ITRE20010013U1 - Attrezzo porta-fusti per liquidi. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per modello d'utilit? dal titolo:

"ATTREZZO PORTA-FUSTI PER LIQUIDI"

Il presente trovato riguarda un attrezzo che porta fusti (e simili grossi contenitori) per liquidi, che permetta di inclinare il fusto stesso per versare il contenuto da essi.

Il trovato trova una tipica applicazione nei luoghi di lavoro, ove viene fatto uso di oli, di diluenti, solventi e sostanze simili, che vengono confezionate entro grossi fusti metallici (aventi altezza di 130 - 160 cm) o contenitori simili.

Detti fusti ripieni di liquido vengono attualmente disposti, con asse orizzontale, su cavalletti o sostegni simili, posti sopra una vasca a forma di parallelepipedo relativamente basso, avente estensione in pianta tale da ricevere il liquido uscente dal fusto posto sui cavalletti, coperta da una piastra portante grigliata. Il fusto viene disposto con asse orizzontale per poter spillare da esso il liquido e viene ovviamente lasciato in tale posizione dato il peso e le difficolt? per muoverlo.

Per porre in posizione il fusto ripieno sui cavalletti occorrono almeno due persone, oltre ad un apparecchio sollevatore (usualmente un sollevatore a forche), ed inoltre tale operazione comporta sempre rischi per l'incolumit?, in particolare dei piedi degli operatori.

Un altro inconveniente ? nel fatto che talvolta la bocca da cui viene spillato il contenuto pu? gocciolare, con evidente spreco del contenuto stesso.

Uno scopo del presente trovato ? di realizzare un attrezzo portafusti per liquidi in grado di superare gli inconvenienti sopra menzionati.

Detto ed altri scopi sono raggiunti dal trovato in oggetto cos? come si caratterizza nelle rivendicazioni.

Il trovato viene esposta in dettaglio nel seguito con l'aiuto delle allegate figure che ne illustrano una forma, a titolo d'esempio e non esclusiva, d'attuazione.

La FIG. 1 ? una vista prospettica dell'attrezzo porta-fusto

La FIG. 2 ? una vista di lato di FIG. 1.

La FIG. 3 ? una sezione ingrandita di un particolare secondo il piano III - III di FIG. 2.

La FIG. 4 ? un particolare ingrandito della FIG. 2

La FIG. 5 ? un altro particolare ingrandito della FIG. 2.

La FIG. 6 ? una vista di lato di una seconda forma di attuazione del trovato.

L'attrezzo in oggetto comprende innanzi tutto una base 10 atta ad appoggiare tipicamente sul pavimento dell'officina, od altro luogo di lavoro.

Secondo la forma di attuazione illustrata nelle figure, detta base 10 comprende una vasca 11 atta a raccogliere liquido, a forma di parallelepipedo avente altezza relativamente piccola ed avente estensione, in pianta, tale da ricevere il liquido uscente dal fusto 7 posto in posizione orizzontale ed una piastra 12 portante, grigliata, che copre la superficie superiore della vasca 11.

Inoltre, detta base 10 ? preferibilmente provvista di ruote 13 con cui appoggia sul pavimento, atte a permettere lo spostamento della base 10 stessa come un carrello. Inoltre, a detta base ? fissata un'impugnatura 14 per il movimento a mano della base 10 stessa con fusto 7 trasportato.

Alla base 10 ? fissata una coppia di montanti 15, in particolare fissati sulla superficie inferiore della vasca 11, sporgenti verso l'alto rispetto alla vasca stessa, aventi, in particolare, forma di piastre allungate verticali.

Secondo il trovato, ? previsto un telaio di supporto 20 atto a ricevere e sostenere un fusto 7, in modo vincolato, avente due fianchi laterali 21 imperniati alle estremit? superiori dei detti montanti 15 in guisa da poter oscillare, insieme con il relativo fusto 7, attorno ad un asse di oscillazione orizzontale A, per assumere una posizione stabile con il fusto 7 disposto con asse verticale ed almeno una posizione stabile con il medesimo fusto 7 disposto con asse orizzontale o quasi.

Secondo la forma di attuazione illustrata nelle figure, detto telaio di supporto 20 comprende una propria base 22, atta a ricevere in appoggio la base inferiore 71 del fusto 7, avente alla propria estremit? anteriore un primo mezzo di impegno 30 per trattenere il fusto con azione presso il punto anteriore della base inferiore 71 del fusto stesso. Alla detta base 22 ? unita, in posizione posteriore, una piastra allungata verticale 23, che risulta adiacente alla superficie laterale del fusto 7, avente alla propria estremit? superiore un secondo mezzo di impegno 35 per trattenere il fusto 7 con azione presso il punto posteriore della base superiore 72 del fusto stesso.

In particolare, la base 22 del telaio 20 ? costituita da due piastre allungate unite a croce, e la piastra verticale 23 ? fissata all'estremit? posteriore della base stessa, mentre all'estremit? anteriore ? posto il primo mezzo di impegno 30.

Il telaio di supporto 20 comprende inoltre una coppia di piastre allungate verticali e laterali 21, unite alla base 22 (in particolare unite alle estremit? del braccio della croce parallelo all'asse A) che definiscono i fianchi laterali di esso. Le estremit? superiori delle piastre laterali 21 sono poste adiacenti alle corrispondenti estremit? dei montanti 15 e sono imperniate ad esse in 210 in modo che oscillano in piani adiacenti ai detti montanti. Sull'estremit? superiore di almeno un montante 15 sono previsti mezzi di inpegno atti a bloccare la posizione angolare delle piastre laterali 21 rispetto ai montanti stessi. In particolare, sull'estremit? superiore di una delle due piastre laterali 21 sono previsti almeno due fori 241 atti a combaciare, uno per volta, con un terzo foro 242 ricavato sul montante 15, quando il telaio di supporto 20 ? disposto in modo che il fusto sia in posizione verticale e rispettivamente orizzontale. Una spina 243 inseribile e disinseribile nei due fori 241 e 242 contemporaneamente, provvede a mantenere fissa la posizione prescelta (FIG. 3).

Il telaio di supporto 20 comprende, presso la propria estremit? anteriore (ossia presso l'estremit? anteriore della base 22, una piastrina 31 sollevata e sporgente davanti alla base inferiore del fusto 7 ed il detto primo mezzo di inpegno 30 conprende un mezzo a vite 32, azionabile con impugnatura 33, accoppiato ad un corrispondente foro filettato previsto nella piastrina sollevata 31. L'estremit? della vite 32 sporge in fuori del foro per impegnarsi, a guisa di gancio, contro la superficie del fusto 7, in posizione appena sopra il bordo perimetrale inferiore 73, in rilievo, del fusto stesso (FIG. 5).

Il detto secondo mezzo di inpegno 35, conprende un corpo superiore 36, provvisto di un gancio 37 rivolto verso il basso, scorrevole assialmente, in modo telescopico lungo l'estremit? superiore della piastra verticale 23, la quale, a tale scopo ha sezione tubolare e rettangolare, all'interno della quale scorre appunto il corpo scorrevole 36. Il gancio 37 ? atto ad inpegnarsi contro la base superiore del fusto 7, in posizione appena anteriore al bordo perimetrale superiore 74, in rilievo, di questo ed ? previsto un chiavistello 38 atto a fissare la posizione assiale del corpo superiore 36 rispetto alla piastra 23 (FIG. 4).

Nell'uso, si provvede dapprima a disporre il telaio di supporto 20 in posizione con base 22 orizzontale e a fissare detta posizione. In questa posizione, l'attrezzo in oggetto pu? ricevere in appoggio un fusto 7 disposto con asse verticale (FIG. 1); questo fatto ? vantaggioso perch? il trasferire un fusto mantenendolo in posizione verticale pu? venire eseguito da un unico operatore mediante un carrello elevatore a forche; infatti, attualmente, i fusti, per essere spostati da un punto all'altro, vengono afferrati inforcandoli con il sollevatore, ponendo i bracci della forca contro la superficie laterale, al di sotto del bordo superiore in rilievo. Una volta caricato il fusto 7, in posizione verticale, sul telaio di supporto 20, mediante i mezzi di impegno 30 e 35, il fusto stesso viene agganciato e reso solidale al telaio 20 stesso.

A questo punto ? possibile ruotare il telaio 20, e con esso il fusto 7, per disporre quest'ultimo in posizione orizzontale (che viene fissata mediante i mezzi di impegno 241 - 243) in modo da poter spillare il liquido contenuto in esso, attraverso un'usuale bocca 75 prevista sulla base superiore 72 (come illustrato con linea continua in FIG. 2).

Quando non occorre estrarre liquido dal fusto 7, ad esempio durante la notte o nei giorni in cui non si lavora in officina, ? possibile riportare, vantaggiosamente, il fusto in posizione con asse verticale, per evitare sgocciolatura o qualsiasi altra perdita dalla bocca 75 (come illustrato con linea a tratti in FIG. 2).

Preferibilmente l'asse di oscillazione A ? posto vicino al baricentro del fusto 7 ripieno, posto sul telaio di supporto 20, un poco al di sopra, in direzione verticale, di esso, in modo che il fusto 7 tenda a mantenere la posizione verticale, e tuttavia non occorra uno sforzo rilevante per disporlo in posizione orizzontale.

Per agevolare l'oscillazione del fusto 7, ? prevista una maniglia 27 fissata all'estremit? superiore della piastra 23 ed una maniglia 28 fissata presso l'estremit? inferiore della stessa piastra 23.

Inoltre, nel caso in cui la base 10 sia provvista di ruote 13, l'attrezzo porta-fusti pu? comodamente venire portato in giro, nell'officina, ove ? richiesta la sua presenza, evitando perdite di tempo per gli operatori.

? infine previsto un rubinetto 17, applicato alla vasca 11, per recuperare il liquido che si raccoglie nella vasca 11.

In FIG. 6 ? illustrata una seconda forma di attuazione, in cui l'attrezzo ? in grado di portare due fusti 7 e 7' contemporaneamente.

Questa forma di attuazione differisce dalla precedente in quanto il telaio di supporto 20 comprende due basi 22 atte a ricevere in appoggio la base inferiore di un rispettivo fusto 7, ed in tal caso detta piastra verticale allungata 23 ? posta in posizione centrale, tra le due basi 22 del telaio 20, e porta alla propria estremit? superiore il detto secondo mezzo di inpegno 35 il quale possiede due ganci 37 per trattenere entrambi i fusti 7, con azione presso il punto posteriore della base superiore 72 dei fusti stessi.

Le piastre allungate laterali 21 (fianchi) sono spostate in posizione centrale, allineate con le piastre verticali 23. L'asse di oscillazione A ? disposto sul piano verticale intermedio tra i due fusti 7 (ossia il piano individuato dalla due piastre laterali 21) e ad un livello un poco al di sopra del baricentro dei due fusti 7 ripieni.

Preferibilmente, questa forma di attuazione prevede una base 10 fissa, priva di ruote.

Ovviamente all'invenzione al trovato in oggetto potranno venire apportate numerose modifiche di natura pratico-applicativa, senza con ci? uscire dall'ambito dell'idea inventiva come sotto rivendicata. Ad esempio possono essere previsti, su una stessa base 10 di appoggio sul pavimento, pi? telai 20, indipendenti tra loro, posti affiancati tra loro.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Attrezzo porta-fusti per liquidi, caratterizzato dal fatto che conprende: una base (10) atta ad appoggiare tipicamente sul pavimento; una coppia di montanti (75) portati dalla base (10), fissati ad essa, e sporgenti verso l'alto rispetto ad essa; un telaio di supporto (20) atto a ricevere e sostenere almeno un fusto (7), vincolato ad esso, avente due fianchi laterali (21) imperniati alle estremit? superiori dei detti montanti (15) in guisa da poter oscillare, insieme con il relativo fusto (7), attorno ad un asse di oscillazione (A) orizzontale, per assumere una posizione stabile ove il fusto (7) ? disposto con asse verticale ed almeno una posizione stabile ove il fusto (7) ? disposto con asse orizzontale o quasi.
2. 2. Attrezzo porta-fusti secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto telaio di supporto (20) comprende: almeno una propria base (22) atta a ricevere in appoggio la base inferiore del fusto (7), avente alla propria estremit? anteriore un primo mezzo di impegno (30) per trattenere il fusto (7) con azione presso il punto anteriore della base inferiore del fusto (7) stesso, una piastra allungata verticale (23), unita alla base (22) del telaio di supporto (20) in posizione posteriore, avente alla propria estremit? superiore un secondo mezzo di impegno (35) per trattenere il fusto (7) con azione presso il punto posteriore della base superiore del fusto (7) stesso.
3. 3. Attrezzo porta-fusti secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il telaio di supporto (20) comprende una coppia di piastre allungate (21) verticali e laterali, unite alla base (22) del telaio di supporto (20) stesso, che definiscono i? fianchi laterali di esso, che oscillano in piani adiacenti ai detti montanti (15), sull'estremit? di almeno un montante (15) essendo previsti mezzi di impegno (241, 243) atti a bloccare la posizione angolare delle piastre laterali (21) rispetto ai montanti stessi.
4. 4. Attrezzo porta-fusti secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che sull'estremit? superiore di una delle due piastre laterali (21) sono previsti almeno due fori (241) atti a combaciare, uno per volta, con un terzo foro (242) ricavato sul montante (15), quando il telaio di supporto (20) ? disposto in modo che il fusto (7) sia in posizione verticale e rispettivamente orizzontale, ed inoltre ? prevista una spina (243) inseribile e disinseribile nei due fori (241) e (242) contemporaneamente, atta a mantenere fissa la posizione prescelta.
5. 5. Attrezzo porta-fusti secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la base (22) del telaio di supporto (20) comprende, presso la propria estremit? anteriore, una piastrina (31) sollevata e sporgente davanti alla base del fusto (7), un mezzo a vite (32), azionabile con impugnatura (33), accoppiato ad un corrispondente foro filettato previsto nella piastrina sollevata (31), avente un'estremit? che sporge fuori del foro per impegnarsi, a guisa di gancio, contro la superficie del fusto (7), in posizione appena sopra il bordo perimetrale inferiore (73) di questo.
6. 6. Attrezzo porta-fusti secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il secondo mezzo di impegno (35) comprende una porzione di estremit? superiore (36), provvisto di un gancio (37) rivolto verso il basso, scorrevole assialmente in modo telescopico lungo l'estremit? superiore di detta piastra allungata verticale (23), ed un mezzo (38) atto a fissare la posizione assiale della porzione di estremit? (36), detto gancio (37) essendo atto ad impegnarsi contro la base superiore del fusto (7), in posizione appena anteriore al bordo perimetrale (74) di questo.
7. 7. Attrezzo porta-fusti secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta base (10) comprende una vasca (11) atta a raccogliere liquido, a forma di parallelepipedo avente altezza relativamente piccola ed avente estensione, in pianta, tale da ricevere il liquido uscente dal fusto (7) posto sul telaio di supporto (20) in posizione orizzontale, ed una piastra portante grigliata (12) che copre la superficie superiore della vasca (11).
8. 8. Attrezzo porta-fusti secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta base (10) ? provvista di ruote (13) con cui appoggia sul pavimento, atte a permettere lo spostamento della base (10) stessa come un carrello.
9. 9. Attrezzo porta-fusti secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che a detta base (10) ? fissata un'impugnatura (14) per il movimento a mano della base (10) stessa con fusto trasportato.
10. 10. Attrezzo porta-fusti secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto telaio di supporto (20) ? atto a ricevere e sostenere un solo fusto (7), e l'asse di oscillazione (A) ? disposto un poco al di sopra del baricentro del fusto (7) ripieno.
11. 11. Attrezzo porta-fusti secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che comprende due telai di supporto (20), ciascuno atto a ricevere e sostenere almeno un fusto (7) vincolato ad esso, i due telai (20) essendo uguali e disposti in modo simmetrico, con le due basi (22) complanari e le due piastre verticali allungate (23) poste vicine tra loro, o sostituite da un'unica piastra verticale allungata, in posizione centrale tra le due basi (22) del telaio (20) .
12. 12. Attrezzo porta-fusti secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che l'asse di oscillazione (A) ? disposto sul piano verticale intermedio tra i due fusti (7) e ad un livello un poco al di sopra del baricentro dei fusti ripieni (7).