ITPR20120034A1 - Riempitrice e metodo per sanificare, in una riempitrice, una linea di alimentazione di una bevanda - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

"Riempitrice e metodo per sanificare, in una riempitrice, una linea di alimentazione di una bevanda"

La presente invenzione ha per oggetto una riempitrice e un metodo per sanificare, in una riempitrice, una linea di alimentazione di una bevanda.

E' nota una riempitrice comprendente una giostra rotante dotata di mezzi di presa che permettono di posizionare una bottiglia in corrispondenza di un boccaglio di introduzione della bevanda. Periodicamente il boccaglio e una linea di alimentazione della bevanda devono subire un trattamento di sanificazione al fine di garantire la massima igiene. A tal proposito una falsa bottiglia viene posizionata al di sotto del boccaglio; successivamente lungo la linea di alimentazione della bevanda viene introdotto un liquido surriscaldato igienizzante . Tale liquido igienizzante viene introdotto lungo la linea di alimentazione e successivamente attraverso il boccaglio fluisce nella falsa bottiglia prima di essere evacuato da quest'ultima mediante un apposito condotto. Il passaggio di tale liquido surriscaldato consente quindi di eseguire un periodico ciclo di igienizzazione. La falsa bottiglia, quando il boccaglio è utilizzato per il riempimento delle bottiglie, è posta in una posizione di riposo fuori ingombro e viene posizionata al di sotto del boccaglio per poter espletare il trattamento di sanificazione .

In simili riempitrici è importante mantenere l'imboccatura della bottiglia molto prossima al boccaglio (pur evitando un accoppiamento a tenuta onde favorire il deflusso dell'aria dalla bottiglia durante il riempimento ed evitare rischi di contaminazione incrociata; con contaminazione incrociata si intende il rischio che una bottiglia contaminata venendo a contatto con il boccaglio trasferisca la contaminazione a quest'ultimo che poi la propagherà alle altre bottiglie con cui verrà in contatto) . L'importanza della vicinanza dell'imboccatura della bottiglia al boccaglio è legato al fatto che nelle macchine rotanti la forza centrifuga esplica sul getto una deviazione rispetto alla direzione di erogazione verticale dal boccaglio e qualora vi fosse una elevata distanza tra boccaglio e bottiglia tale deviazione potrebbe essere importante (aumentando il rischio che parte della bevanda defluisca esternamente alla bottiglia, sporcandola) . In particolare tale deviazione dipende principalmente dalla velocità di rotazione della giostra ed è evidente che la giostra deve poter funzionare a differenti velocità di rotazione. Un vincolo di cui bisogna tener conto in fase di progettazione è legato alla necessità di inserire la falsa bottiglia tra il boccaglio e i mezzi di presa della bottiglia (che normalmente afferrano la bottiglia per il collo). Tale vincolo obbliga dunque i progettisti a mantenere una distanza maggiore di un valore minimo tra il boccaglio e la bottiglia.

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione è proporre una riempitrice e un metodo di sanitizzazione che permettano di minimizzare la sopraindicata distanza minima ottimizzando nel contempo la meccanica e la componentistica della macchina (ciò permettendo in particolare di ridurre i costi di realizzazione e di manutenzione).

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un dispositivo e un metodo, comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di una riempitrice, come illustrato negli uniti disegni in cui:

-figure 1-3 mostrano un particolare della riempitrice secondo la presente invenzione in tre distinte configurazioni .

Nelle unite figure con il numero di riferimento 1 si è indicata una riempitrice per l'introduzione di una bevanda in una bottiglia o comunque un analogo contenitore. La riempitrice 1 comprende una giostra 10 rotante. La giostra 10 rotante ruota attorno ad un asse di rotazione fisso nello spazio. La giostra 10 tipicamente può ruotare attorno a detto asse secondo una velocità di rotazione predeterminata e regolabile.

La giostra 1 a sua volta comprende almeno una prima stazione 2 di riempimento. La stazione 2 di riempimento comprende un primo boccaglio 21. Il primo boccaglio 21 definisce tipicamente un rubinetto o valvola di riempimento della bevanda. La stazione 2 di riempimento comprende inoltre una linea 22 di alimentazione di un fluido al primo boccaglio 21. La linea 22 è la linea di alimentazione delle bevande.

La giostra 1 comprende inoltre un sistema 3 di sanificazione di almeno un tratto della linea 22 di alimentazione del primo boccaglio 21. Tale sistema 3 di sanificazione comprende una falsa bottiglia 30 mobile tra una prima posizione in cui è operativamente associata al primo boccaglio 21 (vedasi figura 3) e una seconda posizione in cui è allontanata dal primo boccaglio 21 (vedasi figura 1). La falsa bottiglia 30 nella prima posizione è a tenuta con il primo boccaglio 21 evitando fuoriuscite di un fluido che passa dalla linea 22 di alimentazione alla falsa bottiglia 30 o viceversa. La falsa bottiglia 30 nella seconda posizione è accoppiata con un supporto 603 che si introduce almeno parzialmente all'interno della falsa bottiglia 30 al fine di fungere da tappo della falsa bottiglia 30. Nella soluzione preferita il supporto 603 è sagomato come un'estremità inferiore del primo boccaglio 21.

Opportunamente il supporto 603 è solidale ad una piattaforma 604 girevole della giostra 10.

La falsa bottiglia 30 è sagomata come una coppa con una apertura tipicamente rivolta verso l'alto. La falsa bottiglia 30 opportunamente comprende una guarnizione idonea a far tenuta con il primo boccaglio 21. Tipicamente tale guarnizione si trova all'interno della coppa della falsa bottiglia 30.

Il sistema 3 di sanificazione comprende mezzi di adduzione di un fluido di sanificazione (tale azione di sanificazione potendo anche essere di sterilizzazione) che possono essere messi in comunicazione fluida con detta linea 22 di alimentazione. Detto fluido di sanificazione è preferibilmente vapore. Il vapore espleta un'azione di sanificazione (preferibilmente sterilizzazione) delle parti con cui viene in contatto. La prima stazione 2 di riempimento assume una configurazione produttiva in cui la falsa bottiglia 30 è nella seconda posizione e in cui la linea 22 di alimentazione è destinata a convogliare una bevanda al primo boccaglio 21.

In tale configurazione produttiva il primo boccaglio 21 eroga la bevanda alla bottiglia (tale configurazione produttiva è illustrata esemplificativamente in figura 1). Tipicamente in questa fase non vi è tenuta tra un'imboccatura della bottiglia e il primo boccaglio 21, in modo tale che l'aria espulsa dalla bottiglia durante il riempimento fuoriesca nell'ambiente circostante (la bottiglia è esemplificata in figura 1 con il numero di riferimento 7). La prima stazione 2 di riempimento assume una configurazione di sanificazione della linea 22 di alimentazione e del primo boccaglio 21 in cui la falsa bottiglia 30 è nella prima posizione e i mezzi di adduzione di vapore sono in comunicazione fluida con la linea 22 di alimentazione e la falsa bottiglia 30 (tale configurazione di sanificazione è illustrata esemplificativamente in figura 3). Nella configurazione di sanificazione la falsa bottiglia 30 è vantaggiosamente a tenuta con il primo boccaglio 21.

Opportunamente nella configurazione di sanificazione il vapore è trasferito dalla falsa bottiglia 30 alla linea 22 di alimentazione (ma tale soluzione non è quella preferita) oppure è trasferito dalla linea 22 di alimentazione alla falsa bottiglia 30 (in quest'ultimo caso i mezzi di adduzione comprendono una valvola di introduzione del vapore che ad esempio è a monte del tratto della linea 22 di alimentazione illustrata nelle figure). Opportunamente la giostra 10 comprende mezzi 8 di abbassamento/sollevamento della falsa bottiglia 30. L'abbassamento e il sollevamento della falsa bottiglia 30 avviene tipicamente rispetto al primo boccaglio 21. Opportunamente la giostra 10 comprende mezzi 4 di presa di una bottiglia. I mezzi 4 di presa sono mobili tra una posizione sollevata (figura 1) e una posizione abbassata (figura 2). Tali posizioni abbassate e sollevate sono opportunamente valutate rispetto al primo boccaglio 21 (come si evince confrontando figure 1 e 2 i mezzi 4 di presa in figura 1 sono avvicinati ad un piano orizzontale immaginario passante per il primo boccaglio 21 rispetto alla figura 2) ed eventualmente anche rispetto alla falsa bottiglia 30.

Nella configurazione produttiva (figura 1) e nella configurazione di sanificazione (figura 3) i mezzi 4 di presa sono in detta posizione sollevata.

Come esemplificato in figura 2, durante almeno un tratto del passaggio dalla configurazione produttiva alla configurazione di sanificazione e viceversa i mezzi 4 di presa sono nella posizione abbassata (vedasi ad esempio figura 2).

La giostra 10 rotante comprende mezzi 9 di abbassamento/sollevamento dei mezzi 4 di presa rispetto al primo boccaglio 21 (ed eventualmente rispetto alla falsa bottiglia 30). Opportunamente i mezzi 8 di abbassamento/sollevamento della falsa bottiglia 30 e i mezzi 9 di abbassamento/sollevamento dei mezzi 4 di presa comprendono un attuatore (tipicamente un leverismo 241 di azionamento) comune che attiva sia detti mezzi 9 di abbassamento/sollevamento dei mezzi 4 di presa sia detti mezzi 8 di abbassamento/sollevamento della falsa bottiglia 30. I mezzi 8 e i mezzi 9 possono dunque almeno in parte coincidere. Tale leverismo 241 può, più in generale, essere un cinematismo. Come si evince dalle unite figure ad un abbassamento della falsa bottiglia 30 rispetto al primo boccaglio 21 corrisponde un abbassamento dei mezzi 4 di presa rispetto al primo boccaglio 21. Analogamente ad un sollevamento della falsa bottiglia 30 rispetto al primo boccaglio 21 corrisponde un sollevamento dei mezzi 4 di presa rispetto al primo boccaglio 21.

L'abbassamento della falsa bottiglia 30 permette di disimpegnare la falsa bottiglia 30 dal supporto 603 e permettere la successiva traslazione (o più genericamente il successivo spostamento) della falsa bottiglia 30 al di sotto del primo boccaglio 21. I sopraindicati spostamenti della falsa bottiglia 30 sono resi possibili dal fatto che nel frattempo i mezzi 4 di presa si sono abbassati rispetto al primo boccaglio 21 lasciando libera la traiettoria. In assenza dell'abbassamento dei mezzi 4 di presa essi impedirebbero con la loro presenza i sopraindicati spostamenti .

Il sistema 3 di sanificazione comprende un condotto 32 che è in comunicazione fluida con la falsa bottiglia 30. In tale condotto 32 avviene il passaggio del fluido di sanificazione durante la configurazione di sanificazione . Opportunamente il condotto 32 sostiene anche la falsa bottiglia 30.

Come indicato in precedenza il fluido di sanificazione (tipicamente vapore) può provenire dal condotto 32, passare nella falsa bottiglia 30 e sfociare nella linea 22 di alimentazione (in questo caso i mezzi di adduzione di vapore potrebbero erogare il vapore lungo il condotto 32) oppure seguire un verso opposto (soluzione non preferita) . Il condotto 32 potrebbe quindi essere un condotto di adduzione di vapore o un condotto di scarico del vapore rispetto alla falsa bottiglia 30.

Opportunamente i sopraindicati mezzi 8 di abbassamento/sollevamento della falsa bottiglia 30 comprendono una prima guida 25 rispetto a cui detto condotto 32 può traslare. A questo riguardo vantaggiosamente detta prima guida 25 comprende un passaggio attraversato dal condotto 32. Opportunamente detto passaggio prevede un foro principale da cui si sviluppa almeno una scanalatura al cui interno si inserisce una controsagomatura del condotto 32. Tale accorgimento permette di esplicare un'azione antirotazione del condotto 32 rispetto al proprio asse. Opportunamente i mezzi 8 di abbassamento/sollevamento della falsa bottiglia 30 rispetto al primo boccaglio 21 coincidono con mezzi di abbassamento/sollevamento della prima guida 25 rispetto al primo boccaglio 21.

Il sopraindicato leverismo 241 di azionamento coincide con un primo leverismo 241 di sollevamento e abbassamento della prima guida 25.

Opportunamente detto primo leverismo 241 ruota attorno ad una cerniera 607 (che opportunamente è posta ad una quota fissa almeno durante il passaggio dalla prima alla seconda posizione della falsa bottiglia 30; preferibilmente tale cerniera 607 è vincolata a detta quota fissa; in particolare la componente verticale della distanza tra la cerniera 607 e il primo boccaglio 21 resta fissa durante il passaggio tra la prima e la seconda posizione della falsa bottiglia 30).

La riempitrice 1 comprende una prima camma con cui detto primo leverismo 241 è impegnabile; quando detto primo leverismo 241 è impegnato con la prima camma la rotazione della giostra 10 determina lo scorrimento di una porzione del primo leverismo 241 su detta prima camma, detta prima camma azionando dunque detto primo leverismo 241 di sollevamento e abbassamento della prima guida 25. La prima camma è dunque esterna alla giostra 10. Opportunamente il primo leverismo 241 comprende un blocchetto 245 da cui si protende un'appendice 246 destinata a cooperare con la prima camma. Opportunamente la prima camma può essere spostata (tipicamente traslata) tra almeno due posizioni, una in cui è disimpegnata dal primo leverismo 241 (qualora non si voglia esplicare il ciclo di sanificazione) e una in cui è impegnata con il primo leverismo 241 (per esplicare un ciclo di sanificazione).

I mezzi 9 di abbassamento/sollevamento dei mezzi di presa comprendono anche una staffa 23 di sostegno dei mezzi 4 di presa. Opportunamente i mezzi 4 di presa comprendono una pinza. Nella soluzione preferita i mezzi 4 di presa sono vincolati amovibilmente alla staffa 23. I mezzi 9 di abbassamento/sollevamento dei mezzi di presa comprendono un secondo leverismo 242 che collega detto primo leverismo 241 alla staffa 23. Il primo e il secondo leverismo 241, 242 definiscono in combinazione un braccio 24 articolato.

II primo leverismo 241 ruotando attorno a detta cerniera 607 determina un abbassamento o un sollevamento di:

una prima cerniera 605 di collegamento del primo leverismo 241 con detta prima guida 25;

-una seconda cerniera 606 di collegamento del primo leverismo 241 con il secondo leverismo 242.

Opportunamente la prima cerniera 605 collega direttamente detto blocchetto 245 (così come definito in precedenza) e detta prima guida 25. Opportunamente la seconda cerniera 606 collega direttamente detto blocchetto 245 e il secondo leverismo 242.

Opportunamente la riempitrice 1 comprende una seconda guida 60 lungo cui scorre detta staffa 23 e che si sviluppa dal basso verso l'alto (tipicamente verticalmente) . La staffa 23 si sposta lungo la seconda guida 60 quando i mezzi 4 di presa si spostano tra la posizione sollevata e la posizione abbassata. Opportunamente è presente uno stelo che si sviluppa parallelamente alla seconda guida 60 e lungo cui può scorrere la staffa 23. Tale stelo svolge un'azione antirotazione della staffa 23 rispetto ad un asse parallelo a quello di sviluppo della seconda guida 60. La seconda guida 60 è girevolmente vincolata al primo leverismo 241. In particolare una porzione superiore di detta seconda guida 60 è girevolmente vincolata al primo leverismo 241 (in particolare è girevolmente vincolata al blocchetto 245).

Opportunamente il primo leverismo 241 è girevolmente vincolato in una prima zona alla prima guida 25 e in una seconda zona alla seconda guida 60. Opportunamente il primo leverismo 241 è vincolato alla seconda guida 60 in corrispondenza di detta cerniera 607.

Opportunamente la riempitrice 1 comprende mezzi 50 di trattenimento dei mezzi 4 di presa nella posizione sollevata. I mezzi 50 di trattenimento comprendono mezzi 5 magnetici. I mezzi 5 magnetici comprendendo un primo e un secondo elemento 51,52 che almeno in una modalità operativa esplicano un'azione di reciproca attrazione. Tipicamente i mezzi 5 magnetici comprendono un magnete permanente. In tal caso essi vantaggiosamente esplicano sempre un'azione di reciproca attrazione. Preferibilmente il primo e il secondo elemento 51, 52 sono due magneti che si fronteggiano con due poli opposti. In una soluzione non preferita solo uno dei due elementi 51, 52 potrebbe essere un magnete mentre l'altro potrebbe essere un elemento sensibile all'azione di attrazione del campo magnetico (ad esempio acciaio). Quando il primo e il secondo elemento 51,52 sono avvicinati (ad esempio ad una distanza minore di 1 centimetro) l'azione di attrazione è più forte che a maggiore distanza. Il primo elemento 51 è fissato alla staffa 23. Il secondo elemento 52 è fissato in corrispondenza di un fine corsa superiore della seconda guida 60. Nella posizione sollevata dei mezzi 4 di presa il primo e il secondo elemento 51, 52 sono uno a ridosso dell'altro. Nella posizione abbassata dei mezzi 4 di presa il primo e il secondo elemento 51, 52 sono allontanati (tanto che la loro interazione è pressoché nulla).

In una soluzione alternativa i mezzi 50 di trattenimento anziché mezzi 5 magnetici potrebbero comprendere mezzi elastici (soluzione non illustrata) che si oppongono all'abbassamento dei mezzi 4 di presa.

L'impiego dei mezzi 5 magnetici è però vantaggiosa dal momento che rende tale componente particolarmente affidabile anche nel lungo periodo e non richiede interventi di manutenzione (una molla elastica richiede infatti un programma di sostituzione o almeno di controllo periodico). Un ulteriore importante vantaggio legato ai mezzi 5 magnetici è che una volta che il primo e il secondo elemento 51, 52 sono stati allontanati la forza magnetica da contrastare è pressoché nulla, mentre nel caso della forza elastica di una molla essa crescerebbe con l'aumentare della distanza.

Opportunamente la riempitrice 1 comprende una seconda stazione di riempimento comprendente un boccaglio di erogazione bevande e un sistema di sanificazione a sua volta comprendente una falsa bottiglia, la falsa bottiglia della prima stazione di riempimento spostandosi dalla posizione sollevata alla posizione abbassata indipendentemente dalla movimentazione della falsa bottiglia della seconda stazione di riempimento. Oggetto della presente invenzione è altresì un metodo per sanificare in una riempitrice 1 la linea 22 di alimentazione e il primo boccaglio 21 di erogazione di una bevanda. Opportunamente, ma non necessariamente, il metodo è implementato dalla riempitrice 1 presentante una o più delle caratteristiche indicate in precedenza. Il metodo comprende la fase di spostare la falsa bottiglia 30 da una posizione di riposo ad una posizione operativa. Durante l'erogazione della bevanda in una bottiglia da riempire per destinarla alla commercializzazione la falsa bottiglia 30 si trova nella condizione di riposo. Quando è necessario esplicare un'azione di sanificazione la falsa bottiglia 30 passa dalla posizione di riposo (vedasi figura 1) alla posizione operativa (vedasi figura 3). Le sopraindicate posizioni di riposo e operativa sono in precedenza state indicate rispettivamente come seconda e prima posizione. Tale azione di sanificazione interessa almeno un tratto di detta linea 22 di alimentazione della bevanda e detto primo boccaglio 21.

Nella posizione operativa la falsa bottiglia 30 è operativamente associata a detto primo boccaglio 21; nella posizione di riposo la falsa bottiglia 30 è allontanata da detto primo boccaglio 21.

La fase di spostare la falsa bottiglia 30 dalla posizione di riposo alla posizione operativa comprende le fasi di:

-abbassare la falsa bottiglia 30 dalla posizione di riposo;

-spostare la falsa bottiglia 30 al di sotto del primo boccaglio 21;

-vantaggiosamente: sollevare la falsa bottiglia 30 per accoppiarla al primo boccaglio 21.

Dopo aver posizionato la falsa bottiglia 30 nella posizione operativa il metodo prevede la fase di far transitare un fluido di sanificazione (tipicamente vapore) in detta linea 22 di alimentazione e in detta falsa bottiglia 30 operativamente associata al primo boccaglio 21; il vapore espleta un'azione di sterilizzazione .

Terminata l'azione di sanificazione il metodo prevede di riposizionare la falsa bottiglia 30 nella posizione di riposo. Tale fase preferibilmente prevede di ripercorrere a ritroso le operazioni descritte in precedenza. Ad uno spostamento del primo leverismo 241 secondo un primo senso di rotazione corrisponde un sollevamento rispetto al primo boccaglio 21 sia dei mezzi 4 di presa sia della falsa bottiglia 30.

Ad uno spostamento del primo leverismo 241 secondo un secondo senso di rotazione opposto al primo corrisponde un abbassamento rispetto al primo boccaglio 21 sia dei mezzi 4 di presa sia della falsa bottiglia 30.

Nel seguito saranno descritte più in dettaglio le fasi sopraindicate .

Opportunamente la fase di abbassare la falsa bottiglia 30 comprende la fase di azionare un attuatore (ad esempio un primo leverismo 241) che determina contemporaneamente l'abbassamento (tipicamente rispetto al primo boccaglio 21) dei mezzi 4 di presa di una bottiglia. Opportunamente ciò determina uno spostamento dei mezzi 4 di presa al di fuori della traiettoria della falsa bottiglia 30. Opportunamente l'abbassamento rispetto al primo boccaglio 21 dei mezzi 4 di presa prevede anche l'abbassamento dei mezzi 4 di presa rispetto alla falsa bottiglia 30. Opportunamente la fase di sollevare la falsa bottiglia 30 prevede di azionare detto attuatore (ad esempio il primo leverismo 241). La fase di sollevare la falsa bottiglia 30 prevede di sollevare contemporaneamente i mezzi 4 di presa.

La riempitrice 1 comprende una giostra 10 su cui sono vincolati la linea 22 di alimentazione, il primo boccaglio 21, la falsa bottiglia 30.

La fase di azionare il primo leverismo 241 avviene vantaggiosamente per mezzo di una prima camma rispetto alla quale il primo leverismo 241 è trascinato in rotazione dalla giostra 10. Quando non è desiderata la fase di sanificazione, vantaggiosamente la prima camma può essere allontanata in modo da non venire in contatto con il primo leverismo 241 durante la rotazione della giostra 10.

La fase di azionare il primo leverismo 241 determina una rotazione di quest'ultimo che a sua volta determina uno spostamento del secondo leverismo 242 ad esso incernierato e l'abbassamento della staffa 23 di sostegno dei mezzi 4 di presa. A tal proposito l'abbassamento della staffa 23 avviene lungo la seconda guida 20. L'abbassamento della staffa 23 avviene dunque lungo una direzione sostanzialmente verticale.

In particolare la fase di azionare il primo leverismo 241 prevede di ruotare il primo leverismo 241 rispetto a detta cerniera 607 che opportunamente è posta ad una quota fissa. Tale fase prevede di abbassare la prima cerniera 605 di collegamento con la prima guida 25 e dunque di abbassare la prima guida 25 e il condotto 32 in comunicazione fluida con la falsa bottiglia 30.

Contemporaneamente la fase di ruotare il primo leverismo 241 rispetto a detta cerniera 607 posta ad una quota fissa prevede di abbassare la seconda cerniera 606 di collegamento con il secondo leverismo 242 e dunque si ha un abbassamento della staffa lungo la seconda guida 60. La fase di abbassare la falsa bottiglia 30 prevede di vincere l'azione resistente esplicata dai mezzi di trattenimento in particolare l'azione di trattenimento esplicata dai mezzi 5 magnetici che trattengono i mezzi 4 di presa nella posizione sollevata.

L'invenzione così concepita permette di conseguire molteplici vantaggi.

In particolare essa permette di ottimizzare la componentistica associata al funzionamento della falsa bottiglia. Infatti in questo modo l'abbassamento della falsa bottiglia 30, operazione necessaria per svincolarla dal supporto 603, permette anche di comandare l'abbassamento dei mezzi 4 di presa in modo che essi non siano di ostacolo nella movimentazione della falsa bottiglia 30. Come indicato in precedenza i mezzi 4 di presa durante l'erogazione della bevanda è opportuno che si trovino il più possibile vicino al primo boccaglio 21 onde evitare che la bevanda fuoriesca dalla bottiglia da essi sostenuta, ma loro presenza in prossimità del primo boccaglio 21 costituirebbe un ostacolo allo spostamento della falsa bottiglia 30.

Inoltre la presenza dei mezzi 5 magnetici consente di mantenere la staffa nella posizione sollevata (anche quando la prima camma non è a contatto con il primo leverismo 241) in modo economico, riducendo anche gli interventi di manutenzione.

L'invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo che la caratterizza. Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, tutti i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Riempitrice per l'introduzione di una bevanda in una bottiglia comprendente una giostra (10) rotante a sua volta comprendente: i) almeno una prima stazione (2) di riempimento comprendente un primo boccaglio (21) e una linea (22) di alimentazione di una bevanda al primo boccaglio (21); ii) un sistema (3) di sanificazione della linea (22) di alimentazione del primo boccaglio (21) comprendente: -una falsa bottiglia (30) mobile tra una prima posizione in cui è operativamente associata al primo boccaglio (21) e una seconda posizione in cui è allontanata dal primo boccaglio (21); -mezzi di adduzione di un fluido di sanificazione che possono essere messi in comunicazione fluida con detta linea (22) di alimentazione, detto fluido di sanificazione espletando un'azione di sanitizzazione delle parti con cui viene in contatto; detta prima stazione (2) di riempimento assumendo una configurazione produttiva in cui la falsa bottiglia (30) è nella seconda posizione e in cui la linea (22) di alimentazione è destinata a convogliare una bevanda al primo boccaglio (21) e una configurazione di sanificazione della linea (22) di alimentazione e del primo boccaglio (21) in cui la falsa bottiglia (30) è nella prima posizione e detti mezzi di adduzione sono in comunicazione fluida con la linea (22) di alimentazione e la falsa bottiglia (30); iii) mezzi (8) di abbassamento/sollevamento della falsa bottiglia (30) rispetto al primo boccaglio (21); caratterizzata dal fatto che la giostra (10) comprende: -mezzi (4) di presa di una bottiglia, detti mezzi (4) di presa essendo mobili tra una posizione sollevata e una posizione abbassata rispetto al primo boccaglio (21); nella configurazione produttiva e nella configurazione di sanificazione i mezzi (4) di presa essendo in detta posizione sollevata, durante almeno un tratto del passaggio dalla configurazione produttiva alla configurazione di sanificazione e viceversa i mezzi (4) di presa essendo nella posizione abbassata; -mezzi (9) di abbassamento/sollevamento dei mezzi (4) di presa rispetto al primo boccaglio (21); detti mezzi (8) di abbassamento/sollevamento della falsa bottiglia (30) e detti mezzi (9) di abbassamento/sollevamento dei mezzi (4) di presa comprendendo un leverismo (241) di azionamento comune che attiva sia detti mezzi (9) di abbassamento/sollevamento dei mezzi (4) di presa sia detti mezzi (8) di abbassamento/sollevamento della falsa bottiglia (30).
2. 2. Riempitrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il sistema (3) di sanificazione comprende un condotto (32) che sostiene e che è in comunicazione fluida con la falsa bottiglia (30); detti mezzi (8) di abbassamento/sollevamento della falsa bottiglia (30) comprendendo: -una prima guida (25) rispetto a cui detto condotto (32) può traslare; -un primo leverismo (241) di sollevamento e abbassamento della prima guida (25) e coincidente con detto leverismo (241) di azionamento; -una staffa (23) di sostegno dei mezzi (4) di presa; -un secondo leverismo (242) che collega detto primo leverismo (241) alla staffa (23); detta riempitrice (1) comprendendo una prima camma con cui detto primo leverismo (241) è impegnabile; la rotazione della giostra (10) potendo determinare lo scorrimento di una porzione del primo leverismo (241) su detta prima camma, detta prima camma azionando detto primo leverismo (241) di sollevamento e abbassamento della prima guida (25).
3. 3. Riempitrice secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto primo leverismo (241) può ruotare attorno ad una cerniera (607) posta ad una quota fissa per determinare un abbassamento o un sollevamento di: -una prima cerniera (605) di collegamento del primo leverismo (241) con detta prima guida (25); -una seconda cerniera (606) di collegamento del primo leverismo (241) con il secondo leverismo (242).
4. 4. Riempitrice secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzata dal fatto di comprendere una seconda guida (60) lungo cui scorre detta staffa (23) e che si sviluppa dal basso verso l'alto, detta seconda guida (60) essendo girevolmente vincolata al primo leverismo (241).
5. 5. Riempitrice secondo la rivendicazione 4 quando dipende direttamente o indirettamente dalla rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che il primo leverismo (241) è girevolmente vincolato in una prima zona alla prima guida (25) e in una seconda zona alla seconda guida (60).
6. 6. Riempitrice secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi (50) di trattenimento dei mezzi (4) di presa nella posizione sollevata.
7. 7. Riempitrice secondo la rivendicazione 6 quando dipende dalle rivendicazioni 2 e 4, caratterizzata dal fatto che i mezzi (50) di trattenimento comprendono mezzi (5) magnetici, detti mezzi (5) magnetici comprendendo un primo e un secondo elemento (51,52) che almeno in una modalità operativa esplicano un'azione di reciproca attrazione; il primo elemento (51) essendo fissato alla staffa (23) e il secondo elemento (52) essendo fissato in corrispondenza di un fine corsa superiore della seconda guida (60).
8. 8. Riempitrice secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto fluido di sanificazione è vapore.
9. 9. Metodo per sanificare in una riempitrice una linea (22) di alimentazione e un primo boccaglio (21) di erogazione di una bevanda, detto metodo comprendendo le fasi di: i)spostare una falsa bottiglia (30) da una posizione di riposo ad una posizione operativa, nella posizione operativa la falsa bottiglia (30) essendo operativamente associata a detto primo boccaglio (21), nella posizione di riposo essendo allontanata da detto primo boccaglio (21); ii)far transitare un fluido di sanificazione in detta linea (22) di alimentazione e in detta falsa bottiglia (30) operativamente associata al primo boccaglio (21); detta fase di spostare la falsa bottiglia (30) dalla posizione di riposo alla posizione operativa comprendendo la fase di: -abbassare la falsa bottiglia (30) dalla posizione di riposo; -spostare la falsa bottiglia (30) al di sotto del primo boccaglio (21); -sollevare la falsa bottiglia (30) per accoppiarla al primo boccaglio (21); caratterizzato dal fatto che detta fase di abbassare la falsa bottiglia (30) comprende la fase di azionare un primo cinematismo (241) che determina contemporaneamente anche l'abbassamento rispetto al primo boccaglio (21) di mezzi (4) di presa di una bottiglia.
10. 10. Metodo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che la fase di abbassare la falsa bottiglia (30) prevede di vincere l'azione resistente esplicata da mezzi (50) di trattenimento.
11. 11. Metodo secondo la rivendicazione 9 o 10, caratterizzato dal fatto che detto primo cinematismo (241) è un primo leverismo (241): -ad uno spostamento del primo leverismo (241) secondo un primo senso di rotazione corrisponde sia un sollevamento della falsa bottiglia (30) rispetto al primo boccaglio (21) sia un sollevamento dei mezzi (4) di presa rispetto al primo boccaglio (21); -ad uno spostamento del primo leverismo (241) secondo un secondo senso di rotazione opposto al primo corrisponde sia un abbassamento della falsa bottiglia (30) rispetto al primo boccaglio (21) sia un abbassamento dei mezzi (4) di presa rispetto al primo boccaglio (21).