ITPN970042A1

ITPN970042A1 - Metodo e attrezzatura per l'assiemaggio di una calandra per un autoveicolo

Info

Publication number: ITPN970042A1
Application number: IT97PN000042A
Authority: IT
Inventors: Roberto Zanot
Original assignee: Plastal Zcp
Priority date: 1997-07-09
Filing date: 1997-07-09
Publication date: 1999-01-09
Also published as: PT890487E; IT1296320B1; EP0890487A3; TR199801308A2; TR199801308A3; DE69812484D1; DE69812484T2; EP0890487A2; CN1075777C; ES2195223T3; ATE235389T1; EP0890487B1; CN1205285A

Description

DESCRIZIONE

del brevetto d’invenzione avente per titolo: "METODO E ATTREZZATURA PER L’ASSIEMAGGIO DI UNA CALANDRA PER UN AUTOVEICOLO”

La presente invenzione si riferisce a un metodo e a una attrezzatura per l’assiemaggio di una calandra per un autoveicolo che comprende una griglia strutturale fissata alla estremità anteriore della carrozzeria e una cornice, sovrapposta alla griglia, avente esclusivamente una funzione estetica.

L’invenzione è significativamente, anche se non esclusivamente, indicata per una calandra del tipo avente una larghezza sostanzialmente maggiore dell’altezza, come in quelle che si trovano in molte recenti autovetture.

Una calandra di questo tipo è nota dalla domanda italiana di brevetto per modello di utilità n. PN93U000007, depositata dalla stessa Richiedente il 22.03.

1993. Essa è caratterizzata dalla presenza, sulla superficie interna e lungo il bordo perimetrale della cornice, di una prima serie di elementi flessibili, che sono atti a essere agganciati a scatto in associate aperture provviste nel sottostante bordo perimetrale della griglia, oltreché di una seconda serie di elementi flessibili, disposti sulla superficie interna e lungo la periferia della griglia, che sono atti a essere agganciati a scatto in associate aperture provviste nella carrozzeria dell’autoveicolo.

L’assiemaggio di una calandra di questo tipo viene attualmente realizzato manualmente e richiede una grande cura soprattutto quando :

- la calandra ha una forma incurvata, in particolare nel senso della larghezza, anziché una forma piatta,

- la calandra comprende una o più ulteriori parti consistenti di emblemi, che sono anche essi fissati a scatto, preferibilmente a una zona centrale della griglia, eventualmente provvista di un apposito sostegno; tali emblemi, come è ben noto, hanno frequentemente una forma geometricamente complessa e, naturalmente, un forte impatto estetico sull’intera autovettura.

Sarebbe desiderabile, e costituisce infatti lo scopo fondamentale della presente invenzione, disporre di un metodo meccanizzato di assiemaggio della calandra e di una attrezzatura in grado di realizzarlo. Più precisamente, la presente invenzione si propone di :

- aumentare l’efficienza produttiva mediante una forte riduzione dei tempi assegnati alla operazione di assiemaggio,

- ridurre al minimo gli scarti dovuti alla cattiva qualità, in particolare a un impreciso allineamento fra le parti costitutive della calandra,

- assicurare un livello qualitativo sostanzialmente invariato nel tempo, grazie alla certezza dell’aggancio a scatto della cornice e del’emblema alla griglia in tutte le posizioni previste.

Al fine di permettere una migliore comprensione e valutazione della presente invenzione, qui di seguito ne viene descritto un preferito esempio di attuazione, con riferimento agii allegati disegni in cui :

- la fìg. 1 è un diagramma di flusso nel quale sono schematizzate le operazioni del metodo dell’invenzione per l’assiemaggio di una calandra;

- la fig. 2 è una vista esplosa delle parti che costituiscono la calandra;

- le fig. 3, 4 e 5 mostrano, in una vista dall’alto, la calandra in tre differenti fasi dell’ assiemaggio;

- la fig. 6 mostra, in una scala maggiorata, la sezione A-A di fig. 5.

Una calandra per autovettura del tipo più sopra menzionato, ossia con una forma incurvata e con una larghezza sostanzialmente maggiore dell’altezza, consiste sostanzialmente di tre parti, ottenute mediante stampaggio a iniezione di materiali termoplastici : una griglia strutturale 10, un emblema 20 (rappresentato, per evidenti ragioni, solo in forma schematica) e una cornice 30 - vedere fig. 2 Quando l’assiemaggio della calandra è finito, la cornice 30 riproduce la forma del bordo perimetrale 1 1 della griglia 10 ed è sovrapposta ad esso, anche se solo parzialmente dato che la sua larghezza L2 è minore della larghezza LI dello stesso bordo perimetrale 11 - vedere fig. 5.

La griglia 10, che è atta a essere agganciata a scatto sulla estremità anteriore di una autovettura (con mezzi di fissaggio, non rappresentati, come quelli descritti nella suddetta domanda di brevetto della stessa Richiedente) comprende, oltre al suddetto bordo perimetrale 11, listelli orizzontali 12 e listelli verticali 13 nonché una zona centrale piatta 14, ad esempio avente la forma di una cornice rettangolare, per il sostegno dell’emblema 20. Lungo il bordo perimetrale 1 1 della griglia 10 nonché della suddetta zona centrale piatta 14 sono provviste una pluralità di aperture allungate 15 e 16 - vedere fig. 3. In ciascuna delle aperture 15 si estende un dentino elastico 17 - vedere fig. 6 - cosi come in ciascuna delle aperture 16 della zona centrale piatta 14.

Sulla superficie interna del’emblema 20 sono provvisti dentini di fissaggio a sottosquadro 21, in numero uguale a quello delle suddette aperture allungate 16 provviste nella zona centrale piatta 14 - vedere fig. 2 - così da consentire un aggancio a scatto a dell’emblema 20 alla griglia 10, effettuato come descritto più sotto.

La cornice 30, che riproduce la forma del bordo perimetrale 1 1 della griglia 10 ma che, come già detto più sopra, ha una larghezza minore, è provvista sulla sua superficie interna di una pluralità di appendici elastiche 31, in numero uguale a quello delle suddette aperture allungate 15 provviste lungo il bordo perimetrale 1 1 cosi da consentire alle appendici 31 di penetrare nelle aperture allungate 15 e di esservi trattenute dagli associati dentini elastici 17 - vedere fig. 6.

Secondo l’invenzione, per l’assiemaggio della calandra viene usata una attrezzatura i cui componenti essenziali sono una maschera inferiore 40, una maschera superiore 50 e una piastra ausiliaria di centratura 60 - vedere fig. 2. L’azionamento dei suddetti componenti dell’attrezzatura e delle parti costitutive della calandra è assicurato da organi manipolatori, che non sono mostrati perché in sé ben noti ai tecnici del settore.

Sulla faccia 41 contrapposta alla maschera superiore 50, la maschera inferiore 40 è provvista di una prima serie di dispositivi rigidi di pressione 42 (pioli), in numero uguale a quello delle aperture allungate 15 provviste lungo il bordo perimetrale 1 1 della griglia 10, di una seconda serie di pioli 43, in numero uguale a quello delle aperture allungate 16 provviste nella zona centrale piatta 14 della stessa griglia 10, e di un grosso perno rigido di centratura 44 - vedere fig. 2.

Sulla sua faccia 51 contrapposta alla maschera inferiore 40, la maschera superiore 50 è provvista di una prima serie di pioli 52, in numero uguale a quello dei suddetti pioli 42, di una seconda serie di pioli 53, in numero uguale a quello dei suddetti pioli 43, e di un incavo calibrato 54, avente forma e dimensioni complementari a quelle del perno di centratura 44 - vedere fig. 2.

La piastra ausiliaria di centratura 60 ha sostanzialmente la forma di un rettangolo, alquanto maggiore delle dimensioni di ingombro della zona centrale piatta 14 della griglia 10, e con una altezza Hp (ossia la distanza fra i suoi bordi contrapposti 61 e 62) - vedere fig. 4 - sia precisamente uguale alla corrispondente dimensione intern He della cornice 30 - vedere fig. 5. La piastra ausiliaria di centratura 60 è provvista di aperture allungate 63, le cui dimensioni sono tali da racchiudere con un rilevante gioco sia le aperture 16 della zona centrale piatta 14 che gli adiacenti pioli 43 della maschera inferiore 40 - vedere fig. 4 - e di un foro calibrato 64, avente la stessa sezione del perno di centratura 44.

Secondo l’invenzione, il metodo di assiemaggio automatico della calandra consiste delle seguenti fasi, indicate schematicamente con semplici blocchi nel diagramma di flusso di fig. 1 :

A) Posizionamento della griglia 10 sulla maschera inferiore 40, in modo tale che il suo bordo perimetrale 1 1 poggi sulle estremità libere della prima serie di pioli 42, i quali vengono a trovarsi adiacenti alle aperture 15 con i dentini elastici 17, e che la sua zona centrale piatta 14 poggi sulle estremità libere della seconda serie di pioli 43, i quali vengono a trovarsi adiacenti alle aperture 16 - vedere anche fig. 3.

B) Posizionamento dell’emblema 20 in modo che i suoi dentini di fissaggio 21 si trovino allineati con le aperture 16 della zona centrale piatta 14 della grìglia 10 e che il perno di centratura 44 sporga verso l’alto ma senza interferenze con lo stesso emblema 20 - vedere anche fig. 3.

C) Posizionamento della piastra ausiliaria di centratura 60 al disopra dell’emblema 20. Quest’ultimo si autocentra con la massima precisione rispetto alla griglia 10 a seguito del’inserimento del perno di centratura 44 nel foro calibrato 64 della piastra ausiliaria di centratura 60 - vedere anche fig. 4. Il perno di centratura 44 viene così a sporgere anche al disopra del’emblema 20.

D) Posizionamento della cornice 30 al disopra della griglia 10 e intorno all’emblema 20 con la piastra ausiliaria di centratura 60 in modo che i bordi contrapposti 61 e 62 di quest’ultima facciano da battuta per i corrispondenti lati della cornice. Questo garantisce, allo stesso tempo, la parziale sovrapposizione del bordo diametrale 11 della griglia 10 da parte della cornice 30 e il relativo allineamento fra le stesse due parti della calandra - vedere anche fig. 5.

E) Accostamento reciproco, sotto pressione, delle maschere 40 e 50 nella direzione delle frecce FI di fig. 2 fino a quando il perno di centratura 44, che è solidale alla maschera inferiore 40, rimane inserito, preferibilmente a fondo, a fondo nell’associato incavo calibrato 54 provvisto nella maschera superiore 50. Per effetto dei posizionamenti delle precedenti fasi, i pioli 42 e 52 cosi come i pioli 43 e 53 vengono in questo modo a trovarsi in reciproco allineamento. Il risultato è che tutte le appendici 31 della griglia 30 penetrano nelle aperture allungate 15 della griglia 10 e ivi rimangono trattenute dagli associati dentini elastici 17 - vedere anche fig. 6 - e che, simultaneamente e automaticamente, i dentini di fissaggio a sottosquadro 21 dell’emblema 20 penetrano nelle aperture allungate 16 provviste nella zona centrale piatta 14 della stessa griglia 10 e ivi rimangono bloccati. L’assiemaggio della calandra è, a questo punto, finito dopo essere stato, per i motivi più volte sottolineati qui sopra, realizzato tanto rapidamente quanto a regola d’arte.

F) Allontanamento reciproco delle maschere 40 e 50 e della piastra ausiliaria di centratura 60 nella direzione delle frecce F2 di fig.2.

G) Scarico della calandra finita dall’attrezzatura di assiemaggio e suo avvio alla stazione di montaggio sull’autovettura alla quale è destinata, previa eventuale sosta in una o più stazioni dedicate, per esempio alla finitura estetica, che non hanno comunque nulla a che fare con la presente invenzione.

Dalla descrizione qui sopra fornita risulta evidente che la presente invenzione raggiunge gli scopi indicati ottenendo risultati che hanno fornito ottimi risultati tecnici ed economici durante la fase di sperimentazione precedente la messa in produzione.

Resta comunque inteso che i tecnici del settore potranno derivare altre forme varianti di esecuzione, anche esse protette dal presente brevetto, per esempio nel caso di calandre di diversa forma e/o di emblemi disposti in una posizione scentrata rispetto alla mezzeria della griglia.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Metodo meccanizzato per assiemare, mediante l’impiego di una prima e una seconda maschera (40;50), provviste di serie di dispositivi rigidi di pressione o pioli (42,43; 52,53), sulle rispettive superfici contrapposte (41 ;51), una calandra di un autoveicolo che è sostanzialmente costituita da una griglia (10), avente funzioni strutturali e di sostegno, nonché, a fini estetici, da una cornice (39) e da almeno un emblema (20), in cui lungo la cornice (30) e il sottostante bordo perimetrale (11) della griglia (10) sono provvisti primi mezzi elastici di aggancio a scatto ed associate aperture (31; 15,17) e in cui sulla superficie interna dell’emblema (20) e su una sottostante zona piatta di sostegno (14) della stessa griglia (10) sono provvisti secondi mezzi elastici di aggancio a scatto e associate aperture (21; 16), il metodo comprendendo le fasi di : - posizionare la griglia (10) sulla detta superficie (41) della prima maschera (40), affacciata alla seconda maschera (50), in modo che le serie di pioli (42,43) di detta prima maschera (40) si trovino adiacenti alle corrispondenti aperture (15,16) provviste sulle dette zone (11,14) della griglia; - posizionare l’emblema (20) sulla detta zona piatta di sostegno (14) della griglia (10) in modo che almeno un perno rigido di centratura (44) sporga liberamente dalla detta superficie (41) della prima maschera (40); - posizionare sopra l’emblema (20) mezzi di centratura (60) che comprendono due bordi contrapposti (61,62), la cui reciproca distanza (Hp) è uguale alla corrispondente dimensione interna (He) della cornice (30), e un foro calibrato (64) avente la stessa sezione del detto perno rigido di centratura (44) in modo tale che, a seguito deli’inserimento del perno (44) nel foro calibrato (64), l’emblema (20) si autocentri rispetto alla griglia; - posizionare la cornice (30) al disopra della griglia (10) e attorno allemblema (20) in modo che su due suoi lati opposti facciano battuta i detti due bordi (61,62) dei mezzi di centratura (60) in modo tale da garantire l’allineamento fra la cornice (30) e il bordo perimetrale (11) della griglia (10); - accostare reciprocamente le due maschere (40,50) fino a quando il detto perno rigido di centratura (44) della prima maschera (40) rimane inserito in associato incavo calibrato (54) provvisto nella seconda maschera (50), in modo da ottenere simultaneamente il suddetto aggancio a scatto dei detti primi e secondi elementi elastici ( 17,21 ,31 ) nelle associate aperture ( 16, 17); - allontanare le dette maschere (40,50) e i detti mezzi di centratura (60) e scaricare la calandra assiemata.
2. Attrezzatura per assiemare, secondo il metodo della rivendicazione 1, una calandra per autoveicoli che consiste sostanzialmente di una griglia ( 10), una cornice (30) e almeno un emblema (20), la detta attrezzatura comprendendo una prima e una seconda maschera (40;50), provviste di serie di dispositivi rigidi di pressione o pioli (42,43; 52,53), sulle rispettive superfici contrapposte (41 ;51 ) nonché di almeno un perno rigido di centratura (44) e, rispettivamente, di almeno un associato incavo calibrato (54) e che comprende inoltre mezzi di centratura (60) aventi due bordi contrapposti (61,62), la cui reciproca distanza (Hp) è uguale alla corrispondente dimensione interna (He) della cornice (30), e un foro calibrato (64) avente la stessa sezione del detto perno rigido di centratura (44).