ITRE990128A1 - Macchina per predisporre i prosciutti stagionati crudi alla disossatura. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del Brevetto Italiano per Invenzione Industriale dal titolo: "MACCHINA PER PREDISPORRE I PROSCIUTTI STAGIONATI CRUDI ALLA DISOSSATURA" ,

Il presente trovato si riferisce ad una macchina per effettuare le operazioni preliminari che sono necessarie per approntare i prosciutti crudi stagionati alla successiva disossatura .

Le dette operazioni preliminari prevedono l'asportazione del laccio usato per 1'appendimento del prosciutto durante la stagionatura, il taglio della parte terminale del gambetto, l'incisione della cotenna lungo il bordo laterale del prosciutto che è più vicino all'osso, l'asportazione della parte di carne che avvolge la base della detta nocetta (anca), e il distacco (sgorbiatura) della carne che aderisce all'osso che collega la nocetta al ginocchio.

Attualmente le dette operazioni vengono effettuate in modo manuale, il che, oltre a comportare tempi operativi relativamente lunghi ed operazioni particolarmente faticose, espone costantemente gli addetti a seri rischi di ferite visto che vengono usati utensili particolarmente taglienti, e si opera in presenza di grasso.

Lo scopo principale del presente trovato è quello di minimizzare sia il detto pericolo di ferimenti, sia i tempi operativi, sia gli interventi degli addetti.

Altro scopo è quello di raggiungere quanto sopra nel contesto di una soluzione costruttiva semplice, razionale ed affidabile .

Detti scopi vengono conseguiti grazie ad una macchina avente le caratteristiche individuate nelle rivendicazioni.

Essa comprende un trasportatore orizzontale a moto controllato su cui i prosciutti provenienti dall'ambiente di stagionatura, ossia ancora dotati del laccio di appendimento alle scalere, vengono adagiati trasversalmente di piatto ed equidistanziati , con la nocetta rivolta in alto.

Secondo il trovato lungo detto trasportatore è impostata almeno una stazione di incisione che è preposta alla recisione automatica (del laccio e) della fascia laterale di cotenna posta sul lato del prosciutto prossimo all'osso.

Inoltre, a valle della detta stazione di incisione sono preferibilmente impostate almeno una stazione di taglio che è preposta al sezionamento automatico della estremità del gambetto, ed almeno una stazione di rifilatura e sgorbiatura dove il prosciutto viene reso disponibile all'operatore nelle condizioni ottimali di messa a nudo della nocetta e del rispettivo osso.

In particolare il detto trasportatore orizzontale è preferibilmente costituito da due catene accostate all'esterno delle cui maglie sono fissate piccole punte o chiodi atti ad impedire lo scorrimento dei prosciutti quando il trasportatore si ferma e riparte.

Inoltre, ad ogni singola stazione è associato un dispositivo immorsatore che è atto ad occupare una posizione di riposo in cui permette il passaggio del prosciutto, ed una posizione di lavoro dove blocca il prosciutto.

Preferibilmente ogni singolo gruppo immorsatore comprende una piastra sagomata verticalmente mobile che in posizione abbassata preme il prosciutto contro il trasportatore al momento stazionario, i cui rami di andata sono accolti entro opportune guide di sostegno e scorrimento.

Per tagliare la cotenna, la detta stazione di incisione è corredata di un attrezzo a profondità di taglio prefissata il quale è supportato da un equipaggio mobile atto ad assoggettarlo ad un moto sviluppantesi in un piano orizzontale, con componenti poste parallelamente e trasversalmente al trasportatore.

In particolare il detto attrezzo è preferibilmente costituito da una lama circolare motorizzata ad asse verticale a ridosso della quale si trova un distanziale, come un anello coassiale preferibilmente folle, il cui diametro è pari a quello della lama dedotta una quantità leggermente superiore allo spessore che usualmente ha la cotenna di un prosciutto.

Per quanto riguarda il detto equipaggio mobile, e come verrà meglio specificato nel seguito, preferibilmente esso comprende un primo carrello che sostiene la detta lama circolare motorizzata, e che è a sua volta impostato su un secondo carrello, dove le vie di corsa di detti due carrelli sono reciprocamente ortogonali.

In particolare il detto primo carrello è atto a far intervenire la detta lama su prosciutti aventi la nocetta situata a destra o a sinistra, vale a dire su un lato o sull'altro del prosciutto.

Inoltre, al detto primo carrello sono associati mezzi elastici di contrasto grazie ai quali la lama viene mantenuta premuta contro il lato del prosciutto per seguirne esattamente la sagoma o contorno durante la corsa del secondo carrello.

Preferibilmente i detti mezzi elastici vengono resi disponibili dallo stesso gruppo di comando del primo carrello, e detto gruppo di comando è preferibilmente costituito da un martinetto pneumatico a doppio effetto come verrà specificato più avanti.

Ancora, conformemente al trovato i mezzi preposti al sezionamento del gambetto sono preferibilmente costituiti da una lama circolare motorizzata ad asse orizzontale che è atta a spostarsi nel proprio piano verticale di giacitura, che è esterno al trasportatore.

Infine, alla detta stazione di rifilatura e sgorbiatura è associato un organo sagomato che presenta una porzione arcuata avente la concavità rivolta verso il trasportatore, e che è atto a spostarsi tra una posizione sollevata di riposo distanziata dal trasportatore, ed una posizione abbassata di lavoro prossima allo stesso trasportatore, dove mantiene la detta porzione arcuata costantemente premuta verso il basso contro la massa carnosa terminale situata vicino alla nocetta, che si flette in guisa da mettere praticamente a nudo la nocetta e la sua impronta.

Vengono quindi raggiunti gli scopi tutti del trovato visto che parte delle citate operazioni vengono eseguite in automatico, senza che l'addetto debba manipolare o trattenere il prosciutto, e quindi egli può agire in condizioni di massima sicurezza, ed in modo più spedito e meno faticoso.

Per meglio comprendere le caratteristiche e i pregi costruttivi del trovato qui di seguito viene fatto riferimento alle figure delle allegate tavole disegni che ne illustrano, a titolo puramente esemplificativo e non limitativo, una particolare e preferita forma di attuazione. La FIG. 1 mostra il trovato secondo una vista in elevazione frontale.

La FIG. 2 è la vista in pianta dall'alto di FIG. 1.

La FIG. 3 è la sezione ΙΙΙ-ΪΙΙ di FIG. in scala ingrandita .

La FIG. 4 è una vista del tutto simile alla precedente e mostra una posizione intermedia della lama circolare orizzontale preposta ad incidere lateralmente la cotenna. La FIG. 5 è la sezione V-V di FIG. 1 in scala maggiore.

La FIG. 6 è una vista del tutto sìmile alla precedente e mostra la lama circolare verticale al termine del sezionamento di un gambetto.

La FIG. 7 è la sezione VII-VII di FIG. 1 in scala maggiore. La FIG. 8 è una vista del tutto simile alla precedente e mostra la posizione di lavoro assunta dall'organo preposto ad agevolare le operazioni di rifilatura e sgorbiatura della nocetta .

Dalle citate figure, vedi in particolare le FIGG. 1 e 2, si rileva un telaio 1 orizzontale di forma allungata che è montato su ruote piroettanti 3, e che è accolto entro una incarteratura 2.

Detta incarteratura 2 è aperta alle estremità (a sinistra e a destra con riferimento alle FIGG. 1 e 2), e dalla parte di intervento dell'addetto 4 (in basso in FIG. 2 e a sinistra nelle FIGG. da 3 a 8), ossia anteriormente, presenta due finestre di controllo (non visibili in figura) che sono poste in corrispondenza delle prime due stazioni operative di cui si dirà più avanti, e di una apertura 100 (v. FIG. 1) di accesso per l'addetto 4 che è posta in corrispondenza della terza stazione operativa.

Sulla parte inferiore del telaio 1 è impostato un trasportatore 5 orizzontale che è comandato a traslare in modo controllato da un gruppo motoriduttore 6 con variatore incorporato. In particolare il detto trasportatore 5 può traslare a passi, con la partenza che è demandata all'addetto 4, mentre l'arresto avviene in automatico dopo un passo che corrisponde alla distanza esistente tra le stazioni operative della macchina, indicata con D nelle FIGG . 1 e 2.

Il detto trasportatore 5 è costituito da due catene accostate (v. FIGG. da 2 a 8) che sono distanziate di una quantità praticamente pari a metà della lunghezza dei prosciutti 7, ed alle cui maglie sono esternamente fissati dei piccoli chiodi o punte (non visibili in figura) che sono atte ad impedire sconvenienti scorrimenti reciproci tra prosciutti 7 e catene durante le fasi di arresto e partenza di queste ultime.

In particolare dai longheroni inferiori del telaio 1 si eleva una serie di staffe 55 che in alto portano due guide 78 di sostegno e scorrimento dei rami superiori o di andata delle catene del trasportatore 5, ed in posizione intermedia presentano una coppia di ruote folli 88 per il sostegno dei rami inferiori o di ritorno delle stesse catene.

Inoltre, la parte a monte del trasportatore 5 sopravanza la corrispondente estremità della carcassa 2, a rendere disponibile una zona di carico dei prosciutti 7.

Detti prosciutti 7 vengono adagiati trasversalmente di piatto sul trasportatore 5, e preferibilmente distanziati della quantità D sopra definita, con la nocetta 8 disposta dalla parte dell'addetto 4.

Per rispettare una corretta spaziatura tra i prosciutti le catene possono essere dotate di indici colorati.

incarteratura 2 si individuano, da monte a valle, una stazione 9 per l'incisione automatica della fascia laterale della cotenna del prosciutto 7 che è prossima all'osso una stazione 10 per il sezionamento automatico della parte terminale del gambetto, ed una stazione 11 di rifilatura e sgorbiatura della nocetta 8 e del rispettivo osso.

A questo punto si precisa che il numero delle stazioni può essere diverso da quello mostrato, ad esempio possono essere previste una stazione di incisione 9, una stazione di sezionamento 10 e due stazioni di rifilatura e sgorbiatura 11, oppure si possono prevedere due stazioni di incisione 9, due stazioni di sezionamento 10, e due (o quattro) stazioni di rifilatura e sgorbiatura 11.

Nel secondo caso il trasportatore 5 scorrerà ovviamente per passi pari ad un multiplo di D.

Come è ben illustrato, ognuna delle dette stazioni 9, 10 e 11 è corredata di un dispositivo immorsatore che comprende una piastra 12 sagomata superiore verticalmente scorrevole la quale è situata all'esterno del percorso seguito dai prosciutti 7 quando il trasportatore 5 è in moto.

Detta piastra sagomata 12 è posta sotto il controllo di un martinetto 120 pneumatico a doppio effetto che è vincolato alla parte alta del telaio 1.

A monte e al di sopra della piastra 12 associata alla stazione 9, vedi le FIGG. da 1 a 4, si trova una piattabanda 15 trasversale stazionaria a giacitura orizzontale i cui bordi longitudinali, opportunamente smussati, fungono da via di corsa per un carrello 15 che è posto sotto il controllo di un martinetto 150 pneumatico a doppio effetto.

In posizione di riposo il detto carrello 15 si trova alla estremità posteriore della piattabanda 14 come è mostrato in FIG. 2.

Inoltre, da una fiancata del carrello 15 si deriva un braccio 16 la cui estremità è scorrevolmente supportata da una pista trasversale 17, e la cui faccia anteriore porta fissata una piattabanda 160 longitudinale a giacitura verticale. I bordi longitudinali di detta piattabanda 160 sono opportunamente smussati, e fungono da via di corsa per un carrello 18 il quale è posto sotto il controllo di un martinetto 180 pneumatico a doppio effetto che è supportato dal carrello 15.

In particolare il detto martinetto 180 è connesso con una fonte di aria compressa tramite un distributore atto a commutare tra due configurazioni di lavoro atte a far funzionare il martinetto come un mezzo azionatore oppure come un mezzo elastico.

Sul carrello 18 è posto un motore elettrico 19 ad asse verticale il cui albero porta calettata una lama circolare 20 la cui quota è convenientemente più alta di quella occupata dalle punte o chiodi dei rami di andata del trasportatore 5 (FIGG. 1 e 3).

Sullo stesso albero, e al di sopra della lama 20, si trova un anello coassiale 21 il cui raggio è inferiore a quello della lama 20 di una quantità leggermente superiore all'usuale spessore della cotenna di un prosciutto 7. L'anello 21 può essere folle.

Infine, posteriormente alla piastra sagomata 12 della stazione 9 si trovano due fazzoletti 22 convergenti verso il basso i quali confluiscono in un sottostante scivolo 23 che a sua volta scarica in un recipiente 24 di raccolta dei lacci 26 di appendimento dei prosciutti 7 (FIGG. 3, 4). Come è ben illustrato lo scartamento dei detti fazzoletti 22 può essere regolato.

Si precisa che la piattabanda longitudinale 160 è disposta a cavallo del piano verticale trasversale 99 (FIGG. 1, 2) passante per l'asse longitudinale del martinetto 120, e presenta una lunghezza tale da permettere al carrello longitudinale 18, quindi anche alla lama 20, di disporsi comunque da una parte e dall'altra del detto piano 99, al fine di poter correttamente operare su prosciutti destri e sinistri come specificato nelle premesse.

A tale scopo a monte della incarteratura 2 può essere impostato un opportuno rilevatore, come un lettore ottico, atto ad autonomamente individuare il tipo di prosciutto in arrivo. Il segnale emesso dal detto lettore ottico viene inviato al sistema di governo della macchina in guisa che la lama 20 si porta alla estremità a monte o a valle della piattabanda 160 prima che il prosciutto si arresti in corrispondenza del piano 99.

In alternativa, in corrispondenza della zona di carico del trasportatore 5 può essere impostata una pulsantiera tramite la quale l'addetto al carico inserirà nel sistema di governo della macchina la successione dei prosciutti destri e sinistri .

Come è ben illustrato nelle FIGG. 1, 2, 6 e 7, posteriormente alla lastra sagomata 12 della stazione 10 è impostata una lama circolare 33 con asse orizzontale trasversale la quale è comandata da un motore elettrico 34 con interposizione di un rinvio ortogonale 35.

Detti motore 34 e rinvio 35 sono supportati dal braccio inferiore di una leva a bilanciere 36 che è articolata al telaio 1 secondo l'asse orizzontale trasversale 37, ed il cui braccio superiore è imperniato allo stelo di un martinetto pneumatico 38 a doppio effetto.

E' altresì previsto uno scivolo inferiore 230 di raccolta del gambetto 77 (FIG. 6) che viene reciso dalla lama 33, e che viene diretto verso il raccoglitore 240.

Infine, vedi le FIGG. 1, 2, 7 e 8, davanti alla piastra sagomata 12 che è associata alla stazione 11 è impostato un cavallotto 40 il quale porta scorrevolmente montato un supporto 41 orizzontale longitudinale che è posto sotto il controllo di due martinetti 42 pneumatici a doppio effetto. Da ultimo, detto supporto 41 porta scorrevolmente montato un attrezzo tendicarne 43 subverticale che è posto sotto il controllo di un martinetto pneumatico 44 a doppio effetto. Come è ben illustrato, il detto attrezzo 43 è conformato come una paletta avente una porzione superiore ricurva con concavità rivolta verso il trasportatore 5, e atta ad impegnarsi con la massa carnosa terminale situata al di sotto e vicino alla nocetta 8.

A regime la macchina descritta funziona come segue.

Quando il trasportatore 5 trasla di un passo i dispositivi immorsatori (piastre 12) sono aperti; la lama orizzontale 21 è stazionaria e si trova nella posizione di cui alle FIGG. 1 e 2, o all'altra estremità della piattabanda 160; la lama verticale 33 è stazionaria e sollevata; e l'attrezzo 43 è nella posizione di riposo di cui a FIG. 7.

Nel caso in cui la nocetta 8 del prosciutto 7 che sta per raggiungere la stazione 9 si trovi dalla parte del prosciutto che è contrapposta a quella mostrata, il carrello 18 riceve il consenso per portarsi alla estremità a valle della piattabanda 160, dove si ferma.

Quando il trasportatore 5 si arresta, i tre dispositivi immorsatori, o piastre sagomate 12, si abbassano contemporaneamente, serrando i sottostanti tre prosciutti 7 contro i rami superiori del trasportatore 5.

Dopo il detto bloccaggio dei tre prosciutti 7, nella stazione 9 viene effettuata in automatico l'incisione laterale 66 della cotenna, nella stazione 10 viene effettuato il sezionamento automatico del gambetto 77, e nella stazione 11 l'addetto 4 effettua la rifilatura dell'impronta che avvolge la nocetta 8, e la sgorbiatura del rispettivo osso.

In particolare, pressoché contestualmente al detto bloccaggio dei prosciutti 7 il carrello 18 scorre verso il piano 99, e si ferma prima che l'asse della lama 21 (al momento in rotazione) raggiunga quest'ultimo.

Grazie alla pressione esistente nel martinetto 180, e grazie all'anello 21 associato alla lama orizzontale 20, il martinetto 180 si comporta come detto alla stregua di una molla e la lama 20 segue fedelmente il contorno del fianco del prosciutto, ed esegue una incisione 66 netta e precisa, come detto a profondità controllata. Quindi il carrello 18 ritorna nella posizione di partenza, con contestuale arresto della lama 21.

Nel contempo la lama verticale 33 ha compiuto una corsa completa di abbassamento e sollevamento in guisa da recidere il gambetto 77 del prosciutto 7 che è fermo nella stazione 10. Contestualmente nella stazione 11 i martinetti 42 richiamano il supporto 41, ed il martinetto 44 richiama l'attrezzo 43, che a sua volta provvede a spingere verso il basso e ad inflettere la massa carnosa prossima alla nocetta 8 (v. FIG. 8).

Grazie a ciò viene aperta l'impronta che avvolge la nocetta 8, il che agevola grandemente l'intervento dell'addetto 4. Terminata la rifilatura e la sgorbiatura, lo stesso addetto 4 comanda l'avvio del trasportatore 5, che ovviamente riparte dopo che il tutto si è riposizionato come all'inizio, ed il prosciutto appena rifilato e sgorbiato viene avviato al sito di disossatura.

I pregi e i vantaggi del trovato sono chiaramente comprensibili da quanto precede e dall'esame delle figure allegate .

S'intende che l'invenzione non è limitata a quanto illustrato e descritto, ma la stessa ricomprende tutti gli equivalenti tecnici del trovato, così come le loro combinazioni , se attuate nel contesto delle rivendicazioni che seguono.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per predisporre i prosciutti stagionati crudi alla disossatura, caratterizzata per il fatto di comprendere un trasportatore (5) orizzontale a moto controllato sul quale i prosciutti (7) vengono adagiati trasversalmente di piatto ed equidistanziati, con la nocetta (8) rivolta in alto, e lungo il quale è impostata almeno una stazione di incisione (9) della cotenna che comprende un attrezzo a profondità di taglio prefissata il quale è supportato da un equipaggio mobile atto ad assoggettarlo ad un moto sviluppantesi in un piano orizzontale, e comprendente componenti poste parallelamente e trasversalmente . al trasportatore, in guisa da far intervenire il detto attrezzo sulla fascia laterale di cotenna che è più vicina all'osso del prosciutto.
2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che a valle di detta almeno una stazione di incisione è impostata almeno una stazione di taglio (10) che è preposta al sezionamento automatico della estremità del gambetto .
3. 3. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che a valle di detta almeno una stazione di incisione è impostata almeno una stazione di rifilatura e sgorbiatura (11) dove il prosciutto viene reso disponibile all'operatore nelle condizioni ottimali per la messa a nudo della nocetta e la sgorbiatura del rispettivo osso.
4. 4. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che detto trasportatore orizzontale comprende due catene accostate all'esterno delle cui maglie sono fissate piccole punte o chiodi atti ad impedire intempestivi spostamenti dei prosciutti quando il trasportatore si ferma e riparte.
5. 5. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che ad ognuna di dette stazioni è associato un gruppo immorsatore che è atto a disporsi in una posizione di lavoro in cui permette il passaggio del prosciutto, ed in una posizione di lavoro in cui blocca il prosciutto.
6. 6. Macchina secondo la rivendicazione 5, caratterizzata per il fatto che detto gruppo immorsatore comprende una piastra sagomata verticalmente mobile che è impostata al di sopra del trasportatore, e che è posta sotto il controllo di un martinetto pneumatico in guisa da serrare il prosciutto contro il trasportatore al momento stazionario, i cui rami di andata sono accolti entro guide di sostegno e scorrimento .
7. 7. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che detto attrezzo è costituito da una lama circolare motorizzata ad asse verticale a ridosso della quale si trova un distanziale, come un anello coassiale il cui diametro è pari a quello della lama dedotta una quantità leggermente superiore allo spessore che usualmente ha la cotenna di un prosciutto.
8. 8. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che detto equipaggio mobile comprende un primo carrello a moto alternativo che sostiene la detta lama circolare, e che è impostato su un secondo carrello a moto alternativo la cui via di corsa è ortogonale a quella del primo carrello.
9. 9. Macchina secondo la rivendicazione 8, caratterizzata per il fatto che a detto primo carrello sono associati mezzi elastici atti a permettere a detta lama circolare motorizzata di seguire esattamente la sagoma del fianco del prosciutto durante lo scorrimento del secondo carrello.
10. 10. Macchina secondo la rivendicazione 9, caratterizzata per il fatto che detti mezzi elastici vengono resi disponibili dallo stesso gruppo di comando che controlla il detto primo carrello.
11. 11. Macchina secondo la rivendicazione 9, caratterizzata per il fatto che detto gruppo di comando consiste in un martinetto pneumatico a doppio effetto.
12. 12. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto di comprendere mezzi che sono atti a ritenere l'ordine con cui i prosciutti con nocetta destra e sinistra si presentano in successione all'ingresso della macchina, e che sono connessi al sistema di governo della stessa.
13. 13. Macchina secondo la rivendicazione 12, caratterizzata per il fatto che detti mezzi consistono in uno strumento rilevatore, come un lettore ottico, che è atto ad autonomamente individuare il tipo di prosciutto in arrivo.
14. 14. Macchina secondo la rivendicazione 12, caratterizzata per il fatto che detti mezzi consistono in un dispositivo di immissione dati, come una pulsantiera, il quale è posto in corrispondenza della zona di carico del trasportatore.
15. 15. Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata per il fatto che detta stazione per il sezionamento del gambetto comprende una lama circolare motorizzata ad asse orizzontale che è atta a spostarsi in quota nel proprio piano di giacitura verticale.
16. 16. Macchina secondo la rivendicazione 3, caratterizzata per il fatto che detta stazione di rifilatura e sgorbiatura comprende un organo sagomato tendicarne che presenta una porzione arcuata avente la concavità rivolta verso il trasportatore, e che è atto a spostarsi tra una posizione sollevata di riposo posta a distanza dal trasportatore, ed una posizione abbassata di lavoro prossima allo stesso trasportatore, dove mantiene costantemente premuta la detta porzione arcuata verso il basso e contro la massa carnosa situata vicino e al di sotto della nocetta.