ITPN980039U1 - Filtro per macchine lavabiancheria o simili del tipo a spruzzatura - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per modello di utilità avente per titolo: “FILTRO PER MACCHINE LAVABIANCHERIA O SIMILI DEL TIPO A SPRUZZATURA”

Il presente trovato si riferisce a un filtro per macchine lavabiancheria o simili del tipo a spruzzatura.

In questo tipo di macchine, sui capi di biancheria viene direttamente spruzzato il liquido di lavaggio aspirato continuamente dal fondo della vasca attraverso una linea di ricircolazione separata dalla linea di scarico, ciascuna linea essendo dotata di una pompa funzionante alternativamente all’altra.

Il documento EP-A-0 240 911 presenta una macchina lavabiancheria con una pompa di ricircolazione, una pompa di scarico e un collettore di raccolta del liquido di lavaggio che è disposto al disotto della vasca di lavaggio. Nel collettore sono alloggiati sia l’elemento riscaldante dell’acqua sia un filtro costituito in un unico pezzo da una sezione a maglie fitte e una sezione a maglie grossolane.

Un filtro del genere presenta l’ inconveniente di essere efficace solo in macchine provviste di un collettore di raccolta, ossia a un tipo di macchina obsoleto a causa degli eccessivi consumi d’acqua. Inoltre la frequenza con la quale l’utilizzatore finale deve maneggiare il filtro per le pulizie periodiche è molto alta, proprio perchéil filtro è unico, col rischio di danneggiare la sezione a maglie fitte, che è evidentemente delicata.

Il documento US- A- 3 727 435 presenta una macchina lavabiancheria con una speciale unità filtrante che comprende un filtro discoidale a maglie fitte alloggiato in una posizione intermedia fra una uscita superiore del liquido di lavaggio collegata alla pompa di ricircolazione e una uscita inferiore collegata alla pompa di scarico. Al disotto del filtro la deta unità filtrante comprende inoltre una entrata, direttamente collegata al fondo della soprastante vasca di lavaggio. Quando viene azionata la pompa di ricircolazione per la spruzzatura della biancheria, il liquido di lavaggio si muove nell’unità filtrante dal basso verso l’alto e il filtro, che subisce una certa deformazione elastica, trattiene gli oggetti estranei nella parte inferiore dell’unità filtrante. Quando viene azionata la pompa di scarico, il movimento del liquido di lavaggio si inverte per cui il filtro subisce una certa deformazione elastica verso il basso mentre le filacce e qualsiasi altro oggetto estraneo dovrebbero staccarsi ed essere espulse dalla macchina. In effetti, per il fatto che l’entrata del liquido di lavaggio nell’unità filtrante si trova sotto il filtro, l’asserita autopulizia di quest’ultimo è problematica; in particolare le filacce possono facilmente restare impigliate dentro l’unità filtrante, in quanto la sola aspirazione da parte della pompa di scarico è di fatto insufficiente a staccarle dalle fini maglie del filtro e ad evacuarle dalla macchina.

Infine, il documento US-A-4 485 645 mostra una macchina lavabiancheria in cui un’unica pompa assicura, in funzione della posizione di una elettrovalvola a tre vie posta sulla sua mandata, sia la ricircolazione del liquido di lavaggio per la spruzzatura della biancheria caricata nella vasca sia lo scarico dello stesso. La macchina è provvista di una cosiddetta trappola, che comprende due semigusci separabilmente uniti fra loro, il semiguscio superiore essendo collegato all’aspirazione della pompa e attraversato da un tubo di raccordo verticale che comincia dal fondo della vasca e presenta, in corrispondenza della bocca di uscita, una flangia orizzontale che divide in due parti il corpo della trappola ed è provvista di una pluralità di tubetti verticali di forma irregolare. Gli oggetti estranei più grossi non possono passare per i suddetti tubetti verticali e rimangono nel semiguscio inferiore della trappola mentre le filacce fluiscono liberamente attraverso i tubetti fino all’aspirazione della pompa.

Il difetto principale di questa nota costruzione consiste nel fatto che nelle fasi del ciclo operativo in cui ha luogo l’evacuazione del liquido di lavaggio dalla macchina, gli oggetti estranei più grossi rimangono nella trappola e l’utilizzatore è quindi costretto a laboriosi interventi periodici di manutenzione per mantenere in efficienza la macchina.

Sarebbe desiderabile, e costituisce uno scopo del presente trovato, realizzare un filtro per una macchine lavabiancheria del tipo a spruzzatura che sia davvero autopulente, di costruzione semplice ed affidabile, che praticamente non richieda alcuna manutenzione.

Forma quindi un oggetto del presente trovato un filtro per una macchina lavabiancheria a spruzzatura con le caratteristiche delle successive rivendicazioni.

Caratteristiche e vantaggi del trovato saranno chiariti dalla seguente descrizione di una preferita, manon esclusiva, forma di esecuzione del trovato con riferimento agli allegati disegni in cui :

- la figura 1 mostra una vista tridimensionale di un filtro secondo il trovato; - la figura 2 mostra una vista frontale del filtro di figura 1 ;

- la figura 3 mostra una sezione del filtro secondo la linea III-III di figura 2; - la figura 4 mostra una vista parziale di una macchina lavabiancheria domestica a spruzzatura sulla quale è montato un filtro secondo le figure precedenti, la macchina essendo illustrata secondo un piano di sezione verticale perpendicolare all’asse di rotazione del cesto.

Come si vede nelle figure da 1 a 3, un filtro secondo il trovato comprende un corpo 1 in un unico pezzo di metallo (ad esempio una lega di alluminio) o materia plastica (ad esempio polipropilenica) avente una forma all’incirca a becco d’anatra con un fondo 2 incurvato verso l’esterno e con l’imboccatura 4 provvista di una flangia 3. 11 corpo 1 del filtro ha una superficie laterale 6 che non è esattamente circolare ma poligonale - vedere in particolare la figura 1 - con una spianatura inferiore 7 e una scanalatura superiore 8 che presentano una certa inclinazione verso l’interno, ossia verso la flangia 3 - vedere in particolare la figura 3. Il fondo 2 presenta un numero discreto di fori 5, disposti secondo una pluralità di cerchi concentrici, che visti frontalmente hanno una forma circolare - vedere figura 2 -mentre visti in sezione comprendono, nella direzione che va dal fondo 2 verso rimboccatura 4, una prima parte convergente seguita da una seconda parte divergente - vedere figura 3. Questa forma è resa possibile dallo spessore relativamente grosso del fondo 2.

La figura 4 chiarisce l’impiego del filtro delle precedenti figure in quanto mostra (con l’omissione delle parti che non sono influenti per la comprensione del trovato) la zona inferiore di una macchina lavabiancheria domestica che comprende una vasca di lavaggio oscillante 10 che racchiude un tamburo 1 1 con una pluralità di fori sulla sua superficie laterale e, immediatamente sopra il suo fondo piatto 12, un elemento riscaldante elettrico 13. A fianco dell’elemento riscaldante 13 la vasca 10 presenta un foro circolare 14, che è provvisto di un labbro esterno per essere unito (tramite l’interposizione di un elemento di tenuta e con una fascetta, non mostrati) all’imboccatura 19 di una connessione 16 che costituisce la linea di aspirazione di una pompa 17 di ricircolazione del liquido di lavaggio. La pompa di ricircolazione 17 è preferibilmente sostenuta dalla struttura stazionaria (schematicamente indicata in figura 4 col riferimento numerico 24) mediante un cuscinetto elastico 25 al fine di ridurre la rumorosità della macchina lavabiancheria. La linea di mandata 18 della pompa di ricircolazione 17 termina in un punto superiore (non mostrato) della vasca 10 per assicurare la spruzzatura diretta della biancheria.

In questa preferita forma di esecuzione del trovato l’asse X del foro 14, e quindi anche del suo labbro esterno, è parallelo a un raggio del tamburo 11 mentre l’asse Y della connessione 16 e l’asse di rotazione Z della girante (non mostrata) della pompa di ricircolazione 17 sono sostanzialmente sullo stesso piano del fondo piatto 12 della vasca 10, ossia praticamente orizzontali - vedere figura 4. In questo modo viene minimizzato il consumo di acqua, e quindi anche il consumo di energia, della macchina lavabiancheria.

Il filtro è atto ad essere inserito nella macchina lavabiancheria in modo tale che la spianatura inferiore 7 e la scanalatura superiore 8 del suo corpo 1 rimangano trattenute per interferenza da corrispondenti parti maschio (non mostrate) del labbro esterno del foro 14 della vasca 10 in modo tale che la flangia 3 del corpo 1 risulta fissata all’imboccatura 19 della connessione 16.

Secondo una caratteristica fondamentale del trovato, il fondo 2 del corpo 1 del filtro coi fori 5 è sostanzialmente tangente alla superfìcie intera 15, che in quel punto è inclinata e raccordata all’adiacente fondo piatto 12 della vasca - figura 4.

Le caratteristiche geometriche e dimensionali del filtro, quali la forma a becco d’anitra del suo corpo 1, il numero, le sezioni e la disposizione dei fori 5 sul fondo 2 sono definite sperimentalmente in modo da assicurare che le filacce ed altri oggetti estranei di piccole dimensioni che sono trascinati dal liquido di lavaggio durante i tempi di funzionamento della pompa di ricircolazione 17 non vi rimangano impigliati. Al tempo stesso, i fori 5 devono essere atti a trattenere gli oggetti estranei di dimensioni maggiori (bottoni, fermagli e simili) che potrebbero causare malfunzionamenti della pompa di ricircolazione 17. Preferibilmente, le dimensioni trasversali dei fori 5 sono maggiori o uguali al diametro dei fori sula superfìcie laterale del tamburo 1 1.

La macchina lavabiancheria comprende inoltre una seconda pompa 20 che serve allo scarico del liquido di lavaggio durante le fasi di centrifugazione (in cui il tamburo 1 1 ruota ad alta velocità) e alla fine del ciclo. La linea di aspirazione 21 della pompa 20 è collegata a tenuta con un foro 22, sottostante l’ elemento riscaldante 13, del fondo 12 della vasca 10 mentre la linea di mandata 23 è unita al tubo finale di scarico (anch’esso non mostrato).

II filtro del trovato presenta quindi il vantaggio che, ogni qual volta la pompa di scarico 20 della macchina lavabiancheria è in funzione, e che contemporaneamente la pompa di ricircolazione 17 è ferma (ossia una o più volte durante ogni ciclo operativo) l’aspirazione della pompa di scarico 20 causa un flusso de) liquido di lavaggio nella direzione della freccia F5 ossia verso la stessa pompa 20. Tale flusso produce una azione dilavante del fondo 2 del corpo 1 del filtro poiché trascina verso il foro di scarico 22 gli oggetti di dimensioni maggiori trattenuti da) filtro in modo da consentirne l’evacuazione dalla vasca 10. A maggior ragione questa azione dilavante è efficace durante le fasi di centrifugazione, quando il tamburo 1 1 ruota ad alta velocità nella direzione della freccia F4 e il liquido di lavaggio viene espulso dal tamburo 11, attraverso i fori della sua superficie laterale, all’incirca radialmente nella direzione delle treccie FI, F2, F3 (quindi all’incirca secondo l’asse X del foro 14 della vasca 10 in cui è inserito il filtro) - figura 4. Questo effetto è particolarmente significativo quando il filtro è realizzato come descritto più sopra.

La sperimentazione fatta su un prototipo ha inoltre provato che, di per sè, un filtro secondo il trovato non richiede alcun intervento di manutenzione da parte dell’ utilizzatore durante la vita utile, dell’ordine di molti anni, di una macchina lavabiancheria domestica. Tuttavia, in caso di necessità, da parte del servizio di assistenza tecnica è sempre possibile rimuovere il filtro sciogliendo l’unione del corpo ì ottenuta dalla spianatura inferiore 7 e dalla scanalatura superiore 8 con le associate parti del labbro esterno del foro 14 e dell' imboccatura 19 della connessione 16, ed estraendo filtro verso il basso afferrandolo per la flangia 3.

Infine.un ulteriore vantaggio del presente trovato consiste non solo in un basso costo di produzione del filtro ma anche nel fatto che esso può essere adottato senza contemporaneamente obbligare un progettista a rilevanti modifiche costruttive alle esistenti macchine lavabiancheria.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. In una macchina lavabiancheria o simile con una vasca di lavaggio (10) che racchiude un tamburo rotante forato (1 1), una pompa di ricircolazione (17) e una pompa di scarico (20) del liquido di lavaggio funzionanti alternativamente, un filtro, disposto lungo la linea di aspirazione della detta pompa di ricircolazione (17), avente un corpo (1) provvisto di maglie (5) che sono atte a trattenere oggetti estranei di maggiori dimensioni durante i tempi di funzionamento della pompa di ricircolazione (17), caratterizzato dal fatto che le dette maglie (5) sono provviste su una superficie (2) del corpo (1) che è sostanzialmente tangente alla superficie interna (15) della vasca (10) in corrispondenza di un foro (14), adiacente al fondo (12) della vasca (10) e unito a una connessione (16) che costituisce la linea di aspirazione della pompa di ricircolazione (17) per cui la detta superficie (2) del corpo (l) è sottoposta ad una azione dilavante (F5) durante i tempi di funzionamento della pompa di scarico (20) e/o le fasi di centrifugazione.
2. 2. Filtro per una macchina lavabiancheria o simile secondo la rivendicazione I, caratterizzato dal fatto di avere un corpo (1) all’incirca avente una forma a becco d’anitra il cui fondo (2) costituisce la superficie provvista delle dette maglie (5).
3. 3. Filtro per una macchina lavabiancheria secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che le dette maglie (5) sono costituite da un numero discreto di fori del fondo (2) del corpo (1) aventi una sezione trasversale preferibilmente circolare e comprendenti, nella direzione del liquido di lavaggio durante i tempi di funzionamento della detta pompa di ricircolazione (17), una parte iniziale convergente seguita da una parte divergente.
4. 4. Filtro per macchina lavabiancheria o simile secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la sezione trasversale minima dei fori (5) ha dimensioni non maggiori dei fori provvisti sulla superficie laterale del tamburo (11).
5. 5. Filtro per macchina lavabiancheria o simile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzato dal fatto che il suo corpo (I) è provvisto di mezzi (3, 7, 8) che ne consentono un fissaggio per interferenza rispettivamente a un foro (14) della vasca (10) e alla associata imboccatura (19) di una connessione (16) che costituisce la linea di aspirazione della detta pompa di ricircolazione (17).
6. 6. Filtro per macchina lavabiancheria o simile secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che i suoi mezzi di fissaggio comprendono una flangia (3) che si estende lungo la imboccatura (4), da una spianatura (7) e da una contrapposta scanalatura (8) del suo corpo (1) oltre che in associate parti di un labbro esterno del detto foro (14) e dell’imboccatura (19) della detta connessione (16) alla pompa di ricircolaziome (17).
7. 7. Filtro per macchina lavabiancheria o simile secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzato dal fatto che l’asse (Y) della detta connessione (16) e l’asse (Z) della pompa di ricircolazìone (17) sono sostanzialmente sullo stesso piano del fondo piatto (12) della vasca (10), ossia praticamente orizzontali.
8. 8, Filtro per macchina lavabiancheria o simile secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di essere fabbricato in un unico pezzo di metallo o di materiale plastico.