ITRM950363A1 - Controllo per un apparato regolabile di zavorra in un accoppiatore doppio. - Google Patents

Abstract

Apparato di zavorra a carico variabile per l'accoppiatore doppio di un ondulatore, comprendente una pluralità di file dielementi di zavorra impegnati con il nastro di pressione, posizionati fianco a fianco trasversalmente al nastro, con le file estese al di sopra di tutta la sezione di riscaldamento dell'accoppiatore doppio. Ciascuna fila è suddivisa in una pluralità di segmenti longitudinali, ciascuno dei quali segmenti è controllato mediante un attuatore per spostare il segmento tra una posizione inferiore sul nastro di pressione a pieno carico di zavorra e una posizione superiore senza carico fuori del nastro di pressione. Le file possono comprendere una serie di rulli di zavorra o una membrana continua flessibile ed entrambe le realizzazioni danno la possibilità di variare il carico di zavorra sul nastro di pressione, longitudinalmente, lateralmente e in ogni schema simmetrico o asimmetrico per adattarsi ad un ampio spettro di condizioni operative e problemi che sorgono tipicamente nel funzionamento di un accoppiatore doppio. E' anche descritto un controllo dell'apparato basato sul contenuto monitorato di umidità.

Description

"CONTROLLO PER UN APPARATO REGOLABILE DI ZAVORRA IN UN ACCOPPIATORE DOPPIO",

Stato dell'arte precedente all’invenzione.

La presente invenzione riguarda un apparato per la produzione di cartone ondulato e, più in particolare, un apparato regolabile di zavorre per un nastro di pressione di un accoppiatore doppio.

In un tipico accoppiatore doppio di tipo noto, un nastro singolo è portato a contatto con le sommità rivestite di colla delle scannellature di un nastro ondulato a faccia singola, ed il nastro a doppia faccia incollato di fresco viene fatto passare al di sopra delle superfici di una pluralità di piastre calde disposte in serie, per far tirare la colla a base di amido. Il percorso del nastro a faccia doppia sopra le piastre calde prevede un ampio nastro di pressione condotto, in diretto contatto con la faccia superiore del nastro ondulato, e la faccia esterna del nastro è tenuta a contatto del nastro mediante una serie di rulli di zavorra o simili, il tutto in maniera nota.

Per una quantità di ragioni, è auspicabile prevedere dei mezzi per variare il carico verticale di zavorramento imposto sul nastro di pressione, sia longitudinalmente, nella direzione del movimento del nastro di pressione e del nastro lungo l'accoppiatore doppio, che lateralmente, per la larghezza del nastro di pressione e del nastro. Poiché i tre componenti di carta del nastro, comprendenti un nastro ondulato a doppia faccia, variano per qualità e/o per spessore del nastro da un ciclo di produzione all'altra di cartone ondulato oppure variano sotto forma di cartone a parete doppia o tripla, costituito da due o tre nastri a faccia singola e da un rivestimento di fondo, nell'accoppiatore doppio può essere richiesta l'applicazione di più o meno calore, e, come risultato, può essere richiesto più o meno carico di zavorra applicato sul nastro di pressione. Variazioni della velocità alla quale viene prodotto il nastro possono anche richiedere variazioni nella zavorra in direzione longitudinale al nastro. Variazioni laterali della zavorra di pressione possono essere auspicabili per compensare l'effettiva larghezza del nastro in produzione o a causa delle variazioni nel contenuto di umidità dei componenti del nastro trasversalmente al nastro. Inoltre, combinazioni di detti fattori possono rendere auspicabile variare simultaneamente, sia in direzione longitudinale che lateralmente, il carico della zavorra di pressione nell'accoppiatore doppio.

US 3,676,268 e US 3,753,838 descrivono entrambi sistemi per il controllo del peso dei rulli di zavorra posizionati in un accoppiatore doppio sopra il nastro di pressione. Il primo brevetto prevede file di singoli rulli che si estendono lateralmente al nastro (o nella direzione trasversale della macchina) con una serie di file di rulli montati in modo normale sopra una singola piastra di riscaldamento, per avvicinarsi ed allontanarsi insieme dal contatto con il nastro: di pressione. Inoltre, ciascun rullo nel gruppo è montato sul proprio attuatore verticale a fluido per posizionarsi indipendentemente, al fine di variare il carico imposto dal nastro sul rullo. Il brevetto più recente utilizza travi parallele che sono spaziate nel senso della larghezza del nastro, con ciascuna trave che porta una fila di rulli distanziati nella direzione del movimento del nastro e che si estendono al di sopra delle superfici di una pluraltà di piastre di riscaldamento adiacenti. Ciascun rullo è montato singolarmente e spinto con una molla contro il nastro di pressione, e ciascuna trave è regolabile singolarmente per variare la posizione verticale di ogni fila di rulli.

Altri accorgimenti per applicare una pressione variabile di zavorra sul nastro di pressione in un accoppiatore doppio sono mostrati, per esempio, in US 3,319,353, nel quale dell'aria compressa proveniente da camere in pressione tiene il nastro di pressione contro la faccia del nastro ondulato; in US 3,607,523, in cui rulli di zavorra larghi quanto il nastro vengono fatti automaticamente scivolare fuori dal nastro di pressione quando le piastre calde o i cassetti li spingono giù fuori dal contatto con la faccia inferiore del nastro ondulato; in US 5,256,240, che utilizza camere di aria compressa per compensare la distorsione superficiale nelle piastre calde di supporto; e in US 4,049,485, in cui la pressione dei rulli di zavorra viene controllata e variata uniformemente lungo l'intera sezione di riscaldamento, mediante un comune attuatore lineare che opera contro la forza di spinta di una molla di regolazione.

' Sommario dell'invenzione

Secondo la presente invenzione, un apparato per variare in modo selettivo il carico verticale di zavorra, applicato alla superficie superiore del nastro di pressione in movimento e del cartone ondulato sottostante che si sposta con esso al di sopra di una pluralità di unità di riscaldamento in un accoppiatore doppio, include una pluralità di file di elementi di zavorra impegnati con il nastro di pressione, ciascuna delle quali file si estende al di sopra delle unità di riscaldamento con la pluralità di file posizionate parallelamente fianco a fianco, trasversalmente al nastro di pressione ed al nastro ondulato sottostante, e comprende inoltre un attuatore verticale per ciascun segmento di una fila, il quale segmento sormonta un'unità di riscaldamento, 1'attuatore essendo azionabile per muovere ciascun segmento tra una posizione inferiore di pieno carico di zavorra e una posizione superiore senza carico.

In una forma preferita di realizzazione dell'invenzione, l'apparato include una struttura di supporto che sormonta il nastro di.pressione e le unità di riscaldamento, e ciascuna fila di elementi di zavorra impegnati con il nastro di pressione comprende una· membrana continua flessibile, una serie di elementi di supporto della membrana che sono spaziate lungo la membrana e definiscono i segmenti della riga, l'estremità a monte della membrana essendo attaccata alla struttura di supporto, e ciascuno degli attuatori essendo montati sulla struttura di supporto e comprendendo una connessione, posi2ionabile verticalmente, che è operativamente collegata ad un elemento di supporto della membrana. Ogni elemento di supporto della membrana comprende un'asta orizzontale che è posizionata sotto la membrana ed entro un'ondulazione che si estende verso l'alto ed è formata trasversalmente alla membrana. Elementi di carico di zavorra sono posizionati sopra ciascuno dei segmenti di membrana.

Una seconda realizzazione dell'apparato secondo la presente invenzione comprende anche una struttura di supporto che sormonta il nastro di pressione e le unità di riscaldamento e, in questa forma realizzativa, ogni fila comprende una serie di rulli ciascuno dei quali è fissato ad un asse ruotante orizzontale che si estende trasversalmente, un braccio orizzontale intermedio di supporto si estende sopra ciascuna unità di riscaldamento e supporta un blocco delle serie di rulli, con ciascun blocco di rulli comprendente un segmento della fila. Il braccio di supporto include coppie di aperture sovradimensionate, distanziate lateralmente, all'interno di ciascuna delle quali sono ospitate porzioni di un asse ruotante. Ciascuno degli attuatori è montato sulla struttura di supporto e comprende una connessione posizionabile verticalmente, collegata operativamente ad un braccio di supporto così che, nella posizione inferiore a pieno carico, gli assi del blocco di rulli che comprende il segmento sono privi di supporto verticale nelle aperture del braccio di supporto e i rulli poggiano sul nastro di pressione e, nella posizione superiore senza carico, gli assi del blocco di rulli sono supportati in detta apertura ed i rulli sono distanziati sopra al nastro di pressione. Preferibilmente, i bracci di supporto comprendono ciascuno un profilato a C aperto verso il basso, che include una piastra centrale orizzontale che collega una coppia di montanti che se ne staccano verso il basso. La coppia di aperture sovradimensionate sono realizzate nei montanti del profilato e preferibilmente comprendono scanalature allungate in senso verticale. Nella forma preferita della struttura di questa realizzazione, ciascun rullo comprende tre unità a rulli, compresa un'unità centrale posizionata all'interno del profilato tra i suoi montanti ed una coppia esterna di unità a rulli posizionate al di fuori della sezione del profilato adiacente ai montanti del profilato.

Il apparato oggetto della presente invenzione riguarda anche un metodo per controllare il calore applicato al nastro umido del cartone ondulato in transito attraverso l'accoppiatore doppio secondo le fasi di: formare uno schema a griglia di segmenti di elementi di carico di zavorra che definiscono file parallele che si estendono nel senso della lunghezza sopra alle piastre di riscaldamento e ordini paralleli che si estendono trasversalmente alla direzione del movimento del nastro, nel senso della larghezza del nastro; montare i segmenti di elementi di carico su attuatori verticali che sono azionati per muovere singolarmente ciascun segmento tra la posizione superiore scarica e la posizione inferiore a pieno carico di zavorra; monitorare il contenuto in umidità del nastro ondulato per rilevare variazioni nel contenuto di umidità nel senso trasversale del nastro; e, azionare selettivamente gli attuatori per variare il carico di zavorra applicato nelle file selezionate, in base al contenuto di umidità monitorato. Inoltre, il metodo può comprendere la fase di attivare selettivamente le piastre di riscaldamento per variare il calore applicato ad ordini selezionati, ancora sulla base del contenuto monitorato di umidità del nastro.

Breve descrizione dei disegni

La Fig.l è uno schema generale di una vista in elevazione di una struttura doppia che utilizza l'apparato di zavorra di una forma realizzativa della presente invenzione;

La Fig.2 è una vista in prospettiva di una porzione dell'apparato mostrato in Fig.l;

La Fig.3 è una sezione parziale ingrandita secondo la linea 3-3 di Fig.2;

La Fig.4 è una vista schematica in pianta dall'alto dell'apparato di zavorre della presente invenzione .

La Fig.5 è una vista schematica laterale il elevazione della attuale forma preferita di realizzazione dell'apparato di controllo del carico di zavorra secondo la presente invenzione;

La Fig.6 è una vista in prospettiva di una porzione dell'apparato illustrato in Fig.5;

La Fig.7 -è una vista schematica in pianta dall'alto, simile alla Fig.4, che mostra le caratteristiche del carico di zavorra ed l'apparato di controllo del riscaldamento secondo un aspetto dell'invenzione ;

La Fig.8 è un grafico che mostra un tipico profilo delle variazioni del contenuto in umidità nel senso della larghezza di un nastro ondulato lavorato secondo la presente invenzione.

Descrizione dettagliata della forma preferita .di realizzazione

Facendo inizialmente riferimento alla Fig.l, è mostrato schematicamente un accoppiatore doppio 10 strutturato in modo sostanzialmente tradizionale e comprende un apparato 11 di carichi variabili di zavorra strutturato secondo una realizzazione della presente invenzione. La sezione di riscaldamento dell'accoppiatore doppio comprende una serie di unità di riscaldamento che comprendono cassetti o piastre calde 12, che nell'insieme forniscono una superficie piatta, riscaldata sostanzialmente in modo continuo, sopra la quale il nastro ondulato doppio 13 viene trasportato mediante un nastro di pressione 14, che viene spinto contro il nastro 13 durante l'azionamento dell'apparato di zavorre 11.

Il calore e la pressione forniti nell'accoppiatore doppio causano la gelificazione e la presa dell'adesivo a base di amido, mediante il quale i tre nastri componenti formano il nastro doppio 13. In operazioni a valle, non mostrate, un ondulato centrale è incollato ad un nastro esterno per formare un nastro ondulato a faccia singola 15 e, prima di entrare nell'accoppiatore doppio, un altro nastro esterno 16 è portato a contatto con la sommità in vista delle scannellature del nastro a faccia singola, rivestite di adesivo, per formare il nastro a faccia doppia 13, come mostrato in Fig.l.

Come precedentemente spiegato, una quantità di problemi operativi o di variazioni rendono auspicabile l'imposizione di una forza variabile sul nastro di pressione 14 e quindi sul nastro a faccia doppia 13 in transito al di sopra delle piastre calde 12. Tali problemi e variazioni, comprendono la dilatazione termica che porta alla distorsione della superficie orizzontale di supporto definita dalle piastre calde 12, le variazioni in qualità e dimensioni dei nastri componenti che formano il nastro a faccia doppia 13, le variazioni nel contenuto in umidità trasversalmente al nastro, e la velocità alla' quale l'apparato ondulatore viene fatto lavorare.

Facendo riferimento anche alle Figg. 2 e 3, l'apparato di zavorre 11 comprende una pluralità di file parallele 17 di rulli 18, ciascuna delle quali file si estende al di sopra dell'intera lunghezza delle serie di piastre calde 12. I rulli 18 sono di piccolo diametro, come ad esempio 1'' (2,54 era), e di una lunghezza assiale, ad esempio, di 5-7/8'' (15,8-22,22 miti). I rulli sono ravvicinati in ogni fila con una spaziatura di circa l'1 (2,54 cm), tra le superfici cilindriche di rulli 18 adiacenti. E' previsto un numero sufficiente di file 17 di rulli, tale da coprire la larghezza massima di un nastro doppio 13 capace di essere lavorato nell'accoppiatore doppio 10. Quindi, per un nastro largo 96'' (243,84 cm), sarebbero richieste sedici file 17 di rulli con le estremità dei rulli in file adiacenti distanziate di circa 1/4’’ (6,35 mm).

Ogni riga 17 di rulli è separata longitudinalmente in una serie di segmenti 20. Ciascun segmento di rulli si estende preferibilmente in lunghezza nella direzione longitudinale (o direzione del movimento del nastro) pari alla lunghezza di una piastra calda 12. Quindi, con la lunghezza di Una piastra calda nella direzione di lavoro di 18'' (45,72 cm), un segmento di rulli 20 dovrebbe comprendere dieci rulli distanziati uno dall'altro di circa l'1 (2,54 cm). Tuttavia, variazioni nella dimensione delle piastre calde o cassetti, dimensioni e spaziatura dei rulli, e cose simili possono determinare molte variazioni nella realizzazione di un segmento di rulli. Una sovrastruttura 21 di supporto, comprende una serie di elementi trasversali di supporto 22 che sormontano l'unità dell'accoppiatore doppio e sono distanziati longitudinalmente nella direzione del movimento del nastro, approssimativamente con la stessa spaziatura dei cassetti o piastre calde 12. Preferibilmente, ciascun elemento trasversale di supporto è centrato in senso longitudinale su un cassetto, ma il posizionamento longitudinale e la spaziatura degli elementi di supporto 22 può variare a piacere.

Ogni segmento di rulli 20 è supportato da un singolo braccio di supporto 23 posizionato al di sotto e che si estende sostanzialmente perpendicolare ad un elemento di supporto superiore 22 . Ogni braccio di supporto 23 comprende un profilato a U che include una piastra centrale orizzontale 24 che collega una coppia di montanti 25 che se ne staccano lateralmente verso il basso. Ogni braccio di supporto 23 è circa lungo quanto un segmento di rulli o quanto un cassetto o piastra calda 12.

Ciascun rullo 18 comprende preferibilmente un complesso di tre unità con ciascuna delle tre unità 26 di rulli attaccata in modo fisso ad un generico asse rotante 27. Ogni unità a rulli è preferibilmente realizzata di un materiale adatto, ma può essere fatta di qualsiasi materiale che abbia sufficiente massa da fornire il voluto carico di zavorra quando i rulli poggiano sul nastro di pressione 14. Il braccio di supporto 23 dei rulli comprende una quantità di coppie distanziate di scanalature 28 allungate verticalmente, formate nei montanti 25 del profilato, che sono atte ad ospitare e supportare l'asse 26 di ogni rullo 18. Ogni scanalatura 28 ha una larghezza appena superiore al diametro dell'asse 27 ed una lunghezza verticale sostanzialmente superiore, così da permettere lo scorrimento verticale dell'asse nella scanalatura.

Ogni braccio di supporto 23 è montato per spostarsi verticalmente tra il nastro di pressione 14 e l’elemento superiore di supporto 22 mediante un meccanismo attuatore 30 che collega operativamente il braccio di supporto all'elemento superiore di supporto. Ogni meccanismo attuatore comprende una coppia di tiranti verticali 31 che hanno la loro estremità inferiore fissata nella piastra centrale 24 del braccio di supporto 23 e che si estendono in alto sopra l'elemento di supporto 22 con le estremità superiori dei tiranti fissate alle estremità di una staffa orizzontale 32. La staffa 32 sormonta l'elemento di supporto 22 ed è supportata al di sopra della sommità dell’elemento di supporto da un cuscinetto d'aria a soffietto 33. Il cuscinetto 33 ha una corsa relativamente breve tale che, quando viene gonfiato, il movimento verticale verso l'alto della staffa 32 e dei tiranti 31 solleva inizialmente il braccio di supporto 23 e, con l'asse 27 del rullo alla base della scanalatura 28, anche tutti i rulli nel segmento 20 portati dal braccio di supporto sono sollevati dal nastro di pressione 14. Quando il cuscinetto 33 viene sgonfiato togliendo la pressione dell'aria, i componenti del meccanismo attuatore 30 sono dimensionati per abbassare il braccio di supporto 23 fino ad una posizione nella quale i rulli 18 poggiano con tutto il loro peso inerte sul nastro di pressione, e gli assi 27 dei rulli stanno con gioco assiale nelle <' >scanalature 28 tra le loro estremità inferiori e superiori. In questa maniera, quando i rulli ruotano per il movimento del nastro di pressione, non c'è nessun carico verticale che grava sugli assi 27 dei rulli. I carichi d'appoggio orizzontali imposti dagli assi che gravano sulle pareti verticali a valle delle scanalature sono minimi, dal momento che le scanalature devono solo funzionare come vincolo per impedire il movimento verso valle dei complessi di rulli. Inoltre, i profilati del braccio di supporto possono essere costruiti di materiale plastico tenace, come un estruso di polietilene con peso molecolare estremamente basso, diminuendo il peso imposto sul meccanismo attuatore 30.

Facendo brevemente riferimento alla Fig.4, che mostra in maniera schematica una vista in pianta dall'alto dell'apparato di zavorre 11 della precedente forma realizzativa come anche l'apparato di zavorre 51 della forma realizzativa da descrivere, la griglia di segmenti 20 o 67, ciascuno dei quali può essere posizionato verticalmente tra una posizione a pieno carico di zavorra ed una posizione senza carico, fornisce un carico di zavorre ed un profilo di riscaldamento, da ottenere attraverso l'accoppiatore doppio 10, virtualmente senza limiti. Il carico ed i profili di riscaldamento possono essere variati longitudinalmente nella direzione di moto del nastro, lateralmente nel senso della larghezza del nastro, e sia in uno schema simmetrico e che asimmetrico .

Facendo ora riferimento alla realizzazione mostrata nelle Figg.5 e 6, che costituisce l'attuale forma preferita di realizzazione dell'invenzione, l'apparato di zavorre 51 funziona in modo pressoché identico all’apparato di zavorre 11 della forma realizzativa precedentemente descritta, dal punto di vista della possibilità offerta di variare ampiamente lo schema di pressione e quindi lo schema del riscaldamento fornito al nastro 13 da parte delle sottostanti piastre calde o cassetti. In questa realizzazione, il nastro di pressione che si impegna con gli elementi di zavorra, comprende file parallele 57 di strette membrane continue 58. Ciascuna membrana 58 è fatta di una lamina flessibile di acciaio inossidabile, dello spessore, per esempio, di 0.008 pollici (0.2 mm). La membrana 58 può avere una larghezza di circa 5-7/8'' (corrispondente alla larghezza di una fila di rulli nella precedente realizzazione) ed una lunghezza che copre tutta la lunghezza della sezione di riscaldamento dell'accoppiatore doppio 50. Una struttura superiore di supporto 61 comprende a monte un elemento trasversale 63 al quale è attaccata l'estremità a monte 59 della membrana, e un elemento trasversale a valle 64 al quale è attaccata l'estremità a valle 60 della membrana. La catenaria nella membrana flessibile 58 permette alla maggior parte della lunghezza di incurvarsi fino a toccare il nastro di pressione 14 su tutta la lunghezza della sezione di riscaldamento. La membrana 58 è realizzata con una serie di ondulazioni 65 egualmente distanziate che si estendono trasversalmente alla membrana e che sono distanziate longitudinalmente per corrispondere alla lunghezza nella direzione di lavoro di una unità di riscaldamento o cassetto. Un profilato circolare 66 è collocato in ogni ondulazione 65 nella parte di sotto della membrana e comprende una coppia di connessioni distanziate {non mostrate), opportunamente calibrate, nelle quali sono bloccate le estremità inferiori di una coppia di tiranti verticali 31. I tiranti 31 formano parte di un meccanismo attuatore 30 che può essere identico a quello della ' forma realizzativa precedentemente descritta, eccetto che per un piccola variazione nel posizionamento dei tiranti. Specificatamente, i profilati circolari 66 e le ondulazioni 65 dividono la membrana in una serie di segmenti longitudinali di membrana 67, ciascuno dei quali segmenti corrisponde funzionalmente ad un segmento 20 di rulli della forma realizzativa precedentemente descritta. Per ciascun segmento di membrana 67 è previsto un meccanismo attuatore e comprende un cuscinetto ad aria 33 montato sulla parte superiore di un elemento di supporto laterale 62 e collegato nel funzionamento ad una staffa orizzontale 32 alla quale sono attaccate le estremità superiori dei tiranti 31. La staffa 32 si estende parallelamente all'elemento di supporto 62 che è provvisto di una coppia di fori passanti verticali per consentirvi lo scorrimento assiale dei tiranti.

Sulla superficie superiore di ciascun segmento di membrana 67 sono posti un numero di elementi di carico di zavorra in forma di singoli blocchi rettangolari 68. I blocchi di zavorra possono essere fatti di qualsiasi materiale adatto, che offra una massa definita di un peso opportuno per fornire un voluto carico di zavorra. Quando il cuscinetto d'aria 33 viene depressurizzato, l'intero peso del segmento di membrana 67 e i blocchi 68 di zavorra gravano sulla superficie superiore del nastro di pressione 14. Quando il cuscinetto di aria 33 viene messo in pressione, il movimento verticale dei tiranti 31 solleverà il profilato circolare 66 all'interno dell'ondulazione 65, provocando il sollevamento parziale o completo dal nastro di pressione 14 di parte o tutti i segmenti 67 di membrana collegati, in entrambe le direzioni longitudinali, a seconda della lunghezza della corsa del cuscinetto di aria. Corrispondentemente, con un cassetto o una piastra calda 12 centrata longitudinalmente sotto un elemento di supporto 62 (come mostrato in Fig.6), il gonfiaggio del cuscinetto d'aria 33 porterà al sollevamento di due porzioni di segmenti 67 di membrana collegati, dalla parte della superficie del nastro di pressione direttamente in contatto funzionale con la superficie della sottostante piastra calda. Tuttavia, la posizione longitudinale delle piastre calde rispetto agli elementi di supporto 62 ed ai meccanismi attuatori 30 ad esse attaccati può essere variata a piacere.

Con l'apparato di zavorre 51 che utilizza file di membrane flessibili 58, potrebbe anche essere possibile fare uso di cuscinetti d'aria 33 controllati da un apparato a due livelli di pressione. A pressione zero, con il cuscinetto sgonfiato, tutto il peso del segmento o dei segmenti di membrana grava sul nastro di pressione come precedentemente descritto. Predisponendo la massima pressione, il cuscinetto d'aria verrebbe completamente gonfiato e solleverebbe il segmento di membrana o i segmenti collegati, ancora come indicato. Tuttavia, predisponendo un secondo livello di pressione intermedio, il cuscinetto potrebbe essere parzialmente gonfiato fino a totalizzare, per esempio, metà del peso della membrana e dei blocchi di zavorra da questo controllati, con il risultato di un carico di zavorra intermedio sul nastro di pressione .

Facendo ancora una volta riferimento alla Fig.4, i segmenti 67 di membrana di questa forma realizzativa funzionano essenzialmente come i segmenti 20 dell'apparato di zavorre 11 precedentemente descritto. Quindi, può essere fornito un carico ed uno schema di riscaldamento che varia longitudinalmente o lateralmente, e lo schema può essere simmetrico o asimmetrico rispetto alla linea centrale longitudinale dell'accoppiatore doppio. E' previsto, che, sia per l'apparato di zavorre 11 che 51, il controllo includa un pannello di monitoraggio disegnato in base allo schema di Fig.4, con ciascuno dei segmenti 20 o 67 rappresentati da un LED o sorgenti luminose simili, controllati dal funzionamento dei rispettivi meccanismi attuatori 30, fornendo così una immediata indicazione visiva del carico di zavorra e dello schema di riscaldamento applicato al nastro di pressione ed al sottostante nastro ondulato.

L'intero complesso può essere sollevato per facilitare la manutenzione del nastro di pressione o delle piastre calde.

E' anche previsto che i tiranti 31 possano essere guidati mediante una struttura {non mostrata) , come un elemento interconnesso ai supporti 22.

La Fig.7 è uno schema in pianta dall'alto, simile alla Fig.4, che mostra come la presente invenzione può essere applicata ad un apparato per controllare il calore applicato al nastro doppio umido 13 quando transita lungo 1 'accoppiatore doppio. In particolare, l'apparato in Fig.7 fornisce un controllo basato sul monitoraggio del contenuto in umidità nel nastro 13 che può variare significativamente in senso trasversale al nastro, e le variazioni possono non essere simmetriche longitudinalmente. In altre parole, il contenuto in umidità dei nastri di carta di cui è composto il nastro ondulato doppio può variare trasversalmente alla direzione di lavoro (trasversalmente al nastro) . Inoltre, anche la colla applicata ai nastri componenti, sia nell'accoppiatore singolo a valle che appena prima dell'ingresso nell'accoppiatore doppio 10, può variare per contenuto di umidità a causa delle variazioni di uniformità degli strati di colla applicati dai due spalmatori (non mostrati).

L'apparato comprende anche una serie di sensori 70 allineati trasversalmente al nastro 13 appena prima dell'ingresso nell'accoppiatore doppio, per misurare il contenuto in umidità del nastro. Benché come illustrato in Fig.7, è mostrato un sensore di umidità 70 per ogni altra fila 17 o.57, si può fare uso di un qualsiasi numero utile di sensori per determinare la variazione completa di contenuto di umidità trasversalmente al nastro, da cui può essere ricostruito un profilo 71 di umidità (Fig.B). Nell'esempio di Fig.8, il contenuto in umidità aumenta internamente dai bordi laterali verso il centro del nastro e la variazione in contenuto di umidità trasversalmente al nastro è asimmetrica. I dati dei sensori 70 possono essere usati per fornire un controllo diretto dei meccanismi attuatori 30 usati per aumentare e diminuire i segmenti 20 o 67 di entrambe le forme realizzative precedentemente descritte .

Ancora con riferimento alla Fig.7, i dati sul contenuto in umidità provenienti dai sensori 70 sono utilizzati per azionare gli attuatori 30 nella seguente maniera. Preferibilmente, viene realizzata una riduzione del calore fornito al nastro con un procedimento verso monte iniziando con segmenti 20 o 67 selezionati nell'ordine più a valle, procedendo verso il successivo ordine a monte, e così via. I cuscinetti di aria 33 vengono gonfiati nei meccanismi attuatori per quei segmenti sovrastanti le porzioni del nastro dove si desidera ridurre il calore, sollevando perciò i segmenti dal nastro di pressione 14 e dal sottostante nastro 13. Questo porta ad una diretta riduzione di calore trasmesso al nastro dalla sottostante piastra calda o piastre calde 12. Nell'esempio di Fig.7, i segmenti segnati con una X indicano i segmenti più a valle di ciascuna delle file 17 o 57 che sono nella loro posizione inferiore a pieno carico di zavorra (essendo chiaro che tutti i segmenti in ciascuna di quelle file a monte di questa sono anch'essi nella posizione inferiore a pieno carico) . Il profilo definito dalle estremità a valle delle file con il carico in appoggio, come indicato dalla lineetta di contorno che segue lo schema di Xs, è generalmente lo stesso del profilo di umidità 71 generato dai dati dei sensori 70 di umidità.

Un supplementare controllo diretto del riscaldamento del nastro può essere ottenuto controllando il numero di piastre calde 12 in uso, che cioè sono scaldate o rifornite di un mezzo fluido riscaldato. I noti cassetti, tipicamente realizzati con strutture in acciaio o in ghisa pesante, richiedono troppo tempo per scaldare e raffreddare, per stare al passo con questo tipo di strategia di controllo. Tuttavia, la piastra calda descritta nella mia domanda co-pendente No. di serie 08/253 647, depositata il 3 Giugno 1994, prevede una piastra calda con una rapida risposta alla temperatura che potrebbe facilmente essere adattata ad una strategia di controllo supplementare nella quale singole piastre calde 12 fossero attivate e disattivate con una risposta di riscaldamento e raffreddamento relativamente rapida. Così, nell'esempio di Fig.7( il calore fornito alla piastra calda 12 sotto l'ordine di segmenti di zavorra 72 più a valle sarebbe tipicamente disattivata. Inoltre, la piastra calda 12 immediatamente adiacente, sopra la quale soltanto due segmenti di zavorra sono nella loro posizione inferiore di pieno carico, potrebbe anche essere disattivata con una perdita relativamente piccola di riscaldamento e un piccolo cambiamento nel profilo di riscaldamento.

E' previsto che l'apparato di controllo di controllo includa un monitor per l'operatore, nel quale una tabella con lo stesso schema a griglia di Fig.7 comprende una stringa di LED, o altri dispositivi luminosi di segnalazione, attivati dall'apparato di controllo del riscaldamento e presentanti uno schema illuminato conforme alla porzione della griglia attivata dal caricamento della zavorra.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1) Apparato per variare selettivamente il carico verticale di zavorra applicato sulla superficie superiore del nastro di pressione in movimento e del sottostante nastro di cartone ondulato in transito con questo al di sopra di una pluralità di unità di riscaldamento posizionate nella direzione di moto del nastro in un accoppiatore doppio, caratterizzato dal fatto di comprendere: una pluralità di elementi di zavorra impegnati con il nastro di pressione, ogni fila estendendosi al di sopra delle unità di riscaldamento, e detta pluralità di file disposte relativamente parallele fianco a fianco trasversalmente al nastro di pressione ed al sottostante nastro; e, un attuatore verticale per almeno alcuni segmenti di una riga i quali segmenti stanno al di sopra di una unità di riscaldamento, detto attuatore azionabile per spostare ciascuno di detti segmenti tra una posizione inferiore a pieno carico di zavorra ed una posizione superiore priva di carico.
2. 2) Apparato come alla rivendicazione 1, comprendente una struttura di supporto sovrastante al nastro di pressione ed alle unità di riscaldamento,, caratterizzato dal fatto che ciascuna riga comprende: un membrana continua flessibile; una serie di elementi di supporto della membrana spaziati lungo la membrana e che definiscono i segmenti della fila; l'estremità a monte di detta membrana attaccata a detta struttura di supporto; e, ciascuno di detti attuatori essendo montati su detta struttura di supporto e comprendenti una connessione posizionabile verticalmente e collegata ad un elemento di supporto della membrana.
3. 3) Apparato come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che ciascun membrao di supporto della membrana comprende un profilato circolare orizzontale posizionato sotto la membrana all'interno di una ondulazione verso l'alto formata trasversalmente alla membrana.
4. 4) Apparato come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto di comprendere elementi di carico di zavorra, disposti sopra ciascuno dei segmenti della membrana.
5. 5) Apparato come alla rivendicazione 1, comprendente una struttura di supporto che sormonta il nastro di pressione e le unità di riscaldamento e caratterizzato. dal fatto che ciascuna fila comprende : una serie di rulli, ciascuno fissato ad un asse rotante orizzontale esteso trasversalmente; un braccio intermedio orizzontale di supporto che si estende al di sopra di ciascuna unità di riscaldamento e che supporta un blocco di dette serie di rulli, ciascun blocco di rulli comprendendo un segmento della riga; detto braccio di supporto avendo coppie di aperture sovradimensionate distanziate lateralmente all'interno di ciascuna delle quali sono ospitate porzioni di un asse rotante; e, ciascuno di detti attuatori che sono montati sulla struttura di supporto e comprendenti una connessione posizionabile verticalmente, che è collegata funzionalmente ad un braccio di supporto tale che, in detta posizione inferiore a pieno carico, gli assi del blocco di rulli comprendenti il segmento sono privi di supporto verticale nelle aperture del braccio di supporto e i rulli poggiano sul nastro di pressione e, nella posizione superiore senza carico, gli assi di detto blocco di rulli sono supportati in dette aperture ed i rulli sono spaziati al di sopra del nastro di pressione.
6. 6) Apparato come alla rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che ciacun braccio di supporto comprende un profilato aperto verso il basso comprendente una piastra orizzontale centrale che unisce una coppia di montanti che se ne staccano verso il basso.
7. 7) Apparato come alla rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che le coppie di aperture sovradimensionate sono formate nei montanti di detto profilato aperto e comprendono alloggiamenti allungati verticalmente. 8) Apparato come alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che ciascun rullo comprende tre unità a rulli, compresa un'unità centrale posizionata all'interno di detto profilato aperto tra i montanti della cavità ed una coppia di unità esterne al di fuori di detto profilato aperto in posizione adiacente a detti montanti.
8. 8) Metodo per controllare il calore applicato ad un nastro umido di cartone ondulato in transito attraverso una serie di piastre di riscaldamento singolarmente azionabili che supportano la faccia inferiore del nastro ed un nastro di pressione in movimento, a contatto con la faccia superiore del nastro, caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi: (1) formare uno schema a griglia di segmenti di elementi di carico di zavorra, che definiscono file parallele estese per lunghezza al di sopra delle piastre di riscaldamento e ordini paralleli estesi trasversalmente alla direzione di moto del nastro nel senso della larghezza del nastro; (2) montare detti segmenti di elementi di carico su attuatori verticali che operano per muovere indipendentemente ciascun segmento tra una posizione superiore scarica ed una posizione inferiore a pieno carico di zavorra al di sopra del nastro di pressione ; (3) monitorare il contenuto in umidità del nastro ondulato per rilevare variazioni nel contenuto di umidità trasversalmente al nastro; e, (4) azionare selettivamente gli attuatori per variare il carico di zavorra applicato in file selezionate in base al contenuto di umidità monitorato . 10) Metodo come alla rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto di comprendere la fase di azionare selettivamente gli attuatori per spostare nelle posizioni senza carico tutti i segmenti comprendenti ,un ordine selezionato in base al contenuto di umidità monitorato. 11) Metodo come alla rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto di comprendere la fase di disattivare una piastra di riscaldamento al di sotto dell'ordine di segmenti senza carico. 12) Metodo come alla rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto di comprendere la fase di azionare selettivamente le piastre di riscaldamento per variare il calore applicato in ordini selezionati in base al contenuto di umidità monitorato .