ITRM990389A1 - Processo di termoformatura ciclica su linea d'estrusione di lasre in pvc multistrato. - Google Patents

Description

Descrizione del Breveto per Invenzione Industriale dal titolo "PROCESSO DI TERMOFORMATURA CICLICA SU LINEA D'ESTRUSIONE DI LASTRE IN PVC MULTISTRATO",

A tutt'oggi la termoformatura di lastre in PVC ad uno o più strati, avviene a partire da fogli piani otenuti in vario modo, (estrusione, calandratura, ecc.). Detti fogli vengono riscaldati, in genere atraverso irradiatori all'infrarosso, fino alla temperatura di plasticizzazione e quindi immessi all'interno di un opportuno stampo per essere formati e raffreddati. La formatura, (vedi la FIG. 1 del Dis.), si otiene atraverso uno stampo costituito· da una matrice maschio (MM)-yda una matrice femmina (MF), da una chiusura perimetrale, (PL), in genere sospesa su molle, (MO), e da un circuirò per creare il vuoto (VV), per atirare la lastra (LA), fino a farla aderire alla parete dell'impronta dello stampo. Le matrici (MM ed MF), contengono inoltre circuiti per il passaggio dell'acqua per il raffreddamento del pezzo stampato. Il pezzo stampato (PS), viene quindi estratto dallo stampo, (dalla matrice MF nel Dis.), previa apertura di quest'ultimo, (allontanamento delle matrici), con sistemi manuali e/o automatici. I trasporti della lastra piana alla fase di riscaldamento, delia lastra piana riscaldata all'interno dello stampo e l'estrazione del pezzo stampato, sono effettuati manualmente e/o con sistemi automatici, (ventose, pinze, ecc.). In genere i pezzi stampati devono essere "rmiati” lungo i! bordo corrispondente alla chiusura deilo stampo. Il nuovo processo di termoformatura ciclica su linea d’estrusione di lastre in PVC multistrato, "messo a punto" dalla IMAC S.r.l. di Roma, Fall. N. 54971 , consiste nell'effettuare la termofoi matura direttamente nella linea d'estrusione delle lastre piane. La linea d'estrusione delle lastre piane in PVC multistrato è strutturata come segue, (vedi FIG. 2 del Dis.):

1a)- estrusori dei vari strati della lastra, (E1 , E2, E3);

2a)- filiera ove confluisce il materiale plasticizzato dagli estrusori e si realizza-l^accoppiamento a caldo dei vari strati -con-la formatura della lastra piana, (F);

3a)- calibratori, (C). Realizzano la formatura dell'estruso, (profilo ondulato, grecato, ecc.), ed il raffreddamento dello stesso fino alla solidificazione, attraverso un circuito di raffreddamento, in genere ad acqua;

4a)- traino, (T). Serve a trascinare il profilo estruso, prima lastra piana allo stato plastico e poi sagomata e solidificata .secondo un profilo ondulato, grecato, ecc.;

5a)- taglio al volo, (TV). Serve a creare pezzature di lastre di varia lunghezza;

6a)- impilaggio, ( I ). Serve a creare pacchi di lastre.

La termoformatura con il nuovo processo è ottenuta con uno stampo sostanzialmente analogo a quello descritto per il sistema a tutt'oggi in uso, montato su una pressa motorizzata, (P), inserita nella linea d'estrusione delle lastre al posto dei calibratori, (C), cosicché a stampo chiuso la pressa si muove nella stessa direzione, verso e velocità della lastra estrusa, (termoformatura in movimento). Più precisamente il ciclo si svolge come segue, ( FIG. 3 del Dis.):

1b)- ia pressa (P), ferma nella posizione "0" nei Dis. e lastra in movimento, a stampo aperto, viene messa rapidamente in movimento alla stessa velocità di traslazione della lastra;

2b) non appena la pressa (P), ha raggiunto la stessa velocità di traslazione della lastra, si opera l’accoppiamento delle matrici dello stampo, (chiusura), si attua il vuoto ed il raffreddamento anatogal= mente al sistema a tutt’oggi in uso;

3b)- terminata la formatura si opera l'allontanamento delle matrici dello stampo, (apertura), e successivamente il rapido arresto della"^ traslazione della pressa alla posizione "1" nel Dis.;

4b)- a stampo aperto si opera il rapido ritorno della pressa alla posizione "0” nel Dis.;

.5b)- appena si è verificata la traslazione della lastra per un fratto corrispondente alla lunghezza del pezzo stampato, il ciclo ripatìee può essere ripetuto indefinitamente.

Riassumendo la linea d'estrusione delle lastre in PVC multistratoScon interposta la termoformatura ciclica è composta come segue, (FÉ. 3 del Dis.);

1c)- estrusori dei vari sfrati componenti la lastra, (E1 , E2, E3);

2c)- filiera per la formatura a caldo della lastra piana nei vari strati, (F); 3c)- pressa mobile con stampo, (P), nel tratto 0 -1 ;

4c)- traino, (T);

5c)- taglio al volo, (TV);

6c)- impilaggio dei vari pezzi termoformati, (l).

Rispetto alla linea d’estrusione delle lastre in PVC multistrato, la variazione é consistita nel componente pressa mobile con stampo, (P), al posto del componente immobile porlacalibratori e calibratori, (C).

I vantaggi ottenuti con questo innovativo processo di termoformatura, ideato e "messo a punto dalla IMAC S.r.l. di Roma, Fall. N. 54971, rispetto a quello a tutt'oggi in uso, sono i seguenti:

1d)- nsparmio energetico. Terni oformando la lastra appena estrusa anziché dopo averla raffreddata e riscaldata di nuovo costituisce un vantaggio indiscutibile in termini di risparmio energetico;

2d)- elevata velocità di produzione. Anche questa è legata al completo automatismo del processo non sempre ottenibile con il sistema a tutt’oggi in uso;

3d)- economia di spazio. L'economia dello spazio è legata all'assenza di magazzino del semilavorato e dello spazio occupato dall'apparato per il riscaldamento dei fogli da formare;

4d)- risparmio di manodopera. E’ evidente il risparmio di addetti -essendo la termoformatura inserita nella linea d'estrusione e pertanto controllata dal personale addetto a quest'ultima.

La termoformatura ciclica su linea d’estrusione è stata "messa a punto" dalla IMAC S.r.l. di Roma, Fall. N. 54971 , per ottenere la produzione di elementi di copertura, (lastre a coppo, lastre a tegole marsigliesi, pezzi di raccordo di lastre ondulate, grecate, a coppo, ecc.), ma può essere utilizzata per qualsiasi manufatto destinato a qualsiasi impiego.

Tra la filiera e la pressa mobile con lo stampo per la termoformatura, se necessario, può essere interposto un apparato per la presagomatura della lastra e/o un ulteriore apparato per conservare allo stato plastico la lastra piana appena estrusa.

A seconda della lunghezza de! pezzo termoforrnaio, tra la filiera e la pressa mobile con lo stampo per la termoformatura si può inoltre inserire un idoneo piano d'appoggio riducibile, in movimento o no, per sostenere (a lastra piana allo stato plastico, (appena estrusa).

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI: 1) - processo produttivo di termoformatura ciciica su linea d’estrusione di lastre in PVC multistrato, attraverso uno o più stampi su pressa mobile. 2)- come ai punto 1), per produzione di qualsiasi manufatto utilizzabile per coperture e/o per altri usi. 3)- come al punto 1), per lastre in PVC multistrato con qualsiasi numero di strati, anche monostrato. 4) - come al punto 1), per lastre in materiali plastici diversi dal PVC in uno o più strati, anche monostrato. 5) - come al punto 1), per qualsiasi apparato per presagomare la lastra piana prima di essere formata con lo stampo vero e proprio. 6) - come al punto 1), per qualsiasi tipo d'accorgimento per conservare allo stato plastico la lastra piana appena estrusa. 7) - come al punto 1), per termaformatura ottenuta persola azione meccanica e/o con l'ausilio del vuoto e/o dell'aria compressa. 8)- come al punto 1), per qualsiasi piano d'appoggio eventualmente interposto tra la filiera e la pressa mobile per la termoformatura 9)- come al punto 1), con porzioni stampate a costituire una serie conti nua in modo da poter ottenere manufatti di lunghezza variabile e/o richiesta