ITRE950043U1 - Dispositivo ed elevata flessibilita' di impiego per vincolare a strutt ure fisse coperture in genere, tipicamente tettoie - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

di brevetto per Modello di Utilità dal titolo: "DISPOSITIVO AD ELEVATA FLESSIBILITÀ' DI IMPIEGO PER VINCOLARE A STRUTTURE FISSE COPERTURE IN GENERE, TIPICAMENTE TETTOIE",

Il presente trovato concerne un dispositivo ad elevata flessibilità di impiego che è atto a vincolare a strutture fisse come, ad esempio, il muro esterno di un edificio, l’intelaiatura di sostegno di una copertura.

Un tipico impiego del trovato si ha nel montaggio di pergolati, tettoie, porticati e slmili, solitamente supportati da intelaiature di legno, i quali sono destinati ad essere impostati a ridosso di ambienti o edifici preesistenti .

Per il montaggio di simili coperture, che ovviamente sono opportunamente inclinate rispetto alla orizzontale per consentire lo scarico dell'acqua piovana, sono note staffe monolitiche che sono destinate ad essere fissate all’edificio, e che presentano una sede di ricevimento e bloccaggio di una estremità di uno degli elementi (travi) che compongono l'intelaiatura di sostegno della copertura.

In particolare si conoscono staffe monolitiche costituite da un corpo metallico sagomato di spessore relativamente sottile, ad esempio di lamiera, il quale è conformato a "U". La cavità di detto corpo conformato a "U" è destinata ad accogliere l'estremità di una trave, e i bracci dello stesso corpo sono posteriormente dotati di orecchie forate atte a vincolare questo ultimo all'edificio.

Dette orecchie forate possono essere risvoltate verso l'esterno o verso l'interno con riferimento a detta cavità, e detti bracci sono provvisti di fori per il passaggio di chiodi o viti preposte a vincolare reciprocamente detti trave e corpo.

Inoltre, la base o traversa di detto corpo conformato a "U", che funge da appoggio per la trave, è inclinata rispetto alla direzione posta ortogonale al piano comune di giacitura di dette orecchie, e presenta fori per il passaggio di chiodi o viti.

in buona sostanza in simili staffe monolitiche note la detta inclinazione della traversa del corpo conformato a "U" determina la pendenza della copertura, e la larghezza della cavità dello stesso corpo conformato a "U" determina la larghezza della trave di sostegno della copertura.

Risultano quindi evidenti i limiti di impiego di dette staffe note visto che particolari esigenze di montaggio possono richiedere l'installazione di una copertura con pendenze e larghezze delle travi anche di gran lunga diverse da quelle stabilite dalle staffe disponibili.

A questo punto la cosa più logica da fare sembrerebbe quella di approntare un numero di staffe tale da poter consentire di montare una copertura con la desiderata inclinazione e con la desiderata larghezza di trave.

Senonchè detta soluzione si dimostra impercorribile vuoi per questioni di costi delle attrezzature di produzione delle staffe, vuoi per questioni di immagazzinaggio e distribuzione delle stesse. D'altro canto l'impiego di una staffa avente una inclinazione difforme da quella della copertura risulta sconveniente per il fatto che tra la trave e la traversa del corpo conformato a "U" si viene ad avere una zona di appoggio sconvenientemente limitata o ristretta.

Inoltre, l'impiego di una staffa avente una larghezza della propria cavità che è superiore a quella della trave comporta scadenti effetti estetici.

Pertanto nel settore specifico è profondamente sentita l'esigenza di mezzi atti a superare la problematica di cui sopra. Lo scopo principale del presente trovato è appunto quello di ottemperare a detta esigenza nel contesto di una semplice e razionale soluzione costruttiva.

A tale scopo il trovato rende disponibile un dispositivo ad elevata flessibilità di impiego comprendente una prima coppia di elementi sagomati contrapposti destinati ad essere fissati sui lati contrapposti di una estremità di una trave per il sostegno di una copertura, una seconda coppia di elementi sagomati contrapposti che sono .atti ad essere disposti a cavallo degli, e a contatto con gli, elementi sagomati di detta prima coppia, e che sono destinati ad essere fissati ad una struttura fissa di sostegno della trave, nonché un elemento di articolazione che è posto ortogonalmente alle superfici di reciproco contatto tra gli elementi sagomati di dette due coppie in guisa da consentire alla trave di oscillare secondo detto elemento di articolazione.

In particolare gli elementi sagomati di detta prima coppia sono preferibilmente costituiti, ognuno, da un corpo conformato a squadro che è atto a sposarsi con uno spigolo longitudinale inferiore della trave, e che è dotato di mezzi per il fissaggio della trave, nonché di mezzi per il ricevimento di detto elemento di articolazione.

Inoltre, gli elementi di detta seconda coppia sono preferibilmente costituiti, ognuno, da un corpo conformato a squadro una ala del quale è dotata di mezzi per il fissaggio a detta struttura fissa, e l’altra che è provvista di mezzi per il ricevimento di detto elemento di articolazione. Quest'ultimo è preferibilmente costituito da un bullone atto ad essere inserito in fori passanti ricavati sulla trave e sugli elementi sagomati di dette due coppie.

Infine, secondo una vantaggiosa caratteristica del trovato tra le porzioni accostate reciprocamente a contatto di detti elementi sagomati di dette due serie sono interposti mezzi che sono preposti a sostenere il peso della trave onde evitare che il bullone venga assoggettato a sconvenienti sforzi o azioni di taglio.

Detti mezzi sono preferibilmente costituiti da due coppie rotoidali contrapposte comprendenti, ognuna, una costolatura di forma circolare e una sede di forma coniugata che sono poste concentricamente a detto bullone, e che sono ricavate su dette porzioni reciprocamente a contatto.

Per meglio comprendere le caratteristiche e i pregi costruttivi del trovato, qui di seguito viene fatto riferimento alle figure allegate dove:

La FIG. 1 mostra il trovato secondo una vista prospettica esplosa e associato ad una trave di una intelaiatura per il sostegno di una copertura,

la FIG. 2 è la sezione II-II di FIG. 1 in scala ingrandita, dove gli elementi del trovato sono mostrati assemblati e vincolati a detta trave, e,

la FIG. 3 è la sezione III-III di FIG. 2.

Dalle citate figure, vedi in particolare la FIG. 1, si rilevano, sinteticamente, una trave 1 a sezione trasversale retta, due identici elementi 2 sagomati contrapposti destinati ad essere fissati sui fianchi della estremità visibile della trave 1, due identici elementi 3 sagomati contrapposti destinati ad essere,fissati ad una struttura 4 (FIGG. 2, 3) fissa di sostegno della trave 1, ad esempio il muro esterno di un edificio, e un elemento 5 traversale di articolazione tra detti elementi sagomati 2 e 3.

Nel caso mostrato la trave 1 è costituita da un corpo di legno ma è evidente che nulla vieta di impiegare altro ancora, per esempio un tubolare metallico o una trave di legno di tipo lamellare.

Ovviamente detta trave costituisce una parte di una struttura reticolare di sostegno di una copertura, ad esempio una tettoia. Inoltre detta trave 1 è dotata di un foro 10 trasversale passante che è atto ad accogliere, con un certo gioco radiale, il detto elemento 5 di articolazione.

Come è ben illustrato, ogni singolo elemento 2 e 3 è costituito da un corpo conformato a squadro che è ottenuto mediante usuali operazioni di tranciatura, piegatura e imbutitura a partire da una lastra metallica piana di spessore conveniente .

Ciascun elemento 2 è destinato ad essere accoppiato con uno degli spigoli longitudinali contrapposti inferiori della trave 1, e fissato a questa ultima mediante mezzi 6 convenienti .

Nel caso mostrato detti mezzi 6 sono costituiti da chiodi ma è evidente che possono essere impiegate viti da legno o altro analogo.

Per detti chiodi o viti sulle all dell'elemento 2 è prevista una serie di fori 20 passanti.

Inoltre, l'ala di maggiori dimensioni dell'elemento 2 presenta un foro 21 per il libero passaggio dell'elemento 5, e concentricamente a detto foro 21 è prevista una porzione 22 circolare imbutita che sopravanza la faccia esterna di detta ala (FIGG. 1, 2).

Corrispondentemente, sull'ala di maggiori dimensioni di ogni elmento 3 è ricavato un foro 31 per il libero passaggio dell'elemento 5 di articolazione, e concentricamente a detto foro 31 è prevista una porzione 32 circolare imbutita che sopravanza la faccia esterna di detta ala.

Una volta che il dispositivo in oggetto è stato associato alla trave 1, come è ben illustrato dette porzioni imbutite 22 e 32 risultano esattamente e strettamente accoppiate in guisa da sostenere tutto il peso scaricato dalla trave 1, impedendo quindi che detto peso scarichi sconvenienti sforzi di taglio sull'elemento 5 di articolazione.

Inoltre, la stessa ala di maggiori dimensioni dell'elemento 3 è superiormente dotata di una serie di fori 30 per il passaggio di chiodi 8, o viti.

Queste ultime, non strettamente necessarie, sono preposte a vincolare all'elemento 3 la trave 1 dopo che detto elemento 3 è stato vincolato alla parete 4 e dopo che detta trave 1 è stata disposta con la desiderata inclinazione (ad esempio quella di FIG. 3).

Per fissare alla parete 4 l'elemento 3, l'ala di minor dimensioni di questo ultimo presenta due fori 33 per il passaggio di due viti 7 (v. FIG. 1) che sono associate a mezzi opportuni, non illustrati, tipicamente tasselli ad espansione inseriti in rispettivi fori di detta parete 4.

Infine, il detto elemento 5 di articolazione-è costituito da un bullone.

L’assemblaggio del trovato, così come la sua associazione alla trave 1 e il suo fissaggio alla parete 4, sono chiaramente comprensibili da quanto precede e dall'esame delle figure allegate.

Anche i vantaggi del trovato rispetto alla tecnica nota richiamata nelle premesse sono evidenti.

In particolare il trovato può essere impiegato, previa opportuna selezione della lunghezza del bullone 5, per travi 1 aventi larghezze qualunque.

Inoltre, grazie alla possibilità di oscillazione degli elementi 2 rispetto agli elementi 3 l'inclinazione della trave 1 può essere scelta a piacere.

Infine, ancora grazie a detta possibilità di oscillazione, e purché non si utilizzino dette viti o chiodi 8, dopo il montaggio della copertura la trave 1 può compiere rotazioni di assestamento attorno alle coppie rotoidali 22-32, ad esempio dovute a inarcamenti della stessa trave

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo ad elevata flessibilità di impiego per il montaggio di coperture in genere, tipicamente tettole, caratterizzato per il fatto di comprendere una prima coppia di elementi (2) sagomati contrapposti che sono destinati ad essere fissati da una parte e dall'altra di una estremità di una trave (1) per il sostegno di una copertura, una seconda coppia di elementi (3) sagomati contrapposti che sono atti ad essere posti a cavallo degli, e a contatto con gli, elementi (2) sagomati di detta prima coppia, e che sono destinati ad essere fissati ad una struttura (4) fissa di sostegno di detta trave (1), nonché un elemento (5) di articolazione che è ortogonale alle superfici di reciproco contatto tra gli elementi sagomati di dette due coppie in guisa da permettere alla trave di oscillare attorno a detto elemento di articolazione.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato per il fatto che gli elementi (2) sagomati di detta prima coppia sono uguali tra loro e sono singolarmente costituiti da un corpo conformato a squadro che è atto a sposarsi con uno spigolo longitudinale inferiore della trave, e che è dotato di mezzi per il fissaggio della trave, nonché di mezzi per il ricevimento di detto elemento di articolazione.
3. 3. Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato per il fatto che detti mezzi di fissaggio della trave consistono in almeno due fori (20) ricavati su almeno una ala di detto elemento (2), e preposti al passaggio di rispettive viti o chiodi (6), mentre detti mezzi di ricevimento consistono in un foro (21) per il libero passaggio di detto elemento (5) di articolazione.
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato per il fatto che gli elementi (3) sagomati di detta seconda coppia sono uguali tra loro e sono singolarmente costituiti da un corpo conformato a squadro una ala del quale è dotata di mezzi per il fissaggio a detta struttura fissa, e l'altra la è provvista di mezzi per il ricevimento di detto elemento (5) di articolazione.
5. 5. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 4, caratterizzato per il fatto che detti mezzi di fissaggio consistono in almeno due fori (33) preposti al passaggio di organi (7) preposti a vincolare l'elemento (3) alla struttura (4), mentre detti mezzi di ricevimento consistono in un foro (31) per il libero passaggio di detto elemento (5) di articolazione.
6. 6. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1, 4 e 5, caratterizzato per il fatto che ogni elemento (3) presenta almeno un foro (30) per il passaggio di una rispettiva vite o chiodo (8) preposto a vincolare tra loro detti elemento (3) e trave (1).
7. 7. Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato per il fatto che detto elemento (5) di articolazione è costituito da un bullone atto ad essere infilato in fori (10), (21) e (31) ricavati su detta trave (1) e detti elementi sagomati (2) e (3), rispettivamente.
8. 8. Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato per il fatto che tra le porzioni accostate e reciprocamente a contatto di detti elementi sagomati di dette due coppie sono interposti mezzi atti a sostenere il peso della trave.
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato per il fatto che detti mezzi sono costituiti da due coppie rotoidali-contrapposte.
10. 10. Dispositivo secondo le rivendicazioni 8 e 9, caratterizzato per il fatto che ogni singola coppia rotoidale comprende una costolatura di forma circolare che è ricavata su una di dette porzioni accostate e che è concentrica a detto elemento (5) di articolazione, nonché una sede di forma coniugata che è ricavata sull'altra di dette porzioni accostate, e che è concentrica a detto elemento (5) di articolazione.