ITPI20080098A1 - Apparecchiatura per la compattazione dei rifiuti con supporti mobili per lo scarico dei rifiuti compattati - Google Patents

Description

Descrizione

“APPARECCHIATURA PER LA COMPATTAZIONE DEI RIFIUTI CON SUPPORTI MOBILI PER LO SCARICO DEI RIFIUTI COMPATTATI†,

DESCRIZIONE

Ambito dell’invenzione

La presente invenzione riguarda dispositivi per compattare rifiuti ed in particolare dispositivi adatti agli ambienti tipo cucine, dove à ̈ necessario compattare oggetti come contenitori di plastica e di metallo, per esempio bottiglie di plastica e barattoli di latta o di alluminio.

Background dell’invenzione

Una particolare necessità di tali dispositivi à ̈ quella di compattare separatamente i vari oggetti a seconda del tipo di oggetto che viene compattato e di raccogliere in modo differenziato i vari tipi compattati.

Durante la compattazione, gli oggetti vengono pressati per occupare meno spazio e vengono raccolti separatamente; per esempio ciascun tipo viene raccolto in un contenitore specifico.

Questo ciclo della compattazione e della raccolta differenziata si rende necessario e vitale nel trattamento dei rifiuti prodotti da una popolazione.

EP 1707345 descrive un dispositivo per compattare in modo separato rifiuti diversi come contenitori di plastica e contenitori di metallo e di raccoglierli in modo differenziato. In particolare, ciascun tipo di oggetto viene compattato con cicli di pressione appropriata in una camera di compattazione assegnata per un tipo di rifiuto. Successivamente, gli oggetti compattati vengono scaricati in contenitori specifici che si trovano allineati con una delle camere di compattazione assegnate.

I fondi delle camere di compattazione supportano gli oggetti durante l'operazione di compattazione e vengono aperti durante o dopo la fase finale della stessa operazione per lasciare che l'oggetto compattato cada nel rispettivo contenitore di raccolta.

Le superfici di fondo sono porzioni di strutture incernierate che ruotano per essere aperte e quindi lasciano cadere l'oggetto nel contenitore. Le strutture incernierate quando ruotano occupano uno spazio che si trova sopra o all'interno dei contenitori di raccolta. L'altezza di questo spazio diventa particolarmente rilevante nella progettazione delle misure del dispositivo di compattazione. Lo spazio é determinante ai fini di collocare il dispositivo in certe posizioni. Infatti, l'altezza di questo spazio non può essere trascurato in quei dispositivi di bassa altezza, per esempio con altezza al di sotto dei 50 cm, che devono essere posizionati sotto i lavabi delle cucine ed in altre posizioni dove l'altezza à ̈ limitata.

In alcuni casi si richiede che il dispositivo di compattazione sia collocato accanto a dispositivi di triturazione come quelli descritti in WO 2008/00510, quindi anche la larghezza del dispositivo non andrà influenzata notevolmente dalla soluzione di supporto degli oggetti da compattare.

Sintesi dell'invenzione

È uno scopo dell'invenzione fornire dispositivi di compattazione che occupano meno spazio in altezza nella posizione dove il dispositivo viene collocato per essere operativo.

È uno scopo dell'invenzione fornire dispositivi di compattazione che occupano meno spazio in larghezza nella posizione dove il dispositivo viene collocato per essere operativo.

È un ulteriore scopo dell'invenzione fornire dispositivi di compattazione provvisti di gruppi di supporto nelle camere di compattazione per supportare oggetti di rifiuto durante l'operazione di compattazione; i gruppi di supporto comprendono elementi di supporto che vengono aperti per scaricare gli oggetti compattati ed occupano meno spazio possibile nel loro moto di apertura.

È ancora scopo dell'invenzione fornire dispositivi di compattazione con gruppi di supporto nelle camere di compattazione per supportare oggetti durante l'operazione di compattazione, in cui i gruppi di supporto possono essere movimentati rapidamente e con precisione nel moto di apertura per scaricare gli oggetti compattati.

Questi ed altri scopi vengono raggiunti con un dispositivo di compattazione secondo l'invenzione comprendente:

- una sede di contenimento del rifiuto da compattare definito da pareti di estremità;

- almeno un gruppo di supporto di detta sede, detto gruppo di supporto sostenendo l'oggetto di rifiuto da compattare,

- un elemento di spinta mobile all'interno della sede per comprimere l’oggetto di rifiuto contro una parete di estremità della sede;

- mezzi per muovere il gruppo di supporto da una posizione di supporto dell’oggetto di rifiuto ad una posizione di scarico dell'oggetto compattato, in detta posizione di scarico il movimento del gruppo di supporto formando un'apertura in detta sede per il passaggio dell'oggetto compattato durante lo scarico;

la cui caratteristica à ̈ che detta posizione di scarico di detto gruppo di supporto causata da detti mezzi per muovere à ̈ una posizione laterale rispetto a detta sede scelta tra: una posizione laterale allo stesso livello dell'apertura, una posizione laterale sopra il livello dell’apertura.

Il gruppo di supporto può comprendere due elementi di supporto per sostenere gli oggetti di rifiuto e i due elementi di supporto possono ruotare attorno a dei centri di rotazione.

Un elemento di supporto può comprendere una superficie di supporto e almeno un braccio per collegare la superficie di supporto ad un centro di rotazione dell'elemento di supporto e il braccio può essere collegato alla struttura della sede.

Un elemento di supporto del gruppo di supporto può essere provvisto di una configurazione curvilinea avente convessità rivolta verso gli oggetti di rifiuto da compattare.

Uno degli elementi di supporto può essere mosso da un motore per ruotare l’elemento di supporto attorno ad un centro di rotazione mentre un ulteriore elemento di supporto può ruotare attorno ad ulteriore centro di rotazione ed essere mosso dal moto del primo elemento di supporto.

Gli elementi di supporto possono ruotare attorno a rispettivi centri di rotazione attraverso il movimento dell'elemento di spinta, quando l’elemento di spinta si muove nella sede per comprimere l'oggetto di rifiuto; le rotazioni degli elementi di supporto possono essere derivate dall'impegno di un gruppo dell'elemento di spinta con una superficie a camma dell'elemento di supporto.

I due elementi di supporto possono essere incernierati alla struttura delle superfici di estremità della sede dove l’elemento di spinta si muove per comprimere gli oggetti di rifiuto.

Un contenitore di raccolta può essere allineato con almeno una porzione della sede in modo da ricevere gli oggetti compattati quando vengono scaricati attraverso l'apertura, e l'apertura di accesso del contenitore di raccolta può essere immediatamente adiacente e al di sotto della posizione chiusa del gruppo degli elementi di supporto.

Una canalizzazione di aria può essere posizionata al di sopra della sede per alimentare aria riscaldata attorno all'oggetto che deve essere compattato. L'aria calda favorisce l'operazione di compattazione mentre gli elementi di supporto contribuiscono a convogliare l’aria calda attorno all'oggetto.

Breve Descrizione dei Disegni

Ulteriori caratteristiche e i vantaggi della apparecchiatura secondo l’invenzione risulteranno più chiaramente con la descrizione che segue di una sua forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi, in cui:

La figura 1 à ̈ una vista in prospettiva di un’unità avente un dispositivo di compattazione secondo l'invenzione. L’unità può essere posizionata in un ambiente di cucina e in posizioni come lo spazio sotto ai lavabi.

La figura 2 Ã ̈ una vista in sezione secondo le direzioni 2 - 2 della figura 1 illustrante una sede della camera di compattazione con un oggetto posizionato per la compattazione. Viene mostrato anche un contenitore di raccolta degli oggetti compattati. Nella figura 2 alcune parti sono state omesse per ragioni di chiarezza.

La figura 3 Ã ̈ una vista simile alla figura 2 illustrante il dispositivo di compattazione in condizioni dove l'oggetto della figura 2 Ã ̈ stato compattato e scaricato in un contenitore di raccolta.

La figura 4 Ã ̈ una vista in prospettiva secondo la direzione 4 della figura 1 di una porzione del dispositivo di compattazione. Viene mostrata la sede della camera di compattazione con presente l'oggetto da compattare. Nella figura 4 alcune parti sono state omesse per ragioni di chiarezza.

La figura 5 Ã ̈ una vista in prospettiva secondo la direzione 5 della figura 4 di una porzione del dispositivo di compattazione ed in particolare di un elemento di supporto secondo l'invenzione per sostenere l'oggetto da compattare. L'elemento di supporto della figura 5 Ã ̈ mostrato smontato dal dispositivo di compattazione.

La figura 6 e una sezione parziale di una porzione del dispositivo di compattazione come viene vista secondo la direzione 6 - 6 della figura 4, illustrante due elementi di supporto secondo l'invenzione in posizione chiusa per sostenere l'oggetto da compattare. La figura 6 mostra anche un meccanismo per muovere gli elementi di supporto dalla posizione chiusa alla posizione aperta; la posizione aperta viene utilizzata per scaricare gli oggetti compattati.

La figura 7 à ̈ una vista in prospettiva secondo la direzione 7 della figura 4 del dispositivo di compattazione dove gli elementi di supporto dell’oggetto da compattare sono mossi da un dispositivo diverso da quello illustrato nelle figure 4 e 6.

La figura 8 à ̈ una vista parziale secondo la direzione 8 della figura 1 di una soluzione alternativa degli elementi di supporto dell’oggetto da compattare.

Descrizione dettagliata dell’invenzione

Con riferimento alle figure 1, 2, 3 e 4, il dispositivo di compattazione comprende la sede 10 dove l’oggetto 11 da compattare viene posizionato dall'utilizzatore del dispositivo di compattazione. In particolare le figure 2 e 4 mostrano l’oggetto 11 nella sede 10 pronto per essere compattato.

Come risulta dalle figure 1 e 4, la sede 10 à ̈ delimitata orizzontalmente dalla superficie 12’ dell'elemento di spinta 12 e dalla superficie 13’ della parete di estremità 13. L'elemento di spinta 12 può essere traslato delle direzioni X e X’ mediante le viti girevoli 14 e 15 posizionate di lato alla sede 10. In particolare l'elemento 15 risulta nascosto delle figure 1 mentre risulta visibile nella figura 4. Le viti girevoli 14 e 15 impegnano rispettive madreviti 14’ e 15’ solidali all'elemento di spinta 12 per traslare l’elemento di spinto nelle direzione X e X’.

La traslazione nella direzione X porta l'elemento di spinta 12 a comprimere l'oggetto, come la bottiglia di plastica 11 delle figure 2 e 4, contro la superficie 13’ della parete 13.

La traslazione nella direzione opposta X’ riporta l'elemento di spinta 12 nella posizione di riposo mostrata nelle figure 1 e 4.

Inoltre, la traslazione nella direzione X’ dell'elemento di spinta 12 può servire per comprimere un oggetto come un barattolo di metallo contro la superficie opposta 16’ della parete di estremità 16.

Quindi la sede 10 può essere delimitata anche dalla parete di estremità 16 quando l’elemento 12 comprime un oggetto come un barattolo di metallo contro la superficie 16’.

L’oggetto da compattare 11 viene sostenuto da un gruppo di supporto costituito dagli elementi di supporto 18 e 19 (vedi anche le figure 2 e 3) durante l'operazione di compressione da parte dell'elemento di spinta 12 contro le superfici di estremità 13’ o 16’.

Gli elementi di supporto 18 e 19 hanno rispettivi bordi 18’ e 19’, che si trovano adiacenti tra di loro nella posizione chiusa per sostenere l'oggetto, come viene mostrato nelle figure 2 e 6.

L'oggetto che deve essere compattato può essere posizionato nella sede 10 con la sua dimensione maggiore disposta circa parallela all'asse 10’ della sede 10, vedi l’esempio della bottiglia di plastica 11 delle figure 2 e 4.

L'utilizzatore può posizionare l'oggetto nella sede 10 adagiandolo dall'alto verso il basso (vedi direzione Z), come viene mostrato nelle figure 1 e 2. Per effettuare questa condizione di carico dell'oggetto, il dispositivo di compattazione viene portato nella posizione illustrata nelle figure 1 e 4 attraverso un suo movimento nella direzione X’. In tale posizione il dispositivo di compattazione con i contenitori di raccolta 20 e 20’ si trovano fuori dal telaio 50 dell'unità della figura 1. Ne risulta favorito l'accesso alla sede 10 secondo la direzione Z per caricare l’oggetto come descritto sopra. Inoltre, i contenitori di raccolta 20 e 20’ possono essere facilmente estratti lateralmente quando devono essere svuotati, come risulta dalla figura 1.

Il dispositivo di compattazione e i contenitori 20 e 20’ possono essere montati su un carrello 53 che può scorrere sulle guide di scorrimento 51 del telaio 50 (vedi figure 1 e 2). In questo modo il dispositivo di compattazione con i contenitori di raccolta 20 e 20’ possano essere traslati nella direzione X’ e nella direzione opposta X. La traslazione nella direzione opposta X riporta il dispositivo di compattazione ed i contenitori 20 e 20’ nella posizione interna al telaio 50, dove avviene l’operazione della compressione e dello scarico degli oggetti compattati nei contenitori 20 e 20’.

La porzione superiore 50’ del telaio 50 può essere posizionata al di sotto dei lavabi delle cucine. In questa situazione gli accorgimenti descritti sopra di estrarre la sede di compattazione nella direzione X’ permettono di caricare la sede 10 dall'alto senza esserci interferenze con le strutture sovrastanti.

La superficie 13’ della parete 13 viene provvista di dispositivi 17 per forare l'oggetto mentre viene compattato. Questo per far uscire aria che si accumula all'interno dell'oggetto, come à ̈ stato descritto nella domanda EP 1707345.

Ciascun dispositivo 17 comprende un perno con estremità appuntita per perforare l'oggetto 11. Il perno é circondato da un bordo cilindrico 20 fissato alla superficie 13’. I perni sono passanti attraverso la superficie 13’ e portati da molle (non mostrate).

Gli elementi di supporto 18 e 19 del gruppo di supporto vengono mossi per aprirsi e quindi aumentare la distanza che separa i bordi 18’ e 19’. L'aumento di distanza forma l’apertura P al di sotto dell’oggetto compattato 11’, come illustrato nella figura 3. L’oggetto compattato come 11’ può quindi cadere per gravità attraverso l'apertura P quando l'elemento di spinta 12 si muove nella direzione X’ oppure X per tornare a riposo. L'oggetto compattato cade in un contenitore specifico, indicati con 20 o 21, che si trova allineato sotto la parte della lunghezza della sede 10 prospiciente la superficie 13’ dove à ̈ avvenuta la compressione mediante l'elemento 12. Nel caso della bottiglia delle figure 2 e 4, la forma compattata cade nel contenitore 20 in quanto la compressione à ̈ avvenuta contro la superficie 13’ (vedi figure 1 e 3).

Per un oggetto come un barattolo di metallo che à ̈ stato compattato dalla traslazione dell'elemento 12 nella direzione opposta X’, quindi con spinta contro la superficie 16’ della parete di estremità 16 (vedi figura 4), la forma compattata può cadere attraverso l’apertura P nel secondo contenitore di raccolta 20’, che si trova allineato sotto la seconda parte della lunghezza della sede 10 prospiciente la superficie 16’ dove à ̈ avvenuta la compressione mediante l'elemento 12 (vedi figura 1).

Come viene mostrato nelle figure 2 e 3, i bordi 18’ e 19’ degli elementi di supporto 18 e 19 si portano sopra all’apertura P che si sta formando sotto l’oggetto da compattare.

Inoltre i bordi 18’ e 19’ e tutte le altre porzioni che formano gli elementi 18 e 19 vengono posizionati lateralmente alla sede 10 e all’apertura P che si sta formando. Infatti, gli elementi di supporto 18 e 19 nell’allontanarsi per formare l’apertura P si muovono lateralmente per diventare adiacenti alle pareti laterali 22 che delimitano la sede 10.

Gli elementi 18 e 19 sono dotati rispettivamente di superfici 18†e 19†per sostenere gli oggetti come 11. La convessità delle superfici 18†e 19†é rivolta verso la sede 10 (vedi le figure 2, 3, 4 e 5). In questo modo, gli elementi 18 e 19 nella posizione chiusa circondano parzialmente, oppure totalmente, l’oggetto da compattare, a seconda delle dimensioni dell’oggetto da compattare.

L'altezza dello spazio occupato dagli elementi 18 e 19 nell'essere aperti e chiusi può essere sopra l’apertura P che si forma progressivamente e può essere contenuta nella stessa altezza occupata dalle pareti laterali 22 della sede 10 (vedi figure 2 e 3). In base a queste caratteristiche, prese singolarmente o in combinazione, l'altezza dello spazio necessario per l’apertura e la chiusura degli elementi 18 e 19 à ̈ trascurabile in termini di altezza supplementare che viene richiesta per collocare il dispositivo di compattazione nella sua sede di operazione.

Inoltre, il fatto che gli elementi 18 e 19 vanno a posizionarsi adiacenti alle pareti laterali 22 che delimitano la sede 10 (vedi figura 3) e il fatto che gli elementi 18 e 19 possiedono forma e spessore che sono di minimo ingombro accanto alle pareti laterali 22, comporta il vantaggio di avere una larghezza (dimensione perpendicolare all’asse longitudinale 10’) ridotta del dispositivo di compattazione.

Ciascun elemento di supporto 18 e 19 à ̈ fornito di bracci, indicati con 23 e 24, disposti alle estremità della lunghezza degli elementi di supporto 18 e 19, come viene mostrato nelle figure 5, 6 e 7. I bracci possono essere incernierati in perni di supporto che hanno sede nei fori 25 (vedi figura 5 e 7). I perni di supporto possono essere fissati alla faccia esterna 13’’ della piastra di estremità 13 e alla faccia esterna 16’’ della piastra di estremità 16.

In particolare, i perni di due bracci adiacenti, indicati con 23 e 24, che si trovano ad una estremità dei due elementi di supporto 18 e 19, sono posizionati sulla piastra nelle posizioni indicate con 23’ e 24’ della faccia 13†dietro all’ingranaggio 32 (vedi figura 6). I perni sulla faccia esterna 16†della piastra 16 si troveranno opposti alle posizioni indicate con 23’ e 24’ in modo che i bordi 18’ e 19’ possano risultare paralleli ed allineati con l'asse longitudinale 10’ della sede 10 quando gli elementi di supporto 18 e 19 risultano montati per ruotare e formare l’apertura P (vedi figure 2 e 3).

Con i bracci 23 e 24 incernierati come descritto sopra, gli ingranaggi 26 che sono concentrici ai fori 25 (vedi figura 5) e fissati ai bracci 23 e 24 dell’elemento di supporto 18 ingranano con ingranaggi identici 26 che sono concentrici ai fori 25 e fissati ai bracci 23 e 24 dell’elemento di supporto 19. In questo modo attraverso gli ingranaggi 26 si trasmettono le rotazioni di apertura e chiusura R e R’ dei bracci per formare e chiudere progressivamente l’apertura P. Inoltre avviene una trasmissione di rotazione sincrona fra gli elementi di supporto 18 e 19 attraverso l’impegno degli ingranaggi 26.

L’elemento di supporto 18 à ̈ fissato all'elemento di ingranaggio 28 (vedi figura 6) mediante viti nei fori 28’. L'elemento di ingranaggio 28 impegna il settore di ingranaggio 29 che é sopportato per ruotare con un albero motore (vedi figura 4) ricevuto nel foro 29’.

L'albero motore ricevuto nel foro 29’ appartiene al motore 30 che à ̈ fissato alla piastra 31. Per mostrare le parti di figura 6, la piastra 31 à ̈ stata smontata rispetto alle condizioni di assemblaggio mostrate in figura 4.

La rotazione del motore 30 nella direzione R’ porta gli elementi di supporto 18 e 19 a ruotare attorno ai perni che sono ricevuti nei fori 25 e quindi gli elementi di supporto 18 e 19 ad aprirsi per raggiungere la condizione mostrato nella figura 3. La rotazione del motore 30 nella direzione opposta R porta gli elementi di supporto 18 e 19 a chiudersi per raggiungere la condizione mostrata nelle figure 2, 4 e 6.

Le rotazioni R e R’ del motore 30 causano la rotazione diretta dell'elemento di supporto 18, mentre gli ingranaggi 26 descritti sopra trasmettono rotazioni sincrone del motore 30 dall’elemento di supporto 18 all'elemento di supporto 19. Il treno di ingranaggi mostrato nelle figure 6, composto dagli ingranaggi 32, 33, 34, 35, 36 trasmette rotazioni sincrone dal motoriduttore 35 (vedi figure 4 e 6) alle viti 14 e 15 per la traslazione dell’elemento 12 nelle direzioni X e X’. Infatti, l'albero di uscita del motoriduttore 35 si impegna nel foro centrale dell’ingranaggio 32 (vedi figure 4 e 6). Gli ingranaggi 35 e 36 sono accoppiati rispettivamente alle estremità delle viti 14 e 15.

Come mostrato nella figura 6, gli ingranaggi intermedi 33 e 34 sono dotati dello stesso numero di denti per garantire la trasmissione di rotazioni sincrone alle viti 14 e 15 dal motoriduttore 35.

Interruttori di fine corsa 40 e 41 sono fissati alla piastra 13 e sono collegati all'unità di controllo 42 del dispositivo di compattazione per monitorare le posizioni di estremità raggiunte dal settore di ingranaggio 28. In questo modo viene determinato dal controllo 42 dell’unità quando si raggiunge una completa apertura oppure una completa chiusura degli elementi di supporto 18 e 19 per abilitare ulteriori sequenze di operazione del dispositivo.

Nella figura 7 gli elementi di supporto 18 e 19 sono mossi da un dispositivo diverso dal motore 30 e dagli elementi ad ingranaggio 28 e 29.

Infatti, nella figura 7 viene mostrato un gruppo di supporto dove gli elementi 18 e 19 hanno rispettivamente scanalature 75 e 76 che sono impegnate rispettivamente dai perni 70 e 71 solidali all’elemento di spinta 12.

Nella soluzione della figura 7, il movimento dell’elemento di spinta 12 nella direzione X viene utilizzato per compattare gli oggetti contro la superficie di estremità della parete 16. Durante la compattazione, i perni 70 e 71 scorrano con impegno superficiale nei tratti 75’ e 76’ delle scanalature 75 e 76, mentre durante la corsa di ritorno dell’elemento di spinta 12 nella direzione X’ i perni scorrano con impegno superficiale nei tratti 75’’, 76’’, 75’’’ e 76’’’. Lo scorrimento nei tratti 75’’, 76’’, 75’’’ e 76’’’ costringe gli elementi di supporto 18 e 19 a ruotare rispettivamente nelle direzione Q e Q’ per creare l’apertura P come mostrata nella figura 3.

Con riferimento alla soluzione della figura 8, le parti sono visibili in quanto, la piastra 54 à ̈ stata smontata rispetto alle condizioni di assemblaggio mostrate nella figura 1. La soluzione alternativa della figura 8 prevede un gruppo di supporto con elementi di supporto 18 e 19 che hanno configurazione piana e vengono mossi dal motore 84 nelle direzioni orizzontali T e T’ dagli ingranaggi 80 e 80’ che ingranano rispettivamente i settori 81 e 81’ degli elementi di supporto 18 e 19. In questo modo si aumenta o diminuisce la distanza che separa i bordi 18’ e 19’, quindi si apre o si chiude l’apertura P attraverso la quale deve cadere l’oggetto compattato.

L'aumento di distanza porta gli elementi 18 e 19 rispettivamente nelle posizioni tratteggiate 82 e 83 per formare l’apertura P al di sotto dell’oggetto compattato 11’. In questa soluzione i bordi 18’ e 19’ degli elementi di supporto 18 e 19 vanno a trovarsi lateralmente alla sede e allo stesso livello dell’apertura P per scaricare l’oggetto attraverso l’apertura P.

Nelle figure 1, 2 e 3 viene mostrato un distributore di aria calda 60 situato da una parte dell’oggetto 11 che si trova collocato nella sede 10 mentre le porzioni 18†o 19†degli elementi di supporto 18 o 19 per sostenere l’oggetto sono collocati dalla parte opposta dell’oggetto 11.

L’aria calda viene distribuita attorno all’oggetto (vedi frecce 60’ in figura 2 e 3) e lungo la direzione X o X’ di compattazione dell’oggetto 11. L’aria calda scalda l’oggetto da compattare fino ad una temperatura che riduce la resistenza alla compressione dell’oggetto 11 per favorire la compattazione ed il mantenimento di una configurazione compattata dell’oggetto all’interno della sede 10.

L’oggetto 11 risulta allineato con il distributore di aria calda 60 quando la sede 10 si trova nella posizione di operazione all’interno del telaio 50. In questa condizione Il distributore 60 si trova posizionato sopra la sede 10 e si estende lungo l’oggetto come viene mostrato nelle figure 1, 2 e 3.

L’aria può essere alimentata da un ventilatore 61 (vedi figura 1) collegato mediante la tubazione 62 al distributore 60. Una resistenza elettrica 63 presente all’interno del distributore 60 può essere utilizzata per riscaldare l’aria.

La descrizione di cui sopra di una forma esecutiva specifica à ̈ in grado di mostrare l’invenzione dal punto di vista concettuale in modo che altri, utilizzando la tecnica nota, potranno modificare e/o adattare in varie applicazioni tale forma esecutiva specifica senza ulteriori ricerche e senza allontanarsi dal concetto inventivo, e, quindi, si intende che tali adattamenti e modifiche saranno considerabili come equivalenti della forma esecutiva esemplificata. I mezzi e i materiali per realizzare le varie funzioni descritte potranno essere di varia natura senza per questo uscire dall’ambito dell’invenzione. Si intende che le espressioni o la terminologia utilizzate hanno scopo puramente descrittivo e per questo non limitativo.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un dispositivo di compattazione di oggetti di rifiuto comprendente: − una sede (10) di contenimento del rifiuto da compattare definito da pareti di estremità; − almeno un gruppo di supporto (18,19) di detta sede (10), detto gruppo di supporto sostenendo l'oggetto di rifiuto (11) da compattare; − un elemento di spinta (12) mobile all'interno della sede per comprimere l’oggetto di rifiuto contro una parete (13’,16’) di estremità della sede; − mezzi per muovere il gruppo di supporto (18,19) da una posizione di supporto dell’oggetto di rifiuto ad una posizione di scarico dell'oggetto compattato, in detta posizione di scarico il movimento del gruppo di supporto formando un'apertura (P) in detta sede (10) per il passaggio (11’) dell'oggetto compattato durante lo scarico; caratterizzato dal fatto che − detta posizione di scarico di detto gruppo di supporto (18,19) che à ̈ causata da detti mezzi per muovere à ̈ una posizione laterale rispetto a detta sede (10) scelta tra: una posizione laterale allo stesso livello dell'apertura (P), una posizione laterale sopra il livello dell’apertura (P).
2. 2. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, in cui il gruppo di supporto (18,19) comprende due elementi di supporto (18,19) rotanti per creare l’apertura (P).
3. 3. Dispositivo, secondo la rivendicazione 2, in cui gli elementi di supporto (18,19) sono provvisti di convessità rivolta verso la sede (10) e circondano almeno parzialmente l’oggetto di rifiuto (11).
4. 4. Dispositivo, secondo la rivendicazione 2, in cui un elemento di supporto (18) comprende bracci (23,24) disposti alle estremità dell’elemento di supporto (18), in cui i bracci (23,24) sono incernierati alla struttura (13†, 16†) della sede (10) per ruotare l’elemento di supporto (18).
5. 5. Dispositivo, secondo la rivendicazione 2, in cui à ̈ previsto un motore (30) che imprime un moto di rotazione ad un primo elemento di supporto (18) degli elementi di supporto (18,19).
6. 6. Dispositivo, secondo la rivendicazione 5, in cui il secondo elemento di supporto (19) viene ruotato da un meccanismo (26) il quale deriva la propria rotazione dalla rotazione dal primo elemento di supporto (18) degli elementi di supporto (18,19).
7. 7. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, in cui à ̈ previsto un elemento di impegno (70,71) solidale all’elemento di spinta (12), in cui l’elemento di impegno (70, 71) impegna una superficie a camma (75, 76) di un elemento di supporto (18,19) per imprimere un moto di rotazione all’elemento di supporto (18,19).
8. 8. Dispositivo, secondo la rivendicazione 6, in cui il meccanismo (26) comprende degli ingranaggi (26) solidali ai bracci (23, 24) e coassiali alle sedi della struttura, in cui sono incernierati i bracci (23,24).
9. 9. Dispositivo, secondo la rivendicazione 4, in cui una porzione (18†, 19†) degli elementi di supporto (18,19) ruota al di sotto dell’oggetto per creare l’apertura (P).
10. 10. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, in cui à ̈ previsto un distributore per convogliare aria calda (60) posizionato da una prima parte dell’oggetto (11) che si trova nella sede (10) e, in cui la porzione (18†, 19†) di un elemento di supporto (18,19) per sostenere l’oggetto si trova posizionata da una parte opposta dell’oggetto (11).
11. 11. Dispositivo, secondo la rivendicazione 10, in cui il distributore di aria calda (60) distribuisce l’aria attorno all’oggetto e lungo la direzione di compattazione dell’oggetto.
12. 12. Dispositivo, secondo la rivendicazione 2, in cui gli elementi di supporto (18,19) sono rotanti al di sopra dell’apertura di almeno un recipiente (20,20’) per la raccolta degli oggetti compattati (11’).
13. 13. Dispositivo, secondo la rivendicazione 2, in cui l’elemento di spinta (12) comprime alcuni oggetti di rifiuto contro una prima superficie di estremità (13’16’) della sede (10) e altri oggetti di rifiuto contro una seconda superficie di estremità (13’16’) della sede (10).
14. 14. Dispositivo, secondo la rivendicazione 2, in cui gli elementi di supporto (18,19) si estendono lungo la lunghezza della sede e sono rotanti al di sopra di almeno due recipienti (20,20’) di raccolta degli oggetti compattati;, in cui un primo recipiente di raccolta (20) si trova allineato con un tratto di lunghezza della sede (10) prospiciente una prima superficie di estremità (13’) della sede e un secondo recipiente di raccolta (20’) si trova allineato con un tratto di lunghezza della sede (10) prospiciente una seconda parete di estremità (16’) della sede.