ITRM990645A1

ITRM990645A1 - Dispositivo di freno motore a combustione interna.

Info

Publication number: ITRM990645A1
Application number: IT1999RM000645A
Authority: IT
Inventors: Noriomi Hosaka; Seiji Tsuruta
Original assignee: Unisia Jecs Corp
Priority date: 1998-10-23
Filing date: 1999-10-21
Publication date: 2001-04-21
Also published as: JP2000130134A; DE19951052C2; IT1308005B1; DE19951052A1; JP3908397B2; ITRM990645A0

Description

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo "DISPOSITIVO DI FRENO MOTORE PER UN MOTORE A COMBUSTIONE INTERNA"'

DESCRIZIONE

CAMPO DELL'INVENZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di freno motore per un motore a combustione interna.

FONDAMENTO DELL'INVENZIONE

JP-A 2-96406 U (Modello di Utilità) rende noto un dispositivo di freno motore ed un motore diesel multicilindro avente una testa di cilindro con due valvole di scarico per cilindro come pure due valvole di aspirazione. Nel dispositivo di frenomótore noto, un braccio di arresto azionato idraulicamente impegna una delle due valvole di scarico durante l'operazione di freno-motore, lasciando la valvola di scarico aperta di una piccola luce. Il lasciare la valvola di scarico aperta di una piccola luce impedirà che l'aria venga compressa durante la fase di compressione, forzandola nel tubo di scarico attraverso la luce della valvola di scarico. Una caduta di volume di aria durante la successiva fase di potenza o espansione porterà ad una caduta di forza impartita al pistone, dando luogo ad un aumento di prestazione di freno motore.

Questo meccanismo necessariamente richiede che le valvole di scarico siano azionate da bilancieri. Rimane l'esigenza per uno sviluppo in una direzione verso un dispositivo di freno-motore applicato a valvole di scarico aperte e chiuse direttamente da camme .

Di conseguenza un obiettivo della presente invenzione è di fornire un dispositivo di freno motore per un motore a combustione interna avente valvole di scarico in contatto fisico con ed azionate da camme.

SOMMARIO DELL'INVENZIONE

Secondo la presente invenzione, viene fornito un dispositivo di freno motore per un motore a combustione interna comprendente:

una valvola di scarico con uno stelo dì valvola; una camma di scarico avente un primo naso di camma che si estende da un cerchio base per aprire detta valvola di scarico durante la fase di scarico del motore ed un secondo naso di camma che si estende dal cerchio base per aprire detta valvola di scarico durante la fase di compressione del motore;

un' alzavalvola disposto in una relazione di trasmissione di moto tra detta camma di scarico e detto stelo di valvola, detto alzavalvola includendo una superficie inseguitrice di camma che coopera con detta camma di carico; ed

una valvola a due posizioni <'>avente una prima posizione che consente uno scarico di fluido idraulico da detto alzavalvola ed una seconda posizione che consente una alimentazione di fluido idraulico a detto alzavalvola,

detto alzavalvola avendo ima prima posizione per.un funzionamento normale del motore in cui detta superficie . inseguitrice di camma è distanziata da detto cerchio base di detta camma di scarico per definire tra essi un prestabilito intervallo grande a sufficienza per consentire un passaggio di detto secondo naso di camma sopra detta superficie inseguitrice di camma senza aprire detta valvola di scarico durante la fase di compressione,

detto alzavalvola avendo una seconda posizione per funzionamento di freno motore in cui detta superficie inseguitrice di camma è distanziata meno da detto cerchio di base di detta camma di scarico per consentire che detto secondo naso di camma apra detta valvola di scarico durante la fase di compressione,

detto alza valvola assumendo detta prima posizione in risposta ad uno scarico di fluido idraulico da esso, detto alza valvola assumendo detta seconda posizione in risposta ad una alimentazione di fluido idraulico ad esso.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

<~>la figura 1A è una vista in sezione di una porzione di testa di cilindro con un motore a combustione interna avente una valvola di scarico in contatto fisico con ed azionata da una camma, che illustra un dispositivo di freno-motore secondo la presente invenzione avente un'alzavalvola in una posizione di funzionamento normale del motore assunta per un funzionamento normale del motore.

La figura 1B illustra il dispositivo di freno motore ma una camma essendo girata in senso orario da una posizione angolare di figura 1A ad una posizione .angolare vicina a TDC (punto morto superiore) durante la fase di compressione, dove un naso di camma di piccolo sollevamento è opposto ad una superficie inseguitrice di camma dell'alzavalvola lasciando la valvola di scarico chiusa. La figura <'>1C illustra il dispositivo di freno motore ma la camma essendo girata in senso orario dalla posizione angolare di figura 1B ad una posizione angolare durante la fase di scarico, ove un naso di camma di sollevamento normale è in contatto fisico con la superficie inseguitrice di camma dell'alzavalvola per aprire completamente la valvola di scarico.

La figura 2 è una vista frazionata ingrandita di figura 1A.

Le figure 3A fino a 3C sono viste frazionate di figura 2 che illustrano posizioni sequenziali assunte durante uno spostamento dal funzionamento normale del motore ad un funzionamento di freno motore .

Le figure 3D e 3E sono viste frazionate di figura 2 che illustrano posizioni in sequenza assunte durante uno spostamento dal funzionamento di freno motore ad un funzionamento normale del motore .

La figura 4A è una vista in sezione simile a figura 1A, che illustra il dispositivo di freno motore avente 1 'alzavalvola nella posizione di funzionamento di freno motore assunta per il funzionamento di freno, motore.

La figura 4B illustra il dispositivo di freno motore nella posizione operativa ma la camma essendo girata in una posizione angolare vicina a TDC {punto morto superiore) durante la fase di compressione, ove il naso di camma di piccolo sollevamento è in contatto fisico con la superficie inseguitrice di camma dell'alzavalvola per aprire la valvola di scarico di un piccolo intervallo. La figura 4C illustra il dispositivo di freno motore nella posizione di freno motore, ma la camma essendo girata in una posizione angolare durante la fase di scarico ove il naso di camma di sollevamento normale è in contatto fisico con la superficie inseguitrice di camma dell'alzavalvola per aprire completamente la valvola di scarico. Le figure 5A e 5B sono diagrammi di sollevamento di valvola della valvola di scarico per il funzionamento normale del motore e per il funzionamento di freno motore, rispettivamente.

DESCRIZIONE DELLE REALIZZAZIONI PREFERITE

Riferendosi . ai disegni di accompagnamento, numeri,di riferimento eguali vengono impiegati per indicare parti o porzioni eguali su tutte le figure.

Riferendosi alle figure 1A e 2, viene mostrata una testa di cilindro 1 di un motore a combustione interna Diesel multicilindro. Ciascuno dei cilindri consente un movimento alternato di un pistone.il pistone si muove in maniera alternata per effettuare una fase di aspirazione, una fase di compressione, una fase -di espansione o di potenza, ed una fase di scarico. In figura 1A, viene mostrato uno spazio o camera di combustione 2 definiti dal pistone entro il cilindro.La testa di cilindro è formata con una apertura di scarico 3 che comunica con la camera di combustione 2.L'apertura di scarico 3 ha una sede 3a di valvola .

Una valvola discarico 4 coopera con la sede 3a di valvola per aprire e chiudere l'apertura di scarico 3. Una bussola 8 supporta uno stelo di valvola 5 per guidare il movimento alternato della valvola discarico 4 per - aprire e chiudere l'apertura di scarico 3. In una posizione vicina ad una estremità superiore, lo stelo di valvola 5 ha collegato in maniera fissa ad esso un elemento di ritegno 6 di molla. Una molla 7 di valvola ha una estremità che spinge contro una porzione della testa di cilindro ed una estremità opposta che spinge contro l'elemento di ritegno 6 di molla, sollecitando elasticamente la valvola di scarico 4 verso una posizione chiusa.Nella posizione chiusa, la valvola di scarico 4 si insedia sulla sede 3a di valvola come illustrato in figura 1A.

Al di sopra dello stelo di valvola 5 è situata una camma di scarico 10 di un albero a camme, non mostrato,montato sulla testa di cilindro 1. La camma di scarico 10 ha un primo naso 11 di camma integrale per procurare un sollevamento di camma normale ed un secondò naso 12 di camma integrale per procurare un piccolo sollevamento di camma. Il primo naso 11 di camma integrale sporge da un cerchio base 13 in una direzione radiale verso l'esterno rispetto ad un'asse di rotazione della camma di scarico 10 di una prima prestabilita altezza. Il secondo naso 12 di camma integrale è spostato in una direzione angolare dal primo naso il di camma integrale e sporge dal cerchio base 13 in una direzione radiale verso l'esterno di una secondo altezza prestabilita che è più piccola della prima altezza prestabilita.il primo naso 11 di camma è disposto per pervenire in una posizione al di sopra dello stelo di valvola 5 durante la fase di scarico del motore. Il secondo naso 12 di camma è disposto per pervenire in una posizione al di sopra dello stelo di valvola 5 prossima al punto morto superiore (TDC) durante la fase di compressione del motore.

Un'alzavalvola idraulico 15 è operativamente disposto tra lo stelo di valvola 5 e la camma di scarico 10, servendo come inseguitore di camma che coopera con la camma di scarico 10 per aprire e chiudere la camma di scarico 4. Un foro 16 è formato attraverso la testa di cilindro 1 sopra la bussola 8 per ricevere un corpo 17 dell'alzavalvola 15. Il corpo 17 è formato con un foro 18 di stantuffo che accoglie uno stantuffo 19.Lo stantuffo 19 definisce entro il foro 18 di stantuffo una servo-camera e mantiene un contatto fisico con una estremità superiore dello stelo di valvola 5. In risposta ad una pressione di fluido idraulico entro il foro 18,<' >lo stantuffo 19 può sporgere riempiendo sostanzialmente uno spazio tra l'estremità superiore dello stelo di valvola 5 ed il cerchio di base 13 della camma di scarico 10.

I fori di sollevatore e di stantuffo, 16 e 18, sono coassiali con lo stelo di valvola 5 per consentire un movimento relativo dello stantuffo 19 e del corpo di sollevatore 17 in una direzione in cui lo stelo di valvola 5 è distanziato-all'asse di rotazione della camma di scarico 10.

Come si vede meglio in figura 2, lo stantuffo 19 è a gradino per definire una porzione a diametro ridotto collegata con una porzione a diametro non ridotto attraverso uno spallamento. Questo spallamento è atto ad impegnare un anello di arresto 20 fissato al corpo di sollevatore 17. L'impegno dello spallamento con l'anello di arresto 20 impedisce che lo stantuffo 19 slitti fuori dal foro 18 di stantuffo.

Il corpo di sollevatore 17 porta uno spessore 21 che serve come superficie inseguitrice di camma. Lo spessore 21..può essere sostituito con un altro artifizio di differente spessore.

Allo scopo di controllare l'istituirsi della pressione che agisce sullo stantuffo 19, l'alzavalvola 15 ha entro il corpo 17 mezzi idraulici 23 per controllare una alimentazione di fluido idraulico, che è incompressibile, alla ed uno scarico di esso dalla servo camera entro il foro 18 di stantuffo.I mezzi idraulici 23 includono un foro per spola nella forma di un foro radiale a gradini 24, una spola 25 disposta in una sezione di diametro non ridotto del foro radiale a gradini 24, una valvola di ritegno a sfera 26 montata entro la spola 25 e una molla di ritorno 27 che sollecita la spola 25 contro l'anello di arresto 39.

il foro a gradini 24 ha una sezione di foro di diametro ridotto collegata alla·sezione di diametro non ridotto attraverso uno spallamento 34a. Il foro a gradini 24 è un foro cieco con la sua estremità aperta chiusa da un tappo 28.La spola 25 può muoversi da una prima posizione o regolata dalla molla come illustrato in figura 1A oppure 2 in una seconda posizione come illustrato in figura 4A. La seconda posizione è definita dall'impegno della spola 25 con lo spallamento 34a. Ad una estremità, una apertura radiale 29 comunica con il foro 18 di stantuffo. All'altra estremità, l'apertura radiale 29 si apre alla sezione a diametro non ridotto del foro a gradini 24. L'apertura radiale 29 è disposta entro un'area che non è coperta dalla spola 25 (vedi figura 2) quando essa (spola) è nella prima posizione regolata dalla molla, ma coperta dalla spola 25 quando essa è nella seconda posizione (vedi figura 4A).In aggiunta all'apertura radiale 29, due aperture, cioè una apertura 30 di ammissione di fluido idraulico ed una apertura di scolo 31, sono aperte al foro radiale a gradini 24.

La spola 25 divide l'interno del foro a gradini 24 in una camera 33 di ammissione di fluido idraulico ed una camera di scolo 34. Ad una estremità, l'apertura 30 di ammissione di fluido idraulico comunica con la camera 33 di ammissione di fluido idraulico. All'altra estremità, l'apertura 30 di ammissione di fluido idraulico comunica, attraverso una scanalatura periferica con una galleria 32 come meglio visto in figura 2. Ad una estremità, l'apertura di scolo 31 comunica con la camera di scolo 34. All'altra estremità, l'apertura di scolo 31 è aperta verso l'interno del foro 16 di stantuffo.

Riferendosi alla figura 2, la spola 25 si può dividere in ed è costituita da una scatola 35 e da un coperchio 36. La scatola 35 è composta da una piastra di estremità e da un manicotto che si estende assialmente dalla piastra di estremità.Il coperchio 36 chiude una estremità aperta del manicotto della scatola 35 e serve come elemento di ritegno di molla della molla di ritorno 27. Un foro assiale 37 è formato attraverso la piastra di estremità della scatola 35. Una scanalatura si estende lungo la circonferenza del manicotto della scatola 35 ed ha una apertura radiale 38 formata attraverso il manicotto.

La molla di ritorno 27 si estende attraverso la camera di scolo 34 ed agisce sul coperchio 36 e l'estremità chiusa del foro 24. La molla di ritorno 27 sollecita la spola 25 per movimento in direzione verso la camera 33 di ammissione di fluido idraulico finché la piastra di estremità della scatola 35 si attesta sull'anello di arresto 39.Lo spallamento 34a limita il movimento della spola 25 nella direzione opposta verso la camera di scolo 34 contro la molla di ritorno 27. La spola 25 copre l'apertura radiale 29 e l'apertura radiale 38 comunica attraverso la scanalatura con l'apertura radiale 2? quando la spola 25 si attesta sullo spallamento 34a.

Il manicotto della scatola 35 della spola 25 ha montata in esso la valvola di ritegno 26. La valvola di ritegno 26 include una sfera 41, un elemento di ritegno 42, ed una molla 43.La molla 43 supportata dall'elemento di ritegno 42 sollecita la sfera 41 contro una sede di valvola per il foro assiale 37. La sfera 41 chiude il foro assiale 37 quando essa è insediata sulla sede di valvola sotto spinta della molla 43.

Un'unità di pressione idraulica 45 controlla l'alimentazione di fluido idraulico ai e lo scarico di esso dai mezzi idraulici 23. Attraverso un condotto di alimentazione 46, fluido idraulico viene alimentato alla o scaricato dalla galleria 32.Una pompa 47 serve come fonte del fluido idraulico. Un condotto di scolo 48 è previsto per riportare il fluido idraulico scaricato dai mezzi idraulici 23 al serbatoio di riserva 53. L'unità di pressione idraulica 45 include un'unità a valvola 51 ed un'unità di controllo elettronico (ECU) 52. L'unità a valvola 51 ha una valvola 49 <“>a due posizioni azionata da solenoide ed una valvola di sfogo 50. La valvola di sfogo 50 è disposta nel condotto di scolo 48. La valvola 2 a due posizioni 49 è disposta idraulicamente tra la pompa 47, il condotto di alimentazione 46 ed il condotto di scolo 48. Quando il solenoide non è attivato, la valvola a due posizioni 48 assume una prima posizione o posizione regolata a molla in cui il condotto di alimentazione 46 è scollegato dalla pompa 47 e collegato al condotto di scolo 48.Quando il solenoide è attivato, la valvola a due posizioni 48 assume una seconda posizione contro, la spinta della molla. Nella seconda posizione, il condotto di alimentazione 46 è collegato alla pompa 47 e scollegato dal condotto di scolo 48. L'unità di controllo elettronico 52 riceve una informazione circa il grado di abbassamento di un pedale del gas (o pedale dell<'T>acceleratore) come pure l'altra informazione circa le condizioni di marcia del veicolo.

Durante il funzionamento normale del motore,■ il freno motore non è richiesto. Sotto questa condizione, lo ECU 52 non attiva il solenoide della valvola due in posizioni 49 determinando che la valvola 49 assuma la prima posizione regolata da molla.In questa posizione regolata da molla della valvola 49, il condotto di alimentazione 46 è collegato al condotto di scolo 48 e scollegato dalla pompa 47.La pressione idraulica di fluido entro la camera di ammissione 33 è ad un livello basso che è determinato dalla valvola di sfogo 50, che consente alla molla di ritorno 27 di ritenere la spola 25 nella sua posizione, regolata da molla come illustrato in figure 1A fino ad 1C, e 2.La spola 25 scopre l'apertura radiale 29 lasciando il foro 18 di stantuffo in comunicazione con la camera di scolo 34. Ciò consente al corpo di sollevamento 17 di assumere una posizione di funzionamento normale del motore come illustrato in figure 1A fino ad 1C e 2. Passando alla figura 2, nella posizione di funzionamento normale del motore, il corpo di sollevatore 17 poggia una estremità superiore dello stantuffo 19 poiché non vi è alcuna pressione di fluido idraulico entro il foro 18 di stantuffo,che crei un intervallo tra una superficie superiore dello spessore 21 ed cerchio di base 13 della camma di scarico 10 (vedi figura 1A).Questo intervallo è grande a sufficienza per consentire che il secondo naso 12 di camma per un funzionamento di freno motore passi sopra lo spessore 21 senza sollevare la valvola di carico 4 dalla posizione chiusa prossima al punto morto superiore della fase di compressione (vedi figura 1B).Come visto in figura 1C, il primo naso 11 di camma può sollevare la valvola discarico 4 dalla posizione chiusa durante la fase di scarico (vedi figura lC).In figura 5, la linea tracciata a pieno illustra il diagramma di sollevamento di valvola della valvola di scarico durante il funzionamento normale del motore, mentre la linea a tratto e.due punti illustra il diagramma di sollevamento di camma.In figura 5A, "a" rappresenta una distanza radiale dal cerchio di base 13 alla sommità del secondo naso 12 di camma ed una somma "a+b" rappresenta una distanza radiale dal cerchio di base alla sommità del primo naso 11 di camma.Il sollevamento massimo di valvola della valvola 4 di scarico è "b" durante il funzionamento normale del motore .

Alla richiesta di un funzionamento di freno motore, la ECU 52 attiva il solenoide. L'attivazione del solenoide determina che la valvola a due posizioni 49 assuma la seconda posizione in cui il condotto di alimentazione 46 è scollegato dal condotto di scolo 48 e collegata alla pompa 47. Riferendosi alla figura 3A, immediatamente dopo che la valvola a due posizioni 49 ha assunto la sua seconda posizione, la pompa 47 eroga fluido idraulico alla camera di ammissione 33 attraverso il condotto di alimentazione 46, la galleria 32 e l'apertura di ammissione 30.Un aumento di pressione idraulica di fluido entro la camera di ammissione 33 muove la spola 25 contro la molla di ritorno 27 dall'anello di arresto 39 (vedi figura 3A).Un ulteriore aumento della pressione idraulica di fluido muove la spola 25 nella posizione ·come illustrata in figura 3B.Nella posizione di figura 3B, la spola 25 copre l'apertura radiale 29 e la sfera 41 ancora chiude il foro assiale 37. Un ancora ulteriore aumento ad un livello così elevato come la pressione di pompa spinge la sfera 44 per aprire il foro assiale 37 (vedi figura 3C), consentendo che il fluido idraulico fluisca all'interno del foro 18 di stantuffo. Ciò determina l'istituirsi di una pressione entro il foro 18 di stantuffo, sollevando il corpo di sollevatore 17 dalla posizione di funzionamento normale del motore cóme illustrato in figura 3B ad una posizione di funzionamento di freno motore, come illustrato in figura 3C. Nella posizione di funzionamento di freno motore, l'alzavalvola 15 riempie sostanzialmente l'intervallo (vedi figura 2)tra lo spessore 21 e il cerchio. di base 13 della camma discarico 10 come illustrato in figura 4A.In altre parole, nella posizione di funzionamento di freno motore, la superficie inseguitrice di camma nello spessore 21 è meno distanziata dal cerchio di base 13 della camma di scarico 10 che non lo sia da esso nella posizione di funzionamento normale del motore.

Rivolgendosi alla figura 4B, quando la camma di scarico è in una posizione angolare vicina a TDC (punto morto superiore) durante la fase di compressione, il secondo naso 12 di camma è in contatto fisico -con lo spessore 21,sollevando la valvola di scarico 4 dalla sede di valvola 3a di un piccolo intervallo.

Rivolgendosi alla figura 4C, durante la fase discarico, il primo naso 11 di camma è in contatto fisico con lo spessore 21, sollevando la valvola discarico 4 completamente .La linea tracciata a pieno mostrata in figura 5B illustra il diagramma di sollevamento di valvola della valvola di scarico 4 durante il funzionamento di freno motore.

Durante il funzionamento di freno motore, il secondo naso 12 di camma apre leggermente la valvola di scarico 4 in prossimità di TOC (punto morto superiore) durante la fase di compressione, consentendo che una porzione di aria di aspirazione caricata sfugga dalla camera di combustione 2 nell'apertura di scarico 3.Ciò determina una caduta della grandezza di forza impartita al pistone durante la successiva fase di combustione o potenza, procurando un effettivo freno motore.

Rivolgendosi ora alla figura 3C, quando la spola 25 copre l'apertura radiale 29, la sfera 41 chiude il foro assiale 37 da impedire un efflusso di fluido idraulico dal foro 18 di stantuffo. In altre parole, del fluido idraulico è intrappolato nel foro 18 di stantuffo ed agisce come corpo rigido.Il fluido idraulico intrappolato entro il foro 18 di stantuffo assicura un collegamento di moto positivo tra il corpo di sollevatore 17 e lo stelo di valvola 5 della valvola di scarico 4.Una volta che una prestabilita quantità di fluido idraulico è intrappolata entro il foro 18 di stantuffo, il corpo di sollevatore .17 viene trattenuto nella posizione elevata di funzionamento di freno motore. Ciò rende possibile ritenere il corpo di sollevatore 17 nella posizione elevata di funzionamento di freno motore durante il funzionamento del motore a basse velocità quando la pressione di pompa è bassa.

Le figure 3C fino a 3E illustrano un movimento della spola 25 in uno spostamento dal funzionamento di freno motore al funzionamento normale del motore. Questo movimento comincia in risposta ad una caduta di pressione idraulica del fluido entro la camera di ammissione 33 immediatamente dopo che la ECU 52 ha fermato l'attivazione del solenoide della valvola a due posizioni 49.La caduta di pressione idraulica del fluido entro la camera di ammissione 33 consente che la molla di ritorno 27 muova la spola 25 verso l'anello di arresto 39, scoprendo l'apertura radiale 29 (vedi figure 3D e 3E). La scopertura dell'apertura radiale 29 consente lo scarico di fluido idraulico dal foro 18 di stantuffo attraverso la camera di scolo<^>34 e l'apertura di scolo 31. Questo scarico di fluido idraulico consente che il corpo di sollevatore 17 poggi sullo stantuffo 39 per assumere la posizione di funzionamento normale di motore, come illustrato in figura 2.

Dalla descrizione precedente, verrà inteso che il piano orizzontale di sistemazione dei mezzi idraulici 23 è vantaggioso nel contenere un aumento di altezza dell'alzavalvola.

Nella realizzazione illustrata, la ECU 52 controlla la valvola a due posizioni 49. Un commutatore manuale che è manovrabile da parte di un operatore può sostituire la ECU nel controllare la valvola 2 in posizioni 49.

Dalla descrizione sulla realizzazione illustrata, può essere evidente che il dispositivo di freno è adatto per il meccanismo di funzionamento di valvola del tipo azionato da camma diretto ..

L'attuazione sopra descritta della presente invenzione è una attuazione di esempio. Ulteriori varie modificazioni alla presente invenzione possono verificarsi per gli esperti nel ramo e cadranno entro l'estensione della presente invenzione come di seguito esposta.

RIVENDICAZIONI

1. Dispositivo di freno motore per un motore a combustione interna, comprendente:

una valvola di scarico (4) con uno stelo di valvola (5);

una camma di scarico (10) avente un primo naso (11) di camma che si estende da un cerchio di base (13) per aprire detta valvola di scarico (4) durante la fase di scarico del motore ed un secondo naso (12) di camma che si estende dal cerchio di base (13) per aprire detta valvola di scarico (4) durante la fase di compressione del motore;

un'alzavalvola (15) disposto in una relazione di trasmissione di moto tra detta camma di scarico (10) e detto stelo di valvola (5), detto alza valvola (15) includendo una superficie (21) inseguitrice di camma che coopera con detta camma di scarico (10); ed

una valvola a due posizioni (49) avente una prima posizione che consente uno scarico del fluido idraulico da detto alzavalvola (15) ed una seconda posizione che consente una alimentazione di fluido idraulico a detto alza valvola (15),detto alza valvola (15) avendo una prima posizione per un funzionamento normale del motore in cui detta

Claims

superficie (21) inseguitrice di camma è distanziata da detto cerchio di base (13) di detta camma di scarico (10) per definire tra essi un prestabilito intervallo grande a sufficienza per consentire il passaggio di detto secondo naso (12) di camma sopra detta superficie (21) inseguitrice di camma senza aprire detta valvola di scarico (4) durante la fase compressione, detto alzavalvola (15) avendo una seconda posizione per un funzionamento di freno motore in cui detta superficie (21) inseguitrice di camma è meno distanziata da detto cerchio di base (13) di detta camma di scarico (10) per consentire che detto secondo naso (12) di camma apra detta valvola di scarico (4) durante al fase di compressione, detto alzavalvola (15) assumendo detta prima posizione in risposta a scarico di fluido idraulico da esso, detto alzavalvola (15) assumendo detta seconda posizione in risposta ad una-alimentazione di fluido idraulico ad esso.
2. Dispositivo di freno motore come rivendicato nella rivendicazione 1, in cui detto alzavalvola (15) include un corpo di sollevatore (17), avente detta superficie (21) inseguitrice di camma ed un foro (18) di stantuffo, uno stantuffo (19) disposto in detto foro (18) di stantuffo ed in contatto fisico con detto stelo di valvola (5), e mezzi idraulici (23) per controllare una alimentazione di fluido idraulico a ed uno scarico di esso da detto foro di stantuffo in risposta ad una alimentazione di fluido idraulico a e scarico di esso da detto alzavalvola, rispettivamente, ed in. cui detto corpo di sollevatore (17) essendo spostabile relativamente a detto stantuffo (19) in risposta ad una pressione di fluido idraulico entro detto foro (18) di stantuffo. -
3. Dispositivo di freno motore come rivendicato nella rivendicazione 2, in cui detto foro (18) di stantuffo è un foro assiale sostanzialmente coassiale con detto stelo di valvola (5), ed in cui detti mezzi idraulici includono un foro (24) per spola in formato detto corpo di sollevatore (17), una spola (25) disposta in detto foro (24) per spola che divide detto foro radiale (24) in una camera (33) di ammissione di fluido idraulico ed in una camera di scolo (34), una apertura (30) di ammissione di fluido idraulico in comunicazione con detta camera (33) di ammissione di fluido idraulico e collegata a detta valvola (49) a due posizioni, una apertura di scolo (31) in comunicazione dì fluido con detta camera di scolo (34), una molla di ritorno (27) entro<' >detta camera di scolo (34) che sollecita detta spola (25) in una direzione verso detta camera di ammissione dì fluido idraulico (33) verso una posizione regolata da molla, una apertura di comunicazione (29) che si apre a detto foro radiale entro un'area coperta da detta spola e in comunicazione con detto foro (18) di stantuffo, ed una valvola di ritegno unidirezionale entro detta spola che consente un flusso di fluido idraulico da detta camera dì ammissione di fluido idraulico (33) a detto foro (18) di stantuffo, ma che impedisce il flusso inverso di fluido idraulico da detto foro (18) di stantuffo a detta camera di ammissione di fluido idraulico (33).
4. Dispositivo di freno motore come rivendicato nella rivendicazione 4, in cui detto foro (25) per spola estendentesi in una direzione radiale rispetto a detto foro (18) di stantuffo.