ITRN20000018U1 - Testata per fusti di bevande in pressione. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per MODELLO DI UTILITÀ dal titolo TESTATA PER FUSTI DI BEVANDE IN PRESSIONE

Il trovato concerne una testata per fusti di bevande in pressione Nel settore della distrbuzione di bevande da sistemi dispensator dotati di erogatori, le bevande da distribuire, generalmente gassate, sono contenute in fusti in pressione Tali fusti devono essere collegati, da un lato, al dispensatore di bevande e, dall’altro, ad una linea di anidride carbonica gassosa in pressione L'anidride carbonica, premendo sul pelo libero del liquido, determina la fuoriuscita di questo da un sistema di pescaggio verso una linea di collegamento al dispensatore Sulla linea di collegamento al dispensatore, immediatamente a valle del fusto, si trova un rubinetto di intercettazione per il flusso di bevanda proveniente dal fusto stesso Per realizzare questo doppio collegamento del fusto alla linea di amdnde carbonica e al dispensatore, sono utilizzate testate che vengono innestate, mediante vari tipi di attacchi (per esempio a scivolo, triangolare o a baionetta), sulla faccia superiore del fusto in corrispondenza di un otturatore In generale, il corpo delle testate per fusti di bevande in pressione presenta un ingresso per una linea di trasporto di amdnde carbonica in pressione, che si innesta in una guida verticale di un pistone Internamente al pistone è ncavato un canale per il passaggio del liquido contenuto nel fusto L’estremità superiore del pistone è esterna alla guida e reca una resca portagomma o un attacco per la linea di trasporto della bevanda al dispensatore A testata innestata sul fusto, quando il pistone è sollevato, la sua estremità infenore nmane distanziata dall’otturatore, che permane chiuso Quando il pistone viene abbassato, la sua estremità inferore apre l’otturatore del fusto e va a connettersi con il sistema di pescaggio, mentre, contemporaneamente, l'anidride carbonica può entrare nel fusto, esercitare la propria pressione sul pelo libero del liquido e spingere la bevanda all’esterno il movimento del pistone viene attuato mediante una forcella di manovra posta a cavallo del pistone e incernierata all’estremità di suoi due rebbi sul corpo della testata dalla parte opposta del pistone rispetto allo stelo della forcella La forcella di manovra può essere ruotata nel piano di giacitura del pistone agendo manualmente sullo stelo Mezzi di interferenza geometnca tra la forcella e il pistone determinano il movimento del pistone in funzione del movimento della forcella stessa La forcella di manovra può essere bloccata in una di sue due posizioni estreme (corrispondenti alle due posizioni estreme del pistone di apertura e di chiusura dell’otturatore), oppure liberata per muovere il pistone

Sono note testate per fusti di bevande in pressione in cui una manopola, inserita coassialmente sullo stelo, è operativamente connessa ad una spina parzialmente interna e coassiale allo stelo La spina sporge verso i rebbi della forcella Sul corpo della testata, in corrispondenza delle due posizioni estreme della forcella di manovra, sono ricavate due sedi per l'nseriment della spina Tirando la manopola lungo l’asse dello stelo è, pertanto, possibile disimpegnare la spina dalla prima (o dalla seconda) sede e manovrare la forcella fino alla seconda (o alla prma) sede Mezzi elastici di contrasto provocano l’impegno della spina in quest'ultima seconda (o pnma) sede, bloccando nuovamente la forcella di manovra Le testate sopradescrtte presentano alcuni inconvenienti

si determinano facilmente con l’uso) giochi meccanici che possono rendere impreciso il funzionamento del dispositivo

Sono altresì note testate per fusti di bevande in pressione, in cui lo stelo mantenuti divancati tra loro da mezzi elastici di contrasto e definiscono, in prossimità della cerniera, una mortisa per l’inserimento di un tenone solidale al corpo della testata A riposo, la distanza tra stelo e leva cresce progressivamente allontanandosi dal corpo della testata Quando la leva è appoggiata sul tenone, la forcella di manovra è ruotata verso l’alto, il pistone è sollevato e l’otturatore è chiuso Quando il tenone è inserito nella mortisa, la forcella di manovra è ruotata verso il basso, il pistone è abbassato e l’otturatore aperto Per passare da una posizione all’altra, occorre disimpegnare dal tenone la leva di azionamento Ciò è possibile impugnando contemporaneamente e avvicinando tra loro lo stelo e la leva di azionamento in opposizione all’azione dei mezzi elastici di contrasto

Pur consentendo una migliore presa e una più agile manovra, anche questo tipo di testate per fusti di bevande in pressione, tuttavia, non è esente da inconvenienti

Durante il movimento della leva relativamente allo stelo, che è necessario per azionare la forcella di manovra e quindi il pistone, il palmo della mano e le dita dell'operatore sono esposti ai bordi liberi degli elementi scatolari costituenti la leva e lo stelo là dove la leva si compenetra almeno parzialmente nello stelo determinando una forbice, con conseguenti rischi di tagli o ferite all'operatore stesso

Scopo del presente trovato è quello di ovviare agli inconvenienti sopra lamentati, mettendo a disposizione una testata per fusti di bevande in pressione la quale consenta di operare facilmente l’apertura e la chiusura dell’otturatore senza nschi di ferite o tagli alle mani dell’operatore

Un altro scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione una testata per fusti di bevande in pressione la quale sia ergonomica e comoda da usare

Questi scopi ed altri ancora, che meglio appariranno nel corso della descrizione che segue, vengono raggiunti, in accordo con il presente trovato, da una testata per fusti di bevande in pressione come descritto nelle allegate rivendicazioni

Il trovato è esposto più in dettaglio nel seguito con l’aiuto dei disegni, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa

Le Figure 1 e 2 mostrano una vista schematica prospettica di una testata oggetto del trovato rispettivamente col pistone in posizione di apertura e di chiusura dell’otturatore

Le figure 3 e 4 mostrano illustrazioni in sezione verticale mediana cornspondenti rispettivamente alle figure 1 e 2

Le figure 5 e 6 mostrano illustrazioni in vista laterale corrispondenti rispettivamente alle figure 1 e 2

La figura 7 mostra una vista in pianta del trovato in oggetto illustrato in figura 5

Con riferimento alle figure, con 1 è indicata una testata per fusti di bevande in pressione del tipo comprendente un corpo 2, dotato di mezzi 3 di aggancio ad un fusto (non illustrato) contenente una bevanda Detti mezzi possono essere costituiti da un aggancio triangolare, a scivolo o (come mostrato nelle figure) a baionetta, a seconda del tipo di attacco presente sul fusto Un pistone 4 è provvisto di un canale 41 interno per il passaggio della bevanda contenuta nel fusto ed è mobile, coassialmente ad una guida 42 ricavata nel corpo 2, tra una prima posizione abbassata di apertura di un otturatore del fusto e una seconda posizione rialzata di chiusura dell’otturatore Una forcella 5 di manovra del pistone 4 tra la prima e la seconda posizione è posta a cavallo del pistone 4 stesso e girevolmente vincolata, all’estremità di suoi due rebbi 51 , sul corpo 2 della testata 1 dalla parte opposta del pistone 4 rispetto ad uno stelo 6 della forcella 5 Mezzi di interferenza geometrica tra la forcella 5 e il pistone 4 determinano il movimento del pistone 4 in funzione del movimento della forcella 5 stessa

La forcella 5 di manovra può essere bloccata in una di sue due posizioni estreme (corrispondenti alle due posizioni estreme del pistone 4 di apertura e di chiusura dell’otturatore), oppure liberata per muovere il pistone 4 Una leva 7 di azionamento della forcella 5 è incernierata sullo stelo 6, è soggetta a mezzi 71 elastici tendenti a farla ruotare in senso opposto a quello di azionamento e consente la stabilizzazione della forcella 5 di manovra nella prma e nella seconda posizione del pistone 4, mediante l’impuntamento di una estremità 72 della leva 7 su almeno un riscontro 8 fisso Il disimpegno dell’estremità 72 della leva 7 dall’impuntamento sul nscontro fisso viene attuato tirando la leva 7 verso lo stelo 6 in opposizione all’azione dei mezzi 71 elastici

La leva 7 di azionamento e lo stelo 6 definiscono in combinazione un'impugnatura 66 per la forcella 5 di manovra e, caratteristicamente, sono conformati in modo tale che, almeno bilateralmente all’impugnatura 66, in corrispondenza almeno del tratto inferiore 67 dell’impugnatura 66 dove intervengono le prime tre dita della mano che sostiene l’impugnatura 66, non siano presenti aperture a luce variabile durante l’azionamento della leva 7 La mano dell’operatore risulta, pertanto, sempre protetta

In una realizzazione del trovato, bordi 73 superor liber della leva 7 permangono costantemente, durante il suo azionamento, all’interno del volume di ingombro dello stelo 6, in corrispondenza di una cavità 9 complementare alla sagoma della leva 7 In questo modo viene evitata l’esposizione della mano dell’operatore a pericolosi bordi liberi agenti come le lame di una forbice

Vantaggiosamente, inoltre, almeno il tratto inferiore 67 dell’impugnatura 66, dove intervengono le prime tre dita della mano che sostiene l'impugnatura 66, è sagomato in modo anatomico La presa e la manipolazione della forcella 5 di manovra è, pertanto grandemente facilitata, in tutta sicurezza

Opportunamente, in una prefenta realizzazione del trovato, lo stelo 6, in corrispondenza almeno del tratto inferiore 67 dell'impugnatura 66 dove In aggiunta, vantaggiosamente, lo stelo 6, oltre ad essere conformato infenormente in modo anatomico, si raccorda con il grilletto 10, il quale è conformato a sua volta in modo naturalmente anatomico per l’accoglimento del dito indice

Vantaggiosamente, inoltre, il grlletto 10 presenta, anteriormente ad una sua cerniera 11 di rotazione, una protuberanza 12, cava, per bloccare stabilmente, ma amovibilmente, il pistone 4 nella prima posizione mediante l'inserimento del riscontro 8 fisso al suo interno, nonché per bloccare stabilmente, ma amovibilmente, il pistone 4 nella seconda posizione per contrasto in appoggio sul rscontro 8 fisso stesso Vantaggiosamente, come mostrato nelle figure 3 e 4, lo stelo 6 comprende un’anima 68 e due gusci esterni 69, 70 amovibilmente vincolati tra loro e all’anima 6 I gusci esterni 69 e 70 possono essere realizzati in materiale plastico

Il funzionamento del trovato è il seguente Una volta agganciata la testata 1 al fusto, la si collega ad una linea di trasporto di anidride carbonica (non illustrata) e ad un condotto di alimentazione di un dispensatore (non illustrati) La forcella 5 è ruotata verso l’alto, con il pistone 4 mantenuto stabilmente nella seconda posizione (sollevata, di chiusura dell’otturatore del fusto) dall’impuntamento dell’estremità 72 della leva 7 sul nscontro 8 fisso (in particolare, ad esempio, per l’appoggio, della protuberanza 12 cava in contrasto sul riscontro 8 fisso) Impugnando l’impugnatura 66 e tirando la leva 7 verso lo stelo 6 in opposizione all’azione dei mezzi 71 elastici (in particolare, ad esempio, tirando il gnlletto 10), la forcella 5 di manovra viene disimpegnata e può essere fatta ruotare in modo da portare il pistone nella prma posizione di apertura dell'otturatore A questo punto, un nuovo impuntameno dell’estremità 72 sul riscontro 8 fisso (in particolare, ad esempio, mediante l’inserimento del riscontro 8 fisso all’interno della protuberanza 12 cava dovuto alla reazione dei mezzi 71 elastici) blocca il pistone 4 nella prma posizione La manovra di chiusura del fusto si ottiene con i movimenti contrari

L’invenzione consegue importanti vantaggi

Innanzitutto, la facilità di manovra determinata dalla presenza della leva 7 è unita alla protezione completa della mano dell’operatore dai movimenti a forbice delle parti del dispositivo, con eliminazione dei rischi di tagli o ferite

In secondo luogo si ottiene una configurazione di elevata ergonomici e facilità di presa

L’invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo che la caratterizza

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti

In pratica tutti i matenali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1 Testata (1) per fusti di bevande in pressione del tipo comprendente - un corpo (2), dotato di mezzi (3) di aggancio ad un fusto contenente una bevanda, - un pistone (4) provvisto di un canale (41) interno per il passaggio della bevanda contenuta nel fusto e mobile, coassialmente ad una guida (42) ncavata nel corpo (2), tra una prima posizione abbassata di apertura di un otturatore del fusto e una seconda posizione rialzata di chiusura dell’otturatore, - una forcella (5) di manovra del pistone (4) tra la prima e la seconda posizione, posta a cavallo del pistone (4) stesso e girevolmente vincolata, all’estremità di suoi due rebbi (51), sul corpo (2) della testata (1) dalla parte opposta del pistone (4) rispetto ad uno stelo (6) della forcella (5), - una leva (7) di azionamento della forcella (5) incernierata sullo stelo (6), soggetta a mezzi (71) elastici tendenti a farla ruotare in senso opposto a quello di azionamento, per consentire la stabilizzazione della forcella (5) di manovra nella pnma e nella seconda posizione del pistone (4), mediante l’impuntamento di una estremità (72) della leva (7) su almeno un riscontro (8) fisso, la leva (7) di azionamento e lo stelo (6) definendo in combinazione un’impugnatura (66) per la forcella (5) di manovra, caratterizzata dal fatto che lo stelo (6) della forcella (5) e la leva (7) di azionamento sono conformati in modo tale che, almeno bilateralmente all'impugnatura (66), in comspondenza almeno del tratto inferore (67) dell'impugnatura (66) dove intervengono le pre tre dita della mano che sostiene l'impugnatura (66), non siano presenti aperture a luce variabile durante l’azionamento della leva (7) 2 Testata secondo la nvendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che bordi (73) superor liberi della leva (7) permangono costantemente, durante il suo azionamento, all'interno del volume di ingombro dello stelo (6), in comspondenza di una cavità (9) complementare alla sagoma della leva (7) 3 Testata secondo la nvendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che che lo stelo (6), in corrispondenza almeno del tratto inferiore (67) dell’impugnatura (66) dove intervengono le pnme tre dita della mano che sostiene l’impugnatura (66), è conformato in modo chiuso e la leva (7) si nduce ad un semplice gnlletto (10), azionabile con l’indice della mano 4 Testata secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzata dal fatto che almeno il tratto inferiore (67) dell’impugnatura (66), dove intervengono le prime tre dita della mano che sostiene l’impugnatura (66), è sagomato in modo anatomico 5 Testata secondo la nvendicazione 3, caratterizzata dal fatto che lo stelo (6) è conformato, infenormente, in modo anatomico e si raccorda con il grilletto (10) il quale è conformato a sua volta in modo naturalmente anatomico per l’accoglimento del dito indice 6 Testata secondo la nvendicazione 5, caratterizzata dal fatto che il grilletto (10) presenta, anteriormente ad una sua cerniera (11) di rotazione, una protuberanza (12), cava, per bloccare stabilmente, ma amovibilmente, il pistone (4) nella prima posizione mediante linserimeo del riscontro (8) fisso al suo interno, nonché per bloccare stabilmente, ma amovibilmente, il pistone (4) nella seconda posizione per contrasto in appoggio sul riscontro (8) fisso stesso