ITRE950002A1 - Valvola girevole - Google Patents

Abstract

E' descritta una valvola (20) a farfalla presentante un corpo 821) che è inseribile in un condotto (41) di flusso, una sede (23) che ricopre la sua superficie interna, ed un disco (24) che presenta delle porzioni (25) di stelo poste in corrispondenza delle sue estremità contrapposte le quali sono strettamente accolte entro aperture ricavate nella sede e nel corpo onde permettere al disco di essere ruotato tra le posizioni chiusa e aperta. Un anello (50), che è limitato a muoversi con uno di detti disco e sede secondo una direzione posta trasversalmente alle porzioni di stelo, occupata sostanzialmente completamente una scanalatura (51) ricavata nell'altro di detti disco e sede e posta ad avvolgere ogni singola porzione di stelo in guisa da realizzare la tenuta tra la sede, il disco, e detta porzione di stelo.

Description

DESCRIZIONE

di Brevetto per Invenzione Industriale dal titolo: "VALVOLA GIREVOLE" ,

La presente invenzione si riferisce, in modo del tutto generale, a perfezionamenti apportati alle valvole girevoli presentanti un organo di chiusura le cui porzioni di stelo situate sulle sue estremità contrapposte sono accolte entro aperture ricavate nel corpo della valvola onde permettere a detto organo di essere ruotato, attraverso un dispositivo di azionamento associato alla estremità esterna di una porzione di stelo, tra le posizioni rispettivamente aperta e chiusa. In particolare, il trovato attiene a perfezionamenti apportati alle valvole girevoli del tipo dove il corpo comprende una sede o camicia posta lungo la sua superficie interna, con cui il detto organo di chiusura è strettamente impegnato, e presenta delle aperture entro le quali sono strettamente accolte le dette porzioni di stelo. Benché sìa applicabile a svariati tipi di valvole girevoli, l'invenzione trova un particolare utilizzo in una valvola a farfalla dove l'elemento di chiusura è costituito da un disco il cui bordo periferico esterno è posto a tenuta relativamente alla sede nella sua configurazione di chiusura.

n particolare grazie ai perfezionamenti in parola la valvola è in grado di resistere in modo più efficace alla pressione. Negli allegati disegni, dove gli stessi riferimenti numerici vengono impiegati da un capo all'altro per indicare parti identiche:

La FIG. 1 è una vista frontale parzialmente sezionata di una valvola a farfalla realizzata in conformità con la presente invenzione, dove il disco si trova nella propria posizione di chiusura;

la FIG. 2 è una vista laterale parzialmente sezionata della valvola a farfalla di cui a FIG. 1, dove la sua zona laterale sinistra è collegata ad una estremità di un condotto di flusso, mentre l'estremità contrapposta del condotto di flusso è mostrata con linee a tratto e punto, sconnessa dalla sua zona laterale destra;

la FIG. 3 è una vista in sezione ed in scala ingrandita di quella parte della valvola mostrata in FIG. 1 dove una porzione di stelo prevista ad una estremità del disco si estende attraverso una apertura ricavata nella porzione della sede che è adiacente ad esso, la stessa figura rappresentando una prima forma di attuazione del trovato dove l'anello è ricavato integralmente con la sede ed è accoppiato entro una scanalatura ricavata sulla estremità adiacente del disco e posta ad avvolgere la porzione di stelo;

la FIG. 4 è una vista parziale in sezione di una valvola, simile a FIG. 3, la quale però illustra un'altra forma di attuazione del trovato dove l'anello è realizzato integralmente al disco ed è accoppiato entro una scanalatura ricavata nella sede e posta ad avvolgere la porzione di stelo;

la FIG. 5 è un'altra vista parziale in sezione della valvola, simile alle FIGG. 3 e 4, la quale però illustra un'altra forma ancora di attuazione del trovato dove, come nella forma di attuazione di cui a FIG. 3, l'anello è ricavato sulla sede ma è provvisto di una faccia inferiore che presenta una conformazione diversa, e

la FIG. 6 è una ulteriore vista parziale in sezione della valvola, simile alle FIGG. da 3 a 5, la quale però illustra una ulteriore forma di realizzazione del trovato dove l'anello è separato ed è accolto entro scanalature affacciate contrapposte ricavate nella sede e nella estremità adiacente del disco e poste ad avvolgere la porzione di stelo.

Facendo ora riferimento ai particolari delle sopra menzionate figure, la valvola nel suo complesso, la quale è richiamata genericamente con il riferimento numerico 20 nelle FIGG. 1 e 2, comprende un corpo 21 valvolare che è costituito da un organo 22 tubolare inseribile in un condotto di flusso 41 (come si dirà più avanti), e da una sede o camicia 23 che è disposta lungo la superficie interna dell'organo tubolare onde rendere disponibile una via di flusso attraverso la valvola.

Più in particolare, la valvola 20 comprende un disco 24 presentante una porzione 25 di stelo in corrispondenza di ogni singola estremità (di cui solo la porzione superiore di stelo è illustrata) la quale è strettamente accolta entro aperture allineate 26 e 27 che sono ricavate sulla camicia e sull'organo 22 tubolare.

Nella forma di attuazione illustrata della valvola, le porzioni di stelo sono separate l'una dall'altra, con la estremità interna di quella superiore che presenta una connessione non circolare con l'estremità adiacente del disco in guisa da assoggettare a rotazione lo stesso disco, la medesima estremità interna estendendosi attraverso una appendice 28 prevista sulla zona superiore dell'organo tubolare onde rendere disponibile una estremità 29 esterna alla quale un dispositivo di azionamento, quest'ultimo montato su detta appendice, può essere collegato allo scopo di assoggettare a rotazione la porzione superiore dello stelo e quindi anche il disco. Si fa tuttavia notare che le porzioni di stelo possono, contrariamente a quanto detto, essere integrali o collegate l'una all'altra in guisa da estendersi attraverso il disco, una bussola 30 di supporto che è accolta entro l'estremità inferiore della apertura 27 avvolge la porzione di stelo situata al di sopra di una flangia 31 circonferenziale onde evitare che la porzione di stelo venga spinta al di fuori della apertura 27.

L'estremità superiore della porzione di stelo è avvolta da una guarnizione 32 la quale è ricevuta in un recesso 33 superiore ricavato nella appendice 28 ed è mantenuta in basso da una bussola 34 di supporto e da un anello 35 di ritegno. Nella forma di attuazione illustrata della valvola 20, l'organo tubolare è costituito da due metà spaccate 22A e 22B le quali sono reciprocamente collegate mediante le viti 22C (vedi la FIG. 1). Inoltre, la sede o camicia 23 è provvista di flange 36 che sono situate in corrispondenza di ogni singola estremità della stessa e che si estendono verso l'esterno sopravanzando la faccia esterna dell'organo tubolare. Come è ben illustrato, l'organo 22 tubolare è dotato di orecchie 37 che si derivano dalla sua superficie esterna e nelle quali sono ricavati dei fori 38 che sono preposti ad accogliere delle viti 39 per collegare a detto organo le flange 40 che sono previste ad ogni singola estremità del condotto di flusso. Allorché sono collegate come detto, dette flange premono con forza contro le flange 36 della camicia in modo da bloccare in posizione queste ultime e chiudere completamente lo spazio anulare esistente tra le zone laterali contrapposte delle flange 40 e l'organo tubolare. Tuttavia, e come è illustrato in FIG. 2, la valvola può, durante l'uso, ad esempio all'atto di manutenzioni o riparazioni, trovarsi in corrispondenza della "estremità del condotto" per il fatto che l'estremità destra del condotto di flusso (illustrata con linee a tratto e punto) viene distaccata da esso. Come sì può comprendere da FIG. 2, il disco chiuso viene pertanto assoggettato alla pressione del condotto la quale tende a spostarlo lateralmente a valle lungo il condotto di flusso, il che a sua volta tende a deformare la camicia 23 la cui flangia 36 destra non è più sostenuta da una estremità del condotto dì flusso .

Come menzionato in precedenza, questa è la situazione in cui il presente trovato trova un particolare utilizzo.

Pertanto, come è illustrato in FIG. 2, e in modo più dettagliato in FIG. 3, un anello 50 è ricavato integralmente alla camicia 23 ed è accoppiato, in guisa da sostanzialmente occuparla completamente, entro una scanalatura 51 che è ricavata sul disco 24 e che avvolge la porzione 25 adiacente di stelo.

Dal momento che in questo modo l'anello viene limitato a muoversi con la camicia ed è strettamente ricevuto nella scanalatura 51 ricavata sul disco e posta ad avvolgere la porzione di stelo, l'apertura che attraversa la camicia non ha alcuna possibilità di allungarsi, ovvero presenta una modesta possibilità di allungamento, e ciò nonostante la presenza di forze che tendono a spingere la camicia allo esterno dell'organo tubolare del corpo della valvola.

Quindi l'anello costituisce una tenuta con il disco, la camicia e la porzione di stelo che esso avvolge.

In una valvola di questo genere la porzione di stelo presenta un diametro che è leggermente più grande di quello che compete alla apertura ricavata nella camicia in guisa da costituire con essa un "accoppiamento bloccato alla pressa" che comprende l'anello 50 integrale.

All'atto della fabbricazione, il diametro esterno dell'anello è almeno sostanzialmente uguale al diametro interno della scanalatura 5i. Tuttavia, l'accoppiamento bloccato alla pressa della porzione di stelo entro l'apertura che attraversa la camicia farà espandere detto anello in guisa che la sua superficie estrena realizzerà anch'essa un accoppiamento forzato con la superficie interna della scanalatura. Oltre a ciò, l'anello 50 si aggetta dalla superficie interna della camicia di una quantità che è maggiore della profondità della scanalatura 51 e pertanto viene altresì deformato in guisa da impegnarsi strettamente a tenuta con il fondo della scanalatura, onde assicurare un accoppiamento forzato tra ognuno di detti camicia, disco e porzione di stelo.

Il trovato contempla che le superfici prospicienti della estremità inferiore dell'anello e del fondo della scanalatura possano presentare configurazioni diverse. Come è illustrato, una scanalatura 53 anulare può essere ricavata alla estremità dell'anello in guisa da rendere disponibile un percorso tortuoso atto ad inibire il deflusso del fluido del condotto al di là dell'anello. Oltre a ciò, delle scanalature 54 possono essere ricavate sugli spigoli interno ed esterno dello stesso anello .

La camicia di una siffatta valvola è convenzionalmente costituita di gomma o di altro materiale elastomero. In alternativa essa può essere costituita di un materiale sintetico che è sufficientemente deformabile onde permettere alle porzioni di stelo di essere accoppiate in modo forzato alla pressa attraverso le sue aperture e la sua superficie interna onde realizzare la tenuta attorno alla periferia del disco.

Come è illustrato, le superfici terminali prospicienti delle porzioni di disco e della superficie interna della sede di tenuta sono sferiche. Tuttavia le stesse possono essere di forma piana.

La forma di attuazione della valvola illustrata in FIG. 5 è simile a quella precedentemente descritta, ad eccezione della forma costruttiva dell'anello 51. Pertanto, nella presente forma di attuazione, invece di essere piana la estremità inferiore dell'anello è raccordata in corrispondenza dei propri diametri interno ed esterno, in guisa da rendere così disponibile una porzione centrale che presenta una lunghezza atta ad impegnarsi in modo stretto con il fondo della scanalatura 51A, rendendo però disponibili degli spazi posti adiacenti alle superfici interna ed esterna della estremità inferiore dell'anello.

Nella forma di attuazione del trovato mostrata in FIG. 4, l'anello 50B è invece ricavato integralmente con il disco ed è accoppiato in modo stretto entro una scanalatura 51B ricavata lungo la zona periferica interna della camicia 23B in guisa da avvolgere la porzione di stelo.

Nonostante detta inversione della disposizione dell'anello e della scanalatura, gli stessi svolgono la medesima funzione, che è quella di impedire alla apertura ricavata attraverso la camicia di allungarsi per rendere disponibile un percorso di trafilamento attorno alla porzione di stelo, benché, come richiamato in precedenza, la sede o camicia secondo la presente forma di attuazione sia costituita da un materiale relativamente rigido onde minimizzare il suo distanziamento dalla superficie esterna dell'anello. Come nel caso dello anello 50, l'anello 50B presenta delle scanalature che sono ricavate alla sua estremità che si impegna in modo stretto con il fondo della scnalatura ricavata sulla camicia 23B. Nella forma di attuazione illustrata in FIG. 6, un anello 50C separato è accoppiato con delle scanalature contrapposte 51C e 51D che sono ricavate rispettivamente nella sede 23C e nel disco 24, dove dette scanalature avvolgono la porzione di stelo e presentano lo stesso diametro in guisa che le loro superfici laterali sono allineate in guisa da accogliere in modo stretto le estremità contrapposte dello anello 50C. Come è ben illustrato, l’estremità inferiore dell'anello presenta delle scanalature ricavate su di essa, e ciò come descritto con riferimento all'anello 50 di cui a FIG. 3.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Valvola girevole comprendente: - un corpo (21) valvolare presentante una sede (23) che ricopre la sua superficie interna, - un elemento (24) di chiusura che è provvisto di un bordo laterale esterno il quale è strettamente impegnato con la sede e di porzioni (25) di stelo poste alle sue estremità contrapposte che sono strettamente ricevute entro aperture ricavate nella sede e nel corpo per permettere all'elemento di chiusura di essere ruotato entro la sede tra le posizioni di apertura e chiusura della valvola, nonché - un anello (50) che è limitato a muoversi con uno di detti elemento di chiusura e sede secondo una direzione posta trasversalmente alle porzioni di stelo e che riempie sostanzialmente completamente una scanalatura (51) prevista sull'altro di detti elemento di chiusura e sede, e posta ad avvolgere ogni singola porzione di stelo in guisa da realizzare la tenuta tra la sede, l'elemento di chiusura e detta porzione di stelo.
2. 2. Valvola girevole secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che ogni singolo anello è ricavato integralmente con la sede mentre la scanalatura è ricavata sull'elemento di chiusura.
3. 3. Valvola girevole secondo la rivendicazione 2, caratterizzata per il fatto che la sede è costituita di un materiale deformabile .
4. 4. Valvola girevole secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che ogni singolo anello è ricavato integralmente con l’elemento di chiusura mentre la scanalatura è ricavata sulla sede.
5. 5. Valvola girevole secondo la rivendicazione 4, caratterizzata per il fatto che la sede è costituita di materiale deformabile .
6. 6. Valvola girevole secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che ogni singolo anello è separato dalla sede e dall’elemento di chiusura ed è strettamente accolto in scanalature contrapposte ricavate su entrambi i detti elementi.
7. 7. Valvola girevole secondo la rivendicazione 6, carette rizzata per il fatto che la sede è costituita dì un materiale deformabile.
8. 8. Valvola girevole secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che ogni singola porzione di stelo è accoppiata con bloccaggio alla pressa entro l'apertura prevista nella sede ed ogni singolo anello si aggetta di una quantità che è maggiore della profondità della scanalatura in guisa da essere deformato per impegnarsi strettamente a tenuta sia con il fondo che con la superficie laterale della scanalatura.
9. 9. Valvola secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dall'essere costituita da una valvola del tipo a farfalla dove l'elemento (24) di chiusura è costituito da un organo discoidale sulle cui estremità opposte sono previste delle porzioni (25) di stelo che sono strettamente ricevute entro aperture ricavate sul corpo e sulla sede della valvola onde permettere all'organo discoidale di essere ruotato fra una posizione di apertura del passaggio di flusso e una posizione in cui la sua zona periferica è impegnata con la superficie interna della sede per chiudere il passaggio di flusso .