ITPI20070070A1 - Dispositivo di ribaltamento per infissi - Google Patents

Description

Descrizione dell'invenzione industriale dal titolo: "DISPOSITIVO DI RIBALTAMENTO PER INFISSI",

DESCRIZIONE

Ambito dell'invenzione.

La presente invenzione riguarda un dispositivo di ribaltamento per infissi, quali porte, finestre, inferriate di sicurezza, portelloni, ecc.

In particolare, l'invenzione si riferisce ad un dispositivo di ribaltamento per infissi associati a persiane, o controfinestre.

Descrizione della tecnica nota.

Come noto, gli infissi, quali porte, finestre, sportelli, inferriate di sicurezza di edifici, o di altri ambienti chiusi, ad esempio, imbarcazioni, aeroplani, autoveicoli, sono provvisti di meccanismi che ne consentono la disposizione da una configurazione di chiusura del vano ad una configurazione di libero accesso ad essa e viceversa.

Per portare l'infisso da una configurazione all'altra esistono svariati meccanismi e dispositivi che vengono adottati a seconda delle differenti esigenze.

Ad esempio, per la chiusura di locali a piano terra, quali negozi e garage oltre alle comuni saracinesche e alle strutture "a soffietto", vi sono sistemi con aperture a battente che prevedono l'impiego di ante connesse ad un telaio mediante cerniere laterali che consentono di ribaltare le ante rispetto al telaio di angoli variabili tra i 90 ed i 180<0>.

Tuttavia, nel caso di infissi associati a persiane o controfinestre, le cerniere sopra descritte non consentono il ribaltamento delle ante di 180° in modo da disporle in una posizione che non ostacoli il libero accesso al vano alla quale sono applicate.

Per ovviare a tale inconveniente esistono ante snodate che solitamente comprendono due cerniere. Una prima cerniera consente la rotazione di un primo modulo di anta rispetto al telaio dell'infisso mentre una seconda cerniera consente di ruotare un secondo modulo rispetto al primo in modo da disporlo adiacente alla persiana, o alla parete dell'abitazione.

Tuttavia, in caso di inferriate di sicurezza, è necessario tagliare preventivamente il corpo del telaio dell'inferriata in modo da ottenere diversi moduli che possono essere quindi collegati tramite le suddette cerniere.

Di conseguenza, in corrispondenza dei punti di taglio, la resistenza meccanica dell'inferriata viene notevolmente indebolita e pertanto ne vengono compromesse le condizioni di sicurezza di esercizio.

Un dispositivo di ribaltamento in grado di superare i suddetti inconvenienti è descritto in PI2007A000018. Tuttavia, tale dispositivo di ribaltamento presenta alcuni inconvenienti legati alla complessità costruttiva del dispositivo stesso che ne rende difficoltose alcune operazioni di rifinitura, quali la zincatura, atte a proteggere dalla corrosione il dispositivo e l'inferriata ad essa fissata.

Durante la fase di zincatura a caldo, infatti, viene effettuata l'immersione del dispositivo e/o dell'inferriata in acciaio in una massa di zinco tenuto mediamente alla temperatura di 455 gradi. In questa fase lo zinco, oltre a ricoprire l'acciaio, entra anche in lega con lo strato superficiale conferendo resistenza meccanica e il giusto grìp al materiale trattato. È quindi preferibile, per non compromettere l'efficacia del processo, che il dispositivo introdotto nello zinco sia facile da maneggiare e costruttivamente semplice.

Sintesi dell'invenzione

È, quindi, scopo della presente invenzione fornire un dispositivo di ribaltamento per infissi, quali porte e finestre, sportelli, inferriate di sicurezza, in grado di garantire il ribaltamento dell'infisso all'esterno fino a 180°.

È uno scopo particolare della presente invenzione fornire un dispositivo di ribaltamento per infissi, in particolare inferriate che ne consenta il ribaltamento anche nel caso in cui siano presenti persiane, o controfinestre .

È un altro scopo della presente invenzione fornire un dispositivo di ribaltamento per infissi che sia facilmente applicabile all'infisso cui è destinato senza la necessità di modificarne la struttura, in modo da non comprometterne le originali condizioni di sicurezza.

È anche scopo della presente invenzione fornire un dispositivo di ribaltamento per infissi che consenta di semplificare ed accelerare l'operazione di messa in opera.

È uno scopo particolare della presente invenzione fornire un dispositivo di ribaltamento per infissi che sia costruttivamente semplice in modo da rendere agevoli le operazioni di rifinitura, quali la zincatura.

Questi ed altri scopi sono ottenuti mediante il dispositivo di ribaltamento per infissi, quali porte, finestre, sportelli, inferriate di sicurezza, secondo l'invenzione, la cui caratteristica principale è di comprendere almeno una barra incernierata in corrispondenza di un primo punto ad un telaio definente un vano e in corrispondenza di un secondo punto ad un supporto, detto supporto essendo impegnato ad un infisso con libertà di scorrimento relativo. In tal modo, detta o ciascuna barra ruota solidalmente a detto supporto attorno ad un asse passante per detto primo punto per portare detto infisso da una prima posizione nella quale copre detto vano ad una seconda posizione nella quale si dispone esternamente a detto vano e sostanzialmente ortogonale ad esso.

Detto infisso, poi, scorre rispetto a detto supporto per portarsi in una terza posizione più esterna a detto vano rispetto a detta seconda posizione, in detta terza posizione detto infisso superando detto secondo punto per consentire a detto supporto di ruotare attorno ad un secondo asse passante per il secondo punto e parallelo al primo asse in modo da disporre detto infisso in una quarta posizione nella quale risulta ancora esterno a detto vano, ma sostanzialmente parallelo ad esso.

In particolare, nella quarta posizione l'infisso risulta disposto su un piano sostanzialmente parallelo a quello sul quale giace nella prima posizione e ad una distanza da questo pari alla distanza esistente tra il primo ed il secondo punto di incernieramento . Di conseguenza, il dispositivo di ribaltamento, secondo l'invenzione, può essere impiegato per ribaltare porte, finestre, portelloni, inferriate, sportelli, ecc. nel caso in cui sia necessario superare ostacoli rappresentati da persiane, controfinestre, per portare l'infisso dalla posizione di copertura del vano ad una posizione esterna al vano stesso.

Preferibilmente, il primo ed il secondo punto di incernieramento sono disposti in corrispondenza delle estremità opposte della barra corrispondente.

In particolare, l'infisso può comprendere almeno una porzione tubolare atta ad impegnarsi telescopicamente al supporto. Più in dettaglio, l'infisso è previsto scorrevole rispetto al supporto tra una posizione in corrispondenza della quale si trova tra il secondo punto ed il telaio del vano ed una posizione nella quale risulta più esterno al secondo punto rispetto al telaio.

Vantaggiosamente, è previsto almeno un elemento di arresto atto a fermare lo scorrimento dell'infisso rispetto al supporto una volta raggiunta la terza posizione.

In particolare, l'elemento di arresto può essere fissato in corrispondenza della porzione tubolare dell'infisso tra detto infisso e detto supporto.

Il supporto può comprendere una porzione di spessore maggiore ed una porzione di spessore minore. In tal caso, l'elemento di arresto può essere fissato tra la porzione tubolare dell'infisso ed il supporto in corrispondenza della porzione di diametro minore del supporto per cui ne consente lo scorrimento relativo fino al raggiungimento della terza posizione in corrispondenza della quale, l'elemento di arresto poggia a battuta sulla porzione di spessore maggiore del supporto impedendo l'ulteriore scorrimento dell'infisso.

Vantaggiosamente, sono previsti un primo elemento di arresto ed un secondo elemento di arresto disposti da parti opposte rispetto al supporto.

In alternativa, l'elemento di arresto fissato all'interno della porzione tubolare dell'infisso presenta forma anulare.

In entrambi i casi sopra descritti, il o ciascun elemento di arresto agisce anche da guida per le porzioni tubolari dell'infisso durante lo scorrimento di questo rispetto al supporto.

Vantaggiosamente, sono previsti mezzi per impedire la rotazione del supporto rispetto a detta o ciascuna barra in un senso e a consentirla nel senso opposto.

Vantaggiosamente, detta o ciascuna barra può essere incernierata in corrispondenza della prima estremità ad un elemento di sostegno fissato in corrispondenza del telaio, ad esempio ad una intelaiatura a cornice delimitante lateralmente il vano stesso.

In particolare, può essere inoltre previsto un elemento di bloccaggio atto ad impedire la rotazione del supporto rispetto alla barra in corrispondenza della prima e della seconda posizione. Nel caso in cui l'infisso presenta la suddetta porzione tubolare nella quale il supporto si impegna con libertà di scorrimento, è la porzione tubolare stessa ad agire da elemento di bloccaggio.

Vantaggiosamente, possono essere anche previsti mezzi per impedire la rotazione del supporto rispetto alla barra in un senso e consentirlo, invece, nel senso opposto.

Ad esempio, i mezzi per impedire la rotazione del supporto rispetto alla barra in un senso e consentirlo nel senso opposto possono comprendere rispettive superfici di battuta realizzate sul supporto e sulla barra. Più in dettaglio, le superfici di battuta consentono la rotazione che porta il supporto da una posizione nella quale forma con la barra un angolo di 180° ad una posizione nella quale forma con essa un angolo di 90°, mentre impediscono la rotazione del supporto oltre i 180°.

In una variante realizzativa, il dispositivo di ribaltamento per infissi, quali porte, finestre, sportelli, inferriate di sicurezza comprende almeno una barra incernierata in corrispondenza di un primo punto ad un infisso ed in corrispondenza di un secondo punto ad un carrello montato scorrevole su una guida disposta ortogonalmente ad un telaio definente un vano.

In particolare, in questo caso, 1' infisso passa da una configurazione di chiusura del vano ad una configurazione di accesso ad esso attraverso una combinazione di movimenti comprendenti:

una rotazione di detta barra rispetto a detto infisso attorno ad un primo asse passante per detto primo punto,

una rotazione di detta barra rispetto a detto carrello attorno ad un secondo asse passante per detto secondo punto,

uno scorrimento di detto carrello lungo detta guida. In particolare, la suddetta combinazione di movimenti può comprendere:

una prima rotazione di detta o ciascuna barra attorno a detto primo asse passante per detto primo punto per portare detto infisso da una prima posizione nella quale copre detto vano ad una seconda posizione nella quale è disposto esternamente a detto vano e sostanzialmente ortogonale ad esso,

uno scorrimento di detto carrello lungo detta guida per portare detto infisso in una terza posizione più distante da detto telaio rispetto a detta seconda posizione,

una seconda rotazione di detta o ciascuna barra rispetto a detto carrello attorno a detto secondo asse per disporre detto infisso in una quarta posizione nella quale risulta ancora esterno a detto vano, ma sostanzialmente parallelo ad esso.

In alternativa, la combinazione di movimenti comprende:

uno scorrimento di detto carrello lungo detta guida per portare detto infisso in una seconda posizione più distante da detto telaio rispetto alla prima posizione corrispondente a detta configurazione iniziale,

una prima rotazione di detta o ciascuna barra e di detto infisso rispetto a detto carrello, detta prima rotazione essendo realizzata attorno a detto primo asse passante per detto primo punto per portare detto infisso in una terza posizione in cui risulta disposto esternamente a detto vano e sostanzialmente ortogonale ad esso,

una seconda rotazione di detto infisso rispetto a detta o ciascuna barra per disporsi in una quarta posizione nella quale risulta ancora esterno a detto vano, ma sostanzialmente parallelo ad esso.

Vantaggiosamente, il carrello è montato scorrevole su una guida alloggiata all'interno di una sede ricavata nel telaio del vano. In tal caso, in corrispondenza della prima posizione la rotazione attorno al secondo punto è impedita dalle pareti laterali della sede, mentre è consentita quella intorno al primo punto. Pertanto, l'infisso può liberamente ruotare attorno al primo punto per coprire, o lasciare libero il vano portandosi in una posizione sostanzialmente ortogonale al vano stesso.

Breve descrizione dei disegni

L'invenzione verrà di seguito illustrata con la descrizione che segue di una sua forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi in cui:

- la figura 1 mostra schematicamente in una vista frontale un'inferriata alla quale è applicato il dispositivo di ribaltamento per infissi, secondo 1'invenzione;

- le figure dalla 2 alla 4 mostrano in viste parzialmente sezionate il dispositivo di ribaltamento per infissi, secondo l'invenzione, in tre differenti posizioni operative;

- le figure dalla 5 alla 8 mostrano in vista prospettica il dispositivo di ribaltamento per infissi, secondo l'invenzione, nelle quattro posizioni attraverso le quali l'infisso viene portato dalla configurazione iniziale di copertura del vano alla configurazione finale di accesso al vano;

- le figure 9 e 10 mostrano in vista prospettica due possibili varianti del dispositivo di ribaltamento illustrato nelle figure dalla 5 alla 8;

- le figure 11 e 12 mostrano in viste parzialmente sezionate una variante dell'elemento di arresto illustrato nelle figure dalla 3 alla 5;

- le figure dalla 13 alla 16 mostrano una possibile sequenza di movimenti attraverso i quali una variante del dispositivo di ribaltamento illustrato nelle figure dalla 1 alla 10 realizza il passaggio dell'infisso da una configurazione di chiusura del vano ad una configurazione di libero accesso ad esso;

- le figure dalla 17 alla 19 mostrano una sequenza di movimenti alternativa a quella delle figure 13-16 per portare l'infisso da una configurazione di chiusura del vano ad una configurazione di libero accesso ad esso utilizzando il medesimo dispositivo illustrato nelle figure 13-16.

Descrizione delle forme realizzative preferite.

Con riferimento alla figura 1, un dispositivo di ribaltamento 1 per infissi 50 comprende almeno una barra 2, ad esempio due barre 2a e 2b parallele, ciascuna delle quali avente estremità opposte 2' e 2" (figura 2). Più in dettaglio, ciascuna barra, 2a o 2b, è incernierata in un primo punto Ila, o llb, disposto in prossimità della prima estremità 2', ad un telaio 60, ad esempio una intelaiatura a cornice delimitante un vano 100 ricavato nel muro di un edificio. Ciascuna barra 2a, o 2b, è poi incernierata in corrispondenza di un secondo punto 12a, o 12b, ad un supporto 3a, o 3b, al quale viene fissato un infisso, ad esempio un'inferriata 50. Più in dettaglio, ciascuna barra 2a, o 2b, può ruotare solidalmente al supporto 3 attorno ad un primo asse di rotazione 21a, o 21b, passante per il primo punto Ila, o llb, per portare l'inferriata 50 da una prima posizione in cui copre il vano 100 (figure 1 e 5) ad una seconda posizione in cui l'inferriata 50 si dispone esternamente al vano 100 e sostanzialmente ortogonale ad esso (figure 2 e 6).

Successivamente, l'inferriata 50, ad esempio accoppiata telescopicamente al supporto 3a, o 3b, in corrispondenza di una o più porzioni 55 con libertà di scorrimento rispetto ad esso, trasla dalla seconda posizione ad una terza posizione nella quale risulta più esterna al vano 100 rispetto alla seconda posizione (figure 3 e 7).

Ciascun supporto 3a, o 3b, ruota, poi, rispetto alla barra corrispondente 2a, o 2b, attorno ad un secondo asse 22a, o 22b, passante per il secondo punto 12a, o 12b, in modo da disporre l'inferriata 50 in una quarta posizione in cui risulta esterna al vano 100 e sostanzialmente parallela ad esso (figure 4, 8 e 9). In particolare, ciascun supporto 3a, o 3b, ruota rispetto alla barra 2a, o 2b, attorno all'asse 22a, o 22b, per la presenza di un perno 13 che può sporgere dalla barra 2 (figura 10) oppure rimanere entro il profilo della barra 2 stessa (figure 3-5) . Nel primo caso, in corrispondenza del perno 13 l'inferriata 50 è provvista di un foro asolato 31 di lunghezza uguale o superiore alla corsa dell'inferriata 50 .

In corrispondenza della quarta posizione, l'inferriata 50 risulta ribaltata e traslata in avanti rispetto alla prima posizione. In altre parole, l'inferriata 50 in corrispondenza della quarta posizione risulta disposta su un piano β parallelo al piano a sul quale giace nella prima posizione e ad una distanza da questo pari alla distanza d esistente tra i punti 11 e 12 (figura 8). Ciò consente di ribaltare l'inferriata 50 anche in presenza di ostacoli rappresentati dal muro 60 che delimita il vano 100, persiane, o controfinestre 70 (figure 5-9).

In particolare, è previsto un elemento di arresto 56 fissato all'inferriata 50 tra la porzione tubolare 55 ed il supporto 3a, o 3b ed atto ad arrestare lo scorrimento dell'inferriata 50 rispetto al supporto 3a, o 3b, una volta raggiunta la terza posizione (figura 3).

Più in dettaglio, il supporto 3a, o 3b, può comprendere una porzione di spessore minore 3' ed una porzione di spessore maggiore 3". In tal caso, l'elemento di arresto 56 può essere fissato tra la porzione tubolare dell'infisso 55 ed il supporto 3a, o 3b, in corrispondenza della porzione di diametro minore 3' di questo. Di conseguenza, l'elemento di arresto 56 consente lo scorrimento della porzione tubolare 55 sul supporto 3a, o 3b, fino al raggiungimento della terza posizione, in corrispondenza della quale l'elemento di arresto 56 poggia a battuta sulla porzione di spessore maggiore 3" del supporto 3a, o 3b, impedendo l'ulteriore scorrimento dell'infisso 50.

In una variante illustrata nelle figure 11 e 12, sono previsti un primo elemento di arresto 56 ed un secondo elemento di arresto 56', disposti da parti opposte rispetto al supporto 3. In alternativa, l'elemento di arresto 56 fissato all'interno della porzione tubolare 55 dell'infisso 50 può avere forma anulare. In tutti i casi, il o ciascun elemento di arresto 56 (e 56') agisce anche da guida per le porzioni tubolari 55 dell'infisso 50 durante lo scorrimento di questo rispetto al supporto 3.

Il dispositivo di ribaltamento 10 per infissi 50, secondo l'invenzione, può inoltre comprendere mezzi per impedire la rotazione del supporto 3 rispetto alla barra 2 in un senso e a consentirla nel senso opposto. Ad esempio, la barra 2 in corrispondenza del secondo punto 12 può avere una porzione 2' assottigliata, ad esempio per fresatura, rispetto al resto della barra 2 (figura 8) in modo da formare superfici di battuta 32 atte a consentire la rotazione del supporto 3 rispetto alla barra 2 solo in un senso e ad impedirla nel senso opposto. Più in dettaglio, le superfici di battuta 32 consentono la rotazione che porta il supporto 3 da una posizione nella quale forma con la barra 2 un angolo di 180° ad una posizione nella quale forma con essa un angolo di 90°, mentre impediscono la rotazione del supporto 3 oltre i 180°. In particolare, le superfici di battuta 32 possono essere a spigolo vivo (figura 8), o smussate per ragioni di sicurezza (figura 9).

In una ulteriore variante illustrata nelle figure dalla 13 alla 16, il dispositivo di ribaltamento 100 per infissi comprende almeno una barra 101 incernierata in corrispondenza di un primo punto 111 ad un infisso 150 ed in corrispondenza di un secondo punto 112 ad un carrello 114 montato scorrevole su una guida, non mostrata in figura, disposta lungo una direzione 200 ortogonale ad un telaio 160 definente un vano 165.

In particolare, ciascuna barra 101 è in grado di ruotare attorno ad un primo asse 121 passante per il primo punto 111 per portare l'infisso 150 da una prima posizione nella quale copre il vano 165 ad una seconda posizione nella quale è disposto esternamente al vano stesso e sostanzialmente ortogonale ad esso (figura 14).

Successivamente, il carrello 114 scorre lungo la direzione 200 per portare l'infisso 150 in una terza posizione più distante dal telaio 160 rispetto alla seconda posizione (figura 15). La barra 101 ruota, quindi, rispetto al carrello 114 attorno ad un secondo asse 122 passante per il secondo punto 112 in modo da disporre l'infisso 150 in una quarta posizione nella quale risulta ancora esterno al vano 165, ma sostanzialmente parallelo ad esso (figura 16).

In particolare, la guida sulla quale è montato il carrello 114 può essere alloggiata all'interno di una sede 115 ricavata nel telaio 160 del vano 165. In tal caso, in corrispondenza della prima posizione la rotazione attorno al secondo punto è impedita dalle pareti laterali della sede 115, mentre è consentita quella attorno al primo asse 121. Pertanto, l'infisso 150 può liberamente ruotare attorno al primo asse 121 per coprire, o lasciare libero, il vano 165 portandosi in una posizione sostanzialmente ortogonale ad esso analogamente a quanto avviene impiegando una comune cerniera per infissi.

La sequenza di movimenti sopra descritta può essere fatta variare come di seguito descritto con riferimento alle figure dalla 17 e 19. In particolare, a partire dalla posizione di figura 13 il carrello 114 viene fatto scorrere lungo la direzione 200 per portare l'infisso 150 ancora allineato alla barra 101 in una posizione più distante dal telaio 160 (figura 17). Segue quindi la rotazione della barra 101, e dell'infisso 150 ad essa solidale, attorno all'asse 122 per disporre l'infisso 150 stesso nella posizione illustrata in figura 18 nella quale risulta ortogonale al vano 165. Infine l'infisso 150 ruota attorno all'asse 121 rispetto alla barra 101 per portarsi nella posizione di figura 19 nella quale risulta parallelo al vano 165 ma esternamente ad esso.

La descrizione di cui sopra di una forma esecutiva specifica è in grado di mostrare l'invenzione dal punto di vista concettuale in modo che altri, utilizzando la tecnica nota, potranno modificare e adattare in varie applicazioni tale forma esecutiva specifica senza ulteriori ricerche e senza allontanarsi dal concetto inventivo, e, quindi, si intende che tali adattamenti e modifiche saranno considerabili come equivalenti della forma esecutiva esemplificata. I mezzi e i materiali per realizzare le varie funzioni descritte potranno essere di varia natura senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione. Si intende che le espressioni o la terminologia utilizzate hanno scopo puramente descrittivo e per questo non limitativo.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI Dispositivo di ribaltamento per infissi, quali porte, finestre, sportelli, inferriate di sicurezza caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una barra incernierata in corrispondenza di un primo punto ad un telaio definente un vano e in corrispondenza di un secondo punto ad un supporto, detto supporto essendo impegnato ad un infisso con libertà di scorrimento relativo, per cui detta o ciascuna barra ruota solidalmente a detto supporto attorno ad un asse passante per detto primo punto per portare detto infisso da una prima posizione nella quale copre detto vano ad una seconda posizione nella quale si dispone esternamente a detto vano e sostanzialmente ortogonale ad esso, e detto infisso, poi, scorre rispetto a detto supporto per portarsi in una terza posizione più esterna a detto vano rispetto a detta seconda posizione, in detta terza posizione detto infisso superando detto secondo punto per consentire a detto supporto di ruotare attorno ad un secondo asse passante per il secondo punto e parallelo al primo asse in modo da disporre detto infisso in una quarta posizione nella quale risulta ancora esterno a detto vano, ma sostanzialmente parallelo ad esso.
2. Dispositivo di ribaltamento per infissi, secondo la rivendicazione 1, in cui detta o ciascuna barra in corrispondenza di detto primo punto è incernierata ad un supporto montato scorrevole rispetto a detto telaio di detto vano lungo una direzione sostanzialmente ortogonale, detto supporto scorrendo rispetto a detto primo asse per portare detto infisso da detta seconda a detta terza posizione.
3. Dispositivo di ribaltamento per infissi, secondo la rivendicazione 1, in cui detto infisso è incernierato a detta barra mediante un elemento di interposizione, detto infisso essendo vincolato a detto elemento di interposizione con possibilità di scorrimento rispetto ad esso.
4. Dispositivo di ribaltamento per infissi, secondo la rivendicazione 1, in cui detti primo e secondo punto di incernierament o sono disposti in corrispondenza delle estremità opposte di detta o ciascuna barra.
5. Dispositivo di ribaltamento per infissi, secondo la rivendicazione 1, in cui detto infisso comprende almeno una porzione tubolare atta ad impegnarsi telescopicamente a detto supporto, detto infisso essendo scorrevole rispetto a detto supporto tra una posizione in corrispondenza della quale è disposto tra detto secondo punto e detto telaio di detto vano ed una posizione nella quale risulta più esterno a detto secondo punto rispetto a detto telaio.
6. 6. Dispositivo di ribaltamento per infissi, secondo la rivendicazione 1, in cui è previsto almeno un elemento di arresto atto a fermare detto scorrimento di detto infisso rispetto a detto supporto una volta raggiunta detta terza posizione.
7. 7. Dispositivo di ribaltamento per infissi, secondo la rivendicazione 4, in cui detto elemento di arresto è fissato in corrispondenza di detta porzione tubolare di detto infisso.
8. 8. Dispositivo di ribaltamento per infissi, secondo la rivendicazione 4, in cui detto supporto comprende una porzione di spessore maggiore ed una porzione di spessore minore, detto elemento di arresto essendo disposto tra detto infisso e detto supporto in corrispondenza di detta porzione di spessore minore, detto elemento di arresto poggiando a battuta su detta porzione di spessore maggiore in corrispondenza di detta terza posizione impedendo l'ulteriore scorrimento dei detto infisso rispetto a detto supporto.
9. 9. Dispositivo di ribaltamento per infissi, secondo la rivendicazione 4, in cui sono previsti un primo elemento di arresto ed un secondo elemento di arresto disposti da parti opposte rispetto a detto supporto, detti primo e secondo elemento di arresto agendo anche da guida per dette porzioni tubolari di detto infisso durante detto scorrimento rispetto a detto supporto.
10. 10. Dispositivo di ribaltamento per infissi, secondo la rivendicazione 4, in cui detto elemento di arresto presenta forma anulare e funge anche da guida per detto infisso durante lo scorrimento rispetto a detto supporto .
11. 11. Dispositivo di ribaltamento per infissi, secondo la rivendicazione 1, in cui sono previsti, inoltre, mezzi per impedire la rotazione di detto supporto rispetto a detta barra in un senso e a consentirla nel senso opposto .
12. 12. Dispositivo di ribaltamento per infissi, secondo la rivendicazione 9, in cui detti mezzi per impedire la rotazione di detto supporto rispetto a detta barra in un senso e a consentirlo nel senso opposto comprendono rispettive superfici di battuta realizzate su detto supporto e su detta barra, dette superfici di battuta consentendo la rotazione che porta detto supporto da una posizione nella quale forma con detta barra un angolo di 180° ad una posizione nella quale forma con essa un angolo di 90° ed impedendo la rotazione di detto supporto oltre i 180°.
13. 13. Dispositivo di ribaltamento per infissi, quali porte, finestre, sportelli, inferriate di sicurezza caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una barra incernierata in corrispondenza di un primo punto ad un infisso ed in corrispondenza di un secondo punto ad un carrello montato scorrevole su una guida disposta ortogonalmente ad un telaio definente un vano, per cui detto infisso passa da una configurazione di chiusura di detto vano ad una configurazione di accesso ad esso attraverso una combinazione di movimenti comprendenti: una rotazione di detta barra rispetto a detto infisso attorno ad un primo asse passante per detto primo punto, una rotazione attorno ad un secondo asse passante per detto secondo punto, uno scorrimento di detto carrello lungo detta guida.
14. 14. Dispositivo di ribaltamento per infissi, quali porte, finestre, sportelli, inferriate di sicurezza, secondo la rivendicazione 13, in cui detta combinazione di movimenti comprende: una prima rotazione di detta o ciascuna barra attorno a detto primo asse passante per detto primo punto per portare detto infisso da una prima posizione nella quale copre detto vano ad una seconda posizione nella quale è disposto esternamente a detto vano e sostanzialmente ortogonale ad esso, uno scorrimento di detto carrello lungo detta guida per portare detto infisso in una terza posizione più distante da detto telaio rispetto a detta seconda posizione, una seconda rotazione di detta o ciascuna barra rispetto a detto carrello attorno a detto secondo asse per disporre detto infisso in una quarta posizione nella quale risulta ancora esterno a detto vano, ma sostanzialmente parallelo ad esso.
15. 15. Dispositivo di ribaltamento per infissi, quali porte, finestre, sportelli, inferriate di sicurezza, secondo la rivendicazione 13, in cui detta combinazione di movimenti comprende: uno scorrimento di detto carrello lungo detta guida per portare detto infisso in una seconda posizione più distante da detto telaio rispetto alla prima posizione corrispondente a detta configurazione iniziale, una prima rotazione di detta o ciascuna barra e di detto infisso rispetto a detto carrello, detta prima rotazione essendo realizzata attorno a detto primo asse passante per detto primo punto per portare detto infisso in una terza posizione in cui risulta disposto esternamente a detto vano e sostanzialmente ortogonale ad esso, una seconda rotazione di detto infisso rispetto a detta o ciascuna barra per disporsi in una quarta posizione nella quale risulta ancora esterno a detto vano, ma sostanzialmente parallelo ad esso.
16. 16. Dispositivo di ribaltamento per infissi, secondo la rivendicazione 13, in cui detto carrello è montato scorrevole su una guida alloggiata all'interno di una sede ricavata in detto telaio di detto vano.