strato 2 ed un secondo strato 3 presentanti rispettive facce 2a, 3a esterne atte entrambe ad essere disposte, su un letto 4, in posizione superiore per accogliere un utilizzatore.

Il primo ed il secondo strato 2, 3 presentano rispettivi spessori medi S1 ed S2.

Il materasso 1 secondo la presente invenzione presenta un terzo strato 5 interposto tra i citati primo strato 2 e secondo strato 3.

Il terzo strato 5 presenta un rispettivo spessore S3.

Il primo strato 2 presenta una rispettiva faccia 2b interna rivolta verso il citato terzo strato 5.

Anche il secondo strato 3 presenta una rispettiva faccia 3b interna rivolta verso il citato terzo strato 5.

In corrispondenza delle rispettive facce 2b, 3b interne, i due strati 2, 3 primo e secondo presentano delle cavità 6.

Le cavità 6 sono ricavate mediante asportazione di materiale.

Le cavità 6 vantaggiosamente si sviluppano trasversalmente rispetto alla direzione D di sviluppo del materasso 1 e ne attraversano l’intero corpo. Le citate cavità 6 sono realizzate con rispettivi sviluppi longitudinali e profondità nello spessore S1, S2 diversificati, in modo da definire, come indicato qualitativamente in figura 1 per mezzo di riquadri quadrettati, quattro differenti zone di sostegno differenziate Z1, Z2, Z3, Z4.

La zona Z1, come visibile in figura 2, è configurata in modo da risultare adatta al sostegno di un bambino nei suoi primi anni di età quando, indicativamente, ha un’altezza compresa tra 90 e 110 centimetri.

La zona Z2, come visibile in figura 3, è configurata in modo da risultare adatta al sostegno di un bambino con un’altezza compresa tra 110 e 130 centimetri.

La zona Z3, come visibile in figura 4, è configurata in modo da risultare adatta al sostegno di un ragazzo indicativamente di altezza compresa tra 130 e 160 centimetri.

La zona Z4, come visibile in figura 5, è configurata in modo da risultare adatta al sostegno di un adolescente con altezza oltre i 160 centimetri. Il materasso 1 è quindi atto ad assumere quattro diverse configurazioni d’uso a seconda del proprio posizionamento relativamente alla struttura 4 del letto.

Con riferimento alle figure allegate, per passare dalla posizione di figura 2 a quella di figura 3, il materasso 1 è ruotato di 180° rispetto ad un asse A1 verticale.

Per passare dalla posizione di figura 3 a quella di figura 4, il materasso 1 è ruotato di 180° rispetto ad un asse A2 orizzontale, sostanzialmente parallelo alla direzione D di sviluppo longitudinale.

In ultimo, per passare dalla posizione di figura 4 a quella di figura 5, il materasso 1 è nuovamente ruotato di 180° rispetto all’asse A1 verticale. In uso, il materasso 1 secondo la presente invenzione è pertanto in grado, in funzione del proprio posizionamento, di adattarsi alla conformazione del corpo del bambino/ragazzo/adolescente durante la sua crescita, in modo da fornirgli, per ogni stadio di crescita, il miglior supporto.

Il materasso 1 secondo la presente invenzione presenta, come detto, un terzo strato 5 interposto tra i citati strati 2, 3 primo e secondo, al fine di isolare meccanicamente questi ultimi.

In altre parole, la funzione del citato terzo strato 5 è essenzialmente quella di evitare che gli effetti della deformazione dello strato 2, 3 utilizzato si propaghino allo strato 3, 2 sottostante. Tale circostanza renderebbe infatti difficilmente valutabile il comportamento complessivo del materasso.

La presenza del terzo strato 5 fa sì che gli effetti della deformazione dello strato 2, 3 sul quale si dispone l’utilizzatore siano ben prevedibili e puntuali e quindi rende agevole la progettazione delle varie zone Z1, Z2, Z3, Z4 di sostegno, permettendo di ridurre in maniera evidente gli effetti al contorno derivanti dalla deformazione dell’altro strato 2, 3 sottostante non utilizzato.

Sperimentalmente, si è notato che in assenza del terzo strato 5 la determinazione delle diverse zone Z1, Z2, Z3, Z4 di sostegno risulta meno definita e più vaga.

Il terzo strato 5 è pertanto vantaggiosamente realizzato in un materiale differente da quello di detti primo strato 2 e secondo strato 3, essenzialmente avente una portanza P3 superiore a quella P1, P2 del materiale del primo e secondo strato 2, 3.

Al fine di semplificare le fasi produttive del materasso 1, gli strati 2, 3 primo e secondo sono realizzati nel medesimo materiale.

In tal caso le relative portanze P1 e P2 coincidono.

Con il concetto di realizzazione in un medesimo materiale riferita al primo e secondo strato 2, 3, si intende che la maggior parte in volume di ciascuno di tali strati 2, 3 è realizzata in pratica in corpo unico e che la differenziazione nella capacità di sostegno tra le diverse zone Z1, Z2, Z3, Z4 è data non dall’utilizzo di differenti materiali ma unicamente dalla conformazione geometrica dello strato stesso. In altre parole, la differenziazione è realizzata mediante diversa configurazione ed estensione delle varie cavità 6.

Vantaggiosamente il terzo strato 5 è realizzato in un materiale avente portanza P3 compresa tra 4 e 6 kpa.

Ancor più preferibilmente il terzo strato 5 è realizzato in un materiale avente portanza P3 compresa prevalentemente tra 4,5 e 5,5 kpa.

Sperimentalmente, si è dimostrata ottimale la scelta di un materiale avente valore P3 di portanza pari a circa 4,8 kpa.

Vantaggiosamente il primo e secondo strato 2, 3 sono realizzati con materiale avente portanza P1, P2 compresa tra 2 e 4 kpa.

Sperimentalmente, in abbinamento ad un materiale del terzo strato 5 con portanza P3 pari a circa 4,8 kpa, si è dimostrata ottimale la scelta, per gli strati 2, 3 primo e secondo, di un materiale avente valore P1, P2 di portanza pari a circa 3,6 kpa.

Nella presente trattazione con il termine portanza di intende la resistenza del materasso alla compressione e, in termini quantitativi, rappresenta, secondo la norma di riferimento, la forza necessaria per comprimere un campione del 40% rispetto al suo spessore iniziale utilizzando un penetratore di forma e dimensioni stabilite. Il campione è un parallelepipedo di dimensioni stabilite.

Il campione, posto al centro del piatto dello strumento, viene compresso del 40% dello spessore e si determina la pressione necessaria per ottenere tale compressione.

Il risultato viene espresso in chilopascal (kpa).

Nella presente trattazione per zone di sostegno aventi caratteristiche meccaniche diverse si intende sostanzialmente zone del materasso aventi una diversa attitudine a deformarsi quando sollecitate da un medesimo carico.

L’invenzione raggiunge gli scopi preposti.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Materasso comprendente: - un primo strato (2), - un secondo strato (3), ciascuno di detti strati (2, 3) essendo realizzato sostanzialmente in un unico materiale e presentando una pluralità di cavità (6) distribuite secondo una direzione (D) di sviluppo longitudinale del materasso stesso, dette cavità (6) definendo su ciascuno di detti primo e secondo strato (2, 3), due zone (Z1, Z2, Z3, Z4) di sostegno aventi tra loro caratteristiche meccaniche diverse e destinate ciascuna a sostenere un utilizzatore orientato in maniera diversa in senso longitudinale, il materasso comprendendo un terzo strato (5) interposto tra detti primo e secondo strato (2, 3).
2. 2. Materasso secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto terzo strato (5) è realizzato in un materiale differente da quello di detti primo strato (2) e secondo strato (3).
3. 3. Materasso secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto terzo strato (5) è realizzato in un materiale avente portanza (P3) superiore a quella del materiale (P1, P2) di detti primo e secondo strato (2, 3).
4. 4. Materasso secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto terzo strato (5) è realizzato almeno prevalentemente in un materiale avente portanza (P3) compresa tra 4 e 6 kpa.
5. 5. Materasso secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il detto terzo strato (5) è realizzato almeno prevalentemente in un materiale avente portanza (P3) compresa tra 4,5 e 5,5 kpa.
6. 6. Materasso secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 5, caratterizzato dal fatto che detti primo e secondo strato (2, 3) sono realizzati in un materiale avente portanza (P1, P2) compresa tra 2 e 4 kpa.
7. 7. Materasso secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti primo e secondo strato (2, 3) sono realizzati in un materiale avente portanza (P1, P2) compresa tra 3 e 4 kpa.
8. 8. Materasso secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che dette cavità (6) presenti in detti primo e secondo strato (2, 3) sono realizzate almeno parzialmente affacciate su detto terzo strato (5).
9. 9. Materasso secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che detti primo e secondo strato (2, 3) sono realizzati nel medesimo materiale e presentano spessori differenti.