ITRE20110031A1 - Attrezzo ausiliario per dispositivo decespugliatore - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Del Brevetto Italiano per invenzione industriale dal titolo

"ATTREZZO AUSILIARIO PER DISPOSITIVO DECESPUGLIATORE"

Sono noti per la manutenzione delle aree verdi, sia agricole che domestiche, attrezzi conosciuti comunemente come decespugliatori i quali comprendono una lunga barra che ad una estremità porta un piccolo motore a combustione interna, o talvolta elettrico, ed alla estremità opposta porta una testina rotante di tipo noto, generalmente a filo, la quale ha l'asse di rotazione inclinato rispetto alla barra dell'attrezzo in guisa che l'asse risulta sostanzialmente verticale quando la barra dell'attrezzo è sostenuta dall'operatore inclinata verso il terreno.

Una opportuna trasmissione meccanica, contenuta all'interno della barra, collega il motore alla parte fissa dell 'attrezzo .

Generalmente la barra del decespugliatore comprende, a circa metà della sua lunghezza, un manubrio tramite il quale l'attrezzo è sostenuto manualmente dall'operatore.

Il manubrio è circa posto nel baricentro tra il motore e la testina rotante, così che l'operatore sostiene il decespugliatore con il motore dietro il proprio corpo e la testina rotante davanti a sé.

Una opportuna bretella, atta ad essere indossata a tracolla dall'operatore e facente capo alla barra in prossimità del manubrio, è sovente prevista per sollevare le braccia dell'operatore dallo sforzo di dovere sostenere il peso del decespugliatore .

Durante l'impiego del decespugliatore, l'operatore deve mantenere la testina rotante ad una distanza costante dal terreno per permetterle di tagliare, raso terra, erba o piccoli cespugli o sterpi.

La sempre maggior diffusione dei decespugliatori, ed il loro impiego su estensioni di terreno sempre più vaste, hanno evidenziato la necessità di sollevare l'operatore dallo sforzo necessario per manovrare il decespugliatore, onde consentirgli di operare anche per lunghi periodi di tempo. Lo scopo del presente brevetto è di rendere disponibile un attrezzo ausiliario da utilizzare in combinazione con un decespugliatore di tipo noto, il quale sia atto a supportare il decespugliatore durante l'uso senza limitarne le possibilità di impiego.

Questo scopo è conseguito da un attrezzo ausiliario avente le caratteristiche recitate nella rivendicazione indipendente.

Nella forma più semplice l'invenzione comprende un'asta portante alla estremità una ruota rotante folle intorno ad un asse ortogonale al braccio; l'asta è fissata e può essere imperniata alla estremità opposta ad un morsetto bloccato sulla barra del decespugliatore, e la sua posizione può essere registrata nel piano comprendente detta barra ed ortogonale all'asse della ruota.

In posizione di lavoro l'asta e circa ortogonale alla barra del decespugliatore.

In tal modo il peso del decespugliatore è sostenuto dalla ruota, ed il conducente ha solo il compito di conferirgli l'opportuno orientamento.

Il trovato, in una diversa forma di attuazione, prevede che alla base dell'asta sia fissato un assale, preferibilmente a lunghezza variabile, che porta due ruote affiancate e coassiali, il cui asse è parallelo all'asse di oscillazione del telaio.

La presenza delle due ruote conferisce maggiore stabilità all'attrezzo, pur limitandone le possibilità di orientamento rispetto al terreno.

Le due ruote sono preferibilmente a scartamento variabile, onde potere meglio adattarsi alla natura del terreno, ed essere eventualmente avvicinate sino a comportarsi come una singola ruota per consentire la inclinazione laterale dell'attrezzo rispetto al terreno.

In un'altra forma di attuazione il morsetto sostiene una corta asta che porta due fazzoletti contrapposti, complanari e simmetrici.

Ognuno dei due fazzoletti supporta una coppia di semiassi, divergenti verso il terreno, ognuno portante alla estremità inferiore una ruota.

In una ulteriore forma di attuazione, l'asta è sostituita da un telaio conformato ad "U" capovolta, che al centro è fissato alla barra mediante un morsetto, e porta alla estremità dei bracci un assale dotato di due ruote coassiali aventi l'asse ortogonale all'asse della barra.

Ad una delle estremità dell'assale può essere fissato un braccio ortogonale all'assale, che alla estremità libera porta una ruota con l'asse parallelo all'asse delle ruote portate dall'assale.

Dalla estremità del braccio si eleva un sostegno alla cui estremità libera è fissato un morsetto destinato a sostenere la barra del decespugliatore.

Queste ed altre caratteristiche costruttive e funzionali dell'invenzione risulteranno chiare dalla particolareggiata descrizione che segue, che con l'aiuto delle allegate figure descrive diverse forme di attuazione dell'invenzione, date a titolo preferenziale e non limitativo.

La Fig.l mostra una prima forma di attuazione del trovato in vista laterale.

La Fig.2 mostra la sezione II-II di Fig.l,

La Fig.3 mostra la forma di attuazione di Fig.l vista in pianta.

La Fig.4 mostra la sezione IV-IV di Fig.3.

La Fig.5 mostra una ulteriore forma di attuazione in vista frontale.

La Fig.6 mostra l'attrezzo di Fig.5 in una diversa posizione operativa.

La Fig.7 mostra una ulteriore forma di attuazione vista di lato.

La Fig.8 mostra la forma di attuazione di Fig.7 vista da Vili.

La Fig.9 mostra la forma di attuazione di Fig.7 vista dall'alto.

Le Figg. da 10 a 12 mostrano una versione semplificata della forma di attuazione di Fig.7

Dalle figure si rileva un decespugliatore 1 comprendente la usuale testina rotante 11 posta alla estremità della barra 12, alla estremità opposta della quale è posto il motore 13.

In una posizione intermedia della barra è posto il manubrio 14.

Tra il manubrio 14 e la testina 11 è fissato il morsetto 15. Esso comprende un corpo superiore 151 ed un corpo inferiore 152 atti ad essere serrati sulla barra 12 mediante bulloni, non illustrati, posti nelle sedi 153.

Dal corpo inferiore 152 si derivano due fazzoletti paralleli 154, 155, tra i quali è posta la boccola 161 in cui è infilato il pernol60.

Sul perno 160 è infilata, tra i fazzoletti 154, 155, la estremità 171 di un'asta 17 che può quindi oscillare intorno al perno 160.

La posizione dell'asta 17 rispetto al morsetto 15 e alla barra 12 è definita dal catenaccio 18 manovrabile tramite la maniglia 181 che si infila in uno di due fori 156, 157 ricavati sul fazzoletto 155, i cui centri sono equidistanti dall'asse del perno 160.

Il catenaccio è preferibilmente filettato in modo da avvitarsi, serrandosi, nella boccola 161.

In una versione semplificata, non illustrata, alla base dell'asta 17, che in Fig.l è disegnata in due posizioni, di cui una a tratto continuo, è fissato un assale ortogonale al l'asta, che porta una ruota 20.

Nella versione illustrata nelle figure da 1 a 4, dell'asta 17 sono fissate due guide parallele 171 e 172, il cui asse è parallelo all'asse del perno 160.

In ognuna delle guide scorre un corpo tubolare, rispettivamente 181 e 182, che può essere bloccato in posizione dalla vite 191, 192 rispettivamente; ognuna delle due viti comprende un pomolo di azionamento 201, 202.

I corpi tubolari 181, 182 si estendono dalle guide in direzioni opposte, e portano ognuno una ruota 20 con l'asse parallelo all'asse del perno 160.

Le figure 5 e 6 mostrano una soluzione alternativa del trovato

Secondo questa soluzione, il morsetto 15 sostiene una corta asta 170 che porta due fazzoletti 21 contrapposti, complanari e simmetrici.

L'asta 170 è dotata delle stesse libertà di movimento, ed è bloccata nello stesso modo dell'asta 17.

Ognuno dei due fazzoletti presenta un foro 22 a lato del quale il fazzoletto presenta un primo lembo ripiegatol72, con funzione di fermo.

Alla base i fazzoletti presentano un secondo lembo 173 posto sullo stesso lato e ripiegato nella stesa direzione del lembo 172.

In prossimità del braccio 170 i fazzoletti presentano poi un riscontro 174 posto sullo stesso lato dei lembi ripiegati.

Il trovato comprende una coppia di semiassi 30 ognuno portante alla estremità inferiore una ruota 20.

Ogni semiasse 30 presenta una coppia di fori 31 e 32, in prossimità della estremità distante dalla ruota 20, ed aventi l'asse ortogonale all'asse della ruota 20.

Ognuno dei semiassi 30 può essere fissato all'asta 170 in due posizioni, illustrate rispettivamente in Fig.5 ed in Fig.6.

Nella posizione illustrata in Fig. 5 il foro 31 di ogni semiasse è posto in corrispondenza del foro 22 del rispettivo fazzoletto, ed ivi bloccato dalla vite 33 dotata del pomolo di manovra. In questa posizione il semiasse 30 è impedito di oscillare trovandosi bloccato tra il lembo ripiegato 173 ed il riscontro 174.

I due semiassi 30 sono divaricati e le ruote 20 appoggiano sul terreno distanziate una dall'altra.

Nella configurazione di Fig.6 il foro 32 di semiasse è posto in corrispondenza del foro 22 del rispettivo fazzoletto, ed ivi bloccato dalla vite 33 dotata del pomolo di manovra. In questa posizione il semiasse 30 è impedito di oscillare trovandosi bloccato tra il lembo ripiegato 172 ed il riscontro 174.

I due semiassi sono ravvicinati così come le ruote 20, che si comportano come una unica ruota.

Con riferimento alla forma di attuazione delle Fig.7, Fig.8 e Fig.9 si rileva un telaio 201 conformato a "U" capovolto le cui estremità libere 202 sono fissate ad un assale 203. Il telaio 201 comprende al centro un morsetto 204, del tutto simile al morsetto 15 di Fig.2, il quale è atto ad accogliere la barra 12 che sostiene la testina rotante 11 ed il motore 13 illustrati in Figg.l e 2.

L'assale 203 porta le ruote 205 e 206.

Da una estremità dell'assale 203 si deriva un braccio 207 ortogonale all'assale, che alla estremità opposta porta una ruota 208.

Dal braccio 207, in prossimità della ruota 205, si deriva un sostegno saliente 209 che alla sommità si ripiega verso il centro dell'attrezzo per sostenere, tramite un morsetto 210 di per se noto, la barra 12 del decespugliatore.

In tal modo il decespugliatore è stabilmente sostenuto dall'attrezzo e può funzionare come una normale tagliaerba. Nella versione semplificata illustrata nelle Figg.10, 11 e 12, l'asta 207 e il braccio 209 sono omessi.

Si intende che l'invenzione non è limitata agli esempi sopra descritti, e che varianti e perfezionamenti potranno esservi apportati senza peraltro uscire dall'ambito protettivo delle seguenti rivendicazioni.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Attrezzo ausiliario per dispositivo decespugliatore comprendente una barra portante ad una estremità una testina rotante, ed alla estremità opposta un motore di azionamento, caratterizzato dal comprendere mezzi di fissaggio alla barra di almeno un'asta dotata di almeno una ruota folle di estremità destinata ad appoggiare sul terreno, e fissata al centro della barra in posizione prossima alla posizione ortogonale alla barra.
2. 2. Attrezzo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che i mezzi di fissaggio alla barra comprendono un morsetto avente due appendici parallele tra le quali è imperniata l'estremità dell'asta distante dalla ruota secondo un asse parallelo all'asse della ruota, essendo previsti mezzi per bloccare le oscillazioni dell'asta rispetto al morsetto, in almeno una posizione relativa tra asta e barra.
3. 3. Attrezzo secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che i mezzi di bloccaggio delle oscillazioni comprendono un catenaccio inserito tra un foro in una di dette appendici ed un corrispondente foro sull'asta.
4. 4. Attrezzo secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che detto catenaccio è filettato ed avvitato in una boccola presente sull'asta.
5. 5. Attrezzo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che alla base dell'asta sono presenti due guide parallele ed affiancate, aventi l'asse parallelo al perno di oscillazione dell'asta, in ognuna delle quali è infilato un semiasse scorrevole portante alla estremità una ruota folle, essendo previsti mezzi per bloccare lo scorrimento del semiasse.
6. 6. Attrezzo secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che l'asta comprende due fazzoletti complanari contrapposti e simmetrici, il cui bordo è dotato di due lembi ripiegati, e che presentano un riscontro adiacente alla barra e sporgente sullo stesso lato dei lembi, tra uno di detti lembi ed il riscontro essendo posto un semiasse comprendente almeno due fori distanziati prossimi alla estremità del semiasse distante dalla ruota, atti a collimare alternativamente con un foro presente sul fazzoletto per essere ivi bloccato da una vite dotata di pomolo di manovra, cos' che ogni semiasse può essere bloccato in due posizioni rispettivamente prossima e distante dall'asse dell'asta.
7. 7 . Attrezzo secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che l'asta presenta la forma di un telaio conformato a "U" capovolta, che al centro è fissato alla barra mediante un morsetto, ed alle estremità sostiene un assale portante due ruote.
8. 8. Attrezzo secondo la rivendicazione 7 caratterizzato dal fatto che da una delle estremità dell'assale si deriva un braccio portante alla estremità libera una ruota.
9. 9. Attrezzo secondo la riv.7 caratterizzato dal fatto che dalla estremità libera del braccio si eleva un sostegno ripiegato verso il centro dell'attrezzo che alla estremità libera sostiene la barra mediante un morsetto.