ITRN20100026A1 - Imbarcazione - Google Patents

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ITRN20100026A1
ITRN20100026A1 IT000026A ITRN20100026A ITRN20100026A1 IT RN20100026 A1 ITRN20100026 A1 IT RN20100026A1 IT 000026 A IT000026 A IT 000026A IT RN20100026 A ITRN20100026 A IT RN20100026A IT RN20100026 A1 ITRN20100026 A1 IT RN20100026A1
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mobile bow
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Sorbo Matteo Del
Sandro Mariani
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Sorbo Matteo Del
Sandro Mariani
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    • B63SHIPS OR OTHER WATERBORNE VESSELS; RELATED EQUIPMENT
    • B63BSHIPS OR OTHER WATERBORNE VESSELS; EQUIPMENT FOR SHIPPING 
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    • B63B7/06Collapsible, foldable, inflatable or like vessels having parts of non-rigid material
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    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
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Description

"IMBARCAZIONE"
La presente invenzione ha per oggetto un'imbarcazione, in particolare un tender di appoggio ad un'imbarcazione di maggiori dimensioni.
Sono noti tender che vengono utilizzati per permettere all'equipaggio e agli ospiti di uno yacht di notevole dimensione di potersi muovere agevolmente una volta che quest'ultimo à ̈ stato ormeggiato.
Tali tender durante la normale navigazione dello yacht vengono posizionati in appositi garage. Nello yacht, tali garage riducono lo spazio a bordo destinabile ad altre applicazioni e sono comunque di dimensioni contenute. Al fine di minimizzare l'ingombro di tali garage essi sono spesso posizionati in una zona tra i motori dello yacht e una plancetta prendisole.
Scopo della presente invenzione à ̈ quello di ovviare agli inconvenienti sopra lamentati, mettendo a disposizione un'imbarcazione la quale possa assumere un ingombro ridotto prima di essere posta in un garage.
Questo scopo ed altri ancora, che meglio appariranno nel corso della descrizione che segue, vengono raggiunti, in accordo con la presente invenzione, da un'imbarcazione avente caratteristiche strutturali e funzionali in accordo con le allegate rivendicazioni indipendenti, forme realizzative ulteriori del medesimo essendo individuate nelle allegate e corrispondenti rivendicazioni dipendenti.
L'invenzione à ̈ esposta più in dettaglio nel seguito con l'aiuto dei disegni, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa.
- Figure da 1 a 7 mostrano in successione il passaggio dell'imbarcazione da una prima ad una seconda configurazione attraverso più configurazioni intermedie;
Figure 8a e 8b mettono a confronto l'imbarcazione nella prima e nella seconda configurazione;
- Figure 9 e 10 mostrano una vista dall'alto e una vista prospettica di una prua mobile rispettivamente in due distinte configurazioni;
- Figura Ila e llb mostrano, in una vista da sotto e con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre, la prua mobile nelle due distinte configurazioni di figura 9 e 10 rispettivamente;
- Figura 12 mostra un dettaglio della poppa dell'imbarcazione in cui alcuni componenti sono stati asportati per meglio evidenziarne altri;
- Figure da 13a a 13f mostrano - in una vista schematica di fianco, da cui sono stati asportati alcuni elementi per meglio evidenziarne altri - un movimento della prua mobile dell'imbarcazione tra una prima e una seconda posizione;
- Figure da 14a a 14f illustrano, in vista prospettica, lo stesso movimento di cui alle figure da 13a a 13f.
Con riferimento alle unite figure con il numero di riferimento 1 si à ̈ indicato un'imbarcazione presentante una direzione 2 longitudinale poppa-prua. Tale imbarcazione 1 può essere di qualsiasi dimensione, ma preferibilmente ha una lunghezza lungo la direzione 2 longitudinale poppa-prua inferiore a 10 metri.
Opportunamente tale direzione 2 longitudinale à ̈ la dimensione di sviluppo preponderante dell'imbarcazione 1. L'imbarcazione 1 comprende una prima e una seconda fiancata 30, 40. La prima e la seconda fiancata 30, 40 si sviluppano da una poppa 8 a una prua 7 dell'imbarcazione 1. In particolare, la prima e la seconda fiancata 30, 40 si sviluppano da una estremità anteriore fino ad una estremità posteriore dell'imbarcazione 1. All'estremità posteriore dell'imbarcazione 1 si trova la poppa 8. All'estremità anteriore dell'imbarcazione 1 si trova la prua 7.
La struttura dell'imbarcazione 1 individua un piano 200 di riferimento come piano di mezzeria dell'imbarcazione 1. Il piano 200 di riferimento à ̈ parallelo a detta direzione 2 longitudinale. Nel corso della presente trattazione indicare un piano parallelo ad una direzione significa che una retta orientata secondo detta direzione à ̈ parallela al piano o à ̈ interamente contenuta nel piano.
Preferibilmente, l'imbarcazione 1 à ̈ sostanzialmente simmetrica rispetto al piano 200 di riferimento. Il piano 200 di riferimento à ̈ sostanzialmente ortogonale ad un piano contenente una linea di galleggiamento di progetto dell'imbarcazione 1. Il piano 200 di riferimento à ̈ sostanzialmente verticale quando l'imbarcazione 1 galleggia in uno stato di quiete in un fluido calmo.
L'imbarcazione 1 comprende almeno una prima e una seconda porzione 91, 92 che, almeno in una prima configurazione dell'imbarcazione 1 (illustrata per esempio in figura 1 e in figura 8a), individuano il piano 200 di riferimento. Preferibilmente, detta prima e detta seconda porzione 91, 92 sono simmetriche l'una all'altra rispetto a tale piano di riferimento 200. Opportunamente, almeno in detta prima configurazione dell'imbarcazione 1, la prima e la seconda porzione 91, 92 coincidono sostanzialmente con una prima e una seconda metà la, lb dell'imbarcazione 1.
L'imbarcazione 1 comprende una porzione 5 centrale. La porzione 5 centrale comprende una zona 50 destinata ad ospitare l'equipaggio e/o merci. La zona 50 può comprendere un vano. La porzione 5 centrale comprende anche una consolle di comando.
La prua 7 à ̈ mobile almeno tra una prima e una seconda posizione. La prima posizione della prua 7 corrisponde alla prima configurazione dell'imbarcazione 1. La seconda posizione della prua 7 corrisponde ad un'ulteriore configurazione dell'imbarcazione 1. Nella prima posizione la prua 7 mobile si protende anteriormente alle restanti parti dell'imbarcazione 1 rispetto al verso di avanzamento da poppa 8 a prua 7 dell'imbarcazione 1. Nella seconda posizione la prua 7 mobile à ̈ arretrata verso poppa 8 rispetto alla prima posizione. Nella seconda posizione la prua 7 mobile si trova almeno al di sopra di un piano di calpestio della zona 50.
La prima posizione della prua 7 mobile à ̈ illustrata per esempio nelle figure 1, 2, 8a, 9, 10, Ila, llb, 13a, 13b, 14a, 14b. La seconda posizione della prua 7 mobile à ̈ illustrata per esempio nelle figure 3 e 4, 13f, 14f. Quando la prua 7 à ̈ nella seconda posizione l'ingombro dell'imbarcazione 1, lungo la direzione longitudinale 2 poppa-prua, à ̈ dunque ridotto rispetto alla prima configurazione. Ciò agevola il posizionamento dell'imbarcazione 1 in garage (tali garage potrebbero ad esempio essere posti su uno yacht di maggiori dimensioni oppure a terra) o su una plancetta di poppa di un natante di maggiori dimensioni.
In corrispondenza della prua 7 mobile la prima e la seconda fiancata 30, 40 convergono in una zona 70 di collegamento; in detta zona 70 di collegamento l'imbarcazione 1 comprende uno snodo 71 che permette di avvicinare e/o allontanare reciprocamente almeno un primo lato 74 della prua 7 mobile che si trova lungo la prima fiancata 30 e almeno un secondo lato 75 della prua 7 mobile che si trova lungo la seconda fiancata 40. Conseguentemente il primo e il secondo lato 74, 75 formano un angolo avente un vertice in corrispondenza dello snodo 71. Del movimento relativo del primo e del secondo lato 74, 75 della prua 7 mobile sono illustrate le due posizioni estreme nelle figure 1 e 2, nelle figure 9 e 10, nelle figure Ila, llb, nelle figure 13a, 13b, nelle figure 14a, 14b.
In questo modo l'ingombro della prua 7 mobile può essere ridotto trasversalmente alla direzione longitudinale 2 poppa-prua. In particolare, l'ingombro della prua 7 mobile può essere ridotto ortogonalmente al piano 200 di riferimento. Il movimento che porta la prua 7 mobile dalla prima alla seconda posizione viene così facilitato e/o reso minimo. Si riduce inoltre la necessità di spazio all'interno della porzione centrale 5 dell'imbarcazione 1 dove alloggiare la prua 7 mobile quando si trova nella seconda posizione.
Vantaggiosamente l'angolo formato dal primo e dal secondo lato 74, 75 à ̈ variabile tra un primo e un secondo valore. Il primo valore à ̈ maggiore del secondo valore. Il primo valore corrisponde al massimo allontanamento reciproco del primo e del secondo lato 74, 75 (figure 1, 9, Ila, 13a, 14a). Il secondo valore corrisponde al massimo avvicinamento reciproco del primo e del secondo lato 74, 75 (figure 2, 10, llb, 13b, 14b). Vantaggiosamente la prua 7 mobile comprende un corpo 901 di base posto al di sotto del primo e del secondo lato 74, 75 della prua 7 mobile. Vantaggiosamente il primo e il secondo lato 74, 75 della prua 7 mobile sono integrati rispettivamente in un primo e in un secondo braccio 902, 903 della prua 7 mobile incernierati nello snodo 71. Vantaggiosamente lo snodo 71 comprende un perno 904 che à ̈ solidale a detto corpo 901 di base. Il primo e il secondo braccio 902, 903 della prua 7 mobile sono incernierati in detto perno 904. Opportunamente sono presenti mezzi di stabile posizionamento del primo e del secondo braccio 902, 903 almeno in una prima e in una seconda ubicazione rispetto a detto corpo 901 di base. Nella prima ubicazione (illustrata, per esempio, nelle figure 10, 11b) il primo e il secondo lato 74, 75 sono avvicinati mentre nella seconda ubicazione (illustrata, per esempio, nelle figure 9 e Ila) il primo e il secondo lato 74, 75 sono reciprocamente allontanati. Per passare dalla prima alla seconda ubicazione il primo e il secondo braccio 902, 903 ruotano attorno allo snodo 71. In particolare, per passare dalla prima alla seconda ubicazione il primo e il secondo braccio 902, 903 ruotano attorno a detto perno 904. I mezzi di stabile posizionamento comprendono un primo inserto 905 vincolato al primo braccio 902 e un secondo inserto 906 vincolato al secondo braccio 903. Quando il primo e il secondo braccio 902, 903 sono nella prima ubicazione il primo e il secondo inserto 905, 906 sono inseriti rispettivamente in una prima e in una seconda sede del corpo 901 di base. Quando il primo e il secondo braccio 902, 903 sono nella seconda ubicazione il primo e il secondo inserto 905,906 sono inseriti rispettivamente in una terza e in una quarta sede del corpo 901 di base. Vantaggiosamente per passare dalla prima alla seconda ubicazione o viceversa il primo e il secondo inserto 905, 906 vengono estratti (tipicamente sollevati verso l'alto) dalla prima o dalla seconda o dalla terza o dalla quarta sede. A questo punto à ̈ possibile movimentare il primo e il secondo braccio 902, 903 per avvicinare o allontanare il primo o il secondo lato 74, 75. Vantaggiosamente il primo e il secondo inserto 905, 906 sono retro azionati elasticamente verso il basso. In questo modo se il primo inserto 905 sormonta una tra la prima o la terza sede si innesta in essa bloccando il movimento del primo braccio 902.
Analogamente se il secondo inserto 906 sormonta una tra la seconda o la quarta sede si innesta in essa bloccando il movimento del secondo braccio 903.
L'imbarcazione 1 comprende uno scafo 6. Nella soluzione preferita la prima e la seconda porzione 91, 92 dell'imbarcazione fanno parte dello scafo 6 dell'imbarcazione 1. Vantaggiosamente l'imbarcazione 1 à ̈ monoscafo. Vantaggiosamente la prima e la seconda porzione 91, 92 coincidono sostanzialmente con una prima e una seconda metà dello scafo 6.
La direzione 2 longitudinale à ̈ parallela al piano 200 di riferimento. Nella soluzione preferita lo scafo 6 à ̈ planante .
Opportunamente lo scafo 6 ha una porzione 61 inferiore che durante la navigazione à ̈ rivolta verso il basso rispetto la verticale fisica.
Opportunamente, una porzione di prua dello scafo 6 comprende il corpo 901 di base della prua 7 mobile. Il corpo 901 di base à ̈ integrato nella porzione di prua dello scafo 6. La porzione di prua dello scafo 6 e il corpo 901 di base della prua 7 mobile seguono il movimento della prua 7 mobile tra la prima e la seconda posizione.
Opportunamente l'imbarcazione 1 comprende mezzi 73 di ribaltamento della prua 7 mobile che permettono di spostare la prua 7 mobile dalla prima alla seconda posizione e/o viceversa con un movimento di ribaltamento. L'imbarcazione 1 comprende una zona 72 di congiunzione della prua 7 mobile con le restanti parti dell'imbarcazione 1. I mezzi 73 di ribaltamento della prua 7 mobile per spostare la prua 7 mobile dalla prima alla seconda posizione e/o viceversa sono preferibilmente posizionati in corrispondenza della zona 72 di congiunzione.
Il movimento della prua 7 mobile dalla prima posizione alla seconda posizione e/o viceversa à ̈ quindi un movimento di ribaltamento. Nel movimento di ribaltamento la parte della porzione 61 inferiore dello scafo 6 che appartiene alla prua 7 si capovolge.
Preferibilmente tale movimento à ̈ una rotazione attorno ad un asse perpendicolare al piano 200 di riferimento. Il movimento di ribaltamento della prua 7 mobile à ̈ raffigurato in una relativa successione di passi nelle figure 13a-13f, 14a-14f. Le prime due figure di ciascuna serie illustrano l'avvicinamento relativo del primo e del secondo lato 74, 75.
I mezzi 73 di ribaltamento della prua 7 mobile comprendono almeno una cerniera.
Come detto, l'angolo formato dal primo e dal secondo lato 74, 75 à ̈ variabile tra un primo e un secondo valore. Il primo valore à ̈ maggiore del secondo valore. La riduzione dell'angolo formato dal primo e dal secondo lato 74, 75 permette di agevolare il ribaltamento della prua 7 mobile dalla prima alla seconda posizione. Durante la navigazione al fine di ottimizzare l'effetto idrodinamico fornito dalla prua 7 à ̈ opportuno che l'angolo formato dal primo e dal secondo lato 74, 75 sia maggiore di detto secondo valore, preferibilmente sia pari o prossimo a detto primo valore. Per poter riporre la prua 7 mobile tra la prima e la seconda fiancata 30, 40 à ̈ invece opportuno che detto angolo sia ridotto il più possibile.
La prua 7 mobile comprende un perno 921 che si sviluppa ortogonalmente al piano 200 di riferimento e che permette il ribaltamento della prua 7 mobile dalla prima alla seconda posizione e viceversa. Detto perno 921 à ̈ impegnato in una porzione della prima e/o della seconda fiancata 30, 40. Ad uno spostamento della prua 7 mobile dalla prima alla seconda posizione e/o viceversa à ̈ associata una rotazione di detto perno 921.
Vantaggiosamente i perni 921 sono due, uno impegnato alla prima fiancata 30 e l'altro impegnato alla seconda fiancata 40.
Vantaggiosamente l'imbarcazione 1 comprende anche una consolle 76 di guida dell'imbarcazione 1 che sia ribaltabile per contenere l'ingombro verticale. Ciò à ̈ illustrato, per esempio, nelle figure da 1 a 4. Vantaggiosamente la consolle 76 à ̈ ribaltabile al di sopra della prua 7 mobile quando quest'ultima si trova nella seconda posizione (figure 3 e 4).
L'imbarcazione 1 comprende un primo e un secondo elemento 3, 4 che almeno nella prima configurazione dell'imbarcazione 1 sono rispettivamente integrati in almeno un tratto della prima fiancata 30 dell'imbarcazione 1 e in almeno un tratto della seconda fiancata 40 dell'imbarcazione 1. Nella prima configurazione dell'imbarcazione 1, le porzioni della prima e della seconda fiancata 30, 40 non facenti parte del primo e del secondo elemento 3, 4 sono in corrispondenza della prua 7 (almeno quando questa à ̈ nella prima posizione) ed eventualmente della poppa 8. La prima configurazione dell'imbarcazione 1 à ̈ illustrata per esempio in figura 1 e in figura 8a.
Il primo elemento 3 comprende un primo corpo 33 sviluppantesi preponderantemente lungo detta direzione 2 longitudinale e comprendente un primo involucro che definisce una prima cavità contenente un elemento gassoso, ad esempio aria.
Il secondo elemento 4 comprende un secondo corpo 43 sviluppantesi preponderantemente lungo detta direzione 2 longitudinale e comprendente un secondo involucro che definisce una seconda cavità contenente un elemento gassoso, ad esempio aria. Il primo e/o il secondo involucro à ̈/sono preferibilmente flessibili e la prima e/o la seconda cavità non à ̈/sono in comunicazione fluida con l'esterno. Il primo e/o il secondo corpo 33, 43 à ̈/sono dunque dei cuscini che ammortizzano gli urti.
II primo e/o il secondo corpo 33, 43 sono inoltre mezzi galleggianti. Il primo e il secondo corpo 33, 43 hanno sostanzialmente una forma allungata lungo la direzione 2 longitudinale. Il primo e il secondo corpo 33, 43 sono elementi tubolari gonfiabili. La presenza del primo e del secondo corpo 33, 43, oltre ad agevolare il galleggiamento permette di accostare lateralmente l'imbarcazione 1 ad altri natanti limitando il rischio di danneggiare l'imbarcazione 1. A tal proposito l'imbarcazione potrebbe essere considerata come un battello pneumatico.
Almeno nella prima configurazione, il primo corpo 33 e il secondo corpo 43 sono preferibilmente alloggiati in rispettive concavità ricavate, rispettivamente, nella prima e nella seconda fiancata 30, 40. Il primo e il secondo elemento 3, 4 sono preferibilmente supportati rispettivamente da una prima e da una seconda struttura di supporto 35, 45. Nella prima e nella seconda struttura di supporto 35, 45 sono ricavate le concavità in cui sono alloggiati il primo e il secondo corpo 33, 43. Almeno nella prima configurazione dell'imbarcazione 1, una prima porzione 351 della prima struttura 35 di supporto e una prima porzione 451 della seconda struttura 45 di supporto si sviluppano trasversalmente al piano 200 di riferimento. In tale configurazione esse possono essere sfruttate come sedute.
Almeno nella prima configurazione la porzione 5 centrale à ̈ interposta tra il primo e il secondo elemento 3, 4. Il primo elemento 3 comprende almeno i tre quarti della prima fiancata 30. Opportunamente il secondo elemento 4 comprende almeno i tre quarti della seconda fiancata 40. L'imbarcazione 1 può vantaggiosamente prevedere che il primo e il secondo elemento 3, 4 siano ribaltabili al di sotto dell'imbarcazione 1 per portare l'imbarcazione dall'ulteriore configurazione ad una seconda configurazione ad ingombro ulteriormente ridotto. Ciò può essere ottenuto ruotando le relative prima e seconda struttura di supporto 35, 45 attorno a rispettivi assi paralleli al piano 200 di riferimento (Si vedano per esempio le figure 6 e 7; figure 8a e 8b illustrano il passaggio dalla prima alla seconda configurazione). Nella seconda configurazione il primo e il secondo elemento 3, 4 possono essere alloggiati in rispettive sedi ottenute sagomando opportunamente la porzione inferiore 61 dello scafo 6. L'ingombro dell'imbarcazione 1 può essere ulteriormente ridotto se l'imbarcazione 1 comprende leveraggi 97 di movimentazione di una piastra 907 di fissaggio di un motore 98 fuoribordo. Tale piastra 907 di fissaggio quando il motore 98 à ̈ nella configurazione di utilizzo si sovrappone ad una paratia 908 facente parte di una parete 909 di poppa. Tramite i leveraggi 97, la piastra 907 di fissaggio - e, con essa, il motore 98 fuoribordo - può essere mossa in modo tale da farle scavalcare la paratia 908, spostando il motore 98 tra una prima ubicazione (vedasi ad esempio figure da 1 a 4) in cui si trova fuoribordo e una seconda ubicazione (vedasi ad esempio figura 6) in cui si trova pressoché completamente al di sopra del corpo 5 centrale. La figura 5 illustra uno stadio intermedio della movimentazione della piastra 907 di fissaggio e, quindi, del motore 98 fuoribordo.
In generale, durante l'uso il primo e il secondo elemento 3, 4 sono disposti in modo che l'imbarcazione 1 si trovi nella prima configurazione. Vantaggiosamente, ma non necessariamente l'imbarcazione 1 passa dalla prima alla seconda configurazione e/o viceversa quando à ̈ in acqua.
Come visto, l'imbarcazione 1 secondo l'invenzione à ̈ a configurazione variabile.
L'imbarcazione 1 può prevedere il solo passaggio della prua 7 mobile dalla prima alla seconda posizione (preferibilmente preceduto dal movimento di avvicinamento reciproco del primo e del secondo lato 73, 74) e/o viceversa, la variazione di configurazione dell'imbarcazione 1 in questo caso prevedendo il solo passaggio dalla prima alla ulteriore configurazione. In questo caso il resto della struttura dell'imbarcazione 1 può essere sostanzialmente monolitico. La tipologia dell'imbarcazione può non prevedere il primo e il secondo elemento 3, 4 integrati nelle fiancate 30, 40 (oppure, se presenti, potrebbero non essere sotto forma di elementi galleggianti pneumaticamente gonfiati) .
Oltre al passaggio della prua mobile 7 dalla prima alla seconda posizione (quindi un passaggio dalla prima alla ulteriore configurazione), l'imbarcazione può prevedere anche la movimentazione del motore 98 fuoribordo tra la prima ubicazione (posizione di esercizio) e la seconda ubicazione, consentendo alla imbarcazione 1 un'ulteriore riduzione di ingombro nella direzione longitudinale 2 poppa-prua .
L'imbarcazione 1 può poi, in combinazione o in alternativa alla movimentazione del motore 98 (ma sempre in presenza di prua 7 mobile) , prevedere la ribaltabilità del primo e del secondo elemento 3, 4 e, quindi, il passaggio dalla prima alla seconda configurazione (che include anche il passaggio alla ulteriore configurazione a prua 7 mobile nella seconda posizione e, se presenti i leveraggi 97 di movimentazione del motore 98 fuoribordo, anche lo spostamento del motore 98 dalla prima alla seconda ubicazione) .
L'invenzione consegue importanti vantaggi.
In particolare essa permette di ridurre l'ingombro dell'imbarcazione 1 per agevolarne il rimessaggio quando non in uso.
L'invenzione così concepita à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo che la caratterizza.
Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica tutti i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze .

Claims (17)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Imbarcazione presentante una direzione (2) longitudinale poppa-prua di sviluppo preponderante e comprendente una prima e una seconda fiancata (30, 40) che si sviluppano da una poppa (8) ad una prua (7) dell'imbarcazione (1), caratterizzata dal fatto che la prua (7) Ã ̈ mobile almeno tra una prima e una seconda posizione; nella prima posizione la prua (7) mobile protendendosi anteriormente alle restanti parti dell'imbarcazione (1) rispetto al verso di avanzamento da poppa (8) a prua (7) dell'imbarcazione (1), nella seconda posizione la prua (7) mobile essendo arretrata verso poppa (8) rispetto alla prima posizione.
  2. 2. Imbarcazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere una porzione centrale (5) a sua volta comprendente una zona (50) destinata ad ospitare un equipaggio e/o merci, nella seconda posizione la prua (7) mobile trovandosi almeno al di sopra di un piano di calpestio di detta zona (50).
  3. 3. Imbarcazione secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi (73) di ribaltamento della prua (7) mobile che permettono di spostare la prua (7) mobile dalla prima alla seconda posizione e/o viceversa con un movimento di ribaltamento.
  4. 4. Imbarcazione secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che in corrispondenza della prua (7) mobile la prima e la seconda fiancata (30, 40) convergono in una zona (70) di collegamento; in detta zona (70) di collegamento l'imbarcazione (1) comprende uno snodo (71) che permette di avvicinare e/o allontanare reciprocamente almeno un primo lato (74) della prua (7) mobile che si trova lungo la prima fiancata (30) e almeno un secondo lato (75) della prua (7) mobile che si trova lungo la seconda fiancata (40).
  5. 5. Imbarcazione (1) secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzata dal fatto di comprendere uno scafo (6) avente una porzione (61) inferiore che durante la navigazione à ̈ rivolta verso il basso rispetto alla verticale fisica, la parte della porzione (61) inferiore dello scafo (6) che appartiene alla prua (7) mobile capovolgendosi nel movimento di ribaltamento della prua (7) mobile dalla prima alla seconda posizione.
  6. 6. Imbarcazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 5, caratterizzata dal fatto di comprendere una zona (72) di congiunzione della prua (7) mobile con le restanti parti dell'imbarcazione (1), i mezzi di ribaltamento (73) essendo posizionati in corrispondenza della zona (72) di congiunzione.
  7. 7. Imbarcazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 6, caratterizzata dal fatto che i mezzi (73) di ribaltamento della prua (7) mobile comprendono almeno una cerniera.
  8. 8. Imbarcazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 7, caratterizzata dal fatto che la prua (7) mobile comprende un perno (921) che: - Ã ̈ impegnato in una porzione della prima e/o della seconda fiancata (30, 40); si sviluppa ortogonalmente ad un piano (200) di riferimento parallelo a detta direzione (2) longitudinale e individuato dalla struttura dell'imbarcazione (1) come piano di mezzeria dell'imbarcazione (1); - permette il ribaltamento della prua (7) mobile dalla prima alla seconda posizione e viceversa.
  9. 9. Imbarcazione (1) secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che la prua (7) mobile comprende due perni (921), uno impegnato alla prima fiancata (30) e l'altro impegnato alla seconda fiancata (40).
  10. 10. Imbarcazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che in corrispondenza della prua (7) mobile la prima e la seconda fiancata (30, 40) convergono in una zona (70) di collegamento; in detta zona (70) di collegamento l'imbarcazione (1) comprende uno snodo (71) che permette di avvicinare e/o allontanare reciprocamente almeno un primo lato (74) della prua (7) mobile che si trova lungo la prima fiancata (30) e almeno un secondo lato (75) della prua (7) mobile che si trova lungo la seconda fiancata (40).
  11. 11. Imbarcazione (1) secondo la rivendicazione 4, o secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 9 quando dipendono dalla rivendicazione 4, o secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che l'angolo formato dal primo e dal secondo lato (74, 75) della prua (7) mobile à ̈ variabile tra un primo valore, corrispondente al massimo allontanamento reciproco del primo e del secondo lato (74, 75), e un secondo valore, corrispondente al massimo avvicinamento reciproco del primo e del secondo lato (74, 75).
  12. 12. Imbarcazione (1) secondo la rivendicazione 4, o secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 9 quando dipendono dalla rivendicazione 4, o secondo la rivendicazione 10, o secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che la prua (7) mobile comprende un corpo (901) di base posto al di sotto del primo e del secondo lato (74, 75) della prua (7) mobile, il primo e il secondo lato (74, 75) della prua (7) mobile essendo integrati rispettivamente in un primo e in un secondo braccio (902, 903) della prua (7) mobile incernierati nello snodo (71).
  13. 13. Imbarcazione (1) secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di stabile posizionamento del primo e del secondo braccio (902, 903) almeno in una prima e in una seconda ubicazione rispetto a detto corpo (901) di base; nella prima ubicazione il primo e il secondo lato (74, 75) sono avvicinati mentre nella seconda ubicazione il primo e il secondo lato (74, 75) sono reciprocamente allontanati; per passare dalla prima alla seconda ubicazione il primo e il secondo braccio (902, 903) ruotano attorno allo snodo (71).
  14. 14. Imbarcazione (1) secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che i mezzi di stabile posizionamento comprendono un primo inserto (905) vincolato al primo braccio (902) e un secondo inserto (906) vincolato al secondo braccio (903); quando il primo e il secondo braccio (902, 903) sono nella prima ubicazione il primo e il secondo inserto (905, 906) sono inseriti rispettivamente in una prima e in una seconda sede del corpo (901) di base; quando il primo e il secondo braccio (902, 903) sono nella seconda ubicazione il primo e il secondo inserto (905, 906) sono inseriti rispettivamente in una terza e in una quarta sede del corpo (901) di base.
  15. 15. Imbarcazione (1) secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che per passare dalla prima alla seconda ubicazione o viceversa il primo e il secondo inserto (905, 906) vengono estratti dalla prima o dalla seconda o dalla terza o dalla quarta sede, essendo a questo punto à ̈ possibile movimentare il primo e il secondo braccio (902, 903) per avvicinare o allontanare il primo o il secondo lato (74, 75).
  16. 16. Imbarcazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 12 a 15, caratterizzata dal fatto che il corpo di base (901) Ã ̈ integrato in una porzione di prua di uno scafo (6) dell'imbarcazione (1), la porzione di prua dello scafo (6) e il corpo (901) di base della prua (7) mobile seguendo il movimento della prua (7) mobile tra la prima e la seconda posizione.
  17. 17. Imbarcazione secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di essere monoscafo.
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