ITRN20100009A1 - Elettrodomestico di refrigerazione di alimenti - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

"ELETTRODOMESTICO DI REFRIGERAZIONE DI ALIMENTI"

La presente invenzione ha per oggetto un elettrodomestico di refrigerazione e conservazione di alimenti .

Gli elettrodomestici di refrigerazione e conservazione di alimenti di tipo noto durante l'uso sono soggetti ad una deformazione di uno sportello di accesso ad un vano refrigerato di conservazione degli alimenti. Tale deformazione è normalmente imputabile alla differenza di temperatura tra l'interno e l'esterno del vano. In particolare tale deformazione fa si che lo sportello passi da una configurazione sostanzialmente planare ad una in cui è leggermente bombato verso l'esterno. Tale inconveniente interessa in modo particolare, ma non solo, elettrodomestici di refrigerazione e conservazione di alimenti aventi un'unica porta e in cui lo sviluppo della porta in una prima direzione (tipicamente quella verticale) è molto maggiore che nelle altre direzioni ortogonali a detta prima direzione (in particolare tale effetto è più evidente nei congelatori perché maggiore è il gradiente termico). Normalmente lo sportello comprende una prima facciata rivolta verso l'esterno dell'elettrodomestico di refrigerazione, una seconda facciata rivolta verso il vano refrigerato e un bordo esterno che è interposto tra la prima e la seconda facciata e si estende preponderantemente lungo una linea di sviluppo chiusa rettangolare. I due lati di maggior sviluppo del bordo esterno rettangolare sono disposti verticalmente. Lo sportello presenta cerniere di collegamento con restanti parti dell'elettrodomestico, dette cerniere essendo poste su uno dei due lati di maggiore lunghezza del bordo rettangolare. Si è verificato che la deformazione di cui sopra è solitamente accentuata soprattutto lungo uno dei lati di maggior sviluppo del bordo rettangolare.

II gradiente termico tra l'interno e l'esterno del vano determina un ritiro del materiale posto sulla prima facciata dello sportello e una conseguente bombatura verso l'esterno dello sportello. Tale bombatura in alcuni casi può determinare l'apertura del soffietto di una guarnizione solidale allo sportello determinando una riduzione della capacità isolante (quando lo sportello è chiuso normalmente la guarnizione è premuta contro una cornice che circonda un'apertura di accesso ad un vano di refrigerazione di alimenti; opportunamente tale guarnizione presenta infatti un elemento magnetico che viene attratto dalla superficie metallica della cornicie). In alcuni casi la bombatura può determinare anche il distacco della guarnizione dalla cornice contro cui è normalmente in contatto a porta chiusa (con conseguente entrata di aria calda e umida).

Per ovviare a questo inconveniente sono noti frigoriferi aventi una porta che si sviluppa in un piano verticale e in cui internamente alla porta, tra la prima e la seconda facciata sono poste due barre metalliche verticali di sezione adeguata che irrigidiscono la struttura.

Tale soluzione pur diminuendo la deformazione della porta presenta degli inconvenienti legati ad un considerevole aumento del peso della porta e ad un corrispondente incremento dei costi.

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione è proporre un elettrodomestico di refrigerazione e conservazione di alimenti che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, è scopo della presente invenzione mettere a disposizione un elettrodomestico di refrigerazione e conservazione di alimenti in grado di contenere il peso della porta.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un elettrodomestico di refrigerazione e conservazione di alimenti, comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva di un elettrodomestico di refrigerazione e conservazione di alimenti, come illustrato negli uniti disegni in cui: -figura 1 mostra una vista schematica di un elettrodomestico di conservazione e refrigerazione di alimenti secondo la presente invenzione;

-figura 2 mostra una vista frontale di uno sportello secondo la presente invenzione in cui alcune parti non in vista sono state tratteggiate;

-figura 3 mostra una vista parzialmente interrotta di una sezione secondo il piano A-A di figura 2.

Con riferimento alle unite figure con il numero 1 si è indicato un elettrodomestico di refrigerazione e conservazione di alimenti.

Tale elettrodomestico 1 comprende: un vano 2 refrigerato destinato ad alloggiare gli alimenti da conservare e uno sportello 3 di accesso a detto vano 2.

Ad esempio tale elettrodomestico 1 di refrigerazione può essere un congelatore o un frigorifero con cella freezer (vedasi ad esempio figura 1) o una struttura combinata frigo-congelatore (in tal caso può essere presente un unico sportello che permette l'accesso al vano congelatore e al vano frigorifero oppure potrebbero essere presenti più sportelli dedicati).

Lo sportello 3 a sua volta comprende:

-una prima facciata 31 rivolta verso l'esterno dell'elettrodomestico 1, una seconda facciata 32 almeno in parte rivolta verso il vano 2 refrigerato (almeno quando lo sportello 3 è chiuso; quando lo sportello 3 è chiuso la seconda facciata 32 contribuisce a delimitare il vano 2 refrigerato; la prima e la seconda facciata 31, 32 sono opposte l'una all'altra);

-mezzi 4 di rinforzo strutturale interposti tra la prima e la seconda facciata 31, 32 e comprendenti almeno un primo inserto 41.

Lo sportello 3 si sviluppa in spessore tra la prima e la seconda facciata 31, 32.

Nel caso in cui vi siano due vani refrigerati delimitati da un unico sportello 3 la seconda facciata 32 è in parte rivolta verso uno dei due vani refrigerati e in parte è rivolta verso l'altro dei due vani refrigerati (quando lo sportello 3 è chiuso). In una soluzione alternativa in cui lo sportello 3 delimita un solo vano 2 refrigerato, detta seconda facciata 32 è rivolta verso detto vano 2 refrigerato.

La seconda facciata 32 fa parte di quel componente che nel settore tecnico è talvolta definito "controporta". Nella soluzione preferita, il perimetro della prima facciata 31 e/o della seconda facciata 32 è approssimativamente rettangolare.

Il primo inserto 41 comprende un primo strato 411 di materiale. Opportunamente detto primo strato 411 di materiale comprende una resina epossidica.

Il primo inserto 41 è applicato ad un supporto 7 almeno in parte interposto tra la prima e la seconda facciata 31, 32. Il supporto 7 è opportunamente metallico. La prima facciata 31 è integrata in detto supporto 7. Il primo inserto 41 comprende un secondo strato 413 comprendente un materiale composito (in particolare comprende fibra di vetro). Tale secondo strato 413 è adiacente al primo strato 411, detto primo strato 411 essendo interposto tra il supporto 7 e detto secondo strato 413.

Opportunamente detto primo inserto 41 è realizzato con un prodotto avente nome commerciale "Nitohard" della ditta Nitto Denko. In particolare detto primo inserto 41 è realizzato con un prodotto avente nome commerciale "Nitohard RE-1000" della ditta Nitto Denko. Un esempio di detto primo inserto 41 è illustrato nella privativa EP1531040.

Il primo strato 411 comprende una superficie 412 adesiva mediante la quale detto primo strato 411 è incollato al supporto 7.

La superficie 412 adesiva interessa la superficie del primo strato 411 opposta a quella di interfaccia con il secondo strato 413.

Vantaggiosamente detto sportello 3 comprende un pannello 310 di cui fa parte detta prima facciata 31 e un rivestimento 320 di cui fa parte detta seconda facciata 32. Vantaggiosamente detto primo inserto 41 e detto primo strato 411 sono interposti tra detto pannello 310 e detto rivestimento 320. Vantaggiosamente detto pannello 310 è realizzato in materiale metallico. Detto pannello 310 vantaggiosamente coincide con il supporto 7. La prima facciata 31 è dunque integrata in detto supporto 7 e detto primo inserto 41 è applicato ad una superficie 311 del supporto 7 opposta alla prima facciata 31. Il rivestimento 320 coincide con la controporta dello sportello 3. Il rivestimento 320 è normalmente realizzato in materiale plastico.

L'invenzione permette di diminuire notevolmente il peso del primo inserto 41 rispetto ad una soluzione nota in cui è presente un montante metallico interno allo sportello. Si riduce dunque il peso dello sportello 3 senza penalizzare le caratteristiche strutturali di rigidezza necessarie per contrastare la deformazione dello sportello 3 indotta dal gradiente termico ciclico esistente tra l'interno e l'esterno del vano 2. Detto primo strato 411, prima che 1'elettrodomestico 1 sia terminato, subisce un trattamento termico in seguito al quale espande e acquista le definitive proprietà di resistenza strutturali.

Lo sportello 3 comprende un bordo 33 che è interposto tra la prima e la seconda facciata 31, 32 e che si estende preponderantemente lungo una linea di sviluppo che è chiusa su sé stessa ed è rettangolare.

I quattro lati di detta linea di sviluppo chiusa rettangolare comprendono un primo e un terzo lato 331, 333 che sono reciprocamente paralleli e non consecutivi e un secondo e un quarto lato 332, 334 che sono reciprocamente paralleli e non consecutivi.

II primo e il terzo lato 331, 333 hanno una lunghezza maggiore del secondo e del quarto lato 332, 334.

II bordo 33 comprende una prima, una seconda, una terza, una quarta parte 335, 336, 337, 338 che si sviluppano rispettivamente lungo il primo, il secondo, il terzo, il quarto lato 331, 332, 333, 334 di detta linea di sviluppo del bordo 33. Detta prima o detta seconda o detta terza o detta quarta parte 336, 336, 337, 338 considerate singolarmente non necessariamente hanno uno sviluppo planare. In via puramente esemplificativa detta prima o detta seconda o detta terza o detta quarta parte 335, 336, 337, 338 del bordo 33 osservandole dalla prima verso la seconda facciata 31, 32 o viceversa potrebbero presentare un gradino.

Il primo inserto 41 presenta una prima direzione 410 dì sviluppo preponderante.

Detto primo strato 411 si sviluppa per una lunghezza maggiore o uguale a metà, preferibilmente 3⁄4 della lunghezza di detto primo o detto terzo lato 331, 333.

Opportunamente detto primo strato 411 si sviluppa per una lunghezza pari a circa la lunghezza del primo e/o del terzo lato 331, 333.

I prolungamenti di detto primo inserto 41 lungo la direzione 410 di sviluppo preponderante di detto primo inserto 41 attraversano detta seconda e detta quarta parte 336, 338 del bordo 33.

Tale orientamento della direzione di sviluppo 410 di sviluppo preponderante del primo inserto 41 permette di ottimizzare la resistenza strutturale dello sportello 3 nei confronti di deformazioni determinate dal gradiente termico tra l'interno e l'esterno del vano 2. Infatti la maggiore deformazione interessa un segmento che si sviluppa tra un punto del secondo lato e un punto del quarto lato 332, 334 (ossia lungo la direzione di maggiore sviluppo dello sportello 3). Questo accade sia che lo sportello 3 abbia uno sviluppo verticale preponderante (vedasi esemplificativamente la soluzione di figura 1) sia che abbia uno sviluppo orizzontale preponderante (in quest'ultimo caso -soluzione non illustrata- al di sotto dello sportello 3 si trova normalmente una vasca in cui vengono riposti gli alimenti da refrigerare). La soluzione con sportello 3 verticale interessa frigoriferi, congelatori o elettrodomestici combinati frigo-congelatori, mentre la soluzione con sportello orizzontale interessa quasi esclusivamente i congelatori.

Sia definito un piano 5 fittizio di riferimento interposto tra il primo e il terzo lato 331, 333 ed equidistante dal primo e dal terzo lato 331, 333.

In particolare tale piano 5 fittizio sia interposto tra la prima e la terza parte 335, 337 del bordo 33 dello sportello 3 e sìa equidistante da esse. Preferibilmente tale piano 5 fittizio di riferimento è sostanzialmente un piano di simmetria del bordo 33 dello sportello 3. Vantaggiosamente tale piano 5 fittizio di riferimento è ortogonale alla prima facciata 31 (qualora quest'ultima abbia uno sviluppo sostanzialmente planare) . L' elettrodomestico 1 comprende almeno una cerniera 6 di collegamento dello sportello 3 a restanti parti dell'elettrodomestico 1. Detta cerniera 6 è applicata in corrispondenza di detta prima parte 335 del bordo 33. Questo interessa soprattutto, ma non esclusivamente gli elettrodomestici 1 di refrigerazione e conservazione in cui lo sportello 3 è verticale.

Detto primo inserto 41 è interamente interposto tra detto piano 5 fittizio e detta terza parte 337 del bordo 33. La zona dello sportello 33 che si trova lungo il lato di maggiore sviluppo del bordo 33 dello sportello 3 e più lontana dalla cerniera 6 è solitamente la zona più soggetta al fenomeno di deformazione imputabile al gradiente termico tra l'interno e l'esterno del vano 2 refrigerato. Infatti la presenza di una o più cerniere 6 potrebbe contribuire a vincolare la prima parte 335 del bordo 33 dello sportello 3 contenendone la deformazione. I mezzi 4 di rinforzo strutturale comprendono un secondo inserto 42 comprendente un terzo strato 421 di materiale. Opportunamente tale terzo strato 421 di materiale comprende una resina epossidica.

Opportunamente detto secondo inserto 42 è realizzato con un prodotto avente nome commerciale "Nitohard" della ditta Nitto Denko. In particolare detto secondo inserto 42 è realizzato con un prodotto avente nome commerciale "Nitohard RE-1000" della ditta Nitto Denko. Opportunamente il secondo inserto 42 è applicato al supporto 7. Il secondo inserto 42 comprende un quarto strato 414 adiacente al terzo strato 421 e realizzato in materiale composito (ad esempio fibra di vetro). Il terzo strato 421 è opportunamente interposto tra il quarto strato 414 e detto supporto 7.

Il terzo strato 421 comprende una superficie 415 adesiva mediante la quale detto terzo strato 421 è incollato al supporto 7. Il secondo inserto 42 è applicato alla superficie del supporto 7 opposta alla prima facciata 31 (la stessa superficie su cui è applicato detto primo inserto 41). La supericie 415 adesiva si sviluppa sulla superficie del terzo strato 421 opposta a quella di interfaccia con il quarto strato 414.

Opportunamente detto secondo inserto 42 e detto terzo strato 421 sono interposti tra detto pannello 310 e detto rivestimento 320.

Detto secondo inserto 42 ha una propria direzione 420 di sviluppo preponderante.

Nelle espressioni ''terzo strato" e ''quarto strato" gli aggettivi "terzo" e "quarto" sono utilizzati solo per marcare la distinzione rispetto al "primo strato" e al "secondo strato" che interessano il primo inserto 41. Gli aggettivi "terzo" e "quarto" non indicano implicitamente che al secondo inserto 42 sono applicati anche un primo e un secondo strato (non meglio specificati). Inoltre i materiali del primo inserto 41 vantaggiosamente coincidono con quelli del secondo inserto 42. Preferibilmente il primo e/o il secondo strato 411, 413 sono realizzati rispettivamente con i materiali del terzo e/o del quarto strato 421, 414.

Detto secondo inserto 42 è interamente interposto tra detto piano fittizio 5 e detta prima parte 335 del bordo 33.

Detto secondo inserto 42 si sviluppa per una lunghezza maggiore o uguale ad almeno metà, preferibilmente tre/quarti della lunghezza del primo o del terzo lato 331, 333. Opportunamento il secondo inserto 42 si sivluppa per una lunghezza circa pari alla lunghezza del primo o del terzo lato 331, 333.

Il primo inserto 41 è posto in prossimità di detto terza parte 337 del bordo 33 e detto secondo inserto 42 è posto in prossimità di detta prima parte 335 del bordo 33.

Il primo inserto 41 può essere visto come un montante dello sportello 3. Analogamente il secondo inserto 42.

La direzione di sviluppo preponderante di detto secondo inserto 42 è parallela alla direzione di sviluppo preponderante di detto primo inserto 41.

Detto supporto 7 si sviluppa in spessore tra detta prima facciata 31 e una seconda facciata 32 interna allo sportello 3. Vantaggiosamente il primo e/o il secondo inserto 41, 42 sono applicati (preferibilmente incollati) alla superficie 311 del supporto 7 opposta alla prima facciata 31.

Opportunamente lo sportello 3 comprende mezzi di isolamento termico. Tali mezzi di isolamento termico comprendono una schiuma poliuretanica solidificata interposta tra la prima e la seconda facciata 31, 32. Ad esempio tale schiuma poliuretanica solidificata potrebbe avvolgere detto primo e/o detto secondo inserto 41, 42. Tali mezzi di isolamento termico potrebbero comprendere anche uno o più pannelli VIP interposti tra la prima e la seconda facciata 31, 32 dello sportello 3. In tal caso tali pannelli VIP sarebbero posti tra detto primo o detto secondo inserto 41, 42 e detta seconda facciata 32.

Oggetto della presente invenzione è altresì un metodo per realizzare lo sportello 3 di un elettrodomestico 1 presentante una o più delle caratteristiche tecniche descritte in precedenza. Tale metodo comprende le fasi di:

-procurarsi il pannello 310;

-vincolare a detto pannello 310 almeno il primo inserto 41 comprendente detto primo strato 411 di materiale comprendente una resina epossidica, detto primo strato 411 di materiale essendo termicamente espandibile;

-riscaldare detto pannello 310 e detto primo strato 411 ad una temperatura maggiore o uguale di una predeterminata temperatura e per un periodo temporale maggiore o uguale di un predeterminato periodo temporale per permettere l'espansione e l'indurimento di detto primo strato 411;

-vincolare a detto pannello 310 il rivestimento 320 comprendente detta seconda facciata 32, detto primo inserto 41 rimanendo interposto tra il pannello 310 e il rivestimento 320.

Opportunamente il metodo prevede di applicare uno strato di vernice in polvere su una prima superficie di detto pannello 310 detto pannello 310 coincidendo con detto supporto 7 e detta prima superficie essendo almeno parzialmente destinata a far parte di detta prima facciata 31 dello sportello 3; detta fase di applicare uno strato di vernice in polvere sulla prima superficie di detto pannello 310 avvenendo prima della fase di riscaldare detto pannello 310 e detto primo strato 411 per permettere durante il successivo riscaldamento di detto pannello 310 e di detto primo strato 411 la fusione e l'espansione della vernice in polvere contemporaneamente all'espansione e all'indurimento di detto primo strato 411.

Vantaggiosamente detta predeterminata temperatura è pari a 170°, preferibilmente 180°. Opportunamente detto predeterminato periodo temporale è pari a 7 minuti, preferibilmente è pari a 10 minuti.

La fase di vincolare a detto pannello 310 il rivestimento 320 può avvenire prima o dopo la fase di riscaldare il pannello 310 e il primo strato 411: preferibilmente avviene dopo. Dopo aver vincolato a detto pannello 310 il rivestimento 320, nello spazio interposto tra il pannello 310 e il rivestimento 320 viene introdotta un materiale isolante in particolare una schiuma poliuretanica che permette un miglior isolamento termico.

La fase di vincolare rigidamente a detto pannello 310 almeno il primo inserto 41 metallico su cui è applicato detto primo strato 411 di materiale comprendente una resina epossidica prevede di collegare detto primo inserto al pannello 310 per incollaggio. Per eseguire tale fase di incollaggio viene rimossa una pellicola protettiva dallo strato 412 adesivo del primo strato 411. Una operazione analoga è eseguita sul secondo inserto 42 se si vuole collegare detto secondo inserto 42 al pannello 310; in tal caso viene rimossa una pellicola protettiva dalla superficie adesiva 415.

Infine lo sportello 3 è collegato alle restanti parti dell'elettrodomestico 1 mediante almeno una cerniera 6. Preferibilmente la fase di vincolare a detto pannello 310 il primo inserto 41 è accompagnata dalla fase di vincolare detto secondo inserto 42 al pannello 310. Analogamente la fase di riscaldare detto pannello 310 e detto primo strato 411 è contemporanea alla fase di riscaldare detto terzo strato 421.

L'invenzione consegue importanti vantaggi. In particolare permette di ridurre la massa dei mezzi di irrigidimento dello sportello di accesso al vano refrigerato senza comprometterne la resistenza strutturale. Questo consente di realizzare sportelli che a parità di resistenza strutturale sono più leggeri e quindi più agevolmente movimentabili da un utente (questo è particolarmente vantaggioso se si pensa che in una famiglia lo sportello di un frigorifero o di un congelatore viene normalmente movimentato da chiunque anche da bambini). Inoltre l'invenzione agevola l'assemblaggio in linea in virtù del minor peso.

L'invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo che la caratterizza. Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. Inoltre tutte le dimensioni potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1.Elettrodomestico di refrigerazione e conservazione di alimenti comprendente un vano (2) refrigerato destinato ad alloggiare gli alimenti da conservare e uno sportello (3) di accesso a detto vano (2), detto sportello (3) a sua volta comprendendo: -una prima facciata (31) rivolta verso l'esterno dell 'elettrodomestico (1), una seconda facciata (32) almeno in parte rivolta verso il vano (2) refrigerato quando lo sportello (3) è chiuso; -mezzi (4) di rinforzo strutturale interposti tra la prima e la seconda facciata (31, 32) e comprendenti almeno un primo inserto (41); caratterizzato dal fatto che detto primo inserto (41) comprende un primo strato (411) di materiale comprendente una resina epossidica, detto primo inserto (41) essendo applicato ad un supporto (7) almeno in parte interposto tra la prima e la seconda facciata (31, 32).
2. 2. Elettrodomestico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto supporto (7) è metallico e detto primo strato (411) comprende una superficie (412) adesiva mediante la quale il primo inserto (41) è incollato a detto supporto (7).
3. 3. Elettrodomestico secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che la prima facciata (31) è integrata in detto supporto (7).
4. 4. Elettrodomestico secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lo sportello (3) comprende un bordo (33) che è interposto tra la prima e la seconda facciata (31, 32) e che si estende preponderantemente lungo una linea di sviluppo chiusa rettangolare; i quattro lati di detta linea di sviluppo chiusa rettangolare comprendendo un primo e un terzo lato (331, 333) che sono reciprocamente paralleli e non consecutivi e un secondo e un quarto lato (332, 334) che sono reciprocamente paralleli e non consecutivi, detto primo e detto terzo lato (331, 333) avendo una lunghezza maggiore di detto secondo e detto quarto lato (332, 334); detto bordo (33) comprendendo una prima, una seconda, una terza, una quarta parte (335, 336, 337, 338) che si sviluppano rispettivamente lungo il primo, il secondo, il terzo, il quarto lato (331, 332, 333, 334) di detta linea di sviluppo del bordo (33).
5. 5. Elettrodomestico secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto primo inserto (41) presenta una propria direzione (410) di sviluppo preponderante, i prolungamenti di detto primo inserto (41) lungo la direzione (410) di sviluppo preponderante di detto primo inserto (41) attraversando detta seconda e detta quarta parte (336, 338) del bordo (33).
6. 6. Elettrodomestico secondo la rivendicazione 4 o 5, in cui sia definito un piano (5) fittizio di riferimento interposto tra il primo e il terzo lato (331, 333) ed equidistante dal primo e dal terzo lato (331, 333), caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una cerniera (6) di collegamento dello sportello (3) a restanti parti dell'elettrodomestico (1), detta cerniera (6) essendo applicata in corrispondenza di detta prima parte (335) del bordo (33); detto primo inserto (41) essendo interamente interposto tra detto piano (5) fittizio e detta terza parte (337) del bordo (33).
7. 7. Elettrodomestico secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i mezzi (4) di rinforzo strutturale comprendono un secondo inserto (42) avente una propria direzione (420) di sviluppo preponderante e comprendente un secondo strato (413) di materiale che è applicato a detto supporto (7) e comprende una resina epossidica.
8. 8. Elettrodomestico secondo la rivendicazione 7 quando dipende direttamente o indirettamente dalla rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto secondo inserto (42) metallico è interamente interposto tra detto piano fittizio (5) e detta prima parte (335) del bordo (33).
9. 9. Elettrodomestico secondo la rivendicazione 8 o secondo la rivendicazione 7 quando dipende direttamente o indirettamente dalla rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto primo inserto (41) è posto in prossimità di detto terza parte (337) del bordo (33) e detto secondo inserto (42) è posto in prossimità di detta prima parte (335) del bordo (33).
10. 10. Elettrodomestico secondo la rivendicazione 7 o 8 o 9. caratterizzato dal fatto che la direzione di sviluppo preponderante di detto secondo inserto (42) è parallela alla direzione di sviluppo preponderante di detto primo inserto (41).
11. 11.Metodo per realizzare lo sportello dell'elettrodomestico secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi: -procurarsi un pannello (310); -incollare a detto pannello (310) almeno il primo inserto (41) comprendente detto primo strato (411) di materiale comprendente una resina epossidica, detto primo strato (411) di materiale essendo termicamente espandibile; -riscaldare detto pannello (310) e detto primo strato (411) ad una temperatura maggiore o uguale di una predeterminata temperatura e per un periodo temporale maggiore o uguale di un predeterminato periodo temporale per permettere l'espansione e l'indurimento di detto primo strato (411); -vincolare a detto pannello (310) un rivestimento (320) comprendente detta seconda facciata (32), detto primo inserto (41) rimanendo interposto tra il pannello (310) e il rivestimento (320).
12. 12. Metodo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto di: - applicare uno strato di vernice in polvere su una prima superficie di detto pannello (310), detto pannello (310) coincidendo con detto supporto (7) e detta prima superficie essendo almeno parzialmente destinata a far parte di detta prima facciata (31) dello sportello (3); detta fase avvenendo prima della fase di riscaldare detto pannello (310) e detto primo strato (411) per permettere durante il successivo riscaldamento di detto pannello (310) e di detto primo strato (411) la fusione e l'espansione della vernice in polvere contemporaneamente all'espansione e all'indurimento di detto primo strato (411).