ITRN20080050A1

ITRN20080050A1 - Rivestimento protettivo e sistema comprendente un piano cottura e detto rivestimento protettivo.

Info

Publication number: ITRN20080050A1
Application number: IT000050A
Authority: IT
Inventors: Paolo Faraldi; Alberto Gasparini
Original assignee: Indesit Co Spa
Priority date: 2008-10-03
Filing date: 2008-10-03
Publication date: 2010-04-04
Also published as: EP2258990B1; EP2172710A1; RU2009136416A; ES2420729T3; IT1391386B1; PL2172710T3; PL2258990T3; EP2258990A1; EP2172710B1; ES2417859T3; US20100083948A1

Description

DESCRIZIONE

"RIVESTIMENTO PROTETTIVO E SISTEMA COMPRENDENTE UN PIANO

COTTURA E DETTO RIVESTIMENTO PROTETTIVO"

La presente invenzione ha per oggetto un rivestimento protettivo di almeno una parte di una prima superficie di un piano cottura. La presente invenzione ha altresÃ¬ per oggetto un sistema comprendente un piano cottura e detto .rivestimento protettivo.

Sono noti piani cottura destinati a cuocere pietanze. Normalmente i piani cottura comprendono una prima superficie su cui sono ricavati punti di cottura (tipicamente fornelli a gas e/o elettrici o punti di cottura ad induzione).

Al di sopra di tali punti di cottura vengono collocate le pentole e le padelle contenenti le pietanze da cuocere e detta prima superficie Ã ̈ soggetta a sporcarsi. Ad esempio durante la cottura Ã ̈ frequente che schizzi di olio o di altri condimenti possano sporcare detta prima superficie del piano cottura. In particolare puÃ² succedere che l'utente sporchi inavvertitamente il piano cottura, maneggiando padelle o posate che sono venute in contatto con le pietanze.

CiÃ² implica che si debba provvedere alla periodica pulizia di tale prima superficie. Dal momento che i residui di cibo o dei condimenti con il tempo tendono ad incrostarsi, tale pulizia Ã ̈ opportuno che sia fatta frequentemente. CiÃ² richiede ovviamente un impegno temporale da parte di un utente; l'operazione puÃ² inoltre risultare faticosa e necessitare l'impiego di detersivi e spugne che ovviamente hanno un proprio costo .

Un ulteriore inconveniente Ã ̈ che detta prima superficie del piano cottura (spesso realizzata in acciaio inossidabile) Ã ̈ esposta al rischio che accidentalmente si formino antiestetici graffi, ad esempio in seguito al contatto con corpi che sono normalmente presenti in cucina (coltelli, pentole, ecc.) oppure in seguito all'azione di strofinamento esercitata tramite spugne non sufficientemente morbide (ad esempio utilizzate per tentare di rimuovere incrostazioni difficili).

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenziÃ³ne Ã ̈ proporre un rivestimento protettivo che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, Ã ̈ scopo della presente invenzione mettere a disposizione un rivestimento protettivo in grado di agevolare l'utente nel compito di mantenere pulito il piano cottura.

Ulteriore scopo della presente invenzione Ã ̈ proporre un rivestimento protettivo che permetta la massima economicitÃ di esercizio.

Ulteriore scopo della presente invenzione Ã ̈ proporre un rivestimento protettivo che permetta la massima praticitÃ di esercizio.

Un ulteriore scopo della presente invenzione Ã ̈ quello di proteggere il piano cottura da accidentali ed antiestetici graffi.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un rivestimento protettivo, comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o piÃ¹ delle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva di un rivestimento protettivo, come illustrato negli uniti disegni in cui:

- la figura 1 Ã ̈ una vista d'insieme di un piano cottura e di un rivestimento protettivo secondo la presente invenzione;

- la figura 2 Ã ̈ una vista esplosa di un piano cottura e di un rivestimento protettivo secondo la presente invenzione .

Con riferimento alle figure allegate con il numero di riferimento 1 si Ã ̈ indicato un rivestimento protettivo di almeno una parte di una prima superficie 40 di un piano cottura 4. Vantaggiosamente il rivestimento 1 protettivo Ã ̈ destinato a poggiare (preferibilmente adagiandosi completamente) sulla prima superficie 40 del piano cottura 4. In particolare il rivestimento 1 protettivo Ã ̈ destinato a rivestire e/o ad appoggiarsi su una prima superficie 40 del piano cottura 4 su cui Ã ̈ ricavato almeno un punto 41 di cottura, detto almeno un punto 41 di cottura essendo meglio specificato in seguito. Il rivestimento 1 protettivo Ã ̈ quindi un accessorio del piano cottura 4. Il rivestimento 1 protettivo comprende una pluralitÃ di fogli 2 impilati uno sull'altro e reciprocamente separabili. L'utente puÃ² quindi rimuovere un foglio esterno quando Ã ̈ sporco, tale rimozione scoprendo un foglio pulito che in precedenza era coperto almeno in parte dal foglio esterno che Ã ̈ stato rimosso. Preferibilmente i fogli 2 sono direttamente collegati tra loro, ma in una particolare soluzione costruttiva i fogli 2 potrebbero non essere direttamente collegati tra loro, ma semplicemente appoggiati uno sull'altro.

I fogli 2 impilati formano un pacco di fogli 2 e ciascun foglio 2 del rivestimento 1 protettivo Ã ̈ a contatto con uno o piÃ¹ fogli 2 adiacenti.

In figura 2, con il numero di riferimento 7 si Ã ̈ indicato un primo gruppo di piÃ¹ fogli 2, mentre con il numero di riferimento 70 sono indicati altri quattro fogli 2 che, nella vista esplosa, sono illustrati separati tra di loro e dal primo gruppo 7 solo per maggiore chiarezza espositiva.

Vantaggiosamente ciascun foglio 2 comprende .almeno un foro 20 di alloggiamento destinato a delimitare una zona 200 destinata all'alloggiamento di un dispositivo 410 di cottura del piano cottura 4. Ad ogni dispositivo 410 di cottura Ã ̈ associato un punto 41 di cottura. Il punto 41 di cottura Ã ̈ una zona in corrispondenza della quale, durante la cottura, Ã ̈ previsto il posizionamento di un contenitore (pentola, padella, ecc.) contenente le pietanze da cuocere. Il dispositivo 410 di cottura mette a disposizione l'energia necessaria alla cottura delle pietanze. Tale dispositivo 410 di cottura potrebbe essere alimentato a gas o elettricamente (presentando in tal caso mezzi riscaldanti alogeni o radianti) o con un sistema ad induzione (sfruttando un campo magnetico prodotto da bobine ad induzione). Come esemplificato nelle figure allegate, detto almeno un foro 20 di alloggiamento circoscrive detta zona 200.

In una soluzione costruttiva non illustrata il foro 20 di alloggiamento potrebbe anche non esservi. In tal caso il dispositivo 410 di cottura potrebbe rimanere completamente al di sotto del rivestimento 1 protettivo. Questo potrebbe essere il caso in cui il piano cottura 4 preveda una alimentazione ad induzione; infatti l'alimentazione ad induzione non riscalda direttamente il piano cottura 4 (anche se poi per conduzione o convenzione la pentola o la padella contenente le pietanze da cuocere possono trasferire parte del calore anche al piano cottura 4) . Vantaggiosamente ciascun foglio 2 comprende una pluralitÃ di fori 20 di alloggiamento. In particolare ciascun foglio 2 comprende tanti fori 20 di alloggiamento quanti sono i dispositivi 410 di cottura del piano cottura 4 (normalmente i piani cottura 4 presentano una pluralitÃ di dispositivi 410 cottura, uno per ogni punto 41 di cottura).

I fogli 2 possono essere realizzati in vari materiali anche in funzione della tipologia di sorgente di alimentazione del piano cottura 4. Ad esempio i fogli 2 potrebbero essere realizzati in materiale plastico (ad esempio polietilene). Alternativamente i fogli 2 potrebbero essere realizzati anche con altri materiali come ad esempio un laminato metallico (opportunamente, ma non necessariamente alluminio) . In una ulteriore particolare soluzione costruttiva almeno un foglio 2 potrebbe essere un elemento multistrato (ad esempio uno strato plastico e uno strato metallico inscindibilmente collegati tra loro).

Quando i fogli 2 sono impilati, i fori 20 di alloggiamento dei vari fogli 2 destinati ad alloggiare il medesimo dispositivo 410 di cottura sono reciprocamente sovrapposti.

Vantaggiosamente lo spessore di ciascun foglio 2 Ã ̈ minore o uguale a 1 millimetro. Vantaggiosamente lo spessore di ciascun foglio 2 Ã ̈ maggiore o uguale a 0,1 millimetri. Preferibilmente, ma non limitativamente lo spessore di ciascun foglio 2 Ã ̈ compreso tra 0,2 e 0,6 millimetri .

II rivestimento 1 protettivo coincide con e/o comprende un pacco di detti fogli 2.

Vantaggiosamente i fogli 2 sono usa e getta. Questo permette la massima igiene e velocitÃ per ripristinare un foglio pulito quando il foglio esterno del rivestimento 1 protettivo Ã ̈ sporco.

In generale la pluralitÃ di fogli 2 comprende almeno un primo e un secondo foglio 21, 22. Il primo foglio 21 comprende uno strato adesivo per il collegamento amovibile con il secondo foglio 22.

Vantaggiosamente ogni pacco di fogli 2 puÃ² comprendere un numero di fogli 2 variabile tra 5 e 40, preferibilmente tra 10 e 20.

La pluralitÃ di fogli 2 comprende un foglio 23 di base e una pluralitÃ di fogli 24 addizionali impilati con il foglio 23 di base.

Durante l'uso il foglio 23 di base Ã ̈ destinato a venire in contatto e poggiare sul piano cottura 4 . In particolare il foglio 23 di base Ã ̈ destinato a poggiare su una prima superficie 40 del piano cottura 4, detta prima superficie 40 essendo rivolta verso l'alto (prendendo come riferimento la verticale fisica).

Detto primo foglio 21 potrebbe essere un foglio 24 addizionale o un foglio 23 di base, detto secondo foglio 22 potendo essere solo un foglio 24 addizionale.

Nel corso della presente trattazione con la parola "foglio" non accompagnata da ulteriori aggettivi o specifiche si fa riferimento indifferentemente o al foglio 23 di base o ad un foglio 24 addizionale.

Nel corso della presente trattazione con la parola "fogli" non accompagnata da ulteriori aggettivi o specifiche si fa riferimento ad almeno due fogli qualunque del rivestimento 1 protettivo (tali fogli potrebbero ad esempio far tutti parte dei fogli 24 addizionali o uno essere il foglio 23 di base e i restanti far parte dei fogli 24 addizionali).

Durante l'uso il foglio 23 di base Ã ̈ destinato a venire in contatto con il piano cottura 4.

Durante l'uso il foglio 23 di base Ã ̈ interposto tra i fogli 24 addizionali e il piano cottura 4. I fogli 24 addizionali comprendono una porzione 250 superficiale adesiva per permettere il collegamento con un foglio 2 del rivestimento 1 protettivo immediatamente adiacente. Normalmente la porzione 250 superficiale adesiva interessa almeno una parte di una delle due superfici del foglio 2. In una particolare soluzione costruttiva la porzione 250 superficiale adesiva interessa interamente una delle due superfici del foglio 2. In particolare la porzione 250 adesiva superficiale interessa almeno in parte (preferibilmente tutta) la superficie del foglio 24 addizionale rivolta verso il foglio 23 di base. Tutti i fogli 24 addizionali hanno una superficie rivolta verso il foglio 23 di base, indipendentemente che tra detta superficie e il foglio 23 di base vi siano o meno interposti altri fogli 2. Preferibilmente il foglio 23 di base non Ã ̈ adesivo e dunque non Ã ̈ destinato ad essere incollato sul piano cottura 4. In una soluzione alternativa non preferita anche il foglio 23 di base potrebbe essere adesivo per permettere il collegamento con la prima superficie 40 del piano cottura 4. In una ulteriore soluzione costruttiva il foglio 23 di base potrebbe presentare una porzione magnetica per permettere il collegamento con il piano cottura 4 qualora questo fosse in materiale metallico (per motivi di costo anche questa soluzione non Ã ̈ da considerarsi la preferita). Lo spessore del foglio 23 di base potrebbe essere maggiore di quello dei fogli 24 addizionali. Vantaggiosamente i fogli 24 addizionali del rivestimento 1 sono tra loro uguali. In particolare tutti i fogli 2 del rivestimento 1 (sia di base che addizionali) potrebbero presentare una medesima geometria (o essere completamente uguali, essendo quindi realizzati anche nel medesimo materiale) . Non necessariamente il perimetro di tali fogli 2 Ã ̈ rettangolare. Vantaggiosamente infatti il perimetro dei fogli 2 segue la geometria della prima superficie 40 del piano cottura 4.

Il rivestimento 1 protettivo comprende una pila di fogli 2, i due fogli di estremitÃ della pila essendo il foglio 23 di base e un foglio 26 operativo (cosÃ¬ definibile dal momento che Ã ̈ il foglio che durante l'uso Ã ̈ soggetto a sporcarsi) .

Quando il foglio 26 operativo si sporca, ad esempio in seguito alla caduta accidentale sullo stesso di condimenti, esso puÃ² essere agevolmente rimosso dall'utente che verrÃ a scoprire un nuovo foglio 2 perfettamente pulito e coperto in precedenza dal foglio rimosso. Il nuovo foglio 2 diventerÃ cosÃ¬ il nuovo foglio 26 operativo.

Durante l'uso il rivestimento 1 protettivo giace approssimativamente in posizione orizzontale con il foglio 23 di base che ricopre almeno in parte una prima superficie 40 del piano cottura 4, detta prima superficie 40 essendo rivolta verso l'alto e su tale prima superficie 40 essendo ricavati i punti 41 di cottura. Conseguentemente il foglio 26 operativo, cioÃ ̈ il foglio 2 soggetto a sporcarsi per primo sarÃ quello superiore. L'utente rimuovendo il foglio 2 sporco verrÃ quindi a scoprire il foglio 2 sottostante perfettamente pulito. Nel corso della presente trattazione il foglio 26 operativo Ã ̈ stato indicato anche come foglio esterno essendo il foglio che durante l'uso si trova piÃ¹ lontano dalla prima superficie 40 del piano cottura 4.

Almeno uno di detti fogli 2 (preferibilmente ciascuno) comprende una linguetta 25 di sollevamento per agevolare la separazione di tale foglio 2 dalle restanti parti del rivestimento 1. La linguetta 25 si protende a sbalzo rispetto alle restanti parti del foglio 2. Tale linguetta 25 Ã ̈ normalmente posta lungo una porzione perimetrale del foglio 2, vantaggiosamente in corrispondenza di un angolo formato dal perimetro del foglio 2 (nelle figure allegate, per semplicitÃ illustrativa, tale linguetta 25 Ã ̈ illustrata solo su uno dei fogli 2). In una soluzione costruttiva alternativa tale linguetta 25 puÃ² essere costituita da una porzione periferica non adesiva del foglio 2, detta porzione essendo vantaggiosamente ricavata in corrispondenza di un angolo del foglio 2 (tale angolo non essendo necessariamente un vertice, ma potendo anche essere smussato in modo da raccordare due lati consecutivi del foglio 2) . In quest'ultimo caso la linguetta 25 Ã ̈ delimitata almeno in parte da una porzione adesiva del foglio 2.

Il rivestimento 1 puÃ² comprendere primi riferimenti 31 per permetterne il posizionamento in corrispondenza di secondi riferimenti 32 esterni (posti tipicamente sul piano cottura 4). I primi riferimenti 31 sono dunque,mezzi 3 di centraggio del rivestimento 1 rispetto al piano cottura 4 (come meglio descritto in seguito). I primi riferimenti 31 possono comprendere almeno un foro 310 di centraggio ricavato su ciascun foglio 2 e destinato ad accogliere protrusioni 320 del piano cottura 4. Vantaggiosamente i primi riferimenti 31 comprendono una pluralitÃ di fori 310 di centraggio per ogni foglio 2 del rivestimento 1 protettivo. Nella soluzione esemplificativa e non limitativa illustrata nelle figure allegate i fori .310 di centraggio sono posizionati ai quattro angoli di ciascun foglio 2 del rivestimento 1 protettivo. Vantaggiosamente il/i foro/i 310 di centraggio Ã ̈/sono distinto/i dagli eventuali fori 20 di alloggiamento.

I fogli 2 potrebbero essere trasparenti per permettere di vedere il piano cottura 4 sottostante, ma potrebbero essere anche completamente o parzialmente opachi. In una particolare soluzione costruttiva i fogli 2 potrebbero essere colorati. PiÃ¹ in generale i fogli 2 potrebbero presentare una decorazione grafica visibile superficialmente. Tale decorazione Ã ̈ vantaggiosamente realizzata su una superficie del foglio 2 destinata ad essere visibile quando il rivestimento 1 Ã ̈ posto sul piano cottura 4. Nella soluzione in cui il foglio 2 comprende una porzione superficiale adesiva, tale decorazione Ã ̈ preferibilmente realizzata sulla superficie del foglio 2 opposta a quella in cui Ã ̈ ricavata la porzione superficiale adesiva. Vantaggiosamente distinti fogli 2 di un medesimo rivestimento 1 protettivo potrebbero anche presentare distinte e corrispondenti decorazioni grafiche visibili superficialmente. In generale le decorazioni grafiche permettono una personalizzazione del piano cottura 4. Oggetto della presente invenzione Ã ̈ inoltre un sistema 10 comprendente:

-un piano 4 cottura dotato di una prima superficie 40 su cui Ã ̈ ricavato almeno un punto 41 di cottura;

-un rivestimento 1 protettivo che presenti una o piÃ¹ delle caratteristiche tecniche descritte in precedenza. II rivestimento 1 protettivo si appoggia almeno su una porzione superficiale della prima superficie 40. In particolare il rivestimento 1 protettivo sormonta almeno in parte la prima superficie 40 del piano 4 cottura e definisce una zona di contatto superficiale con detta prima superficie 40. Preferibilmente la porzione del rivestimento 1 che sormonta la prima superficie 40 Ã ̈ completamente appoggiata sulla prima superficie 40. Tale

prima superficie 40 Ã ̈ una superficie che circonda almeno

un punto 41 di cottura. Qualora siano presenti piÃ¹ punti

41 di cottura la prima superficie 40 si sviluppa tra piÃ¹

punti 41 di cottura del piano cottura 4. La prima superficie 40 fa parte di quel componente del piano

cottura 4 che nello specifico settore della tecnica Ã ̈ normalmente indicato come "copertura".

Ad ogni punto 41 di cottura Ã ̈ associato un dispositivo

410 di cottura. In una prima soluzione costruttiva

almeno uno dei punti 41 di cottura presenta un dispositivo 410 di cottura comprendente una piastra elettrica o un fornello a gas che si protende verso

l'alto dalla prima superficie 40 del piano 4 cottura. In

una seconda soluzione costruttiva non illustrata in cui

il piano cottura 4 Ã ̈ ad induzione, la prima superficie

40 comprende segni (grafici o a rilievo) indicanti il

punto 41 di cottura (cioÃ ̈ ove appoggiare il contenitore contenente le pietanze da cuocere).

Ovviamente l'assenza del rivestimento 1 protettivo non compromette il funzionamento o l'estetica del piano

cottura 4. Il piano cottura 4 puÃ² dunque essere utilizzato anche qualora i fogli 2 del rivestimento 1 protettivo siano stati tutti utilizzati e non si abbia a disposizione un nuovo pacco di fogli 2 protettivi di ricambio.

Il sistema 10 comprende i mezzi 3 di centraggio del rivestimento 1 protettivo rispetto a detta prima superficie 40 del piano cottura 4. I mezzi 3 di centraggio sono ricavati in parte sul rivestimento 1

I protettivo e in parte sul piano cottura 4 e sono destinati ad interagire reciprocamente.

I mezzi 3 di centraggio comprendono almeno una protrusione 320 ricavata sul piano cottura 4 e almeno un corrispondente foro 310 di centraggio ricavato sul rivestimento 1 protettivo. Il foro 310 di centraggio circonda detta protrusione 320. Preferibilmente il foro 310 di centraggio circonda detta protrusione 320 in modo che il gioco tra detta protrusione 320 e detto foro 310 di centraggio sia minore o uguale a 4 millimetri, preferibilmente minore o uguale a 2 millimetri. Detta almeno una protrusione 320 Ã ̈ un esempio dei secondi riferimenti 32 esterni citati in precedenza. Il foro 310 di centraggio Ã ̈ un esempio dei primi riferimenti 31 del rivestimento 1 protettivo.

In particolare i mezzi 3 di centraggio comprendono una pluralitÃ di protrusioni 320 ricavate sul piano cottura 4 e corrispondenti fori 310 di centraggio ricavati nel rivestimento 1 protettivo.

Tali protrusioni 320 sono distinte rispetto ad eventuali sporgenze legate alla presenza di dispositivi di cottura 410 (ad esempio fornelli) posizionati in corrispondenza dei punti 41 di cottura.

Vantaggiosamente i fori 310 di centraggio sono controsagomati rispetto a dette protrusioni 320; ad esempio nella soluzione illustrata le protrusioni 320 hanno una sezione ortogonale a quella di maggior sviluppo che presenta dimensioni molto simili o addirittura uguali a quelle dei fori 310 di centraggio. CiÃ² permette un facile inserimento ed estrazione dei fogli 2 e un preciso posizionamento del rivestimento 1 protettivo rispetto al piano cottura 4 minimizzando eventuali giochi. La presenza dei mezzi 3 di centraggio Ã ̈ molto importante anche nel caso in cui sia presente almeno un foro 20 di alloggiamento di un corrispondente dispositivo 410 di cottura. Infatti i mezzi 3 di centraggio sono appositamente dedicati al posizionamento del rivestimento 1 protettivo rispetto ad un corrispondente piano cottura 4 e permettono un gioco minore rispetto all'eventuale collegamento foro 20 di alloggiamento-dispositivo 410 di cottura.

Il sistema 10 puÃ² comprendere mezzi 5 di bloccaggio idonei a bloccare il rivestimento 1 protettivo quando Ã ̈ posto al di sopra della prima superficie 40 del piano 4 cottura. Detti mezzi 5 di<'>bloccaggio possono impedire la separazione di un foglio 2 del rivestimento 1 protettivo dalle restanti parti del rivestimento 1 protettivo. Tali mezzi 5 di bloccaggio trattengono il rivestimento 1 protettivo saldamente ancorato al piano cottura 4.

Nella soluzione esemplificativa e non limitativa illustrata nelle figure allegate i mezzi 5 di bloccaggio comprendono almeno un fermo 51 collegabile al piano cottura 4. In particolare tale fermo 51 Ã ̈ collegabile ad almeno una spina 321 sporgente ricavata sul piano cottura 4. Tale fermo 51 prevede un foro 510 che si innesta in detta spina 321 del piano cottura 4 e viene vincolato al piano cottura 4 mediante mezzi di collegamento preferibilmente filettati. La spina 321 del piano cottura 4 puÃ² infatti presentare una estremitÃ destinata ad attraversare completamente il.fermo 51. In una possibile soluzione costruttiva tale estremitÃ Ã ̈ filettata e su di essa viene avvitato un dado filettato<(>non illustrato). In una soluzione alternativa non illustrata a tale estremitÃ puÃ² essere applicato un tappo (preferibilmente in gomma) che si oppone allo sfilamento del fermo 51. In tal caso il fermo 51 rimane posizionato tra il tappo e il rivestimento 1 protettivo. Vantaggiosamente il fermo 51 si innesta in due spine 321 .

Vantaggiosamente sono presenti almeno due fermi 51 che si sviluppano tra due distinte coppie di spine 321 ricavate sul piano cottura 4. Vantaggiosamente le spine 321 su cui si innesta il fermo 51 sono le protrusioni 320 dei mezzi 3 di centraggio. Per rimuovere il foglio 2 operativo Ã ̈ dunque necessario sbloccare i dadi filettati e rimuovere preventivamente il fermo 51 o i fermi 51. In una soluzione costruttiva alternativa non illustrata i mezzi 5 di bloccaggio comprendono almeno una morsa a molla ricavata sul piano cottura 4. Vantaggiosamente sono presenti almeno due morse a molla. Per poter sfilare il foglio 2 operativo del rivestimento 1 protettivo Ã ̈ dunque necessario provvedere ad azionare manualmente ciascuna morsa vincendo la forza elastica per disimpegnare un foglio 2 del rivestimento 1 protettivo .

II rivestimento 1 protettivo segue lo sviluppo della prima superficie 40 del piano 4 cottura su cui Ã ̈ appoggiato .

In generale durante l'uso, quando l'utente desidera sostituire uno dei fogli 2 del rivestimento 1 compie le seguenti operazioni:

- sblocca i mezzi 5 di bloccaggio del rivestimento 1 protettivo;

- tira verso l'alto il foglio 2 piÃ¹ esterno del rivestimento 1 protettivo (cioÃ ̈ il foglio 2 piÃ¹ lontano dalla prima superficie 40 del piano cottura 4 su cui il rivestimento 1 Ã ̈ appoggiato, detto foglio essendo stato in precedenza indicato come foglio 26 operativo);

- riposiziona i mezzi 5 di bloccaggio.

I mezzi 5 di bloccaggio sono comÃ¹nque elementi ausiliari e seppur importanti per una migliore funzionalitÃ , potrebbero essere assenti.

Come esemplificativamente illustrato nella figura allegata, prima di rimuovere un foglio 2 del rivestimento 1 protettivo deve essere rimossa anche almeno una griglia 6 di sostegno dei contenitori (pentole, padelle, ecc.) per la cottura delle pietanze. Tale griglia 6, presente nel caso di bruciatori a gas, Ã ̈ normalmente assente con altri tipi di alimentazioni del piano cottura 4.

Nella soluzione illustrata nelle figure allegate, ciascun.foglio 2 presenta almeno un passaggio 62 destinato a permettere il transito di una corrispondente manopola 63 di regolazione della potenza dei punti 41 di cottura. Vantaggiosamente ciascun foglio 2 presenta una pluralitÃ di passaggi 62, ciascuno destinato a permettere il transito di una corrispondente manopola 63. Nella soluzione illustrata potrebbe essere opportuno rimuovere le manopole 63 prima di rimuovere il foglio 2 da sostituire. Alternativamente i passaggi 62 potrebbero essere di dimensioni tali da permettere l'estrazione del foglio 2 senza interferire con la presenza della manopola 63 (in tal caso le dimensioni di ciascun passaggio 62 dovrebbero essere maggiori dell'ingombro della corrispondente manopola 63).

La prima superficie 40 del piano cottura 4 comprende un zona 45 di cottura in cui Ã ̈ ricavata detto almeno un punto 41 di cottura. Nella zona 45 di cottura viene dunque posto il pentolame contenente le pietanze da cuocere. Nella soluzione esemplificativa e non limitativa illustrata nelle figure allegate, la zona 45 di cottura coincide con la zona sottostante la griglia 6. La prima superficie 40 puÃ² comprendere anche una zona 46 operativa adiacente alla zona 45 di cottura in cui sono ricavati mezzi 630 di controllo del piano cottura 4. Tali mezzi 630 di controllo comprendono ad esempio le manopole 63 di regolazione della potenza dei vari dispositivi 410 di cottura oppure mezzi di visualizzazione di informazioni provenienti dal piano 4 cottura (ad esempio un display) . La porzione del rivestimento 1 protettivo che sormonta i mezzi di visualizzazione Ã ̈ vantaggiosamente trasparente. Alternativamente ciascun foglio 2 potrebbe presentare una apertura destinata a sormontare almeno in parte i mezzi di visualizzazione (questo Ã ̈ particolamente vantaggioso nel caso in cui i fogli 2 del rivestimento 1 protettivo non siano trasparenti; in questo modo infatti si permette la lettura delle informazioni dei mezzi di visualizzazione) . Vantaggiosamente il perimetro dei fogli 2 segue il contorno della zona 45 di cottura o della unione della zona 45 di cottura e della zona 46 operativa. In generale i fogli 2 del rivestimento 1 protettivo rivestono pressochÃ© completamente almeno la zona 45 di cottura. Vantaggiosamente i fogli 2 del rivestimento 1 protettivo rivestono anche la zona 46 operativa. In particolare il rivestimento 1 protettivo si appoggia sulla prima superficie 40 e riveste pressochÃ© completamente la zona 45 di cottura e la zona 46 operativa.

Vantaggiosamente l'intero rivestimento 1 protettivo puÃ² essere rimosso dal piano 4 cottura. Questo puÃ² ad esempio avvenire quando si voglia adottare una decorazione grafica diversa da una decorazione grafica presentata da uno dei fogli 2 del rivestimento 1 protettivo attualmente in uso.

L'invenzione consegue importanti vantaggi.

Innanzitutto essa permette di mantenere il piano cottura 4 pulito con il minimo sforzo.

Inoltre esso permette di proteggere il piano cottura 4 da graffi che, con l'uso, inevitabilmente potrebbero presentarsi .

L'invenzione cosÃ¬ concepita Ã ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo che la caratterizza.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1 Rivestimento protettivo di almeno una parte di una prima superficie di un piano cottura, caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralitÃ di fogli (2) impilati uno sull'altro e reciprocamente separabili. 2 .Rivestimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascun foglio (2) prevede almeno un foro (20) di alloggiamento destinato a delimitare una zona (200) destinata all'alloggiamento di un dispositivo di cottura del piano cottura. 3.Rivestimento secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la pluralitÃ di fogli (2) comprende un primo e un secondo foglio (21, 22), il primo foglio (21) comprendendo uno strato adesivo per il collegamento amovibile con il secondo foglio (22). 4.Rivestimento secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la pluralitÃ di fogli (2) comprende un foglio (23) di base e una pluralitÃ di fogli (24) addizionali impilati con il foglio (23) di base, detti fogli (24) addizionali comprendendo una porzione (250) superficiale adesiva per permettere il collegamento con un foglio (2) immediatamente adiacente, il foglio (23) di base durante l'uso essendo destinato a venire in contatto con il piano (4) cottura, la porzione, (250) superficiale adesiva di ciascun foglio (24) addizionale interessando almeno in parte la superficie del foglio (24) addizionale rivolta verso il foglio (23) di base. 5 .Rivestimento secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno uno di detti fogli (2) comprende una linguetta (25) di sollevamento per agevolare la separazione del foglio (2) del rivestimento (1) protettivo dalle restanti parti del rivestimento (1) protettivo. 6.Rivestimento secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere primi riferimenti (31) per permettere il posizionamento del rivestimento (1) protettivo in corrispondenza di secondi riferimenti (32) esterni. 7.Sistema caratterizzato dal fatto di comprendere: -un piano (4) cottura dotato di una prima superficie (40) su cui Ã ̈ ricavato almeno un punto (41) di cottura; -il rivestimento (1) protettivo secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 6, detto rivestimento (1) protettivo sormontando almeno in parte la prima superficie (40) e definendo una zona di contatto superficiale con detta prima superficie (40). 8.Sistema secondo la rivendicazione 7 caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi (3) di centraggio del rivestimento (1) protettivo rispetto a detta prima superficie (40) del piano (4) cottura, detti mezzi (3) di centraggio essendo ricavati in parte sul rivestimento (1) protettivo e in parte sul piano (4) cottura ed essendo destinati ad interagire reciprocamente, 1 mezzi (3) di centraggio comprendendo almeno una protrusione (320) ricavata sul piano (4) cottura e almeno un corrispondente foro (310) di centraggio ricavato sul rivestimento (1) protettivo, detto foro (310) di centraggio circondando detta protrusione (320) in modo che il gioco tra detta protrusione (320) e detto foro (310) di centraggio sia minore o uguale a 4 millimetri. 9.Sistema secondo la rivendicazione 7 o 8, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi (5) di bloccaggio idonei a bloccare il rivestimento (1) protettivo quando Ã ̈ posto al di sopra della prima superficie (40) del piano (4) cottura, detti mezzi (5) di bloccaggio potendo impedire la separazione di un foglio (2) del rivestimento (1) protettivo dalle restanti parti del rivestimento (1) protettivo. 10.Sistema secondo una qualunque delle rivendicazioni da 7 a 9, caratterizzato dal fatto che la prima superficie (40) del piano cottura (4) comprende una zona (45) di cottura in cui Ã ̈ ricavato detto almeno un punto (41) di cottura e una zona (46) operativa adiacente alla zona (45) di cottura in cui sono ricavati almeno parte dei mezzi (63) di controllo del piano cottura (4), il rivestimento (1) protettivo appoggiandosi sulla prima superficie (40) e rivestendo pressochÃ© completamente la zona (45) di cottura e la zona (46) operativa.