ITPN970037A1

ITPN970037A1 - Elemento di contenimento di materiali espansi impiegati per la coibentazione di pareti, particolarmente di frigoriferi

Info

Publication number: ITPN970037A1
Application number: IT97PN000037A
Authority: IT
Inventors: Flavio Selan; Leone Sandro Bernardi
Original assignee: Flavio Selan; Leone Sandro Bernardi
Priority date: 1997-06-24
Filing date: 1997-06-24
Publication date: 1998-12-24
Also published as: ITPN970037A0; IT1294136B1; EP0887605A3; EP0887605A2

Description

Descrizione della domanda di brevetto per invenzione industriale per il trovato dal titolo:

LEMENTO DI CONTENIMENTO DI MATERIALI ESPANSI IMPIEGATI PER LA COIBENTAZIONE DI PARETI, PARTICOLARMENTE DI FRIGORIFERI"

Il presente trovato ha per oggetto un particolare elemento in materiale tessile che opportunamente applicato ad intercapedini nelle quali viene immesso un opportuno materiale espanso per formare relative pareti termoisolanti impedisce essenzialmente la formazione di sbavature derivanti da fuoriuscite del detto materiale espanso da parti localizzate di tali intercapedini consentendo inoltre di ottenere ulteriori notevoli vantaggi esecutivi ed econorilici, l'impiego di tale elemento risultando particolarmente utilizzabile nella produzione dei ben noti armadi frigoriferi di tipo domestico.

ben noti diffusi quegli apparecchi impiegat normalmente e particolarmente in campo domestico, costituiti da armadi refrigerati di forme e dimensioni.

varie detti comunemente frigoriferi. Ovviamente le pareti di tali apparecchi sono opportunamente coibentate e la loro coibentazione è ottenuta secondo la tecnica attualmente più diffusa, iniettando nelle intercapedini risultanti fra un involucro esterno ed un relativo involucro interno, un opportuno materiale espanso normalmente una idonea resina poi iuretanica

Come noto nell'esecuzione dell ’involucro normalmente parai lelepipedi forme formante la cella del frigorifero che presenta una faccia aperta sulla quale é applicata parete mobile costituente la relativa porta, particolarmente negli angoli dei bordi delle pareti perimetrali sui quali và in chiusura la detta porta, risultano per ragioni costruttive, delle fessure dalle quali il materiale espanso pud fuoriuscire e normalmente esce formando indesiderate inestetiche sbavature che inficiano la qualità del prodotto rendendolo praticamente inacettabile e quindi icommercial izzabile , L'asportazione delle bave così formantesi risulta oltre che notevolmente difficoltosa e dispendiosa, spesso persino impossibile cosicché il manufatto risulta inutilizzabile e quindi deve venire scartato, il che chiaramente provoca conseguenti notevoli negativi effetti economici.

Onde ovviare a tale inconveniente sono stati sviluppati vari sistemi di sigillatura delle fessure in questione, per esempio applicando in corrispondenza di queste opportuni li pezzetti di materiale spugnoso o altri svariati elementi di diverse sostanze che pur permettendo il passaggio del gas impiegato per l'espansione nonché dell'aria presente nell'intercapedine prima dell'immissione del materiale espanso, impediscono o almeno dovrebbero impedire la fuoriuscita di quest'ultimo e quindi la formazione di bave. Peraltro tali sistemi oltre che risultare dispendiosi perchè necessitano per la loro esecuzione l'impiego di una o più persone e relativi tempi d'applicazione, non risolvono completamente il problema perchè in pratica si ha solo una più o meno discreta riduzione della trafilatura che peraltro nonostante tutto, spesso permane provocando ancora sbavature che solo in alcuni casi possono venire asportate almeno parzialmente con risultati comunque discutibili ed insufficienti, richiedendo inoltre l'impiego di personale e tempi operativi con conseguenti costi.

Scopo del presente trovato è quello di ovviare a tali inconvenienti e ciò è ottenuto con l'impiego dell'elemento di contenimento in oggetto che per comprenderne le caratteristiche ed i vantaggi con esso ottenibili in una preferita forma realizzativa ed a solo

esemplificativo e non limitativo viene qui. di seguito descritto facendo riferimento ai disegni allegati nei quali:

- la fig. 1 mostra fondamentalmente con una vista prospettica esplosa l'elemento di contenimento formante oggetto del presente trovato, la vasca interna definente con le sue pareti il vano di utilizzazione di un generico frigorifero e l'involucro perimetrale esterno di quest'ultimo definente con le sue pareti opportunamente distanziate da quelle della vasca corrispondenti intercapedini perimetrali che riempite in modo noto con materiale espanso formano relative pareti perimetrali isolate termicamente, la parete coibentata posteriore non essendo per semplicità mostrata in tale figura;

- la fig, 2 mostra con una vista sezionata verticalmente la sola cella di un frigorifero con l'applicazione sulla stessa dell'elemento di contenimento in oggetto e la disposizione di questo prima dell'esecuzione della coibentazione delle pareti della cella stessa;

- La fig. 3 mostra come in fig. 2 la stessa cella e la disposizione finale a coibentazione avvenuta dell'elemento di contenimento;

- le figg. 4 e 5 illustrano con viste ingrandite rispettivamente i particolari A e B delle corrisponde figure 2 e 3.

In tali figure i particolari comuni sono richiamati con gli stessi riferimenti.

Con riferimento dapprima alla fig. 1 si notano: l'elemento di contenimento 1 che forma oggetto del trovato, la vasca 2 definente il vano interno dì un frigorifero e l'involucro perimetrale 3 dello stesso frigorifero.

L'elemento di contenimento 1 è eseguito con un idoneo tessuto che viene opportunamente tagliato e cucito in modo da generare un involucro sostanzialmente a forma di sacco che risulterà conformato sostanzialmente come la vasca 2 nella quale, come di seguito esposto, verrà applicato presentando però rispetto alla superficie esterna di questa (2) dimensioni maggiorate di quantità almeno uguali o preferibilmente lievemente superiori allo spessore dell'intercapedine di coibentazione che si desidera ottenere. Sulla parete di fondo 11 del risultante sacco, che nell'applicazione formerà la parete posteriore d'isolamento, nella posizione normalmente prevista per l'introduzione dell'espanso di coibentazione,viene eseguito un foro nel quale viene applicato un condotto tubolare 12 sostanzialmente cilindrico presentante una discreta lunghezza ed un diametro opportuno per permettere come successivamente descritto, il collegamento all'ugello di iniezione del detto espanso.

La vasca 2 come noto, presenterà una forma sostanzialm parallelepipeda sviluppante nella parte inferiore dell sua parete di fondo 21 una rientranza 22 di opportune dimensioni atta a generare come noto, un vano per il contenimento del compressore del circuito frigorigeno.

Chiaramente anche l'involucro formante il detto elemento di contenimento 1 sarà conformato in corrispondenza di detta rientranza 22 con una corrispondente rientranza 13.

Dall'orlo perimetrale anteriore di detta vasca 2 si diparte inoltre, rivolto ortogonalmente verso l'esterno, un corrispondente bordino perimetrale 23 opportunamente variamente conformato in relazione a diverse possibili forme di esecuzione delle celle frigorifere.

Infine il detto involucro perimetrale 3 è costituito da un elemento in lamiera metallica sostanzialmente di forma parallelepipeda le cui due facce contrapposte rispettivamente anteriore e posteriore del frigoriferbrisultano aperte e dai rispettivi orli si dipartono ripiegati ortogonalmente verso l'interno corrispondenti bordini, anteriore 31 e posteriore 32.

Descritta la conformazione degli elementi principali che risultano interessati alla particolare soluzione che forma oggetto del presente trovato si passa a descriverne la pratica realizzazione facendo riferimento oltre alla già richiamata fig. 1 anche alle successive figure 2,3,4 e Si inserisce dapprima sulla vasca 2 il detto elemento di contenimento 1 facendo aderire sulla superficie interna del bordino perimetrale 23 di detta vasca 2 un opportuno tratto 14 del suo orlo perimetrale opportunamente ripiegato verso 1' 'esterno. Per agevolare il posizionamento di detto tratto 14, sulla relativa parte interna potrà essere applicato un opportuno nastro biadesivo 15 indicato in fig, 1 con linea tratteggiata .

Si applicano quindi lungo i tratti verticali ed orizzontali del bordino perimetrale 23 della vasca 2, rispettivi listelli 4 normalmente costituiti da una opportuna piattina metallica presentanti un discreto spessore ed una larghezza lievemente opportunamente inferiore alla larghezza della risultante intercapedine di coibentazione la cui funzione, come noto, è quella di permettere il centramento della vasca 2 nell'involucro perimetrale 3.

Si fissano quindi in modi e con mezzi noti, variabili in relazione alle possibili diverse soluzioni esecutive, tal i listelli 4 sul detto bordino perimetrale 23 cosicché come ri lavabile dalle figure 2 e 3 e più chiaramente dalle figure 4 e 5, il tratto 14 deli 'orlo perimetral dell'elemento di contenimento 1 risulterà ammorsato e fissato fra questi (4) ed il contrapposto bordino perimetrale 23 della vasca 2.

Si inserisce infine la vasca 2 così rivestita dall'elemento di contenimento 1, nell'involucro perimetrale 3 e s applic sulla parte posteriore di questo la parete conformata 5 che potrà essere ricavata da una opportuna lamiera metallica o come noto anche da un foglio di un opportuno materiale plastico.

Tale parete conformata 5 sarà provvista in corrispondenza del condotto tubolare 12 dipartentesi come detto dalia parete di fondo 11 dell'elemento di contenimento 1, di un opportuno foro 51 da cui tale condotto tubolare 12, come riievabile da fig, 2, verrà fatto sporgere.

Inizialmente prima dell'operazione di iniezione dell'espanso, l’elemento di contenimento, come chiaramente rilevabile dalle figure 2 e 4 , risulterà afflosciato attorno alla vasca 2,

Si dispone quindi, come di consueto, l'intiero manufatto così ottenuto fra la parte maschio e la parte femmina di un idoneo dispositivo atto a delimitare nella fase di iniezione dell'espanso io spessore delle pareti coibenta impedendo che la pressione che si sviluppa in tale fase possa deformare la conformazione delle pareti dei vari elementi che lo compongono.

Si fà rilevare che per chiarezza nelle figure 2 e 3 l'involucro 1 è indicato con linee marcate.

A questo punto si col legherà il condotto tubolare 12 all'ugello di iniezione dell'espanso quindi con un'idonea apparecchiatura che prepara la miscela formata da resin espandibile e un idoneo gas bassobollente che ne provoca l'espansione si immette tale miscela nello spazio risultante tra le pareti esterne della vasca 2 e quelle definite dall'elemento di contenimento 1 su di essa appi icato,

La progressiva immissione di miscela espandibile e relativa progressiva espansione, provocano il rigonfiamento dell'involucro costituente il detto elemento di contenimento 1 che verrà così progressivamente spinto ad aderire contro le superi ici interne delle pareti dell'involucro perimetrale 3 e della parete conformata 5 nonché dei listelli 4 ottenendosi alla fine, a riempimento totale dell'intercapedine risultante tra tali pareti e quella della vasca 2, la formazione di un corrispondente strato di coibentazione.

Ultimata l'iniezione dell'espanso, dopo un opportuno tempo di solidificazione dello stesso il manicotto tubolare che risulterà sporgere dalla parete conformata 5, verrà asportato troncandolo in corrispondenza di questa.

Chiaramente la particolare connessione del tratto 14 dell'orlo dell'elemento di contenimento 1 sul bordino perimetrale 23 della vasca 2, impedisce trafilamenti di espanso nel vano 6 (vedasi figg, 4 e 5) risultante fra tale bordino perimetrale 23, il bordino anteriore 31 dell'involucro perimetrale 3 ed il listello 4.

Conseguentemente saranno evitati trafilamenti dalla fes che normalmente risultano negli angoli del detto bordino anteriore 31 e quindi ogni e qualsiasi possibilità di formazioni di sbavature in tali zone.

Si fà rilevare che l'elemento di contenimento 1 può essere ottenuto con un semplice tessuto formato preferibiImene di fibre naturali quali cotone o simili od anche come da prove condotte da uno strato di tessuto ed uno strato di tessuto non tessuto fra di loro opportunamente interconnessi con mezzi e sistemi noti.

La trama del tessuto sarà abbastanza fitta onde permettere la libera fuoriuscita di gas e precisamente dell'aria restante inizialmente fra l'elemento di contenimento 1 e la vasca 2 nonché del gas di espansione che si sviluppa nella fase di coibentazione nonché solo una limitata trasudazione della resina espansa impedendo però un libero passaggio di quest 'ultima ,

La limitata trasudazione della resina espansa permette 1 'incoilaggio e conseguente necessario fissaggio dell'involucro formante il detto elemento di contenimento 1 sulle superi ici delie relative pareti di contenimento este rno deilo stesso,

L'impiego di tessuto normale a trama fitta e con fili di circa mm 0,2 : 0,5 abbinato ad un lieve strato di tessuto non tessuto presentante uno spessore iniziale di circa mn? ha dato ottimi risultati.

Buoni od almeno equivalenti risultati sono stati ottenuti impiegando al posto di fibre naturali, fibre artificiali quali fibre di poliestere, di poliammide ed altre.

La particolare soluzione formante oggetto del presente trovato, dettagliatamente sopradescritta, permette non solo di evitare l'inconveniente principale della formazione di sbavature di resina espansa sui bordi anteriori della cella di un frigorifero il che consente di ottenere produzioni senza alcun scarto, ma consente anche di ottenere, come praticamente rilevato, altri notevoli vantaggi che vengono qui di seguito esposti.

L'impiego dell'involucro formante il detto elemento di contenimento 1 riduce- la- quantità di materiale espanso impiegato per la coibentazione consentendo quindi una relativa discreta economia, inoltre con tale soluzione si ottiene anche una notevole riduzione di manodopera e dei tempi di lavorazione e conseguentemente una ulteriore notevole economia di produzione,

Ben si comprende che varianti diverse potranno venire apportate alla soluzione in oggetto senza peraltro uscire dall'ambito di quanto descritto e di seguito rivendicato con riferimento ai disegni allegati e quindi dal dominio di protezione della presente privativa industriale.

Claims

R I V E N D IC A Z IO N I 1) Elemento di contenimento di materiali espansi impiegati per la coibentazione di pareti, particolarmente di frigoriferi, detto elemento di contenimento essendo applicabile essenzialmente nella coibentazione delle pareti de celle di frigoriferi specialmente di tipo domestico per evitare la formazione di sbavature che generalmente si formano negli angoli dei bordi perimetrali anteriori delle stesse derivanti dalla fuoriuscita di materiale espanso impiegato per la loro coibentazione dalle fessure sia pur limitate che normalmente si hanno in tali zone, tale elemento di contenimento (1) essendo caratterizzato dal fatto di essere costituito da un involucro di un idoneo tessuto conformato sostanzialmente come la vasca (2) d relativo frigorifero sulla quale viene applicato presentando però dimensioni che rispetto a quelle di detta vasca (2) risulteranno opportunamente maggiori di quantità pari almeno allo spessore della coibentazione cioè dello spessore dell'intercapedine tra la superficie esterna delle pareti di detta vasca (2) e le superi ici interne delle pareti dell'involucro perimetrale (3) e della pa conformata (5) formanti l'involucro complessivo esterno i cui detta vasca (2) viene inserita, detto elemento di contenimento (1) risultando fissato con un opportuno tratto (14) del suo orlo perimetrale sul relativo bordino perimetrale (23) sporgente ortogonalmente verso 1'esterno dall'orlo anteriore della vasca (2), in modi e con mezzi var ì tutti in sè noti e normalmente impiegati nell’esecuzione delie celle di frigoriferi , m corrispondenza del punto di iniezione del materiale espanso che normalmente avviene attraverso un foro (51) ricavato sulla parete conformata (5) risultante nella parte posteriore dell'involucro esterno della cella del frigorifero, sulla corrispondente parete di fondo (11) di detto elemento di contenimento (1) è ricavato un condotto tubolare (12) sfociante nell'interno di questo (1) che viene fatto passare attraverso tale foro (51) risultando cosi disposto all'esterno di detta parete conformata onde permetterne la connessione all'ugello di iniezi dell'espanso, eseguito quindi il fissaggio del de elemento di contenimento (1) alla vasca (2) e completata modo tradizionale l'operazione di montaggio delle pa delia cella frigorifera il tutto viene disposto come consueto in un opportuno dispositivo in sè noto atto a delimitare nella fase di iniezione dell'espanso lo spessore delle pareti coibentate, l'immissione infine attrave detto condotto tubolare (12) della miscela composta resina espandibile e relativo gas di espansione, provoch un progressivo riempimento dello spazio risultante tra la superficie esterna delle pareti della vasca (2) e l'involucro formante il detto elemento di contenimento (1) che conseguentemente viene spinto contro le superfici interne dell'involucro perimetrale (3), della parete conformata (5) e del listello (4) fissato sul bordino perimetrale (23) della vasca (2), il tessuto con il quale è ottenuto il detto involucro (1) risultando atto a permettere il passaggio solo di gas impedendo invece il passaggio delia resina espansa e conseguentemente la fuoriuscita di quest'ultima da ogni e qualsiasi fessura risultante nell'involucro da coibentare evitando così conseguenti sbavature, 2) Elemento secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dai fatto che detto elemento di contenimento (1) è eseguito con un tessuto formato da fili in fibra naturale quale cotone simili ed anche in fibra artificiale quale poliestere, poli animide o altri e presentante una trama discretamnte fitta cosi da permettere il passaggio solo di gas, consentendo invece alla resina espansa impiegata per la coibentazione solo di trasudare lievemente dall'involucro formante detto elemento di contenimento (1) onde permetterne l'incollaggio sulle corrispondenti pareti di contenimento . 3) Elemento secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che il tessuto impiegato per formare detto elemento di contenimento (1) può preferibilmente venire accoppiato con mezzi e sistemi noti ad uno strato di tessuto non tessuto formato da fibre naturali e/o artificiali, lo spessore di detto strato di tessuto non tessuto potendo variare da mm ì a mai 2 circa. 4) Elemento secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che sulla superficie interna dell'orlo perimetrale di detto elemento di contenimento vi) è applicato un nastro di tipo biadesivo (15) atto ad agevolarne l'applicazione ed il fissaggio iniziali sul bordino perimetrale (23) della vasca (2), Il tutto come sostanzialmente descritto ed illustrato e per gli scopi specificati.