ITRM20150070A1 - Human helicase ddx3 inhibitors as therapeutic agents - Google Patents

Human helicase ddx3 inhibitors as therapeutic agents Download PDF

Info

Publication number
ITRM20150070A1
ITRM20150070A1 ITRM2015A000070A ITRM20150070A ITRM20150070A1 IT RM20150070 A1 ITRM20150070 A1 IT RM20150070A1 IT RM2015A000070 A ITRM2015A000070 A IT RM2015A000070A IT RM20150070 A ITRM20150070 A IT RM20150070A IT RM20150070 A1 ITRM20150070 A1 IT RM20150070A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
substituted
ppm
nmr
mhz
alkyl
Prior art date
Application number
ITRM2015A000070A
Other languages
English (en)
Original Assignee
Azienda Ospedaliera Univ Senese
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Azienda Ospedaliera Univ Senese filed Critical Azienda Ospedaliera Univ Senese
Priority to ITRM2015A000070A priority Critical patent/ITRM20150070A1/it
Priority to US15/550,155 priority patent/US20180016243A1/en
Priority to EP16707651.2A priority patent/EP3256461B1/en
Priority to JP2017561031A priority patent/JP6749344B2/ja
Priority to BR112017017229-1A priority patent/BR112017017229B1/pt
Priority to PCT/EP2016/052990 priority patent/WO2016128541A1/en
Publication of ITRM20150070A1 publication Critical patent/ITRM20150070A1/it
Priority to US16/734,788 priority patent/US10941121B2/en

Links

Classifications

    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C07ORGANIC CHEMISTRY
    • C07DHETEROCYCLIC COMPOUNDS
    • C07D249/00Heterocyclic compounds containing five-membered rings having three nitrogen atoms as the only ring hetero atoms
    • C07D249/02Heterocyclic compounds containing five-membered rings having three nitrogen atoms as the only ring hetero atoms not condensed with other rings
    • C07D249/041,2,3-Triazoles; Hydrogenated 1,2,3-triazoles
    • C07D249/061,2,3-Triazoles; Hydrogenated 1,2,3-triazoles with aryl radicals directly attached to ring atoms
    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C07ORGANIC CHEMISTRY
    • C07DHETEROCYCLIC COMPOUNDS
    • C07D257/00Heterocyclic compounds containing rings having four nitrogen atoms as the only ring hetero atoms
    • C07D257/02Heterocyclic compounds containing rings having four nitrogen atoms as the only ring hetero atoms not condensed with other rings
    • C07D257/04Five-membered rings
    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C07ORGANIC CHEMISTRY
    • C07DHETEROCYCLIC COMPOUNDS
    • C07D401/00Heterocyclic compounds containing two or more hetero rings, having nitrogen atoms as the only ring hetero atoms, at least one ring being a six-membered ring with only one nitrogen atom
    • C07D401/02Heterocyclic compounds containing two or more hetero rings, having nitrogen atoms as the only ring hetero atoms, at least one ring being a six-membered ring with only one nitrogen atom containing two hetero rings
    • C07D401/12Heterocyclic compounds containing two or more hetero rings, having nitrogen atoms as the only ring hetero atoms, at least one ring being a six-membered ring with only one nitrogen atom containing two hetero rings linked by a chain containing hetero atoms as chain links
    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C07ORGANIC CHEMISTRY
    • C07DHETEROCYCLIC COMPOUNDS
    • C07D405/00Heterocyclic compounds containing both one or more hetero rings having oxygen atoms as the only ring hetero atoms, and one or more rings having nitrogen as the only ring hetero atom
    • C07D405/02Heterocyclic compounds containing both one or more hetero rings having oxygen atoms as the only ring hetero atoms, and one or more rings having nitrogen as the only ring hetero atom containing two hetero rings
    • C07D405/12Heterocyclic compounds containing both one or more hetero rings having oxygen atoms as the only ring hetero atoms, and one or more rings having nitrogen as the only ring hetero atom containing two hetero rings linked by a chain containing hetero atoms as chain links
    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C07ORGANIC CHEMISTRY
    • C07FACYCLIC, CARBOCYCLIC OR HETEROCYCLIC COMPOUNDS CONTAINING ELEMENTS OTHER THAN CARBON, HYDROGEN, HALOGEN, OXYGEN, NITROGEN, SULFUR, SELENIUM OR TELLURIUM
    • C07F9/00Compounds containing elements of Groups 5 or 15 of the Periodic System
    • C07F9/02Phosphorus compounds
    • C07F9/06Phosphorus compounds without P—C bonds
    • C07F9/08Esters of oxyacids of phosphorus
    • C07F9/09Esters of phosphoric acids
    • C07F9/091Esters of phosphoric acids with hydroxyalkyl compounds with further substituents on alkyl

Description

INIBITORI DELL?ELICASI UMANA DDX3 QUALI AGENTI TERAPEUTICI
MATERIA DELL?INVENZIONE
La presente invenzione si riferisce a composti dotati di attivit? inibitrice della RNA elicasi DDX3 e al loro uso terapeutico, in particolare nel trattamento delle infezioni virali.
STATO DELLA TECNICA DDX3 e le infezioni virali
I virus sono parassiti obbligati intracellulari e, come tali, utilizzano i sistemi metabolici della cellula ospite per replicarsi. (Alquist et al., 2003, Prussia et al., 2011). Tale straordinaria capacit? si basa su specifiche interazioni tra il virus e le componenti chiave degli enzimi della cellula. L?analisi trascrittomica e gli screening del genoma con siRNA hanno rivelato che il numero di proteine dell'ospite coinvolte nella risposta all'infezione virale e/o importanti per il ciclo vitale del virus, supera 1,000 per virus come l'HIV-1 (M. Friedrich et al., 2011) e HCV (Rupp et al., 2014). Tra i pathways colpiti dai virus vi sono la risposta immunitaria innata e meccanismi coinvolti nel metabolismo dell'RNA. Comprendere la complessa rete di interazioni ospitepatogeno pu? fornire nuovi metodi di trattamento delle infezioni virali, infatti l'identificazione di fattori cellulari essenziali per la replicazione virale fornisce dei targets completamente nuovi e approcci alternativi per il trattamento di infezioni virali.
Colpire i cofattori cellulari di un?infezione virale pu?, in linea di principio, limitare l'insorgenza della farmaco resistenza, in quanto le proteine cellulari sono meno inclini a mutare delle proteine virali (Garbelli et al., 2011). Al fine di limitare la possibilit? di gravi effetti collaterali dovuti all?inibizione delle normali funzioni cellulari della proteina bersaglio, ? importante selezionare una proteina che ? assolutamente essenziale per il virus, ma non per le cellule ospiti, e di colpirne solo specifiche funzioni o direttamente l? interazione col virus.
Recenti studi hanno rivelato che la proteina DDX3 (ATPasi / RNA elicasi X-linked DEAD-box polipeptide 3) ? un fattore dell'ospite essenziale per la replicazione di diversi virus. In particolare, le sue funzioni sono notoriamente utilizzate da virus appartenenti a diverse famiglie: (. Yedavalli et al, 2004) Human Immunodeficiency Virus 1 (HIV-1, Retroviridae), il virus dell'epatite C, (Owsianka et al., 1999) Virus dell'Encefalite Giapponese, Virus Dengue (Noble et al., 2010), il Virus del Nilo Occidentale (rispettivamente HCV, ICE, DV, WNV Flaviviridae), il Vaccinia Virus (Schroder M et al., 2008), (VACV, Poxviridae) e il Norovirus (Vashit et al., 2012), (NV, Caliciviridae).
Tra questi, il HIV-1 e il HCV rappresentano alcuni dei patogeni umani pi? importanti dal punto di vista clinico ed economico. HIV-1 ? l'agente eziologico della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) ed ? attualmente responsabile di una pandemia che colpisce pi? di 30.000.000 persone in tutto il mondo. HCV ? l?agente causa dell? epatite acuta e dell?epatite cronica, e infetta oltre 170 milioni di persone in tutto il mondo. La maggior parte delle infezioni da HCV progredisce alla cronicit? e conduce infine nel 20% dei casi a cirrosi epatica e carcinoma epatocellulare (HCC). Il NV ? stato solo di recente riconosciuto come il principale agente eziologico della gastroenterite non batterica di origine alimentare in tutto il mondo (Glass et al., 2009). I casi ammontano a pi? di 20.000.000 ogni anno negli Stati Uniti, con gravi complicazioni e circa 800 casi di morte all'anno. Il NV ? ora riconosciuto come la seconda causa pi? comune di morte negli Stati Uniti a causa di malattie gastrointestinali e il numero di casi ? in aumento. Il NV ? stato collegato a una serie di importanti patologie cliniche; come l?enterocolite necrotizzante, le convulsioni in neonati, l?encefalopatia, pneumatosis intestinalis la coagulazione intravascolare disseminata ? altri. L?infezione causa a pazienti anziani e immunocompromessi infezioni croniche a lungo termine (> 1 anno) e pu? portare alla morte. Dati clinici indicano infezione del sistema nervoso.
Attualmente non esistono farmaci disponibili per il trattamento di infezioni causate da NV, con un conseguente bisogno di sviluppare trattamenti per pazienti con infezioni acute e croniche. Il trattamento per HCV ? efficace solo in circa il 50% dei pazienti infettati con genotipo 1b, il pi? diffuso in Europa. Nonostante l'efficacia degli attuali regimi di trattamento contro HCV sia recentemente migliorato con l'aggiunta di nuovi antivirali, questi colpiscono solo un genotipo del virus e sono caratterizzati da un alto tasso di effetti avversi, bassa tolleranza e costo elevato. I problemi della terapia antiretrovirale per l'HIV-1 sono ben noti: Nonostante oltre 30 farmaci approvati, le attuali terapie sono ancora incapaci di eradicare il virus dal paziente infetto. Inoltre, l'efficacia della terapia per HIV-1 ? spesso ridotta dallo sviluppo della farmaco-resistenza. Pertanto, vi ? un urgente bisogno di migliorare il nostro arsenale terapeutico per affrontare questi virus, che colpiscono milioni di persone in tutto il mondo e che gravano sui nostri sistemi sanitari. Dato il coinvolgimento di DDX3 come tema comune nel ciclo di vita di questi virus, ? un bersaglio interessante per lo sviluppo di nuovi composti antivirali. Colpire DDX3 potrebbe anche offrire la possibilit? di trattare contemporaneamente HCV e HIV nel relativamente grande gruppo di pazienti co-infetti.
La prima molecola a basso peso molecolare progettata per inibire l'attivit? ATPasica di DDX3 (FE15, Ki = 5.4 micron) ? stata identificata da Maga et al. nel 2008. ? interessante notare che, FE15 inibisce la replicazione dell'HIV-1 nelle cellule MT4 con una EC50 di 86,7 ?M, senza mostrare citotossicit? (CC50> 200 ?M di MOLT-4 T-linfocitaria). Nello stesso anno, Yedavalli et al. hanno identificato i nucleosidi ad anello espanso REN quali inibitori di DDX3 attraverso lo screening biologico di una libreria di inibitori elicasici e ATPasici noti.
I REN erano in grado di inibire l'attivit? di DDX3 ATP-dipendente e di sopprimere la replicazione dell'HIV-1 in cellule T e macrofagi derivati da monociti. Nel 2011, un protocollo di ottimizzazione di FE15, ha portato all'identificazione di una seconda generazione inibitori DDX3 dotati di un profilo di attivit? migliorata (come esempio FE109 che mostra una Ki di 0,2 ?M). Inoltre, sono stati identificati ulteriori inibitori con uno scaffold triazinico, il migliore, FE87, ha mostrato una Ki di 0,1 ?M su DDX3, un valore EC50 di 2,0 ?M nella inibizione della carica virale di cellule mononucleate del sangue periferico (PBMC) infettati da HIV e citotossicit? di 20 ?M in cellule HeLa (indice di selettivit? = 10). Tuttavia, anche se ? stato trovato un certo grado di selettivit? negli esperimenti in vitro, i principali inconvenienti di tali ATP-mimetici potrebbero essere rappresentati dalla bassa selettivit? in vivo. Sch?tz et al., hanno recentemente proposto un meccanismo generale per l'apertura del sito di legame per l?RNA.
Questo modello, e la presenza di un residuo conservato che si ritiene essenziale per l'attivit? elicasica, hanno suggerito che un inibitore in grado di legarsi in questo sito potrebbe bloccare DDX3 in una conformazione cataliticamente inattiva. Su queste basi, sono stati scoperti i primi inibitori della replicazione dell'HIV-1 specificamente progettati per attaccare il sito di legame dell?RNA della DDX3. Tra questi, EI01D ha mostrato il miglior valore di attivit? inibitoria di carica virale su PBMC infettati da HIV con una EC50 di 10 ?M.
La famiglia di RNA elicasi DDX3.
Le elicasi DEAD-box sono coinvolte in tutti gli aspetti del metabolismo dell'RNA. Il loro ruolo ? lo svolgimento dell? RNA, ossia la rimozione di motivi di struttura secondaria, la rimozione delle interazioni RNA-RNA e anche la rimozione delle proteine legate all?RNA (Yang et al., 2006), DDX3 ? una ATPasi/RNA elicasi contenente tutti e nove i motivi conservati che caratterizzano i membri della superfamiglia di RNA elicasi, tra cui il motivo omonimo Asp-Glu-Ala-Asp (DEAD), all'interno di un elemento centrale strutturalmente conservato che forma due domini RecA-like. I motivi elicasici conservati sono coinvolti nel legame con l?ATP, nell?attivit? ATPasica, nel legame del substrato RNA e nello svolgimento (Linder et al., 2004). La struttura cristallina di DDX3 mostra che questi motivi conservati si trovano in due sottodomini collegati tramite una regione linker flessibile. DDX3 contiene un segnale di esportazione nucleare (NES) e un dominio N-terminale.
Il dominio ammino-terminale 1 contiene I motivi di legame per l?ATP Q, I (Walker A) e II (Walker B), i motivi di legame per l?RNA Ia, Ib e il Motivo III. I motivi di legame per l?'RNA IV, V e VI, possono coordinare rispettivamente l? attivit? ATPasica e quella di svolgimento, e si trovano nel dominio carbossi-terminale 2.
Ruoli cellulari di DDX3
E? stato ipotizzato il coinvolgimento DDX3 in molte vie metaboliche cellulari. Prove recenti suggeriscono che DDX3 ? coinvolto nell?export nucleare dell?mRNA in associazione con altre due proteine navetta CRM1 e TAP. Il meccanismo proposto ? che DDX3 leghi sia l?mRNA che TAP nel nucleo e, successivamente, contribuisca all?export di mRNPs nel citoplasma. L'interazione con CRM1 sembra essere importante solo per l'esportazione di RNA non sottoposti o non completamente sottoposti a splicing di HIV (Kohler A, et al., 2007). DDX3 interagisce con i fattori di inizio della traduzione eIF4E, eIF4A, eIF4G, PABP e eIF3. Recentemente Marsden e collaboratori, hanno dimostrato un ruolo per DDX3 nel migliorare la traduzione di uno specifico sottoinsieme di mRNA cellulari e virali che trasportano specifiche regioni strutturali all'interno delle loro 5'-UTR.
Questi RNA, per essere ?srotolati? da DDX3 devono collocarsi in prossimit? della struttura tappo al fine di preparare l'mRNA per il legame col ribosoma.
DDX3 e la regolazione della trascrizione
DDX3 opera una downregulation della E-caderina (Botlagunta et al., 2008) e stimola l?espressione degli interferoni (IFN) e di p21, interagendo con i rispettivi promotori (Schroder et al., 2008). L'effetto di DDX3 sul promotore degli IFN ? indipendente dalla sua attivit? ATPasica o dalla sua funzione elicasica, mentre ? richiesta la funzione ATPasica per la stimolazione promotore p21.
Proliferazione cellulare
I knockdown di DDX3, insieme alla sovra espressione dell?oncogene v-Ras, portano al prematuro ingresso alla fase S ed aumentano la trasformazione cellulare delle cellule NIH3T3 dei fibroblasti murini (Chang et al., 2006). Botlagunta e collaboratori hanno scoperto che livelli elevati di DDX3 sono correlati con un fenotipo pi? aggressivo delle linee di cellule di cancro al seno. Allo stesso modo, in uno studio l?espressione DDX3 ? stata trovata essere sotto regolata in cellule HCC derivate dal pazienti infetti dal virus dell'epatite B (HBV) (Chao, et al., 2006). Al contrario, Huang ha trovato elevati livelli di DDX3 e mRNA nella maggior parte (64%) di una serie rappresentativa di campioni di HCC.
Cos?, se DDX3 agisce come un oncogene o come oncosoppressore ? ancora in fase di dibattito. L'inibizione RNAi mediata dell'espressione DDX3 in cellule HeLa, HEK293 e PBMC, ha costantemente fallito nel rivelare un effetto deleterio sulla proliferazione o nella vitalit? cellulare. Questi risultati suggeriscono che le funzioni di DDX3 nella proliferazione cellulare non siano essenziali, o che si svolgano solo nell'ambito di un metabolismo cellulare alterato, come la trasformazione tumorale o le infezioni virali.
Immunit? Innata
Il sistema immunitario innato ? responsabile della diagnosi precoce di un? infezione virale, rileva gli acidi nucleici virali nel citoplasma attraverso il sottoinsieme dei recettori toll-like (TLR) e le elicasi RIG-simili (RLHs). Entrambi i sistemi recettoriali portano all'attivazione dei fattori di trascrizione NF-kB, IRF3 e IRF7, stimolando cos? la produzione interferoni antivirali di tipo I. DDX3 interagisce con le proteine chinasi IKK? e TBK-1, chinasi chiave che fosforilano e attivano IRF3 e IRF7. ? interessante notare che questa funzione di DDX3 ? ATPasi-indipendente (Schroder, et al., 2008). Inoltre, DDX3 interagisce con IPS-1, la proteina adattatrice che facilita la segnalazione mediata da RLH e si lega direttamente il promotore IFN? con conseguente fosforilazione di TBK1. Cos?, mentre vi ? una forte evidenza che DDX3 umana contribuisca all?induzione dell?IFN ?, il suo esatto ruolo nelle vie di segnalazione e il suo meccanismo d'azione non sono chiari. Schroeder et al. suggeriscono che DDX3 aumenti direttamente l?attivazione di IKK? agendo a valle da adattatore che media l'attivazione coordinata di IKK? e IRF3. E 'stato dimostrato che la produzione di IFN? mediata da TLR7 a seguito dell'infezione da HIV contribuisca a un'eccessiva attivazione immunitaria e alla immunopatologia. DDX3 potrebbe quindi essere coinvolta nella attivazione immunitaria eccessiva che contribuisce alla patologia HIV, suggerendo che l'inibizione DDX3 pu? avere doppio vantaggio nel contesto di questa infezione.
DDX3 nelle infezioni virali
DDX3 e la replicazione di HCV
HCV ? dotato di un genoma costituito da un filamento di RNA positivo che replica nel citoplasma. I complessi virali di replicazione dell? RNA sono associati con il cosiddetto intreccio di membrane ER-derivate e con le goccioline lipidiche (LDS). La composizione esatta del rete membranosa ? attualmente sconosciuto, ma si pensa che contenga fattori dell?ospite, nonch?, fattori virali.
Owsianka e collaboratori hanno dimostrato che la proteina core dell'HCV sequestra specificamente DDX3 dalla sua normale distribuzione citoplasmatica e la diffonde ai siti virali nei LD. La mutazione di uno dei residui chiave della proteina core che sono critici per la sua interazione con DDX3 (Y35) ha mostrato che l'interazione proteina core-DDX3 ? indispensabile per la crescita del virus e la morfogenesi, tuttavia, DDX3 ? di per s? essenziale per la replicazione del virus.
Questo duplice ruolo di DDX3, nel contesto dell? infezione da HCV, autorizza ulteriori indagini. D'altra parte, il sequestro di DDX3 ad opera di HCV pu? incidere sulle funzioni cellulari di DDX3. Sar? quindi importante studiare come l'infezione da HCV moduli l'espressione genica DDX3-dipendente. Questo riveler? se HCV manipoli il ruolo di DDX3 nella risposta immune antivirale e se il sequestro di DDX3 sia legato allo sviluppo di carcinoma epatocellulare.
DDX3 e la replicazione del Novovirus
L'uso di NV di topo come modello surrogato del NV umano, in quanto geneticamente strettamente correlati, unitamente al sistema di replicone di NV umano recentemente sviluppato, hanno permesso studiare il meccanismo di traduzione del genoma di NV e la sua replicazione in colture cellulari. Vashist e collaboratori hanno recentemente dimostrato che DDX3 ? associato con l? RNA genomico di NV durante la replicazione del virus nelle cellule. ? importante sottolineare che, durante la replicazione del NV DDX3 ridistribuisce da una colorazione citoplasmatica largamente diffusa a una colorazione pi? punteggiata che si sovrappone in parte con il sito di replicazione del virus e che il silenziamento dell'espressione DDX3 riduce significativamente la replicazione virale. L?analisi SILAC quantitativa basata sul proteoma ha confermato che DDX3 ? stato arricchito nel complesso di replicazione del NV.
DDX3 e la replicazione di HIV-1.
La replicazione dell'HIV-1 richiede l'esportazione nucleare e la traduzione dei derivati non sottoposti a splicing, singolarmente-splicing e multiply-splicing della trascrizione iniziale. Gli mRNA completamente splicing codificano le proteine regolatrici virali Tat, Rev e Nef. Rev ? un fattore di export nucleare dell?mRNA a sequenza-specifica che si lega all'elemento di risposta a Rev (RRE) per mediare l?esportazione nucleare del complesso RNA-Rev, attraverso l'interazione con il recettore di esportazione cellulare CRM1 e il cofattore cellulare DDX3.
L?espressione di DDX3 ? risultata essere indotta dall?attivatore trascrizionale Tat nelle cellule infettate dal virus HIV-1, e il silenziamento di DDX3 impedisce l'esportazione di trascritti non sottoposti a splicing/parzialmente sottoposti a splicing di HIV-1 (Yedavalli 2004). Tuttavia, i dettagli molecolari dei ruoli di DDX3 in questo pathway non sono ancora del tutto compresi. Ad esempio, DDX3 non ? necessaria per l'esportazione CRM1-dipendente dei trascritti endogeni cellulari, aumentano la possibilit? che questa funzione di DDX3 potrebbe essere specifica per gli RNA dell'HIV-1. Oltre al suo ruolo nella esportazione dell?RNA virale, Ohlmann e collaboratori hanno dimostrato che il knock-down di DDX3 risulta in una inibizione specifica della traduzione dello RNA genomico non sottoposto a splicing. ? interessante notare che, come indicato per HCV e Norovirus, DDX3 si trova anche in una colorazione citoplasmatica punteggiata che co-localizza con l'HIV-1 RNA genomico.
DDX3 e la replicazione del JEV
Il virus dell'encefalite giapponese (JEV) appartiene alla famiglia Flaviviridae ed ? trasmesso tra animali ed esseri umani dalle zanzare Culex. L?encefalite giapponese ? prevalente in tutta l'Asia orientale e meridionale e nel Pacifico. (Usha Kant Misra et al.2010). Mao e collaboratori, hanno recentemente dimostrato che l?elicasi cellulare DDX3 ? coinvolta nella replicazione del JEV. Infatti, nei knockdown di DDX3 ? inibita la replicazione di JEV suggerendo che l'attivit? elicasica di DDX3 sia fondamentale per la replicazione virale. GST-pulldown ed esperimenti di coimmunoprecipitazione hanno dimostrato che DDX3 potrebbe interagire con le proteine non strutturali 3 e 5 di JEV. Analisi di co-immunoprecipitazione e al microscopio confocale hanno confermato che DDX3 interagisce e si colocalizza con queste proteine virali e l?RNA virale durante l'infezione. Inoltre, hanno determinato che DDX3 si lega alle regioni non tradotte 5 'e 3' di JEV. Utilizzando un sistema di replicone di JEV hanno dimostrato che DDX3 regola positivamente la traduzione RNA virale, che pu? influire sulla replicazione dell?RNA virale nella fase avanzata dell?infezione virale.
DDX3 e le tenie
Echinococcosi (idatidosi) e cisticercosi, causate dalla proliferazione di tenie larvali negli organi vitali, sono tra le pi? gravi malattie parassitarie negli esseri umani e rappresentano 2 delle 17 malattie tropicali neglette prioritarie dalla Organizzazione Sanitaria mondiale. Tenie larvali possono persistere in maniera asintomatica in un ospite umano per decenni, causando alla fine uno spettro di patologie debilitanti e la morte. Quando diagnosticate, la malattia ? spesso in fase avanzata quando la chirurgia non ? pi? un'opzione. Le infezioni da tenie sono altamente diffuse in tutto il mondo, e il loro carico tra le malattie umane ? stato stimato in 1 milione di anni di vita adattati alla disabilit?, paragonabile alla tripanosomiasi africana, alla cecit? fluviale e alla malattia dengue. Le tenie (Platelminti, Cestoda) vengono passivamente trasmesse tra ospiti e parassiti praticamente in ogni specie di vertebrati.
Recentemente, Brindley e collaboratori, hanno rilevato che, mentre vasa ? assente dai genomi di cestodi e trematodi, tre geni DDX3-like, Smvlg1, Smvlg2, e Smvlg3, sono stati caratterizzati in S. mansoni. Profili di espressione di queste elicasi DEAD-box suggeriscono che esse svolgono ruoli simili a Vasa comprese le funzioni relative al GMP e di arginare la manutenzione delle cellule. Il silenziamento di Smvlg3 indica che questo enzima DDX3-like ? necessario per la proliferazione e la manutenzione delle cellule germinali in sporocisti, una popolazione di cellule che condivide una firma molecolare con i neoblasti (cellule staminali adulte totipotenti) di planarie. Smvlg1, Smvlg2, e Smvlg3 potrebbero aver assunto il ruolo delle Vasa e visualizzare firme simili al GMP di altri metazoi insieme ai neoblasti e alle planarie. Alla luce di queste osservazioni, ? plausibile che questi RNA elicasi simili a DDX3 negli schistosomi potrebbero svolgere il ruolo di Vasa nel pathway piRNA. Per queste ragioni, lo sviluppo di inibitori DDX3, potrebbe rappresentare una strategia attraente per il trattamento delle infezioni causate da tenie.
SOMMARIO DELL?INVENZIONE
La presente invenzione fornisce composti in grado di sopprimere le funzioni enzimatiche della proteina umana DDX3 (Dead polypeptide 3; Ref. Seq. NP_001347) chiamate DNA/RNA unwinding (funzione elicasica).
I composti descritti in questa invenzione (Formula I e II) mostrano:
1. La capacit? di sopprimere l?attivit? enzimatica di DDX3 in vitro;
2. La capacit? di sopprimere la replicazione di HIV-1 nelle cellule infette;
3. La capacit? di sopprimere la replicazione di JEV nelle cellule infette;
4. La capacit? di sopprimere la replicazione di NV nelle cellule infette;
5. La capacit? di sopprimere la replicazione di HBV nelle cellule infette;
6. La capacit? di sopprimere la proliferazione delle tenie;
La presente invenzione fornisce un composto di formula:
dove
X e Y sono ciascuno, indipendentemente, C o N;
A ? un arile sostituito o non sostituito o un eteroarile sostituito o non sostituito, dove uno o pi? sostituenti sull?arile o sull?eteroarile sono indipendentemente selezionati tra C1-C6 alchile sostituito o non sostituito, C2-C6 alchenile sostituito o non sostituito, C2-C6 alchinile sostituito o non sostituito, aloalchile, alogeno, ORA, SRA, S(=O)(=O)-RA, SO2NHRA, COORB, OC(O)RB, NRARB, OP(O)(ORA)2, NHC(O)RA, COONRARB,
dove uno o pi? sostituenti sul C1-C6 alchile o sul C2-C6 alchenile o sul C2-C6 alchinile sono indipendentemente scelti tra ORA, COORB, OC(O)RB, NRARB, OP(O)(ORA)2, NHC(O)RA, NHC(O)ORA, COONRARB, SRA, S(=O)(=O)-RA, SO2NHRA.
R1, R2, R3, R4, R6, R7 e R10 sono ciscuno, scelto indipendentemente tra H, alogeno, alcossi, C1-C6 alchile, aloalchile, ORA, SRA, S(=O)(=O)-RA, SO2NHRA, COORB, OC(O)RB, NRARB, OP(O)(ORA)2, NHC(O)RA, COONRARB, NO2, CN;
Z ? un gruppo eteroarilico selezionato tra:
dove
R5 ? H, C1-C10 alchile o C1-C8 aloalchile sostituiti o non sostituiti, fenile sostituito o non sostituito, dove uno o pi? sostituenti sul C1-C10 alchile sono indipendentemente scelti tra alogeno, ORA, COORB, OC(O)RB, NRARB, OP(O)(ORA)2, OC(O)NRARB, NHC(O)ORA, NHC(O)RA, COONRARB, OC(O)CHCHRC,
dove uno o pi? sostituenti sul fenile sono indipendentemente scelti tra alogeno, aloalchile, alcossi, C1-C3 alchile, OH;
RA e RB sono ciascuno scelto indipendentemente tra H, C1-C6 alchile, aralchile sostituito o non sostituito, aloalchile,
o RA e RB insieme all?azoto al quale sono attaccati, formano un anello a 4-7 termini saturo o parzialmente insaturo che opzionalmente pu? contenere uno o pi? eteroatomi addizionali indipendentemente scelti tra N, S e O l?anello pu? essere opzionalmente sostituito da uno, due o pi? gruppi indipendentemente scelti tra alogeno, C1-C6 alchile, aloalchile, OH, alcossi;
RC ? un fenile sostituito o non sostituito 1,3 benzodiossolil, dove uno o pi? sostituenti sul fenile sono indipendentemente scelti tra alogeno, aloalchile, alcossi, C1-C3 alchile, o OH;
R8 e R9 sono ciascuno scelto indipendentemente tra H, alogeno, alcossi, COOH, nitro e almeno uno tra R8 e R9 ? un gruppo eteroarilico scelto tra:
o sale, solvato, stereoisomero dello stesso;
a condizione che i composti:
,
sono esclusi.
Preferibilmente X e Y sono C.
Preferibilmente A ? un arile sostituito. Pi? preferibilmente X e Y sono C e A ? un arile
sostituito.
Ancora pi? preferibilmente l?arile sostituito ? un fenile, preferibilmente sostituito da uno, due o pi? gruppi indipendentemente scelti tra metile, isopropile, CF3, F, Cl, OH, OMe.
In un'altra forma di realizzazione preferita A ? un eteroarile non sostituito o sostituito, preferibilmente l?eteroarile ? piridinile o isochinolinile.
Pi? preferibilmente X e Y sono C e A ? un eteroarile non sostituito o sostituito, preferibilmente l? eteroarile ? piridinile o isochinolinile.
Preferibilmente il piridinile o l?isochinolinile sono sostituiti da uno, due o pi? gruppi scelti indipendentemente tra metile, isopropile, CF3, F, Cl, OH, OMe.
Preferibilmente RA e RB assieme all'atomo di azoto al quale sono attaccati, formano un anello saturo a 6 termini contenente uno o pi? eteroatomi addizionali indipendentemente scelti tra N e O l'anello ? scelto tra:
- morfolinico
- piperazinico
opzionalmente sostituito con uno, due o pi? gruppi scelti indipendentemente da C1-C6 alchile, aloalchile, OH, alcossi.
Preferibilmente il composto dell'invenzione ? di formula I in cui Z ? scelto tra:
In una forma di attuazione preferita il composto dell'invenzione ? di formula I in cui Z ? scelto tra:
e R5 ? butile, tert-butile, metile, etile, isopentile, n-esanile, fenile, CH2OH, CH2CH2OH, CH2CH2OCH3, CH2OCH2CH3, CHOHCH(CH3)(CH2CH2CH3), CH2CH2COOH, CH2CH2CH2N(CH3)2, CH2NRARB, CH2CH2NRARB, CH2CH2CH2NRARB, CH2CH2N(CH3)CH2C6H5, CH2CH2OP(O)(OCH3)2, CH2CH2OC(O)CHCH-(benzo[d][1,3]diossol-5-il), CH2CH2OC(O)CH2CH(CH3)2, C4F9, CH2CH2CH2F o CHFCH(CH3)(CH2CH2CH3) o
RA e RB assieme all'atomo di azoto al quale sono attaccati, formano un anello saturo a 6 termini selezionato tra:
- morfolinico
- piperazinico
opzionalmente sostituito con uno, due o pi? gruppi scelti indipendentemente da C1-C6 alchile, aloalchile, OH, alcossi.
Preferibilmente il composto dell'invenzione ? di formula I in cui Z ? scelto tra:
e A ? fenile, piridinile o isochinolinile, preferibilmente ciascuno sostituito indipendentemente da uno, due o pi? gruppi scelti indipendentemente tra metile, isopropile,CF3, F, Cl, OH o OMe, e R5 ? butile, tert-butile, metile, etile, isopentile, n-esanile, fenile, CH2OH, CH2CH2OH, CH2CH2OCH3, CH2OCH2CH3, CHOHCH(CH3)(CH2CH2CH3), CH2CH2COOH, CH2CH2CH2N(CH3)2, CH2NRARB, CH2CH2NRARB, CH2CH2CH2NRARB, CH2CH2N(CH3)CH2C6H5, CH2CH2OP(O)(OCH3)2<, >CH2CH2OC(O)CHCH-(benzo[d][1,3]diossol-5-il), CH2CH2OC(O)CH2CH(CH3)2<, >C4F9, CH2CH2CH2F, CHFCH(CH3)(CH2CH2CH3), o
RA e RB assieme all'atomo di azoto al quale sono attaccati, formano un anello saturo a 6 termini selezionato tra:
- morfolinico
- piperazinico
opzionalmente sostituito con uno, due o pi? gruppi scelti indipendentemente da C1-C6 alchile, aloalchile, OH, alcossi,
e X e Y sono C,
e R1, R3, R4 sono H,
e R2 ? H, F o OMe.
Preferibilmente il composto dell'invenzione ha formula II in cui uno tra R8 o R9 ? scelto tra:
e l?altro tra R8 o R9 ? H.
Preferibilmente il composto dell'invenzione ha formula II in cui uno tra R8 o R9 ? scelto tra:
e l?altro tra R8 o R9 ? H,
e A ? un fenile, preferibilmente sostituito da metile, isopropile, CF3, F, Cl, OH o OMe.
Preferibilmente il composto dell'invenzione ha formula II in cui uno tra R8 o R9 ? scelto tra:
e l?altro tra R8 o R9 ? H,
e A ? un fenile, preferibilmente sostituito da metile, isopropile, CF3, F, Cl, OH o OMe. e R5 ? H, butile, isopentile o CH2OCH2CH3,
e X eY sono C,
e R6, R7 e R10 sono H.
Preferibilmente il composto dell'invenzione ha formula II in cui uno tra R8 o R9 ? scelto tra:
e l?altro tra R8 o R9 ? H,
e A ? fenile, preferibilmente sostituito da metile, isopropile, CF3, F, Cl, OH o OMe, e R5 ? H, butile, isopentile o CH2OCH2CH3,
e X e Y sono C,
e R6, R7 e R10 sono H.
Preferibilmente il composto dell'invenzione ha formula II in cui uno tra R8 o R9 ? scelto tra:
e l?altro tra R8 o R9 ? H,
e A e isochinolinile
e R5 ? H, butile, isopentile o CH2OCH2CH3,
e X e Y sono C,
e R6, R7 e R10 sono H.
Preferibilmente il composto dell'invenzione ha formula II in cui uno tra R8 o R9 ? scelto tra: 5
e l?altro tra R8 o R9 ? H,
e A ? fenile, preferibilmente sostituito da metile, isopropile, CF3, F, Cl, OH o OMe, 10 e R5 ? H,
e X e Y sono C,
e R6, R7 e R10 sono H.
Preferibilmente il composto di formula I o II ? selezionato nella seguente lista:
o un sale, un solvato o uno stereoisomero dello stesso.
Pi? preferibilmente il composto di formula I o II ? selezionato nella seguente lista:
o un sale, un solvato o uno stereoisomero dello stesso.
Preferibilmente il composto di formula I o II dell?invenzione ? un inibitore di DDX3.
Preferibilmente il composto di formula I o II come definito qua sopra ? per uso medico.
La presente invenzione fornisce inoltre un composto di formula:
dove
X e Y sono ciascuno indipendentemente C o N;
A ? un arile sostituito o non sostituito o un eteroarile sostituito o non sostituito, dove uno o pi? sostituenti sull?arile o sull?eteroarile sono indipendentemente selezionati tra C1-C6 alchile sostituito o non sostituito, C2-C6 alchenile sostituito o non sostituito, C2-C6 alchiinile sostituito o non sostituito, aloalchile, alogeno, ORA, SRA, S(=O)(=O)-RA, SO2NHRA, COORB, OC(O)RB, NRARB, OP(O)(ORA)2, NHC(O)RA, COONRARB,
dove uno o pi? sostituenti sul C1-C6 alchile o sul C2-C6 alchenile o sul C2-C6 alchinile sono indipendentemente scelti tra ORA, COORB, OC(O)RB, NRARB, OP(O)(ORA)2, NHC(O)RA, NHC(O)ORA, COONRARB, SRA, S(=O)(=O)-RA, SO2NHRA;
R1, R2, R3, R4, R6, R7 e R10 sono ciascuno scelto indipendentemente tra H, alogeno, alcossi, C1-C6 alchile, aloalchile, ORA, SRA, S(=O)(=O)-RA, SO2NHRA, COORB, OC(O)RB, NRARB, OP(O)(ORA)2, NHC(O)RA, COONRARB, NO2, CN;
Z ? un gruppo eteroarilico selezionato tra:
dove
R5 ? H, un C1-C10 alchile o C1-C8 aloalchile sostituiti o non sostituiti, un fenile sostituito o non sostituito,
Dove uno o pi? sostituenti sul C1-C10 alchile sono indipendentemente scelti tra alogeno, ORA, COORB, OC(O)RB, NRARB, OP(O)(ORA)2, OC(O)NRARB, NHC(O)ORA, NHC(O)RA, COONRARB, OC(O)CHCHRC,
dove uno o pi? sostituenti sul fenile sono indipendentemente scelti tra alogeno, aloalchile, alcossi, C1-C3 alchile, OH;
RA e RB sono ciascuno scelto indipendentemente tra H, C1-C6 alchile, sostituito o non sostituito aralchile, aloalchile,
o RA e RB insieme all?azoto al quale sono attaccati, formano un anello a 4-7 termini saturo o parzialmente insaturo che opzionalmente pu? contenere uno o pi? eteroatomi addizionali indipendentemente scelti tra N, S e O l?anello pu? essere opzionalmente sostituito da uno, due o pi? gruppi indipendentemente scelti tra alogeno, C1-C6 alchile, aloalchile, OH, alcossi;
RC ? un fenile sostituito o non sostituito, 1,3 benzodiossolil, dove uno o pi? sostituenti sul fenile sono indipendentemente scelti tra alogeno, aloalchile, alcossi, C1-C3 alchile, o OH;
R8 e R9 sono ciascuno scelto indipendentemente tra H, alogeno, alcossi, COOH, nitro o un gruppo eteroarilico scelto tra:
o un sale farmaceuticamente accettabile, un solvato, uno stereoisomero dello stesso per uso medico,
a condizione che i composti:
, ,
sono esclusi.
In una forma di attuazione preferita il composto dell'invenzione per uso medico ha formula II in cui R8 e R9 sono ciascuno scelti indipendentemente tra H, alogeno, alcossi, COOH, e almeno uno di R8 o R9 ? nitro o un gruppo eteroarile scelto tra:
Preferibilmente il composto dell?invenzione per uso medico ha formula II dove uno tra R8 o R9 ? un nitro.
Preferibilmente il composto dell?invenzione per uso medico ha formula II dove R8 ? nitro e R9 ? H o R8 ? H e R9 ? nitro e A ? fenile, preferibilmente sostituito da metile, isopropile, CF3, F, Cl, OH, o OMe.
Preferibilmente il composto dell?invenzione per uso medico ha formula II dove R8 ? nitro e R9 ? H o R8 ? H e R9 ? nitro e A ? fenile, preferibilmente sostituito da metile, isopropile, CF3, F, Cl, OH, o OMe,
e X e Y sono C,
e R6, R7 e R10 sono H.
La presente invenzione fornisce inoltre un composto di formula I o II come qui sopra definito o un sale farmaceuticamente accettabile, un solvato, uno stereoisomero dello stesso per l'uso nel trattamento di una malattia virale,
a condizione che il composto sia escluso.
Preferibilmente la malattia virale ? modulata da DDX3.
Preferibilmente la malattia virale ? causata da un virus scelto del gruppo costituito da: Virus della Immunodeficienza umana 1 (HIV-1), virus dell?epatite C, virus dell?epatite B, virus dell?Encefalite Giapponese, virus Dengue, virus del Nilo Occidentale, Vaccinia virus, Norovirus, Chikunguya virus, Ebola virus, virus della Febbre grave con sindrome da trombocitopenia, virus della sindrome respiratoria e Riproduttiva dei suini, Poxvirus.
Preferibilmente il composto di formula I o II per uso nel trattamento di una malattia virale ? selezionato dalla seguente lista:
L?invenzione fornisce inoltre una composizione farmaceutica comprendente un composto di formula I o II dell?invenzione e un eccipiente farmaceuticamente accettabile.
Preferibilmente la composizione farmaceutica comprende inoltre un agente antivirale.
Ancora preferibilmente l'agente antivirale ? scelto nel gruppo costituito da: un inibitore della trascrittasi inversa nucleosidico o non nucleosidico, un inibitore analogo dei nucleotidi della trascrittasi inversa, un inibitore della serina proteasi NS3 / 4A, un inibitore della polimerasi NS5B o dell?interferone alfa.
Nella presente invenzione:
Il termine "sostituito" significa che il gruppo o la porzione specificata ha qualsiasi atomo di idrogeno, indipendente su ciascun atomo di carbonio, atomo di azoto o altro atomo, che pu? essere sostituito indipendentemente da un sostituente.
Il termine "alogeno" o "alo" si riferisce a fluoro, cloro, bromo o iodio.
Il termine "alchile" indica una catena idrocarburica lineare o ramificata, costituita solamente da atomi di carbonio e idrogeno. Esempi adatti di detti alchile includono ma non sono limitati a metile, etile, n-propile, isopropile, butile, sec-butile, tert-butile, pentile, isopentile, tert-pentile, esile, eptile, ottile, nonile, decanil, esadecanil, eicosanil, etc.
Il termine "C1-C10 alchile" indica una catena idrocarburica lineare o ramificata, costituita solamente da atomi di carbonio e idrogeno, avente da uno a dieci atomi di carbonio. Esempi adatti di C1-10 alchile includono ma non sono limitati a metile, etile, n-propile, isopropile, butile, secbutile, tert-butile, pentile, isopentile, tert-pentile, esile, eptile, ottile, nonile, decanile.
Il termine "C1-C6 alchile" indica una catena idrocarburica lineare o ramificata, costituita solamente da atomi di carbonio e idrogeno, avente da uno a sei atomi di carbonio. Esempi adatti di C1-C6 alchile includono ma non sono limitati a metile, etile, n-propile, isopropile, butile, secbutile, tert-butile, pentile, isopentile, tert-pentile, esile.
Il termine "C1-C3 alchile" indica una catena idrocarburica lineare o ramificata, costituita solamente da atomi di carbonio e idrogeno, avente da uno a tre atomi di carbonio. Esempi adatti di C1-C3 alchile sono metile, etile, n-propile.
Il termine "C2-C6 alchenile" indica una catena idrocarburica ramificata insatura, lineare o ramificata, contenente almeno un doppio legame carbonio-carbonio, costituita esclusivamente da atomi di carbonio e idrogeno, avente da due a sei atomi di carbonio. Esempi adatti di C2-C6 alchenile includono ma non sono limitati a etenile, propenile, allile, isobutenil, pentenile, prenile, esenile, etc.
Il termine "C2-C6 alchinile" si riferisce ad una catena idrocarburica ramificata insatura, lineare o ramificata, contenente almeno un triplo legame carbonio-carbonio, costituita esclusivamente da atomi di carbonio e idrogeno, avente da due a sei atomi di carbonio. Esempi adatti di C2-C6 alchinile includono ma non sono limitati a acetilenile, etinile, propinile, etc.
Il termine gruppo "aloalchile" ? un gruppo alchilico lineare o ramificato in cui almeno un atomo di idrogeno sull?atomo carbonio ? sostituito da alogeno e alchile ? come qui definito sopra. "Aloalchile" ? preferibilmente un gruppo C1-C10 aloalchilico lineare o ramificato, pi? preferibilmente C1-C8 aloalchilico, pi? preferibilmente C1-C6 aloalchilico lineare o ramificato, ancora preferibilmente ? un gruppo lineare o ramificato C1-C4 aloalchile, o un gruppo C1-C2 aloalchilico, essendo in particolare, CHFCH(CH3)(CH2CH2CH3), CH2CH2CH2F, C4F9, CF3, CHF2, CH2F.
Il termine "C1-C10 aloalchile" si riferisce a un gruppo alchile lineare o ramificato avente da uno a dieci atomi di carbonio in cui almeno un atomo di idrogeno su un atomo di carbonio ? sostituito da un alogeno e l?alchile ? come qui sopra definito. Analogo ? per definizione C1-C8 aloalchile, C1-C6, aloalchile C1-C4 aloalchile e C1-C4 aloalchile avente da uno a otto, da uno a sei e da uno a quattro o da uno a due atomi di carbonio rispettivamente.
Il termine "alcossi" indica un'unit? organica avente la formula generale -OR, in cui R ? un gruppo alifatico (cio?, alchile, alchenile, alchinile, aliciclici). Un gruppo alcossi pu? essere, per esempio, metossi e etossi. Adatti esempi di gruppi alcossilici includono, ma non sono limitati a propossi, isopropossi, isobutossi, e tert-butossi.
Il termine "arile" rappresenta un anello aromatico mono o biciclico, rispettivamente di 6, 9 o 10 atomi, esempi adatti di tale arile sono fenile, indenile, indanile e naftile e tetrahydronaphthalenil. Il termine "arilalchile" rappresenta qualsiasi radicale monovalente derivato da un radicale alchilico sostituendo uno o pi? atomi di idrogeno dai gruppi arilici, in cui l'arile ? come definito qui sopra. Adatti esempi di tale aralchile sono benzile.
"Gruppo aralchile sostituito" significa che qualsiasi atomo di idrogeno su ogni atomo di carbonio pu? essere indipendentemente sostituito da un sostituente, esempi adatti di sostituenti comprendono, ma non sono limitati a F, Cl, Br, CF3, O-C1-C6 alchile, C1-C6 alchile, OH, COC1-C6 alchile, COOC1-C6 alchile.
Il termine "eteroarile" indica un anello aromatico monociclico o policiclico da 5 a 12 termini che comprende atomi di carbonio, atomi di idrogeno e uno o pi? eteroatomi, preferibilmente da 1 a 3 eteroatomi, scelti indipendentemente tra azoto, ossigeno e zolfo. Esempi illustrativi di gruppi eteroarilici includono, ma non sono limitati a piridinile, piridazinile, pirimidile, pirazile, triazinile, pirrolile, pirazolil, imidazolile, (1,2,3,) - e (1,2,4) -triazolil, pirazinile, tetrazolile, furile, tienile, isossazolile, tiazolile, isossazolile, ossazolile, indazolile, indolile, benzoimidazolil, chinolil, isochinolinile e simili.
Sali dei composti della presente invenzione sono anche racchiusi nell'ambito dell'invenzione. A causa del loro potenziale uso in medicina, i sali dei composti di formula I e II sono preferibilmente farmaceuticamente accettabili. Sali farmaceuticamente accettabili comprendono sali convenzionalmente sali non tossici ottenuti per salificazione di un composto di formula I e II con acidi inorganici (per esempio acido cloridrico, bromidrico, solforico o fosforico), o con acidi organici (ad esempio acido acetico, propionico, succinico, benzoico, solfanilico, 2-acetossibenzoico, cinnamico, meelico, salicilico, glicolico, lattico, ossalico, malico, maleico, malonico, fumarico, tartarico, citrico, p-toluensolfonico, metansolfonico, etansolfonico, o acidi naftalensulfonici). Per informazioni su sali farmaceuticamente adatti vedi (32).
Inoltre sali farmaceuticamente accettabili ottenuti per addizione di una base, possono essere formati con una base inorganica od organica adatta come trietilammina, etanolammina, trietanolammina, dicicloesilammina, idrossido di ammonio, piridina. Il termine "base inorganica", come qui utilizzato, ha il suo significato ordinario come compreso da un ordinario esperto della tecnica, e generalmente si riferisce ad un composto inorganico che pu? agire come un accettore di protoni. Il termine "base organica", come qui utilizzato, ha anche il suo significato ordinario come compreso da un ordinario esperto della tecnica e generalmente si riferisce ad un composto organico che pu? agire come un accettore di protoni.
Altri sali farmaceuticamente accettabili adatti includono metalli alcalini o metalli alcalino-terrosisali farmaceuticamente accettabili come sali di sodio, potassio, calcio o magnesio; in particolare sali farmaceuticamente accettabili di uno o pi? porzioni di acidi carbossilici che possono essere presenti nel composto di formula I e II.
Altri sali, che non sono farmaceuticamente accettabili, per esempio il sale trifluoroacetato, possono essere utili nella preparazione di composti della presente invenzione e questi formano un ulteriore aspetto dell'invenzione. L'invenzione comprende nel suo ambito tutte le possibili forme stechiometriche e non stechiometriche dei sali dei composti di formula I e II.
Inoltre, i composti di formula I e II possono esistere in forme non solvatate cos? come in forme solvatate con solventi farmaceuticamente accettabili quali acqua, EtOH e simili.
Alcuni composti di formula I e II possono esistere in forme stereoisomeriche (ad esempio, essi possono contenere uno o pi? atomi di carbonio asimmetrici). I singoli stereoisomeri (enantiomeri e diastereomeri) e miscele di questi sono inclusi nell'ambito della presente invenzione. La presente invenzione copre anche i singoli isomeri dei composti rappresentati dalla formula I e II come miscele con isomeri in cui uno o pi? centri chirali sono invertiti.
Miscele racemiche possono essere separate per fornire un enantiomero singolo mediante HPLC preparativa usando una colonna con fase stazionaria chirale o risolto per dare singoli enantiomeri utilizzando metodi noti agli esperti del ramo. Inoltre, composti intermedi chirali possono essere risolti e utilizzati per preparare singoli enantiomeri.
I composti dell'invenzione o idrati o solvati dei composti di formula I e II o sali, possono esistere in una o pi? forme polimorfiche. L'invenzione si estende a tutte tali forme sia in forma pura o polimorfica o quando miscelato con altri materiali, come ad esempio un'altra forma polimorfa.
I composti di formula I e II possono esistere in forma zwitterionica. Analogamente resta inteso che i composti di formula I e II possono esistere in forme tautomeriche diverse da quelle mostrate nella formula e questi sono inclusi nell'ambito della presente invenzione.
Sar? apprezzato dagli esperti del ramo che certi derivati protetti dei composti dell'invenzione, che possono essere fatti prima di una fase di deprotezione finale, possono non possedere attivit? farmacologica come tali, ma, in taluni casi, la somministrazione orale o parenterale e la successiva metabolizzazione nel corpo pu? formare composti definiti nel primo aspetto che sono farmacologicamente attivi. Tali derivati possono quindi essere descritti come "profarmaci". Tutti i derivati e i profarmaci di composti definiti nel primo aspetto sono compresi nell'ambito dell'invenzione. Esempi adatti di pro-drugs dei composti della presente invenzione sono descritti in Drug of Today, Volume 19, Nuber 9, 1983 pp 499-538 in Topics in Chemistry, Capitolo 31, pp 306-316 e in "Design di profarmaci "di H. Bundgaard, Elsevier, 1985 Capitolo1 (la divulgazione in cui documento ? qui incorporato per riferimento).
Sar? inoltre apprezzato dagli esperti del ramo che certe porzioni, note agli esperti del ramo come "pro-porzioni", descritte da H. Bundgaard, in "Design of Prodrugs" (la referenza del documento ? riportata a titolo di riferimento) possono essere presenti su adeguate funzioni quando tali funzioni sono presenti all'interno del complesso definito nel primo aspetto.
L'invenzione include anche tutte le varianti isotopiche di un composto dell'invenzione. Una variazione isotopica di un composto dell'invenzione ? definito come una variazione nella quale almeno un atomo della molecola ? sostituito da un atomo avente lo stesso numero atomico ma una massa atomica differente dalla massa atomica solitamente presente in natura. Esempi di isotopi che possono essere incorporati nei composti dell'invenzione includono isotopi quali <2>H, <3>H, <13>C, <14>C, <15>N, <17>O, <18>O, <31>P, <32>P, <35>S, <18>F e <36>Cl, rispettivamente. Alcune varianti isotopiche dell'invenzione, ad esempio, quelle nelle quali un isotopo radioattivo come <3>H o <14>C ? incorporato, sono utilizzabili negli studi di distribuzione tissutale di farmaci e/o di substrati.
Inoltre, la sostituzione con isotopi come il deuterio <2>H, pu? portare a vantaggi terapeutici derivanti da una maggiore stabilit? metabolica. Varianti isotopiche dei composti dell'invenzione possono generalmente essere preparate mediante procedure convenzionali come con i metodi illustrativi o dalle preparazioni descritte negli esempi qui di seguito utilizzando opportune varianti isotopiche di reagenti adatti.
Nella presente invenzione una patologia o malattia virale modulata da DDX3 ? definita come una patologia che pu? essere indotta, innescata o migliorata dall? attivit? della proteina DDX3 e/o dalla sua espressione. L'attivit? di DDX3 pu? essere misurata mediante tecniche note nella tecnica, per esempio misurando l'attivit? enzimatica della proteina. L'espressione di DDX3 viene anche misurata con metodi comunemente usati nell'arte. I composti della presente invenzione sono particolarmente adatti per il trattamento di pazienti che sono resistenti ad almeno un trattamento tra quelli attualmente utilizzati per l'infezione da HIV. Per esempio, un paziente resistente agli inibitori della RT, agli inibitori delle PR e/o agli inibitori dell?IN.
Nella presente invenzione i composti come definiti sopra e gli eccipienti o diluenti adeguati possono essere somministrati in combinazione con la composizione farmaceutica di farmaci approvati per il trattamento delle infezioni da HIV-1 come parte della terapia antiretrovirale altamente attiva (HAART).
La composizione farmaceutica dell'invenzione pu? comprendere una combinazione di almeno due dei composti dell'invenzione o un suo sale farmaceuticamente accettabile, ed eccipienti e/o diluenti adatti e pu? essere somministrata in combinazione con composizioni farmaceutiche di farmaci approvati per il trattamento delle infezioni da HCV, come parte della terapia combinata multidrug anti-HCV.
La composizione farmaceutica dell'invenzione pu? comprendere una combinazione di almeno due dei composti dell'invenzione o un sale farmaceuticamente accettabile, ed eccipienti e/o diluenti adatti e pu? essere somministrata in combinazione con composizioni farmaceutiche di farmaci approvati per il trattamento dei tumori come parte della terapia del cancro multidrug combinatoria.
Preferibilmente, la composizione farmaceutica comprende almeno uno o due dei composti dell'invenzione, insieme ad almeno un composto approvato per il trattamento delle infezioni da HIV-l nella stessa formulazione od un suo sale farmaceuticamente accettabile, ed eccipienti e/o diluenti adatti da somministrare come tali. Nella presente invenzione i composti dell'invenzione o i loro sali possono essere somministrati come puri o come formulazioni farmaceutiche cio? adatte alla somministrazione parenterale, orale o rettale.
Ciascuna delle suddette formulazioni pu? contenere eccipienti, e/o riempitivi e/o additivi e/o leganti, rivestimenti e/o agenti di sospensione e/o emulsionanti, conservanti e/o agenti per il rilascio controllato adatti alla forma farmaceutica scelta.
? un ulteriore scopo della presente invenzione un metodo per inibire l?RNA elicasi umana DEAD-box DDX3 comprendendo l?utilizzo del composto dell'invenzione o la composizione come sopra definito con la proteina umana DDX3, inibendo cos? l'attivit? di DDX3 stessa.
? un ulteriore scopo della presente invenzione un metodo per il trattamento di una malattia virale in una cellula, comprendente mettere in contatto la cellula con il composto o la composizione dell'invenzione.
L'invenzione fornisce anche composizioni farmaceutiche comprendenti almeno un composto della presente invenzione o un suo sale farmaceuticamente accettabile o un solvato e uno o pi? veicolanti farmaceuticamente accettabili, eccipienti e/o diluenti.
Le composizioni farmaceutiche possono essere scelte in base alle esigenze di trattamento. Tali composizioni sono preparate per miscelazione e sono opportunamente adattate alla somministrazione orale o parenterale, e come tali possono essere somministrate in forma di compresse, capsule, preparazioni orali, polveri, granuli, pillole, iniettabili o soluzioni liquide infusibili, sospensioni, supposte, o preparazioni per inalazione. Compresse e capsule per la somministrazione orale sono generalmente presentate in forma di dosaggio unitario e contengono eccipienti convenzionali quali leganti, riempitivi (compresi cellulosa, mannitolo, lattosio), diluenti, agenti per compresse, lubrificanti (compreso lo stearato di magnesio), detergenti, disintegranti (ad esempio polivinilpirrolidone e derivati dell'amido come amido glicolato di sodio), coloranti, aromatizzanti, e agenti bagnanti (per esempio sodio laurilsolfato).
Le composizioni solide orali possono essere preparati con metodi convenzionali di miscelazione, riempimento o pastigliatura. L'operazione di miscelazione pu? essere ripetuta per distribuire il principio attivo per tutta la composizione contenente grandi quantit? di riempitivi. Tali operazioni sono convenzionali. Preparazioni liquide orali possono essere nella forma di, ad esempio, sospensioni acquose o oleose, soluzioni, emulsioni, sciroppi o elisir, o possono essere presentate come prodotti secchi da ricostituire con acqua o con un veicolo adatto prima dell'uso. Tali preparazioni liquide possono contenere additivi convenzionali quali agenti sospendenti, per esempio sorbitolo, sciroppo, metilcellulosa, gelatina, idrossietilcellulosa, carbossimetilcellulosa, gel di stearato di alluminio, o grassi commestibili idrogenati; agenti emulsionanti, ad esempio lecitina, sorbitan monooleato, o acacia; veicoli non acquosi (che possono includere oli commestibili) quali olio di mandorle, olio di cocco frazionato, esteri oleosi quali esteri di glicerina, glicole propilenico, o alcool etilico; conservanti, come metile o propile pidrossibenzoato o acido sorbico, e se desiderato, aromatizzanti o coloranti convenzionali.
Le formulazioni orali includono anche formulazioni convenzionali a rilascio lento come compresse gastroresistenti o granuli.
La preparazione farmaceutica per la somministrazione per inalazione pu? essere fornita attraverso un insufflatore o un nebulizzatore pressurizzato.
Per la somministrazione parenterale pu? essere preparato un fluido a dosaggio unitario, che contenga il composto e un veicolo sterile. Il composto pu? essere sospeso o disciolto, in base al veicolo e alla concentrazione. Le soluzioni parenterali sono normalmente preparate sciogliendo il composto in un veicolo, sterilizzandolo per filtrazione, riempendo i flaconi idonei e sigillandolo.
Vantaggiosamente, adiuvanti quali anestetici locali, conservanti e agenti tampone possono essere sciolti nel veicolo. Per aumentare la stabilit?, la composizione pu? essere congelata dopo aver riempite le fiale e rimosso l'acqua sotto vuoto. Le sospensioni parenterali sono preparate sostanzialmente nello stesso modo, tranne che il composto pu? essere sospeso nel veicolo invece di essere disciolto, e sterilizzato mediante esposizione a ossido di etilene prima della sospensione nel veicolo sterile. Vantaggiosamente, un tensioattivo o un agente bagnante possono essere inclusi nella composizione per facilitare la distribuzione uniforme del composto dell'invenzione. Per la somministrazione buccale o sublinguale le composizioni possono essere compresse, pastiglie, pasticche, o gel.
I composti possono essere farmaceuticamente formulati come supposte o clisteri di ritenzione, ad esempio supposte contenenti basi convenzionali come burro di cacao, polietilenglicole, o altri gliceridi, per una somministrazione rettale.
Un altro mezzo di somministrazione dei composti dell'invenzione riguarda il trattamento topico. Formulazioni topiche possono contenere ad esempio pomate, creme, lozioni, gel, soluzioni, paste e/o possono contenere liposomi, micelle e/o microsfere. Esempi di unguenti includono unguenti oleosi quali oli vegetali, grassi animali, idrocarburi semisolidi, unguenti emulsionabili come solfato idrossistearil, lanolina anidra, petrolato idrofilo, alcool cetilico, glicerolo monostearato, acido stearico, unguenti idrosolubili contenenti polietilenglicoli di vario peso molecolare.
Le creme, come noto agli esperti di formulazione, sono liquidi viscosi o emulsioni semisolide, e contengono una fase oleosa, un emulsionante e una fase acquosa. La fase oleosa contiene generalmente petrolato e un alcol quale alcol cetilico o alcol stearico. Le formulazioni adatte per la somministrazione topica oculare includono inoltre colliri, in cui il principio attivo viene disciolto o sospeso in un veicolo adatto, in particolare in un solvente acquoso per l'ingrediente attivo.
Un ulteriore modo di somministrazione dei composti dell'invenzione riguarda la veicolazione transdermica. Formulazioni transdermiche topiche comprendono vettori acquosi e non acquosi convenzionali, come creme, oli, lozioni o paste o possono essere in forma di membrane o cerotti medicati.
Un riferimento per le formulazioni ? il libro di Remington (33).
I composti della presente invenzione possono essere impiegati per l'uso nel trattamento e/o la prevenzione delle condizioni sopra menzionate da soli come unica terapia o in combinazione con altri agenti terapeutici o anche somministrati separatamente oppure includendo due o pi? principi attivi nella stessa formulazione farmaceutica. I composti possono essere somministrati simultaneamente o sequenzialmente.
Gli altri agenti terapeutici possono essere tutti i farmaci antivirali o farmaci approvati per il trattamento delle infezioni da HIV-1 come parte della terapia antiretrovirale altamente attiva (HAART). Esempi non esaustivi di agenti addizionali adatti includono in particolare i farmaci appartenenti al gruppo di: un inibitore nucleosidico o un analogo non nucleosidico della trascrittasi inversa, un inibitore della trascrittasi inversa analogo dei nucleotidi.
Altri agenti terapeutici possono essere farmaci approvati per il trattamento delle infezioni da HCV come parte della terapia combinata multidrug anti-HCV. Esempi non esaustivi di ulteriori agenti adatti comprendono in particolare farmaci appartenenti al gruppo di: un inibitore della serina proteasi NS3/4A, un inibitore della polimerasi NS5B o l?interferone ?.
La combinazione pu? essere somministrata come composizioni separate (simultanea, o sequenziale) dei singoli componenti del trattamento o come una forma di dosaggio singola contenente tutti gli agenti. Quando i composti della presente invenzione sono in combinazione con altri principi attivi, i principi attivi possono essere formulati separatamente in preparazioni ad unico ingrediente di una delle forme sopra descritte e quindi forniti come preparazioni combinate, che vengono somministrate nello stesso tempo o diverse volte, o possono essere formulati insieme in un preparato con due o pi? ingredienti.
I composti di formula generale I e II possono essere somministrati ad un paziente in una dose giornaliera totale di, per esempio, 0,001-1000 mg/kg di peso corporeo al giorno. Le composizioni a dosaggio unitario possono contenere queste quantit? di sottomultipli dello stesso per compensare la dose giornaliera. Il composto pu? anche essere somministrato settimanalmente o una volta al giorno. La determinazione dei dosaggi ottimali per un particolare paziente ? ben noto agli esperti del ramo. Come ? pratica comune, le composizioni sono generalmente accompagnate da istruzioni scritte o stampate per l'uso nel trattamento in questione.
I composti della presente invenzione possono essere preparati in vari modi. Questi processi costituiscono ulteriori aspetti dell'invenzione.
La presente invenzione viene illustrata per mezzo di esempi non limitativi.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL?INVENZIONE
MATERIALI E METODI
Sintesi
Generale
I reagenti sono stati ottenuti da fornitori commerciali (ad esempio Sigma-Aldrich). Tutti i prodotti chimici disponibili in commercio sono stati usati come acquistati senza ulteriori purificazioni. Il CH3CN viene anidrificato su idruro di calcio, il CH2Cl2 ? stato anidrificato con idruro di calcio e il THF ? stato anidrificato con Na/benzofenone prima dell'uso mentre la DMF anidra ? stata acquistata. Le reazioni anidre sono state eseguite sotto una pressione positiva di N2 o argon anidri. La TLC ? stata effettuata utilizzando piastre TLC di gel di silice Merck 60 F254. Le purificazioni cromatografiche sono state eseguite su colonne impaccate con gel di silice Merk 60, 23-400 mesh, adatte all?uso nella tecnica flash. Gli spettri <1>H-NMR <13>C-NMR sono stati registrati a 400 MHz su uno spettrometro Brucker Avance DPX400. Gli spostamenti chimici vengono riportati in riferimento al tetrametilsilano a 0.00 ppm. Gli spettri <1>H sono descritti utilizzando le seguenti abbreviazioni: s = singoletto, d = doppietto, t = tripletto, q = quartetto, quint = quintetto, sx = sestetto, sept = settetto, m = multipletto, br = segnale ampio, br s = singoletto ampio.
I dati degli spettri di massa (MS) sono stati ottenuti utilizzando un sistema Agilent (G1946C) 1100 LC / MSD VL con una velocit? di flusso 0,4 mL / min usando una miscela di solvente binario di 95: 5 metanolo/acqua. Il rilevamento UV ? stato monitorato a 254 nm. Gli spettri di massa sono stati acquisiti nella scansione modalit? positiva e negativa nel range di massa.
Microwave Irradiation Experiments
Gli esperimenti di irradiazione con le microonde sono stati condotti utilizzando un apparecchio CEM Discover Synthesis (CEM Corp., Matthews, NC). La macchina ? costituita da un sistema di rilascio continuo focalizzato delle microonde con una potenza selezionabile dall?operatore che va da 0 a 300W. La temperatura delle vials ? stata monitorata utilizzando un controllo della temperatura a infrarossi montato sotto il recipiente di reazione. Tutti gli esperimenti sono stati eseguiti utilizzando un'opzione di agitazione per cui i contenuti dei recipienti vengono agitati mediante un?ancoretta magnetica rivestita in teflon nel recipiente di reazione e una piastra magnetica situata sotto il microonde.
Nella presente invenzione vengono utilizzate le seguenti abbreviazioni:
Eccetto dove diversamente indicato, tutte le temperature sono espresse in ?C (gradi Celsius) o K (Kelvin).
Le rese sono state calcolate assumendo che i prodotti fossero puri al 100%, se non diversamente indicato.
ESEMPI
ESEMPIO 1
Reagenti e condizioni: i.o-tolil-isocianato CH2Cl2, 5h riflusso, ii. H2, Pd/C, MeOH, 1h; iii. a) t-BuONO,CH3CN, 20 min.0?C; b) TMSN3, CH3CN, 2h t.a.; iv. Alchino 6a-c, CuSO4?5 H2O, sodio ascorbato, H2O tBuOH (1:1), MW 120?C, 10 min; v. acido alchinoico 7d-e, CuCl, L-Prolina, K2CO3, DMSO (anidro) MW 65?C, 20 min.
1-(4-nitrofenil)-3-o-tolilurea (3). L?anilina 2 (500 mg, 3.62 mmol) ? stata aggiunta a una soluzione di o-tolil-isocianato 1 (673 ?L, 5.43 mmol) in CH2Cl2 anidro (10 mL) in una porzione. La soluzione ? stata agitata per 4 ore a 60?C sotto atmosfera d?azoto. Il precipitato giallo ottenuto ? stato filtrato, lavato con DCM freddo ed etere di petrolio ed essiccato per mezzo dell?alto vuoto per dare il composto desiderato quale solido giallo Resa=63%; <1>H NMR (400 MHz, DMSO d-6): ? 9.7 (s, 1H, NH), 8.19-8.16 (d, J= 9.2 Hz, 2H), 8.13 (s, 1H), 7.78-7.76 (d, J= 8.0 Hz, 1H), 7.69-7.66 (d, J= 12.0 Hz, 2H), 7.19-7.13 (m, 2H), 7.00-6.97 (t, 1H, J= 12.0 Hz), 2.24 (s, 3H) ppm. MS (ESI) m/z 270 [M-H]-, 306 [M+Cl]-.
1-(4-amminofenil)-3-o-tolilurea (4). L?urea 3 (300 mg, 1.10 mmol) ? stata solubilizzata in 30 mL di MeOH anidro, ed ? stato aggiunto Palladio su carbone (50 mg). La miscela di reazione ? stata agitata in atmosfera di idrogeno per 1h, poi la miscela ? stata filtrate con un setto di celite, il solvente ? stato rimosso a pressione ridotta e il residuo ottenuto ? stato cristallizzato da acetonitrile. Resa=70%; solido bianco. <1>H NMR (400 MHz, DMSO d-6): ? 8.48 (s, 1H), 7.837.81 (d, J= 8.0 Hz, 2H),7.67 (s, 1H), 7.15-7.05 (m, 4H), 6.89-6.87(d, , J= 8.0 Hz, 1H), 6.50-6.48 (d, , J= 8.0 Hz, 2H), 4.72 (s, 2H), 2.20, (s, 3H) ppm. MS (ESI) m/z 242.0 [M+H]+, 264 [M+Na]<+ >, 505 [2M+Na]<+>.
1-(4-azidofenil)-3-o-tolilurea (5). L?ammina 4 (100 mg, 0.41 mmol) ? stata disciolta in CH3CN e la soluzione ? stata portata a 0?C con un bagno di acqua e sale. A questa soluzione in agitazione, ? stato aggiunto tBuONO (73?L, 0.61 mmol), ? la miscela ? stata agitate per 10 min, dopo questo tempo, ? stata aggiunta goccia a goccia TMSN3 (65?L, 0.49 mmol), durante 10 minuti, e la risultante soluzione marrone ? stata mantenuta in agitazione a t.a. Un?ora dopo il solvente ? stato rimosso a pressione ridotta e il residuo ? stato purificato mediante cromatografia flash su gel di silice (DCM-MeOH 9:1). Resa 67%.<1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d) ? 9.10 (s, 1H), 7.91 (s, 1H), 7.80-7.78 (d, J= 8.0 Hz, 1H), 7.50-7.48 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 7.16-7.19 (m, 2H), 7.04-7.02 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 7.95-7.91 (t, J= 8.0 Hz, 1H), 2.22 (s, 3H) ppm. MS (ESI) m/z 267 [M+Na]<+>, 557 [2M+Na]<+>.
Procedura generale per la preparazione dei composti 8 a-d
L?alchino opportuno (0.10 mmol) e l?azide 5 (25 mg, 0.09 mmol) sono stati sospesi in una miscela 1:1 di acqua e t-BuOH (1.5 mL di ognuno) in una vial da 10 mL con un?ancoretta. A questo viene aggiunto sodio ascorbato (0.1 equiv) e rame (II) solfato pentaidrato (0.10 mmol). La miscela ? stata poi scaldata per 10 min. a 125?C sotto irradiazione da microonde, utilizzando un potere di irradiazione di 300W. Dopo questo tempo il precipitato ? stato filtrato e purificato su silice, per dare i prodotti finali 8a, 8b, 8c, o 8d.
1-(4-(4-fenil-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)-3-o-tolilurea (8a). Il residuo ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice (DCM/MeOH 98:2).Resa 97%, solido bianco. <1>H NMR (400 MHz, DMSO d-6): ? 9.42 (s, 1H), 9.18 (s, 1H), 8.08 (s, 1H), 7.93-7.91 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 7-85-7-80 (m, 3H), 7.70.-7.68 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 7.50-7.46 (m, 3H), 7.38-7.34 (t, J= 8.0 Hz, 1H), 7.18-7.14 (m, 2H), 6.97-6.94 (t, J= 12.0 Hz, 1H), 2.25 (s, 3H) ppm. <13>C-NMR (100 MHz, DMSO d-6): ? 153.09, 148.24, 140.57, 137.65, 131.33, 130.87, 130.71, 129.45, 128.63, 126.66, 125.79, 123.48, 121.83, 121.35, 119.88, 119.12 ppm. MS (ESI) m/z 368 [M-H]-, 404 [M+Cl]-.
1-(4-(4-tert-butil-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)-3-o-tolilurea (8b indicato anche come BA2). Il residuo ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice (DCM/MeOH 98:2).Resa 91%, solido bianco. <1>H NMR (400 MHz, DMSO d-6): ? 9.23 (s, 1H), 8.45 (s, 1H), 7.96 (s, 1H), 7.80-7.75 (m, 3H, Ph), 7.63.-7.61 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 7.17-7.11 (m, 2H), 6.96-6.93 (t, J= 12.0 Hz, 1H), 2.23 (s, 3H), 1.32 (s, 9H) ppm.<13>C-NMR (100 MHz, DMSO d-6):? 158.38, 155.30, 139.59, 135.73, 131.87, 131.75,130.66, 126,64, 125.48, 124.84, 121.22, 120.18, 117, 50, 30.33, 17.83 ppm. MS (ESI) m/z 348 [M-H]<- >, 384 [M+Cl]-.
1-(4-(4-metanammino,N-[(fenil)metil]-N-metil-1H-1,2,3-triazol-il)fenil)-3-o-tolilurea (8c). Il residuo ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice (DCM/MeOH 98:2).Resa 90%, solido bianco.<1>H NMR (400 MHz CDCl3-d): ? 8.43 (s, 1H), 7.80 (s, 1H), 7.57 (s, 1H), 7.51-7.43 (m, 6H), 7.31-7.23 (m, 4H), 7.12.-7.07 (m, 2H), 7.00-6.99 (t, J= 12.0 Hz 1H,), 3.75 (s, 2H,), 3.58 (s, 2H), 2.25 (s, 3H), 2.14 (s, 1H) ppm. <13>C-NMR (100 MHz CDCl3-d): ? 154.31, 145.73, 139,98, 137,90, 135.90, 131.48, 130.60, 129.15, 128.39, 127.36, 126,58, 125.26, 124.61, 121.13, 120.08, 61.58, 51.88, 42.11, 17.89 ppm. MS (ESI) m/z 425.0 [M-H]-, 461.1 [M+Cl]-.
1-(4-(4-esil-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)-3-(2-(trifluorometil)fenil)urea) (8d). Il residuo ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice (DCM/MeOH 98:2).Resa 83%, solido bianco. <1>H NMR (400 MHz, MeOD): ? 8.16 (s, 1H), 7.93-7.91 (d, J= 8.0 Hz, 1H), 7.71-7.69 (dd, J= 8.0 Hz 2H), 7.63-7.61 (dd, J= 8.0 Hz, 2H), 7.59-7.55 (m, 4H), 7.27.-7.23 (t, J= 8.0 Hz, 1H), 2.74-2.70 (t, J= 8.0 Hz 2H), 1.70-1.65 (m, 2H), 1.37-1.31 (m, 6H), 0.87 (s, 3H) ppm.<13>C-NMR (100 MHz, MeOD): ? 153.58, 148.75, 139.86, 135.97, 132.58, 131.99, 125.99, 125.66, 124.06, 122.64, 120.74, 119.77, 119.30, 31.30, 29.08, 28.57, 24.92, 22.21, 12.98 ppm. MS (ESI) m/z 432 [M+H]<+>, 454 [M+Na]<+>.
Procedura generale per la preparazione dei composti 8 e e f
L-Prolina (1.9 mg, 0.01 mmol), CuCl (8.2 mg, 0.08 mmol), K2CO3, (13.7 mg), l?azide (20 mg, 0.08 mmol) e l?appropriato acido alchinoico (0.08 mmol), sono stati aggiunti consequenzialmente in una vial da 10 mL dotata di un agitatore magnetico. La vial ? stata chiusa con un setto e irradiata a 65?C. Dopo 15 min., la miscela ? stata ripartita tra 20mL di acqua e AcOEt (40 mL), le fasi organiche sono state riunite, anidrificate (Na2SO4), e il solvente ? stato rimosso sotto vuoto per dare un residuo marrone, che ? stato purificato mediante cromatografia flash su gel di silice (DCM-MeOH 98:2) per dare i composti triazolici desiderati 8e o 8f.
1-(4-(4-metil-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)-3-o-tolilurea (8e indicato anche come BA106). Il residuo ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice (DCM/MeOH 98:2). Resa 77%, solido bianco. Resa <1>H NMR (400 MHz, MeOD-d4): ?8.15 (s, 1H), 7.72-7.69 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 7.64-7.62 (m, 3H), 7.21-7.15 (m, 2H), 7.05-7.02 (t, J= 8.0 Hz, 1H), 2.38 (s, 1H), 2.30 (s, 3H) ppm. <13>C-NMR (100 MHz, MeOD-d4): ?153.20, 151.00, 141.20, 138.2, 133.01, 131.8, 126.08, 124.23, 123.13,120.77, 120.28, 119.23, 16.60, 9.06 ppm. MS (ESI) m/z 306 [M-H]-, 342 [M+Cl]-.
1-(4-(4-etil-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)-3-o-tolilurea (8f indicato anche come BA107). Il residuo ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice (DCM/MeOH 98:2).Resa 82%, solido bianco.<1>H NMR (400 MHz, MeOD-d4): ?8.21 (s, 1H), 7.73-7.71 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 7.65-7.63 (m, 3H), 7.21-7.15 (m, 2H), 7.05-7.02 (t, J= 8.0 Hz, 1H), 2.82-2.76 (q, J= 6.0 Hz, 2H), 2.30 (s, 3H), 1.35-1.31 (t, J= 8.0 Hz, 3H), ppm.<13>C-NMR (100 MHz, MeOD-d4): ?152.60, 149.76, 140.30, 137.38, 131.86, 130.21, 128.32, 126.25, 123.33, 121.92, 120.59, 118.95, 118.77, 18.75, 17.20, 13.17 ppm. MS (ESI) m/z 320 [M-H]-, 356 [M+Cl]-.
ESEMPIO 2
Reagenti e condizioni:i. CH2Cl2, 6h riflusso ii. H2, Pd/C, MeOH; iii. NaNO2, H2SO425% , 20 min. 0?C; iv. NaN32h t.a.; v. alchino, CuSO4?5 H2O, sodio ascorbato, H2O tBuOH (1:1), MW 80?C, 5 min.
1-(4-metilpiridin-3-il)-3-(4-nitrofenil)urea (11). 9 (500 mg, 3.62 mmol) ? stato aggiunto a una soluzione di o-tolil-isocianato 10 (673 ?L, 5.43 mmol) in CH2Cl2 anidro (10 mL) in un?unica porzione. La soluzione ? stata mantenuta in agitazione per 6 ore a t.a sotto atmosfera d?azoto. Il precipitato giallo ? stato filtrato, lavato con DCM freddo e etere di petrolio e essiccato a pressione ridotta per fornire il prodotto desiderato 11 come solido bianco. Resa=93%; <1>H NMR (400 MHz, DMSO d-6): ? 9.7 (s, 1H, NH), 8.19-8.16 (d, J= 9.2 Hz, 2H), 8.13 (s, 1H), 7.78-7.76 (d, J= 8.0 Hz, 1H), 7.69-7.66 (d, J= 12.0 Hz, 2H), 7.19-7.13 (m, 2H), 7.00-6.97 (t, 1H, J= 12.0 Hz), 2.24 (s, 3H) ppm. MS (ESI) m/z 272 [M+H]<+>, 306 [M+Cl]-.
1-(4-metilpiridin-3-il)-3-(4-nitrofenil)urea (12). Urea 11 (500 mg, 1.8 mmol) ? stato solubilizzato in 30 mL di MeOH anidro, ed ? stato aggiunto Palladio su carbone al 10% (50 mg). La miscela di reazione ? stata mantenuta in agitazione magnetica in atmosfera di idrogeno per 2 ore, poi la miscela ? stata filtrata su un setto di celite, e purificata attraverso cromatografia flash su gel di silice (DCM-MeOH 98:2). Resa=80%; solido bianco.<1>H NMR (400 MHz, DMSO d-6): ? 8.48 (s, 1H), 7.83-7.81 (d, J= 8.0 Hz, 2H),7.67 (s, 1H), 7.15-7.05 (m, 4H), 6.89-6.87(d, J= 8.0 Hz, 1H), 6.50-6.48 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 4.72 (s, 2H), 2.20, (s, 3H) ppm. MS (ESI) m/z 242.0 [M+H]+, 264 [M+Na]<+ >, 505 [2M+Na]<+>.
1-(4-azidofenil)-3-(4-metilpiridin-3-il)urea (13). Ad una soluzione di ammina 12 (400 mg, 1.6 mmol) in una soluzione acquosa di H2SO4 al 25%, a 0?C, ? stata aggiunta una soluzione acquosa di NaNO2 (227.9 mg, 3.3 mmol), goccia a goccia durante 20 min. Dopo questo tempo una soluzione di NaN3 (208 mg, 3.2 mmol) in acqua (3mL) ? stata aggiunta a goccia a goccia durante 20 min a 0?C, poi la miscela di reazione ? stata mantenuta in agitazione a t.a. Quattro ore dopo una soluzione acquosa di NaOH ? stata aggiunta e il pH basificato sino a 10. La miscela di reazione ? stata poi estratta con EtOAc (3x40 mL), lavata con brine, e seccata con Na2SO4 anidro. Il solvente ? stato rimosso a pressione ridotta e il residuo ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice (DCM-MeOH 9:1). Resa 67%.<1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d)? 9.10 (s, 1H), 7.91 (s, 1H), 7.80-7.78 (d, J= 8.0 Hz, 1H), 7.50-7.48 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 7.16-7.19 (m, 2H), 7.04-7.02 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 7.95-7.91 (t, J= 8.0 Hz, 1H), 2.22 (s, 3H) ppm. MS (ESI) m/z 267 [M+Na]<+>, 557 [2M+Na]<+>.
Procedura generale per la preparazione dei composti 15a-b
L?alchino appropriato (0.10 mmol) e l? azide 13 (25 mg, 0.09 mmol) sono stati sospesi in una miscela 1:1 di acqua e t-BuOH (1.5 mL di ognuno) in una vial da 10 mL con un?ancoretta. A questa miscela ? stato aggiunto sodio ascorbato (0.1 equiv) e rame (II) solfato pentaidrato (0.10 mmol). La miscela ? stata poi scaldata per 5 min. a 80?C sotto irradiazione delle microonde, utilizzando un potere di irradiazione di 300W. Dopo questo tempo il precipitato ? stato filtrato e purificato in silice, per dare i prodotti finali 15a o 15b.
1-(4-(4-butil-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)-3-(4-metilpiridin-3-il)urea (15a indicato anche come BA 353). Il residuo ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice (DCM/MeOH 98:2).Resa 68%, solido bianco.<1>H NMR (400 MHz, MeOD-d4): ?8.87 (s, 1H), 8.20 (s, 1H), 8.15-8.14 (d, J= 4Hz, 1H), 7.74-7.71 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 7.65-7.63 ( J= 8.0 Hz, 2H), 7.30-7.29 (d, J=4Hz, 1H), 4.70-4.67 (t, J= 7.0 Hz, 2H), 2.36 (s, 3H), 2.06-1.99 (quint, J= 7.0 Hz, 2H), 1.41-1.36 (q, J= 6.0 Hz, 2H), 1.00-0.96 (q, J= 8.0 Hz, 2H) ppm.<13>C-NMR (100 MHz, MeOD-d4): ?164.69, 153.67, 143.82, 143.19, 141.39, 140.12, 134.50, 127.09, 125.50, 121.37, 118.72, 50.61, 30.06, 18.51, 14.20, 11.30 ppm. MS (ESI) m/z 320 [M-H]-, 356 [M+Cl]-.
1-(4-(4-isopentil-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)-3-(4-metilpiridin-3-il)urea (15b indicato anche come BA529). Il residuo ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice (DCM/MeOH 98:2).Resa 74%, solido bianco. <1>H NMR (400 MHz, MeOD-d4): ?8.80 (s, 1H), 8.20 (s, 1H), 8.15-8.14 (d, J= 4Hz, 1H), 7.84-7.81 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 7.67-7.65 ( J= 8.0 Hz, 2H), 7.34-7.31 (d, J=4Hz, 1H), 2.78-2.74 (t, J= 8.0 Hz, 2H), 2.35 (s, 3H), 1.63-1.60 (m, 3H), 0.97-0.95 (d, J= 8.0 Hz, 2H) ppm.<13>C-NMR (100 MHz, MeOD-d4): ?164.69, 153.67, 143.82, 143.19, 141.39, 140.12, 134.50, 127.09, 125.50, 121.37, 118.72, 38.28, 27.38, 22.87, 21.32, 16.59 ppm. MS (ESI) m/z 363 [M-H]-, 399 [M+Cl].
ESEMPIO 3
Reagenti e condizioni:i. a) t-BuONO,CH3CN, 20 min. 0?C; b) TMSN3, CH3CN, 2h t.a.; ii. Alchino 30a-g, CuSO4?5 H2O, sodio ascorbato, H2O tBuOH (1:1), MW 120?C, 10 min; iii. MeOH/NH4OH 3:1, t.a., 24h.; iv. H2, Pd/C, MeOH, 1h, v. o-tolil-isocianato, CH2Cl2, 12h, t.a.; vi.
2-(Trifluorometil)fenil isocianato, CH2Cl2, CH2Cl2 12h, vii. 5-Cloro-2-metilfenil isocianato, CH2Cl2, 12h, t.a.
1-azido-4-nitrobenzene (16). 4-nitroanilina 2 (1000 mg, 7.24 mmol) ? stata solubilizzata in CH3CN e portata a 0?C in un bagno di acqua e sale. A questa soluzione in agitazione, ? stato aggiunto t-BuONO (1033 ?L, 8.69 mmol), e la miscela ? stata mantenuta in agitazione per 10 min, Dopo questo tempo, la TMSN3 (1441 ?L, 10.86 mmol) ? stata aggiunta goccia a goccia, durante un tempo di 10 minuti, e la risultante soluzione marrone ? stata mantenuta in agitazione a t.a. Un?ora dopo il solvente ? stato rimosso a pressione ridotta e il residuo ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice (EP-EtOAc 9:1). Resa 99%.<1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d) ? 9.10 (s, 1H), 7.91 (s, 1H), 7.80-7.78 (d, J= 8.0 Hz, 1H), 7.50-7.48 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 7.16-7.19 (m, 2H), 7.04-7.02 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 7.95-7.91 (t, J= 8.0 Hz, 1H), 2.22 (s, 3H) ppm. MS (ESI) m/z 165 [M+H]<+>, 188 [M+Na]<+>.
Procedura generale per la preparazione dei composti 17a-g
L?alchino appropriato 30a-g (4.34 mmol) e l? azide 16 (594.11 mg, 3.62 mmol) sono stati sospesi in una miscela 1:1 di acqua e t-BuOH (1.5 mL di ognuno) in una vial da 10 mL con un?ancoretta. Alla miscela di reazione ? stato aggiunto sodio ascorbato (1.81 mmol) e rame (II) solfato pentaidrato (0.10 mmol). La miscela ? stata poi scaldata per 5 min. a 120?C sotto irradiazione delle microonde, utilizzando un potere di irradiazione di 300W. Dopo questo tempo il precipitato ? stato filtrato e purificato in silice, per dare i prodotti finali 17a, 17b, 17c, 17d, 17e, 17f or 17g.
4-butil-1-(4-nitrofenil)-1H-1,2,3-triazolo (17a). (Eluente di purificazione: DCM/MeOH 98:2).Resa 80%, solido giallo. Resa <1>H NMR (400 MHz, MeOD-d4): ?8.48 (s, 1H), 8.42-8.44 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 8.12-8.10 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 2.80-2.77 (t, -J= 7.6 Hz, 2H), 1.74-1.78 (q, J= 7.3 Hz, 2H), 1.46-1.40 (q, J=7.3 Hz, 2H), 0.99-0.952 (t, J= 7.2 Hz, 3H) ppm. MS (ESI) m/z 245 [M-H]-, 281 [M+Cl]-.
4-isopentil-1-(4-nitrofenil)-1H-1,2,3-triazolo (17b). (Eluente di purificazione: PE/EtOAc 9:1).Resa 86%, solido giallo.<1>H NMR (400 MHz, MeOD-d4): ?8.45-8.39 (m, 3H), 8.11-8.09 (dd, J= 8.0 Hz, 2H), 2.81-2.77 (t, 7.6 Hz, 2H), 1.64-1.61 (m, 3H), 0.98-0.96 (d, J= 7.4 Hz, 2H) ppm. MS (ESI) m/z 260.9 [M+H]<+>.
1-(4-nitrofenil)-4-(perfluorobutil)-1H-1,2,3-triazolo (17c). (Eluente di purificazione: PE/EA 95:5).Resa 73%, solido bianco.<1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d): ?8.48-8.46 (dd, J= 8.1 Hz, 2H), 8.42 (s, 1H), 8.05-8.03 (dd, J= 8.1 Hz, 2H) ppm. MS (ESI) m/z 442.9 [M+Cl]-.
acido 3-(1-(4-nitrofenil)-1H-1,2,3-triazol-4-il)propanoico (17d). (Eluente di purificazione: DCM/MeOH 98:2). Resa 70%, solido giallo. <1>H NMR (400 MHz, Acetone-d6): ? 8.52 (s, 1H), 8.43-8.41 (dd, J= 8.0Hz, 2H), 8.18-8.16 (dd, J=8.0Hz, 2H), 3.06-3.03 (t, J= 12.0 Hz, 2H), 2.78-2.74 (t, J= 8.0 Hz, 2H) ppm. MS (ESI) m/z 261 [M-H]-.
4-(2-etossimetil)-1-(4-nitrofenil)-1H-1,2,3-triazolo (17e). (Eluente di purificazione: DCM/MeOH 98:2).Resa 80%, solido giallo brillante.<1>H NMR (400 MHz CDCl3-d): ? 8.34-8.31 (d, J=8.8 Hz, 2H), 8.14 (s, 1H), 7.95-7.93 (d, J=8.8 Hz, 2H), 4.65 (s, 2H), 3.61-3.56 (q, J=6.9 Hz, 2H), 1.20-1.16 (t, J=7Hz, 3H) ppm. MS (ESI) m/z 283.2 [M+Cl]-.
4-(2-metossietil)-1-(4-nitrofenil)-1H-1,2,3-triazolo (17f). (Eluente di purificazione: DCM/MeOH 98:2).Resa 78%, solido giallo chiaro. <1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 8.40-8.38 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 7.97-7.95 (d, J= 8.4 Hz, 2H), 3.74-3.71 (t, J= 6.0, 2H), 3.38 (s, 3H), 3.10-3.07 (t, J= 6.0, 2H) ppm. MS (ESI) m/z 283.2 [M+Cl]-.
2-((benzoilossi)metil)-5-((1-(4-nitrofenil)-1H-1,2,3-triazol-4-il)metossi)tetraidrofuran-3,4-di-il dibenzoato (17g). (Eluente di purificazione: DCM/MeOH 98:2).Resa 86%, schiuma. <1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 8.31-8.29 (d, J=8.0 Hz, 2H), 8.12 (s, 1H), 7.99-7.95 (m, 4H), 7.92-7.89 (d, J=8.1 Hz, 2H), 7.85-7.83 (d, J=8.0 Hz, 2H), 7.54-7.29 (m, 5H), 7.29-7.25 (m, 4H),5.87-5.86 (m, 1H), 5.73-5.72 (m, 1H), 5.43 (s, 1H), 4.99-4.96 ( d, J=12 Hz, 1H),4.84-4.74 (m, 3H), 4.58-4.54 (m, 1H) ppm. MS: m/z 270.9 [M+Na]<+>
2-(idrossimetil)-5-((1-(4-nitrofenil)-1H-1,2,3-triazol-4-il)metossi)tetraidrofuran-3,4-diol (18g). Il composto 17g (155 mg, 0.23 mmol) ? stato solubilizzato in una miscela 4:1 di metanolo/ ammonio idrossido concentrato (15 mL) e mantenuto in agitazione a temperatura ambiente per 24 h. La miscela di reazione ? stata concentrata a pressione ridotta ed ? stato fatto un azeotropo 3 volte con etanolo. Il prodotto grezzo ? stato solubilizzato in acqua (5 mL), estratto con DCM (3 x 50 mL) e la fase acquosa concentrata a pressione ridotta . Resa 99%.<1>H NMR (400 MHz, MeOD-d4): ? 8.64 (s, 1H), 8.43-8.41 (dd, J= 8.0 Hz, 2H),8.14-8.12 (dd, J=8.0 Hz, 2H), 5.46 (s, 1H), 5.13-5.11 (d, J=8.0 Hz, 1H),4.70-4.67 (d, J=12 Hz, 1H), 4.13-4.11 (m, 1H), 3.98-3.91 (m, 2H), 3.78-3.66 (m, 1H), 3.60-3.56 (m, 1H) ppm. MS: m/z 375 [M+Na]<+>
Procedura generale per la preparazione dei composti 19a-h
L?opportuno composto triazolico 17 a-f, or 18g (400 mg, 1.60 mmol) ? stato solubilizzato in 30 mL di MeOH anidro, e (25 mg) di Palladio su carbone al 10% sono stati aggiunti. La miscela di reazione ? stata mantenuta in agitazione magnetica in atmosfera di idrogeno per 1h, poi la miscela ? stata filtrata attraverso un tappo di celite, il solvente ? stato evaporato a pressione ridotta e il residuo purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice con l?opportuno eluente.
4-butil-1-(4-amminofenil)-1H-1,2,3-triazolo (19a). (Eluente di purificazione: DCM/MeOH 95:5).Resa 80%, solido bianco.<1>H NMR (400 MHz, MeOD-d4): ?7.98 (s, 1H), 7.43-7.41 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 6.78-6.76 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 2.72-2.68 (t, -J= 7.6 Hz, 2H), 1.70-1.64 (q, J= 7.5 Hz, 2H), 1.40-1.35 (q, J=6.7 Hz, 2H), 0.95-0.90 (t, J= 7.1 Hz, 3H) ppm. MS (ESI) m/z 217 [M+H]<+>, 240 [M+Na]<+>.
4-isopentil-1-(4-amminofenil)-1H-1,2,3-triazolo (19b). (Eluente di purificazione: DCM/MeOH 98:2).Resa 86%, solido giallo. Resa <1>H NMR ( 400 MHz, CDCl3-d): ?7.99 (s, 1H), 7.43-7.41 (dd, J= 7.8 Hz, 2H), 6.78-6.76 (dd, J= 7.8Hz, 2H), 4.84 (s, 2H), 2.74-2.70 (t, J=7.6 Hz, 2H), 1.59-1.56 (m, 3H), 0.94-0.92 (d, J= 7.4 Hz, 2H) ppm. MS (ESI) m/z 245 [M-H]-, 281 [M+Cl]-.
4-(4-(perfluorobutil)-1H-1,2,3-triazol-1-il)anilina (19c). Il prodotto ? stato ottenuto come composto puro. Resa 99%, solido bianco.<1>H NMR (400 MHz, Acetone-d6): ? 8.94 (s, 1H), 7.61-7.59 (dd, J=8.0 Hz, 2H), 6.86-6.84 (dd, J=8.0 Hz, 2H), 5.13 (s, 2H) ppm.<13>C NMR (100 MHz Acetone-d6): ? 150.01, 136.84, 126.31, 123.92, 123.21, 118.89, 114.42, 113.29 ppm. MS (ESI) m/z 377 [M-H]-, 413 [M+Cl]-.
acido 3-(1-(4-amminofenil)-1H-1,2,3-triazol-4-il)propanoico. (19d) Il prodotto ? stato ottenuto come composto puro. Resa 99%, solido bianco. <1>H NMR (400 MHz, MeOD): ? 8.02 (s, 1H), 7.40-7.39 (dd, J= 4.0Hz, 2H), 6.75-6.74 (dd, J=4.0Hz, 2H), 3.03-3.00 (t, J= 12.0 Hz, 2H), 2.64-2.60 (t, J= 8.0 Hz, 2H) ppm. MS (ESI) m/z 233 [M+H]<+>, 255 [M+Na]<+>.
4-(2-etossimetil)-1-(4-amminofenil)-1H-1,2,3-triazolo (19e). Il prodotto ? stato ottenuto come composto puro. Resa 99% solido bianco. <1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 7.77 (s, 1H), 7.29-7.28 (d, J=8.4 Hz, 2H), 6.61-6.59 (d, J=8.4 Hz, 2H), 4.57 (s, 2H), 4.06 (s, 2H), 3.55-3.50 (q, J= 6.9 Hz, 2H), 1.16-1.12 (t, J=7.0 Hz, 3H) ppm. MS (ESI): m/z 219 [M+H]<+>.
4-(2-metossietil)-1-(4-amminofenil)-1H-1,2,3-triazolo (19f). Il prodotto ? stato ottenuto come composto puro. Resa 99% solido bianco.<1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 7.66 (s, 1H), 7.40-7.38 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 6.69-6.67 (d, J= 8 Hz, 2H), 3.82 (s, 2H), 3.69-3.66 (t, J=6.4 Hz, 2H) 3.34 (s, 3H), 3.03-3.00 (t, J=6 Hz, 2H) ppm. MS (ESI): m/z 219 [M+H]<+>.
2-(idrossimetil)-5-((1-(4-amminofenil)-1H-1,2,3-triazol-4-il)metossi)tetraidrofuran-3,4-diol (19g). Il prodotto ? stato ottenuto come composto puro. Resa 99% Schiuma. <1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 8.20 (s, 1H), 7.41-7.39 (dd, J=8.0 Hz, 2H), 6.76-6.74 (dd, J= 8.0 Hz, 2H), 5.01 (s, 1H), 4.66-4.63 (d, J=12Hz, 1H), 4.15, 4.12 (m, 1H), 4.01-3.98 (m, 1H), 3.96-3.95 (m, 1H), 3.79-3.75 (m, 1H), 3.62-3.57 (m, 1H) ppm. MS (ESI): m/z 345 [M+H]<+>.
Procedura generale per la preparazione dei composti 20-22a-g
L?opportuna anilina 19 a-g (100 mg, 0.46 mmol) ? stata aggiunta a una soluzione dell? appropriato isocianato (85 ?L, 0.65 mmol) anidro CH2Cl2 (10 mL) in un? unica porzione. La soluzione ? stata mantenuta in agitazione per 4 ore a t.a. sotto atmosfera d?azoto. Il solvente ? stato rimosso, a pressione ridotta e il residuo purificato attraverso cromatografia flash utilizzando l?opportuno eluente.
1-(4-(4-butil-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)-3-o-tolilurea (20a indicato anche come BA6). (Eluente di purificazione: DCM/MeOH 98:2).Resa 85%, solido bianco. <1>H NMR (400 MHz, MeOD-d4): ?8.18 (s, 1H),7.72-7.70 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 7.63-7.61 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 7.20-7.16 (m, 2H), 7.05-7.01 (t, J= 5.0 Hz, 1H), 2.78-2.74 (t, J= 5.0 Hz, 2H), 2.3 (d, J= 8.0 Hz, 2H).<13>C-NMR (100 MHz, MeOD-d4): ? 153.09, 140.57, 137.65, 131.33, 130.69, 128.42,126.62, 123.44, 121.86, 121.09, 120.49, 119.08, 31.41, 25.18, 22.17, 18.34, 14.15 ppm. MS (ESI) m/z 348 [M-H]<- >, 384 [M+Cl]-.
1-(4-(4-isopentil-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)-3-o-tolilurea (20b indicato anche come BA345). (Eluente di purificazione: DCM/MeOH 98:2).Resa 89%, solido bianco. <1>H NMR (400 MHz, MeOD-d4): ?8.18 (s, 1H), 7.71-7.69 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 7.64-7.61 (m, 3H), 7.2-7.1 (m, 2H), 7.04-7.01 (t, J= 8.0 Hz, 1H), 2.78-2.74 (t, J= 8.0 Hz, 2H), 2.29 (s, 3H), 1.63-1.60 (m, 3H), 0.97 (s, 6H), ppm. <13>C-NMR (100 MHz, MeOD-d4): ?155.0, 150.71, 144.20, 140.26, 132.41, 130.09, 128.32, 126.08, 124.22, 123.12, 120.79, 119.76, 119.23, 38.28, 27.38, 22.87, 21.32, 16.59 ppm. MS (ESI) m/z 362 [M-H]-, 398 [M+Cl]-.
1-(4-(4-(perfluorobutil)-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)-3-(o-tolil)urea (20c indicato anche come BA 549). (Eluente di purificazione: DCM/MeOH 98:2).Resa 70%, solido bianco.<1>HNMR (400 MHz, MeOD-d4): ? 9.13 (s, 2H), 7.82-7.79 (dd, J=8.1 Hz, 2H), 7.70-7.68 (dd, J=8.1 Hz, 2H),7.21-7.15 (m, 3H), 7.06, 7.02 (t, J=8.2 Hz, 1H), 2.30 (s, 3H) ppm. <13>CNMR (100 MHz, MeOD-d4): ?154.16, 141.22, 136.08, 130.84, 130.07, 126.15, 124.43, 123.43, 121.48, 119.03, 115.86, 112.69, 110.20, 107.28, 16.93 ppm. <19>FNMR (280 MHz, MeOD-d4): ? 83.03, 110.64, 124.80, 127.30 ppm MS (ESI) m/z 510 [M-H]-, 545.9 [M+Cl]-.
3-(1-(4-(3-(2-(trifluorometil)fenil)ureido)fenil)-1H-1,2,3-triazol-4-il)propanoic acid (19d indicato anche come BA113). Il residuo ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice (DCM/MeOH 95:5).Resa 65%, solido bianco. <1>H NMR (400 MHz, MeOD-d4): ? 8.20 (s, 1H), 7.92-7.90 (d, J= 8.0 Hz, 1H), 7.72-7.62 (m, 5H), 7.60.-7.57 (t, J= 12.0 Hz, 1H), 7.30-7.26 (t, J= 8.0 Hz, 1H), 3.05-3.02 (t, J= 12.0 Hz, 2H), 2.72-2.69 (t, 2H) ppm. MS (ESI) m/z 418 [M-H]-.
1-(4-(4-(etossimetil)-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)-3-(o-tolil)urea (20e indicato anche come BA329). (Eluente di purificazione: DCM/MeOH 95:5).Resa 83%, solido bianco. <1>HNMR (400 MHz, MeOD-d4): ? 8.41 (s, 1H), 7.73-7.64 (m, 5H), 4.59 (s, 2H), 3.64-3.59 (q, J=6.9 Hz, 2H), 2.30 (s, 3H), 1.23-1.20 (t, J=6.7 Hz, 3H)ppm.<13>C NMR (100 MHz, MeOD-d4) ?153.69, 144.40, 140.44, 134.71, 132.83, 131.00, 129.85, 129.41, 125.84, 121.65, 120.1, 115.08, 65.65, 63.12, 16.45, 14.27 ppm. MS (ESI): m/z 351.9[M+H]<+>
1-(4-(4-(2-metossietil)-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)-3-o-tolilurea (20f indicato anche come MG 161). (Eluente di purificazione: DCM/MeOH 95:5).Resa 78%, solido bianco.<1>HNMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 8.22 (s, 1H), 7.73-7.67 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 7.65-7.62 (m, 3H), 7.21-7.15 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 7.05-7.01 (t, J= 8.0 Hz, 1H,), 3.72-3.69 (t, J= 6.0 Hz, 2H), 3.03-3.0 (t, J= 6.0 Hz, 2H), 2.30 (s, 3H), <13>C NMR (100 MHz, CDCl3-d): ? 145.76, 140.09, 130.10, 126.08, 124.24, 123.14, 120.84, 120.68, 119.24, 70.97, 57.42, 25.61, 16.60 ppm. MS (ESI): m/z 351.9 [M+H]<+>
1-(3-cloro-2-metilfenil)-3-(4-(4-isopentil-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)urea (21b indicato anche come BA544). (Eluente di purificazione: DCM/MeOH 98:2).Resa 80%, solido bianco. <1>HNMR (400 MHz, MeOD-d4): ? 7.89 (s, 1H), 7.64-7.57 (m, 4H), 7.08-7.06 (d, J=8.0 Hz, 1H), 6.95-6.93 (d, J=8.0 Hz, 1H), 2.77-2.73 (t, J= 7.2 Hz, 2H), 2.23 (s, 3H), 1.60-1.56 (m, 3H), 0.94-0.93 (d, J=6.0 Hz, 6H) ppm. <13>C NMR (100 MHz, CDCl3-d): ? 153.48, 149.08, 139.85, 137.69, 131.73, 131.14, 126.60, 123.47, 121.61, 121.16, 119.74 ppm. MS (ESI): m/z 396 [M-H]-1-(4-(4-butil-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)-3-(2-(trifluorometil)fenil)urea (22a indicato anche come BA103). (Eluente di purificazione: DCM/MeOH 98:2).Resa 78%, solido bianco. <1>HNMR (400 MHz, MeOD-d4): ? 8.16 (s, 1H), 7.93-7.92 (d, J=8.0 Hz, 2H), 7.71-7.68 (m, 2H), 7.64-7.61 (m, 3H), 7.59-7.55 (t, J=7.8 Hz, 1H), 7.27-7.23 (t, J= 8.0 Hz), 2.75-2.71 (t, J=7.6 Hz), 1.72-1.64 ( quint J=7.5 Hz, 2H), 1.42-1.34 (sx J= 7.6 Hz, 2H), 0.96-0.92 (t, J= 7.6 Hz, 3H) ppm <13>C NMR (100 MHz, CDCl3-d): ? 153.67, 148.70, 139.78, 135.85, 132.39, 131.91, 125.96, 125.62, 124.03, 120.85, 119.82, 119.40, 31.30, 24.60, 21.97, 12.99 ppm. MS (ESI): m/z 402 [M-H]-.
1-(4-(4-isopentil-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)-3-(2-(trifluorometil)fenil)urea (22b indicato anche come BA526). (Eluente di purificazione: DCM/MeOH 98:2).Resa 72%, solido bianco.
<1>HNMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 9.11 (s, 1H), 7.83-7.81 (m, 2H), 7.654 (s, 1H), 7.48-7.46 (m, 4H), 7.41-7.37 (t, J= 8.0 Hz, 1H), 7.10-7.06 (t, J=8.0Hz, 1H), 2.76-2.72 (t, J=7.2 Hz, 2H), 1.60-1.54 (m, 3H), 0.88-0.87 (d, J=6.0 Hz).<13>C NMR (100 MHz, CDCl3-d): ? 153.78, 149.36, 139.65, 135.58, 132.44, 131.92, 127.93, 126.53, 126.05, 125.22, 124.45, 122.48, 122.16, 121.09, 120.11, 119.37, 38.38, 27.62, 23.43, 22.27 ppm. MS (ESI): m/z 416.2 [M+H]<+>.
1-(4-(4-(((3,4-diidrossi-5-(idrossimetil)tetrahydrofuran-2-il)oxy)metil)-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)-3-(2-(trifluorometil)fenil)urea (22g indicato anche come BA541). (Eluente di purificazione: DCM/MeOH 98:2).Resa 86%, solido bianco.<1>HNMR (400 MHz, Acetone-d6): ? 9.05 (s, 1H), 8.43 (s, 1H), 8.13-8.11 (d, J=8.0 Hz, 1H), 7.79-7.72 (m, 5H), 7.67-7.61 (m, 2H), 7.29-7.26 (t, J= 7.6 Hz, 1H), 5.03 (s, 1H), 4.85-4.82 (d, J=12Hz, 1H), 4.69-4.66 (d, J=12Hz, 1H), 4.23 (s, 2H), 4.08-4.06 (d, J=8.0 Hz, 1H), 3.98-3.94 (m, 2H), 3.81-3.79 (m, 1H), 3.62-3.56 (m, 1H) ppm. <13>C NMR (100 MHz, Acetone d-6): ? 152.41, 145.37, 140.16, 136.73, 1332.82, 131.91, 125.92, 125.47, 123,78, 121.56, 121.30, 120.99, 119.27, 114.23, 106.76, 84.67, 75.10, 70.93, 63.07, 60.13 ppm. MS (ESI): m/z 508 [M-H]-, 543 [M+Cl]-.
I composti 30a e 30b sono stati acquistati dalla Sigma Aldrich e sono stati utilizzati senza ulteriori purificazioni.
ESEMPIO 4
Reagenti e condizioni:i. Zn h?, CF3COOH, CH2Cl2, 1h, rt; ii. KOH, H2O, 2h t.a; iii. NaOH, H2O, 2h riflusso
5,5,6,6,7,7,8,8,8-nonafluoro-3-iodo-2-metiloct-3-en-2-ol (28). Il composto 27 (2.04 mL 11.8 mmol) e 3mL di CH2Cl2 sono stati aggiunti ad una sospensione di Zinco in polvere (777 mg, 11.8 mmol) e 26 (1.15 mL, 11.8 mmol). A questa sono state aggiunte 2 gocce di CF3COOH, e la miscela ? stata mantenuta in agitazione a t.a sotto irradiazione h? per 1h. Dopo questo tempo, la miscela di reazione ? stata filtrata su un setto di celite e il solvente rimosso a pressione ridotta per fornire un olio incolore. Resa 92%.<1>HNMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 6.85-6.78 (t, J=12 Hz, 1H), 2.85 (s, 1H), 1.52-1.51 (s, 6H) ppm.<13>C NMR (100 MHz, CDCl3-d): ? 126.49, 120.64, 118.77, 115.92, 113.40, 87.36, 71.79, 29.35 ppm. MS (ESI): m/z 429 [M-H]-
5,5,6,6,7,7,8,8,8-nonafluoro-2-metiloct-3-in-2-olo (29). Ad una soluzione di KOH (434 mg, 7.7 mmol) in agitazione ? stata aggiunta goccia a goccia una miscela di EtOH (20 mL) e acqua (5 mL) 28 (3330 mg, 7.7 mmol). La miscela di reazione ? stata mantenuta in agitazione a t.a. per 2h, dopo di che HCl ? stato aggiunto, e il pH aggiustato a 7. E? stato aggiunto Et2O e la miscela di reazione ? stata estratta svariate volte e seccata su Na2SO4 anidro. Resa 90%, olio giallo.
<1>HNMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 1.49, (s, 6H) ppm.<13>C NMR (100 MHz, CDCl3-d): ? 120.49, 118.68, 115.88, 113.38, 111.10, 82.10, 76.49, 64.83, 29.10 ppm. MS (ESI): m/z 431 [M-H]-
3,3,4,4,5,5,6,6,6-nonafluorohex-1-yne (30c). Il composto 29 (2114 mg, 7 mmol) ? stato aggiunto ad una soluzione di 280 mg of NaOH in acqua. La miscela ? stata riscaldata e immediatamente distillata (b.p.40?C). Resa 78%. Olio incolore.<1>HNMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 2.16, (s, 1H)ppm.
<13>C NMR (100 MHz, CDCl3-d): ?117.0, 108.12, 107.50, 80.32, 71.63 ppm. MS (ESI): m/z 243 [M-H]-
ESEMPIO 5
Reagenti e condizioni:i. Reattivo di Jones, t.a, acetone, 1 h; ii. a) alcol opportuno, NaOH (6M) 20 min. t.a; b) dimetilsolfato or dietilsolfato, 50-55?C; iii. a) ?-D-ribofuranosio 1-acetato 2,3-5 tribenzoato, BF3 Et2O 0?C , CH2Cl2 ,15 min; b) K2CO315 min.
acido pent-4-inoic (30d). 23d (1mL, 10.7 mmol) ? stato solubilizzato in Acetone e raffreddato a 0?C. Il reattivo di Jones appena preparato ? stato aggiunto goccia a goccia alla soluzione, sotto agitazione vigorosa, sino a che la miscela di reazione ? rimasta arancio. La miscela ? stata portata a t.a., e altro reattivo di Jones ? stato aggiunto per mantenere il colore arancio. La miscela di reazione ? stata mantenuta in agitazione a t.a. per 1h, poi ? stata aggiunta acqua, e il mix di reazione ? stato estratto con Et2O svariate volte, lavato con Brine e seccato su Na2SO4 anidro. Il solvente ? stato rimosso a pressione ridotta e l?olio risultante ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice (Esano/Et2O 8:2). Resa 82%, olio incolore.<1>HNMR (400 MHz CDCl3-d): ? 2.61-2.59 (m, 2H), 2.52-2.48 (m, 2H), 1.98-1.95 (m, 1H) ppm.
Procedura generale per la preparazione dei composti 30e e 30f.
Ad una soluzione sotto agitazione di 200 g of NaOH in 300 mL di acqua (0.3 mol, 16.8 g) ? stato aggiunto l?opportuno alcol (2.5 mL, 33.02 mmol). A questa, ? stato lentamente aggiunto il solfato corrispondente (15mmol, 2082 mg) in 2 h goccia a goccia e la miscela ? stata riscaldata a 50?C. Il prodotto finale ? stato distillato, la distillazione ? stata interrotta a 95 ?C, poi il contenuto del pallone di raccolta ? stato lavato con una soluzione acquosa di NH4Cl e separato.
3-etossiprop-1-ino (30e). Resa 68% olio incolore. <1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 4.13-4.13 (d, J= 2.4 Hz, 2H), 3.60-3.55 (q, 2H), 2.41-2.40 (t, J= 4.8 Hz, 1H), 1.24-1.22 (t, J=4 Hz, 3H) ppm 4-metossibut-1-ino (30f). Resa 52% olio incolore. <1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 3.52-3.49 (m, 2H), 3.33 (s, 3H), 2.47-2.43 (m, 2H), 1.99-1.97 (m, 1H) ppm.
1-propinil-2,3,4-tri-O-benzoil-ribofuranosio (30g): Ad una soluzione di ?-D-ribofuranosio 1-acetato 2,3-5 tribenzoato (937 mg, 1.8 mmol) in DCM (8 mL) sono stati aggiunti alcol propargilico (129 ?L, 2.23 mmol) e BF3?Et2O (344 ?L, 2.79 mmol) a 0 ?C e la miscela di reazione ? stata mantenuta in agitazione a temperatura ambiente per 2 h. Dopo questo tempo, K2CO3 (450 mg) ? stato aggiunto e l?agitazione ? proseguita per ulteriori 15 min. Poi la miscela di reazione ? stata filtrata e lavata con DCM. Il filtrato ? stato lavato con acqua, la fase acquosa ? stata separata ed estratta con DCM (3 x 20 mL) e le fasi organiche riunite sono state seccate (Na2SO4) e concentrate per dare il composto desiderato 30g come solido cristallino. Resa 85%.<1>H NMR ( 400 MHz CDCl3-d): ? 8.07-7.00 (m, 4H), 7.87-7.85 (d, J= 8.1 Hz, 2H), 7.55-7.43 (m, 3H), 7.41-7.34 (m, 4H), 7.29-7.25 (m, 2H), 5.93-5.90 (m, 1H), 5.77-5.76 (d, J= 4.2 Hz, 1H), 5.50 (s, 1H), 4.70-4.65 (m, 2H), 4.50-4.46 (m, 1H), 4.20 (s, 2H), 2.45 (s, 1H) ppm. <13>C NMR (100 MHz, CDCl3-d): ? 166.10, 165.26, 165.07, 133.44, 133.33, 133.10, 129.75, 129.67, 129.11, 128.84, 128.43, 128.34, 128.29, 103.30, 79.30, 78.25, 75.48, 75.24, 72.07, 64.42, 54.49 ppm. MS (ESI) m/z: 523 [M+Na]<+>.
ESEMPIO 6
Reagenti e condizioni:i. alchino, CuSO4?5 H2O, sodio ascorbato, H2O tBuOH (1:1), MW 10 min, 120?C; ii. KOH, TsCl, THF (dry) 24h; iii. ammina opportuna, DCM, 9 h, 80?C; iv. H2, Pd/C, MeOH, 1h, v. isocianato opportuno CH2Cl2, 5h riflusso; vi. Isopropossido di titanio; dietil fosfonato, TEA, CH2Cl2 o.n. t.a.; vii. acido opportuno, DCC, DMAP, CH2Cl2, DMF 9 h, t.a.
Procedura generale per la preparazione dei composti 31a-d
L?alchino appropriato (6.08 mmol) e l?azide 16 (831 mg, 5.07 mmol) sono stati sospesi in una miscela 1:1 di acqua e t-BuOH (1.5 mL di ognuno) in una vial da 10 mL con un agitatore magnetico. A questa miscela, ? stato aggiunto sodio ascorbato (2.5 mmol) e rame(II) solfato pentaidrato (2.50 mmol). La miscela ? stata poi scaldata per 10 min. a 125?C sotto irradiazione delle microonde, utilizzando un potere di irradiazione di 300W. Dopo questo tempo il solvente ? stato rimosso a pressione ridotta ? stata aggiunta acqua e la miscela ? stata estratta con EtOAc (3x 20 mL). Le fasi organiche sono state riunite, lavato con Brine e seccata over Na2SO4. Il prodotto crudo ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice utilizzando l?opportuno eluente per dare i composti desiderati triazolici 31a, 31b, 31c or 31d.
(1-(4-nitrofenil)-1H-1,2,3-triazol-4-il)metanoloo (31a). (Eluente di purificazione: DCM/MeOH 98:2).Resa 90%, solido giallo.<1>H NMR (400 MHz, MeOD-d4): ?8.47 (s, 1H), 8.42, 8.40 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 8.12,8.09 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 2.34 (s, 2H) ppm. MS (ESI) m/z 221 [M+H]<+>, 243 [M+Na]<+>.
(1-(4-nitrofenil)-1H-1,2,3-triazol-4-il)etanolo (31b). (Eluente di purificazione: DCM/MeOH 98:2).Resa 84%, solido giallo.<1>H NMR (400 MHz, MeOD-d4): ? 8.50 (1H, NCH), ? 8.44-8.42 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 8.14-8.12 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 3.90-3.87 (t, J= 6.0 Hz, 2H), 3.02-2.99 (t, J= 6.0 Hz, 2H) ppm. MS (ESI) m/z 235 [M+H]<+ >, 257 [M+Na]<+>.
(1-(4-nitrofenil)-1H-1,2,3-triazol-4-il)propanolo (31c). (Eluente di purificazione: DCM/MeOH 98:2).Resa 88%, solido giallo <1>H NMR (400 MHz, MeOD-d4): ?8.47 (s, 1H),8.42, 8.40 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 8.12,8.09 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 3.66-3.63 (t, J= 6.0 Hz, 2H), 2.89-2.85 (t, J= 8.0 Hz, 2H), 1.98-1.92 (t, J= 8.0 Hz, 2H). MS (ESI) m/z 227 [M+H]<+ >, 271 [M+Na]<+>.
2-metil-1-(1-(4-nitrofenil)-1H-1,2,3-triazol-4-il)pentan-1-olo (31d). (Eluente di purificazione: DCM/MeOH 98:2).Resa 88%, solido giallo <1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 8.39-8.37 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 8.05 (s, 1H), 7.98-7.96 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 4.91-4.84 (m, 1H), 2.82 (s, 1H), 2.06-2.03 (m, 1H), 1.51-1.12 (m, 4H), 0.93-0.86 (m, 6H)ppm.<13>C NMR (100 MHz, CDCl3-d): ? 152.24, 147.33, 141.61, 125.52, 124.92, 120.36, 119.28, 71.60, 70.98, 38.88, 38.63, 35.06, 33.80, 20.31, 20.13, 15.25, 14.24, 13.80 ppm. MS (ESI) m/z 325.0 [M+Cl]-.
Procedura generale per la preparazione dei composti 32a-c
Il tosil cloruro, (1.88 mmol, 359.00 mg), KOH (4.28 mmol, 240.39 mg), e l?opportuno alcol, sono stati mantenuti in agitazione in 15 mL of anidro THF in un bagno di acqua e sale, a 0?C sotto atmosfera d?azoto. Dopo 30 min. la miscela di reazione ? stata mantenuta in agitazione a t.a.12 ore dopo il solvente ? stato rimosso a pressione ridotta, ? stata aggiunta acqua e la miscela di reazione ? stata estratta con DCM (100 mL ? 3). Le fasi organiche sono state riunite, lavate con brine, seccate (Na2SO4), e concentrate. Il residuo ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice (PE/ EtOAc 5:3).
3-(1-(4-nitrofenil)-1H-1,2,3-triazol-4-il)metil 4-metilbenzenesulfonae (32 a). Resa 72%. Solido bianco. <1>H NMR ( 400 MHz, CDCl3-d): ? 8.44-8.41 (d, J= 9.2 Hz, 2 H), 8.17 (s, 1H), 7.96-7.93 (d, J= 9.2 Hz, 2 H ), 7.84-7.82 (d, J= 8.4 Hz, 2H), 7.37-7.35 (d, J= 8 Hz, 2H), 5.29 (s, 2H), ? 2.45 (s, 3H) ppm. MS (ESI): m/z 397 [M+Na]<+>
3-(1-(4-nitrofenil)-1H-1,2,3-triazol-4-il)etil 4-metilbenzenesulfonae (32 b). Resa 78%. Solido bianco. <1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 8.42-8.39 (d, J= 9.2 Hz, 2H), 7.98 (s, 1H), 7.95-7.93 (d, J= 8.8 Hz, 2H), 7.75-7.73 (d, J= 8.4 Hz, 2H), 7.32-7.30 (d, J= 8 Hz, 2H), 4.37-4.34 (t, J= 6.4 Hz, 2H), 3.21-3.18 (t, J= 6.4 Hz, 2H), 2.40 (s, 3H) ppm. MS (ESI): m/z 410.8 [M+Na]<+>
3-(1-(4-nitrofenil)-1H-1,2,3-triazol-4-il)propil 4-metilbenzenesulfonato (32 c). Resa 83%. Solido bianco.<1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 8.35-8.33 (d, J= 8.8 Hz, 2H), 7.94-7.92 (m, 3H), 7.74-7.72 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 7.75-7.73 (d, J= 8.4 Hz, 2H), 7.31-7.29 (d, J= 8 Hz, 2H), 4.09-4.06 (t, J= 6.0 Hz, 2H), 2.88-2.84 (t, J= 8.0 Hz, 2H), 2.38 (s, 3H), 2.12-2.07 (quint, J= 6.0 Hz, 2H ppm. MS (ESI): m/z 402.8 [M+H]<+>, 424.8 [M+Na]<+>
Procedura generale per la preparazione dei composti 33e-i.
Ad una una soluzione dell?opportuno tosilato, ? stata aggiunta l? ammina corrispondente, a 0?C. La miscela di reazione ? stata mantenuta in agitazione a 80?C in un tubo chiuso. Dopo 24 h il solvente ? stato rimosso a pressione ridotta e il residuo purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice.
4-(3-(1-(4-nitrofenil)-1H-1,2,3-triazol-4-il)metil)morfolina (33e). (Eluente di purificazione: DCM-metanoloo 98:2). Resa 95%. Solido bianco.<1>H NMR (400 MHz, MeOD-d4): ? 8.6 (s, 1H), 8.46-8.44 (d, J= 8 Hz, 2H), 8.17-8.14 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 3.76 (s, 2H), 3.71-3.69 (m, 4H), 2.57-2.55 (m, 4H) ppm. MS(ESI): m/z 412.9 [M+Na]+, 289.9 [M+H]<+>.
4-(3-(1-(4-nitrofenil)-1H-1,2,3-triazol-4-il)etil)morfolina (33f). (Eluente di purificazione: DCM-metanolo 98:2). Resa 92%. Solido bianco.<1>H NMR (400 MHz, MeOD-d4): ? 8.51 (s,1H), 8.43-8.40 (d, J= 8 Hz, 2H), 8.13-8.10 (d, J= 8 Hz, 2H), 3.72-3.69 (m, 4H), 3.01-2.99 ( t, J=2 Hz, 2H) 2.77-2.73 (t, J=8 Hz, 2H), ? 2.57-2.55 (m, 4H). MS (ESI): m/z 303.9 [M+H]<+>.
4-(3-(1-(4-nitrofenil)-1H-1,2,3-triazol-4-il)propil)morfolina (33g). (Eluente di purificazione: DCM-metanolo 98:2). Resa 90%. Solido bianco.<1>H NMR (400 MHz, Acetone): ? 8.51 (s,1H), 8.43-8.41 (d, J= 8.9 Hz, 2H), 8.19-8.16 (d, J= 8.9 Hz, 2H), 3.59-3.57 (m, 4H), 2.83-2.80 ( t, J=7.6 Hz, 2H) 2.40-2.36 (m, 4H), ? 2.57-1.93-1.86 (t, J=7.6 Hz, 2H). MS (ESI): m/z 303.9 [M+H]<+>.
1-metil-4-(3-(1-(4-nitrofenil)-1H-1,2,3-triazol-4-il)propil)piperazina (33h). (Eluente di purificazione: DCM-metanolo 98:2). Resa 69% solido bianco.<1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 8.22-8.20 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 7.85-7.82 (m, 3H), 2.69-2.66 (t, J= 6.0 Hz, 2H), 2.31-2.26 (m, 10H), 2.10 (s, 3H), 1.82-1.74 (quint, J= 5.9 Hz, 2H) ppm. MS (ESI): m/z 330.9 [M+H]<+>, 353 [M+Na]<+>.
4-(3-(1-(4-nitrofenil)-1H-1,2,3-triazol-4-il)propil)dimetilammina (33i). (Eluente di purificazione: DCM-metanolo 95:5). Resa 69% solido bianco.<1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 8.63 (s, 1H), 8.43-8.41 (d, J= 8.8 Hz, 2H), 8.16-8.14 (d, J= 8.8 Hz, 2H), 3.14-3.10 (t, J= 6.0 Hz, 2H), 2.93-2.90 (t, J= 6.0 Hz, 2H), 2.81 (s, 6H), 2.21-2.13 (quint, J= 8.0 Hz, 2H) ppm. MS (ESI): m/z 317.9 [M+H]<+>, 339.9 [M+Na]<+>.
Procedura generale per la preparazione dei composti 34a-i
L?opportuno composto triazolico 31a-d, o 33e-i (400 mg, 1.60 mmol) ? stato solubilizzato in 30 mL di MeOH anidro, ed ? stato aggiunto Palladio su carbone al 10% (25 mg). La miscela di reazione ? stata mantenuta in agitazione magnetica in atmosfera di idrogeno per 1h, poi la miscela ? stata filtrata attraverso un setto di celite e il solvente ? stato evaporato a pressione ridotta.
(1-(4-amminofenil)-1H-1,2,3-triazol-4-il)metanolo (34a). Resa 99%, solido bianco.<1>H NMR (400 MHz, MeOD-d4): ? 8.09 (s, 1H), 7.46-7.41 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 6.81-6.75 (d, J= 8.0 Hz 2H), 2.29 (s, 2H) ppm. MS (ESI) m/z 191 [M+H]<+ >, 213 [M+Na]<+>.
(1-(4-amminofenil)-1H-1,2,3-triazol-4-il)etanolo (34b). Resa 99%, solido bianco.<1>H NMR (400 MHz, MeOD-d4): ? 8.09 (s, 1H), 7.46-7.41 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 6.81-6.75 (d, J= 8.0 Hz 2H), 3.86-3.83 (t, J= 6 Hz, 2H) 2.95-2.93 ( t, J= 6 Hz, 2H) ppm. MS (ESI) m/z 205 [M+H]<+ >, 227 [M+Na]<+>.
1-(1-(4-amminofenil)-1H-1,2,3-triazol-4-il)-2-metilpentan-1-ol (34d). Resa 99%, solido bianco. <1>H NMR (400 MHz, MeOD-d4): ? 8.12 (s, 1H), 7.45-7.43 (d, J= 8.4 Hz, 2H), 6.79-6.77 (d, J= 8.4Hz, 2H), 4.76-4.62 (m, 1H), 1.98-1.90 (m, 1H), 1.54-1.12 (m, 4H), 0.94-0.88 (m, 6H)ppm. MS (ESI): m/z 261.3 [M+H]<+>, 282.9 [M+Na]<+>.
4-(4-(3-morfolinometil)-1H-1,2,3-triazol-1-il)benzenammina (34e). Resa 99%, solido bianco.
<1>H NMR (MeOD-d4): ? 8.25 (s, 1H), 7.47-7.43 (d, J= 8 Hz, 2H), 6.80-6.76 (d, J= 8 Hz, 2H), 3.84 (s, 2H) 3.72-3.71 (m, 4H), 2.68-2.67 (m, 4H) ppm. MS (ESI): m/z 259.9 [M+H]<+>, 281.9 [M+Na]<+>.
4-(4-(3-morfolinoetil)-1H-1,2,3-triazol-1-il)benzenammina (34f). Resa 99%, solido bianco.<1>H NMR (400 MHz, MeOD-d4): ? 8.09 (s, 1H), 7.44-7.40 (d, J= 8 Hz, 2H), 6.79-6.75 (d, J= 8 Hz, 2H), 3.71-3.68 (m, 4H), 2.97-2.93 (t, J=8 Hz, 2H) 2.73-2.69 (t, J=8 Hz, 2H), 2.54-2.53 (m, 4H) ppm. MS: m/z 273.9 [M+H]<+>.
4-(4-(3-dimetilamminopropil)-1H-1,2,3-triazol-1-il)benzenammina (34g). Resa 99%, solido bianco. <1>H NMR (400 MHz, MeOD-d4): ? 8.21 (s, 1H), 7.47-7.45 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 6.82-6.80 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 3.25-3.21 (t, J= 6.0 Hz, 2H), 2.90-2.85 (m, 8H), 2.15-2.18 (quint, J= 8.0 Hz, 2H) ppm. MS (ESI): m/z 246.0 [M+H]<+>.
4-(4-(3-morfolinopropil)-1H-1,2,3-triazol-1-il)benzenammina (34h). Resa 99%, solido bianco. <1>H NMR (400 MHz, MeOD-d4): ? 8.04 (s, 1H), 7.44-7.42 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 6.78-6.76 (d, J= 8 Hz, 2H), 3.67-3.64, (m, 4H), 2.74-2.72 (t, J=7.6 Hz, 2H), 2.43-2.38 (m, 6H), 1.91-1.84 (quint, J= 8.0 Hz, 2H) ppm. MS (ESI): m/z 287.9 [M+H]<+>, 309.9 [M+Na]<+>,
4-(4-(3-metilpiperazinopropil)-1H-1,2,3-triazol-1-il)benzenammina (34i). Resa 99%, solido bianco. <1>H NMR (400 MHz, MeOD-d4): ? 7.56 (s, 1H) 7.37-7.26 (d, J= 8.2 Hz, 2H), 6.69-6.67 (d, J=8Hz, 2H), 2.75-2.72 (t, J= 7.6Hz, 2H), 2.48-2.40 (m, 9H), 2.26 (s, 1H), 1.90-1.86 (quint, J=7.4 Hz, 2H) ppm. MS (ESI): m/z 301.1 [M+H]<+>, 323.2 [M+Na]<+>,
Procedura generale per la preparazione dei composti 35a-i .
L?opportuna anilina 34a-i (0.10 mmol) ? stata aggiunta a una soluzione dell? appropriato isocianato 1 o 24 (0.15 mmol) in MeOH anidro (10 mL) in un? unica porzione. La soluzione ? stata mantenuta in agitazione per 9 ore a t.a. sotto atmosfera d?azoto. Il solvente ? stato rimosso a pressione ridotta e il residuo purificato in silice per dare il prodotto finale 35a, 35b o 35g come solido bianco. Alternativamente il residuo ? stato cristallizzato da MeOH per dare il composto 35e o 35f.
1-(4-(4-(idrossimetil)-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)-3-o-tolilurea (35a indicato anche come BA3). (Eluente di purificazione: DCM-metanolo 95:5). Resa 79% solido bianco.<1>H NMR (400 MHz, DMSO d-6): ? 9.23 (s, 1H), 8.54 (s, 1H), 7.97 (s, 1H), 7.80-7.76 (d, J= 8 Hz, 2H), 7.80-7.76 (m, 3H), 7.64.-7.62 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 7.17-7.12 (m, 2H), 6.96-6.93 (t, J= 6.0 Hz, 1H), 4.58 (s, 2H), 2.24 (s, 3H)ppm. <13>C-NMR (100 MHz, DMSO d-6): ? 153.09, 140.57, 137.78, 131.50, 131.09, 128.46,127.04, 123.60, 122.38, 121.27, 120.49, 118.84, 55.44, 18.36 ppm. MS (ESI) m/z 322.1 [M-H]<- >, 358 [M+Cl]-.
1-(4-(4-(idrossietil)-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)-3-o-tolilurea (35b indicato anche come MG156). (Eluente di purificazione: DCM-metanolo 95:5). Resa 75% solido bianco.<1>H NMR (400 MHz, DMSO d-6): ? 9.23 (s, 1H), 8.54 (s, 1H), 8.04 (1H, s), 7.80-7.76 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 7.75-7.73 (1H, d, J= 8.4 Hz), 7.64-7.62 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 7.17-7.11 (2H, m), 6.96-6.93 (t, J= 6.0 Hz, 1H), 3.71-3,67 (t, J= 6.4 Hz, 2H), 2.84-2.81 (t, J= 6.8 Hz, 2H) 2.24 (s, 3H) ppm. <13>C NMR (100 MHz, DMSO d-6): ? 145.80, 140.71, 137.74, 131.44, 130.79, 128.38, 126.71, 123.47, 121.89, 121.15, 119.11, 66.75, 29.68, 18.37 ppm. MS(ESI): m/z 360 [M+Na]<+>
1-(4-(4-(3-idrossipropil)-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)-3-(2-(trifluorometil)fenil)urea (35c). (Eluente di purificazione: DCM/MeOH 98:2).Resa 80%, solido bianco <1>H NMR (400 MHz, MeOD-d4): 7.79-7.77 (d, 1H), 7.70 (s, 1H), 7.49-7.47 (m, 3H), 7.43-7.40 (m, 3H), 7.12-7.10 (t, 1H), 3.66-3.63 (t, J= 6.0 Hz, 2H), 2.89-2.85 (t, J= 8.0 Hz, 2H), 1.98-1.92 (t, J= 8.0 Hz, 2H). MS (ESI) m/z 407 [M+H]<+ >, 429 [M+Na]<+>.
1-(4-(4-(3-idrossihexan-2-il)-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)-3-(2-(trifluorometil)fenil) urea (35d). (Eluente di purificazione: DCM/MeOH 98:2).Resa 77%.<1>H NMR (400 MHz, MeOD-d4): ? 7.81-7.79 (d, 1H), 7.68 (s, 1H), 7.51-7.49 (m, 3H), 7.42-7.38 (m, 3H), 7.11-7.08 (m, 1H), 4.76-4.62 (m, 1H), 1.98-1.90 (m, 1H), 1.54-1.12 (m, 4H), 0.94-0.88 (m, 6H) ppm. MS (ESI): m/z 446 [M-H]-.
1-(4-(4-(morfolinometil)-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)-3-o-tolilurea (35e indicato anche come MG151). Il residuo ? stato cristallizzato da MeOH. Resa 69% cristalli bianchi.<1>H NMR (MeOD-d4): ? 8.37 (s, 1H), 7.75-7.73 (d, J=9.2 Hz, 2H), 7.66-7.606 (m, 3H), 7.21-7.17 (m, 2H), 7.06-7.02 t, J=7.6 Hz, 1H), 3.73 (s, 2H), ), 3.71-3.69 (m, 4H) 2.565-2.54 (m, 4H), 2.30 (s, 3H) ppm.
<13>C NMR (MeOD-d4): ? 144.47, 143.79, 140.39, 131.54, 130.09, 126.08, 124.23, 123.11, 122.06, 120.89, 119.23, 66.20, 52.92, 16.85 ppm. MS: m/z 392.9 [M+H]<+>
1-(4-(4-(morfolinoetil)-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)-3-o-tolilurea (35f indicato anche come MG 123). Il residuo ? stato cristallizzato da MeOH. Resa 75% Solido bianco. <1>H NMR (400 MHz, DMSO d-6): ? 9.24 (s, 1H), 8.44 (s, 1H), 7.97 (s, 1H), 7.80-7.78 (d, J= 8 Hz, 2H), 7.75-7.72 (d, J= 9.2 Hz, 2H), 7.63-7.61 (d, J= 8.8 Hz, 2H), 7.17-7.11 (m, 3H), 6.96-6.92 (t, J= 7.2 Hz, 1H), 3.57-3.55 (m, 4H) 2.87-2.83 (t, J= 7.6 Hz, 3H), 2.62-2.58 (t, J= 8 Hz, 2H ), 2.41-2.40 (m, 4H) 2.23 (s, 3H) ppm. <13>C NMR (100 MHz, DMSO d-6): ? 145.59, 140.51, 137.64, 131.36, 130.69, 128.36, 126.64, 123.44, 121.81, 121.12, 120.72,119.09, 66.66, 58.12, 53.62, 23.20, 18.33 ppm. MS (ESI): m/z 421.2 [M+H]+, 443 [M+Na]<+>.
1-(4-(4-(morfolinopropil)-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)-3-o-tolilurea (35g indicato anche come BA321). (Eluente di purificazione: DCM-metanolo 98:2). Resa 70% solido bianco.<1>H NMR (400 MHz, MeOD-d4): ? 8.23 (s, 1H), 7.73-7.71 (d, J=8.0Hz, 2H), 7.65-7.63 (d, J=7.6Hz, 2H), 7.21-7.15 (m, 2H), 7.05-7.02 (t, J=7.4Hz, 1H), 3.70-3.67 (m, 4H), 2.82-2.78 (t, J=8Hz, 2H), 2.48-2.43 (m, 6H), 2.29 (s, 1H), 1.98-1.90 (quin. J=8.0Hz, 2H) ppm. <13>C NMR (100 MHz, MeOD-d4) ? 145.61, 140.53, 137.67, 131.38, 130.71, 128.37, 126.66, 123.48, 121.87, 121.21, 120.77,119.21, 66.21, 58.22, 53.47, 25.78, 22.99, 18.11 ppm. MS (ESI): m/z 406.9 [M+H]+, 428.9 [M+Na]<+>.
4-(4-(3-(4-metilpiperazin-1-il)propil)-1H-1,2,3-triazol-1-il)benzenammina (35h indicato anche come BA327). (Eluente di purificazione: DCM-metanolo 99:1). Resa 69% solido bianco.
<1>H NMR (400 MHz, MeOD-d4): ? 8.24 (s, 1H), 7.72-7.63 (m, 4H), 7.19-7.14 (m, 2H), 7.04-7.00 (t, J= 8Hz, 1H), 2.81-2.78 (t, J=7.6Hz, 2H), 2.63-2.60 (m, 8H), 2.52-2.48 (t, J=8Hz, 2H), 2.36 (s, 1H), 2.30 (s, 1H), 1.98-1.91 (quint, J=7.6 Hz, 2H) ppm. <13>C NMR (100 MHz, MeOD-d4) ? 154.19, 147.95, 140.27, 136.32, 131.61, 130.03, 126.13, 124.15, 123.14, 120.73, 120.14, 120.01, 119.28, 57.08, 53.97, 51.82, 44.18, 25.78, 22.72, 16.78 ppm. MS (ESI): m/z 434 [M+H]+, 457.2[M+Na]<+>.
1-(4-(4-(dimetilamminopropil)-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)-3-o-tolilurea (35i indicato anche come BA117). (Eluente di purificazione: DCM-metanolo 95:5). Resa 67% solido bianco.<1>H NMR (400 MHz, MeOD-d4): ? 8.30 (s, 1H), 7.74-7.72 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 7.67-7.62 (m, 3H), 7.21-7.15 (m, 2H), 7.06-7.02 (t, J= 8.0 Hz, 1H), 3.08-3.04 (t, J= 8 Hz, 2H), 2.89-2.85 (t, J= 7.4 Hz, 2H), 2.62-2.58 (t, J= 8.0 Hz, 2H ), 2.77 (s, 6H), 2.3 (s, 3H), 2.15-2.08 (quint, J= 7.6 Hz, 2H), ppm. <13>C NMR (100 MHz, MeOD-d4): ? 154.17, 146.69,140.35, 136.28, 131.54, 130.10, 126.06, 124.2, 123.10, 120.76, 120.34, 119.2, 57.27, 42.5, 29.28, 24.43, 21.97, 16.69 ppm. MS (ESI): m/z 376.9 [M-H]-, 412.9 [M+Cl]-
dietil (2-(1-(4-(3-(o-tolil)ureido)fenil)-1H-1,2,3-triazol-4-il)etil) phosphae (36 indicato anche come BA 535).35b (35 mg, 0.10 mmol), ? stato solubilizzato in 6 mL di CH2Cl2 anidro, poi sono stati aggiunti di seguito (Et2O)2POCl (17 ?L, 0.12 mmol),TEA (42 ?L, 0.30 mmol), e Ti(tBuO)4. La miscela di reazione ? stata mantenuta in agitazione a t.a per 1h, poi il solvente ? stato rimosso a pressione ridotta e il residuo purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice. (PE-EtOAc 2:1). Resa 75% olio giallo.<1>H NMR (400MHz, CDCl3-d): ? 8.37 (s, 1H), 7.70- 7.68 (m, 2H), 7.48-7.38 (m, 5H), 7.20-7.12 (m, 2H), 7.02-6.98 (t, J=8.0 Hz, 1H), 4.40-4.36 (t J=8.0 Hz, 2H), 4.13-4.07 (q, J= 7.6 Hz, 4H), 3.18-3.15 (t, J= 6.2 Hz, 2H), 2.23 (s, 3H), 1.32-1.29 (t, J=7.0 Hz, 3H)ppm.<13>C NMR (100 MHz, CDCl3-d): ? 153.60, 143.78, 140.09, 136.29, 131.37, 130.69, 130.42, 129.97, 126.87, 126.62, 124.50, 123.44, 120.95, 120.12, 119.53, 66.42, 66.25, 27.06, 17.90, 16.03 ppm. MS (ESI): m/z 472 [M-H]-, 508 [M+Cl]-
Procedura generale per la preparazione dei composti 37-39.
L?opportuno alcol 35b-c, (25mg, 0.07 mmol), l?acido (10?L, 0.07 mmol), N,N?-dicicloesilcarbodiimide (22mg, 0.11mmol), e DMAP (3mg, 0.01mmol), sono stati mantenuto in agitazione a 0?C for 30 min. in una miscela di CH2Cl2 (10mL) e DMF (2mL). Dopo questo tempo, la miscela di reazione ? stata portata a t.a. e mantenuto in agitazione per 12h. Il solvente ? stato poi rimosso a pressione ridotta, ? stato aggiunto EtOAc e la miscela ? stata lavata con una soluzione acquosa al 5% di LiCl, seccata su Na2SO4 anidro, e concentrata a pressione ridotta. Il residuo ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice con l?opportuno eluente.
2-(1-(4-(3-(o-tolil)ureido)fenil)-1H-1,2,3-triazol-4-il)etil 3-metilbutanoato (37 indicato anche come BA 534). (Eluente di purificazione: DCM-metanolo 98:2). Resa 74% solido bianco.<1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 7.72 (s, 1H), 7.56-7.48 (m, 5H), 7.25-7.23 (m, 3H), 7.17-7.14 (m, 2H), 6.61 (s, 1H), 4.41-4.38 (t, J=6.6 Hz, 2H), 3.14-3.11 (t, J=6.6 Hz, 2H), 2.28 (s, 3H), 2.18-2.16 (d, J=7.6 Hz, 2H), 0.92-0.89 (d, J=6.8 Hz, 6H) ppm.<13>C NMR (100 MHz, CDCl3): ? 173.05, 153.62, 144.95, 139.21, 136.93, 135.65, 136.19, 132.73, 132.18, 131.54, 131,00, 127.53, 126.98, 126.62, 125.34, 121.28, 120.30, 119.94, 62.75, 43.32, 25.57, 22.45, 17.88 ppm. MS (ESI): m/z 420 [M-H]-, 456 [M+Cl]-
2-(1-(4-(3-(2-(trifluorometil)fenil)ureido)fenil)-1H-1,2,3-triazol-4-il)etil 3-metilbutanoate (38 indicato anche come BA 592). (Eluente di purificazione: DCM-metanolo 98:2). Resa 68% solido bianco.<1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 8.19 (s, 1H), 7.98-7.96 (d, J=8 Hz, 1H), 7.76 (s, 1H), 7.58-7.50 (m, 5H),7.38 (s, 1H), 7.21-7.17 (t, J=7.6 Hz, 1H), 4.43-4.39 (t, J=6.6 Hz, 2H), 3.16-3.13 (t, J=6.6 Hz, 2H), 2.19-2.17 (d, J=7.2 Hz, 2H), 2.15-2.08 (m, 1H), 0.92-0.90 (d, J=8Hz, 2H) ppm. <13>C NMR (100 MHz, CDCl3-d): ? 172.0, 150.9, 139.4, 132.9, 130.1, 129,3, 125.7, 124.7, 124.2, 121.2, 120.7, 118.0, 116.0, 65.7, 46.4, 26.0, 25.0, 20.6 ppm. MS (ESI): m/z 474 [M-H]-, 510 [M+Cl]-
2-(1-(4-(3-(2-(trifluorometil)fenil)ureido)fenil)-1H-1,2,3-triazol-4-il)etil 3-(benzo[d][1,3]dioxol-5-il)acrilato (39 indicato anche come BA 591). (Eluente di purificazione: DCM-metanolo 98:2). Resa 68% solido bianco.<1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 8.12 (s, 1H), 8.02-8.00 (d, J= 8Hz, 1H), 7.60 (s, 1H), 7.58-7.52 (m, 7H),7.34 (s, 1H), 7.22-7.18 (t, J=8Hz, 1H), 7.00-6.97 (m, 2H), 6.80-6.78 (d, J= 8 Hz), 6.28-6.24 (d, J=12Hz, 1H), 5.99 (s, 2H), 4.55-4.52 (t, J=12.4 Hz, 2H), 3.22-3.25 (t, J= 12.0 Hz, 2H) ppm.<13>C NMR (100 MHz, CDCl3-d): ? 167.7, 152.9, 118.6, 117.9, 145.8, 138.4, 133.4, 131.6, 129.7, 127.6, 126.4, 124.9, 121.3, 118.7, 116.2, 115.9, 108.4, 106.7, 103.1, 69.0, 24.2 ppm. MS (ESI): m/z 564.5 [M-H]-, 600.3 [M+Cl]-
ESEMPIO 7
Reagenti e condizioni:i. Deoxo-Fluor?, CH2Cl2 anidro, 12h t.a; ii. H2, Pd/C, MeOH, 1h, iii.2-(Trifluorometil)fenil isocianato CH2Cl2, 5h t.a;
Procedura generale per la preparazione dei composti composti fluorurati 40a-b:
L?opportuno alcol 31a-d (400mg, 1.38 mmol) ? stato solubilizzato in 15 mL of CH2Cl2, e il Deoxo-Fluor? (533?L, 2.48 mmol), ? stato aggiunto a -40?C. Dopo 2 h di agitazione a -40?C la miscela di reazione ? stata portata t.a. e poi mantenuta in agitazione tutta la notte. Il solvente ? stato rimosso a pressione ridotta e il residuo purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice.
4-(3-fluoropropil)-1-(4-nitrofenil)-1H-1,2,3-triazolo (40a): (Eluente di purificazione: DCM-metanolo 98:2). Resa 57% solido bianco. <1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 8.40-8.38 (d, J=9.2 Hz, 2H), 7.97-7.95 (d, J=9.2Hz, 2H), 7.90 (s, 1H), 4.61-4.59 (t, J=5.7 Hz, 1H), 4.49-4.46 (t, J=5.7 Hz, 1H), 2.98-2.94 (t, J=7.6 Hz, 2H), 2.23-2.10 (m, 2H)ppm.<13>C NMR (100 MHz CDCl3-d): ? 184.54, 147.08, 141.29, 125.53, 120.27, 119.09, 83.73-82.09 (JCF= 164Hz), 29.86-29.66 (JCF= 20Hz), 21.41ppm.
4-(1-fluoro-2-metilpentil)-1-(4-nitrofenil)-1H-1,2,3-triazolo (40b): (Eluente di purificazione: DCM-metanolo 98:2). Resa 67% solido bianco.<1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 8.38-8.35 (d, J=8.8 Hz, 2H), 5.63-5.45 (m, 1H), 2.22-2.16 (m, 1H), 1.56-1.38 (m, 4H), 0.84-0.92 (m, 3H), 0.79-0.75 (t, J= 7.2 Hz, 3H) ppm. MS (ESI) m/z 291 [M-H]-, 327 [M+Cl]-.
Procedura generale per la preparazione dei composti 41a-b
L?opportuno composto triazolico 40a o 40b (100 mg, 0.34 mmol) ? stato solubilizzato in 10 mL di MeOH anidro, ed ? stato aggiunto Palladio su carbone al 10% (30 mg). La miscela di reazione ? stata mantenuta in agitazione magnetica in atmosfera di idrogeno per 1h, poi la miscela ? stata filtrata attraverso un setto di celite e il solvente ? stato evaporato a pressione ridotta.
4-(4-(3-fluoropropil)-1H-1,2,3-triazol-1-il)anilina (41a): Resa 99% solido bianco. <1>H NMR (400 MHz CDCl3-d): ? 8.51 (s, 1H), 7.84-7.82 (d, J=8.7Hz, 2H), 7.36-7.34 (d, J=8.6Hz, 2H), 7.90 (s, 1H), 5.91-4.89 (t, J=5.7 Hz, 1H), 4.99-4.96 (t, J=5.7 Hz, 1H), 2.98-2.94 (t, J=7.6 Hz, 2H), 2.23-2.10 (m, 2H) ppm. MS (ESI) m/z 221 [M+H]<+>, 243 [M+Na]<+>.
4-(4-(1-fluoro-2-metilpentil)-1H-1,2,3-triazol-1-il)anilina (41b): Resa 99% solido bianco.<1>H NMR (400 MHz CDCl3-d): ? 7.83 (s, 1H), 7.42-7.40 (d, J=8.4Hz, 2H), 6.71-6.69 (d, J=8.4Hz, 2H), 5.60-5.41 (m, 1H), 4.08 (s, 2H), 2.22-2.18 (m, 1H), 1.60-1.20 (m, 4H), 0.94-0.82 (m, 3H), 0.89-0.85 (t, J= 7.2 Hz, 3H) ppm. MS (ESI) m/z 263 [M+H]<+>, 285 [M+Na]<+>.
Procedura generale per la preparazione dei composti 42a e 42b
L?opportuna anilina 41a-b (100 mg, 0.46 mmol) ? stata aggiunta a una soluzione di o-(Trifluorometil)fenil isocianato 24 (85 ?L, 0.65 mmol) anidro CH2Cl2 (10 mL) in un? unica porzione. La soluzione ? stata mantenuta in agitazione per 4 ore a t.a. sotto atmosfera d?azoto. Il solvente ? stato rimosso a pressione ridotta e il residuo purificato attraverso cromatografia flash utilizzando l?eluente opportuno.
1-(4-(4-(3-fluoropropil)-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)-3-(2 (trifluorometil) fenil) urea. (42a). Resa 99% solido bianco. <1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 8.80 s (1H), 7.93 (s, 1H), 7.75-7.73 (d, 1H), 7.71 (s, 1H), 7.51-7.49 (m, 3H), 7.42-7.39 (m, 3H), 7.11-7.09 (t, 1H), 5.91-4.89 (m, J=5.7 Hz, 1H), 4.99-4.96 (m, J=5.7 Hz, 1H), 2.98-2.94 (t, J=7.6 Hz, 2H), 2.23-2.10 (m, 2H) ppm. MS (ESI) m/z 408 [M+H]<+>, 430 [M+Na]<+>.<13>C NMR (100 MHz CDCl3-d): ? 152.91, 139.44, 132.83, 129.62, 126.77, 121.88, 120.43, 119.13, 115.88, 83.73-82.09 (JCF= 164Hz), 32.71-32.
51 (JC-F=20Hz), 27.31 ppm.
1-(4-(4-(1-fluoro-2-metilpentil)-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)-3-(2-(trifluorometil) fenil) urea (42b indicato anche come BA 618): Resa 99% solido bianco.<1>H NMR (400 MHz CDCl3-d): ? 8.83 s (1H), 7.90 (s, 1H), 7.79-7.77 (d, 1H), 7.70 (s, 1H), 7.49-7.47 (m, 3H), 7.43-7.40 (m, 3H), 7.12-7.10 (t, 1H), 5.61-5.42 (m, 1H), 2.32-2.10 (m, 1H), 1.42-1.40 (m, 2H), 1.29-1.21 (m, 2H), 0-98-0.86 (m, 6H)ppm. . <13>C NMR (100 MHz CDCl3-d): ? 153.85, 147.65, 139.63, 135.31, 132.49, 131.75, 127.90, 126.82, 126.14, 125.17, 124.81, 122.84, 122.54, 121.20, 120.34, 92.81-91.18(JC-
F=164Hz), 90.72-90.49 (JC-F=23Hz), 37.64-37.44 (JC-F=20 Hz); 34.45, 33.55, 19.98, 14.07, 13.80 ppm. MS (ESI) m/z 450.1 [M+H]<+>, 472.1[M+Na]<+>.
ESEMPIO 8
Reagenti e condizioni:i. NaN3, NH4Cl, DMF, 12 h, riflusso; ii. K2CO3, 1-iodobutano o 1-clorometiletiletere, CH3CN, 12 h,. t.a; iii. H2, Pd/C, MeOH 30 min.; iv. Opportuno isocianato CH2Cl2, 9h t.a; v. a) 3-ammino,4-metilpiridina, trifosgene, DMAP, CH2Cl2, 0?C, b). opportuna anilina 9h t.a CH2Cl2, 9h t.a;
5-(4-nitrofenil)-2H-tetrazolo (44). Una miscela di 4-nitrobenzonitrile (600mg, 4.05 mmol), sodio azide (790 mg, 12.15 mmol), cloruro d?ammonio (867 mg, 16.20 mmol) e DMF (5 mL) ? stata riscaldata a 120 ?C per 12hr. Poi la reazione ? stata portata a t.a., ?d stata aggiunta acqua mantenendo la miscela in agitazione continua. La miscela ? stata poi acidificata a pH 2 con HCl 6N. La miscela di reazione ? stata estratta con EtOAc (3x20mL), seccata su Na2SO4, e il solvente ? stato rimosso a pressione ridotta, per dare un residuo giallo che ? stato cristallizzato da Etanolo. Resa 80% solido bianco <1>H N MR (MeOD-d4): ? 8.40-8.38 (d, 2H, J= 7.2 Hz), 8.28-8.28 (d, 2H, J= 8 Hz) ppm. <13>C NMR (MeOD-d4): ? 156.72, 149.46, 131.32, 128.18, 124.07 ppm. MS: m/z 189.9 [M-H]-
2-butil-5-(4-nitrofenil)-2H-tetrazolo (45). Una sospensione di 44 (200 mg, 1.05 mmol), K2CO3 (174 mg, 1.26 mmol) e n-butilioduro (144?L, 1.26 mmol), in Acetonitrile ? stata portata a riflusso per 4 h. Dopo questo tempo, la miscela di reazione ? stata concentrata a pressione ridotta, ? stata aggiunta acqua e il residuo ? stato estratto con AcOEt (3x 25mL), lavato con brine, e seccato su Na2SO4. Il residuo risultante ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice (PE- DCM 1:8). Resa 82%, solido giallo.<1>H NMR (400 MHz CDCl3-d): ? 8.26 (m, 4H), 4.67-4.63(t, J= 7.6Hz, 2H), 2.03-1.98 ( quint, J= 6.8 Hz, 2H), 1.40-1.34 (sx. J= 7.2 Hz, 2H) 0.95-0.92 (t, J=7.2 Hz, 3H) ppm. <13>C NMR (100 MHz CDCl3-d): ? 163.05, 148.74,133.42,127.53, 124.10, 53.20, 31.22, 19.57,13.30ppm. MS: m/z 220 [M+H]+
2-(etossimetil)-5-(4-nitrofenil)-2H-tetrazolo (46). Una sospensione di 44 (50 mg, 0.26 mmol), K2CO3 (43 mg, 0.31 mmol) e clorometiletiletere (28?L, 0.31 mmol), in Acetonitrile ? stata portata a riflusso per 4 h. Dopo questo tempo, la miscela di reazione ? stata concentrata a pressione ridotta, ? stata aggiunta acqua e il residuo ? stato estratto con AcOEt (3x 25mL), lavato con brine, e seccato su Na2SO4. Il residuo risultante ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice (PE- DCM 1:7). Resa 66%, solido giallo. <1>H NMR (Acetone d-6): ? 8.42-8.34 (m, 4H), 6.05 (s, 2H), 3.79-3.69 (m, 2H), 1.19-1.09 (m, 3H) ppm; <13>C NMR (Acetone d-6): ? 163.80, 149.22, 133.18, 127.83, 123.94, 81.90, 66.35, 14.34 ppm.
4-(2-butil-2H-tetrazol-5-il)anilina (47). Il composto 45 (100 mg, 0.40 mmol) ? stato solubilizzato in 30 mL di MeOH anidro, ed ? stato aggiunto Palladio su carbone al 10% (5 mg). La miscela di reazione ? stata mantenuta in agitazione magnetica in atmosfera di idrogeno per 1h, poi la miscela ? stata filtrata attraverso un setto di celite, e il solvente ? stato evaporato a pressione ridotta. Resa 99% <1>H NMR (400 MHz CDCl3-d): ? 7.90-7.88 (d, J= 8.0Hz, 2H), 6.716.69 (d, J= 8.0Hz, 2H), 4.57-4.53 (t, J= 7.6Hz, 2H), 4.03 (s, 2H), 2.00-1.92, (quint, J=8.1 Hz, 2H), 1.38-1.23 (sx, J= 8.0Hz, 2H), 0.93-0.89 ( t, J= 8.0Hz, 3H) ppm.<13>C NMR (100 MHz, CDCl3-d): ? 165.62, 148.77, 128.04, 117.56, 114.87, 113.12, 52.69, 31.38, 19.56, 12.17 ppm MS (ESI): m/z 218 [M+H]+, 239.9 [M+Na]<+>.
4-(2-(etossimetil)-2H-tetrazol-5-il)anilina (48). Il composto 46 (150 mg, 0.60 mmol) ? stato solubilizzato in 30 mL di MeOH anidro, ed ? stato aggiunto Palladio su carbone al 10% (5 mg). La miscela di reazione ? stata mantenuta in agitazione magnetica in atmosfera di idrogeno per 1h, poi la miscela ? stata filtrata attraverso un setto di celite, il solvente ? stato evaporato a pressione ridotta. Resa 99% <1>H NMR (400 MHz CDCl3-d): ? 7.97-7.95 (d, 2H, J= 7.2 Hz), 6.75-6.73 (d, 2H, J= 7.2 Hz), 5.870 (s, 2H), 3.69-68 ( m, 2H), 1.241 (s, 3H) ppm. MS: m/z 220 [M+H]+
1-(4-(2-butil-2H-tetrazol-5-il)fenil)-3-(o-tolil)urea (49 indicato anche come BA 333). Il composto 47 (0.10 mmol) ? stato aggiunto a una soluzione di o-tolil isocianato (0.15 mmol) in MeOH anidro (10 mL) in un? unica porzione. La soluzione ? stata mantenuta in agitazione per 9 ore a t.a. sotto atmosfera d?azoto. Il solvente ? stato rimosso a pressione ridotta e il residuo purificato in silice per fornire il prodotto finale quale solido bianco. (DCM-MeOH 98:2). Resa 73% <1>H NMR (Acetone d-6): ? 8.60 (s, 1H), 8.03-8.01 (d, J= 8Hz, 2H), 7.92-7.90 (d, J= 8.0Hz, 2H), 7.55 (s, 1H), 7.18-7.14 (m, 2H), 6.99-6.95 (t, J= 7.6Hz, 1H), 4.71-4.67 (t, J=, 2H), 2.27 (s, 1H), 2.03-1.98 (m, 2H), 1.43-1.34 ( sx, J= 7.6 Hz, 2H), 0.97-0.94 (t, J= 7.4 Hz, 3H) ppm. <13>C NMR (Acetone): ? 164.91, 152.54, 142.16, 137.33, 130.35, 128.48, 127.64, 126.40, 123.44, 122.20, 121.37, 118.75, 52.47, 31.09, 19.34, 17.17, 12.73 ppm. MS: m/z 351 [M+H]+
1-(4-(2-(etossimetil)-2H-tetrazol-5-il)fenil)-3-(o-tolil)urea (50 indicato anche come MG 161). Il composto 48 (0.10 mmol) ? stato aggiunto a una soluzione di o-tolil isocianato (0.15 mmol) MeOH anidro (10 mL) in un? unica porzione. La soluzione ? stata mantenuta in agitazione per 9 ore a t.a. sotto atmosfera d?azoto. Il solvente ? stato rimosso a pressione ridotta e il residuo purificato in silice per fornire il prodotto finale quale solido bianco. (DCM-MeOH 98:2). Resa 62% <1>H NMR (400 MHz CDCl3-d): ? 8.06-8.04 (d, 2H, J= 8 Hz), 7.65-7.62 (m, 3H), 7.21-7.15 (m, 2H), 7.05-7.01 (t, 1H, J= 7.6 Hz), 5.95 (s, 2H), 3.74-3.69 (q, 2H), 2.30 (s, 3H), 1.20-1.17 (t, 3H, J= 6.8 Hz) ppm.<13>C NMR (100 MHz CDCl3-d): ? 142.06, 136.14, 130.47, 127.51, 126.33, 124.73, 123.05, 120.95, 118.61, 80.93, 66.18, 16.61, 13.32 ppm . MS: m/z 375 [M+Na]+ 1-(4-(2-butil-2H-tetrazol-5-il)fenil)-3-(2-(trifluorometil)fenil)urea (51 indicato anche come BA 132). Il composto 47 (0.10 mmol) ? stato aggiunto ad una soluzione di o-tolil isocianato (0.15 mmol) MeOH anidro (10 mL) in un? unica porzione. La soluzione ? stata mantenuta in agitazione per 9 ore a t.a. sotto atmosfera d?azoto. Il solvente ? stato rimosso a pressione ridotta il residuo purificato in silice per fornire il prodotto finale quale solido bianco. (DCM-MeOH 98:2). Resa 70%, solido bianco.<1>H NMR ( 400 MHz CDCl3-d): ? 7.93-7.91 (d, J= 8 Hz,2H), 7.82-7.80 (d, J= 8.0 Hz, 1H), 7.48-7.39 (m, 2H), 7.36-7.34 (d, J= 7.2 Hz, 2H), 7.09-7.05 (t, J= 7.2 Hz, 1H), 4.60-4.57 (t, J= 6.8 Hz, 2H), 2.01-1.97 (m, 2H), 1.39-1.33 (m, 2H), 0.95-0.91 (t, J= 7.2 Hz, 3H) ppm.<13>C NMR (100 MHz, CDCl3-d): ? 153.54, 140.20, 135.38, 132.54, 127.60, 126.29, 126.11, 125.23, 124.54, 122.43, 122.01, 120.07, 52.96, 31.27, 19.60, 13.34 ppm MS (ESI) m/z 405 [M+H]<+>, 428 [M+Na]<+>.
1-(4-(2-butil-2H-tetrazol-5-il)fenil)-3-(4-metilpiridin-3-il)urea (52 indicato anche come BA 61): Una soluzione di 4-metilpiridin-3-ammina (41 mg, 0.3835 mmol) e DMAP (19 mg, 0.1534 mmol) in 5 mL di CH2Cl2 ? stata aggiunta goccia a goccia ad una soluzione di trifosgene in CH2Cl2 portata alla temperatura di 0?C con ghiaccio, durante 30 min., poi l?anilina 47 ? stata aggiunta in un? unica porzione, e la miscela di reazione ? stata mantenuta in agitazione a t.a per 12h. Dopo questo tempo, HCl 2M ? stato aggiunto e la miscela ? stata estratta con CH2Cl2 (3x 20 mL). Le fasi organiche sono state riunite, lavate con Brine e seccate su Na2SO4. Il prodotto crudo ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice (CH2Cl2-MeOH 98:2). Resa 70%.<1>H NMR (400MHz, MeOD-d4): ? 8.87 (s, 1H), 8.15 (d, 1H), 8.03-8.61 (d, J=8.0 Hz, 2H), 7.63-7.61 (d, J=8.0Hz, 2H), 7.30-7.29 (d, J=4Hz, 1H), 4.71-4.67 (t, J=7.8 Hz, 2H), 2.35 (s, 3H), 2.06-1.99 (q, J=9.3Hz, 2H), 1.42-1.36, (q, 2H), 1.00-0.97 (t, J=8.0Hz, 3H)ppm. <13>C NMR (MeOD-d4): ? 164.69, 153.57, 143.82, 143.19, 141.39, 140.12, 134.50, 127.09, 125.50, 121.37, 118.72, 52.64, 31.03, 19.38, 16.20, 12.29 ppm. MS (ESI) m/z 353.2 [M+H]<+>, 375.2 [M+Na]<+>.
ESEMPIO 9
Reagenti e condizioni:i. trifosgene, opportuna ammina aromatica, DMAP, CH2Cl20?C 20 min., ii. opportuna anilina t.a CH2Cl2, 9h t.a;
I derivati ureici 55a-g sono riportati nella Tabella 1
Procedura generale per la preparazione dei composti 55a-g:
Una soluzione dell?opportuna ammina aromatica (41 mg, 0.3835 mmol) e DMAP (19 mg, 0.1534 mmol) in 5 mL di CH2Cl2 ? stata aggiunta goccia a goccia ad una soluzione raffreddata in ghiaccio di trifosgene in CH2Cl2, durante 30 min., poi l?opportuna anilina 17a-c ? stata aggiunta in un? unica porzione, e la miscela di reazione ? stata mantenuta in agitazione a t.a. per 12h. Dopo questo tempo, HCl 2M ? stato aggiunto e la miscela ? stata estratta con CH2Cl2 (3x 20 mL). Le fasi organiche sono state riunite, lavate con Brine e seccate su Na2SO4. Il prodotto crudo ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice utilizzando l?opportuno eluente.
1-(2-fluorofenil)-3-(4-(4-isopentil-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)urea (55a indicato anche come BA <621>): (Eluente di purificazione: DCM/MeOH 98:2).Resa 68%, solido bianco.<1>HNMR (400MHz, MeOD-d4): ? 8.07-8.03 (t, J=8.0 Hz, 1H), 7.64 (s, 1H), 7.56-7.50 (m, 4H), 7.08-6.75 (m, 3H) 2.76- 2.72 (t, J=8.0Hz, 2H), 1.64-1.54 (m, 3H), 0.92-0.90 (d, 6H) ppm.<13>CNMR (MeOD-d4): ? 154.32, 152.91, 139.45, 132.87, 129.94, 129.06, 123.88, 121.63, 119.11, 115.72, 38.37, 27.62, 23.41, 22.29 ppm. MS (ESI) m/z 366 [M-H]-, 402 [M+Cl]-.
1-(3-fluorofenil)-3-(4-(4-isopentil-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)urea (55b indicato anche come BA 622): (Eluente di purificazione: DCM/MeOH 98:2).Resa 70%, solido bianco. <1>HNMR (400MHz, MeOD-d4): ? 7.74-7.73 (m, 1H), 7.54-7.53 (m, 4H), 7.34-7.32 (m, 1H), 7.25-7.24 (m, 1H), 7.18-7.16 (m 1H), 7.07-7.06 (m, 1H), 6.68-6.65 (t, J=8.0Hz, 1H), 2.75- 2.73 (t, J=8.0Hz, 2H), 1.62-1.58 (m, 3H), 0.92-0.90 (d, 6H)ppm.<13>CNMR (MeOD-d4): ? 164.10, 153.91, 139.83, 137.51, 133.81, 133.49, 131.51, 129.82, 121.61, 119.17, 117.24, 116.51, 42.71, 29.12, 27.21, 23.27 ppm. MS (ESI) m/z 366 [M-H]-, 402 [M+Cl]-.
1-(4-fluorofenil)-3-(4-(4-isopentil-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)urea (55c): (Eluente di purificazione: PE/EA 7:3).Resa 63%, solido bianco.<1>H NMR (400 MHz, Acetone-d6): ? 8.48 (s, 1H), 8.34 (s, 1H), 8.15 (s, 1H), 7.71-7.66 (m, 4H), 7.53-7.49 (m, 2H), 7.02-6.97 (m, 2H), 2.72-2.68 (m, 2H), 1.60-1.53 (m, 3H), 0.90-0.88 (d, J= 8.0 Hz, 6H) ppm. <13>C-NMR (100 MHz, Acetone-d6): ? 159.71, 152.58, 140.25, 136.40, 131.97, 130.07, 124.70, 120.60, 119.06, 118.60, 115.20, 38.53, 27.36, 23.31, 21.58 ppm. MS (ESI) m/z 366 [M-H]-, 402 [M+Cl]-.
1-(3-cloro-2-metilfenil)-3-(4-(4-isopentil-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil) urea (55d indicato anche come BA 544): (Eluente di purificazione: DCM/MeOH 98:2). Resa 80%, solido bianco.<1>HNMR (MeOD-d4): ? 7.89 (s, 1H), 7.64-7.57 (m, 4H), 7.08-7.06 (d, J=8.0 Hz, 1H), 6.95-6.93 (d, J=8.0 Hz, 1H), 2.77-2.73 (t, J= 7.2 Hz, 2H), 2.23 (s, 3H), 1.60-1.56 (m, 3H), 0.94-0.93 (d, J=6.0 Hz, 6H) ppm. <13>C NMR (100 MHz CDCl3-d): ? 153.48, 149.08, 139.85, 137.69, 131.73, 131.14, 126.60, 123.47, 121.61, 121.16, 119.74 ppm.MS (ESI): m/z 396 [M-H]-
1-(4-(4-(etossimetil)-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)-3-(5-isopropil-2-metil fenil) urea (55e indicato anche come BA 68): (Eluente di purificazione: DCM/MeOH 98:2).Resa 70%, solido bianco. <1>HNMR (400 MHz CDCl3-d): ? 8.39 (s, 1H), 7.85 (s,1H), 7.46-7.37 (m, 4H), 7.02-7.00 (d, J=8.0Hz,1H), 6.89-6.87 (d, J=8.0 Hz, 1H), 4.66 (s,2H), 3.63-3.58 (q, J=7.8 Hz, 2H), 2.81, 2.75 (m, 1H), 2.10 (s, 1H), 1.23-1.20 (t, J=6.8 Hz, 3H), 1.16-1.14 (d, J=8.0 Hz, 6H)ppm.
<13>CNMR (100 MHz CDCl3-d): ? 154.22, 147.65, 145.95, 139.97, 135.57, 131.52, 131.52, 130.54, 128.69, 123.47, 122.80, 121.22, 120.96, 120.01, 66.40, 63.90, 33.66, 23.92, 17.42, 15.09 ppm. MS (ESI) m/z 394.1 [M+H]<+>, 416.1 [M+Na]<+>.
1-(4-(4-isopentil-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)-3-(isochinolin-5-il)urea (55f indicato anche come BA 584): (Eluente di purificazione: DCM/MeOH 98:2). Resa 63%, solido bianco.<1>HNMR (400 MHz CDCl3-d): ? 9.22 (s, 1H), 8.46 (m, 1H), 8.22-8.20 (m, 2H), 7.96 (s, 1H), 7.89-7.87 (d, J=8.0Hz, 1H), 7.73-7.67 (m, 5H), 2.78-2.74 (t, J= 7.2 Hz, 2H), 1.61-1.57 (m, 3H), 0.93-0.92 (d, J=6.0 Hz, 6H) ppm. <13>CNMR (100 MHz CDCl3-d): ? 152.81, 142.11, 140.21, 139.45, 132.84, 129.87, 129.01, 124.88, 121.62, 119.11, 115.75, 114.81, 112.42, 42.66, 30.11, 27.76, 23.21 ppm. MS (ESI) m/z 399.1 [M-H]-, 435.1 [M+Cl]-
1-(1-cloro-3-metilisochinolin-4-il)-3-(4-(4-isopentil-1H-1,2,3-triazol-1-il)fenil)urea (55g indicato anche come BA 585): (Eluente di purificazione: DCM/MeOH 98:2). Resa 60%, solido bianco. <1>HNMR (400 MHz, MeOD-d4): ? 8.34-8.32 (d, J=8.0Hz, 1H), 8.21 (s, 1H), 8.08-8.06 (d, J=8.0 Hz, 1H), 7.89-7.84 (t, J=8.0 Hz, 1H), 7.74, 7.20 (m, 3H), 7.67-7.65 (d, J=8.0Hz, 2H), 2.79-2.75 (t, J= 7.2 Hz, 2H), 2.62 (s, 3H), 1.64-1.61 (m, 3H), 0.93-0.92 (d, J=6.0 Hz, 6H) ppm.
<13>CNMR (100 MHz CDCl3-d): ?151.88, 148.47, 139.86, 137.05, 134.65, 132.12, 131.84, 128.04, 126.23, 122.63, 121.02, 119.62, 119.1, 114.81, 112.41, 38.27, 29.45, 27.45, 22.84, 21.44, 19.03 ppm. MS (ESI) m/z 447.1 [M-H]-, 483.1 [M+Cl]-.
ESEMPIO 10
Reagenti e condizioni: i. Pyr, 5h t.a. ii. H2, Pd/C, MeOH; iii a)t-BuONO,CH3CN, 20 min.0?C; b) TMSN3, CH3CN, 2h t.a.; iii (per 58e) a) NaNO2, H2SO425% , 20 min.0?C; b) NaN32h t.a.; v. alchino, CuSO4?5 H2O, sodio ascorbato, H2O t-BuOH (1:1), MW 10 min, 120?C;
La lista dei derivati solfonammidici sintetizzati ? riportata nella Tabella2.
Tabella 2. Lista dei derivati solfonammidici sintetizzati
Procedura generale per la preparazione dei composti sulfonammidici 58-59a-e
Ad una soluzione dell?opportuna ammina aromatica mantenuta in agitazione (1 eq.) in 5 mL di piridina anidra, ? stato aggiunto il corrispondente sulfonil cloruro (1.1 eq) a 0?C. La soluzione ottenuta ? stata mantenuta in agitazione a t.a. sotto atmosfera d?azoto, per 5h. Dopo il completamento della reazione la miscela ? stata acidificata con 20 mL di HCl 2N, la fase acquosa ? stata estratta svariate volte e le fasi organiche riunite sono state seccate (Na2SO4) e concentrate.
N-(2-idrossi)-3-nitro-fenilbenzenesolfonammide (58a indicato anche come BA 24). Il residuo ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice (Esano-AcOEt 3:1). Resa 84%.<1>H NMR (Acetone): ? 8.70 (s, 1H), 8.59, (s, 1H), 8.45-8.42 (d, J=12 Hz, 1H), 8.13-8.12 (d, J= 4.3 Hz, 1H), 7.83-7.79 (t, J=8.1 Hz, 1H), 7.36-7.34 (d, J=8.2 Hz, 1H), 7.02-6.98 (t, J=8 Hz, 1H), 6.83-6.76 (m, 2H). MS (ESI): m/z 292.8 [M-H]-.
N-(2-idrossi)-4-nitro-fenilbenzenesolfonammide (59a). <1>H NMR (MeOD-d4): ? 8.25-8.22 (dd, 2H, J= 8.4 Hz), ? 7.93-7.91 (dd, 2H, J= 8.4 Hz), 7.33-7.31 (d, 1H), 6.97-6.94 (t, J= 7.6 Hz, 1H), 6.76-6.73 (t, J= 7.6 Hz, H), 6.66-6.64 (d, J= 8 Hz,1 H) ppm. <13>C NMR (MeOD-d4): ? 150.36, 150.06, 128.56, 127.06, 125.55, 123.55, 119.29, 115.53 ppm. MS: m/z 292.8 [M-H]-
N-(4-metossi)-3-nitro-fenilbenzenesolfonammide (58b). Il residuo ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice (Esano-AcOEt 3:1). Resa 84%.<1>H NMR (400 MHz CDCl3-d): ? 8.57 (s, 1H), 8.39-8.37 (d, J= 8Hz, 1H), 7.97-7.95 (d, J=8.0 Hz, 1H), 7.65-7.61 (t, J=7.7 Hz, 1H), 6.99-6.97 (dd, J=8.1 Hz, 2H), 6.78-6.76 (dd, J= 8.1 Hz, 2H), 6.69 (s, 1H), 3.75 (s, 3H) ppm. MS (ESI): m/z 309 [M+H]<+>.
N-(2-trifluorometil)-3-nitro-fenilbenzenesolfonammide (58c). Il residuo ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice (Esano-AcOEt 3:1). Resa 84%.<1>H NMR (400 MHz CDCl3-d): ? 8.56 (s, 1H), 8.40-8.38 (d, J=8.4 Hz, 1H), 8.06-8.04 (d, J=8 Hz, 1H), 7.86-7.84 (d, J=8 Hz, 1H), 7.69-7.64 (t, J=8 Hz, 1H), 7.61-7.57 (t, J=7.8 Hz, 1H), 7.52-7.50 (d, J=8.0 Hz, 1H), 7.31-7.27 (t, J=8.1 Hz, 1H), 6.86 (s, 1H). <13>C NMR (100 MHz CDCl3-d): ? 148.16, 140.78, 133.53, 133.17, 132.66, 130.53, 127.79, 126.83, 126.78, 126.31, 124.91, 122.51, 122.02 MS (ESI): m/z 286.8 [M+Na]<+>.
N-(2-trifluorometil)-4-nitro-fenilbenzenesolfonammide (59c) Il residuo ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice (Esano-AcOEt 3:1). Resa 84%.<1>H NMR (400 MHz CDCl3-d): ? 8.27-8.25 (d, J=8.0 Hz, 1H), 7.91-7.89 (d, J=8.0 Hz, 1H), 7.87-7.85 (d, J=8.0 Hz, 2H), 7.61-7.57 (t, J=8.0 Hz, 1H), 7.53-7.51 (d, J=8.0 Hz, 1H), 7.32-7.25 (t, J=8 Hz, 1H), 6.91 (s, 1H) ppm. <13>C NMR (100 MHz CDCl3-d): ? 150.80, 144.33, 139.34, 133.61, 128.99, 127.14, 126.03, 124.00 ppm.
N-(2-metil)-3-nitro-fenilbenzenesolfonammide (58d) Il residuo ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice (Esano-AcOEt 3:1). Resa 84%.<1>H NMR (Acetone): ? 8.49-8.47 (m, 2H), 8.09-8.07 (d, J=8 Hz, 1H), 7.87-7.83 (t, J=8 Hz, 1H), 7.17-7.10 (m, 4H) ppm.
N-(isochinolin-6-il)-3-nitrobenzenesolfonammide (58e): (Eluente di purificazione: PE-AcOEt: 4-1) Resa 67%.<1>H NMR (DMSO d-6): ? 9.56 (s, 1H), 8.52-8.50 (d, J=6.4 Hz, 1H), 8.44-8.41 (m, 2H), 8.21-8.19 (d, J=8.0 Hz, 1H), 8.07-8.05 (d, J=6.4 Hz, 1H), 8.01-7.99 (d, J=7.6 Hz, 1H), 7.79-7.70 (m, 2H), 7.55-7.53 (d, J=7.7 Hz, 1H)ppm.
N-(2-metil)-4-nitro-fenilenzenesolfonammide (59d) Il residuo ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice (Esano-AcOEt 3:1). Resa 84%.<1>H NMR (400 MHz CDCl3-d):? 8.28-8.251 (m, 2H), 7.91-7.88 (m, 2H), 7.27-7.25- (d, J= 6.4 Hz, 2H), 7.18-7.12 (m, 2H), 2.02 (s, 3H) ppm. <13>C NMR (100 MHz CDCl3-d): ? 150.17, 145.28, 133.35, 131.20, 128.45, 127.27, 125.19, 124.30, 17.61 ppm. MS: m/z 314.8 [M+Na]+
Procedura generale per la preparazione dei composti solfonammidici 60a-e e 61 a-d L?opportuna solfonammide (400 mg, 1.35 mmol) ? stata solubilizzata in 20 mL di EtOH anidro, ed ? stato aggiunto Palladio su carbone (60 mg). La miscela di reazione ? stata mantenuta in agitazione magnetica in atmosfera di idrogeno per 1h. Poi la miscela ? stata filtrata attraverso un setto di celite, ed ? stata concentrata a pressione ridotta, il prodotto grezzo ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice con l?opportuno eluente.
3-ammino-N-(2-idrossifenil)benzenesolfonammide (60a) (Eluente di purificazione: Esano-AcOEt 3:1). Resa 92%.<1>H NMR (Acetone): ? 8.29 (s, 1H), 7.27-7.24 (d, J=12 Hz, 1H), 7.14-7.09 (m, 2H), 6.99-6.97 (d, J=8 Hz, 1H), 6.95-6.92 (t, J=8 Hz, 1H), 6.82-6.75 (m, 2H), 6.74-6-72 (t, J=4 Hz, 1H), MS (ESI): m/z 286.8 [M+Na]<+>.
4-ammino-N-(2-idrossifenil)benzenesolfonammide (61a) <1>H NMR (MeOD-d4): ? 7.55-7.53 (dd, J= 8.8 Hz, 2H,), 7.42-7.40 (dd, J= 8.8 Hz, 2H), 7.22-7.18 (m, 1H,), 6.90-6.84 (m, 2H), 6.70-6.66 (m, 2H), 6.55-6.53 (d, J= 8.8 Hz, 1H) ppm. MS: m/z 286.8 [M+H]+.
3-ammino-N-(4-metossifenil)benzenesolfonammide (60b) (Eluente di purificazione: Esano-AcOEt 3:1). Resa 92%.<1>H NMR (Acetone): ? 7.3 (s, 1H), 7.26 (s, 1H), 7.17-7.14 (m, 2H), 6.96-6.94 (dd, J=8Hz, 2H), 6.72-6.70 (dd, J= 8.0Hz, 2H), 3.72 (s, 3H)ppm. MS: m/z 300.8 [M+Na]<+>.
3-ammino-N-(2-(trifluorometil)fenil)benzenesolfonammide (60c) (Eluente di purificazione: Esano-AcOEt 3:1). Resa 84%.<1>H NMR (Acetone): ? 7.63-7.61 (d, J=8 Hz, 1H), 7.51-7.58 (m, 2H), 7.24-7.20 (t, J=8 Hz, 1H), 7.19-7.17 (m, 2H), 7.07-7.05 (d, J=8 Hz, 1H), 6.90-6.88 (d, J=8 Hz, 1H), 5.10 (s, 1H). MS (ESI): m/z 338.8 [M+Na]<+>.
4-ammino-N-(2-(trifluorometil)fenil)benzenesolfonammide (61c) (Eluente di purificazione: Esano-AcOEt 3:1). Resa 84%.<1>H NMR (Acetone): ? 7.53-7.51 (d, J=8 Hz, 1H), 7.49-7.46 (m, 2H), 7.45-7.43 (d, J=8 Hz, 2H), 7.30-7.28 (t, J= 8Hz, 1H), 6.62-6.60 (d, J=7.4 Hz, 1H), 5.10 (s, 1H). MS (ESI): m/z 338.8 [M+Na]<+>.
3-ammino-N-(o-tolil)benzenesolfonammide (60d) <1>H NMR (Acetone): ? 8.14 (s, 1H), 7.2-6.92 (m, 6H), 6.92-6.86 (d, J=8 Hz, 1H), 6.85-6.84 (d, J=8 Hz, 1H), 2.11 (s, 3H) ppm. MS (ESI): m/z 262.9 [M+H]<+>, 284.8 [M+Na]<+>.
3-ammino-N-(isochinolin-6-il)benzenesolfonammide (60e): Il composto 59e (400 mg, 1.35 mmol) ? stato solubilizzato in 20 mL di EtOH anidro, e (60 mg) di Palladio su carbone sono stati aggiunti. La miscela di reazione ? stata mantenuta in agitazione magnetica in atmosfera di idrogeno per 1h. Poi la miscela ? stata filtrata su un tappo di celite, concentrata a pressione ridotta e il prodotto grezzo ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice (PE-AcOEt: 4-1) Resa 67%.<1>H NMR (DMSO d-6): ? 10.23 (s, 1H), 9.25 (s, 1H), 9.41-9.40 (d, J=6.4 Hz, 1H), 7.95-7.84 (m, 2H), 7.59-7.56 (t, J=8Hz, 1H), 7.43-7.41 (d, J=8.0 Hz, 1H), 7.09-7.06 (t, J= 8.0Hz, 1H), 6.80-6.78 (d, J=8.0Hz, 1H), 6.66-6.64 (d, J= 8.0Hz), 5.50 (s, 2H) ppm. MS (ESI): m/z 299.8 [M+H]<+>, 321.8 [M+Na]<+>.
Procedura generale per la preparazione dei composti azidici 62a-c e 63 a-d
L?ammina (100 mg, 0.41 mmol) ? stata solubilizzata in CH3CN e raffreddata a 0?C in un bagno di acqua e sale. A questa soluzione in agitazione, ? stato aggiunto t-BuONO, e la miscela ? stata mantenuta in agitazione per 10 min, Dopo questo tempo, la TMSN3 ? stata aggiunta goccia a goccia, durante un tempo di 10 minuti, e la risultante soluzione marrone ? stata mantenuta in agitazione a t.a. Un?ora dopo il solvente ? stato rimosso a pressione ridotta e il residuo ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice con l?opportuno eluente.
3-azido-N-(2-idrossifenil)benzenesolfonammide (62a). (Eluente di purificazione: Esano-AcOEt 3:1). <1>H NMR (Acetone): ? 8.42 (s, 1H), 7.58-7.56 (d, J=8 Hz, 1H), 7.53-7.49 (t, J=8.0 Hz, 1H), 7.44 (s, J=8 Hz, 1H), 7.34-7.32 (d, J=8.0 Hz, 1H), 7.28-7.27 (d, J=4.0 Hz, 1H), 7.00-6.96 (t, J=8.0 Hz, 1H) 6.81-6.77 (m, 2H). MS (ESI): m/z 288.8 [M-H]-.
4-azido-N-(2-idrossifenil)benzenesolfonammide (63a). (Eluente di purificazione: Esano-AcOEt 3:1).<1>H NMR (MeOD-d4): ? 7.73-7.72 (dd, J= 2.4 Hz, 2H), 7.36-7.35 (d, J= 6.4 Hz, 1H), 7.09-7.07 (dd, J= 8.8 Hz, 2H), 6.94-6.90 (m, H), 6.73-6.66 (m, 2H) ppm. MS: m/z 312.8 [M+Na]<+>
3-azido-N-(2-metossifenil) benzenesolfonammide (62b). (Eluente di purificazione: Esano-AcOEt 3:1). Resa 92%.<1>H NMR (Acetone): ? 7.5 (s, 1H), 7.26 (s, 1H), 7.27-7.24 (m, 2H), 7.06-7.04 (dd, J=8Hz, 2H), 6.74-6.72 (dd, J= 8.0Hz, 2H), 3.73 (s, 3H)ppm. MS: m/z 300.8 [M+Na]<+>.
3-azido-N-(o-tolil)benzenesolfonammide(62c). (Eluente di purificazione: Esano-AcOEt 4:1).<1>H NMR (400 MHz CDCl3-d): ? 7.51-7.49 (d, J=8 Hz, 1H), 7.43-7.39 (t, J=8 Hz, 1H), 7.36 (s, 1H), 7.30-7.28 (d, J=8 Hz, 1H), 7.15-7.09 (m, 4H), 6.75 (s, 1H), 2.02 (s, 3H) ppm. MS (ESI): m/z 310.8 [M+Na]<+>.
3-azido-N-(2-(trifluorometil)fenil)benzenesolfonammide (62d). (Eluente di purificazione: Esano-AcOEt 4:1).<1>H NMR (400 MHz CDCl3-d): ? 7.84-7.81 (d, J=8.4 Hz, 1H), 7.56-7.50 (m, 3H), 7.43-7.37 (m, 2H), 7.27-7.23 (t, J=7.6 Hz, 1H), 7.18- 7.16 (d, J= 8Hz, 1H), 6.87 (s, 1H) ppm. MS (ESI): m/z 364.8 [M+Na]<+>.
4-azido-N-(2-(trifluorometil)fenil)benzenesolfonammide (63c). (Eluente di purificazione: Esano-AcOEt 4:1). <1>H NMR (400 MHz CDCl3-d): ? 7.81-7.79 (d, J=7.6Hz, 1H), 7.74-7.71 (d, J= 7.4Hz, 1H), 7.52-7.46 (m, 2H), 7.22-7.18 (t , J= 8 Hz, 1H),7.02-6.98 (m, 3H) ppm. m/z 364.7 [M+Na]<+>.
3-azido-N-(isochinolin-6-il)benzenesolfonammide (62e): L?opportuna ammina (100 mg, 0.41 mmol) ? stata solubilizzata in CH3CN e portata a 0?C in un bagno di acqua e sale. A questa soluzione in agitazione , ? stato aggiunto t-BuONO, e la miscela ? stata mantenuta in agitazione per 10 min, Dopo questo tempo, la TMSN3 ? stata aggiunta goccia a goccia, durante un tempo di 10 minuti, e la risultante soluzione marrone ? stata mantenuta in agitazione a t.a. Un?ora dopo il solvente ? stato rimosso a pressione ridotta e il residuo ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice (PE-AcOEt: 4-1) Resa 67%.<1>H NMR (DMSO d-6): ?<1>H NMR (DMSO d-6): ? 9.03 (s, 1H), 8.62 (s, 1H), 8.26 (s, 1H), 7.74-7.33 (m, 6H), 7.09-7.07 (d, J=8.0 Hz, 1H) ppm. MS (ESI): m/z 325.8 [M+H]<+>, 347.7 [M+Na]<+>.
Procedura generale per la preparazione dei composti 64a, 64b, 64c, 64d, 64e, 64f, 65a, 65c, 66d, 67d e 68.
L?alchino appropriato (6.08 mmol) e l?opportuna azide (5.07 mmol) sono stati sospesi in una miscela 1:1 di acqua e t-BuOH (1.5 mL di ognuno) in una vial da 10 mL con un agitatore magnetico. A questa miscela, ? stato aggiunto sodio ascorbato (2.5 mmol) e rame(II) solfato pentaidrato (2.50 mmol). La miscela di reazione ? stata poi scaldata per 10 min. a 125?C sotto irradiazione delle microonde, utilizzando un potere di irradiazione di 300W. Dopo questo tempo il solvente ? stato rimosso a pressione ridotta, ? stata aggiunta acqua e la miscela ? stata estratta con EtOAc (3x 20 mL). Le fasi organiche sono state riunite, lavate con Brine e seccate su Na2SO4. Il prodotto crudo ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice utilizzando l?opportuno eluente per dare i composti desiderati 64a, 64b, 64c, 64d, 64e, 64f, 65a, 65c, 66d, 67d e 68.
.
3-(4-butil-1H-1,2,3-triazol-1-il)-N-(2-idrossifenil)benzenesolfonammide (64a indicato anche come BA 124). (Eluente di purificazione: Esano-AcOEt 3:1). Resa 82%. <1>H NMR (400 MHz, Acetone): ? 8.48 (s, 1H), 8.34-8.31 (m, 2H), 8.11-8.09 (d, J=8 Hz, 1H), 7.81-7.79 (d, J=8 Hz, 1H), 7.71-7.67 (t, J=8 Hz, 1H), 7.37-7.35 (d, J=8 Hz, 1H), 6.99-6.95, (t, J=8 Hz, 1H), 6.81-6.77 (m, 2H). <13>C NMR (100 MHz, Acetone): ? 149.88, 142.46, 137.68, 130.44, 137,68, 130.44, 126.66, 126.50, 124.40, 124.19, 123.58, 119.90, 119.47, 118.32, 115.59, 31.30, 24.94, 21.95, 13.19. MS (ESI): m/z 370.7 [M-H]-.
4-(4-butil-1H-1,2,3-triazol-1-il)-N-(2-idrossifenil)benzenesolfonammide (65a indicato anche come BA 137). (Eluente di purificazione: Esano-AcOEt 4:1). Resa 80 <1>H NMR (400 MHz, MeOD-d4): ? 8.34 (s, H), 7.93-7.87 (m, 4H), 7.33-7.31 (d, J= 6.8 Hz, 1H), 6.96-6.92 (m, 1H), 6.765-7.727 (t, J= 7.6 Hz, 1H), 6.67-6.65 (d, J= 8 Hz, 1H), 2.78-2.74 (t, J=7.6 Hz, 2H) 1.74-1.66 (quint, 2H), 1.45-1.36 (sx, 2H), 1.27-1.22 (t, J=7.2 Hz, 3H,) ppm.<13>C NMR (100 MHz, MeOD-d4): ? 150.64, 149.22, 140.03, 129.07, 126.59, 125.18, 124.12, 119.86, 115.45, 31.12, 24.93, 22.10, 12.91 ppm. MS: m/z 372.8 [M+H]+, 394.8 [M+Na]<+ >
3-(4-butil-1H-1,2,3-triazol-1-il)-N-(4-metossifenil)benzenesolfonammide (64b indicato anche come BA 360). (Eluente di purificazione: Esano-AcOEt 3:1). Resa 79%. <1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 8.10 (s, 1H), 7.95-7.93 (d, J= 7.6 Hz, 1H), 7.71 (s, 1H), 7.68-7.66 (d, J= 7.7 Hz, 1H), 7.61 (s, 1H), 7.56-7.52 (t, J=7.9 Hz, 1H), 7.07-7.04 (dd, J= 8.2Hz, 2H), 6.77-6.75 (dd, J=8.2Hz, 2H), 3.73 (s, 3H), 2.78-2.75 (t, J= 7.7Hz, 2H), 1.71-1.64 (quin. J=7.4 Hz, 2H), 1.43-1.36 (sx, J= 7.6 Hz, 2H), 0.95-0.91 (t J= 7.6Hz, 3H)ppm.<13>C NMR (100 MHz, MeOD-d4): ? 158.45, 149.70, 141.20, 137.55, 130.75, 127.59, 125.89, 124.43, 119.27, 118.84, 114.46, 55.90, 31.84, 25.52, 21.87, 13.85 ppm. MS: m/z 372.8 [M+H]+, 394.8 [M+Na]<+>
3-(4-butil-1H-1,2,3-triazol-1-il)-N-(o-tolil)benzenesolfonammide (64c). (Eluente di purificazione: Esano-AcOEt 3:1). Resa 90%. <1>H NMR (400MHz, Acetone): ? 8.56 (s, 1H), 8.35.8.33 (d, J=8 Hz, 1H), 8.25-8.23 (d, J=8.0 Hz, 1H), 8.14-8.11 (t, J=7.2 Hz, 1H), 7.74-7.72 (m, 2H), 7.17-7.10 (m 4H), 2.77-2.73 (t, J=7.4 Hz, 2H), 1.73-1.65 (q, J=8.0 Hz, 2H), 1.43-1.37 (quint, J=8.0 Hz, 2H),0.95-0.91 (t, J=8 Hz, 1H) ppm. <13>C NMR (100 MHz, Acetone): 149.06, 142.56, 137.76, 134.78, 134.16, 130.91, 130.72, 126.78, 126.51, 126.37, 126.28, 123.51, 119.46, 118.11 31.22, 24.95, 21.95, 17.18, 13.18 ppm. MS (ESI): m/z 371.7 [M+H]<+>.
3-(4-butil-1H-1,2,3-triazol-1-il)-N-(2-(trifluorometil)fenil)benzenesolfonammide (64d indicato anche come BA 126) (Eluente di purificazione: Esano-AcOEt 3:1). Resa 90%.<1>H NMR (Acetone): ? 8.78 (s, 1H), 8.41-8.37 (m, 3H), 8.18-8.16 (d, J=8.2 Hz, 1H), 7.89-7.87 (d, J=7.6 Hz, 1H), 7.82-7.78 (t, J=7.8 Hz, 1H), 7.69-7.61 (m 2H), 7.54-7-52 (d, J= 8Hz, 1H), 7.45-7.44 (t, J=7.4 Hz, 1H), 2.77-2.73 (t, J=7.4 Hz, 2H), 1.71-1.67 (q, J=8.0 Hz, 2H), 1.45-1.35 (quint, J=8.0 Hz, 2H),0.94-0.89 (t, J=8.0 Hz, 1H) ppm.<13>C NMR (Acetone): 149.1, 142.66, 137.89, 134.15, 133.28, 130.93, 127.40, 126.90, 126.28, 124.80, 123.85, 122.29, 119.54, 118.03, 31.22, 24.95, 21.95, 13.18ppm. MS (ESI): m/z 425 [M+H]<+>.
4-(4-butil-1H-1,2,3-triazol-1-il)-N-(2-(trifluorometil)fenil)benzenesolfonammide (65c indicato anche come BA 125). (Eluente di purificazione: Esano-AcOEt 3:1). Resa 93%.<1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 8.79-7.81 (m, 4H) 7.75 (s, 1H), 7.57-7.53 (t, J=8 Hz, 1H), 7.51-7.49 (d, J= 8Hz, 1H), 8.41-8.37 (m, 3H), 8.18-8.16 (d, J=8.2 Hz, 1H), 7.89-7.87 (d, J=7.6 Hz, 1H), 7.82-7.78 (t, J=7.8 Hz, 1H), 7.69-7.61 (m 2H), 7.54-7-52 (d, J= 8Hz, 1H), 6.94, (s, 1H), 2.79-2.75 (t, J=7.4 Hz, 2H), 1.73-1.65 (quint, J=8.0 Hz, 2H), 1.43-1.36 (sx, J=8.0 Hz, 2H),0.95-0.91 (t, J=8.0 Hz, 1H) ppm.<13>C NMR (100 MHz, CDCl3-d): 149.9, 140.8, 137.99, 133.88, 133.56, 129.53, 126.71, 125.70, 124.94, 124.09, 122.27, 120.88, 118.45, 31.32, 25.24, 22.24, 13.76 ppm. MS (ESI): m/z 425 [M+H]<+>.
3-(4-butil-1H-1,2,3-triazol-1-il)-N-(isochinolin-6-il)benzenesolfonammide (64e indicato anche come BA 361). (Eluente di purificazione: Esano-AcOEt 3:1). Resa 77%. <1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 9.23 (s, 1H), 8.42 (s, 1H), 8.26 (s, 1H), 7.89-7.83 (m, 3H), 7.66-7.62 (m, 3H), 7.55-7.46 (m, 2H), 2.74-2.71 (t, J=7.8 Hz, 2H), 1.66-1.59 (quint, J=8.0 Hz, 2H), 1.39-1.25 (sx, J=8.0 Hz, 2H),0.90-0.86 (t, J=8.0 Hz, 1H) ppm.<13>C NMR (100 MHz, CDCl3-d): 152.43, 149.84, 142.93, 141.34, 137.68, 132.70, 131.10, 130.51, 129.38, 128.51, 127.38, 126.85, 124.13, 118.81, 115.75, 31.36, 25.25, 22.26, 13.62 ppm. MS (ESI): m/z 408.8 [M+H]<+>.
3-(4-(etossimetil)-1H-1,2,3-triazol-1-il)-N-(2-(trifluorometil)fenil) benzenesolfonammide (66d indicato anche come BA 335): (Eluente di purificazione: PE/EtOAc 7:2) Resa 85% solido bianco <1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 8.09 (1H, s), 7.99-7.97 (d, J= 6.8 Hz, 1H), 7.79-7.75 (t, 8.8 Hz, 1H), 7.60-7.47 (m, 3H), 7.26-7.22 (t, J= 7.2 Hz, 1H), 4.66 (s, 2H), 3.63-3.58 (q, 2H), 1.24-1.20 (t, J= 6.8 Hz, 3H) ppm. <13>C NMR (100 MHz, CDCl3-d): 146.95, 140.78, 137.44, 133.39, 130.80, 126.99, 126.07, 125.84, 124.87, 124.69, 122.09, 120.58, 118.71, 66.39, 63.99, 15.07 ppm. MS (ESI): m/z 427 [M+H]<+>.
3-(4-isopentil-1H-1,2,3-triazol-1-il)-N-(2 (trifluorometil)fenil) benzene solfonammide (67d indicato anche come MG 143): (Eluente di purificazione: PE/EtOAc 7:2) ,Resa 78%, solido giallo. <1>H NMR (CDCl3): ? 8.06 (s, 1H), 8.01-8.00 (d, J= 7.6 Hz, 1H), 7.84-7.82 (d, J=8.0 Hz, 1H), 7.76-7.74 (d, J= 7.6 Hz, 1H), 7.69 (1H, s), 7.60-7.56 (t, J= 8.4 Hz, 1H), 7.53-7.49 (t, J= 7.6 Hz, 2H), 7.27-7.25 (d, J= 8.0 Hz, 1H), 2.80-2.78 (m, 2H), 1.62 (m, 3H), 0.99-0.94 (m, 6H)ppm.
<13>C NMR (CDCl3): ? 149.95, 145.96, 143.95, 137.71, 133.39, 160.71, 126.68, 125.29, 124.91, 124.15, 118.51, 38.27, 27.62, 23.51, 22.36 ppm. MS: m/z 438.8 [M+H]<+>
3-(4-(etossimetil)-1H-1,2,3-triazol-1-il)-N-(isochinolin-6-il)benzenesolfonammide (68 indicato anche come BA 423): (Eluente di purificazione: Esano-AcOEt 3:1). Resa 74%.<1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 8.22 (s, 1H), 7.93 (s, 1H), 7.90-7.17 (m, 3H), 7.70-7.67 (d, J= 8.0 Hz, 1H), 7.63.7.61 (d, J=8.0 Hz, 1H), 7.56-7.48 (m, 2H), 4.66 (s, 2H), 3.62-3.57 (q, J= 7.4 Hz, 2H), 1.22-1.18 (t, J= 7.8 Hz, 3H) ppm. <13>C NMR (100 MHz, CDCl3-d): 152.57, 146.93, 143.22, 141.49, 137.46, 132.52, 130.90, 128.22, 127.44, 124.33, 120.66, 119.97, 66.51, 63.97, 15.11 ppm. MS (ESI): m/z 425 [M+H]<+>.
ESEMPIO 11
Reagenti e condizioni:i. Pyr, 5h t.a.; ii. NaN3, NH4Cl, DMF, 12 h, riflusso; iii. K2CO3, H2O, 15 min. riflusso.
3-ciano-N-(2-(trifluorometil)fenil)benzenesolfonammide (69) Ad una soluzione mantenuta in agitazione di 68 (1 eq.) in 5 mL di piridina anidra, ? stato aggiunto il sulfonil cloruro 57 d (1.1 eq) a 0?C. La soluzione corrispondente ? stata mantenuta in agitazione a t.a. sotto atmosfera d?azoto, per 5h. Dopo il completamento della reazione la miscela ? stata acidificata con HCl 1N, la fase acquosa ? stata estratta svariate volte e le fasi organiche riunite sono state seccate (Na2SO4) e concentrate. (PE-AcOEt 7:3). Resa 75%, solido bianco.<1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 7.99-7.94 (m, 2H),7.82-7.80 (m, 2H), 7.60-7.51 (m, 3H), 7.30-7.26 (t, J= 8Hz, 1H), 6.97 (s, 1H) ppm. . MS (ESI): m/z 425 [M+H]<+>.
3-(2H-tetrazol-5-il)-N-(2-(trifluorometil)fenil)benzenesolfonammide (70) Una miscela di 69 (500mg, 1.53 mmol), NaN3 (299 mg, 4.60 mmol), NH4Cl (328 mg, 6.12 mmol) in DMF (5mL), ? stata riscaldata a 130?C per 6h. Dopo questo tempo la reazione ? stata portata a t.a. ed ? stata aggiunta acqua con agitazione continua. La miscela ? stata poi acidificata a pH 2. La miscela ? stata estratta con DCM (3x25mL) e lavata con una soluzione acquosa di LiCl al 5%, poi seccata su Na2SO4 anidro. Il solvente ? stato rimosso a pressione ridotta e il residuo purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice (DCM-MeOH 94:6). Resa 95%, solido bianco. mp 138.40?C.
<1>HNMR (400 MHz, CDCl3-d) : ? 8.47 (s, 1H), 8.20-8.18 (d, J=7.6 Hz, 1H), 7.88 (s, 1H), 7.75-7.73 (d, J= 8.0 Hz, 1H), 7.48-7.40 (m, 2H), 7.31-7.28 (m, 2H), 7.07-7.03 (t, J= 7.6Hz, 1H) ppm.
<13>CNMR (100 MHz, CDCl3-d): ? 163.42, 140.86, 133.70, 133.01, 131.54, 130.13, 130.00, 129.15, 127.37, 126.62, 126.10, 125.85, 124.65, 123.08, 119.22 ppm MS
3-(2H-tetrazol-5-il)-N-(2-(trifluorometil)fenil)benzenesolfonammide sale potassico (71). 70 (50 mg, 0.13 mmol) e K2CO3 (37.42 mg, 0.26mmol) sono stati disciolti in 1.5 mL d?acqua. Quando la formazione di CO2 ? cessata, la soluzione viene portata alla temperatura di riflusso per 15 minuti e dopo di questo evaporata e seccata. Il risultante solido ? stato cristallizzato da ACN. Mp 224-226 Resa 82% solido bianco <1>HNMR (400 MHz, CDCl3-d) : ? 8.02 (s, 1H), 7.81-7.79 (d, J= 7.6 Hz, 1H), 7.56-7.54 (d, J=8.0 Hz, 1H), 7.44-7.40 (t, J= 7.6 Hz, 1H), 6.44-6.40 (t, J=7.9 Hz, 1H) ppm.
ESEMPIO 12
Reagenti e condizioni:i. a) t-BuONO,CH3CN, 20 min. 0?C; b) TMSN3, CH3CN, 2h t.a.; ii. CuSO4?5 H2O, sodio ascorbato, H2O tBuOH (1:1), MW 120?C, 10 min, iii. H2, Pd/C, MeOH, 1h, iv. 2-(Trifluorometil)fenil isocianato, CH2Cl2, 5h t.a.
Procedura generale per la preparazione dei composti 74 e 75.
L?opportuna 4-nitroanilina (7.24 mmol) ? stata solubilizzata in CH3CN e portata a 0?C in un bagno di acqua e sale. A questa soluzione in agitazione, ? stato aggiunto t-BuONO (8.69 mmol), e la miscela ? stata mantenuta in agitazione per 10 min. Dopo questo tempo, la TMSN3 ( 10.86 mmol) ? stata aggiunta goccia a goccia, durante un tempo di 10 minuti, e la risultante soluzione marrone ? stata mantenuta in agitazione a t.a. Un?ora dopo il solvente ? stato rimosso a pressione ridotta e il residuo ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice
1-azido-2-metossi-4-nitrobenzene (74): (Eluente di purificazione: PE/AcOEt 7:3).Resa 88%, solido bianco.<1>HNMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 7.74-7.72 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 7.65 (s, 1H), 6.96-6.94 (d, J=8.0Hz, 2H), 3.91 (s, 3H)ppm. <13>CNMR (100 MHz, CDCl3-d): ? 152.03, 144.93, 153.31, 120.03, 117.03, 106.97, 56.42 ppm. MS (ESI) m/z 195.1 [M+H]<+>, 218.1 [M+Cl]-.
1-azido-2-fluoro-4-nitrobenzene (75): (Eluente di purificazione: PE/EA 9:1).Resa 60%, solido giallo. <1>H NMR (400 MHz, CDCl3): ? 8.02-7.92 (m, 2H), 7.19-7.15 (t, J=16Hz, 1H) ppm.
4-isopentil-1-(2-metossi-4-nitrofenil)-1H-1,2,3-triazolo (76): (Eluente di purificazione: PE/EA 8:3). Resa 94%, solido bianco. <1>H NMR (400 MHz, CDCl3): ? 8.24 (s, 1H), 8.00-7.98 (d, J=8.0Hz, 1H), 7.84-7.80 (m, 2H), 2.76-2.72 (t, J=7.2 Hz, 2H), 1.60-1.54 (m, 3H), 0.88-0.87 (d, J=6.0 Hz)ppm. MS (ESI) m/z 291.32 [M+H]<+>
4-butil-1-(2-fluoro-4-nitrofenil)-1H-1,2,3-triazolo (77). (Eluente di purificazione: PE/EA 7:3). Resa 63%, solido giallo.<1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 8.24-8.20 (t, J= 8.0 Hz, 1H), 8.12-8.10 (m, 2H), 7.91-7.90 (d, J=4.0Hz, 1H), 2.72-2.69 (t, J= 12.0 Hz, 2H), 1.65-1.58 (m, 2H), 1.36-1.27 (m, 2H), 0.86-0.82 (m, 3H) ppm.
4-(4-isopentil-1H-1,2,3-triazol-1-il)-3-metossianilina (78): Il prodotto ? stato ottenuto come composto puro. Resa 99%, solido giallo. Resa <1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 7.58 (s, 1H), 7.27-7.25 (dd, J=8.0 Hz, 2H), 6.28 (s, 1H), 6.22-6.20 (dd, J=8.0 Hz, 2H), 4.14 (s, 2H), 3.64 (s, 3H), 2.73-2.69 (t, J=7.6 Hz, 2H), 1.57-1.54 (m, 3H), 0.89-0.88 (d, J=5.6 Hz, 6H)ppm.
4-(4-butil-1H-1,2,3-triazol-1-il)-3-fluoroanilina (79). (Eluente di purificazione: PE/EA 7:3). Resa 99%, solido bianco. <1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 7.57 (s, 1H), 7.41-7.39 (d, J= 8.0 Hz 1H), 6.44-6.42 (d, J= 8.0 Hz, 2H), 4.25 (s, 2H), 1.65-1.62 (d, J= 6.0 Hz, 2H),1.65-1.62 (m, 2H), 1.35-1.32 (m, 2H), 0.89-0.85 (m, 3H) ppm. MS (ESI) m/z 235 [M+H]<+>.
1-(4-(4-isopentil-1H-1,2,3-triazol-1-il)-3-metossifenil)-3-(2-(trifluorometil) fenil)urea (80): (Eluente di purificazione: DCM/MeOH 98:2).Resa 78%, solido bianco. <1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 8.12-8.06 (m, 2H), 7.92 (s, 1H), 7.61-7.54 (m, 3H), 7.26-7.21 (m, 2H), 7.18 (s, 1H), 3.97 (s, 3H), 2.83-2.80 (t, J=7.8 Hz, 2H), 1.71-1.63 (m, 3H), 0.98-0.97 (d, J=7.8Hz, 6H)ppm.<13>C NMR (100 MHz, CDCl3): ? 153.05, 152.05, 148.40, 136.61, 134.63, 132.90, 127.92, 126.70, 126.17, 124.85, 124.78, 122.62, 122.53, 121.46, 121.08, 114.12, 56.43, 38.52,27.77, 23.66, 22.52 ppm. MS (ESI) m/z 448.3 [M+H]<+>
1-(4-(4-butil-1H-1,2,3-triazol-1-il)-3-fluorofenil)-3-(2-(trifluorometil) fenil)urea (81 indicato anche come BA119 ). (Eluente di purificazione: DCM/MeOH 98:2).Resa 70%, solido giallo. <1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 7.99-7.97 (d, J= 12.0 Hz, 1H), 7.91-7.89 (d, J= 8.0, 1H), 7.86-7.79 (m, 2H), 7.75 (s, 1H), 7.72-7.68 (t, J= 8.0, 1H), 7.60-7.53 (m, 2H), 7.27-7.20 (m, 2H), 2.79-2.75 (t, J= 8.0 Hz, 2H), 1.71-1.67 (t, 16.0 Hz, 2H), 1.42-1.37 (m, 2H), 0.94-0.90 (t, 16.0 Hz, 3H) ppm. MS (ESI) m/z 420 [M-H]-.
Reagenti e condizioni: i. NaN3, HCl, EtOH: H2O, riflusso, 12 h; ii. CuSO4?5 H2O, sodio ascorbato, H2O-THF (1:1), rt, 5h, iii. H2, Pd/C, MeOH, 1h, iv.2-(Trifluorometil) fenil isocianato CH2Cl2, 5h t.a.
2-(4-isopentil-1H-1,2,3-triazol-1-il)-5-nitropiridine (84). Una soluzione di 2-cloro-5-nitropiridina 82 (100mg, 0.63 mmol) in una miscela di etanolo (8mL) e acqua (3mL) ? stata accuratamente trattata con NaN3 (81mg, 1.26 mmol). L?HCl concentrato (0.8 mL) ? stato aggiunto goccia a goccia a t.a. La reazione ? stata mantenuta in agitazione a riflusso tutta la notte, poi portata a ta. Dopo questo tempo una soluzione satura di NaHCO3 ? stata aggiunta e il pH aggiustato a 7. DCM (15 mL) ? stato aggiunto e la reazione ? stata lavata con acqua. Le fasi organiche sono state seccate su Na2SO4 e concentrate per dare un residuo giallo. Il residuo e l?alchino appropriato (90 ?L, 0.75 mmol) sono stati sospesi in una miscela 1:1 di acqua e THF (1.5 mL ognuno). A questa, ? stato aggiunto sodio ascorbato (1.0 equiv) e rame(II) solfato pentaidrato (1.0 mmol). La miscela ? stata mantenuta in agitazione a t.a. per 5h. Dopo questo tempo la reazione ? stata ripartita tra una soluzione acquosa di NH4Cl e AcOEt, e mantenuta in agitazione per 15 min. La fase organica ? stata separata, seccata su Na2SO4 e il solvente rimosso a pressione ridotta.
Il residuo ? stato purificato attraverso cromatografia flash su gel di silice (DCM/MeOH 98:2). Resa 75%, solido giallo.<1>H NMR (400 MHz, CDCl3): ? 9.28 (s, 1H), 8.67-8.64 (m, 1H), 8.36-8.32 (m, 2H), 2.80-2.76 (t, J=7.8 Hz, 2H),1.67-1.58 (m, 3H), 0.84-0.82 (d, J=8.0Hz, 6H) ppm.
<13>C NMR (100 MHz, CDCl3-d): ? 152.24, 150.03, 144.99, 143.23, 134.59, 118.55, 114.44, 113.60, 38.08, 27.56, 23.48, 22.32 ppm. MS (ESI) m/z 260.3 [M-H]-
6-(4-isopentil-1H-1,2,3-triazol-1-il)piridin-3-ammina (85): 84 (1.60 mmol) ? stato solubilizzato in 30 mL di MeOH anidro, e (25 mg) di Palladio su carbone al 10% sono stati aggiunti. La miscela di reazione ? stata mantenuta in agitazione magnetica in atmosfera di idrogeno per 1h, poi la miscela ? stata filtrata attraverso un setto di celite, il solvente ? stato evaporato a pressione ridotta. Il prodotto ? stato ottenuto come composto puro. Resa 99%, solido giallo. Resa <1>H NMR (400 MHz, CDCl3-d): ? 8.14 (s, 1H), 7.92-7.90 (m, 2H), 7.17-7.14 (m, 1H), 3.89 (s, 2H), 2.80-2.76 (t, J=7.8 Hz, 2H), 1.74-1.58 (m, 3H), 0.95-0.93 (d, J= 8.0 Hz, 6H)ppm. MS (ESI) m/z 232.3 [M+H]<+>.
1-(6-(4-isopentil-1H-1,2,3-triazol-1-il)piridin-3-il)-3-(2-(trifluorometil) fenil)urea (86). L?anilina 85 (0.10 mmol) ? stata aggiunta a una soluzione di 2-(Trifluorometil)fenil isocianato (0.15 mmol) anidro CH2Cl2 (15 mL) in un? unica porzione. La soluzione ? stata mantenuta in agitazione per 9 ore a t.a. sotto atmosfera d?azoto. Il solvente ? stato rimosso a pressione ridotta e il residuo purificato in silice per fornire il prodotto finale quale solido bianco. (Eluente di purificazione: DCM-MeOH 98:2). Resa 61%, solido bianco. <1>H NMR (400 MHz, Acetone-d6): ? 9.14 (s, 1H), 8.66 (s, 1H), 8.37 (s, 1H), 8.28-8.24 (d, J=8.0 Hz, 1H), 8.14-8.12 (d, J=8.0Hz, 1H), 8.06-8.04 (d, J=8.0 Hz, 1H), 7.81 (s, 1H), 7.70-7.64 (m, 2H), 7.33-7.30 (t, J=8.0 Hz, 1H), 2.80-2.75 (t, J=7.7 Hz, 2H), 1.64-1.61 (m, 3H), 0.96-0.94 (d, J=8.0 Hz, 6H) ppm.<13>C NMR (100 MHz, Acetone-d6): ? 152.31, 148.41, 144.17, 138.61, 138.26, 136.46, 132.84, 128.80, 125.95, 125.65, 123.96, 117.98, 117.71, 113.35, 38.34, 27.33, 23.23, 21.91, 21.64 ppm. MS (ESI) m/z 419.3 [M+H]<+>.
ESEMPIO 13
Biologia
Saggi enzimatici
Saggio elicasico
L?attivit? elicasica di DDX3 wt ? stata monitorata misurando la conversione del doppio filamento (ds) di RNA (marcato all?estremit? 5? di un filamento con 6-FAM fluorescente) in acido nucleico a singolo filamento (ss). E? stata utilizzata una concentrazione finale di RNA substrato di 25 nM, se non specificato altrimenti. Le reazioni sono state effettuate usando 50 mM TrisHCl pH 7.5, 1 mM DTT, 0.2 mg/mL BSA, 5% glicerolo e 100 ?M AP, 10 mM MgCl2 a 37?C per 10? e interrotte per aggiunta di EDTA 50 mM pH 8. I prodotti sono stati separati attraverso una 8% PAGE non denaturante a 5 W per 4 ore in tampone TBE a 4?C. I substrati e I prodotti sono stati quantificati attraverso analisi densitometrica laser(Thyphoon-TRIO, GE Healthcare).
Proteine
DDX3 ricombinante umana ? stata clonata, espressa e purificata come descritto (Franca et al. Proteins 2007, 67, 1128-37).
Saggio antivirale
Valutazione dell?attivit? antivirale in vitro (EC50) e della citotossicit? (CC50) nel Sistema di cellule infettate da HIV.
La vitalit? cellulare HeLa in presenza dei composti ? stata determinata mediante saggi MTT. La suscettibilit? dei ceppi ricombinanti di HIV-1 ai farmaci ? stata eseguita come precedentemente riportato (Paolucci et al., 2004). In dettaglio, 0.5 ?g di ogni costrutto plasmidico di HIV-1 ? stato transfettato in cellule HeLa CD4+ utilizzando il reagente lipofectina, in accordo con le raccomandazioni dei manifatturieri (Invitrogen, Groningen, The Neterles). Dopo 3 giorni di incubazione a 37 ?C, i supernatanti delle cellule, che contengono ricombinanti vitali dei virus ricostituiti sono stati raccolti. La quantificazione dei ceppi ricombinanti di nuova produzione ? stata ottenuta attraverso determinazione del numero di copie di RNA di HIV nei supernatanti delle cellule di coltura. In dettaglio, i supernatanti delle cellule di coltura HeLa CD4+ transfettati che contengono 1 x 109/mL copie di RNA sono stati usati per infettare aliquote di 20 x 106 cellule mononucleate del sangue periferico (PBMC) stimolate con fitoemagglutinina, e ottenute da sangue di donatori sieronegativi di HIV. Dopo 4 h di incubazione, i supernatanti sono stati rimossi e le PBMC sono state incubate a 37 ?C in 10 mL di terreno di coltura RPMI 1640 (Eurobio, Les Ulis Cedex B, France) integrato con siero fetale di vitello al 20% (Life Technologies, Ltd., Paisley, UK), 2 mM Lglutammina, 100 U/mL penicillina, 100 ?g/mL streptomicina, 50 U/mL interleukina-2 (Roche Diagnostics, Mannheim, Germany), 5 ?g/mL idrocortisone (Sigma Chemical Co., St. Louis, MA) e con quattro diluizioni di farmaci antiretrovirale. Non ? stato incluso un controllo del farmaco per ogni diluizione del farmaco. L? RNA di HIV-1 nel supernatante delle cellule di coltura ? stato quantificato 72 h dopo l?infezione. Ceppi di HIV-1 ricombinanti da pazienti nuovi al trattamento e sottoposti a resistenza alla terapia multifarmaco sono stati testate in parallelo. Il grado di inibizione della replicazione virale ? stato misurato determinando il livello di RNA di HIV-1 nei supernatanti delle cellule di coltura ed ? stato espresso come le volte aumentate nella concentrazione inibitoria del 50% (IC50) per varianti resistenti ricombinanti di HIV-1, comparate con le IC50 per la variante ricombinante wt. Ogni test ? stato riprodotto in triplicato.
La tossicit? (CC50) ? stata analizzata in PBMCs. Dosi crescenti dei composti testati sono state aggiunte a 2 x 10<6 >cellule. Terreno di coltura supplementare ? stato sostituito ogni 24 ore con compost nuovo. Dopo 72 ore di continua esposizione delle cellule ai composti a 37 ?C, ? stata misurata la vitalit? cellulare con il test di vitalit? CellTiter 96? (Promega), che contiene MTS [3 - (4,5-dimetiltiazol?2-il)?5-(3-carbossimetossifenil)-2-(4-sulfofenil)-2H-tetrazolio, inner sale] e un reagente di coupling elettronico (fenazine etosulfato). I saggi sono stati condotti aggiungendo 20 ?L del reagente Cell Titer 96<? >direttamente ai pozzetti di coltura, incubati per 4 ore e poi misurando l?assorbanza a 490 nm con un lettore di piastre a 96-pozzetti. La quantit? del prodotto formazan ? stato misurato dalla misurazione dell?assorbanza a 490 nm che ? direttamente proporzionale al numero di cellule vive nella coltura. La determinazione per ogni composto ? stata ripetuta 4 volte. I valori di CC50 sono stati calcolati dalle curve dose-risposta utilizzando I valori medi di ogni set di riferimento.
Risultati
Attivit? Anti-enzimatica
L?attivit? anti-enzimatica sull?elicasi DDX3 dei composti rappresentativi ? riportata nella Tabella 3.
Tabella 3: L?attivit? dei composti rappresentativi dell?invenzione sulla DDX3 RNasi.
<a >IC50: concentrazione inibente 50 o dose richiesta per inibire 50% dell?enzima, n.a Composto non attivo.
Alcuni inibitori di DDX3 dell?invenzione mostrano attivit? sub-?M. In particolare i composti BA 526, BA 621, BA 361 sono approssimativamente dieci volte pi? attivi del composto EI01D riportato precedentemente.
ESEMPIO 14
Attivit? antivirale
Composti selezionati dalla Tabella 3 sono stati testati sulle cellule infettate dai virus nei quali DDX3 ? coinvolta.
Le potenze antivirali e la tossicit? dei composti pi? attivi ? stata riassunta nella Tabella 4 qua sotto. E? importante notare che gli inibitori di DDX3 identificati sono in grado di inibire la replicazione di differenti virus quali l?HIV.
Tabella 4. Attivit? antivirale su Immunodeficiency Virus (HIV) e citotossicit? di composti selezionati.
<a >EC50: Concentrazione effettiva 50 o concentrazione necessaria per inibire il 50% della morte cellulare indotta da HIV, valutata in cellule PBMC dopo 72 h. PBMC: cellule mononucleate del sangue periferico <b >CC50 concentrazione richiesta per inibire il 50% della vitalit? cellulare, <c>. non determinato;
<*>composto precedentemente pubblicato.<6>
I risultati dimostrano che alcuni composti mostrano attivit? anti-HIV nelle cellule.
In conclusione, l'attivit? anti-HIV dei composti dell'invenzione ? stata valutata in vitro usando una proteina DDX3 umana ricombinante prodotta in E. Coli. L? IC50 ? stata calcolata per ogni molecola e rappresenta la concentrazione dell?inibitore in grado di ridurre l?attivit? elicasica di DDX3 del 50%. I composti pi? attivi sono stati poi ottimizzati e testati in malattie anti-virali. I risultati ottenuti e riportati negli esempi mostrano che i composti dell?invenzione sono in grado di:
1) Inibire l?attivit? elicasica della proteina umana DDX3 interagendo col sito di legame RNAsico e interferendo col conseguente step catalitico;
2) Sopprimere la replicazione di HIV-1 nelle cellule infette senza nessuna tossicit? per le cellule non infettate utilizzate come controllo;
RIFERIMENTI
1. Paul Ahlquist, Ammina O. Noueiry, Wai-Ming Lee, David B. Kushner, e Billy T. Dye.
Host factors in positive-stre RNA virus genome replicaion. J. Virol.2003, 15, 8181-8186.
2. Erew Prussia, Pahk Thepchari, James P. Snyder e Richard K. Plemper. Systematic Approaches towards the Development of Host-Directed Antiviral Therapeutics. Int. J. Mol. Sci.2011, 12, 4027-4052.
3. Brian M. Friedrich, Naallia Dziuba, Guangyu Li , Mark A. Endsley, James L. Murray, Monique R. Ferguson. Host factors mediaing HIV-1 replication. Virus Research 2011, 161, 101? 114.
4. Rupp D, Bartenschlager R. Targets for antiviral therapy of hepatitis C. Semin Liver Dis.
2014, 34, 9-21.
5. Garbelli, A., Radi, M., Falchi, F., Beermann, S., Zanoli, S., Manetti, F., Dietrich, U., Botta, M., Maga, G. Targeting the human DEAD-box polypeptide 3 (DDX3) RNA helicase come novel strategy to inhibit viral replication. Curr Med Chem.; 2011, 18, 3015-3027.

Claims (16)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Un composto di formula:
  2. dove X e Y sono ciascuno indipendentemente C o N; A ? un arile sostituito o non sostituito o un eteroarile sostituito o non sostituito, dove uno o pi? sostituenti sull?arile o sull?eteroarile sono indipendentemente selezionati tra C1-C6 alchile sostituito o non sostituito, C2-C6 alchenile sostituito o non sostituito, C2-C6 alchinile sostituito o non sostituito, aloalchile, alogeno, ORA, SRA, S(=O)(=O)-RA, SO2NHRA, COORB, OC(O)RB, NRARB, OP(O)(ORA)2, NHC(O)RA, COONRARB, dove uno o pi? sostituenti sul C1-C6 alchile o sul C2-C6 alchenile o sul C2-C6 alchinile sono indipendentemente scelti tra ORA, COORB, OC(O)RB, NRARB, OP(O)(ORA)2, NHC(O)RA, NHC(O)ORA, COONRARB, SRA, S(=O)(=O)-RA, SO2NHRA; R1, R2, R3, R4, R6, R7 e R10 sono ciascuno scelto indipendentemente tra H, alogeno, alcossi, C1-C6 alchile, aloalchile, ORA, SRA, S(=O)(=O)-RA, SO2NHRA, COORB, OC(O)RB, NRARB, OP(O)(ORA)2, NHC(O)RA, COONRARB, NO2, CN. Z ? un gruppo eteroarilico selezionato tra:
  3. dove R5 ? H, C1-C10 alchile o C1-C8 aloalchile sostituiti o non sostituiti, un fenile sostituito o non sostituito, dove uno o pi? sostituenti sul C1-C10 alchile sono indipendentemente scelti tra alogeno, ORA, COORB, OC(O)RB, NRARB, OP(O)(ORA)2, OC(O)NRARB, NHC(O)ORA, NHC(O)RA, COONRARB, OC(O)CHCHRC,
  4. dove uno o pi? sostituenti sul fenile sono indipendentemente scelti tra alogeno, aloalchile, alcossi, C1-C3 alchile, OH; RA e RB sono ciascuno scelto indipendentemente tra H, C1-C6 alchile, aralchile sostituito o non sostituito, aloalchile, o RA e RB insieme all?azoto al quale sono attaccati, formano un anello a 4-7 termini saturo o parzialmente insaturo che opzionalmente contiene uno o pi? eteroatomi addizionali indipendentemente scelti tra N, S e O l?anello essendo opzionalmente sostituito da uno, due o pi? gruppi indipendentemente scelti tra alogeno, C1-C6 alchile, aloalchile, OH, alcossi; RC ? un fenile sostituito o non sostituito, 1,3 benzodiossolil, dove uno o pi? sostituenti sul fenile sono indipendentemente scelti tra alogeno, aloalchile, alcossi, C1-C3 alchile, o OH; R8 e R9 sono ciascuno scelto indipendentemente tra H, alogeno, alcossi, COOH, nitro e almeno uno tra R8 e R9 ? un gruppo eteroarilico scelto tra:
  5. o sale, solvato, o stereoisomero dello stesso a condizione che i composti:
  6. sono esclusi. 2. Il composto secondo la rivendicazione 1 nel quale X e Y sono C. 3. Il composto, secondo la rivendicazione 1 o 2 nel quale A ? un arile sostituito. 4. Il composto, secondo la rivendicazione 3 nel quale l?arile sostituito ? un fenile, preferibilmente sostituito da uno, due o pi? gruppi, indipendentemente scelti tra metile, isopropile, CF3, F, Cl, OH, OMe. 5. Il composto, secondo la rivendicazione 1 o 2 nel quale A ? un eteroarile sostituito o non sostituito, preferibilmente l?eteroarile ? un gruppo piridinile o un isochinolinile. 6. Il composto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti che ? selezionato tra:
  7. o un sale, un solvato, uno stereoisomero degli stessi. 7. Il composto, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti che ? selezionato tra:
  8. o un sale, un solvato, uno stereoisomero degli stessi. 8. Il composto, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti che ? un inibitore di DDX3. 9. Un composto di formula:
  9. dove X e Y sono ciascuno indipendentemente C o N; A ? un arile sostituito o non sostituito o un eteroarile sostituito o non sostituito, dove uno o pi? sostituenti sull?arile o sull?eteroarile sono indipendentemente selezionati tra C1-C6 alchile sostituito o non sostituito, C2-C6 alchenile sostituito o non sostituito, C2-C6 alchinile sostituito o non sostituito, aloalchile, alogeno, ORA, SRA, S(=O)(=O)-RA, SO2NHRA, COORB, OC(O)RB, NRARB, OP(O)(ORA)2, NHC(O)RA, COONRARB, dove uno o pi? sostituenti sul C1-C6 alchile o sul C2-C6 alchenile o sul C2-C6 alchinile sono indipendentemente scelti tra ORA, COORB, OC(O)RB, NRARB, OP(O)(ORA)2, NHC(O)RA, NHC(O)ORA, COONRARB, SRA, S(=O)(=O)-RA, SO2NHRA; R1, R2, R3, R4, R6, R7 e R10 sono ciascuno scelto indipendentemente tra H, alogeno, alcossi, C1-C6 alchile, aloalchile, ORA, SRA, S(=O)(=O)-RA, SO2NHRA, COORB, OC(O)RB, NRARB, OP(O)(ORA)2, NHC(O)RA, COONRARB, NO2, CN; Z ? un gruppo eteroarilico selezionato tra:
  10. dove R5 ? H, C1-C10 alchile o C1-C8 aloalchile sostituiti o non sostituiti, un fenile sostituito o non sostituito, dove uno o pi? sostituenti del C1-C10 alchile sono indipendentemente scelti tra alogeno, ORA, COORB, OC(O)RB, NRARB, OP(O)(ORA)2, OC(O)NRARB, NHC(O)ORA, NHC(O)RA, COONRARB, OC(O)CHCHRC,
  11. dove uno o pi? sostituenti sul fenile sono indipendentemente scelti tra alogeno, aloalchile, alcossi, C1-C3 alchile, OH; RA e RB sono ciascuno scelto indipendentemente tra H, C1-C6 alchile, aralchile sostituito o non sostituito, aloalchile, o RA e RB insieme all?azoto al quale sono attaccati, formano un anello a 4-7 termini saturo o parzialmente insaturo che opzionalmente pu? contenere uno o pi? eteroatomi addizionali indipendentemente scelti tra N, S e O l?anello pu? essere opzionalmente sostituito da uno, due o pi? gruppi indipendentemente scelti tra alogeno, C1-C6 alchile, aloalchile, OH, alcossi; RC ? un fenile sostituito o non sostituito, 1,3 benzodiossolil, dove uno o pi? sostituenti sul fenile sono indipendentemente scelti tra alogeno, aloalchile, alcossi, C1-C3 alchile, o OH; R8 e R9 sono ciascuno scelto indipendentemente tra H, alogeno, alcossi, COOH, nitro o gruppo eteroarile scelto tra:
  12. o un sale farmaceuticamente accettabile, un solvato, uno stereoisomero dello stesso per uso medico, a condizione che i composti:
  13. , sono esclusi. 10. Il composto di formula I o II come definito nella rivendicazione 9 o un sale farmaceuticamente accettabile, un solvato, uno stereoisomero dello stesso per l?uso nel trattamento di una malattia virale, a condizione che il composto ? escluso. 11. Il composto per l?uso secondo la rivendicazione 10 in cui la malattia virale ? modulata da DDX3. 12. Il composto, secondo la rivendicazione 10 per l?uso nel trattamento di una malattia virale ? causato da un virus selezionato dal gruppo costituito da: Virus della Immunodeficienza umana 1 (HIV-1), virus dell?epatite C, virus dell?epatite B, virus dell?Encefalite Giapponese, virus Dengue, virus del Nilo Occidentale, Vaccinia virus, Norovirus, Chikunguya virus, Ebola virus, virus della Febbre grave con sindrome da trombocitopenia, virus della sindrome respiratoria e Riproduttiva dei suini, Poxvirus. 13. Il composto, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 9, 10, 11 o 12 selezionato tra:
  14. 14. Una composizione farmaceutica comprendente un composto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 9 e un eccipiente farmaceuticamente accettabile.
  15. 15. La composizione farmaceutica secondo la rivendicazione 14 comprendente inoltre un agente antivirale.
  16. 16. La composizione farmaceutica secondo la rivendicazione 15 nella quale l?agente antivirale ? scelto dal gruppo costituito da: un inibitore della trascrittasi inversa nucleosidico o nonnucleosidico, un inibitore della trascrittasi inversa analogo dei nucleotidi, un inibitore della serina proteasi NS3/4A, un inibitore della polimerasi NS5B o dell?interferone alfa.
ITRM2015A000070A 2015-02-13 2015-02-13 Human helicase ddx3 inhibitors as therapeutic agents ITRM20150070A1 (it)

Priority Applications (7)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITRM2015A000070A ITRM20150070A1 (it) 2015-02-13 2015-02-13 Human helicase ddx3 inhibitors as therapeutic agents
US15/550,155 US20180016243A1 (en) 2015-02-13 2016-02-12 Human helicase ddx3 inhibitors as therapeutic agents
EP16707651.2A EP3256461B1 (en) 2015-02-13 2016-02-12 Urea and sulfonamide derivatives as human helicase ddx3 inhibitors useful in the treatment of viral diseases
JP2017561031A JP6749344B2 (ja) 2015-02-13 2016-02-12 治療剤としてのヒトヘリカーゼddx3阻害剤
BR112017017229-1A BR112017017229B1 (pt) 2015-02-13 2016-02-12 Composto, composto para uso médico ou na preparação de um medicamento e composição farmacêutica
PCT/EP2016/052990 WO2016128541A1 (en) 2015-02-13 2016-02-12 Human helicase ddx3 inhibitors as therapeutic agents
US16/734,788 US10941121B2 (en) 2015-02-13 2020-01-06 Human helicase DDX3 inhibitors as therapeutic agents

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITRM2015A000070A ITRM20150070A1 (it) 2015-02-13 2015-02-13 Human helicase ddx3 inhibitors as therapeutic agents

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITRM20150070A1 true ITRM20150070A1 (it) 2016-08-13

Family

ID=52815181

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITRM2015A000070A ITRM20150070A1 (it) 2015-02-13 2015-02-13 Human helicase ddx3 inhibitors as therapeutic agents

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITRM20150070A1 (it)

Similar Documents

Publication Publication Date Title
EP3302448B1 (en) Substituted heterocyclyl derivatives as cdk inhibitors
CA2896554C (en) Novel antiviral agents against hbv infection
CN104822680B (zh) 咪唑并吡啶化合物
TW201720802A (zh) B型肝炎核心蛋白質調節劑
US10941121B2 (en) Human helicase DDX3 inhibitors as therapeutic agents
JP2015520158A (ja) Abl1、abl2およびbcr−abl1の活性を阻害するためのベンズアミド誘導体
JP6564062B2 (ja) 5−リポキシゲナーゼ活性化タンパク質(flap)阻害剤として有用なピラゾール誘導体
AU2016382372B2 (en) Sulfonamide derivative and preparation method and use thereof
DK3083631T3 (en) WNT ROAD MODULARS
US20220023311A1 (en) Hepatitis b core protein modulators
CA2988209A1 (en) Spiro[cyclobutane-1,3&#39;-indolin]-2&#39;-one derivatives as bromodomain inhibitors
WO2013160873A1 (en) Cyclic bridgehead ether dgat1 inhibitors
KR20160127138A (ko) 신규 화합물
JP2023533851A (ja) Lpa受容体阻害剤としてのアミドシクロヘキサン酸誘導体
CA3001452A1 (en) Compounds for treatment of cancer and epigenetics
UA119552C2 (uk) 1,2-заміщені циклопентани як антагоністи рецептора орексину
EP3468964B1 (en) Modulators of soce, compositions, and uses thereof
KR20230051425A (ko) Cd38 억제제
AU2020204341A1 (en) Naphthyridinone derivatives and their use in the treatment of arrhythmia
CN104125960A (zh) 氮杂金刚烷的衍生物及其用途
WO2004101514A1 (ja) シアノフルオロピロリジン誘導体
JP2017530958A (ja) アミノスルホニル系化合物、その製造方法、および使用
JP2019509313A (ja) 抗増殖剤としてのddx3阻害剤の使用
ITRM20150070A1 (it) Human helicase ddx3 inhibitors as therapeutic agents
WO2022037648A1 (zh) 吡唑硼酸类化合物、包含其的药物组合物及它们的用途