ITPN980013U1

ITPN980013U1 - Macchina perfezionata per lavare e/o asciugare biancheria

Info

Publication number: ITPN980013U1
Application number: IT98PN000013U
Authority: IT
Inventors: Piero Durazzani
Original assignee: Electrolux Zanussi Elettrodome
Priority date: 1998-03-02
Filing date: 1998-03-02
Publication date: 1999-09-02
Also published as: AR009710A1; AU3249699A; ITPN980013V0; IT245299Y1; EP0936362A3; EP0936362A2; ID23222A; TW407654U; WO1999045189A1

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per modello di utilità avente per titolo: “MACCHINA PERFEZIONATA PER LAVARE E/O ASCIUGARE BIANCHERIA”

La presente invenzione si riferisce ad una macchina per lavare e/o asciugare biancheria, in particolare, anche se non esclusivamente, per l’impiego domestico.

In una macchina de! genere il cosiddetto mobile, che racchiude sia il gruppo lavante sia i componenti funzionali (pompe, ammortizzatori, molle di sospensione del gruppo lavante, ecc.), consiste sostanzialmente in una struttura scatolare, chiudibile con una porta per il caricamento degli oggetti da trattare.

È nota una macchina lavabiancheria del cosiddetto tipo americano, in cui il cesto rotante per la biancheria, che fa parte di un gruppo lavante al quale sono sospesi tutti i componenti funzionali della macchina, è ad asse verticale, avente un mobile che comprende le seguente parti : un mantello verticale sotto forma di un tubo rettangolare fabbricato in lamiera; una prima e una seconda cornice rettangolare, fabbricate in plastica, fissate alle estremità del mantello; una copertura superiore - vedere il documento US-A-4 423 608. La prima cornice costituisce l’ancoraggio per le molle di sospensione del gruppo lavante ed è racchiusa nella copertura che alloggia sia le cerniere della porta di caricamento sia (nella sua parte posteriore) i dispositivi di comando. A sua volta, la seconda cornice costituisce unicamente il basamento di appoggio della macchina sul pavimento. L’assiemaggio delle suddette parti del mobile richiede l’impiego di numerose viti di fissaggio verticali, per cui anche la produzione di una macchina del genere ha praticamente gli stessi limiti già evidenziati più sopra. Questo a prescindere dal fatto che, di per sé, un mobile del genere non è adatto alle macchine lavatrici attualmente più diffuse, in cui il cesto rotante è ad asse orizzontale, sia per motivi costruttivi (complessità del basamento, pannello comandi anteriore) sia estetici (mancanza di uno zoccolo sulla parte anteriore e inferiore del mobile).

Un’altra nota costruzione di macchina lavatrice prevede un mobile che comprende (oltre ad un mantello, costituito dalla parete anteriore e dalle pareti laterali, che sono ottenuta da un unico foglio di lamiera di acciaio, fissato ad un pannello posteriore mediante una pluralità di viti applicate lungo i bordi laterali posteriori) una struttura superiore a forma di X, fabbricata in materiale plastico -vedere il documento GB-A-2 278 128. Ciascuna delle coppie di spigoli che si trovano alle estremità della struttura a forma di X è fissata con viti su un bordo superiore contrapposto delle pareti laterali del mantello del mobile in modo da impartire a quest’ultimo una rimarchevole resistenza alla deformazione superiore. Vantaggiosamente, ad uno o più bracci della struttura a forma di X sono fissati a scatto diversi componenti funzionali della macchina. Anche se rappresenta un deciso miglioramento rispetto allo stato del’arte preesistente, questa macchina lavatrice non é ancora ottimizzata sotto l'aspetto produttivo.

La stessa Richiedente, in una domanda di brevetto di invenzione depositata in pari data ha presentato una domanda di brevetto italiano di invenzione in cui il mobile di una macchina lavatrice comprende una parte superiore e una parte inferiore, che sono fabbricate almeno prevalentemente con un materiale plastico, in forma di gusci mutuamente affacciati e provviste di scanalature verticali su almeno due lati opposti per ricevere associate porzioni perimetrali di un mantello che, insieme ad pannello posteriore, costituisce una parte intermedia unita alle dette parti superiore ed inferiore.

Scopo principale del presente trovato è presentare una macchina lavatrice come presentata nella menzionata contemporanea domanda di brevetto in cui la detta parte superiore del mobile ha una costruzione particolarmente ingegnosa.

Questo ed altri scopi sono convenientemente ottenuti con una macchina lavatrice avente un mobile con le caratteristiche delle successive rivendicazioni.

Per consentire una più completa comprensione delle caratteristiche e dei vantaggi della presente invenzione ne sarà qui sotto descritta una preferita, anche se non esclusiva, forma di esecuzione con l’ausilio dell’allegato disegno nel quale :

- la fig. 1 mostra una vista frontale del mobile esterno di una macchina lavabiancheria secondo la presente invenzione;

- la fig. 2 mostra una vista prospettica dall’alto, parzialmente in trasparenza, della parte superiore del mobile di fig. 1 ;

- la iìg. 3 mostra una vista dal retro della stessa parte superiore di fig. 2. Come mostrato in fig. 1, una macchina lavabiancheria comprende un mobile esterno l avente una forma sostanzialmente parallelepipeda, che racchiude un gruppo lavante (non mostrato), elasticamente collegato allo stesso mobile con molle di sospensione e con ammortizzatori e una pluralità di componenti funzionali, idraulici ed elettrici (anche essi non mostrati). Alla parete frontale del mobile 1 è /ncemterata una porta ad oblò 2 per il carico e scarico della biancheria nel cesto rotante intorno ad un asse orizzontale che, insieme a una vasca di lavaggio ed un motore elettrico fa parte del suddetto gruppo lavante. Il mobile 1 consiste sostanzialmente in una parte superiore 3 ed una parte inferiore 4 in forma di gusci ed una parte intermedia 5 che consiste in un mantello che si estende su tre lati e in un pannello posteriore. Le suddette parti del mobile 1 sono unite fra loro con giunti maschio-femmina conformemente alla più volte menzionata contemporanea domanda di brevetto della stessa Richiedente, alla quale si rimanda per tutti i particolari non direttamente attinenti al presente trovato.

La parte superiore 3 del mobile consiste in un piano di lavoro 31, preferibilmente fabbricato in truciolato, e in una struttura portante 32, fabbricata in un unico pezzo di materiale plastico stampato, ad esempio polipropilene caricato con carbonato di calcio. Oltre che di una faccia anteriore 33, di una faccia posteriore 34 e di facce laterali 35, 36 sostanzialmente piane, i cui bordi superiori definiscono la cornice del piano di lavoro 31, la detta struttura portante 32 consiste anche di un elemento 37 a forma dì X - vedere fig. 2.

Le due coppie di bracci 38, 39 e 40, 41 deH’elemento 37 a forma di X hanno una sezione a forma di U rovesciata e confluiscono nelle facce laterali 35 e 36 della struttura portante 32, in posizioni simmetriche rispetto al piano verticale di mezzeria del mobile 1 Come mostrato in fig. 2, le estremità dei bracci anteriori 40, 4 i sono vantaggiosamente biforcate in modo da lasciare posto ad incavi sulle facce laterali J5 e 36 della struttura portante 32, aventi la funzione di impugnature per la movimentazione manuale della macchina lavabiancheria. Di questi incavi è visibile in fig. 2 soltanto quello, indicato col riferimento numerico 42, provvisto sulla faccia destra 36, l’altro incavo essendo provvisto in posizione simmetrica sulla faccia sinistra 35 della struttura portante 32.

A differenza della struttura superiore a forma di X descritta nel sopra menzionato documento GB-A-2 278 128, l’elemento 37, anche esso a forma di X, non ha la funzione di aumentare la resistenza alla deformazione superiore del mobile ma quella di offrire i punti di ancoraggio delle quattro molle di sospensione (non mostrate) del gruppo lavante al mobile 1. In effetti i ganci di estremità di ciascuna molla sono sospesi a uno dei quattro bracci dell’elemento 37 a forma di X i quali, per giunta, in modo per sè noto, alloggiano e/o sostengono, mediante appositi agganci e sedi 47, 48 una pluralità di componenti elettrici ed elettronici della macchina lavabiancheria (non mostrati) come pressostati, filtri anti-radio disturbi, morsettiere, ecc.

La faccia anteriore 33 della struttura portante 32 può costituire essa stessa il pannello per gli organi di manovra 44 e di visualizzazione 45 dei dispositivi di comando e controllo (non mostrati) della macchina lavabiancheria ed alloggiare uno sportello o cassetto 46 del distributore degli agenti di lavaggio - vedere fig. 1.

Alternativamente, se richiesto per motivi estetici, la struttura portante 32 può essere integrata, da un pannello separato 43 oltre che da uno sportello 46 del distributore degli agenti di lavaggio (anche esso non mostrato) - vedere fig. 2.

In tutti i casi, i detti dispositivi di comando e controllo ed il detto distributore sono alloggiati all’interno della struttura portante 32, sotto il piano di lavoro 31.

In una preferita forma di esecuzione, il piano di lavoro 31, che è provvisto sul suo perimetro di una guarnizione di tenuta (non mostrata), ad esempio ottenuta mediante sovrainiezione, viene infilato nella struttura portante 32 attraverso una apertura allungata 50 che è provvista sulla faccia posteriore 34 - vedere fig. 3 - in modo da trovarsi in una posizione soprelevata rispetto a quella dell’elemento 37 a forma di X oltre che, naturalmente, sotto i bordi superiori delle altre facce 33, 35 e 36 della stessa struttura portante 32. Infine si fa notare che, sempre in questa preferita forma di esecuzione, il bordo inferiore 49 della faccia posteriore 34 della struttura portante 32 è incurvata verso l’alto in modo da lasciare più posto (sul pannello posteriore che fa parte della parte intermedia 5 del mobile 1) agli alloggiamenti del cavo elettrico di alimentazione e dei tubi flessibili di alimentazione e di scarico, come descritto nella contemporanea domanda di brevetto della stessa Richiedente.

Anche se quella descritta qui sopra è, attualmente, la preferita forma di esecuzione del trovato, resta fin d’ora inteso che i tecnici del settore potranno derivare altre versioni di macchina per lavare e/o asciugare biancheria dagli stessi principi innovativi, in particolare versioni del tipo a porta di caricamento superiore anziché a porta frontale

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Macchina per il lavaggio e/o l’asciugatura di biancheria il cui gruppo lavante è racchiuso in un mobile esterno (1) sostanzialmente parallelepipedo comprendente una parte superiore (3) in forma di guscio, consistente essenzialmente in un piano di lavoro (31) ed in una struttura portante (32), fabbricata almeno prevalentemente con un materiale plastico, che circonda e racchiude il piano di lavoro (31), una parte inferiore (4) ed una parte intermedia (5) unita alle dette parti superiore ed inferiore (3, 4) mediante giunti maschio-femmina, caratterizzata dal fatto che la detta struttura portante (32) è integralmente ottenuta con un elemento (37) a forma di X, i cui bracci (38, 39, 40, 41) confluiscono in due facce opposte (35, 36) della stessa struttura portante (32).
2. Macchina per il lavaggio e/o l’asciugatura di biancheria secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i bracci (38, 39, 40, 41) del detto elemento (37) a forma di X confluiscono sulle facce laterali (35,36) della struttura portante (32), in posizioni simmetriche rispetto al piano verticale di mezzeria del mobile (1).
3. Macchina per il lavaggio e/o l’asciugatura di biancheria secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che sulle dette facce laterali (35, 36) della struttura portante (32), preferibilmente fra le estremità biforcate di una coppia di bracci (40, 41) sono integralmente ricavati degli incavi (42), aventi la funzione di impugnature per la movimentazione manuale della macchina.
4. Macchina per il lavaggio e/o l’asciugatura di biancheria secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che su una faccia della struttura portante (32), preferibilmente sulla faccia posteriore (34) è provvista una apertura allungata (50) attraverso la quale il detto piano di lavoro (31) può essere infilato nella struttura portante (32) in una posizione soprelevata rispetto al deto elemento (37) a forma di X e al disoto dei bordi superiori delle altre facce (33, 35, 36) della stessa struttura portante (32).
5. Macchina per il lavaggio e/o l’asciugatura di biancheria secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che lungo il suo perimetro il detto piano di lavoro (31), fabbricato con un truciolato, è provvisto di una guarnizione di tenuta, ad esempio ottenuta mediante sovrainiezione.
6. Macchina per il lavaggio e/o l’asciugatura di biancheria secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che il detto elemento (37) a forma di X ha la funzione di offrire i punti di ancoraggio alle molle di sospensione del gruppo lavante oltre che, in modo per sè noto, di alloggiare e/o sostenere una pluralità di componenti elettrici ed elettronici.
7. Macchina per il lavaggio e/o l’asciugatura di biancheria secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che almeno il bordo inferiore (46) della faccia posteriore (34) della detta struttura portante è incurvato verso l’alto.
8. Macchina per il lavaggio e/o l’asciugatura di biancheria secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che la detta struttura portante (32) ha una faccia anteriore (33) che costituisce un pannello comandi (43) ed alloggia uno sportello o cassetto (44) del distributore degli agenti di lavaggio.
9. Macchina per il lavaggio e/o l’asciugatura di biancheria secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzata dal fatto che la detta struttura portante (32) è anteriormente integrata da un pannello comandi (43) e da uno sportello o cassetto (44) del distributore degli agenti di lavaggio.