ITRM930646A1 - Collutorio. - Google Patents

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ITRM930646A1
ITRM930646A1 IT000646A ITRM930646A ITRM930646A1 IT RM930646 A1 ITRM930646 A1 IT RM930646A1 IT 000646 A IT000646 A IT 000646A IT RM930646 A ITRM930646 A IT RM930646A IT RM930646 A1 ITRM930646 A1 IT RM930646A1
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IT
Italy
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mouthwash
chloride
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essence
disinfectant
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Grandis Enrico De
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Grandis Enrico De
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Description

D E S C R I Z I O N E
COLLUTORIO
R I A S S U N T O
L'invenzione riguarda un nuovo collutorio comprendente benzalconio cloruro, benzetonio cloruro e meti1benzetonio cloruro come principi attivi in miscela in una quantit? complessiva compresa tra 94? e 960 mg per 100 g di collutorio, oltre agli additivi ed adiuvant?.
La presente invenzione ha per oggetto un nuovo collutorio comprendente benzalconio cloruro, benzetonio cloruro e met i l benzetonioc l oruro in miscela e in una quantit? perfettamente stabilita.
E' noto che per collutorio si intende un medicamento di? sinfettante impiegato per sciacqui, gargarismi o applicazioni nel cavo orale o faringeo.
In una domanda di brevetto precedente a nome del Richiedente era stato descritto e rivendicato un presidio chirurgico dentario ad azione disinfettante da usarsi come dentifricio, il quale era caratterizzato dal fatto di contenere come principio attivo benzetonio cloruro e/o met ilbenzetonio cloruro e/o benzalconio cloruro pi? gli usuali additivi ed adiuvanti tipici delle paste dentifrice. Il dentifricio ad azione disinfettante aveva i carattere di presidio chirurgico, era innocuo per lo smalto dei denti e per le gengive, ma aveva al contempo una buona azione battericida. Essendo per? impiegata come dentifricio, la sua azione disinfettante nel cavo orale si estrinseca quasi essenzialmente sui denti, per cui le altre mucose orali ne rimangono sostanzialmente immuni. I-noltre il convenzionale e comune uso nelle composizioni di paste dentifrice di sostanze schiumogene (ad es. sol ? foricinato) spesso rendono inattiva la sostanza o le sostanze battericide. E? stato ora trovato che utilizzando i principi attivi menzionati sopra, in idonea miscela tra loro, si pu? ottenere un collutorio dotato di sorprendente attivit? disinfettante e che pu? essere utilizzata splendidamente con idropulsori orali e come disinfettante dei denti e dei canali radicolari dentali, in grado d 1interessare tutte le mucose orali.
Il principio attivo Co meglio i principi attivi) utilizzati nella presente invenzione sono di per s? noti.
Infatti, il benzalconio cloruro non ? altro che un alchi1d imeti1benz i1ammon io cloruro, descritto da L.M. Cummins e E.T. Kimura nel 1971 in Toxicol. Appi. Pharmacol.
20 , 89. Si tratta di un composto impiegato come tensioattivo cationico e germicida, che si presenta come una polvere amorfa bianca o leggermente giallastra molto solubile in acqua, alcol, acetone, dotata di odore aromatico e di sapore molto amaro.
Il benzetonio cloruro non ? altro che diisobut i1fenossietossiet i1dimet i1benz i1ammoni o cloruro, descr?tto e rivendicato nei brevetti USA 2.115.250 e 2.290.024. E' stata impiegato come disinfettante topico, anche se la sua ingestione in dosi rilevanti pu? provocare vomito, collassi, convulsioni e coma. E? molto solubile in acqua e abbastanza ben solubile in alcol, acetone e cloroformio. Anche il met i1benzetoni o cloruro ? stato usato come disinfettante topico. Si tratta del benziId ?meti1 <2- (2<p-1, 3)3) tetramet i1but i1cresoss i ) etossi) etil) dimetilbenz ilammonio cloruro, di sapore amaro, solubile in acqua e alcol e fondente tra 161? e 163? C.
Combinando ora questi principi attivi, in una quantit? opportuna ed aggiungendo idonei ad?uvanti e addiv?ti, si ? potato ottenere un collutorio dotato d? sorprendente attivit? disinfettante e battericida per il cavo orale. La quantit? complessiva dei principi attivi da inserire nella nuova formulazione pu? vantaggiosamente oscillare tra 94-0 e 960 mg., preferibilmente 959 mg., per ?OO grammi di collutorio, restando sottinteso che tale quantit? potrebbe variare lievemente a seconda che si voglia preparare una soluzione pi? o meno concentrata.
Nella preparazione i principi attivi vengono sciolti in acqua bidistillata fredda sino ad ottenere un totale di' 7-8 g, e poi si aggiungeranno adiuvanti, ad esempio saccarina sodica, essenza di menta trirettificata ed essenza di mandarino quali corretori del gusto, ed ancora acqua bidistillata sino ad un totale di 100 g di collutorio.
La preparazione del collutorio ? di per s? usuale e nota, e quindi non ha bisogno di ulteriori delucidazioni. E' unicamente essenziale che la quantit? dei principi attivi sia compresa nell'intervallo menzionato sopra. C'? da mettere in evidenza come i principi attivi restino stabiliti nel miscuglio, esplicando la loro azione germica e tensioattiva senza subire alterazione alcuna.
Il pi? importante componente del nuovo collutorio ? senz'altro il cloruro di benzalconio, che agisce contro i microorganismi delle placche batteriche dentali che colonizzano sulle superfici dentarie e nel cavo gengivedentale, determinando la lisi dell1involucro della cellula batterica e quindi distruggendo rapidamente quest 'ultima . Esso ? quindi un componente essenziale del collutorio dell'invenzione. Il benzalconio cloruro si ? infatti dimostrato perfettamente innocuo e non irritante per le mucose pi? delicate, essendoci un gran margine tra la concentrazione germicida e quella che potrebbe essere irritante per l'uomo. Somministrazioni orali di dosi di 50 mg/kg di peso corporeo non hanno rivelato il manifestarsi di reazioni collaterali.
La soluzione acquosa 1:200 somministrata ai topi per tre settimane non ha determinato alcuna alterazione tossica degenerativa, pur corrispondendo a 0,3 g di sostanza pura per chilogrammo di peso. I topi sono sopravvissuti a dosi giornaliere di 0,1 g/kg in soluzione in acqua potabile, e quindi potrebbero bere per settimane 40 mi del prodotto concentrato, oppure 4 1 di soluzione standard 1:100.
Sono state anche eseguite prove di tossicit? con iniezioni intr aperitonea 1i , sottocutanee o endovenose, ma anche qui con risultati del tutto tranquillizzanti.
Gli altri composti, vale a dire benzetonio e metilbenzeton?o cloruro, sono generalmente presenti in quasi tutti i prodotti commerciali, da soli od a volte in miscela, e non hanno mai dato segni di tossicit? o irritazioni.
Per verificare l'azione germicida del collutorio oggetto della presente invenzione, esso ? stato utilizzato in terreni di coltura microbiche ottenute dalla flora dentale cariogena. Le colture trattate con il collutorio hanno dimostrato la totale assenza di microorganismi vivi. La totale distribuzione di tali microorganismi ? avvenuta anche su piastrine d'oro fissate ai denti e quindi asportate e poste in brodo colturale in termostato a 37?C per rispettivamente 24-, 4B e 72 ore.
Le prove cliniche sono state eseguite su 13 pazienti di sesso maschile e su 19 di sesso femminile, di et? compresa tra 16 e 60 anni, affetti da carie dentale e da paradenz?opatia destruente, i quali sono stati trattati con tre applicazioni topiche giornaliere di collutorio. La tolleranza ? stata sempre buona in tutti i soggetti e l'effetto terapeutico da buono ad ottimo ? seconda della gravit? delle infezioni.
Il collutorio oggetto della presente invenzione pu? essere ad esempio impiegato con successo nel trattamento delle affezioni odontostomatologiche quali gengiviti, glossiti, stomatiti, afte, paradenz iopat ie , paradontite destruente, nel trattamento collaterale nella terapia dentaria conservativa ed estrattiva, nella cura delle affezioni otor ino- 1aringo 1ogiche quali angine, faringiti, laringiti, amigdal?ti, e nel trattamento delle mucositi del cavo orale da chemio?terapia , da radio-terap ia e da altre cause fisiche;, quali intubazioni eccetera. Quando applicato sulla cute o sulle mucose esso presenta infatti un ottimo effetto locale disinfettante germicida nei tessuti sottostanti a concentrazioni sovrapponibili a quelle che si ottengono dopo somministrazione per via genera 1e? Esso esercita cosi, a livello del focolaio flogistico, un'azione ant i-inf iammator ia che porta al raggiungimento dell'effetto terapeutico. Il seguente esempio preferito di realizzazione serve' ad illustrare l'invenzione senza tuttavia limitarla.
ESEMP IO ? 719,25 mg di benzalconio cloruro, ?21,34 mg di benzetonio cloruro e 13,41 mg di meti1benzeto nio cloruro vengono disciolti in acqua bidistillata sino ad ottenere un totale di 7,33 g. Si aggiugono quindi 0,200 g di saccarina sodica (in polvere), 0,400 g di essenza di menta trirettificata, 0,700 g d? essenza di mandarino e quindi acqua bidistillata sino ad ottenere un totale di 100 g. Le esperienze svolte hanno determinato come vantaggioso l'utilizzo nelle compos izione delle essenze di menta e mandarino in quanto queste non hanno determinato alcuna interazione con i detti principi attivi inibente la loro attivit?. La loro sostituzione con altri correttori. del gusto pu? comportare una riduzione dell'attivit? battericida. Nella pratica sono ovviamente possibili delle modifiche e/o delle migliorie rientranti comunque nell'ambito protettivo delle seguenti rivend icazioni

Claims (5)

1. Collutorio ad azione disinfettante del cavo orale e dei canali dentali caratterizzato dal fatto di comprendere quali principi attivi in miscela benzalconio cloruro, benzetonio cloruro e metilbenzetoni o cloruro pi? gli usuali adiuvant? ed additivi.
2. Collutorio, secondo la rivendicaz ione 1, caratterizzato dal fatto che la quantit? complessiva dei detti principi attivi ? compresa tra 940 e 960 mg per 100 g di col-1utor io .
3. Collutorio, secondo la rivendicaz ione 2, caratterizzato dal fatto che la quantit? complessiva dei detti principi attivi ? di 959 mg per ?OO g di collutorio.
4. Collutorio, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere quali correttori del gusto essenza di menta ed essenza di mandarino.
5. Collutorio secondo le rivendica zioni 1 e 4, caratterizzato dal fatto di presentare la seguente composizione: 719,25 mg di benzalconio cloruro, 221,34 mg di benzetonio cloruro, 18,41 mg di metilbenzetonio cloruro, e inoltre 0,200 g di saccarina sodica, 0,400 g di essenza di menta, 0,700 g essenza di mandarino, pi? acqua bidistillata sino a 100 g d i co ll uttor
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