ITPN980039A1 - Impianto perfezionato per il trasferimento ordinato continuo di preforme in resina termoplastica - Google Patents

Description

Descrizione del Brevetto per Invenzione Industriale intitolato: "IMPIANTO PERFEZIONATO PER IL TRASFERIMENTO ORDINATO CONTINUO DI PREFORME IN RESINA TERMOPLASTICA"

DESCRIZIONE

Il presente brevetto;si riferisce ad un impianto perfezionato per la movimentazione sequenziale ordinata in grande scala di preforme in resina termoplastica, in specie in polietilen-teref talalto (PET) e poli-propilene (PP) , atte a subire l'operazione di soffiaggio per essere trasformate in contenitori finiti.

In particolare quésto brevetto trova la migliore utilizzazione quando i dispositivi descritti sono collegati ad un tipo di impianto integrato, noto anche come impianto monostadio, ma può' essere vantaggiosamente utilizzato anche sugli impianti che solo vengono alimentati con preforme precedentemente fabbricate e che provvedono alla sola fase di soffiaggio (bistadio).

E' noto che i processi produttivi di tali tipi di contenitori possono essere schematicamente raggruppati in due tipologie procedimenti monostadio e procedimenti bi-stadio. In un procedimento bi-stadio una preforma o bolla precedentemente realizzata, e sostanzialmente in uno stato amorfo, viene di nuovo riscaldata alla sua temperatura di orientamento molecolare preferenziale, in corrispondenza della quale viene quindi stampata per soffiatura nella forma voluta. Cosi' come inteso in questo contesto, un processo a due stadi, o bistadio, significherà' qualsiasi processo che produce una preforma o bolla che deve quindi essere di nuovo riscaldata da temperatura ambiente alla relativa temperatura di stampaggio per soffiatura.

Per contro, i processi monostadio sono cosi' definiti per il fatto che sono in grado di formare la cosiddetta bolla o preforma, trasferire detta bolla dallo stampo di iniezione o estrusione (dopo il relativo raffreddamento a qualche adeguata temperatura) ad una stazione di condizionamento, dove si uniforma o si equilibra ad una temperatura di orientamento molecolare preferenziale. Detta bolla o preforma viene quindi trasferita ad uno stampo di soffiatura, dove viene stampata nella forma desiderata. Entrambi tali tipi di procedimenti produttivi implicano l'impiego di una stazione di soffiaggio, in se' nota, e dei relativi mezzi di movimentazione e di rilascio delle preforme e/o dei contenitori soffiati dopo la fase di soffiaggio. E' un elemento comune ad entrambi detti procedimenti il trasferimento di preforme completate dapprima ad una stazione di condizionamento e livellamento in temperatura, ed infine da tale stazione all'impianto di soffiaggio propriamente detto.

Questa operazione di trasferimento e' usualmente realizzata con varie tecnologie, in particolare trasferendo contemporaneamente gruppi di preforme alla stazione di condizionamento e quindi, sempre in sincronia, all'impianto di soffiaggio nel quale il gruppo di preforme viene trattato simultaneamente.

Una diversa tecnologia impiega invece il trasferimento ordinato ma sequenziale di una pluralità' di preforme dapprima alla stazione di soffiaggio, ove queste vengono trattate facendole percorrere con movimento continuo dei forni o zone di condizionamento; dopo tale condizionamento, le preforme, prese una ad una, vengono trasferite in opportuni stampi di soffiaggio ove vengono definitivamente trasformate in contenitori finiti, con un procedimento identico ma opportunamente sfasato stampo per stampo in funzione della cadenza di arrivo delle preforme.

Tale seconda tecnologia presenta alcuni vantaggio costruttivi e funzionali ben noti all'esperto del settore, e pertanto non verranno illustrati.-Tuttavia essa presenta anche un tipico inconveniente, consistente nel fatto che, mentre la fase di condizionamento posizione verticale del la preforma con il colletto posto in basso, al contrario il montaggio della preforma sui mezzi di trasferimento alle fasi di condizionamento prima e di soffiaggio poi e' normalmente eseguita con la preforma verticale ma con il colletto in alto, per ragioni note che non si ripetono.

Risulta pertanto che se si impiegano mezzi di trasferimento che operano su un solo piano, verticale oppure orizzontale, si incorre in un serio inconveniente nella fase di condizionamento, se si preferisce condizionare le preforme con il colletto in alto, oppure si devono sopportare delle rimarchevoli complicazioni costruttive e quindi operative, con evidenti negativi,riflessi economici, se si preferisce trasferire le preforme con il colletto in basso.

Eloquenti divulgazioni di tale tecnologia che impiega mezzi di trasferimento mobili su un solo piano sono presentate nei brevetti US 3,984,513 - US 4,362,498 - WO 89/01400

WO 95/05933 - US 3,339,230 - US 4,354,813 - US 4, 313,720 US 4,850,850 EP 0296825 - EP 0425 360.-E' noto, dal brevetto FR 2.646.632, a nome SIDEL, un impianto generale di condizionamento in temperatura delle preforme, dotato di dispositivi atti ad invertire due volte l'orientamento delle preforme, di modo che alla fine le preforme si ritrovano orientate secondo l'orientamento iniziale.

secondo tal dispositivi, le prerorme, che arrivano a detto impianto di condizionamento con il colletto in alto, vengono rovesciate in modo da presentare il colletto in basso, ed in tale posizione esse vengono condizionate in temperatura.

Dopo tale trattamento esse vengono di nuovo rovesciate a 180” per riassumere la posizione iniziale cioè' con il colletto in alto, a cui corrisponde una piu' favorevole manipolazione per le lavorazioni successive.

Tuttavia tali dispositivi, che comprendono un sistema di guida elicoidale ed elementi di inseguimento a rulli, si presenta piuttosto complicato e pertanto costoso ed intrinsecamente poco affidabile, poiché' ogni preforma deve essere dotata di un singolo dispositivo atto ad invertirla di posizione singolarmente e rapidamente.

Conformemente a quanto premesso, e' dunque uno scopo principale della presente invenzione realizzare un impianto ed un procedimento relativi alle fasi di trasferimento e di condizionamento delle preforme, precedenti la fase di soffiaggio, tale da orientare e modificare l'orientamento delle preforme nel modo piu' sicuro, economico ed affidabile, eliminando gli inconvenienti citati, e che sia atto ad alimentare in modo continuo, automatico ed ordinato l'impianto di soffiaggio, senza l'interposizione di fasi che arrestino la continuità' del flusso di alimentazione di preforme; inoltre tale impianto deve essere facilmente tecniche produttive e quindi ragionevolmente economico . -Tale scopo, con altré caratteristiche dell'invenzione, e' conseguito attraverso un impianto realizzato e funzionante secondo le rivendicazioni che seguono.-L'invenzione stessa può concretizzarsi secondo una forma di realizzazione preferenziale e non limitativa qui descritta in dettaglio ed illustrata a solo scopo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni allegati in cui: - la fig. 1 mostra una vista prospettica schematizzata di un impianto conforma all'invenzione,

- la fig. 2 mostra una vista prospetica schematica di due componenti fondamentali dell'invenzione, reciprocamente collegati come nell'impiego reale,

- la fig. 3 mostra una vista di tipo prospettico dei componenti mostrati nella fig. 2 ma disaggregati tra loro, - la fig. 4 mostra una sezione verticale del nastro, di una preforma, del rispettivo platorello ed elemento di supporto e traino in corrispondenza delpiano di carico della preforma ,

- la fig. 5 mostra una sezione verticale del nastro, di una preforma, del rispettivo platorello ed elemento di supporto e traino in corrispondenza del tratto di riscaldamento della preforma .

- la fig. 6 mostra una vista prospettica schematizzata di - la fig. 7 mostra una vista prospettica schematizzata di un ulteriore perfezionamento dell'impianto di fig. 1.-- la fig. 8 e' una proiezione verticale laterale di principio dell'impianto di fig. 1,

- la fig. 9 e' una proiezione verticale laterale di principio dell'impianto di fig. 7.

La peculiarità' fondamentale dell'invenzione consiste nell'impiego combinato di un nastro fisso chiuso, atto a costituire opportuna guida di trasferimento ed il cui orientamento viene definito su due piani distinti, e di una catena scorrevole lungo detto nastro e formata da una pluralità' di elementi di supporto e traino impegnati in detta guida, e sui quali vengono applicati rigidamente rispettivi organi di aggancio,,di accompagnamento e di sgancio di rispettive preforme.

Con riferimento alla fig. 1 e 2, si osservi il nastro di guida 2 sul quale sono montati due elementi di supporto e traino 3, 3a, i quali saranno meglio illustrati in seguito. La forma del nastro, a sviluppo ovviamente chiuso, e degli elementi costituenti detta catena, deve consentire che:

- il carico e scarico delle preforme 1 associate a detti elementi 3, 3a avvenga in posizione verticale con il colletto in alto, mentre la fase di condizionamento in temperatura sia effettuato con le preforme verticali e con Tale risultato e' ottenibile se il nastro viene incurvato di 1/2 angolo giro almeno in una sua porzione su un piano verticale, in modo che una preforma verticalmente montata su di esso con un certo orientamento, dopo detta curvatura si trovi ancora verticale ma con l'orientamento opposto.

La fig. 1 mostra che tale risultato e' conseguibile ad es. se il nastro 2 e' composto da due tratti 11 e 12 di andata e ritorno, disposti su un piano orizzontale e collegati da un tratto curvo 13 disposto nello stesso piano orizzontale.

In corrispondenza di detti tratti 11 e 12 e' disposta almeno una stazione di condizionamento 6, di per se' nota, che riscalda ed eventualmente livella la temperatura delle preforme che percorrono detti tratti e che quindi devono essere orientate con il colletto in basso. Durante detta fase di condizionamento le preforme sono fatte automaticamente ruotare su se stesse lungo l'asse verticale, per meglio distribuire il riscaldamento, ma tale fatto e' noto e non costituisce parte dell'invenzione.

Detti tratti 11 e 12 proseguono, dalla parte opposta al tratto curvo 13, con due curvature in verticale verso il basso rispettivamente 14 e 15 e che si sviluppano per 1/2 angolo giro.

Alla fine di dette curvature 14 e 15, le preforme, che restano associate al nastro con mezzi che verranno meglio descritti piu' avanti, saranno ruotate anch'esse di 1/2 angolo giro e perciò' presentano un orientamento con il colletto in alto.

A questo punto i due tratti verticali 14 e 15 possono essere tratto orizzontale almeno parzialmente incurvato, lungo il quale possono essere disposte le stazioni di carico 4 e di scarico 5 delle preforme da detto nastro, le quali preforme non mutano orientamento.-Naturalmente i due tratti 14 e 15 possono essere incurvati in alto anziché' in basso come mostrato nella figura 1, ed altre numerose configurazioni fisiche sono evidentemente possibili che tutte utilizzano l'insegnamento della presente invenzione ma che, essendo facilmente immaginabili dall'esperto del settore, per brevità' non sono illustrate. Per quanto riguarda gli elementi di supporto e traino 3, 3a ed i relativi platorelli 7, ci si riferisca alla figura 2, che illustra una vista prospettica degli elementi 3 e 3a collegati, ed alla figura 3, che illustra una vista disaggregata di alcuni componenti dell'invenzione.-L'elemento di supporto 3 e' costituito da un corpo centrale che presenta, su uno dei lati di avanzamento, due alette parallele 20 e 21 dotate di opportuni rispettivi fori 22 e 23 posti sullo stesso asse X.

Dal lato opposto di dette alette, e' disposta una sporgenza 25 dotata di un foro passante 26 avente il rispettivo asse Y ortogonale a detto asse X.

L'architettura, la geometria e le dimensioni di detto elemento di supportò 3 sono tali che, assumendo un ulteriore elemento di supportò 3a, identico al primo elemento 3, le rispettive alette 20a e 21a definiscono una nicch ia atta ad alloggiare la sporgenza 25 dell'elemento 3, e che un perno 27 e' atto ad essere impegnato tra detto foro passante 26 ed i fori.. : disposti sulle rispettive alette di detto ulteriore elemento 3a.

La figura 2 mostra una coppia di detti elementi di supporto contigui 3, 3a collegati in serie e necessariamente ruotati a 90” tra di loro per consentire il loro reciproco collegamento, ottenuto mediante la sporgenza 25 di uno di detti elementi che si impegna con una rispettiva nicchia dell'elemento adiacente; tale modalità' di collegamento tra elementi di supporto adiacenti si ripete similmente per tutti i rimanenti detti elementi di supporto.-A questo punto sara' del tutto evidente all'esperto del settore che detti elementi 3, 3a possono essere collegati in serie per formare una catena chiusa, che ha la particolarita ' di poter essere trascinata lungo un opportuno nastro di guida che può' svilupparsi su un percorso in tre dimensioni, in particolare su un percorso illustrato nella figura 1, sfruttando la circostanza che ogni elemento di supporto 3 può' ruotare liberamente di 90” rispetto ad un asse di un elemento adiacente 3a posto su un suo lato, e può' altresi' ruotare liberamente ancora di 90*, ma su un asse ortogonale all'asse appena citato, di un ulteriore elemento adiacente posto dall'altro lato dell'elemento 3 rispetto all 'elemento 3a . -Viene cosi' ottenuta una catena in cui ogni anello o elemento di supporto 3 e' sostanzialmente identico a qualsiasi altro anello, in cui gli anelli adiacenti sono montati con orientamento reciprocamente ortogonale, per cui detta catena e' in grado di essere trascinata rispetto ad un nastro di guida che si sviluppa lungo qualsiasi percorso nello spazio a tre dimensioni.

In particolare tale catena può scorrere e quindi essere trascinata lungo il nastro mostrato nelle figure 1, 6 o 7.-Per utilizzare tale catena agli scopi dell'invenzione, ciascun elemento di supporto 3, 3a e' dotato di un rispettivo mezzo di fissaggio 30, 30a che collega l'elemento di supporto ad un platorello 31 e 31a, od organo equivalente atto ad agganciare, mantenere in posizione definita ed infine sganciare una rispettiva preforma 32, 32a La tecnologia di tali mezzi di bloccaggio o platorelli, il loro scopo, il loro funzionamento ed impiego sono ben noti nella tecnica e pertanto non verranno illustrati.

Se si collegano, mediante eventualmente dei supporti ausiliari di accoppiamento, detti platorelli con rispettivi elementi di supporto, si ottiene una configurazione illustrata nelle figure 1 e 3, e cioè' una catena chiusa i cui elementi 3 sono vincolati a rispettivi platorelli, ai quali a loro volta vengono associate rispettive preforme.

Risulta quindi evidente, e dimostrato, che tale catena e tutti i suoi elementi si possono muovere liberamente secondo il percorso a tre dimensioni illustrato nelle figure, grazie al fatto che in ogni coppia di elementi di supporto adiacenti questi possono ruotare di 90° su uno specifico piano essendo imperniati su un asse comune Y, e cosi' pure gli elementi di supporto contigui ed esterni ai due lati opposti di detta coppia di elementi possono ruotare di un angolo di 90°' ma su un piano ortogonale a detto specifico piano poiché' sono imperniati su rispettivi assi di cui uno e' rappresentato dall'asse X di fig. 2.-Detto nastro di guida e detta catena di elementi di supporto, a sviluppo chiuso, sono configurati per poter trasferire, mediante detti platorelli ed elementi di accoppiamento associati, la pluralità' di preforme lungo un percorso tale che presenta almeno un tratto orizzontale 16, anche curvo, in cui dette preforme sono orientate con il colletto in basso e che quindi può' contenere le stazioni 4 e 5 di carico e scarico preforme, ed almeno un diverso tratto orizzontale 11 o 12 in cui dette preforme sono orientate con il colletto in alto e cioè' nella migliore posizione per subire il trattamento di condizionamento in temperatura.

La fig. 8 può' essere utilizzata per meglio comprendere la che mostra le posizioni delle stazioni di carico e scarico 4 e 5, i tratti orizzontali 11 e 12 che contengono la posizione della stazione di condizionamento 6, il tratto orizzontale curvo 13 che unisce detti tratto orizzontali, ed i tratti verticali 14 e 15 di rovesciamento delle preforme.-Le figure 4 e 5 mostrano due posizioni opposte della preforma 7 e degli organi annessi; infatti mentre la fig. 4 mostra la preforma néi pressi della stazione di carico e scarico, in cui essa si trova in posizione verticale ma con il colletto 51 in alto, e naturalmente il rispettivo platorello e l'elemento di supporto 3 si trovano coerentemente orientati rispetto al nastro 2, la fig. 5 mostra le preforma in un punto nel tratto 6 di riscaldamento, in cui essa si trova ancora in posizione verticale ma con il folletto 51 in basso, e naturalmente anche in questo caso.il rispettivo platorello e l'elemento di supporto si mostrano rovesciati rispetto alla fig. 4.-Per quanto riguarda la modalità' di trascinamento di detta catena di elementi di supporto entro detto nastro di guida, essa può' essere realizzata tramite opportuni mezzi di trascinamento, ben noti nella tecnica, ed in particolare, e vantaggiosamente con la soluzione esemplificata nelle figure 3, 4 e 5, detto trascinamento viene realizzato impegnando degli opportuni mezzi di aggancio 34 e 35 posti alle adiacenti di supporto, come sopra già' descritto.

Detti mezzi di aggancio 34 e 35 sono illustrati anche nella fig. 4, che mostra una sezione verticale della preforma, relativo platorello 31, relativo elemento di supporto 3 e relativi mezzi di aggancio 34 e 35, in una posizione in cui la preforma presenta il colletto in alto, cioè' nei pressi della stazione di carico o scarico.

In detta figura 5 e' anche visibile la sezione del nastro di guida 2 che contiene e quindi guida gli elementi di supporto 34 e 35 sezione, nella porzione tratteggiata 28; in generale il nastro di guida 2 e la catena di elementi di supporto sono mostrati nelle figure 4 e 5, nel senso che tipicamente le configurazioni di dette due figure esauriscono la totalità' dello sviluppo dell'impianto e cioè' ove esiste il dispositivo di trascinamento, fig, 4, non esiste il nastro di guida difig. 5, e’viceversa.

Il mezzo di trazione 36 che si impegna su detti mezzi di aggancio 34 e 35 e' mostrato schematicamente nella figura 4, e può' consistere di'una tradizionale ruota dentata.

La presente invenzione consente un vantaggioso perfezionamento, particolarmente utile per rendere piu' compatto l'impianto; infatti, con riferimento alla fig. 6, si può' osservare che il nastro può' consentire, entro il tratto 16, almeno altri due tratti orizzontali 16a e 16b, può essere disposta almeno una parte 6a, 6b degli elementi della stazione di condizionamento 6, talché' detta stazione di condizionamento può' essere suddivisa in una pluralità' di porzioni separate e distinte in modo da poter variare ed eventualmente ottimizzare la funzione di condizionamento in temperatura che essa deve realizzare.-Un ulteriore perfezionamento e' illustrato nelle figure 7 e 9; poiché' infatti alla fase di riscaldamento delle preforme segue normalmente una fase di livellamento della loro temperatura, risulta vantaggioso che detta fase di livellamento venga eseguita, naturalmente subito dopo la fase di riscaldamento, su un tratto di prolungamento 70 del tratto 12 orizzontale del nastro e relativa catena.

Tale tratto di prolungamento 70 termina naturalmente con un tratto curvo verticale di rovesciamento 71, corrispondente al tratto 14 dell'impianto di fig. 1, per poi ricongiungersi con un tratto orizzontale di collegamento 72 con detto tratto almeno parzialmente curvo 16.

In buona sostanza, l'impianto di fig. 1, sostanzialmente simmetrico, viene modificato in modo da perdere la sua simmetria a causa del detto prolungamento 7D del solo tratto 12 in cui può' essere disposta anche parzialmente detta stazione di riscaldamento 6, detto prolungamento 7D essendo privo di ogni funzione esclusa quella di consentire un adeguato livellamento di temperatura della preforma prima di di soffiaggio.-Sebbene l'invenzione sia stata descritta sull'esempio delle forme di realizzazione preferite e con una terminologia nota, essa non si considera limitata da queste poiché' l'esperto del settore può' apportarvi numerose variazioni. Si intende perciò' che le rivendicazioni allegate comprendano tali ovvie modifiche che sono evidenti agli esperti del settore, e che sono entro il vero spirito ed ambito della presente invenzione,

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI 1) Impianto per il trasferimento ordinato, sequenziale e continuo di una pluralità' di preforme (1) atte ad essere trasformate in contenitori finiti, comprendente almeno un nastro chiuso (2) che costituisce guida per una catena chiusa, mobile, atta ad essere trascinata in movimento continuo e comprendente una pluralità' di elementi di supporto e traino (3, 3a) atti a trasportare una rispettiva preforma, una stazione di caricamento (4) di dette preforme, una stazione di scarico (5), atta a separare le preforme da detti elementi, almeno una stazione di condizionamento in temperatura (6) delle preforme disposte su detti elementi, interposta tra detta stazione di caricamento e di scarico, mezzi per la movimentazione di detti elementi di supporto e traino lungo detto nastro chiuso, detti elementi di supporto e traino essendo dotati di rispettivi platorelli (7) per l'aggancio, l'alloggiamento e lo sgancio delle rispettive preforme , caratterizzato dal fatto che - dette stazioni di caricamento e di scarico sono disposte in modo che le preforme vengano caricate nei platorelli e sganciate da questi in posizione verticale con l'imboccatura in alto, - detti elementi di supporto e traino (3, 3a) vengono ruotati nel movimento tra dette stazioni di caricamento e scarico in modo che quando transitano in corrispondenza di detta stazione di condizionamento in temperatura, rispettive preforme vengono disposte in posizione verticale con l'imboccatura in basso.
2. 2) Impianto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto nastro comprende: due tratti orizzontali preferibilmente rettilinei paralleli (11, 12) collegati da un tratto curvo (13), disposto nel medesimo:piano orizzontale, che congiunge due estremi corrispondenti di detti tratti paralleli, - due tratti curvi (14, 15) per un arco di 1/2 angolo giro, disposti su due piani verticali, ciascuno dei quali tratti curvi (14, 15) prosegue un rispettivo (12, 11) tratto orizzontale preferibilmente rettilineo, - un tratto almeno parzialmente curvo (16), posto su un piano orizzontale e congiungente gli estremi ( 14a, 15a) di detti due tratti curvi (14, 15) per un arco ciascuno di 1/2 angolo giro .
3. 3) Impianto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto nastro comprende: due tratti orizzontali preferibilmente rettilinei paralleli (11, 12) collegati da un tratto curvo (13), disposto nel medesimo piano orizzontale, che congiunge due estremi corrispondenti di detti tratti paralleli, - uno di detti tratti orizzontali (12) presentando un tratto di prolungamento (70) atto a consentire il livellamento termico delle preforme dopo che queste hanno superato detto tratto orizzontale (12), - due tratti curvi (71, 15) per un arco di 1/2 angolo giro, disposti su due piani verticali, rispettivamente alla fine del primo (11) e di detto tratto di prolungamento (70), - un tratto almeno parzialmente curvo (16), posto su un piano orizzontale e congiungente gli estremi (14a, 15a) di detti due tratti curvi (71, 15).-4) Impianto secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detti! elementi di supporto e traino (3, 3a) sono tra loro collegati in modo da formare una catena chiusa e sono collegati e orientati alternativamente di un angolo di 90’.-5) Impianto secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che tutti detti elementi di supporto e traino (3, 3a) sono identici. 6) Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette stazioni di carico e scarico (4, 5) sono disposte su detto tratto almeno parzialmente curvo (16) posto su un piano orizzontale. 7 ) Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che - detti elementi di supporto e traino (3, 3a) sono dotati di mezzi di accoppiamento (20, 21) atti ad essere imperniati secondo un asse X, e da ulteriori mezzi di accoppiamento secondo un asse y , detti mezzi di accoppiamento (20, 21) e (25) essendo disposti ai lati opposto del medesimo elemento di supporto (3), - detti assi di imperniamento X, Y sono ortogonali tra di loro, - detti elementi di supporto e traino sono reciprocamente collegabili tramite rispettivi detti mezzi di accoppiamento ed opportuni rispettivi perni (27).-8) Impianto secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che -detti mezzi di accoppiamento (20, 21) sono costituiti da due alette parallele dotate di opportuni rispettivi fori (22, 23) impegnabili da un perno in detti fori secondo l'asse X, - detto ulteriore mezzo di accoppiamento (25) e' costituito da una sporgenza dotata di un foro passante (26) avente il rispettivo asse Y ortogonale a detto asse X, - un ulteriore elemento di supporto (3a), identico al primo elemento di supporto (3), e' atto ad inserire la rispettiva sporgenza (25) entro la nicchia definita da dette alette (20, 21) di detto elemento (3), - un perno (27) e' atto ad essere impegnato tra detto foro passante (26) di detta sporgenza ed i fori disposti sulle rispettive alette di detto ulteriore elemento di supporto (3a) 9) Impianto secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detti elementi di supporto e traino sono vincolati a rispettivi platorelli (31, 31a) oppure organi di fissaggio (30, 30a) di rispettive preforme (32, 32a). 10) Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti elementi di supporto e traino sono dotati di mezzi di presa (34, 35) insegnabili da rispettivi organi di trascinamento atti a trascinare detti elementi di supporto e traino lungo tutto il percorso chiuso di detto nastro di guida (2).-11) Impianto secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detto nastro e' orientato in modo tale che lungo detti due tratti orizzontali preferibilmente rettilinei paralleli (11, 12) le preforme sono disposte con l'imboccatura in basso, e che detta stazione di condizionamento (6) in temperatura e' disposta almeno parzialmente lungo uno di detti due tratti orizzontali (11, 12).-12) Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 9, caratterizzato dal fatto che detto tratto almeno parzialmente curvo comprende almeno un tratto rettilineo (16a, 16b), e che almeno una porzione (6a) di detta stazione di condizionamento (6) e' disposta in corrispondenza di detto almeno un tratto rettilineo (16a, 16b).-13) Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10 in poi, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di presa (34, 35) sono disposti alle estremità' dei perni (27) paralleli, i cui rispettivi assi Y sono paralleli all'asse delle preforme (32, 32a) corrispondenti alla coppia di elementi di supporto contigui (3, 3a) collegati da detto perno (27).-14) Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 in poi, caratterizzato dal fatto che detta catena e' movimentata da un dispositivo di trascinamento, preferibilmente comprendente una ruota dentata, il quale agisce su detta catena esclusivamente nei detti tratti curvi, preferibilmente orizzontali (13), che nel tratto curvo in cui agisce détto dispositivo di trascinamento detto nastro di guida (2) e' interrotto, e che dove e' disposto detto nastro di guida non e' presente alcun detto dispositivo di trascinamento.