ITRM20060434A1

ITRM20060434A1 - Prodotto da somministrare all organismo umano per isuoi effetti protettivi e curativi a base di latte di bufala autorricchito di lattoferrina oppure di lattoferrina tal quale ottenuto attraverso processi separativi di membrana

Info

Publication number: ITRM20060434A1
Authority: IT
Inventors: Pietro Raimondi
Original assignee: Pietro Raimondi
Priority date: 2006-08-07
Filing date: 2006-08-07
Publication date: 2008-02-08
Also published as: EP2076140A1; EP2076140B1; WO2008018103A1; WO2008018103B1

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di breveto per invenzione industriale avente per titolo: "Prodoto da somministrare all'organismo umano per i suoi effett protetivi e curativi, a base di latte di bufala autoarrìcchito di lattoferrina oppure di lattofenina tal quale, ottenuto attraverso processi separativi d membrana”.

La presente invenzione riguarda un prodoto integratore alimentare ad elevato contenuto di latofenina che, se ingerito, risulta particolarmente efficace per un impiego protettivo e curativo dell'organismo umano. Tale prodoto è otenuto a partire da late di bufala atraverso processi separativ di membrana.

Come è noto, infatti, il latte ed i suoi derivati sono alimenti fondamentali per la nutrizione umana. Tra i costituenti del late, oltre a nutrienti base, vi sono le proteine, i peptidi, gli enzimi ed altre sostanze che sono normalmente trasmesse dalla madre al figlio durante il periodo dell'allattamento, e che sono ritenute fondamentali per la salute del neonato. Una di queste proteine, la lattoferrina, è atualmente oggeto di molti studi grazie alla sua importante proprietà di veicolare il ferro dall'intestino a sangue, ed alla sua attività antimicrobica, antivirale, antinfiammatoria e prebiotica.

La lattoferrina, quindi, à unq glicoproteina ferro-vincolante, appartenente alla famiglia delle transfemne, e si trova in alte concentrazioni nel late umano Inoltre, tale molecola è presente anche nel latte di altri mammiferi, quali ad esempio: bovini, suini, bufalini, caprini, roditori ed equini.

La lattofe , oltre a svolgere la funzione di trasportare il ferro, è un naturale antiossidante ed un potente attivatore di cellule natural-killler riveste un ruolo importante nella difesa contro i tumori, regola la granulopoiesi, la citotossicità cellulare anticorpo- dipendente, la produzione di citochina e la crescita di alcune cellule in vitro. Essa svolge anche un’azione immunostimolante ed inibisce il rilascio di istamina dalle mastocellule sia in vivo che in vitro. La digestione con pepsina produce dei peptidì con attività antimicrobica chiamati lattofemcina.

Allo stato attuale della tecnica, sono noti alcuni processi per isolare, nel latte bovino, le proteine dai grassi e dal lattosio, e per produrre quindi su scala industriale degli integratori alimentari o dei prodotti farmacologici. I prodotti attualmente in commercio rientrano principalmente in tre classi: proteine del siero del latte isolate mediante scambio ionico; proteine del siero del latte concentrate; e proteine del siero del latte isolate mediante microfiltrazione. Per ogni classe è definito un indice di qualità del prodotto che è sostanzialmente direttamente proporzionale alla quantità di proteine in esso contenute ed inversamente proporzionale alla quantità di grassi e lattosio. Un altro parametro importante è il costo del processo di estrazione delle proteine che determina il costo finale dei prodotto per i consumatori.

Attualmente, i prodotti di qualità più elevata, con un contenuto proteico superiore al 90% ed un contenuto di grassi e lattosio inferiore al 1%, hanno l’inconveniente di un costo anch'esso significativamente elevato.

Questo ha portato al prodotto integratore alimentare, oggetto della presente invenzione, che, oltre ad avere un elevato contenuto proteico, in particolare di lattoferrina, è caratterizzato da un processo realizzativo particolarmente efficace ed economicamente vantaggioso.

La presente invenzione, quindi, ha come obiettivo principale quello di introdurre una bevanda nutriente, dalle notevoli proprietà organolettiche e ad elevato contenuto di lattoferrina, in grado di stimolare le difese immunitarie, di aumentare l'assorbimento del ferro attraverso l'intestino e di costituire una alternativa al latte vaccino poiché non genera fenomeni di intolleranza alimentare.

Un altro obiettivo è quello di ottenere una bevanda nutriente avente l’ulteriore caratteristica di un contenuto di grasso inferiore a quello del latte di bufala.

E un altro obiettivo ancora, è quello di introdurre un prodotto caratterizzato da un potere antiossidante perfettamente paragonabile a quello del latte di bufala.

Un ulteriore obiettivo è quello di individuare un procedimento realizzativo che sia applicabile su larga scala industriale, che utilizzi componenti noti e dai costi accessibili, che permetta di produrre con tempi e costi ragionevoli, e che limiti gii sprechi nel consumo di materie prime.

Forma pertanto oggetto specifico della presente invenzione un prodotto da somministrare alorganismo umano per i suoi effetti protettivi e curativi, a base di latte di bufala autoarricchito di lattoferrina, oppure di lattoferrina tal quaie, ottenuto attraverso processi separativi di membrana, secondo due possibili processi realizzativi:

1. deli di dialisi con diverse soluzioni esterne mantenendo la stessa membrana: in cui (a soluzione di partenza è sempre la stessa all'intemo della membrana e le soluzioni esterne sono di volta in volta sostituite nei vari ddi di dialisi ;

2. ddi di dialisi con diverse membrane mantenendo la stessa soluzione esterna: in cui tale soluzione esterna è sempre la stessa e la soluzione interna invece cambia di volta in volta nei vari ddi di dialisi. La presente invenzione sarà ora descritta a titolo illustrativo ma non limitativo secondo alcune forme di realizzazione preferite, con particolare riferimento alle figure dei disegni allegati in cui :

la figura 1 è una vista in prospettiva di un particolare di una membrana semipermeabile per dialisi ;

la figura 2 è una vista laterale sezionata di un dispositivo per dialisi, provvisto di una membrana semipermeabile tale da permettere il passaggio di particelle da una soluzione all’altra ;

la figura 3 è composta dalle sottofigure 3(a), 3(b), 3(c), 3(d), ognuna delle quali è una vista laterale sezionata di un dispositivo per dialisi, in corrispondenza di uno spedfico stato, relativo ad un primo procedimento di estrazione di lattoferrina ;

la figura 4 è il grafico della concentrazione di lattoferrina in funzione del numero di cicli in base al primo procedimento di estrazione ;

la figura 5 è uno schema che rappresenta la fase finale di mescolamento, in base al primo procedimento di estrazione di lattoferrina ; la figura 6 è composta dalle sottofigure 5(a), 5(b), 5(c), 5(d), ognuna delle quali è una vista laterale sezionata di un dispositivo per dialisi, in corrispondenza di uno specifico stato, relativo ad un secondo procedimento di estrazione di lattoferrìna ;

la figura 7 è una vista laterale sezionata di un recipiente nella fase finale, in base a| secondo procedimento di estrazione di lattoferrìna;

la figura 8 è il grafico della concentrazione di lattoferrìna in funzione del numero di cicli in base al secondo procedimento di estrazione.

Si vuole sottolineare come nel seguito saranno illustrate, a titolo esemplificativo, ma non limitativo, soltanto alcune delle possibili forme di realizzazione della presente invenzione, essendo possibile descrìverne molte altre sulla base delle particolari soluzioni tecniche individuate. In particolare, si descrìveranno due procedimenti per l'estrazione di lattoferrìna dal latte di bufala, che prevedono inoltre la sintesi di prodotti a base di latte di bufala autoarrìcchito di lattoferrìna, oppure di lattoferrìna tal quale.

Entrambi i procedimenti utilizzano tecniche basate su processi separativi di membrana, e più in particolare su metodi di estrazione per dialisi. La dialisi è un processo di diffusione di soluto attraverso una membrana semipermeabile, avente su un lato un liquido a concentrazione di soluto più alta, e su un altro lato un liquido a concentrazione di soluto più bassa.

In figura 1 è illustrato un esempio di membrana semipermeabile tubolare 100. Essa è detta semipermeabile perché permette ad alcune molecole 102, 103 di passarle attraverso, mentre impedisce ad altre molecole 101 di fare la stessa cosa. Grazie a questa proprietà il processo di dialisi è da sempre utilizzato per eseguire una separazione delle molecole più piccole dalle molecole più grandi.

In figura 2 è illustrato un tipico esempio di dispositivo per dialisi 200, dove è presente un recipiente esterno 201 contenente una prima soluzione 202, ed un recipiente interno 203 contenente una seconda soluzione 204. Il recipiente interno 203 è provvisto dì una membrana semipermeabile 205, tale da permettere il passaggio di soluto dalla seconda soluzione 204 alla prima soluzione 202.

Entrambi i processi dì estrazione di lattoferrina prevedono una fase preliminare in cui si riduce la quantità di grasso presente nel latte di bufala. Tale risultato è ottenuto centrifugando il latte a 4000 giri al minuto per 10 minuti. In questo modo il grasso si separa nello strato superiore ed è facilmente rimovibile utilizzando una spatola o un cucchiaio.

Tale quantità di grasso sarà poi aggiunta in un secondo momento, in una misura dei 2-3% del totale, al fine di mantenere caratteristiche organolettiche simili a quelle del latte di partenza.

E' importante sottolineare che la riduzione del grasso non altera il potere antiossidante del latte di bufala, perché prove sperimentali dimostrano come il maggior contributo a tale parametro sia dovuto principalmente ai siero e non al grasso.

I processi di estrazione della lattoferrìna presentano alcune difficoltà derivanti dall'uso alimentare del prodotto finito. Infatti, normalmente il processo di purificazione di una proteina per scopi analitici (analisi HPLC, elettroforesi, etc.) prevede un impiego di reattivi precipitanti e di materiali che ne possono pregiudicare il consumo alimentare. Cosi, l'individuazione di un metodo di estrazione alternativo non è semplice. Una possibilità è quella di far evaporare il latte di bufala alia temperatura di 35°C, per evitare la denaturazione delie proteine in esso contenute, e ad una pressione inferiore a quella ambientale, al fine di accelerare il processo. Ma tale metodo richiede un dispendio di tempo ed energia notevoli.

Così, il procedimento scelto nella presente invenzione prevede un processo di dialisi, in cui le molecole di diametro inferiore a quello dei pori della membrana semipermeabile si muovono dalla soluzione a concentrazione più alta a quella a concentrazione più bassa. In particolare, la membrana è realizzata in acetato di cellulosa e la soluzione in cui sì accumula la lattoferrina è costituita da acqua bidistiliata.

Nella varie fasi del procedimento, l’obiettivo principale è stato quello di definire in dettaglio le condizioni ottimali di dialisi, al fine di ottenere la maggior quantità possibile di lattoferrina con il minimo consumo di tempo e materia prima. Così sono state individuate due possibili strade:

cicli di dialisi con diverse soluzioni esterne mantenendo la stessa membrana ; cidi di dialisi con diverse membrane mantenendo la stessa soluzione esterna.

Nel primo caso, illustrato in figura 3, la soluzione di partenza è mantenuta sempre la stessa aH’intemo della membrana e le soluzioni esterne sono di volta in volta sostituite nei vari ddi di dialisi. Nel primo ddo - figura 3(a) - un litro di latte di bufala 304 è inserito all'interno di un tubo da dialisi 302 e posto a contatto con 50 millilitri di acqua bidistiliata 303 a 4 °C e per 30 minuti. Al termine dei 30 minuti - figura 3(b) - la soluzione esterna 308 conterrà una certa quantità di sali diffusi e potrà essere sostituita - figura 3(c) - con una nuova soluzione esterna contenente altri 50 millilitri di acqua bidistiliata 312. A questo punto, un secondo ddo di dialisi - figura 3(d) - permetterà la diffusione di una ulteriore quantità di lattoferrina dalla soluzione interna 313 alla soluzione esterna 316.

I cicli di dialisi potrebbero in teoria succedersi indefinitamente secondo lo schema indicato. Tuttavia, ad ogni ciclo successivo la quantità di lattoferrina estratta diminuisce logaritmicamente, secondo l’andamento del grafico di figura 4. E' evidente quindi come si ottengano delle quantità apprezzabili di lattoferrina soprattutto nei primi due cicli di dialisi, con valori rispettivi pari a 2,6 e 1,3 volte la concentrazione iniziale nel latte. Questo dato suggerisce di utilizzare i soli due primi cicli di dialisi e di mescolare - figura 5 - i rispettivi 50 millilitri di soluzioni esterne 502 e 504 per ottenere 100 millilitri di soluzione 506 contenente approssimativamente il doppio della quantità di lattoferrina del latte di partenza.

La soluzione 506 così ottenuta è quindi aggiunta a nuovo latte di bufala privato del grasso, ed il tutto è nuovamente reintegrato di grasso in quantità pari a circa il 2-3%.

In questo modo si è ottenuto un prodotto che è latte di bufala autoarricchito di lattoferrina ed avente una quantità di grasso notevolmente inferiore rispetto al latte di origine. Lo stesso metodo può essere utilizzato per realizzare integratori alimentari di vario tipo che contengano elevate quantità di lattoferrina.

Nel caso in cui si voglia conseguire un livello di arricchimento della soluzione maggiore del precedente, un procedimento alternativo è quello illustrato in figura 6, in cui i cidi di dialisi sono eseguiti utilizzando una soluzione esterna che è sempre la stessa, ed una soluzione interna die invece cambia di volta in volta. In questo modo il tempo necessario per l’estrazione della lattofemna è superiore rispetto al metodo precedente, ma il consumo di materia prima è di circa la metà, ed è inoltre possibile raggiungere livelli di arricchimento di entità superiore rispetto al caso precedente.

Nel primo ciclo - figura 6(a) - 100 millilitri di latte di bufala 601, precedentemente privati del grasso tramite centrifugazione a 4000 giri al minuto per 10 minuti, sono inseriti all'interno di un tubo da dialisi 603 posto a contatto con 10Q millilitri di acqua bidìstillata 604 a 4 °C e per 30 minuti. Dopo 30 minuti - figura 6(b) - la soluzione esterna 608 conterrà una certa quantità di sali diffusi. Mantenendo la stessa soluzione esterna, per i cicli successivi al primo - figura 6(c) - viene sostituito il sacchetto da dialisi 607 con uno nuovo 611 contenente 100 millilitri di nuovo latte privato del grasso 609. Tale processo è ripetuto per 6 cicli differenti, misurando di volta in volta la quantità di lattoferrina contenuta nella soluzione esterna. La quantità di lattoferrina estratta aumenta linearmente ad ogni ciclo successivo, secondo l'andamento del grafico di figura 8, fino ad ottenere una soluzione finale ad elevata concentrazione come quella rappresentata in figura 7.

Il procadimento descrìtto richiede 6 cicli per poter arricchire la soluzione esterna di un fattore 2, impiegando circa 3 ore rispetto ad un'ora del metodo precedente e con un consumo di materia prima pari a 600 millilitri di latte. Pertanto, la prima strada consente di ottenere risultati più immediati, ma con un consumo maggiore di materia prima, mentre la seconda consente di limitare gli sprechi e di eseguire arricchimenti di lattoferrina nella soluzione esterna maggiori, ma richiede tempi operativi più lunghi.

Tutti gli esempi descritti, quindi, dimostrano che la presente invenzione raggiunge gli scopi proposti. Essa in particolare permette di realizzare una bevanda nutriente, dalle notevoli proprietà organolettiche e ad elevato contenuto di lattoferrina, in grado quindi di stimolare le difese immunitarie, di aumentare l'assorbimento del ferro attraverso l'intestino e di costituire una alternativa al latte vaccino poiché non genera fenomeni di intolleranza alimentare.

Inoltre, la presente invenzione permette di ottenere una bevanda nutriente avente l’ulteriore caratteristica di un contenuto di grasso inferiore a quello del latte di bufala.

E ancora, il prodotto realizzato secondo i principi delia presente invenzione ha un potere antiossidante perfettamente paragonabile a quello de! latte di bufala.

Infine, la presente Invenzione descrive un procedimento realizzativo che ò applicabile su larga scala industriale, che utilizzi componenti noti e dai costi accessibili, che permetta di produrre con tempi e costi ragionevoli, e che limiti gli sprechi nel consumo di materie prime.

La presente invenzione è stata descritta a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo alcune forme di realizzazione preferite, ma ò da intendersi che eventuali variazioni e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti del settore senza per questo uscire fuori dal relativo ambito di protezione, così come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Prodotto da somministrane all’organismo umano per i suoi effetti protettivi e curativi, a base di latte di bufala autoarricchito di lattoferrìna, oppure di lattoferrìna tal quale, ottenuto dal procedimento caratterizzato dai seguenti passi: in un primo ciclo, una predefinita quantità di latte di bufala è immessa all'interno di un tubo da dialisi posto a contatto con una predefinita quantità di acqua bidistillata a temperatura prefissata e per un determinato intervallo di tempo ; al termine di tale intervallo di tempo, una certa quantità di sali si è diffusa da detta predefinita quantità di latte di bufala a detta predefinita quantità di acqua bidistillata, divenendo una prima soluzione concentrata in lattoferrìna che è sostituita con una nuova ed identica quantità di acqua bidistillata ; in un secondo ciclo, a temperatura prefissata e per un determinato intervallo di tempo, una ulteriore quantità di sali si diffonde da detta predefinita quantità di latte di bufala a detta nuova quantità di acqua bidistillata, divenendo una seconda soluzione concentrata in lattoferrìna ; una serie di cicli identici ai precedenti si susseguono in numero finito, fino ad avere N soluzioni concentrate in lattoferrìna ottenute dal procedimento (una per ogni ciclo) ; le suddette N soluzioni concentrate in lattoferrìna sono riversate e mescolate in un recipiente per ottenere un’unica soluzione finale, avente concentrazione di lattoferrina maggiore rispetto alla concentrazione iniziale del latte di bufala, in modo tale da ottenere una bevanda nutriente, dalle notevoli proprietà organolettiche e ad elevato contenuto di lattoferrìna, con lo stesso potere antiossidante del latte di bufala, in grado quindi di stimolare le difese immunitarie, di aumentare l’assorbimento del ferro attraverso l'intestino e di costituire una alternativa al latte vaccino poiché non genera fenomeni di intolleranza alimentare.
2. Prodotto da somministrare alorganismo umano per i suoi effetti protettivi e curativi, a base di latte di bufala autoarricchito di lattoferrìna, oppure di lattoferrìna tal quale, secondo la rivendicazione precedente, in cui tale procedimento è caratterizzato dal fatto di comprendere i seguenti passi aggiuntivi : - una nuova predefinita quantità di fatte di bufala è sottoposta a centrifugazione e lo strato superiore di grasso è rimosso ; - detta nuova quantità di latte privata del grasso e detta unica soluzione finale sono riversate e mescolate in un ulteriore recipiente per ottenere latte di bufala autoanicchito di lattoferrìna; - una predefinita quantità di grasso è aggiunta in detto latte di bufala autoamcchito di lattoferrina. in modo tale da ottenere una bevanda nutriente come quella descritta, avente l'ulteriore caratteristica di un contenuto di grasso inferiore a quello del latte di bufala.
3. Prodotto da somministrare all'organismo umano per i suoi effetti protettivi e curativi, a base di latte di bufala autoamcchito di lattoferrìna, oppure di lattofemna tal quale, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la membrana semipermeabile di detto tubo da dialisi è realizzata in acetato di cellulosa.
4. Prodotto da somministrare all’organismo umano per i suoi effetti protettivi e curativi, a base di latte di bufala autoarricchito di lattofemna, oppure di lattofemna tal quale, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il numero di cicl dialisi N è pari a 2.
5. Prodotto da somministrare all’organismo umano per i suoi effetti protettiv e curativi, a base di latte di bufala autoarricchito dì lattofemna, oppure d lattoferrina tal quale, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta predefinita quantità di latte dì bufala è pari ad un litro.
6. Prodotto da somministrare all’organismo umano per i suoi effetti protettiv e curativi, a base di latte di bufala autoamcchito di lattofemna, oppure d lattofemna tal quale, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta predefinita quantità di acqua bìdìstillata è pari a 50 millilitri.
7. Prodotto da somministrare all’organismo umano per i suoi effetti protettiv e curativi, a base di latte di bufala autoamcchito di lattoferrina, oppure di lattoferrina tal quale, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta temperatura prefissata è pari a 4 °C e detto determinato intervallo di tempo è pari a 30 minuti.
8. Prodotto da somministrare all’organismo umano per i suoi effetti protettivi e curativi, a base di latte di bufala autoarricchito di lattoferrina, oppure di lattoferrina tal quale, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dai fatto che detta predefinita quantità di grasso è pari al 2-3%.
9. Prodotto da somministrare al organismo umano per i suoi effetti protettivi e curativi, a base di latte di bufala autoarricchito di lattoferrìna, oppure di lattoferrìna tal quale, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dpi fatto che detta centrifugazione avviene a 4000 giri al minuto per 10 minuti.
10. Prodotto da somministrare al organismo umano per i suoi effetti protettivi e curativi, a base di latte di bufala autoarricchito di lattoferrìna, oppure di lattoferrìna tal quale, ottenuto dal procedimento caratterizzato dai seguenti passi: una predefinita quantità di latte di bufala è sottoposta a centrifugazione e lo strato superiore di grasso è rimosso ; in un primo ciclo, la suddetta predefinita quantità di latte di bufala privata di grasso è immessa all'interno di un tubo da dialisi posto a contatto con una predefinita quantità di acqua bidistillata a temperatura prefissata e per un determinato intervallo di tempo ; al termine di tale intervallo di tempo, una certa quantità di sali si è diffusa da detta predefinita quantità di latte di bufala a detta predefinita quantità di acqua bidistillata, divenendo quest' ultima una soluzione ad un primo livello di concentrazione lattofena , e quindi viene sostituito detto tubo da dialisi con uno nuovo contenente una identica quantità di latte privato del grasso ; in un secondo ciclo, a temperatura prefissata e per un determinato intervallo di tempo, una ulteriore quantità di sali si diffonde da detta nuova quantità di latte di latte privato del grasso a detta predefinita quantità di acqua bidistillata, divenendo quesfultima una soluzione ad un secondo livello di concentrazione in lattoferrina ; una serie di cicli identici ai precedenti si succedono in numero finito, fino ad avere una soluzione ottenuta dal procedimento avente un livello N di concentrazione in lattoferrina ; in modo tale da ottenere una bevanda nutriente, dalle notevoli proprietà organolettiche e ad elevato contenuto di lattoferrina, con lo stesso potere antiossidante del latte di bufala, in grado quindi di stimolare le difese immunitarie, di aumentare l'assorbimento del ferro attraverso l’intestino e di costituire una alternativa al latte vaccino poiché non genera fenomeni di intolleranza alimentare.
11. Prodotto da somministrare all'organismo umano per i suoi effetti protettivi e curativi, a base di latte di bufala autoarricchito di lattoferrina, oppure di lattoferrina tal quale, secondo la rivendicazione precedente, in cui tale procedimento è caratterizzato dal fatto di comprendere i seguenti passi aggiuntivi : - una nuova predefinita quantità di latte di bufala è sottoposta a centrifugazione e lo strato superiore dì grasso è rimosso ; detta nuova quantità di latte privata del grasso e detta soluzione ottenuta dal procedimento sono riversate e mescolate in un ulteriore recipiente per ottenere latte di bufala autoarricchito di lattoferrina; una predefinita quantità dì grasso è aggiunta in detto latte di bufala autoarricchito di lattoferrina. in modo tale da ottenere una bevanda nutriente come quella descritta, avente l’ulteriore caratteristica di un contenuto di grasso inferiore a quello dei latte di bufala.
12. Prodotto da somministrare all’organismo umano per i suoi effetti protettivi e curativi, a base di latte di bufala autoarricchito di lattoferrina, oppure di lattoferrina tal quale, secondo una o più delle rivendicazioni da 10 a 11, caratterizzato dal fatto che la membrana semipermeabile di detto tubo da dialisi è realizzata in acetato di cellulosa.
13. Prodotto da somministrare all'organismo umano per i suoi effetti protettivi e curativi, a base di latte di bufala autoarricchito di lattoferrina, oppure di latoferrina tal quale, secondo una o più delle rivendicazioni da 10 a 12, caratterizzato dal fatto che il numero di cic di dialisi N è pari a 6.
14. Prodotto da somministrare all'organismo umano per i suoi effetti protettivi e curativi, a base di latte di bufala autoarricchito di lattoferrina, oppure di lattoferrina tal quale, secondo una o più delle rivendicazioni da 10 a 13, caratterizzato dal fatto che detta predefinita quantità di latte di bufala è pari a 100 millilitri.
15. Prodotto da somministrare all’organismo umano per i suoi effetti protettivi e curativi, a base di latte di bufala autoarricchito di lattoferrina, oppure di lattoferrina tal quale, secondo una o più delle rivendicazioni da 10 a 14, caratterizzato dal fatto che deta predefinita quantità di acqua bidistillata è pari a 100 millilitri.
16. Prodotto da somministrare all’organismo umano per i suoi effetti protettivi e curativi, a base di latte di bufala autoamcchito di lattoferrina, oppure di lattoferrina tal quale, secondo una o più delle rivendicazioni da 10 a 15, caratterizzato dal fatto che detta temperatura prefissata è pari a 4 °C e detto determinato intervallo di tempo è pari a 30 minuti.
17. Prodotto da somministrare all’organismo umano per i suoi effetti protettivi e curativi, a base di latte di bufala autoarricchito di lattoferrina, oppure di lattoferrina tal quale, secondo una o più delle rivendicazioni da 10 a 16, caratterizzato dal fatto che detta predefinita quantità di grasso è pari al 2-3%.
18. Prodotto da somministrare alorganismo umano per i suoi effetti protettivi e curativi, a base di latte di bufala autoarricchito di iattoferrina, oppure di lattoferrina tal quale, secondo una o più delle rivendicazioni da 10 a 17, caratterizzato dpi fatto che detta centrifugazione avviene a 4000 giri al minuto per 10 minuti.
19. Prodotto da somministrare all’organismo umano per i suoi effetti protettivi e curativi, a base di latte di bufala autoarricchito di lattoferrina, oppure di lattoferrina tal quale, secondo una o più delle rivendicazioni e come sostanzialmente descritto in precedenza ed illustrato nelle figure dei disegni allegati.