ITPN960042A1 - Procedimento ed impianto perfezionato di produzione di stanghette per occhiali - Google Patents

Procedimento ed impianto perfezionato di produzione di stanghette per occhiali Download PDF

Info

Publication number
ITPN960042A1
ITPN960042A1 IT96PN000042A ITPN960042A ITPN960042A1 IT PN960042 A1 ITPN960042 A1 IT PN960042A1 IT 96PN000042 A IT96PN000042 A IT 96PN000042A IT PN960042 A ITPN960042 A IT PN960042A IT PN960042 A1 ITPN960042 A1 IT PN960042A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
mold
temples
block
protruding elements
shaping
Prior art date
Application number
IT96PN000042A
Other languages
English (en)
Inventor
Elio Toffoli
Original Assignee
Elio Toffoli
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Elio Toffoli filed Critical Elio Toffoli
Priority to IT96PN000042A priority Critical patent/IT1289385B1/it
Publication of ITPN960042A0 publication Critical patent/ITPN960042A0/it
Priority to DE19726052A priority patent/DE19726052A1/de
Publication of ITPN960042A1 publication Critical patent/ITPN960042A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1289385B1 publication Critical patent/IT1289385B1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B29WORKING OF PLASTICS; WORKING OF SUBSTANCES IN A PLASTIC STATE IN GENERAL
    • B29DPRODUCING PARTICULAR ARTICLES FROM PLASTICS OR FROM SUBSTANCES IN A PLASTIC STATE
    • B29D12/00Producing frames
    • B29D12/02Spectacle frames

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Breeding Of Plants And Reproduction By Means Of Culturing (AREA)
  • Organic Low-Molecular-Weight Compounds And Preparation Thereof (AREA)
  • Polyesters Or Polycarbonates (AREA)
  • Eyeglasses (AREA)

Description

Descrizione del Brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo: "PROCEDIMENTO ED IMPIANTO PERFEZIONATO DI PRODUZIONE DI STANGHETTE PER OCCHIALI"
L'invenzione si riferisce ad un procedimento sostanzialmente innovativo di produzione di stanghette per occhiali realizzate in materiale sintetico, particolarmente termoplastico, e di una apparecchiatura integrata atta ad eseguire automaticamente ed in rapida sequenza le diverse fasi in cui detto procedimento si compone.
Nel corso della successiva descrizione verrà' utilizzato il termine "asta" per indicare una stanghetta generica ma dotata di un'anima metallica di rinforzo infilata in questa, ed analogamente la dicitura "terminale" significherà' qualsiasi tipo di stanghetta privo di tale anima metallica ed atta ad accoppiarsi tramite opportuni mezzi alle rispettive montature, ma tale semplificazione non comprometterà ' la chiarezza dell'esposizione, dato il contesto in cui sono usati tali termini, come sara' subito evidente all'esperto del settore.
Sono noti numerosi tipi di procedimenti di costruzione delle stanghette per occhiali che si richiamano brevemente per facilitare la comprensione dell'invenzione e dei suoi vantaggi. Secondo un procedimento piu' tradizionale sia i terminali che le aste per·occhiali venivano ottenuti tranciando due listelli che inizialmente erano di celluloide e poi furono sostituiti dall'acetato di cellulosa.- Lungo la parte centrale di tali listelli si ricavavano delle opportune scanalature o la sede per posizionare l'anima metallica a seconda si desiderasse realizzare terminali oppure aste.
I listelli cosi' ottenuti venivano quindi incollati fra loro e in seguito lavorati per ottenere forma e dimensioni volute. Successivamente, con la realizzazione di attrezzature atte all'infilatura dell'anima metallica direttamente, nei particolari già' sagomati, che erano ricavati direttamente mediante processo di fustellatura, fu abbastanza semplice passare anche alla foratura dei terminali (anch'essi già' sagomati) utilizzando un punzone fissato nell'apposito spingianime del meccanismo stesso.
Attualmente per ottenere terminali od aste per occhiali che presentino nel loro insieme piu' colori con effetti particolari quali ad esempio le radiche, le avane ed i tartarugati variamente trasparenti si ricorre ad un tipo di produzione che, partendo da fogli di plastica, generalmente in acetato di cellulosa, é' caratterizzata dalle seguenti fasi di lavorazione:
- Fustellatura di lastre in plastica utilizzando opportune fustelle, variabili da modello a modello, per ricavare una prima bozza sagomata del particolare finito.;
- Infilatura o animatura, a seconda si tratti di terminale o asta, del particolare sagomato per ottenere una foratura longitudinale variabile dimensionalmente in funzione del modello, oppure il montaggio diretto dell'anima metallica sull'asta in questione.
- Contornatura, cioè' un tipo di finitura con asportazione di trucciolo mediante fresatura, atta a conferire, al manufatto in lavoro forme e caratteristiche dimensionali molto vicine a quelle del pezzo finito, eventualmente preceduta da una o piu' spessorature del particolare in lavoro allo scopo di facilitare la seguente operazione di contornatura) .
Possono esservi quindi varie altre lavorazioni che caratterizzano di volta in volta il particolare modello in lavoro. Generalmente tali operazioni sono di tipo "meccanico" ed avvengono con asportazione di materiale.
Riassumendo brevemente si impiegano lavorazioni di taglio, fresature particolari, tornitura, piegatura, levigatura.
Prima delle operazioni finali di burattatura si opera, mediante tappo o altro sistema, la chiusura del foro o la protezione della cerniera nel caso di anime metalliche, allo scopo di evitare che i residui di burattatura ostruiscano i fori dei terminali o rovinino le cerniere delle aste. Dopo una prima fase di sgrossatura, mediante burattatura di tutte le superfici da trattare, segue la stappatura dei fori o la scapsulàtura delle protezioni per le cerniere a cui fanno seguito le operazioni finali di lucidatura sempre tramite processo di burattatura.
Come e' evidente tale procedimento di lavorazione e' composto da piu' fasi di lavorazione molto delicate ed alcune di queste sono eseguite individualmente ed a mano, cioè' che rende ancora piu' onerosa tale lavorazione.
Sono anche universalmente noti ed utilizzati procedimenti con l'impiego di macchine per l'iniezione della plastica. Queste, dotate di appositi stampi a piu' impronte e corredate con sistemi appositi d'infilatura, permettono di ottenere terminali ed aste per occhiali a costi molto limitati, rispetto al processo prima riportato, con tempi di produzione decisamente inferiori in quanto dopo l'operazione di iniezione sono generalmente sufficienti solo le fasi di burattatura per ottenere i particolari finiti.
Tuttavia tale procedimento e' gravemente condizionato e limitato dalla impossibilita' di produrre particolari con colori misti che imitino in qualche maniera quanto si ottiene partendo da lastre "multicolori"; infatti le tecniche attuali permettono di produrre particolari solamente a tinta unita sia opachi che trasparenti.
Per superare tale limitazione produttiva vengono utilizzati particolari prodotti per iniezione e successivamente, mediante apposite attrezzature, i terminali vengono colorati e verniciati cercando di imitare al massimo le peculiarità' estetiche e di colorazione delle lastre.
Purtroppo tale procedimento si e' rivelato sia in termini qualitativi che in termini di costo solo un compromesso tra le due precedenti soluzioni illustrate.
Sarebbe quindi desiderabile, ed e' scopo della .presente invenzione di poter disporre di un procedimento e di relative apparecchiature atte ad eliminare gli inconvenienti sopra-citati e che siano in grado di produrre stanghette per occhiali a piu' colori, anche in trasparenza, in modo semplice, affidabile, economico, automatizzabile ed attuabile con tecniche e materiali normalmente disponibili. Tale scopo e' raggiunto, secondo la presente invenzione, mediante un procedimento tecnologicamente innovativo che permette di produrre terminali ed aste con caratteristiche di colori quali si possono attualmente ottenere solo con i metodi di produzione sopra illustrati.
Secondo tale procedimento vengono utilizzate piastrine in plastica, o altro materiale opportuno dotato delle desiderate proprietà' e dimensioni. Tali piastrine sono ottenute da fogli prodotte da ditte specializzate, oppure possono essere realizzate in loco mediante un processo di iniezione, vantaggiosamente integrabile con il procedimento di cui al presente brevetto; secondo detto processo di iniezione viene utilizzato del materiale plastico granulare, precedentemente colorato con materiali compatibili, mescolato ad altro di diverso colore e che permette di ottenere dei manufatti rigidi con vari colori diversamente dispersi all'interno che sovrapponendosi o intersecandosi fra loro vengono a formare delle piastre la cui caratteristica e' quella di presentare un insieme variegato di colori con diverse tonalità'.
Dette piastrine, opportunamente riscaldate fino quasi allo stato di pastosita', vengono inserite in uno stampo ad una o piu' cavita' ricavate in modo tale che le impronte che ne derivano siano atte a dare sia la forma che le dimensioni definitive del manufatto che si vuole ottenere. Questo particolare stampo costituisce il cuore dell'invenzione dato che esso consente di ottenere in una unica lavorazione sia alcune peculiarità' di un procedimento di iniezione sia di una tranciatura, sommando quindi i vantaggi di entrambi detti specifici procedimenti in detta unica lavorazione. Detto particolare stampo e la pressa che lo comanda, insieme ad altri organi associati di comando controllo e movimentazione, vengono completati da un particolare sistema automatizzato di infilanime o portapunzoni che può' essere applicato alternativamente allo stampo o direttamente sulla pressa che governa lo stampo stesso. Utilizzando quindi il sistema stampo-infilatura si e' in grado di ottenere, contemporaneamente alla realizzazione del particolare, anche i fori, qualora si tratti di terminali oppure l'infilatura delle anime metalliche nel caso si tratti di aste.
Il particolare momento nel quale avviene l'infilatura o l'animatura dei pezzi consente un "trasferimento" di materiale dal.centro del manufatto verso la periferia dello stesso determinando in tal modo il completo riempimento delle impronte ricavate sullo stampo.
La conseguenza finale e' la possibilità' di ricavare dei particolari simili a quelli ottenuti da un processo di iniezione ma partendo da un prodotto iniziale completamente diverso .
Sara' evidente quindi all'esperto del .settore il grande vantaggio di questo processo tecnologico che consente di conseguire, dei terminali o aste per occhiali simili a quelli che attualmente si producono "da lastra" ma con un ciclo lavorativo paragonabile a quello "dell'iniezione" con innegabili vantaggi che si traducono da un lato nella possibilità' di crearsi a piacimento i "semilavorati" di partenza e dall'altro nella riduzione drastica delle fasi di lavorazione con conseguente risparmio sul costo del prodotto L'invenzione può' essere inoltre ulteriormente valorizzata dalla facolta' di integrare al procedimento fondamentale anche un procedimento ausiliario particolare per l'ottenimento di un "semilavorato" di partenza con caratteristiche simili a quelle offerte normalmente da altri metodi produttivi relativi specifici materiali.
Questi ed altri vantaggi, che saranno meglio compresi nel corso della seguente descrizione, sono offerti dall'invenzione che verrà meglio compresa dalla seguente descrizione, a solo titolo esemplificativo non limitativo e con riferimento agli allegati disegni, in cui:
- le figg. 1 e 2 mostrano rispettivamente una vista frontale schematica di due sottoassiemi separati ma accoppiabili in un apparato secondo l'invenzione,
- la fig. 3 mostra parzialmente in sèzione, una vista verticale frontale del sottoassieme di fig. 2,
la fig. 4 mostra una vista verticale frontale di un diverso sottoassieme del medesimo apparato,
la fig. 5 mostra una vista frontale verticale, parzialmente in sezione, dei sottoassiemi di figure 3 e 4, - la fig. 6 mostra la figura isolata di un particolare compreso nei sottoassiemi di figure 4 e 5,
- le figg. 7 e 8 mostrano rispettivamente una vista dal basso dello stampo di fig. 3, ed una vista dall'alto del sottoassieme di fig. 4,
- la fig. 9 mostra una vista verticale, parzialmente sezionata,· di una variante semplificativa di un apparato secondo l'invenzione,
- la fig. 10 mostra in pianta dall'alto una vista del sottoassieme inferiore illustrato nella fig. 9.
L'invenzione essenzialmente consiste nella utilizzazione di una coppia di stampi accoppiabili, superiore ed inferiore, per eseguire una lavorazione che e' assimilabile in parte ad una iniezione di materia plastica, ed in parte ad una tranciatura, ed installati preferibilmente sulle due faccie opposte di una unica pressa.
Con riferimento in particolare alle figure 3 e 4 si osserva che detta pressa e' dotata di uno stampo superiore 1 il quale e' scorrevole verticalmente entro un rispettivo blocco di guida 3, e di un blocco-stampo inferiore 2 all'interno del quale scorrono verticalmente molteplici "maschi sagomatori estrattori" 4.
Siano lo stampo superiore 1 ed il blocco-stampo inferiore 2 provvisti di superfici piane, contrapposte, parallele, ed il blocco di guida superiore 3 e' pure spostabile verticalmente in modo che la sua superficie inferiore 5 entri in contatto ed aderisca con pressione alla superficie di contatto 6 del blocco-stampo inferiore 2.
Per comodità' di illustrazione e di esecuzione il bloccostampo inferiore e' solidale con la struttura della pressa, e pertanto, coerentemente a quanto appena descritto, il blocco di guida superiore 3 e' spostàbile verticalmente rispetto alla-struttura della pressa.
Il blocco di guida superiore 3 e' dotato, nel suo lato inferiore 7 che alloggia detto stampo superiore 1, di una pluralità' di elementi 8 sporgenti verticalmente, e ovviamente verso il basso e quindi verso il blocco-stampo inferiore 2, solidali con detto blocco di guida superiore 3. Detti elementi sporgenti 8 presentano nelle rispettive estremità' inferiori 9 una forma concava, atta a sagomare una semi-parte della stanghetta in lavorazione, come sara' piu' chiaro dal seguito della descrizione.
Lo stampo superiore 1 presenta una pluralità' di forature verticali passanti 11, di forma e dimensioni tali da permettere lo scorrimento degli elementi sporgenti 8 appena descritti, in modo che detto stampo superiore 1 possa scorrere verticalmente rispetto al blocco di guida superiore 3 tramite appunto detto impegno tra gli elementi sporgenti 8 e le rispettive forature passanti 11.
Lo stampo superiore 1 può' muoversi tra una prima posizione totalmente abbassata, (vedi fig. 3) nella quale le estremità' inferiori 9 degli elementi sporgenti 8 sono ancora interne alle rispettive forature passanti 11, ed una seconda posizione rialzata (vedi fig. 5) nelle quali dette estremità' inferiori 9 emergono inferiormente e per una certa distanza h dal lato inferiore 12 dello stampo superiore 1.
A sua volta e in maniera sostanzialmente analoga detti maschi sagomatori 4 possono scorrere entro il rispettivo blocco-stampo inferiore 2, e possono muoversi in modo controllabile da una posizione estrema superiore mostrata in fig. 4, in cui essi si portano oltre il filo della superficie superiore 6 del blocco-stampo inferiore 2, ad una posizione estrema inferiore interna a detto blocco-stampo inferiore 2 (vedi fig. 5).
Detti maschi sagomatori 4 presentano nelle rispettive estremità' superiori 14 una forma concava, atta a sagomare la semi-parte della stanghetta in lavorazione opposta e complementare alla semiparte della stanghetta formabile dalle estremità' inferiori 9 degli elementi sporgenti 8.
L'architettura e la geometria degli elementi descritti e' tale che le estremità' superiori 14 dei maschi sagomatori 4 si interfaccino precisamente con rispettive estremità' inferiori 9 degli elementi sporgenti dall'alto 8, di modo che l'accoppiamento a contatto di coppie di estremità' 9 e 14, preferibilmente realizzate con i rispettivi bordi sagomati "a coltello", corrispondentesi crea rispettive incavature conformate in modo tale che lo spazio da queste delimitato definisca la sagoma tri-dimensionale della stanghetta da produrre, come mostrato schematicamente ma chiaramente nella fig. 5.-Il movimento di tutti gli elementi mobili appena descritti e' azionabile e controllabile indipendentemente e sincronizzabile tra di loro mediante mezzi variamente configurabili e ben noti nella tecnica e che per questo non verranno specificatamente descritti.
Vantaggiosamente lo stampo superiore 1 e' collegato alla relativa guida 3 anche da uno o piu' elementi elastici 50 che lavorano a compressione e che sono atti a favorire la massima distanza tra detti due elementi, in modo che detto stampo superiore 1 lavori di fatto, quando abbassato da un corrispondente abbassamento della guida 3, come un premilastra verso il componente in lavorazione posto sotto lo stampo, come sara' chiaro dal seguito della spiegazione.
La descrizione appena data consente di illustrare una prima modalità' di funzionamento: infatti il procedimento, preceduto da una fase preparatoria in cui una lastra 10 di opportuno materiale plastico, ad es. acetato di cellulosa, viene pre-riscaldato in modo da renderlo pastoso e quindi facilmente stampabile, prosegue con il posizionamento di tale lastra sulla superficie 6 del blocco-stampo 2 .
Subito dopo inizia una sequenza automatica di una pluralità' di operazioni realizzate in rapida successione dall'impianto e che vengono ora descritte:
- nella prima operazione il blocco di guida superiore 3 contenente il relativo stampo 1 viene abbassato verso il bloccostampo inferiore 2 fino a che lo stampo superiore 1 va a premere sulla lastra 10.
- a questo punto il blocco di guida superiore 3 continua la sua corsa verso il basso insieme ai relativi elementi sporgenti 8 mentre lo stampo superiore 1 rimane fisso, liberando detti elementi sporgenti che abbassandosi entro le rispettive forature passanti 11, incidono la sottostante lastra 10 la cui parte superiore viene formata secondo la sagoma delle estremità' inferiori 9.di detti elementi 8, - la guida superiore 3 continua il suo abbassamento: il proseguimento della corsa verso il basso della guida superiore 3 ha lo scopo di premere la parte inferiore della lastra 10 contro le estremità' superiori 14 dei maschi sagomatori 4, che comandati da un pistone idraulico o da un dispositivo equivalente oppongono una certa resistenza, realizzando cosi' anche una prima formatura della porzione inferiore della stanghetta,
- eseguita tale formatura, e nel momento in cui i bordi delle estremità' inferiori 9 degli elementi sporgenti 8 sfiorano i bordi superiori dei rispettivi maschi sagomatori 4, la guida superiore 3 continua il suo abbassamento sincronicamente con il movimento di abbassamento anche dei maschi 4, in modo che le incavature provocate da detti elementi contrapposti e le relative stanghette ivi formate e compresse vengano spostate all'interno del blocco-stampo inferiore 2 ad una distanza h dalla superficie del bloccostampo inferiore 2, come mostrato nella fig. 5.
Lo scopo e l'effetto prima dell'avvicinamento e contatto dei due elementi contrapposti 9 e maschi 4 e quindi dello scorrimento di questi nel blocco inferiore 2 consiste nel fatto che la porzione della lastra premuta all'interno di detti elementi 4 e 9. viene stampata per pressione per effetto dell'avvicinamento delle superfici interne di dette incava-ture, e quindi assume la forma finale voluta della stanghetta con un processo assimilabile a quello di stampaggio per iniezione, mentre le restanti porzioni della lastra 10 vengono separate con un processo assimilabile a quello di tranciatura.
In tal modo viene realizzata la parte tecnicamente piu' significativa e vantaggiosa del procedimento, e cioè' le operazioni di stampaggio della stanghetta e tranciatura della piastra vengono eseguite con poche semplici e rapide operazioni eseguite automaticamente in successione e prive di qualsiasi rischio tecnico.
Una volta arrestato l'abbassamento sostanzialmente sincrono degli elementi 4 e 8, la stanghetta può' dirsi completamente formata e separata dal resto della piastra, per cui i due stampi ed il blocco-guida superiore vengono riportati nella posizione iniziale per consentire il ricupero della stanghetta e la ripetizione dall'inizio delle operazioni appena descritte.
Allo scopo diventa particolarmente utile poter controllare il movimento verso l'alto dei maschi sagomatori estrattori 4 che possono essere sollevati sopra la superficie del blocco inferiore 2 per facilitare al massimo il prelievo delle stanghette finite.
La presente invenzione consente alcuni vantaggiosi perfezionamenti per una maggiore economicità' di produzione: infatti le stanghette prodotte secondo il procedimento appena descritto sono normalmente completate o con un foro/scanalatura longitudinale destinato ad alloggiare una parte della cerniera, oppure con il montaggio dell'anima metallica, come descritto piu' sopra.
Tale completamento può' essere perfettamente integrato nel procedimento di formazione della stanghetta .appena visto realizzando le seguenti modifiche ed incrementi: con rif. alla fig. 1 si osserva un dispositivo a rastrelliera 20 che porta una pluralità' di anime metalliche oppure di punzoni 21 Tale dispositivo e' disposto lateralmente rispetto alla superficie superiore fissa del blocco-stampo inferiore 2, ed e' dotato di mezzi, tipicamente un pistone 22 a movimento orizzontale e sostanzialmente allineato con le stanghette, atto a spingere dette anime metalliche oppure punzoni entro le rispettive stanghette.
Naturalmente le dimensioni e forme reciproche di tali elementi, come anche l'escursione del pistone e il dispositivo di rilascio della rastrelliera sono tali da poter eseguire in maniera perfettamente calibrata l'operazione di inserimento, e sono agilmente realizzabili dall'esperto del settore.
L'operazione di inserimento può' essere meglio eseguita dopo la formatura della stanghetta, ed esattamente dopo l'arresto della corsa verso il basso dei maschi sagomatori estrattori 4, guando la stanghetta e' già' formata, tranciata ed immobile, e prima di essere risollevata e tolta dalla pressa, E' anche naturale che il livello della stanghetta deve essere compatibile con il livello di dette anime o di detti, punzoni, e quindi per consentire un sicuro inserimento vengono disposti una pluralità' di canali 23 praticati entro detto blocco-stampo inferiore 2,. ad una profondità' esattamente uguale alla profondità' a cui si arrestano i pre-detti elementi 4 e 9, detti canali 23 essendo disposti ed allineati esattamente al centro delle incavature determinate da detti elementi 4 e 9.
Detta rastrelliera 20 viene quindi disposta circa allo stesso livello di detti canali 23 ed e' atta a portare sia una pluralità' di punzoni sia di corrispondenti anime che vengono avanzate entro i rispettivi canali 23 sotta l'azione di opportuni mezzi di movimentazione 22, ad esempio un pistone idraulico opportunamente controllato.
Il funzionamento di tale parte incrementale dell'impianto e' ora evidente: al momento dell'arresto del complesso degli elementi 4 e 8 e relative stanghette, queste si trovano esattamente al livello di detti canali 23 e ciascuna, essendo allineata ad un rispettivo canale, può' essere facilmente infilata dal rispettivo punzone o anima, a seconda del tipo di lavorazione voluta.
Il fatto che tale operazione avvenga con la stanghetta ancora in fase di compressione e' dovuta alla necessita' di evitare deformazioni, disallineamenti o altri inconvenienti che sicuramente ci sarebbero se la stanghetta fosse libera e non vincolata dal relativo stampo.
E' anche evidente che l'operazione di inserimento deve avvenire con la stanghetta ferma, e questo avviene automaticamente quando la stanghetta si trova nel suo punto morto inferiore; pertanto e' vantaggioso far coincidere la posizione di detti canali 23 con la posizione delle stanghette nel loro punto morto inferiore durante la loro corsa di abbassamento.
E' stato tuttavia osservato che l'operazione di inserimento appena descritta può' essere ostacolata dal fatto che la stanghetta e' ancora sottoposta a pressione e quindi, anche se si trova allo stato pastoso, oppone comunque una certa resistenza all'avanzamento di un corpo allungato, come un punzone o un'anima metallica. Tale circostanza provoca a sua volta altri inconvenienti come la possibile inarcatura del punzone, la penetrazione insufficiente, la lesione e/o rottura della stessa stanghetta o del punzone etc..
Per evitare tali inconvenienti e' quindi opportuno "decomprimere" la stanghetta in lavorazione, per consentire un rapido e non rischioso inserimento dell'anima o del punzone. Tale decompressione e' ottenibile in modo semplice e rapido togliendo pressione, per il tempo di inserimento, ad uno degli elementi di pressione, meglio se agli elementi sporgenti 8, per non modificare il livello della stanghetta rispetto allo stampo inferiore.
E' stato sperimentalmente osservato e verificato in esaurienti prove prototipali che tale decompressione dello stampo superiore avviene se detti elementi sporgenti 8 vengono sollevati di solo alcuni decimi di millimetro, se cioè' tale decompressione e' esattamente controllata.
Dopo l'inserimento nella stanghetta, si e' rivelato che un accorgimento particolarmente vantaggioso consiste nel ricomprimere, con un movimento appena percettibile degli elementi 4 e 8, la stessa stanghetta; lo scopo di tale operazione e' che la forma di questa viene consolidata alla fine della lavorazione e cioè' dopo l'inserimento dell'anima o della punzonatura, in modo da aiutarne la stabilizzazione nella forma finale.
A questo punto risulta ancora vantaggioso procedere ad una nuova decompressione tra gli elementi 4 e 8 per consentire una piu' agevole estrazione del punzone o il ritorno a riposo del premi-anime.
Una variante semplificativa e' mostrata schematicamente in fig. 9: dal confronto tra la fig. 5 e la fig. 9 si può' infatti osservare che la parte sovrastante la linea orizzontale di riferimento x, e cioè' essenzialmente lo stampo 1, gli elementi mobili 8 e la guida superiore 3,. restano sostanzialmente immutati, mentre viene modificata la parte di apparato sottostante detta linea di riferimento x. Dalla fig. 9 si osserva infatti che lo stampo inferiore 32, corrispondente allo stampo inferiore 2 della fig. 5, non e' piu' forato e percorso in detti fori da una pluralità' di maschi sagomatori estrattori 4, che vengono completamente aboliti, ma detto stampo inferiore 32 e' dotato di cavita' fisse 33 sagomate, dimensionate e disposte, come mostra la figura 9, in modo che gli elementi mobili superiori 8.vi possano penetrare e percorrerle fino in fondo nel loro movimento verticale verso il basso, già' descritto.
Il fondo 34 di dette cavita' e' naturalmente formato, insieme alle estremità' inferiori 9 degli elementi mobili 8, a formare una unica cavita' o nicchia in cui viene prima tranciata e trascinata, e poi stampata l'intera stanghetta. Il procedimento di produzione riflette quindi le varie fasi sopra descritte con le ovvie modifiche dovute alla presente configurazione, per cui la formatura delle stanghette dipende solo dal movimento degli elementi mobili superiori 8, ed analogamente la diverse successive fasi di compressione e decompressione della stanghetta formata e' dovuto solo al controllo della pressione e del movimento di detti elementi 8.
Per brevità' non si ripetono, adattate, tali fasi di costruzione della stanghetta perche', con le spiegazioni date, l'esperto del settore e' perfettamente in grado di realizzarle.
Ed e' anche naturale che le operazione di infilatura e di animatura si eseguono, sostanzialmente con analoghi dispositivi e fasi, tenuto conto che nelle presente variante i canali corrispondenti 35 si devono trovare, ovviamente, all'altezza della zona, ora unica, di formazione della stanghetta e cioè' all'altezza del fondo fisso 34 delle cavita' fisse 33.
Dopo che le stanghette sono state completate la loro estrazione può' essere ottenuta con diversi metodi, ma preferibilmente possono essere disposti dei piccoli pistoni 36 movimentabili verso l'alto e disposti sotto detti fondi fissi 34; il loro movimento verso l'alto, comandato dopo il sollevamento degli elementi mobili 8 e lo stampo 1, consentirà' di staccare le stanghette dai rispettivi fondi 34 e di spingerle in alto fino a farle uscire dalle rispettive cavita' fisse da dove possono essere facilmente rimosse.
Un ulteriore vantaggioso perfezionamento dell'invenzione si ottiene regolando opportunamente la temperatura degli stampi che vengono a contatto con la lastra, con lo scopo di regolarne la temperatura in modo ottimale durante la lavorazione.
Poiché' infatti la lastra viene immessa in lavorazione già' preriscaldata, ad una temperatura di circa 160° C nel caso di acetato di cellulosa, e poiché' essa tende a raffreddarsi naturalmente, in dipendenza della temperatura dell'ambiente e degli stampi, e' opportuno evitare che essa si raffreddi troppo rapidamente perche' ciò' potrebbe compromettere l'intero ciclo produttivo.
Ad evitare detti inconvenienti e' vantaggioso provvedere entro gli stampi ed eventualmente anche entro detti blocchi di guida una circolazione di fluido a temperatura controllata, pref eribilmete olio, in appositi canali praticati entro detti stampi o blocchi, cosi' che la temperatura di questi possa essere pure controllata con precisione e quindi regolata per ottenere prestazioni ottimali dal procedimento appena descritto.
Sono ora evidenti i maggiori vantaggi dell'invenzione:
a) miglioramento della programmazione produttiva data la completa automatizzabilita ' del procedimento,
b) totale assenza di tempi morti durante i cambiamenti da un tipo di lastrina all'altra, se queste presentano caratteristiche simili,
c) migliore qualità' delle stanghette finite poiché' la loro realizzazione e' sottratta da ogni intervento manuale. d) tuttavia il vantaggio piu' significativo si esprime in una decisa riduzione dei costi complessivi, sia per l'eliminazioni di alcune operazioni tradizionali sia perche' tutte le operazioni richieste sono realizzabili in forma altamente automatizzata da una sola macchina programmabile. E' naturalmente prevedibile che l'esperto del settore possa individuare altre soluzioni tecniche ed ottimizzazioni nell'impiego del presente insegnamento facendo ricorso alle normali tecniche e conoscenze del settore; pertanto sebbene l'invenzione sia stata descritta con una terminologia generalmente nota, essa non e' limitata dall'esempio dato. In particolare l'impianto può' essere realizzato con gli stampi ed organi associati disposti con qualsiasi assetto, in particolare con posizioni rovesciate oppure in posizione verticale rispetto all'esempio illustrato, e coerentemente il blocco-stampo inferiore 2 prima descritto e' identificato nelle rivendicazioni come "blocco-stampo di formatura (2)".

Claims (7)

  1. RIVENDICAZIONI 1) - Procedimento per la produzione di una pluralità' di stanghette per occhiale in generale, comprendente le fasi di tranciatura e sagomatura di un semilavorato da una lastra (10) di materiale solitamente sintetico e di infilatura o animatura di detto semilavorato, caratterizzato dal fatto: che detto procedimento comprende l'azionamento indipendente e controllabile di: a) un primo stampo (1) dotato di una pluralità' di elementi sporgenti (8) e b) di una molteplicità' di maschi sagomatori estrattori (4) atti ad essere spinti contro le rispettive estremità' (9) di detti elementi sporgenti (8), -che detta lastra (10) viene inizialmente inserita tra detti primo stampo (1) e detti maschi sagomatori (4), - che dette estremità' (9) e maschi (4) sono atte ad essere reciprocamente avvicinate e richiuse in modo che il loro reciproco coordinato movimento di chiusura e' atto generare una incavatura (9, 14) atta a tranciare da detta lastra e a formare una pluralità' di stanghette.
  2. 2) Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere: - una prima fase di tranciatura e di formatura della stanghetta, durante cui detti elementi sporgenti (8) avanzano verso i rispettivi maschi sagomatori (4), formando e tranciando una rispettiva stanghetta da detta lastra di materiale (10), - una seconda fase in cui detti elementi sporgenti (8) proseguono la corsa in avanzamento e detti maschi sagomatori (4) iniziano un arretramento sincronicamente con il moto di detti elementi sporgenti (8), all'interno di un bloccostampo di formatura (2), - una terza fase in cui sia detti elementi sporgenti (8) e detti maschi sagomatori (4) arrestano il loro moto all'interno di detto blocco-stampo di formatura (2), - una quarta fase in cui detti elementi (8) e detti maschi sagomatori (4) ritornano alle rispettive posizioni iniziali in modo da consentire l'estrazione delle rispettive stanghette.
  3. 3) Procedimento secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che dopo detta terza fase, con le stanghette ancora immobili, entro detto blocco-stampo di formatura (2), viene eseguito il montaggio dell'anima o l'inserimento di punzoni (21) all'interno della rispettiva stanghetta, tramite l'azionamento di opportuni mezzi di contenimento ordinato (20), preferibilmente a rastrelliera, e mezzi di inserimento (22), preferibilmente comprendenti un pistone, che inseriscono dette anime o detti punzoni all'interno delle rispettive stanghette attraverso opportuni canali (23) praticati entro detto blocco-stampo di formatura (2) e allineati con le rispettive stanghette.
  4. 4) Procedimento secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che dopo aver eseguito detto montaggio dell'anima o detto inserimento di punzoni, detti punzoni e detti mezzi di inserimento vengono estratti e riportati nelle rispettive posizioni iniziali.
  5. 5) Procedimento secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che prima di detta foratura della stanghetta o di montaggio dell'anima viene inserita una fase supplementare in cui la pressione sulla stanghetta dovuta alla forze contrapposte agenti su detti elementi sporgenti (8) e detti maschi sagomatori(4) viene ridotta ad un valore inferiore, predefinito.
  6. 6) Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 4 o 5, caratterizzato dal fatto che dopo aver eseguito montaggio dell'anima o l'inserimento dei punzoni, e prima dell'estrazione delle stanghette, .queste vengono ricompresse mediante una azione coordinata di detti elementi sporgenti (8) e detti maschi sagomatori (4).
  7. 7) Procedimento secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che dopo detta ri-compressione delle stanghette e prima dell'estrazione del punzone o del ritorno del premianime, dette stanghette vengono nuovamente de-compresse. 8) - Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che prima di essere formata, detta lastra (10) viene riscaldata per portarla ad uno stato di semi-pastosita'. 9) Impianto per la produzione di stanghette per occhiali, atto a ricavare da una singola lastra (10) di materiale termoplastico una pluralità' di stanghette, caratterizzato dal fatto di comprendere: un primo stampo principale (1) e un blocco-stampo di formatura (2), - detti due stampi essendo comandabili indipendentemente nei movimenti di avvicinamento ed allontanamento, - detti stampi essendo atti a muoversi con movimenti perpendicolari ad un medesimo piano, - detti due stampi sono dotati di una pluralità' di rispettive forature passanti che si corrispondono in modo che, quando detti stampi sono posti a contatto tra di loro,. ciascuna coppia di forature corrispondenti costituisce sostanzialmente una unica foratura rettilinea traversante detti due stampi. 10) Impianto secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che: e' dotato di un blocco di guida (3), in cui può' limitatamente scorrere detto primo stampo (1), e da cui sporgono una pluralità' di elementi sporgenti (8), le cui estremità' (9) presentano forma concava, dette forature passanti (11) di detto primo stampo aventi forma e dimensioni tali da potersi accoppiare esattamente con detti elementi sporgenti (8) e a scorrervi reciprocamente e liberamente, - il blocco-stampo di formatura (2) e' disposto in posizione frontale rispetto a detto primo stampo (1), ed e' dotato di una pluralità' di maschi sagomatori estrattori (4) rientrabili entro detto blocco-stampo di formatura (2). 11) Impianto secondo la rivendicazione 9 o 10, caratterizzato dal fatto che detti elementi sporgenti (8) sono dotati di estremità' (9) concave, che.analogamente detti maschi sagomatori (4) presentano delle rispettive estremità' (14) di forma concava, che detti elementi sporgenti e dette estremità' (14) possono essere associati a coppia e comandati ad assumere posizione contrapposte sostanzialmente a contatto reciproco lungo i rispettivi perimetri in modo che ogni detta coppia realizzi al proprio interno una rispettiva unica concavita' atta a formare una rispettiva stanghetta e a tranciarla da detta lastra (10).-12) Impianto per la produzione di stanghette per occhiali, atto a ricavare da una singola lastra (10) di materiale termoplastico una pluralità' di stanghette per occhiali, caratterizzato dal fatto di comprendere: un primo stampo principale (1) e un blocco-stampo di formatura (32), - detto blocco-stampo di formatura (32) essendo stabile rispetto al suo supporto e detto stampo principale (1) essendo comandabile in avvicinamento ed allontanamento a detto blocco-stampo-inferiore, - detti due stampi sono dotati di una pluralità' di rispettive forature passanti che si corrispondono in modo che, quando detti stampi sono posti a contatto tra di loro, ciascuna coppia di forature corrispondenti costituisce sostanzialmente una unica foratura rettilinea traversante detti due stampi. . 13) Impianto secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto - di essere dotato di un blocco di guida (3), in cui può' limitatamente scorrere detto primo stampo {1), e da cui sporgono una pluralità' di elementi sporgenti (8), le cui estremità' (9) presentano forma concava, dette forature passanti (11) di .detto primo stampo aventi forma e dimensioni tali da potersi accoppiare esattamente con detti elementi sporgenti (8) e a scorrervi reciprocamente e liberamente, - e che detto blocco-stampo di formatura (32) e' disposto in posizione frontale rispetto a detto primo stampo (1), e dotato di una pluralità' di cavita' fisse chiuse (33) formate e disposte in modo che gli elementi sporgenti (8) vi possano penetrare e percorrerle fino alle rispettive chiusure (34) le quali sono sagomate in modo·che, cooperando con dette estremità' concave inferiori (9) degli elementi sporgenti, formano delle rispettive concavità' atte a formare una rispettiva stanghetta. 14) Impianto secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che e' disposta una pluralità' di pistoni di estrazione 36, mobili all'interno, di detto blocco-stampo di formatura (32), e sboccanti all'esterno di dette chiusure (34) ricavate nel fondo delle rispettive cavita' fisse chiuse (33). 15) Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 9 a 14, caratterizzato dal fatto che tra detto stampo (1) e il rispettivo blocco di guida (3) è' interposto almeno un elemento elastico (50) atto a favorire il distanziamento tra i pre-citati componenti. 16) Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 9 a 15, caratterizzato dal fatto di comprendere: - un dispositivo a rastrelliera (20) atto a supportare una pluralità' di anime o di punzoni da infilare in rispettive stanghette, sostanzialmente allineati con dette cavita', - una pluralità' di canali (23, 35) praticati entro detto blocco-stampo di formatura (2, 32)) disposti ed allineati in modo che il loro estremo interno sbocchi in una rispettiva detta concavita' e l'opposto estremo sia atto ad accogliere la rispettiva anima o punzone supportato da detta rastrelliera, - mezzi di movimentazione (22), comprendenti preferibilmente un pistone, atti a imprimere a detti punzoni o anime una forza atti a trasferirli da detta rastrelliera all'interno di rispettive stanghette. 17) Impianto secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che detti canali (23,35), detta rastrelliera (21) e detti mezzi (22) sono disposti al medesimo livello. 18) Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10 a 14, caratterizzato dal fatto che il movimento e la posizione di detti elementi sporgenti (8), del blocco-stampo (2), della guida superiore (3), dei maschi sagomatori (4) oppure in alternativa dei pistoni di estrazione.(36), dei detti mezzi di trasferimento ed inserimento orizzontale (22) di punzoni o anime di stanghette sono comandabili indipendentemente . 19) Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 9 a 18, caratterizzato del fatto che almeno uno tra detto, blocco-stampo di formatura (2, 32) e detto primo stampo (1) sono percorsi da una pluralità' di canali in cui scorre un flusso di liquido, preferibilmente olio, ad una temperatura prefissabile .
IT96PN000042A 1996-07-04 1996-07-04 Procedimento ed impianto perfezionato di produzione di stanghette per occhiali IT1289385B1 (it)

Priority Applications (2)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT96PN000042A IT1289385B1 (it) 1996-07-04 1996-07-04 Procedimento ed impianto perfezionato di produzione di stanghette per occhiali
DE19726052A DE19726052A1 (de) 1996-07-04 1997-06-19 Verfahren und Vorrichtung für die Fertigung von Bügeln für Brillengestelle

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT96PN000042A IT1289385B1 (it) 1996-07-04 1996-07-04 Procedimento ed impianto perfezionato di produzione di stanghette per occhiali

Publications (3)

Publication Number Publication Date
ITPN960042A0 ITPN960042A0 (it) 1996-07-04
ITPN960042A1 true ITPN960042A1 (it) 1998-01-04
IT1289385B1 IT1289385B1 (it) 1998-10-02

Family

ID=11395166

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT96PN000042A IT1289385B1 (it) 1996-07-04 1996-07-04 Procedimento ed impianto perfezionato di produzione di stanghette per occhiali

Country Status (2)

Country Link
DE (1) DE19726052A1 (it)
IT (1) IT1289385B1 (it)

Families Citing this family (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE102013014276B4 (de) 2013-08-27 2018-05-03 ROLF - Spectacles Rolf - Roland Wolf GmbH Vorrichtung und Verfahren zum Verformen eines Brillenbügels

Also Published As

Publication number Publication date
ITPN960042A0 (it) 1996-07-04
DE19726052A1 (de) 1998-01-08
IT1289385B1 (it) 1998-10-02

Similar Documents

Publication Publication Date Title
DE69522160T2 (de) Blasvorrichtung mit einer Form zum Vorformen und einer Form zum Endformen von grossen Behältern unter Verwendung nur einer Schliessvorrichtung
CN104128440B (zh) 一种剪切折弯机构
CN106976208B (zh) 一种可避免产品留定模的模具结构
JP5515302B2 (ja) 金型装置及び成形品の製造方法
JPH11512355A (ja) 移動分離補助部材を有する再構成可能な成形型
CN203254618U (zh) 一种气缸抽芯的注塑模具
ITPN960042A1 (it) Procedimento ed impianto perfezionato di produzione di stanghette per occhiali
DE112015006020T5 (de) Formwerkzeuge und Verfahren zum Formpressen einer Kunststoffplatte
CN110815719B (zh) 射出成型模具及制造高分子材料元件的方法
CN105263694A (zh) 模具、模具台、热塑设备和用于操作热塑设备的方法
JP2007021947A (ja) 成形装置
CN107088991B (zh) 一种顶盖与本体颜色相异的瓶盖的注塑模具
CN213137779U (zh) 一种热压成型机构
CN212888887U (zh) 一种汽车装饰条开口专用整形装置
EP1967351B1 (de) Blasformmaschine und Verfahren zum Extrusionsblasformen von Hohlkörpern
CN202862537U (zh) 一种具有功能模块的塑胶成型模具
CN211990758U (zh) 一种初级主动齿精锻坯成型模
CN220946493U (zh) 塑料制品裁剪浇口设备
CN204249253U (zh) 干式变压器整流子成形模具
CN221161368U (zh) 一种辅助开模机构
EP3224014B1 (de) Verfahren zur herstellung eines spritzgussbauteils mit einem aus einem organoblech bestehenden einleger und vorrichtung zur durchführung des verfahrens
CN211276242U (zh) 一种可快速连接固定的冲压模具
CN210257237U (zh) 一种塑料热压塑成型整形模具
CN215550189U (zh) 一种滑动顶出硅胶成型机
CN219466911U (zh) 一种注塑模具

Legal Events

Date Code Title Description
0001 Granted