ITPT20090008A1 - Programma computerizzato denominato "libero" ideato per facilitare alle persone diversamente abili la fruizione di percorsi pedonali o carrozzabili di qualsiasi comprensorio con il piu' basso livello di ostacolo possibile. - Google Patents

Programma computerizzato denominato "libero" ideato per facilitare alle persone diversamente abili la fruizione di percorsi pedonali o carrozzabili di qualsiasi comprensorio con il piu' basso livello di ostacolo possibile. Download PDF

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ITPT20090008A1
ITPT20090008A1 IT000008A ITPT20090008A ITPT20090008A1 IT PT20090008 A1 ITPT20090008 A1 IT PT20090008A1 IT 000008 A IT000008 A IT 000008A IT PT20090008 A ITPT20090008 A IT PT20090008A IT PT20090008 A1 ITPT20090008 A1 IT PT20090008A1
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IT
Italy
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program
handicap
type
paths
barriers
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IT000008A
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English (en)
Inventor
Moreno Michelotti
Original Assignee
Moreno Michelotti
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Publication date
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    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61HPHYSICAL THERAPY APPARATUS, e.g. DEVICES FOR LOCATING OR STIMULATING REFLEX POINTS IN THE BODY; ARTIFICIAL RESPIRATION; MASSAGE; BATHING DEVICES FOR SPECIAL THERAPEUTIC OR HYGIENIC PURPOSES OR SPECIFIC PARTS OF THE BODY
    • A61H3/00Appliances for aiding patients or disabled persons to walk about
    • A61H3/06Walking aids for blind persons
    • A61H3/061Walking aids for blind persons with electronic detecting or guiding means
    • GPHYSICS
    • G01MEASURING; TESTING
    • G01CMEASURING DISTANCES, LEVELS OR BEARINGS; SURVEYING; NAVIGATION; GYROSCOPIC INSTRUMENTS; PHOTOGRAMMETRY OR VIDEOGRAMMETRY
    • G01C21/00Navigation; Navigational instruments not provided for in groups G01C1/00 - G01C19/00
    • G01C21/20Instruments for performing navigational calculations

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  • Radar, Positioning & Navigation (AREA)
  • Remote Sensing (AREA)
  • Engineering & Computer Science (AREA)
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  • Pain & Pain Management (AREA)
  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
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  • Veterinary Medicine (AREA)
  • Traffic Control Systems (AREA)
  • Walking Sticks, Umbrellas, And Fans (AREA)
  • Invalid Beds And Related Equipment (AREA)

Description

DESCRIZIONE DI INVENZIONE INDUSTRIALE
avente per titolo
PROGRAMMA COMPUTERIZZATO DENOMINATO “LIBERO” IDEATO PER FACILITARE ALLE PERSONE DIVERSAMENTE ABILI LA FRUIZIONE DI PERCORSI PEDONALI O CARROZZABILI DI QUALSIASI COMPRENSORIO CON IL PIÙ BASSO LIVELLO DI OSTACOLO POSSIBILE,
TESTO DELLA DESCRIZIONE
L’invenzione si riferisce ad un programma computerizzato denominato “LIBERO” avente lo scopo pratico di facilitare alle persone diversamente abili lo spostamento su qualsiasi territorio e comprensorio (zone urbane, zone sub-urbane, ecc.) che inevitabilmente presentano e/o possono presentare ostacoli di vario tipo (barriere architettoniche od altro), ossia qualunque elemento o tipo di ostacolo naturale, artificiale o costruttivo, che impedisca, limiti o renda difficoltosi i movimenti generali e la deambulazione in particolare e la fruizione di spazi di ogni tipo, percorsi, servizi, ecc., di uso pubblico o assimilabili.
Ciò che rende nuovo ed unico il trovato sta nella finalità specifica: aiutare le persone diversamente abili nella loro vita quotidiana ed in particolare nella deambulazione.
Il programma computerizzato consente la visione e l’indicazione a video e/o per via sonora e/o per stampa cartacea e/o tramite sensori elettrici o su mezzo equivalente del percorso ottimale e/o più breve per raggiungere la meta prefissata senza incontrare ostacoli imcompatibili con la tipologia di handicap del soggetto fruitore, ricercando ciclicamente percorsi senza barriere architettoniche e/o con modeste barriere architettoniche e/o con discrete barriere architettoniche, il tutto in relazione alla tipologia di handicap e al tipo di sforzo che il soggetto è in grado di sopportare, segnalando la presenza di ogni singola barriera architettonica al fruitore del programma e/o all’eventuale accompagnatore.
L’idea del programma informatico è nata dalla particolare sensibilità nei confronti delle persone diversamente abili nel tentativo, ottimamente riuscito, di rendere la loro vita più semplice e psicologicamente più accettabile all’ interno della società ed in modo particolare nel territorio.
STATO DELL’ARTE
La tecnica preesistente non presenta programmi informatici o a questi assimilabili aventi lo scopo specifico del trovato. Infatti allo stato attuale esistono i navigatori satellitari installati sulle autovetture, sui telefoni cellulari di fascia superiore e sui palmari, che indicano il percorso stradale per percorrere un determinato tratto carrabile da un qualunque punto di partenza “A” ad un qualunque punto di arrivo “B” in rapporto alla segnaletica stradale di vario tipo ma non alle barriere architettoniche presenti sul territorio.
PROBLEMA TECNICO
Il trovato consiste in un programma per computer (portatile, fisso, telefono cellulare, palmare, navigatore automobilistico, ecc.) gestibile da tutte le tipologie di sistemi operativi (Windows, Apple, ecc.), il quale, prefissati il punto in cui l’utente si trova (punto di partenza) ed il punto ove egli vuole arrivare (punto di arrivo), elabora un percorso e/o più percorsi alternativi con analoghe o diverse tipologie di difficoltà di percorrenza (1, 2, 3, ecc. percorsi diversi, oppure in parte sovrapposti, oppure in parte sovrapponibili) che tengono conto delle barriere architettoniche presenti sul territorio di riferimento ed in particolare lungo i tracciati da percorrere, il tutto tradotto su un supporto di facile lettura e utilizzo da parte dell’utente.
SOLUZIONI DEL PROBLEMA TECNICO
Schematicamente il programma informatico costituente il trovato utilizza il seguente procedimento di calcolo:
- Accurato censimento delle singole barriere architettoniche presenti sul territorio che interessa, rilevate, analizzate, catalogate e contraddistinte per tipologia, grado di difficoltà al loro superamento, ecc., presenti nelle reti viarie, pedonali, ciclabili, ecc.;
- Applicazione di un opportuno modello matematico di riferimento e di calcolo che sceglie, determina ed indica il percorso e/o i percorsi da seguire in relazione al grado di handicap che il finitore (o il suo accompagnatore) inserisce nel programma ideato come dato per il calcolo;
- Combinazione in automatico del tipo/grado di handicap inserito con il tipo di barriere architettoniche presenti nel/i tragitto/i possibile/i dal punto di partenza al punto di arrivo (scala, scalino, marciapiede, rampa, strettoia, sconnessione, ecc.).
In particolare il programma informatico, sulla base della combinazione fra il grado di handicap e la tipologia delle barriere architettoniche presenti sul territorio utilmente calcola ed evidenzia un solo percorso oppure più percorsi insieme o separatamente, ad esempio non limitativo:
- Percorso ottimale che non presenta alcuna barriera o con modestissime barriere in colore VERDE sul supporto adottato: il percorso presenta generalmente la lunghezza maggiore del tragitto;
- Percorso che presenta modeste difficoltà ma comunque superabili più o meno agevolmente, a scelta del soggetto fruitore in relazione al proprio tipo di handicap e al tipo di sforzo che intende sopportare, in colore ARANCIO sul supporto adottato: il percorso presenta generalmente una lunghezza intermedia del tragitto;
- Percorso con difficoltà superiori ma comunque superabili anche se con una certa difficoltà a scelta del soggetto fruitore in relazione al proprio tipo di handicap e al tipo di sforzo che intende sopportare, in colore ROSSO sul supporto adottato: il percorso presenta generalmente la lunghezza minore del tragitto.
I colori adottati per contraddistinguere i vari percorsi, i gradi difficoltà e/o di handicap, la tipologia delle barriere architettoniche, ecc., costituiscono soltanto un elemento puramente indicativo in quanto gli stessi percorsi e/o barriere possono essere indicati con qualsiasi segno o segnale grafico senza comportare modifiche al programma.
I percorsi indicati dal programma possono seguire tracciati diversi fra loro (strade, percorsi pedonali, ciclabili, ecc.) oppure presentare, per tratti più o meno estesi, percorsi sovrapposti (stesse strade, stessi percorsi pedonali, stessi percorsi ciclabili, ecc.) inoltre può prevedere percorsi alternativi in parte o totalmente sovrapponibili.
Il progetto si adatta ai diversi tipi di territorio, comprensorio, ecc., utilizzando la mappatura delle barriere architettoniche presenti sui tracciati interessati: detta rilevazione pratica costituisce pertanto uno dei dati base contentente le informazioni chiave per calcolare e determinare i vari livelli di difficoltà presenti nella percorrenza dei singoli tragitti evidenziati e/o consigliati e/o possibili. Tali calcoli e considerazioni vengono analizzati schematicamente all’ interno di cinque gradi di handicap, che possono essere anche in numero maggiore o minore, così da rendere più versatile e pratico l’utilizzo del programma ad un numero più ampio di categorie di utenti:
- Primo livello di handicap (solo indicativo) claudicante autonomo:
soggetto che presenta qualche difficoltà nella deambulazione autonoma a causa della frattura di un arto inferiore, per la presenza di una protesi o per qualsiasi altra ragione;
- Secondo livello di handicap (solo indicativo) non vedente autonomo:
soggetto non vedente con forte o totale limitazione della sfera sensoriale, che comunque riesce ad orientarsi e muoversi autonomamente nella propria deambulazione;
- Terzo livello di handicap (solo indicativo) non vedente accompagnato:
soggetto non vedente con forte o totale limitazione della sfera sensoriale, che riesce ad orientarsi e muoversi nella propria deambulazione con l’ausilio di un accompagnatore;
- Quarto livello di handicap (solo indicativo) diversamente abile autonomo su sedia a ruote: soggetto che presenta difficoltà nella deambulazione con la necessità di utilizzare per gli spostamenti la sedia a ruote ma che riesce ad orientarsi e muoversi nella propria deambulazione in modo autonomo;
- Quinto livello di handicap (solo indicativo) diversamente abile accompagnato su sedia a ruote: soggetto che presenta gravi difficoltà nella deambulazione e/o nell 'orientamento e/o nella movimentazione generale con la necessità di utilizzare per gli spostamenti la sedia a ruote con un accompagnatore.
Per il calcolo dello “shortest” (percorso più breve e/o ottimale) è particolarmente vantaggioso rifarsi alla teoria dei “grafi” (ma può essere utilizzato qualsiasi altro procedimento di calcolo) suddividendo la mappa in nodi (incroci e/o punti di confluenza dei percorsi) ed archi (percorsi in generale).
L’algoritmo utilizzato e che maggiormente si adatta alle necessità del programma è l’algoritmo “A*” dall’inglese “A star” (ma può trovare applicazione qualsiasi altro algoritmo o metodo di calcolo): la sua applicazione nel programma permette il raggiungimento della meta prefissata (punto di arrivo) percorrendo quei percorsi che, in base al grado di handicap indicato dall’utente, permettono di avvicinarsi sempre più alla meta prefissata fino a raggiungerla con precisione nel modo più agevole possibile, evitando le barriere architettoniche presenti e/o superandole a scelta del soggetto finitore.
L’applicazione dell’algoritmo “A*” (o del sistema di risoluzione eventualmente adottato in sostituzione) permette il calcolo di uno o due o tre o più percorsi, ad esempio non limitativo quello in colore VERDE senza o con modestissimi impedimenti, quello in colore ARANCIO di media difficoltà che prevede il superamento di alcune barriere architettoniche, quello in colore ROSSO più difficoltoso che prevede il superamento di alcune barriere architettoniche di discreta difficoltà, eventualmente altri percorsi con colori diversi in modo che all’utente sia consentita la scelta del percorso più adatto in relazione alle proprie necessità.
Tutte le funzioni dell’applicazione saranno disponibili in una interfaccia grafica e/o sonora e/o sensoriale “user friendly” (di facile utilizzo) che permetta all’utente di usare intuitivamente il programma senza bisogno di manuali specifici.
Il programma costituente il trovato realizza in maniera ottimale lo scopo prefissato e in ogni caso, qualora si rendesse necessario per una migliore e più completa fruizione, sarà possibile aggiungervi e/o utilizzare funzioni di ricerca e di calcolo più avanzate, il tutto tradotto sempre in una interfaccia grafica e/o sonora e/o sensoriale intuitiva e di semplice utilizzo (video, cellulare, palmare, sensori elettrici, ecc.).
Per una migliore comprensione del trovato si fa riferimento ad un esempio corredato con le TAVOLE 1-2, che non ha un carattere limitativo ma solo indicativo ed esplicativo con l’unico scopo di una migliore spiegazione del trovato medesimo. L’esempio grafico si riferisce ad una porzione di territorio teorico del tutto casuale senza alcun riferimento a luoghi specifici in quanto il trovato è applicabile a qualsiasi tipo di territorio. Le caratteristiche ed i limiti relativi ai vari gradi di difficoltà e a ciascun livello di handicap sono da ritenersi puramente indicativi in quanto possono essere oggetto di modifica ed integrazione in alcune o in tutte le parti allo scopo di adattare nel miglior modo possibile il trovato a qualunque tipo di territori, percorsi, handicap, deambulazione o qualsiasi altro elemento. Nell’esempio sono state prese in considerazione a carattere puramente indicativo e non limitativo le seguenti caratteristiche delle barriere architettoniche che possono essere presenti sul territorio, precisando che le caratteristiche scelte possono essere oggetto di modifiche e variazioni in alcune o tutte le parti (altezze, dimensioni, scansione, ecc.) al fine di adattare il trovato al tipo del territorio: primo livello: ostacoli fino ad un massimo di cm. 18 - 20 (alzata di una scala, marciapiede, ecc.) in sequenza di più ostacoli che si susseguono non distanziati fra loro da riposo o pianerottolo; secondo livello: ostacoli fino ad un massimo di cm. 18 - 20 (alzata di una scala, marciapiede, ecc.) isolati e/o in sequenza di più ostacoli che si susseguono ma distanziati fra loro da riposo o pianerottolo; terzo livello: ostacoli compresi fra cm. 20 e cm. 8 (alzata di una scala, marciapiede, ecc.) in sequenza di più ostacoli che si susseguono non distanziati fra loro da riposo o pianerottolo; quarto livello: ostacoli compresi fra cm. 20 e cm. 8 (alzata di una scala, marciapiede, ecc.) isolati e/o in sequenza di più ostacoli che si susseguono ma distanziati fra loro da riposo o pianerottolo; quinto livello: ostacoli compresi fra cm. 8 e cm. 2 (alzata di una scala, marciapiede, ecc.) in sequenza di più ostacoli che si susseguono non distanziati fra loro da riposo o pianerottolo; sesto livello: ostacoli compresi fra cm. 8 e cm. 2 (alzata di una scala, marciapiede, ecc.) isolati e/o in sequenza di più ostacoli che si susseguono ma distanziati fra loro da riposo o pianerottolo; settimo livello: ostacoli rappresentati da passaggi di larghezza inferiore a cm. 70; ottavo livello: sconnessioni e/o asperità e/o scabrezze sulla pavimentazione del percorso e/o sui vari collegamenti del percorso, tali da significare un ragionevole impedimento al suo percorrimento da qualche categoria di soggetti diversamente abili; nono livello: ostacoli rappresentati dal superamento di piani inclinati e/o rampe con pendenza media e/o massima superiore al 30 %, aggiungendovi un ulteriore grado di difficoltà in relazione alla loro lunghezza e qualora insistano o meno ulteriori livelli di ostacolo, il tutto da valutare di volta in volta; decimo livello: ostacoli rappresentati dal superamento di piani inclinati e/o rampe con pendenza media e/o massima compresa fra il 30 % e il 15 %, aggiungendovi un ulteriore grado di difficoltà in relazione alla loro lunghezza e qualora insistano o meno ulteriori livelli di ostacolo, il tutto da valutare di volta in volta; undicesimo livello: ostacoli rappresentati dal superamento di piani inclinati e/o rampe con pendenza media e/o massima compresa fra il 15 % e Γ8 %, aggiungendovi un ulteriore grado di difficoltà in relazione alla loro lunghezza e qualora insistano o meno ulteriori livelli di ostacolo, il tutto da valutare di volta in volta; dodicesimo livello: ostacoli rappresentati dal superamento di piani inclinati e/o rampe con pendenza media e/o massima compresa fra Γ8 % e Γ1 %, aggiungendovi un ulteriore grado di difficoltà in relazione alla loro lunghezza e qualora insistano o meno ulteriori livelli di ostacolo, il tutto da valutare di volta in volta.
Da quanto sopra si evince che il programma si basa sulla combinazione matematica fra la tipologia e/o il grado di handicap del soggetto fruitore diversamente abile e la tipologia e/o le caratteristiche delle barriere architettoniche che possono essere presenti sul territorio, andando a combinare il tipo di handicap con la tipologia delle barriere architettoniche e con il grado psicologico e/o motorio con cui l’utente è in grado e/o vuole affrontare gli ostacoli presenti.
Per scegliere il percorso più rapido e/o più agevole e/o più adatto alle caratteristiche psicofisiche del soggetto utilizzatore e/o del suo accompagnatore per raggiungere il luogo prestabilito, il programma si basa sulla teoria dei “grafi” (solo indicativo). La mappa del territorio è suddivisa in nodi (incroci) ed archi (confluenze), che corrispondono rispettivamente ai percorsi di ogni genere e tipologia. Nel programma è inserito l’elenco dei vari percorsi possibili. Nella TAVOLA 1 gli incroci sono indicati con 1, le confluenze con 2. Nella TAVOLA 2, definiti il punto di partenza 3 ed il punto di arrivo 4, il programma procede ciclicamente seguendo il procedimento di calcolo preimpostato (solo indicativo in quanto può essere usato qualsiasi altro procedimento di calcolo), che si sviluppa con la sequenza sotto descritta (solo indicativa) che può essere suddivisibile sia nelle parti qui indicate sia in un numero minore o maggiore di parti:
1) Viene considerato il nodo e/o punto e/o stazione attuale e/o di partenza 3: se trattasi del primo ciclo il nodo corrisponde al punto di partenza. 2) Viene effettuata una ricerca e/o analisi su tutti i nodi collegati o collegabili al suddetto nodo di partenza 3 escludendo tutti quelli ad esso correlati e/o correiabili, per cui è impossibile procedere a livello teorico e/o pratico e/o fisico o per una limitazione teorica e/o fisica a causa della presenza di una o più barriere architettoniche 5 di livello e/o tipologia tale che in quella fase il programma rileva una situazione insormontabile, il tutto in combinazione fra la tipologia e/o grado di handicap del soggetto fruitore e la tipologia e/o caratteristiche della barriera architettonica 5 rilevata e/o catalogata e/o inserita.
3) Viene successivamente e automaticamente selezionato in sequenza ciclica il nodo sempre più vicino e/o prossimo all’ obiettivo prefissato (punto di arrivo 4) seguendo il tracciato ottimale e/o più breve e/o più conveniente.
4) Viene compiuto uno spostamento teorico e/o pratico e/o fisico verso il punto scelto precedentemente come punto di arrivo 4 fino alla determinazione del percorso e/o percorsi 6 da seguire. Nel caso in cui il risultato ottenuto vada a coincidere con la meta (punto di arrivo 4) il processo di calcolo si arresta ma può essere arrestato manualmente e/o autonomamente dall’ utilizzatore ed il programma visualizza e/o indici sul supporto prescelto (qualunque esso sia) il percorso e/o percorsi ottimali e/o trovati 6 in relazione alla mappa: in caso contrario l’applicazione continua ad eseguire ciclicamente il processo sopra descritto fino al raggiungimento e/o indicazione di almeno uno dei percorsi ottimali che possono essere anche più di uno, a seconda dei parametri prescelti e/o preimpostati dall’utente, fino al raggiungimento della destinazione prestabilita (punto di arrivo 4).
Nell’esempio della TAVOLA 2 viene indicata un’unica soluzione a titolo esclusivamente indicativo procedendo alla ricerca del percorso 6 in modo da evitare tutte le barriere architettoniche 5 presenti lungo i percorsi possibili: non avendo attribuito il rispettivo “livello” alle barriere architettoniche evidenziate 5, il percorso potrebbe ritenersi ragionevolmente di colore VERDE.
Da quanto precede risulta che il trovato possiede integri gli attributi di novità, originalità, industrialità e liceità.
VANTAGGI
I vantaggi del trovato consentono ai più vari portatori di handicap e/o diversamente abili di poter deambulare su qualsiasi territorio senza la difficoltà di trovarsi nella situazione di dover superare una o più barriere architettoniche non preventivate e/o non segnalate. È assolutamente da sottolineare la semplicità di lettura e/o comprensione sul video e/o monitor e/o cellulare e/o palmare e/o sensori elettrici, ecc., del più conveniente e/o ottimale percorso da seguire in relazione alla tipologia di handicap del soggetto mediante l’uso di un qualunque tipo di computer portatile e/o fisso, telefono cellulare di fascia superiore, palmare, navigatore automobilistico, ecc..
VARIANTI
Nella progettazione del programma si sono incontrate diverse problematiche, prima fra tutte la scelta dell’ algoritmo per il calcolo del percorso più breve e/o ottimale per raggiungere la meta prescelta. Molti algoritmi risultano troppo complicati e possono addirittura comportare il blocco del processo di calcolo. Il programma prescelto ha ideato e utilizzato un algoritmo che segue le linee guida dell’ A* ottenendo un risultato più che accettabile, ma è possibile giungere allo stesso scopo finale e/o alla stessa definizione di percorsi e/o alla stessa determinazione degli spazi con l’utilizzo anche di altri sistemi di calcolo.

Claims (2)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Brevetto di invenzione industriale dal titolo PROGRAMMA COMPUTERIZZATO DENOMINATO “LIBERO” IDEATO PER FACILITARE ALLE PERSONE DIVERSAMENTE ABILI LA FRUIZIONE DI PERCORSI PEDONALI O CARROZZABILI DI QUALSIASI COMPRENSORIO CON IL PIÙ BASSO LIVELLO DI OSTACOLO POSSIBILE caratterizzato dal fatto che si riferisce ad un programma computerizzato avente lo scopo pratico di facilitare alle persone diversamente abili lo spostamento su qualsiasi territorio e comprensorio (zone urbane, suburbane, ecc.) che inevitabilmente presentano ostacoli di vario tipo (barriere architettoniche od altro), ossia qualunque elemento naturale, artificiale o costruttivo che impedisca, limiti o renda difficoltosi i movimenti generali e la deambulazione e la fruizione di spazi di ogni tipo, percorsi, servizi, ecc., di uso pubblico o assimilabili. Il trovato, che possiede gli attributi di novità, originalità, industrialità e liceità, ha le caratteristiche di un brevetto di procedimento.
  2. 2) Programma computerizzato come alla precedente rivendicazione e caratterizzato dal fatto che consente la visione e l’indicazione a video o per via sonora o per stampa cartacea o tramite sensori elettrici o su mezzo equivalente del tragitto ottimale e/o più breve da percorrere in relazione al tipo di handicap per raggiungere la meta prefissata senza incontrare ostacoli incompatibili con la tipologia di handicap, ricercando ciclicamente percorsi senza barriere architettoniche o con modeste barriere architettoniche o con discrete barriere architettoniche, il tutto in relazione alla tipologia di handicap e al tipo di sforzo che il soggetto fruitore è in grado di sopportare, segnalando la presenza di ogni singola barriera architettonica. Programma computerizzato come alle precedenti rivendicazioni e caratterizzato dal fatto che consiste in un programma per computer (portatile, fisso, telefono cellulare di fascia alta, palmare, navigatore automobilistico, ecc.) gestibile da tutte le tipologie di sistemi operativi (Windows, Apple, ecc.), il quale, prefissati il punto in cui l’utente si trova (punto di partenza) ed il punto ove egli vuole arrivare (punto di arrivo), elabora un percorso e/o più percorsi alternativi distinti o in parte sovrapposti o in parte sovrapponibili con analoghe o diverse tipologie di difficoltà di percorrenza che tengono conto delle barriere architettoniche lungo i tracciati da percorrere, il tutto tradotto su un supporto di facile lettura e utilizzo da parte dell’utente. Programma computerizzato come alle precedenti rivendicazioni e caratterizzato dal fatto che si adatta ai diversi tipi di territorio utilizzando la mappatura delle barriere architettoniche presenti sui tracciati interessati: detta mappatura costituisce uno dei dati base contenente le informazioni chiave per calcolare e determinare i vari livelli presenti lungo i possibili percorsi. Vantaggiosamente ma non esclusivamente vengono presi in considerazione cinque gradi (livelli) di handicap (il numero è puramente indicativo) in modo da rendere versatile e pratico l’utilizzo del programma ad un ampio numero di categorie di utenti: claudicante autonomo, non vedente autonomo, non vedente accompagnato, diversamente abile autonomo su sedia a ruote, diversamente abile accompagnato su sedia a ruote. 5) Programma computerizzato come alle precedenti rivendicazioni e caratterizzato dal fatto che schematicamente il programma di navigazione utilizza vantaggiosamente ma non esclusivamente il seguente procedimento di calcolo: - Rilevazione, analisi, catalogo, suddivisione e grado di difficoltà delle singole barriere architettoniche presenti nelle reti viarie, pedonali, ciclabili, ecc., appartenenti alle zone urbane, sub-urbane, rurali, ecc.. Devono essere evidenziati: il tipo di ostacolo altimetrico e pianimetrico e la dislocazione, la presenza di congegni tecnici per Γ abbattimento delle barriere, ecc.. - Applicazione di un modello matematico di riferimento e di calcolo che sceglie, determina ed indica il percorso (i percorsi) da seguire in relazione al grado di handicap che il fruitore (o il suo accompagnatore) inserisce nel programma come dato per il calcolo. - Combinazione in automatico del grado di handicap inserito con il tipo di barriere architettoniche presenti dal punto di partenza al punto di arrivo. Il programma, sulla base della combinazione fra il grado di handicap e la tipologia delle barriere architettoniche, calcola ed evidenzia un solo percorso oppure più percorsi sovrapposti o separati, ad esempio non limitativo: percorso ottimale con nessuna barriera o con modestissime barriere in colore VERDE sul supporto adottato (generalmente la lunghezza maggiore del tragitto), percorso con modeste difficoltà ma comunque superabili più o meno agevolmente in colore ARANCIO sul supporto adottato (generalmente una lunghezza intermedia del tragitto), percorso con difficoltà superiori ma comunque superabili anche se con una certa difficoltà in colore ROSSO sul supporto adottato (generalmente la lunghezza minore del tragitto). I colori adottati per contraddistinguere i percorsi, i gradi di difficoltà e di handicap, la tipologia delle barriere architettoniche, ecc., possono essere indicati con qualsiasi segno o segnale grafico senza comportare modifiche al programma. 6) Programma computerizzato come alle precedenti rivendicazioni e caratterizzato dal fatto che per il calcolo dello “shortest” (percorso più breve e/o ottimale) è particolarmente vantaggioso ma non esclusivo rifarsi alla teoria dei “grafi” suddividendo la mappa in nodi (incroci) ed archi (confluenze). L’algoritmo che si adatta in modo vantaggioso ma non esclusivo alle necessità del programma è Γ algoritmo “A*” (“A star”) che permette il raggiungimento della meta prefissata (punto di arrivo) percorrendo quei tragitti che, in base al grado di handicap indicato, consentono di avvicinarsi sempre più alla meta prefissata stessa fino a raggiungerla con precisione e nel modo più agevole possibile, evitando le barriere architettoniche presenti e/o superandole a scelta del soggetto fruitore. L’applicazione dell’algoritmo “A*”, oppure di altro sistema di risoluzione eventualmente adottato, permette il calcolo di uno o due o tre o più percorsi, ad esempio quelli non limitativi già citati: con modestissimi impedimenti, di media difficoltà, più difficoltosi. Il linguaggio di programmazione utilizzato (Visual Basic .Net Framework) vantaggioso ma non esclusivo apporta notevoli vantaggi e semplificazioni alle varie operazioni. Non si escludono procedimenti equivalenti di analisi, calcolo e verifica, in grado di risolvere i medesimi problemi, giungere alla stessa definizione dei percorsi, alla stessa determinazione degli spazi, allo stesso tipo di comunicazione, insomma allo stesso scopo finale. Tutte le funzioni dell’applicazione saranno disponibili in una interfaccia grafica o sonora o sensoriale “user friendly” (di facile utilizzo) che consentiranno all’utente di usare intuitivamente il programma senza uso di manuali specifici. 7) Programma computerizzato come alle precedenti rivendicazioni e caratterizzato dal fatto che devono essere considerati equivalenti del trovato tutte le varianti che conducono al medesimo scopo ampiamente descritto in precedenza: procedimenti matematici, simbolismi, segni grafici, indicazioni a video, per via sonora, stampa cartacea, sensori elettrici, colorazioni dei percorsi, ecc.. Rimane esclusiva la denominazione “LIBERO” attribuita al trovato. 8) Programma computerizzato come alle precedenti rivendicazioni, come descritto nella presente relazione e rappresentato nelle allegate TAVOLE 1-2, che non hanno un carattere limitativo ma indicano una soluzione qualunque atta a meglio chiarire le caratteristiche del trovato.
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