ITPR20120086A1 - Dispositivo di refrigerazione di prodotti alimentari. - Google Patents

Dispositivo di refrigerazione di prodotti alimentari. Download PDF

Info

Publication number
ITPR20120086A1
ITPR20120086A1 IT000086A ITPR20120086A ITPR20120086A1 IT PR20120086 A1 ITPR20120086 A1 IT PR20120086A1 IT 000086 A IT000086 A IT 000086A IT PR20120086 A ITPR20120086 A IT PR20120086A IT PR20120086 A1 ITPR20120086 A1 IT PR20120086A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
compartment
refrigeration
resistance
food
operating mode
Prior art date
Application number
IT000086A
Other languages
English (en)
Inventor
Giacomo Quaglia
Giorgio Sabatini
Original Assignee
Indesit Co Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Indesit Co Spa filed Critical Indesit Co Spa
Priority to IT000086A priority Critical patent/ITPR20120086A1/it
Priority to EP13826969.1A priority patent/EP2936022B1/en
Priority to PCT/IB2013/061173 priority patent/WO2014097230A1/en
Publication of ITPR20120086A1 publication Critical patent/ITPR20120086A1/it

Links

Classifications

    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F25REFRIGERATION OR COOLING; COMBINED HEATING AND REFRIGERATION SYSTEMS; HEAT PUMP SYSTEMS; MANUFACTURE OR STORAGE OF ICE; LIQUEFACTION SOLIDIFICATION OF GASES
    • F25DREFRIGERATORS; COLD ROOMS; ICE-BOXES; COOLING OR FREEZING APPARATUS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • F25D11/00Self-contained movable devices, e.g. domestic refrigerators
    • F25D11/02Self-contained movable devices, e.g. domestic refrigerators with cooling compartments at different temperatures
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F25REFRIGERATION OR COOLING; COMBINED HEATING AND REFRIGERATION SYSTEMS; HEAT PUMP SYSTEMS; MANUFACTURE OR STORAGE OF ICE; LIQUEFACTION SOLIDIFICATION OF GASES
    • F25DREFRIGERATORS; COLD ROOMS; ICE-BOXES; COOLING OR FREEZING APPARATUS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • F25D23/00General constructional features
    • F25D23/06Walls
    • F25D23/069Cooling space dividing partitions
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F25REFRIGERATION OR COOLING; COMBINED HEATING AND REFRIGERATION SYSTEMS; HEAT PUMP SYSTEMS; MANUFACTURE OR STORAGE OF ICE; LIQUEFACTION SOLIDIFICATION OF GASES
    • F25DREFRIGERATORS; COLD ROOMS; ICE-BOXES; COOLING OR FREEZING APPARATUS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • F25D23/00General constructional features
    • F25D23/12Arrangements of compartments additional to cooling compartments; Combinations of refrigerators with other equipment, e.g. stove
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F25REFRIGERATION OR COOLING; COMBINED HEATING AND REFRIGERATION SYSTEMS; HEAT PUMP SYSTEMS; MANUFACTURE OR STORAGE OF ICE; LIQUEFACTION SOLIDIFICATION OF GASES
    • F25DREFRIGERATORS; COLD ROOMS; ICE-BOXES; COOLING OR FREEZING APPARATUS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • F25D31/00Other cooling or freezing apparatus
    • F25D31/005Combined cooling and heating devices
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F25REFRIGERATION OR COOLING; COMBINED HEATING AND REFRIGERATION SYSTEMS; HEAT PUMP SYSTEMS; MANUFACTURE OR STORAGE OF ICE; LIQUEFACTION SOLIDIFICATION OF GASES
    • F25DREFRIGERATORS; COLD ROOMS; ICE-BOXES; COOLING OR FREEZING APPARATUS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • F25D2400/00General features of, or devices for refrigerators, cold rooms, ice-boxes, or for cooling or freezing apparatus not covered by any other subclass
    • F25D2400/02Refrigerators including a heater
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F25REFRIGERATION OR COOLING; COMBINED HEATING AND REFRIGERATION SYSTEMS; HEAT PUMP SYSTEMS; MANUFACTURE OR STORAGE OF ICE; LIQUEFACTION SOLIDIFICATION OF GASES
    • F25DREFRIGERATORS; COLD ROOMS; ICE-BOXES; COOLING OR FREEZING APPARATUS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • F25D2700/00Means for sensing or measuring; Sensors therefor
    • F25D2700/12Sensors measuring the inside temperature
    • F25D2700/121Sensors measuring the inside temperature of particular compartments

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Combustion & Propulsion (AREA)
  • Physics & Mathematics (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Thermal Sciences (AREA)
  • General Engineering & Computer Science (AREA)
  • Devices That Are Associated With Refrigeration Equipment (AREA)
  • General Preparation And Processing Of Foods (AREA)
  • Freezing, Cooling And Drying Of Foods (AREA)

Description

DESCRIZIONE
“Dispositivo di refrigerazione di prodotti alimentariâ€
La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo di refrigerazione di prodotti alimentari.
Sono noti dispositivi di refrigerazione quali frigo-congelatori.
In particolare à ̈ noto un dispositivo di refrigerazione di prodotti alimentari che permette anche di eseguire lo scongelamento dei cibi in ambiente a temperatura controllata. In particolare tale dispositivo di refrigerazione comprende un vano di refrigerazione. Il vano di refrigerazione comprende una parete di fondo verticale e posteriormente a tale parete à ̈ presente una cella di Peltier e una ventola. Nella modalità di funzionamento “defrost†(scongelamento) la cella di Peltier sottrae calore all’esterno del vano e riscalda l’interno del vano grazie all’ausilio della ventola. La ventola genera infatti una corrente fluida che investe la parte calda della cella di Peltier determinandone poi l’ingresso nel vano. In una differente modalità di funzionamento i prodotti presenti nel vano vengono raffreddati mediante l’introduzione di aria refrigerata.
La soluzione costruttiva sopradescritta non à ̈ esente da inconvenienti. In particolare la cella di Peltier nella modalità defrost introduce nel vano una corrente d’aria riscaldata e genera un riscaldamento uniforme di tutto il vano. Conseguentemente tutti i prodotti interni al vano saranno investiti in modo uniforme da una corrente calda.
Scopo della presente invenzione à ̈ quello di ovviare agli inconvenienti sopra lamentati, mettendo a disposizione un dispositivo di refrigerazione di prodotti alimentari il quale permetta la massima flessibilità di funzionamento. In particolare à ̈ scopo della presente invenzione mettere a disposizione un dispositivo di refrigerazione che in un unico vano permetta di realizzare sia la conservazione dei prodotti alimentari sia lo scongelamento dei prodotti.
Questi scopi ed altri ancora, che meglio appariranno nel corso della descrizione che segue, vengono raggiunti, in accordo con la presente invenzione, da un dispositivo di refrigerazione di prodotti alimentari avente caratteristiche strutturali e funzionali in accordo con le allegate rivendicazioni indipendenti, forme realizzative ulteriori del medesimo essendo individuate nelle allegate e corrispondenti rivendicazioni dipendenti.
L’invenzione à ̈ esposta più in dettaglio nel seguito con l’aiuto dei disegni, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa.
Figura 1 mostra un dispositivo di refrigerazione di prodotti alimentari secondo la presente invenzione.
Figura 1a mostra una vista schematica del dispositivo di figura 1 con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre.
Figure 2 e 3 mostrano alcuni componenti di un dispositivo secondo la presente invenzione.
Figure 4, 5, 6 mostrano soluzioni alternative di componenti di un dispositivo secondo la presente invenzione.
Nelle unite figure con il numero di riferimento 1 si à ̈ indicato un dispositivo di refrigerazione di prodotti alimentari.
Tale dispositivo 1 comprende un primo vano 2 di refrigerazione di alimenti delimitato da una parete 21 inferiore, un cielo 22 superiore, una parete 23 di fondo, due pareti 24, 25 laterali, un elemento 26 mobile di apertura e di chiusura.
Il dispositivo 1 potrebbe comprendere un cassetto 5 inseribile ed estraibile dal primo vano 2 (in figura 1a il cassetto à ̈ stato rimosso per meglio evidenziare porzioni retrostanti).
In una soluzione costruttiva preferita l’elemento 26 mobile potrebbe essere un pannello frontale del cassetto 5. Il pannello frontale esplica dunque una tenuta con restanti porzioni di delimitazione del primo vano 2. In tal caso per accedere al primo vano 2 à ̈ sufficiente tirare l’elemento 26 mobile. In una soluzione alternativa l’elemento 26 mobile di apertura e chiusura può comprendere uno sportello. In questa soluzione alternativa l’utente prima di estrarre il cassetto 5 potrebbe dover aprire lo sportello. Lo sportello à ̈ tipicamente incernierato attorno ad un asse verticale di rotazione.
Opportunamente il dispositivo 1 comprende un secondo vano 3 di refrigerazione di alimenti impilato al primo vano 2 di refrigerazione. Preferibilmente, ma non necessariamente il secondo vano 3 Ã ̈ un vano congelatore. Nella soluzione esemplificativa illustrata nelle unite figure il primo vano 2 sormonta il secondo vano 3. Opportunamente il secondo vano 3 contiene un cassetto estraibile.
Il dispositivo 1 comprende inoltre una resistenza 9 elettrica di riscaldamento ricavata in detta parete 21 inferiore.
La parete 21 inferiore preferibilmente definisce un setto che separa il primo e il secondo vano 2, 3. La parete 21 inferiore potrebbe anche presentare una pluralità di strati ed in particolare potrebbe comprendere una o più intercapedini di aria.
La parete 21 inferiore comprende una prima porzione 212 non interessata da detta resistenza 9 e affiancata orizzontalmente alla resistenza 9.
La proiezione verticale di detta prima porzione 212 su un piano orizzontale può contenere interamente almeno un quadrato immaginario che vantaggiosamente ha dimensioni 15x15 centimetri. Preferibilmente il quadrato immaginario ha dimensioni 25x25 centimetri.
Opportunamente il primo vano 2 comprende una zona 27 di scongelamento di alimenti che sormonta la resistenza 9. Opportunamente il primo vano 2 comprende inoltre una zona 28 di conservazione di alimenti in ambiente refrigerato che sormonta detto quadrato immaginario. La zona 27 di scongelamento e la zona 28 di conservazione sono affiancate. In particolare la zona 27 di scongelamento si sviluppa dall’elemento 26 mobile di apertura e chiusura fino alla parete 23 di fondo. Analogamente la zona 28 di conservazione si sviluppa dall’elemento 26 mobile di apertura e chiusura fino alla parete 23 di fondo.
Il riscaldamento generato dalla resistenza 9 esplica un’azione localizzata in detta zona 27 di scongelamento. Inoltre il posizionamento della resistenza 9 nella parete 21 inferiore à ̈ molto vantaggioso dal momento che in questo modo la resistenza 9 à ̈ vicina alle pietanze da scongelare. Inoltre il calore che spontaneamente si sposta verso l’alto va ad interessare le pietanze da scongelare.
Quando il cassetto 5 Ã ̈ completamente inserito in detto primo vano 2 esso sormonta almeno in parte la resistenza 9 e la prima porzione 212.
In questo modo in funzione di come sono distribuite le pietanze nel cassetto esse vengono a trovarsi nella zona di scongelamento 27 o nella zona di 28 di conservazione.
Sia definito il più piccolo parallelepipedo immaginario che ingloba detto dispositivo 1 di refrigerazione; detto parallelepipedo comprende una prima faccia che fronteggia e contatta detto elemento 26 mobile di apertura e chiusura. Sia definito un piano immaginario che sia: verticale, ortogonale alla prima faccia, parallelo ad una seconda e una terza faccia del parallelepipedo. La distanza tra detto piano immaginario verticale e detta seconda faccia à ̈ pari al 60% della distanza tra la seconda e la terza faccia; la resistenza 9 elettrica di riscaldamento à ̈ del tutto interposta tra detto piano immaginario verticale e la seconda faccia.
Il dispositivo 1 vantaggiosamente comprende mezzi di riferimento visivi che segnalano quale porzione del primo vano 2 sarà interessata dalla zona 27 di scongelamento e quale porzione del primo vano 2 sarà interessata dalla zona 28 di conservazione.
Ad esempio tali mezzi di riferimento visivi potrebbero essere posti in corrispondenza dell’apertura di ingresso del primo vano 2.
Opportunamente il cassetto 5 può comprendere mezzi di riferimento visivi che segnalano all’utente quale porzione del cassetto 5 sarà introdotta nella zona 27 di scongelamento e quale porzione sarà introdotta nella zona 28 di conservazione.
Ad esempio i mezzi di riferimento visivi possono essere un adesivo o dei segni grafici ottenuti per stampaggio.
Figura 3 mostra esemplificativamente la resistenza 9 che à ̈ posizionata internamente alla parete 21 inferiore.
Vantaggiosamente la parete 21 inferiore comprende un rivestimento termicamente isolante. Tale rivestimento termicamente isolante interessa almeno una zona sottostante la resistenza 9. Tale rivestimento termicamente isolante ad esempio à ̈ realizzato in polistirene. Il rivestimento termicamente isolante permette di evitare che il riscaldamento determinato dalla resistenza 9 esplichi un indesiderato effetto riscaldante nel secondo vano 3.
La parete 21 inferiore comprende uno strato superiore interposto tra la resistenza 9 e detto primo vano 2. Opportunamente tale strato superiore à ̈ realizzato in materiale plastico. Tale accorgimento impedisce che l’utente possa accidentalmente venire in contatto con la resistenza 9 durante il normale funzionamento del dispositivo 1. La resistenza 9 à ̈ preferibilmente annegata nella parete 21.
La minima distanza tra detta resistenza 9 e il primo vano 2 Ã ̈ minore di 3 centimetri. In questo modo la resistenza 9 riesce ad esplicare un riscaldamento localizzato nella zona desiderata (la zona 27 di scongelamento).
Opportunamente la resistenza 9 elettrica ha uno sviluppo planare all’interno della parete 21 inferiore.
Nella soluzione esemplificativamente, ma non limitativamente illustrata in figura 4 la resistenza 9 elettrica di riscaldamento si sviluppa lungo una linea a spirale. Opportunamente tale spirale ha un andamento curvilineo. Nella soluzione illustrata in figura 5 la spirale di avvolgimento della resistenza 9 Ã ̈ data da una successione di tratti rettilinei che convergono verso una zona centrale.
Opportunamente la resistenza 9 comprende un primo e un secondo tratto 91, 92 che sono reciprocamente paralleli e che si sviluppano lungo detta linea a spirale. Il primo e il secondo tratto 91, 92 si congiungono in corrispondenza di una zona 93 centrale della spirale.
Nella soluzione di figura 6 la resistenza 9 si sviluppa lungo una linea serpeggiante ad esempio sinusoidale. Opportunamente la resistenza 9 comprende almeno tre concavità rivolte in un senso e altre tre concavità rivolte in senso opposto.
In generale la spira 90 più esterna della spirale individua vantaggiosamente un’area maggiore di 1⁄4 della proiezione verticale della parete 21 inferiore su un piano orizzontale. In particolare la spira 90 più esterna della spirale individua un’area maggiore di 200 cm<2>. Opportunamente la spira 90 più esterna della spirale individua un’area minore di 600 cm<2>. Vantaggiosamente ciò permette di individuare un’area che sia sufficiente per accogliere un piatto o una piccola teglia (che potrebbe dunque contenere le pietanze da scongelare).
Il dispositivo 1 comprende un sensore di temperatura posto nel primo vano 2. In particolare tale sensore 6 di temperatura à ̈ posto nella zona 27 di scongelamento. In una soluzione preferita il sensore 6 di temperatura si trova al di sopra del cassetto 5 quando quest’ultimo à ̈ completamente inserito nel primo vano 2. Opportunamente il sensore 6 à ̈ posto in corrispondenza del cielo 22 superiore.
Il dispositivo 1 comprende mezzi 7 di termoregolazione operativamente collegati al sensore 6 di temperatura e che attuano misure correttive di stabilizzazione della temperatura rilevata dal sensore 6 attorno ad un valore preimpostato di temperatura.
I mezzi 7 di termoregolazione comprendono la resistenza 9 sopraindicata. I mezzi 7 di termoregolazione comprendono anche mezzi di controllo che confrontano il valore rilevato dal sensore con un intervallo di valori contenente detto valore preimpostato di temperatura. Tale intervallo di valori comprende un limite inferiore e un limite superiore. Al rilevamento da parte del sensore 6 del raggiungimento del limite inferiore dell’intervallo i mezzi di controllo attivano la resistenza 9. Al raggiungimento del limite superiore di tale intervallo di valori i mezzi di controllo disattivano la resistenza 9. Nella soluzione preferita tale intervallo predeterminato di valori à ̈ compreso tra 0°C e 4°C.
Opportunamente i mezzi 7 di termoregolazione comprendono almeno una prima bocchetta 70 di introduzione di un fluido refrigerante nel primo vano 2. I mezzi di controllo all’occorrenza potrebbero attivare l’introduzione del fluido refrigerante attraverso la prima bocchetta 70 di introduzione.
Nella soluzione esemplificata in figura 2 la bocchetta 70 à ̈ ricavata sulla parete 23 di fondo. Opportunamente la prima bocchetta 70 introduce il fluido refrigerante nel primo vano 2 indirizzandolo verso l’elemento 26 mobile di apertura e chiusura. La prima bocchetta 70 vantaggiosamente si trova al di sopra del massimo ingombro definito dal cassetto 5 quando quest’ultimo à ̈ posto nel primo vano 2.
Vantaggiosamente il dispositivo 1 comprende una seconda bocchetta 71 che introduce il fluido refrigerante nel primo vano 2. Opportunamente la prima e la seconda bocchetta 70, 71 sono affiancate. Vantaggiosamente la parete 21 inferiore prevede almeno un passaggio che pone in comunicazione fluida il primo e il secondo vano 2, 3. Tale passaggio ad esempio permette la fuoriuscita dal primo vano 2 del fluido refrigerante introdotto attraverso la prima e/o la seconda bocchetta 70, 71.
Il dispositivo 1 può comprendere un selettore azionabile dall’utente che commuta il funzionamento dei mezzi 7 di termoregolazione tra almeno una pluralità di modalità operative, ciascuna modalità operativa essendo associata ad una rispettiva diversa condizione di conservazione dei prodotti alimentari contenuti nel primo vano 2. La pluralità di modalità operative comprende ad esempio una prima modalità operativa in cui la condizione di conservazione corrisponde ad un valore preimpostato di temperatura maggiore o uguale a -1°C e minore o ugu ale a 3°C (il primo vano 2 si comporta dunque da vano “Chiller†).
La pluralità di modalità operative può comprendere una seconda modalità operativa; nella seconda modalità operativa la condizione di conservazione corrispondendo ad un valore preimpostato di temperatura maggiore o uguale di -35°C e minore o uguale di -15 °C (in tal caso il primo vano 2 implementa una funzione di raffreddamento rapido).
La pluralità di modalità operative comprende ad esempio una terza modalità operativa; nella terza modalità operativa la condizione di conservazione corrisponde ad un valore preimpostato di temperatura compreso tra 3 e 6°C.
Nelle espressioni “prima modalità operativa†, “seconda modalità operativa†, “terza modalità operativa†l’aggettivo numerale viene utilizzato solo per distinguere una dall’altra le varie modalità operative. La possibilità di implementare una modalità operativa identificata dall’aggettivo numerale di grado maggiore non implica necessariamente la possibilità di implementare la modalità operativa identificata dall’aggettivo numerale di grado minore.
Vantaggiosamente il dispositivo 1 comprende un terzo vano 4 di refrigerazione di prodotti alimentari impilato con il primo e il secondo vano 2, 3 di refrigerazione.
Preferibilmente il terzo vano 4 di refrigerazione sormonta il primo vano 2. Il terzo vano 4 Ã ̈ un vano frigorifero che mantiene una temperatura di conservazione al di sopra dei 0°C (tipicamente da 3 °C a 6°C).
Il primo vano 2 di refrigerazione à ̈ dunque interposto tra il secondo e il terzo vano 3, 4 di refrigerazione. Nella soluzione esemplificata in figura 1 il terzo vano 4 à ̈ un vano con uno sportello a due ante.
Opportunamente durante l’uso può essere implementato un metodo che comprendere le fasi di:
-posizionare in detta zona 27 di scongelamento una prima pietanza che deve essere scongelata;
-posizionare nella zona 28 di conservazione una seconda pietanza non congelata e da refrigerare;
-scongelare la prima pietanza attivando la resistenza 9.
La presente invenzione permette di conseguire molteplici vantaggi.
Innanzitutto essa consente di utilizzare un medesimo vano per eseguire nel contempo un’efficace e veloce scongelamento di prodotti alimentari e anche la conservazione a bassa temperatura di altri prodotti alimentari. Inoltre viste le possibilità di adeguarsi a varie temperature di funzionamento il dispositivo secondo la presente invenzione consente anche di avere un vano “jolly†che all’occorrenza può essere utilizzato o come congelatore o come frigorifero. Ciò permette quindi di ampliare la capacità del vano congelatore e del vano frigorifero presente nel medesimo dispositivo 1.
L’invenzione così concepita à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo che la caratterizza. Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, tutti i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1.Dispositivo di refrigerazione di prodotti alimentari comprendente: -un primo vano (2) di refrigerazione di alimenti delimitato da una parete (21) inferiore, un cielo (22) superiore, una parete (23) di fondo, due pareti (24, 25) laterali, un elemento (26) mobile di apertura e di chiusura; -un secondo vano (3) di refrigerazione di alimenti impilato al primo vano (2) di refrigerazione; caratterizzato dal fatto di comprendere una resistenza (9) elettrica di riscaldamento ricavata in detta parete (21) inferiore; detta parete (21) inferiore comprendendo una prima porzione (212) non interessata da detta resistenza (9) e affiancata orizzontalmente a detta resistenza (9); la proiezione verticale di detta prima porzione (212) su un piano orizzontale contenendo interamente almeno un quadrato immaginario di dimensioni 15x15 centimetri; il primo vano (2) comprendendo una zona (27) di scongelamento di alimenti che sormonta almeno in parte la resistenza (9) e una zona (28) di conservazione di alimenti in ambiente refrigerato che sormonta almeno in parte il quadrato immaginario; la zona (27) di scongelamento e la zona (28) di conservazione essendo affiancate. 2.Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere un terzo vano (4) di refrigerazione di prodotti alimentari impilato con il primo e il secondo vano (2, 3) di refrigerazione; detto primo vano (2) di refrigerazione essendo interposto tra il secondo e il terzo vano (3, 4) di refrigerazione; detto terzo vano (4) di refrigerazione conservando prodotti alimentari ad una temperatura maggiore di 0°C, il secondo vano (3) di refrigerazione essendo un vano congelatore. 3.Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto di comprendere un cassetto (5) inseribile ed estraibile da detto primo vano (2); il cassetto (5), quando à ̈ completamente inserito in detto primo vano (2), sormontando almeno in parte detta prima porzione (212) e la resistenza (9). 4.Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta resistenza (9) elettrica di riscaldamento si avvolge a spirale. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la spira (90) più esterna della resistenza (9) elettrica avvolta a spirale individua un’area maggiore di 1⁄4 dell’area della proiezione verticale della parete (21) inferiore su detto piano orizzontale. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzato dal fatto che la spirale di avvolgimento della resistenza (9) à ̈ data da una successione di tratti rettilinei che convergono verso una zona centrale. 7.Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere: -un sensore (6) di temperatura posto nella zona (27) di scongelamento; -mezzi (7) di termoregolazione operativamente collegati al sensore (6) di temperatura e che attuano misure correttive di stabilizzazione della temperatura rilevata dal sensore (6) attorno ad un valore preimpostato di temperatura; detti mezzi (7) di termoregolazione comprendendo detta resistenza (9). 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto di comprendere un selettore azionabile dall’utente che commuta il funzionamento dei mezzi (7) di termoregolazione tra almeno una prima, una seconda e una terza modalità operativa, ciascuna modalità operativa essendo associata ad una rispettiva diversa condizione di conservazione dei prodotti alimentari contenuti nel primo vano (2); nella prima modalità operativa il valore preimpostato di temperatura essendo maggiore o uguale a -1°C e minore o uguale a 3°C; nella secon da modalità operativa il valore preimpostato di temperatura essendo maggiore o uguale di -35°C e minore o uguale di -15°C; nella terza modalità op erativa il valore preimpostato di temperatura essendo compreso tra 3 e 6°C. 9. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti; sia definito il più piccolo parallelepipedo immaginario che ingloba detto dispositivo di refrigerazione; detto parallelepipedo comprendendo una prima faccia che fronteggia detto elemento (26) mobile di apertura e chiusura; sia definito un piano immaginario che sia: verticale, ortogonale alla prima faccia, parallelo ad una seconda e una terza faccia del parallelepipedo; la distanza tra detto piano immaginario verticale e detta seconda faccia essendo pari al 60% della distanza tra la seconda e la terza faccia; la resistenza (9) elettrica di riscaldamento essendo del tutto interposta tra detto piano immaginario verticale e la seconda faccia. 10. Metodo di funzionamento del dispositivo di refrigerazione secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 9, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di: -posizionare in detta zona (27) di scongelamento una prima pietanza che deve essere scongelata; -posizionare nella zona (28) di conservazione una seconda pietanza non congelata e da refrigerare; -scongelare la prima pietanza, la fase di scongelare la prima pietanza comprendendo la fase di attivare detta resistenza (9).
IT000086A 2012-12-20 2012-12-20 Dispositivo di refrigerazione di prodotti alimentari. ITPR20120086A1 (it)

Priority Applications (3)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000086A ITPR20120086A1 (it) 2012-12-20 2012-12-20 Dispositivo di refrigerazione di prodotti alimentari.
EP13826969.1A EP2936022B1 (en) 2012-12-20 2013-12-20 Device for refrigeration of food products
PCT/IB2013/061173 WO2014097230A1 (en) 2012-12-20 2013-12-20 Device for refrigeration of food products

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000086A ITPR20120086A1 (it) 2012-12-20 2012-12-20 Dispositivo di refrigerazione di prodotti alimentari.

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITPR20120086A1 true ITPR20120086A1 (it) 2014-06-21

Family

ID=47633305

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000086A ITPR20120086A1 (it) 2012-12-20 2012-12-20 Dispositivo di refrigerazione di prodotti alimentari.

Country Status (3)

Country Link
EP (1) EP2936022B1 (it)
IT (1) ITPR20120086A1 (it)
WO (1) WO2014097230A1 (it)

Families Citing this family (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
KR20200105267A (ko) * 2019-02-28 2020-09-07 엘지전자 주식회사 냉장고의 제어 방법

Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
JP2001043963A (ja) * 1999-07-30 2001-02-16 Mitsubishi Electric Corp 冷蔵庫
EP1806553A1 (en) * 2004-10-28 2007-07-11 Sharp Kabushiki Kaisha Refrigerator
WO2011040715A2 (en) * 2009-09-29 2011-04-07 Lg Electronics Inc. Refrigerator and operating method thereof

Patent Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
JP2001043963A (ja) * 1999-07-30 2001-02-16 Mitsubishi Electric Corp 冷蔵庫
EP1806553A1 (en) * 2004-10-28 2007-07-11 Sharp Kabushiki Kaisha Refrigerator
WO2011040715A2 (en) * 2009-09-29 2011-04-07 Lg Electronics Inc. Refrigerator and operating method thereof

Also Published As

Publication number Publication date
WO2014097230A1 (en) 2014-06-26
EP2936022A1 (en) 2015-10-28
EP2936022B1 (en) 2020-08-05

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CN104266433B (zh) 冰箱
US10563899B2 (en) Refrigerator with targeted cooling zone
US10627150B2 (en) Refrigerator with targeted cooling zone
EP3306241A1 (en) Refrigerator
ITPD20110072A1 (it) Metodo per il trattamento di alimenti e dispositivo per realizzare tale metodo
US20160123601A1 (en) Appliance side panel with air channel
JP2008045790A (ja) 低温貯蔵庫
EP3132214B1 (en) Refrigerator
CN102519214A (zh) 需求响应的隔棂凝露防护
ITPR20120086A1 (it) Dispositivo di refrigerazione di prodotti alimentari.
JP6332789B2 (ja) 冷温蔵装置
EP2752630A2 (en) Refrigerator providing air flow to door
ITRN20070056A1 (it) Dispositivo di refrigerazione.
JP6236332B2 (ja) 冷温蔵装置
KR101336747B1 (ko) 전기스팀쿠커
ITMI990499U1 (it) Frigorifero con abbattitore rapido di temperatura e congelatore rapido
KR101477148B1 (ko) 냉장고
US20170321955A1 (en) Vacuum Insulation Body
CN103261820B (zh) 包括具有加热器的直棂的冷却装置
CN102798273A (zh) 一种改进的医疗器械干燥柜
JP7253992B2 (ja) 加熱調理器
JP2014040936A (ja) 冷温蔵装置
TWM302694U (en) Fast-defrosted fresh-keeping cabinet
JP2013190124A (ja) 冷蔵庫
WO2016070893A1 (en) Refrigeration appliance with improved refrigeration performance and energy consumption