ITPR990092A1 - Forno di preessiccazione in impianti per paste alimentari e procedimento di preessiccazione. - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

annessa a domanda di breveto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo: FORNO DI PREESSICCAZIONE IN IMPIANTI PER PASTE ALIMENTARI E PROCEDIMENTO DI PREESSICCAZIONE.

Formano oggetto del presente trovato un forno di preessiccazione in impianti per paste alimentari ed un relativo procedimento di preessiccazione.

Gli impianti di produzione di paste alimentari producono normalmente sia pasta lunga (ad esempio spaghetti) che pasta corta (ad esempio penne, fusilli) e pasta speciale (ad esempio nidi e lasagne) utilizzando linee di produzione distinte.

Uno dei principali problemi è quello di poter cambiare formato passando dalla produzione di pasta lunga a quella di pasta cota o di pasta speciale, e viceversa, con poche modifiche ed utilizzando se possibile le stesse atrezzature.

A tale scopo si utilizzano ad esempio presse speciali che portano testate intercambiabili sia per pasta lunga (testate lineari) che per pasta corta (testate circolari).

Tutavia la preessiccazione della pasta uscente dalle trafile è effettuata utilizzando due apparecchiature piutosto diverse, una adattar esclusivamente per la pasta lunga e l’altra esclusivamente per la pasta corta.

Infatti, nel caso di pasta lunga, la pasta che esce dalla trafila lineare è depositata a cavallo di una pluralità di aste dette canne, utilizzando una macchina denominata stenditrice. Le canne si muovono al’interno di un tunnel lineare ove la pasta subisce una preessiccazione mediante ventilazione forzata con aria calda.

Nel caso della pasta corta, la pasta in uscita dalla trafila circolare cade su un trabatto costituito da una pluralità di piani vibranti sovrapposti ove avviene la preessiccazione mediante ventilazione forzata con aria calda.

Nel caso della pasta speciale, la pasta depositata sui telai dalla apposita macchina formatrice denominata niditrice/lasagnatrice, viene movimentata insieme ai telai stessi che sono investiti da aria calda (mediante ventilatori posti al di sotto del piano di movimentazione) durante il loro percorso su guide.

La macchina utilizzata per la pasta lunga e per pasta speciale ha quindi uno sviluppo essenzialmente longitudinale su di un unico piano non vibrante ma in lento movimento, mentre quella per la pasta corta prevalentemente verticale su più piani vibranti.

Scopo del presente trovato è quello di eliminare i suddetti inconvenienti e limiti rendendo disponibili un forno preessiccatore ed un relativo procedimento di preessiccazione che consentano di trattare indifferentemente sia pasta lunga che pasta corta e pasta speciale con costi contenuti ed un’elevata semplicità costruttiva.

Detti scopi sono pienamente raggiunti dal forno e dal procedimento oggetto del presente trovato, che si caratterizzano per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate ed in particolare per il fatto che il forno comprende un tunnel nel quale operano mezzi per il trasporto di almeno due tipologie di pasta tra pasta lunga, corta e speciale.

Preferibilmente il tunnel comprende sia mezzi per il trasporto di pasta lunga che mezzi per il trasporto di pasta corta e mezzi per il trasporto di pasta speciale.

Il forno è preferibilmente dotato di mezzi per far circolare aria calda forzata al'interno del tunnel comprendenti una pluralità di paratie o setti di deviazione mobili dotati di almeno due distinte posizioni operative, l’una adatta per un primo percorso dell’aria in presenza di pasta lunga, l’altra adatta per un secondo percorso dell’aria in presenza di pasta corta e/o di pasta speciale caratterizzato dal fatto che prevede l’orientamento del flusso di aria calda forzata in dipendenza del tipo di pasta da preessiccare.

II procedimento prevede l’orientamento del flusso di aria calda forzata in dipendenza del tipo di pasta da preessiccare.

Questa ed altre caratteristiche risulteranno meglio evidenziate dalla descrizione seguente di una preferita forma di realizzazione illustrata, a puro titolo esemplificativo e non limitativo, nelle unite tavole di disegno, in cui:

- la figura 1 illustra schematicamente il forno di preessiccazione inserito in un impianto di produzione di paste alimentari;

- le figure 2, 3 e 4 illustrano il forno di preessiccazione in due diverse fasi operative, quella per pasta corta indicata in tratteggio rispettivamente, in una vista sezionata laterale, frontale e dall’alto.

Con riferimento alle figure, con 1 è stato complessivamente indicato un forno di preessiccazione comprendente un tunnel 2 provvisto di un ingresso 3 e di un’uscita 4.

Il forno 1 è posto in uscita ad un impianto di produzione di paste alimentari comprendente una pressa 21 dotata di una prima testata o trafila 22 per pasta lunga e di una seconda trafila 23 per pasta corta.

La pasta lunga uscente dalla prima trafila 22 è raccolta da una stenditrice 24 di tipo noto.

La pasta corta uscente dalla seconda trafila 23 è raccolta da un nastro trasportatore 25.

Con 29 è stata indicata una stazione di produzione di paste speciale, costituita ad esempio da una niditrice o lasagnatrice che deposita la pasta speciale su telai 20 provenienti da un magazzino telai 26 e movimentati da un trasportatore di telai 27 a catena dotato di appositi naselli per spingere e convogliare i telai 20 su guide 28, preferibilmente guide rettilinee in polizene.

La stenditrice 24, il nastro trasportatore 25 e le guide 28 con i telai 20 originalmente alimentano rispettivamente con pasta lunga, corta e speciale un’unica struttura costituita dal tunnel 2 del forno 1 , atta a trattare tutti i tipi di pasta sopra descritti.

AH’intemo del tunnel 2 trovano infatti originalmente posto sia mezzi per il trasporto di pasta lunga che mezzi per il trasporto di pasta corta e mezzi per il trasporto di pasta speciale.

I primi comprendono una catena 6 chiusa che si avvolge attorno a corone, di cui una motorizzata ed è provvista di eventuali reggicatena in funzione della lunghezza della catena 6.

Alla catena 6 sono applicati una pluralità di elementi tubolari o canne 8 sui quali viene disposta la pasta lunga, ad esempio spaghetti 9, proveniente dalla prima trafila 22 e dalla stenditrice 24.

II ramo superiore della catena 6 porta la pasta adagiata a cavallo delle canne 8, mentre il ramo inferiore della catena 6 è un ramo di ritorno privo delle canne, prelevate in uscita dal tunnel 2.

Il tunnel 2 comprende al proprio interno anche i mezzi per il trasporto di pasta corta i quali comprendono originalmente un unico piano vibrante 1 1 traforato che si estende lungo tutta la lunghezza del tunnel 2, posto in vibrazione mediante appositi mezzi attuatoti 13 di tipo noto che cooperano con una pluralità di balestre 12.

Il tunnel 2 comprende al pròprio interno anche i mezzi per il trasporto di pasta speciale, comprendenti una pluralità di telai 20 traforati scorrevoli sulle guide 28 e spinti dal trasportatore convogliatore di telai 27.

Con 14 sono stati indicati una pluralità di gruppi di ventilazione che convogliano forzatamente nel tunnel aria calda riscaldata da un gruppo riscaldatore 16.

Una pluralità di pareti fisse 15 (che possono anche essere assenti e pertanto sono illustrate in tratteggio) convogliano forzatamente l’aria in direzioni prefissate.

Con 17 sono state indicate originali paratie o setti di separazione mobili che possono passare da una posizione sostanzialmente orizzontale indicata in tratteggio adatta per la pasta lunga, ad una posizione sostanzialmente verticale adatta per la pasta corta e per la pasta speciale.

Infatti, con la posizione orizzontale l’aria segue il percorso più breve indicato da una freccia 18 ed interessante solamente la pasta lunga, mentre con la posizione verticale l’aria segue il percorso più ampio indicato da una freccia 19 ed interessa il piano vibrante posizionato inferiormente alla stenditrice ed i telai ed è utilizzata per la pasta corta e la pasta speciale.

Nel caso di pasta corta, i telai 20 avanzano inferiormente al piano vibrante alla stessa velocità della pasta corta e raccolgono la pasta corta in uscita dal piano vibrante.

Nel caso di pasta speciale i telai 20 accolgono la pasta speciale e viaggiano sulle guide 28 fino all’uscita dal tunnel di preessiccazione.

Il procedimento oggetto del presente trovato prevede l’originale orientamento del flusso di aria calda forzata in funzione del tipo di pasta da trattare e consente di trattare tutti i tipi di pasta, comprese le lasagne ed i nidi.

L’orientamento delle paratie 17 avviene mediante mezzi attuatori non illustrati, quali ad esempio maniglie posizionate al’esterno della struttura del tunnel ed azionabili manualmente dall’operatore, oppure mediante attuatori automatici elettrici, pneumatici od oleodinamici azionabili dal quadro elettrico di comando del forno.

Le paratie sono fissate su perni orizzontali le cui estremità ruotano su cuscinetti fissati alle pareti del forno.

Secondo una variante di realizzazione non illustrata, quando occorre trattare pasta corta o pasta speciale, le paratie possono essere inserite manualmente sulle canne 8 di trasporto della pasta lunga: in pratica un operatore applica una prima paratia ad una canna, poi fa scorrere la catena di trasporto delle canne fino al punto in cui occorre inserire una seconda paratia e procede fino all’applicazione di tutte le paratie necessarie. La catena viene poi bloccata e le paratie restano così correttamente posizionate verticali in modo da poter trattare pasta corta o speciale. Al termine, quando occorre passare alla pasta lunga, è sufficiente rimuovere le paratie poiché l’aria tende a seguire il percorso preferenziale, che è quello più breve.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Forno di preessiccazione in impianti per paste alimentari, del tipo comprendente: - un tunnel (2) di riscaldamento; - mezzi (8, 11, 20) per il trasporto della pasta dall’ingresso all’uscita del tunnel; - mezzi (14, 15) per far circolare aria calda forzata all’interno del tunnel, caratterizzato dal fatto che detto tunnel (2) costituisce un’unica struttura in cui operano mezzi per il trasporto di almeno due tipi di pasta, tra pasta lunga, corta e speciale.
2. 2. Forno secondo la rivendicazione 1), in cui nel tunnel (2) operano sia mezzi (8) per il trasporto di pasta lunga che mezzi (11) per il trasporto di pasta corta e mezzi (20) per il trasporto di pasta speciale.
3. 3. Forno secondo la rivendicazione 1), in cui i mezzi per far circolare aria calda forzata al’interno del tunnel comprendono una pluralità di paratie o setti di deviazione (17) mobili dotati di almeno due distinte posizioni operative, l’una adatta per un primo percorso dell’aria in presenza di pasta lunga, l’altra adatta per un secondo percorso dell’aria in presenza di pasta corta o pasta speciale.
4. 4. Forno secondo la rivendicazione 1), in cui i mezzi per far circolare aria calda forzata all’ interno del tunnel comprendono una pluralità di paratie o setti di deviazione (17) rimovibilmente applicati ai mezzi (8) per il trasporto della pasta lunga.
5. 5. Forno secondo la rivendicazione 1), in cui i mezzi per il trasporto della pasta lunga dal'ingresso all’uscita del tunnel comprendono una pluralità di canne (8) applicate ad una catena chiusa (6) sulle quali è adagiata la pasta da essiccare.
6. 6. Forno secondo la rivendicazione 1), in cui i mezzi per il trasporto della pasta corta dall’ingresso all’uscita del tunnel comprendono un trasportatore a piano vibrante (11).
7. 7. Forno secondo la rivendicazione 1), in cui i mezzi per il trasporto della pasta speciale dall’ingresso all’uscita del tunnel comprendono una pluralità di telai (20) scorrevoli su guide (28) rettilinee, spinti da un trasportatore convogliatore (27) esterno al forno.
8. 8. Procedimento per la preessiccazione di paste alimentari, siano esse di tipo lungo, corto e/o speciale, comprendente le fasi di: - transito delle paste alimentari all’interno di un tunnel di preessiccazione mediante appositi mezzi di trasporto; - preessiccazione delle paste nel tunnel mediante flusso di aria calda forzata convogliata da appositi mezzi di ventilazione e riscaldamento, caratterizzato dal fatto che prevede l’orientamento del flusso di aria calda forzata in dipendenza del tipo di pasta da preessiccare.
9. 9. Impianto per la produzione di paste alimentari, caratterizzato dal fatto di comprendere un forno secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1) a 7) o di impiegare un procedimento secondo la rivendicazione 8).