ITPN980017A1 - Macchina lavatrice avente un mobile di costruzione perfezionata - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione avente per titolo: “MACCHINA LAVATRICE AVENTE UN MOBILE DI COSTRUZIONE PERFEZIONATA”

La presente invenzione si riferisce ad una macchina lavatrice avente un mobile di costruzione perfezionata. Sotto la denominazione di macchina lavatrice si intendono comprese macchine per il lavaggio e/o l’asciugatura di biancheria e per il lavaggio di stoviglie destinate a un impiego domestico o simile.

In una macchina lavatrice il cosiddetto mobile, che racchiude sia il gruppo lavante sia i componenti funzionali (pompe, ammortizzatori, molle di sospensione del gruppo lavante, ecc ), consiste sostanzialmente in una struttura scatolare, chiudibile con una porta per il caricamento degli oggetti da trattare.

Nel settore delle macchine per il lavaggio e/o asciugatura di biancheria è nota una costruzione di mobile comprendente : un guscio metallico anteriore, che alloggia i dispositivi di comando e sostiene la porta a forma di oblò, e un guscio posteriore reciprocamente adattabili ed intercambiabili; una traversa, fissata amovibilmente alla parte superiore dei gusci, per collegarli l’uno all’altro e per l’ancoraggio delle molle di sospensione del gruppo lavante; un basamento di sostegno degli ammortizzatori del gruppo lavante e di almeno una gran parte dei componenti funzionali; un piano di lavoro superiore - vedere il documento EP-A-0 168 585,

L’assiemaggio delle parti che compongono il mobile richiede l’impiego di numerose viti, non sempre facili da posizionare, per cui una costruzione del genere è di fatto giustificata, sia tecnicamente che economicamente, solo in una fabbrica altamente automatizzata mentre è poco idonea ad una produzione largamente manuale, soprattutto nei casi in cui la manodopera non è ancora del tutto addestrata.

È anche nota una macchina lavabiancheria del cosiddetto tipo americano, in cui il cesto rotante per la biancheria, che fa parte di un gruppo lavante al quale sono sospesi tutti i componenti funzionali della macchina, è ad asse verticale, avente un mobile che comprende le seguente parti : un mantello verticale sotto forma di un tubo rettangolare fabbricato in lamiera; una prima e una seconda cornice rettangolare, fabbricate in plastica, fissate alle estremità del mantello; una copertura superiore - vedere il documento US-A-4 423 608. La prima cornice costituisce l’ancoraggio per le molle di sospensione del gruppo lavante ed è racchiusa nella copertura che alloggia sia le cerniere della porta di caricamento sia (nella sua parte posteriore) i dispositivi di comando. A sua volta, la seconda cornice costituisce unicamente il basamento di appoggio della macchina sul pavimento. L’assiemaggio delle suddette parti del mobile richiede l’impiego di numerose viti di fissaggio verticali, per cui anche la produzione di una macchina del genere ha praticamente gli stessi limiti già evidenziati più sopra. Questo a prescindere dal fatto che, di per sé, un mobile del genere non è adatto alle macchine lavatrici attualmente più diffuse, in cui il cesto rotante è ad asse orizzontale, sia per motivi costruttivi (complessità del basamento, pannello comandi anteriore) sia estetici (mancanza di uno zoccolo sulla parte anteriore e inferiore del mobile).

Scopo principale di questa invenzione è quindi presentare una macchina lavatrice in cui il mobile, di costruzione facile ed economica, soddisfa qualunque esigenza ed è privo dei limiti menzionati in precedenza.

Questo ed altri scopi sono convenientemente ottenuti con una macchina lavatrice avente un mobile con le caratteristiche delle successive rivendicazioni.

Per consentire una più completa comprensione delle caratteristiche e dei vantaggi della presente invenzione ne sarà qui sotto descritta una preferita, anche se non esclusiva, forma di esecuzione con l’ausilio dell’ allegato disegno nel quale :

- la fig. 1 mostra una vista frontale di una macchina lavabiancheria secondo la presente invenzione;

- la fig. 2 mostra una vista posteriore della stessa macchina;

- la fig. 3 mostra una vista laterale della stessa macchina, nella quale, per maggiore comodità, il lato posteriore è separato dal resto del mobile;

- la fig. 4 mostra in scala maggiorata, secondo un piano di sezione trasversale, i particolari racchiusi nel cerchio A della fig. 3.

In modo ben noto, come mostrato in fig. 1, una macchina lavabiancheria comprende : un mobile esterno 1, avente una forma sostanzialmente parallelepipeda, i cui particolari (che costituiscono il nucleo della presente invenzione) sono descritti più sotto; un gruppo lavante 2, con una vasca 3 in cui è racchiuso un cesto (non mostrato) rotante intorno ad un asse orizzontale ad opera di un motore elettrico 4, che è elasticamente collegato al mobile 1 con molle di sospensione 5 e con ammortizzatori 6, una pluralità di componenti elettrici ed idraulici, indicati globalmente coi riferimenti numerici 7; uno sportello 8 di accesso al distributore degli agenti di lavaggio (non mostrato) e dispositivi di comando, controllo e segnalazione, indicati globalmente col riferimento numerico 9, accessibili sul lato anteriore del mobile, al disopra della porta ad oblò 10 per il carico e scarico della biancheria nel suddetto cesto rotante.

Più precisamente, secondo l’invenzione, il mobile 1 consiste in una parte superiore 11, una parte inferiore 25 ed una parte intermedia 35.

La parte superiore 11 del mobile I, fabbricata in un materiale plastico stampato come polipropilene caricato con carbonato di calcio, è in forma di guscio, con la faccia anteriore incurvata verso il retro e con le altre facce 13, 14, 15 e 16 sostanzialmente piane, sia pure con ovii arrotondamenti nelle zone di raccordo -vedere fig. 1 e 3. La faccia superiore 13 costituisce il piano di lavoro della macchina lavatrice. La faccia anteriore 12 comprende integralmente, oppure sostiene, un pannello con gli elementi di azionamento 90 dei dispositivi di comando 9 e lo sportello 8 del distributore degli agenti di lavaggio. Le facce laterali 14 e 15 della parte superiore 11 del mobile 1, e preferibilmente anche la faccia anteriore 12 e la faccia posteriore 16, terminano inferiormente con una scanalatura verticale. A titolo esemplificativo, nella fig. 4 è mostrata la scanalatura 17 in fondo alla faccia 14, che presenta una sezione sostanzialmente rettangolare con una apertura 18 e una parete di fondo comprese fra l’intradosso 19 e l’estradosso 20. Lungo l’intradosso 19 della scanalatura 17 sono integralmente provviste delle zone a sottosquadro 21 per gli scopi che sono descritti più sotto.

La parte inferiore 25 del mobile 1 costituisce, oltre che il basamento della macchina (per la presenza di piedini livellatori 33 fissati alla sua faccia di fondo 31), il sostegno dei componenti funzionali 7 e della estremità inferiore degli ammortizzatori 6, e presenta una o più aperture, non mostrate, per l’aria di raffreddamento dei componenti funzionali 7 e/o del gruppo lavante 2. La detta parte inferiore 25 è ugualmente fabbricata in un materiale plastico stampato come polipropilene caricato con carbonato di calcio in forma di guscio, aperto posteriormente e con la faccia anteriore 26 incurvata verso il retro. Le facce laterali 29 e 30 della parte inferiore 25 (che terminano posteriormente con un sottosquadro 27 per lasciare sul retro del mobile il cosiddetto “vano tecnico” 28, come è ben noto agli specialisti del settore - vedere fig. 3) e, preferibilmente, anche la faccia anteriore 26, terminano superiormente con una scanalatura verticale non mostrata ma del tutto simmetrica, se non uguale, alla sopra descritta scanalatura 17 della parte superiore 11, mostrata in fig. 4.

Come evidenziato nelle fig. 1 e 3, le parti 1 1 e 25 in forma di guscio hanno indicativamente una altezza complessiva all’incirca compresa fra il 30 e il 50% dell’altezza del mobile 1, rispettivamente quando questa è di circa 85-90 cm (macchina lavatrice “standard”) e di circa 60 cm (macchina lavatrice del cosiddetto tipo “sotto tavolo”).

La parte intermedia 35 del mobile 1 consiste in un mantello 36, ricavato da un foglio di lamiera di acciaio, avente una faccia anteriore 37 che sostiene la porta 10 in forma di oblò, facce laterali 38 e 39, irrobustite da nervature verticali 34, e lembi posteriori 40 e 41, e inoltre in un pannello posteriore 42. La porzione perimetrale superiore 47 del mantello 36, che è ripiegata secondo un angolo di almeno circa 150°, preferibilmente compreso fra 175 e 180°, è atta a essere ricevuta nella sopra menzionata scanalatura verticale 17 della parte superiore 1 1 del mobile 1. In questo modo che il bordo libero 48 della porzione perimetrale superiore 47 del mantello 36 viene trattenuto dalle sopra menzionate zone a sottosquadro 21 che sono provviste lungo l’intradosso 19 - vedere fig. 4 - dando luogo ad un giunto maschio-femmina fra la parte superiore 11 e il mantello 36 della parte intermedia 35 del mobile 1.

Anche la porzione perimetrale superiore del mantello 36 è ripiegata allo stesso modo della porzione perimetrale inferiore 47 ed è atta a essere ricevuta nella già menzionata scanalatura che si trova all’ estremità superiore di facce verticali della parte inferiore 25 così da ottenere un giunto maschio-femmina anche fra la parte inferiore 25 e il mantello 36 della parte intermedia 35 del mobile 1. Se del caso, all'interno delle scanalature 17 può essere introdotto un prodotto sigillante e/o adesivo (ad esempio del tipo siliconico) per avvolgere le associate porzioni perimetrali ripiegate 47 del mantello 36 e irrobustirne così i rispettivi giunti.

Come è mostrato in fig. 3, il pannello posteriore 42 della parte intermedia 35 del mobile 1, che può essere fabbricato con una materia plastica o con un foglio di acciaio, è fissato con alcune viti 49 ai lembi posteriori 40 e 41 del mantello 36. Sullo stesso pannello posteriore 42 sono ricavate mediante stampaggio quattro circonvoluzioni 43, 44A, 44B e 45 in cui sono atti ad essere rispettivamente alloggiati, nel tempo che intercorre fra la produzione e la installazione della macchina lavatrice presso l’utilizzatore finale, il cavo spina (non mostrato), i tubi flessibili 50 e 51 di alimentazione dell’acqua calda e fredda e il tubo flessibile 52 di scarico della macchina lavatrice. Il pannello 42, che arriva fino alla faccia di fondo 31 della parte inferiore 25 del mobile 1, presenta ancora dei fori 53, 54 e 55, disposti a triangolo, che sono atti ad accogliere le ben note aste filettate (non mostrate) che assicurano il bloccaggio completo del gruppo lavante 2 rispetto al mobile le delle squadrette 56, 57 e 58 che trattengono il cavo spina e i tubi flessibili 50, 51 e 52 durante il suddetto periodo di tempo.

Dalla descrizione che precede risultano evidenti i vantaggi di una macchina lavatrice secondo l’invenzione rispetto allo stato della tecnica. Il mobile 1 risulta formato da un numero relativamente ridotto di parti 1 1, 25, 36 che assolvono svariate funzioni e che possono essere assiemate con mezzi semplici ed economici, senza richiedere attrezzature particolarmente sofisticate e senza che la manodopera necessiti di una formazione professionale particolarmente elevata.

Anche se qui sopra è stata descritta quella che, al momento attuale, costituisce la preferita forma di esecuzione dell’ invenzione, resta fin d’ora inteso che essa protegge anche le varianti che i tecnici del settore potranno derivare dai princ<A>pi inventivi di questo brevetto.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina lavatrice avente un gruppo lavante (2), componenti funzionali (7) elettrici ed idraulici, dispositivi di comando (9) e di controllo, un mobile esterno (1) sostanzialmente parallelepipedo comprendente una parte superiore (11) e una parte inferiore (25) fabbricate almeno prevalentemente con un materiale plastico e una parte intermedia (35), costituita da un mantello (36) e un pannello posteriore (42), unita alle dette parti superiore ed inferiore (11, 25), caratterizzato dal fatto che le dette parti superiore ed inferiore (11, 25) sono in forma di gusci mutuamente affacciati le cui facce, su almeno due lati opposti (14, 15; 29, 30), sono provviste di scanalature verticali (17) che sono atte a ricevere associate porzioni perimetrali (47) del mantello (36) in modo da costituire dei giunti maschio-femmina.
2. 2. Macchina lavatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che le dette porzioni perimetrali (47) del mantello (36) sono ripiegate secondo un angolo di almeno 150°, preferibilmente un angolo compreso fra 175 e 180°.
3. 3. Macchina lavatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che zone a sottosquadro (21) sono integralmente provviste lungo l’intradosso (19) delle dette scanalature verticali (17) di facce (14, 15; 29, 30) delle dette parti superiore ed inferiore (11, 25) del mobile (1) in modo da trattenere i bordi liberi (48) delle dette porzioni perimetrali (47) del mantello (36) del mobile (1).
4. 4. Macchina lavatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che, all'interno delle dette scanalature verticali (17) di facce (14, 15; 29, 30) delle dette parti superiore ed inferiore (11, 25) del mobile (1), un materiale sigillante e/o adesivo avvolge almeno parzialmente le dette porzioni perimetrali (47) del mantello (36) del mobile (1).
5. 5. Macchina lavatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il mantello (36) del mobile (1), avente una faccia anteriore (37), facce laterali (38, 39) e due lembi posteriori (40, 41), è ricavato da un foglio di lamiera di acciaio ed è unito su sostanzialmente tutta la sua estensione orizzontale alle dette parti superiore ed inferiore ( 11 , 25) in forma di guscio.
6. 6. Macchina lavatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l’altezza complessiva delle dette parti superiore ed inferiore (1 1, 25) a forma di guscio è all’incirca compresa fra il 30% ed il 50% dell’altezza del mobile (1).
7. 7, Macchina lavatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il pannello posteriore (42) del detto mantello (36) del mobile (1) consiste in un pezzo sul quale sono ricavate mediante stampaggio circonvoluzioni (43, 44A, 44B, 45) che sono atte ad accogliere il cavo elettrico e/o almeno uno dei tubi flessibili di alimentazione (50, 51) e di scarico (52) della macchina prima che questa venga installata presso l utilizzatore finale.
8. 8. Macchina lavatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la detta parte inferiore (25) del mobile (1) costituisce, oltre che il basamento munito di piedini livellatori (33), il sostegno di almeno una parte sostanziale dei componenti funzionali (7) e degli ammortizzatori (6) del gruppo lavante (2) e presenta aperture per Paria di raffreddamento dei suddetto componenti funzionali e/o del gruppo lavante (2).