ITPR20120092A1 - Metodo di lavaggio di stoviglie. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“Metodo di lavaggio di stoviglieâ€

La presente invenzione ha per oggetto un metodo di lavaggio di stoviglie. Il metodo di lavaggio viene in particolare attuato da una lavastoviglie dotata preferibilmente di un dispositivo irroratore di tipo rotante generalmente disposto sulla sommità della macchina di lavaggio per erogare un getto a caduta verso il basso.

Come noto, gli irroratori di questo tipo sono costituti da una girante montata folle per generare un getto avente profilo ad ombrello che investe una predefinita zona di un cestello di contenimento delle stoviglie.

Oltre all’azione della girante, la lavastoviglie comprende inoltre degli erogatori a braccio rotante, disposti al di sotto di rispettivi cestelli per investire le stoviglie dal basso.

Generalmente, sono note lavastoviglie dotate di tre cestelli, disposti l’uno sopra l’altro. Tali lavastoviglie presentano un erogatore inferiore disposto al di sotto del cestello più basso, un erogatore superiore disposto al di sotto del cestello mediano. Le stoviglie contenute sul cestello superiore vengono invece lavate principalmente dal getto ad ombrello generato dalla girante superiore.

Le lavastoviglie note comprendono inoltre una pompa di mandata, generalmente una pompa centrifuga, per alimentare l’acqua di lavaggio in maniera alternata e sequenziale agli erogatori od alla girante.

L’ampiezza del getto ad ombrello, e pertanto anche la corrispondente area del cestello che viene investita dal getto, viene definito dalla velocità e dalla portata dell’acqua alimentata dalla pompa. In particolare, in funzione del numero di giri della pompa centrifuga, gli erogatori e la girante vengono fatti ruotare ad una predeterminata velocità. Nel caso della girante, tale velocità di rotazione definisce il rispettivo getto ad ombrello di acqua.

L’alimentazione dell’acqua agli erogatori ed alla girante viene attuato secondo un predefinito programma in cui si alternano cicli di lavaggio, con cicli di carico/scarico dell’acqua all’interno della lavastoviglie. I cicli di lavaggio comprendono fasi sequenziali di alimentazione dell’acqua ad almeno uno degli erogatori e/o alla girante, secondo periodi predefiniti, per poter lavare tutte le stoviglie disposte nei cestelli. Inoltre, i cicli di lavaggio vengono realizzati a predeterminate temperature in cui l’acqua mentre viene erogata può essere scaldata al raggiungimento di una determinata temperatura o mantenuta ad una temperatura costante.

La Richiedente ha riscontrato che i metodi di lavaggio utilizzati dalle lavastoviglie sopra descritte sono migliorabili dal punto di vista dell’efficienza nelle fasi di lavaggio del cestello superiore.

Infatti, a differenza degli erogatori a braccio rotante che nel loro movimento investono tutta l’area dei rispettivi cestelli soprastanti, la girante dell’irroratore superiore genera un getto ad ombrello che investe solo una predefinita area circolare del cestello.

In questo contesto, l’area più centrale del cestello e la zona più esterna periferica non vengono interessate dal getto di acqua.

Di conseguenza, alcune stoviglie disposte nelle zone non interessate dal getto di acqua generato dalla girante non vengono lavate correttamente dal citato getto ad ombrello.

Pertanto, scopo della presente invenzione à ̈ rendere disponibile un metodo di lavaggio di stoviglie, che superi l’inconveniente della tecnica nota sopra citato.

In particolare, Ã ̈ scopo della presente invenzione mettere a disposizione un metodo di lavaggio di stoviglie che sia in grado di irrorare tutte le zone del cestello superiore per lavare completamente tutte le stoviglie posizionate in tale cestello.

E’ inoltre scopo dell’invenzione mettere a disposizione un metodo di lavaggio per stoviglie, che sia versatile ed in grado di essere adattato alle varie esigenze di procedimento.

Gli scopi sopra illustrati, ed altri ancora, sono pienamente raggiunti dal metodo di lavaggio secondo la presente invenzione, che si caratterizza per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate.

Le caratteristiche tecniche dell’invenzione, secondo il suddetto scopo, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate, ed i vantaggi della stessa risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

- la figura 1 illustra una vista laterale schematizzata di un circuito idraulico di una lavastoviglie mediante la quale viene attuato il metodo secondo la presente invenzione;

- la figura 2 illustra un grafico che riporta nelle ordinate un andamento qualitativo della temperatura e in ascissa il tempo relativo ad un ciclo di lavaggio utilizzante il metodo oggetto della presente invenzione.

Con riferimento alla figura 1, il metodo di lavaggio di stoviglie viene preferibilmente attuato da una lavastoviglie 1 dotata di almeno una girante 2 disposta al di sopra di un rispettivo cestello superiore 3 di contenimento delle stoviglie. La girante 2 à ̈ montata folle all’interno del vano 5 che definisce la lavastoviglie 1, in modo tale da ruotare a seguito dell’alimentazione dell’acqua di lavaggio.

Il metodo comprende le fasi di distribuire l’acqua di lavaggio ad almeno la girante 2 in modo tale che venga generato un getto 6 di acqua indirizzato in una predefinita zona del cestello superiore 3.

In particolare, la fase di distribuzione dell’acqua alla girante 2 viene attuata alimentando l’acqua secondo una pluralità di valori predefiniti ciascuno dei quali rappresentativo di una differente area 7a–7c sottesa da un rispettivo getto 6a-6b erogato dalla girante 2.

In particolare, la distribuzione dell’acqua viene attuata mediante una pompa 4, predisposta ad alimentare l’acqua di lavaggio ai predefiniti valori corrispondenti alla pressione ed alla portata dell’acqua.

Vantaggiosamente, la pompa 4 à ̈ del tipo centrifugo e i valori predefiniti di alimentazione dell’acqua sono pertanto definiti da una serie di valori di velocità di rotazione della citata pompa 4 posta a monte della girante 2. Di conseguenza, per ogni predefinito valore di rotazione della pompa 4 viene generato un rispettivo getto 6a-6b avente profilo sostanzialmente ad ombrello ed atto ad interessare una corrispondente area 7a-7c.

Con riferimento alla figura 1 sono stati esemplificativamente mostrati solo tre getti di acqua 6a-6c generati da tre rispettivi valori predefiniti, per lavare tre aree 7a-7c della lavastoviglie. Va tuttavia specificato che il numero di valori predefiniti può essere qualsivoglia per lavare qualsiasi zona del cestello e quindi tutte le stoviglie contenute in esso.

L’ampiezza del getto di acqua 6a-6b à ̈ pertanto legata alla velocità di rotazione della pompa 4. In altre parole, maggiore à ̈ la velocità di rotazione della pompa 4 e più ampia à ̈ l’area 7 di lavaggio del getto 6.

Ad esempio, ad una velocità di rotazione della pompa 4 compresa tra 1600 e 2000 rpm viene generato il getto 6a di acqua che investe la zona 7a più centrale del cestello 3.

Ad una velocità di rotazione della pompa 4 compresa tra 2100 e 2500rpm viene generato il getto 6b investe la zona 7b più periferica del cestello 3. Ad elevata velocità di rotazione della pompa 4, ad esempio ad una velocità compresa tra 2500 e 2800 rpm, corrisponde invece il getto 6c che à ̈ indirizzato sulla parte più esterna della lavastoviglie 1 e quindi sulle pareti interne 8 del vano 5.

Si noti che i citati valori predefiniti, vengono determinati in funzione del tipo di lavaggio e delle varie esigenze di procedimento. Tale impostazione viene attuata mediante un opportuno software di gestione (non descritto ed illustrato in quanto non facente parte della presente invenzione) delle velocità di rotazione della pompa 4.

Ancora, a ciascun valore predefinito di alimentazione dell’acqua alla girante 2 corrisponde un rispettivo periodo di permanenza di tale valore. In questo modo, i singoli getti 6a-6c vengono mantenuti secondo un periodo di tempo predefinito.

Si noti inoltre che la velocità di rotazione della pompa 4 può accelerare/decelerare progressivamente in un periodo predefinito, in modo tale che durante il passaggio tra un valore e l’altro viene attuato un progressivo allargamento/restringimento dell’area sottesa dai getti di acqua generati.

Inoltre, i valori di erogazione dell’acqua, così come la durata di ogni singolo valore, può essere attuato a temperature predeterminate. Di conseguenza, l’acqua può essere erogata dalla girante, secondo l’alternanza dei citati valori predefiniti, riscaldando l’acqua ad una temperatura predeterminata o mantenendo l’acqua ad una temperatura costante.

L’alternanza dei citati valori di erogazione dell’acqua mediante i getti ad ombrello 6a-6c definiscono un unico ciclo di lavaggio in cui le stoviglie vengono lavate e risciacquate per una serie di fasi in successione.

All’interno del ciclo di lavaggio, si alternano inoltre una o più fasi di caricamento e scarico dell’acqua di lavaggio nel vano di contenimento 5. Inoltre, il ciclo di lavaggio comprende una o più fasi di erogare acqua di lavaggio al di sotto del cestello 3 per mezzo di almeno un braccio rotante 9 posto sotto il cestello 3 stesso.

In particolare, si noti che la lavastoviglie può essere dotata di una pluralità di cestelli, ad esempio tre cestelli 3, disposti l’uno sopra l’altro. Al di sotto del cestello 3 inferiore si sviluppa un braccio inferiore 9 che eroga acqua dal basso verso tale cestello.

Al di sotto di un cestello 3 mediano si sviluppa un braccio rotante 9 superiore che eroga acqua dal basso verso tale cestello 3. Il cestello superiore 3, sul quale viene erogato il getto 6a-6b di acqua dalla girante 2, risulta essere disposto sopra il cestello 3 mediano.

A titolo di esempio, viene di seguito descritto un ciclo di lavaggio delle stoviglie contenute all’interno della lavastoviglie 1 sopra sommariamente descritta.

Il ciclo di lavaggio viene di seguito descritto con riferimento al grafico di figura 2.

In particolare, nel grafico di figura 2 viene illustrato nell’asse delle ascisse la durata delle fasi in minuti, nell’asse delle ordinate viene rappresentata la temperatura dell’acqua.

Con il numero di riferimento 10 viene indicata una fase iniziale di caricamento con acqua di lavaggio del vano di contenimento 5.

Successivamente, inizia la fase di lavaggio indicata con il numero di riferimento 11.

All’interno di questa fase viene erogata acqua alle stoviglie mediante almeno due bracci rotanti 9 e mediante almeno la girante 2 posta al di sopra del cestello superiore.

Questa fase avviene in maniera alternata per erogare l’acqua prima dal braccio posto 9 al di sotto del cestello inferiore 3, successivamente al braccio posto 9 al di sotto del cestello mediano 3 e successivamente alla girante 2.

Più in particolare, la fase di lavaggio 11 comprende la sottofase di mantenimento freddo 12 in cui i bracci rotanti 9 vengono alimentati con acqua ad una velocità della pompa 4 pari ad un valore compreso tra 2200 e -2800rpm, mentre la girante 2 viene alimentata con una velocità di rotazione della pompa 4 pari ad un valore compreso tra 2100 e 2500 rpm. Tale erogazione viene attuata eseguendo un’alternanza (con una durata di ciascuna alternanza compresa tra 1 e 5 min) che interessa ogni braccio 9 e girante 2. L’insieme di dette alternanze interessa un periodo di durata compresa tra 10 e 20 min. Inoltre, la fase di mantenimento freddo 12 viene attuata ad una temperatura dell’acqua di rete.

Successivamente inizia la sottofase rampa di riscaldamento 13 in cui i bracci rotanti 9 vengono alimentati con acqua ad una velocità della pompa 4 compresa tra 2300 e 2700 rpm, mentre la girante 2 viene alimentata a tre velocità predefinite e corrispondenti ai citati valori predefiniti. Infatti, la girante 2 viene alimentata prima con l’acqua al valore di velocità della pompa 4 compreso tra 2100 e 2500 rpm, successivamente ad un valore di velocità della pompa 4 compreso tra 1600 e 2000 rpm e successivamente ad un valore di velocità della pompa compreso tra 2100 e 2500 rpm. Tale erogazione viene attuata eseguendo un’alternanza (con una durata di ciascuna alternanza compresa tra 1 e 5 min) che interessa ogni braccio 9 e la girante 2. L’insieme di dette alternanze interessa un periodo di durata compresa tra 10 e 20 min. Per la girante 2 i valori predefiniti durano ciascuno un periodo compreso tra 30 e 55 sec.

Inoltre, la fase 13 viene attuata riscaldando l’acqua fino al raggiungimento di una temperatura compresa tra 45 e 50°C.

Successivamente, viene attuata la sottofase di mantenimento caldo 14. In questa fase viene mantenuta la temperatura costante dell’acqua in un intervallo compreso tra 45 e 50°C.

Opportunamente durante la sottofase 14 i bracci rotanti 9 vengono alimentati con acqua ad una velocità della pompa 4 compresa tra 2300 e 2700rpm, mentre la girante viene alimentata facendo ruotare la pompa 4 ad una velocità compresa tra 1700 e 2800rpm. Tale erogazione viene attuata eseguendo un’alternanza (con una durata di ciascuna alternanza compresa tra 1 e 5 min) che interessa ogni braccio 9 e la girante 2. . In questa fase la temperatura dell’acqua diminuisce per effetto delle dissipazioni termiche .

Al termine della fase di erogazione dell’acqua (fase di lavaggio 11) si attua una fase di scarico 16 dell’acqua dal vano di contenimento 5, e successivamente, viene caricata per una seconda volta il vano 5 con acqua di lavaggio pulita.

A questo punto, viene erogata per una seconda volta l’acqua dai bracci 9 e dalla girante 2 per una operazione di risciacquo freddo. Tale operazione à ̈ attuata da una sottofase di mantenimento 17 in cui i bracci rotanti 9 vengono alimentati con acqua ad una velocità della pompa 4 compresa tra 2300 e 2700rpm, mentre la girante viene alimentata ad una velocità della pompa compresa tra 2100 e 2500rpm. Tale erogazione viene attuata eseguendo un’alternanza (con una durata di ciascuna alternanza compreso tra 1 e 5 min) che interessa ogni braccio 9 e girante 2.

Successivamente viene attuata la fase di scaricare 18 per una seconda volta l’acqua dal vano di contenimento 5. A questo punto il vano 5 viene caricato per una terza volta con acqua di lavaggio pulita.

In questo modo, viene erogata per una terza volta l’acqua per una operazione di risciacquo caldo 19.

Vantaggiosamente, nell’esempio del ciclo di lavaggio sopra descritto la girante viene alimentata secondo una pluralità di valori predefiniti, ciascuno dei quali rappresentativo di una differente area sottesa da un rispettivo getto erogato dalla girante. Infatti, nella sottofase rampa riscaldamento 13 e mantenimento caldo 14, viene variata la velocità di alimentazione della pompa 4 con la conseguente variazione dell’ampiezza dei getti 6a-6c e dell’area 7a-7c che viene lavata.

Pertanto, vengono irrorate tutte le zone del cestello superiore per lavare completamente tutte le stoviglie posizionate all’interno di esso. Inoltre, modificando il getto 6 dell’acqua à ̈ possibile adattare le operazioni di lavaggio e di risciacquo alle varie esigenze operative, sia in termini di ciclo di lavaggio che di posizionamento delle stoviglie nel cestello.

Si noti inoltre che ad alte velocità di rotazione della pompa 4 (ad esempio per una velocità di rotazione compresa tra 2500 e 2800 rpm), la girante 2 genera un getto di acqua 6c indirizzato contro le pareti interne 8 con la conseguente vantaggiosa operazione di lavaggio delle pareti del vano 5.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo di lavaggio di stoviglie, comprendente le fasi di: - distribuire acqua di lavaggio ad almeno una girante (2) disposta al di sopra di un cestello (3) di contenimento delle stoviglie; e - generare mediante la girante (2) un getto di acqua (6a-6c) indirizzato in una predefinita zona (7a-7c) del cestello (3) per investire le stoviglie con detta acqua; caratterizzato da fatto che detta fase di distribuire l’acqua viene attuata alimentando l’acqua alla girante (2) secondo una pluralità di valori predefiniti ciascuno dei quali rappresentativo di una differente area (7a-7c) sottesa da un rispettivo getto (6a-6c) erogato dalla girante (2).
2. 2. Metodo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che per ciascun valore predefinito di alimentazione dell’acqua alla girante (2) corrisponde un rispettivo periodo di permanenza di tale valore.
3. 3. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette fasi di distribuire l’acqua alla girante (2) e generare il getto d’acqua definiscono un unico ciclo di lavaggio.
4. 4. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l’alimentazione dell’acqua alla girante (2) secondo una pluralità di valori predefiniti determina un progressivo allargamento/restringimento dell’area (7a-7c) sottesa dai getti (6a-6c) di acqua.
5. 5. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta fase di distribuire l’acqua alla girante (2) viene attuata da una pompa (4); detti valori predefiniti di alimentazione dell’acqua essendo corrispondenti a valori di pressione e di portata dell’acqua in uscita da detta pompa (4).
6. 6. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti valori predefiniti di alimentazione dell’acqua sono definiti da velocità di rotazione di una pompa centrifuga (4) posta a monte della girante (2).
7. 7. Metodo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti valori di alimentazione dell’acqua corrispondono almeno ad: una velocità di rotazione della pompa (4) compresa tra 1600 e 2000 rpm per generare un getto di acqua (6a) che investe una zona (7a) sostanzialmente centrale del cestello (3); una velocità di rotazione della pompa (4) pari a compresa tra 2100 e 2500 rpm per generare un getto di acqua (6b) che investe una zona (7b) sostanzialmente periferica del cestello (3); e una velocità di rotazione della pompa (4) compresa tra 1400 e 2800 rpm per generare un getto di acqua (6c) che investe le pareti laterali (8) di un vano di contenimento (5) del cestello (3).
8. 8. Metodo secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzato dal fatto che all’interno di un ciclo di lavaggio vengono alternati detti valori predefiniti di alimentazione dell’acqua corrispondenti alle differenti velocità di rotazione della pompa centrifuga (4).
9. 9. Metodo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto detto ciclo di lavaggio comprende inoltre almeno una fase di caricare con acqua di lavaggio un vano di contenimento (5) di stoviglie alloggiate all’interno di almeno un cestello (3).
10. 10. Metodo secondo la rivendicazione 8 o 9, caratterizzato dal fatto che detto ciclo di lavaggio comprende inoltre almeno una fase di erogare acqua di lavaggio al di sotto del cestello (3) per mezzo di almeno un braccio rotante (9) posto sotto il cestello (3).
11. 11. Ciclo di lavaggio di stoviglie, comprendente le fasi di: - caricare con acqua di lavaggio un vano di contenimento (5) di almeno tre cestelli (3) di alloggiamento delle stoviglie posti l’uno sopra l’altro; successivamente - erogare acqua alle stoviglie mediante almeno due bracci rotanti (9) posti rispettivamente al di sotto di un cestello (3) inferiore e di un cestello (3) mediano; ed - erogare acqua alle stoviglie mediante almeno una girante (2) posta al di sopra del cestello (3) superiore; - dette fasi di erogare l’acqua venendo attuate in maniera alternata per erogare l’acqua dal braccio (9) posto al di sotto del cestello (3) inferiore, dal braccio (9) posto al di sotto del cestello (3) mediano e dalla girante (2); - dette fasi di erogare l’acqua venendo attuata per un determinato periodo in cui l’acqua viene inizialmente erogata alla temperatura dell’acqua di rete, successivamente viene erogata riscaldandola fino al raggiungimento di una temperatura compresa tra 45 e 50°C, e successivamente viene erogata ad una temperatura costante in un intervallo compreso tra 45 e 50°C; caratterizzato dal fatto che dette fasi di erogare l’acqua mediante la girante comprende le fasi operative descritte in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
12. 12. Ciclo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che durante l’erogazione dell’acqua riscaldandola dalla temperatura di rete alla temperatura compresa tra 45 e 50°C e durante almeno una parte dell’erogazione dell’acqua alla temperatura costante compresa tra 45 e 50°C, vengono alternati i valori predefiniti di alimentazione dell’acqua alla girante (2).
13. 13. Ciclo secondo la rivendicazione 11 o 12, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre, successivamente alla fase di erogazione dell’acqua, le ulteriori fasi di: - scaricare l’acqua dal vano di contenimento (5); - caricare per una seconda volta con acqua di lavaggio pulita il vano di contenimento (5); successivamente - erogare per una seconda volta l’acqua alle stoviglie in maniera alternata mediante i bracci rotanti (9) e mediante la girante (2); successivamente - scaricare per una seconda volta l’acqua dal vano di contenimento (5); successivamente - caricare per una terza volta con acqua di lavaggio pulita il vano di contenimento (5); e successivamente - erogare per una terza volta l’acqua alle stoviglie.