ITPI20000084A1 - Sistema di ammortizzazione e richiamo di rete per letto a ribalta - Google Patents

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ITPI20000084A1
ITPI20000084A1 ITPI20000084A ITPI20000084A1 IT PI20000084 A1 ITPI20000084 A1 IT PI20000084A1 IT PI20000084 A ITPI20000084 A IT PI20000084A IT PI20000084 A1 ITPI20000084 A1 IT PI20000084A1
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Alfieri Egidio Zandarin
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Zandarin Alfieri E & C S N C
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Description

Descrizione a corredo della domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo: “SISTEMA DI AMMORTIZZAZIONE E RICHIAMO DI RETE PER LETTO A RIBALTA"
DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda il settore tecnico relativo alla produzione di sistemi di abbassamento e ribaltamento di reti metalliche da letto.
E' nota a tutti la difficoltà che si incontra nel compiere l’azione di rifacimento e sistemazione di un comune letto, dovuta spesso al'impossibilità di poter compiere dei movimenti tali da raggiungere in maniera facile e comoda i quattro lati di cui è costituito un generico letto.
Ciò è dovuto essenzialmente al fatto che, nella maggior parte dei casi, all’ interno di una camera, il letto viene disposto in maniera tale per cui due o più dei suoi lati non sono facilmente raggiungibili, preferendo la soluzione di lasciare libero un solo lato del letto, ovvero quello che permette di poter accedere su di esso.
Inoltre la posizione in altezza del letto può essere tale da impedire maggiormente l’azione di raggiungimento di tutti i lati dai quali è costituito un generico letto: è questo il caso relativo alla scelta di preferire una disposizione dei letti su più livelli, come i comuni “letti rialzati” o “letti a castello”.
E’ evidente che questa situazione, non facilita affatto la sistemazione del letto ed il suo rifacimento, impedito essenzialmente dal fatto di non poter fisicamente raggiungere con le proprie mani le parti del letto più lontane, che comunque necessitano di essere sistemate e riordinate.
Questa situazione, può generare talvolta una vera e propria situazióne di rischio, dovuta al fatto che per poter raggiungere le parti più lontane del letto, siamo costretti a dover compiere allungamenti e piegamenti con il corpo che possono portare a problemi di vario tipo come stiramenti muscolari o dolori articolari, rilevabili maggiormente nel caso in cui l’operatore sia rappresentato da una persona anziana o comunque da una persona suscettibile e sensibile a questo tipo di movimenti.
Sono note reti da letto a ribalta costituite da un meccanismo costituito dalla composizione di due movimenti quali una traslazione verso se stessi e una rotazione della rete del letto, con conseguente abbassamento della rete, o di una parte di essa solidale alla restante parte della rete.
Detti sistemi, per quanto pratici ed efficaci, presentano l'inconveniente di non essere dotati di alcun sistema che consenta il facile abbassamento del letto, per cui una volta rifatto nel modo ordinario, occorre spendere una discreta fatica per riportarlo in posizione orizzontale.
Scopo della presente invenzione è quello di risolvere i suesposti ed altri inconvenienti, fornendo un sistema costituito da un meccanismo di facilitare la composizione dei due movimenti, e particolarmente quello di abbassamento del letto, con un sistema che sfrutta la carica di una molla che concorre a diminuire lo sforzo fisico.
I vantaggi che derivano dalla presente invenzione consistono dunque essenzialmente nel poter compiere in maniera facile e agevole, tutte le operazioni riguardanti il rifacimento di un generico letto e la sostituzione della biancheria posta a corredo del letto.
II vantaggio che si riscontra con il presente trovato, consiste nel poter contare su un meccanismo facilitato in fase di abbassamento del letto, di natura non elettrica e quindi non soggetto a rotture o rischi di non funzionamento in caso di mancanza di alimentazione; che ha un costo contenuto; che è di facile applicazione ed utilizzo, che rende più rapido e meno faticoso l'abbassamento del letto.
Questi ed ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente invenzione saranno più e meglio compresi da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e con l'aiuto degli annessi disegni, dati quale esemplificazione pratica del trovato, ma da non considerarsi in senso limitativo, nei quali:
- La Figura 1 rappresenta la vista dall’alto del trovato nella situazione in cui si viene a trovare la rete del letto nel momento in cui è stato compiuto il movimento ottenuto dalla composizione di una traslazione e di una rotazione, in cui è possibile individuare in maniera chiara e semplice i seguenti elementi:
- gli elementi longitudinali (1) e (2) della rete di un generico letto. Gli elementi (1) e (2) paralleli tra loro, sono dislocati in posizione geometricamente opposta in maniera tale che la loro distanza rappresenti la larghezza della rete di un generico letto;
- gli elementi trasversali (3) e (4) della rete di un generico letto. Gli elementi (3) e (4) paralleli tra loro, sono dislocati in posizione geometricamente opposta in maniera tale che la loro distanza rappresenti solo una parte dello sviluppo longitudinale della lunghezza della rete di un generico letto;
- la porzione di spazio (B) della rete di un generico letto, individuata dagli elementi longitudinali (1) e (2) e dagli elementi trasversali (3) e (4) rappresenta l’area interessata dalla disposizione del sistema di sollevamento e abbassamento della rete, costituito essenzialmente dalla disposizione del meccanismo (A) posto in corrispondenza dell’elemento longitudinale (5) della rete del letto. Nella presente figura indichiamo con la lettera (A) il meccanismo che consente il movimento complessivo della rete del letto, costituito dalla composizione di una traslazione e di una rotazione della rete stessa, e più precisamente della parte di rete individuata dagli elementi longitudinali (1) e (6) e dagli elementi trasversali (3) e (4). Tale meccanismo (A) verrà dettagliatamente descritto nelle successive Figure;
- l’elemento longitudinale (6) della rete del letto, si riferisce al medesimo elemento longitudinale (2) che delimita la larghezza della rete, nel momento in cui la porzione (B) della rete si viene a trovare in posizione intermedia tra la posizione orizzontale originaria e la posizione inclinata intermedia;
- la proiezione della guida scorrevole, composta dalle parti (10a) e (1 Ob) appartenenti all’elemento longitudinale (1) della parte (B) della rete, rispettivamente associate alle parti (9a) e (9b) appartenenti alla restante parte dell’elemento longitudinale (11) della rete non interessato dalla disposizione del sistema di sollevamento e abbassamento della rete stessa; la suddetta guida scorrevole garantisce la traslazione della rete verso l’esterno, rispetto alla rimanente parte della base del letto;
- le cerniere rotazionali (7a) e (7b) appartenenti all’elemento longitudinale (1) della parte (B) della rete, rispettivamente associate alle cerniere rotazionali (8 a) e (8b) appartenenti alla restante parte dell’elemento longitudinale (11) della rete non interessato dalla disposizione del sistema di sollevamento e abbassamento della rete; le suddette cerniere garantiscono il movimento rotazionale della porzione (B) della rete del letto rispetto alla rimanente parte della base del letto, dopo che è stata compiuta la traslazione della rete verso l’esterno del letto, al fine di disporre della rete in posizione inclinata;
- La Figura 2 e la Figura 3 rappresentano la vista laterale del meccanismo (A) del trovato, grazie al quale risulta facilitata l’operazione di traslazione e di rotazione della porzione (B) della rete del letto rispetto alla restante parte della base del letto.
La figura 2 si riferisce alla situazione in cui la porzione (B) della rete del letto si trova in posizione originaria orizzontale e di conseguenza la sezione del profilo del’elemento (6) longitudinale della porzione (B) di rete del letto si trova in posizione allineata rispetto all’elemento (4) trasversale della rete del letto.
La figura 3 si riferisce alla situazione in cui la porzione (B) della rete del letto si trova in posizione inclinata intermedia e di conseguenza la sezione del profilo del'elemento (6) longitudinale della porzione (B) di rete del letto si trova in posizione non allineata con l’elemento (4) trasversale della rete del letto, ma anzi distante da esso di una quantità pari alla distanza (h) direttamente proporzionale all’angolo (a) di inclinazione del filo (16) rispetto all’asse orizzontale del profilo dell’elemento (4) trasversale di delimitazione della porzione (B) della rete del letto. Dalla rappresentazione indicata in figura, è evidente che l’ampiezza dell’angolo (a) è variabile in funzione della variazione di inclinazione della porzione (B) della rete del letto, rispetto al piano orizzontale sul quale è posizionata la rete in posizione originaria.
Il meccanismo (A) risulta solidale all’elemento trasversale (4) di delimitazione della porzione (B) di rete del letto, e nella rappresentazione indicata in entrambe le figure, sono facilmente distinguibili tutti gli elementi dai quali è costituito:
- la molla (12) a gas di sezione tubolare, alla cui estremità è presente il perno (14) attraverso il quale la molla (12) è collegata mediante un supporto fisso (13) all’elemento longitudinale (5) della rete del letto, del quale è rappresentata in figura la sezione trasversale;
il sistema costituito dalle due carrucole aH’intemo delle quale scorre il filo (16) che consente alla porzione (B) della rete del letto di poter scorrere sulle rispettive guide di collegamento con la restante parte della rete del letto;
- con particolare riferimento alla Figura 2, è possibile individuare la carrucola (15) fissa e solidale all’elemento (4) trasversale di delimitazione dell’area (B) della rete del letto, e la carrucola (17) mobile collegata all’ estremità della molla (12) e dislocata nella posizione che compete alla molla (12), quando questa si trova in posizione di riposo alla quale corrisponde la posizione orizzontale originaria della rete del letto;
con particolare riferimento alla Figura 3, è possibile individuare la carrucola (15) fissa e solidale all’elemento (4) trasversale di delimitazione dell’area (B) della rete del letto, e la carrucola (17) mobile collegata all’estremità della molla (12) e dislocata nella posizione che compete alla molla (12) stessa, quando questa si trova in posizione di completa compressione alla quale corrisponde la posizione inclinata intermedia della porzione (B) della rete del letto.
Ridotto alla sua struttura essenziale e con riferimento alle figure degli annessi disegni, un sistema di ammortizzazione ed abbassamento facilitato della base di una rete da letto a ribalta, in conformità dell'invenzione comprende:
- mezzi per consentire il mutuo collegamento tra l’elemento (6) della porzione (B) della rete del letto e l’elemento longitudinale (5) della restante parte della rete del letto, durante il duplice movimento traslazionale e rotazionale, con un sistema costituito da una coppia di carrucole (15,17) all’ interno delle quali scorre un filo (16) in tensione, che collega direttamente il sistema delle carrucole con l’elemento (6) della porzione (B) della rete del letto;
- mezzi per consentire la variazione della distanza tra le carrucole, con una molla (12) a gas, solidale ad un estremo al profilo dell’elemento (5) della rete del letto, in maniera tale da garantire la posizione fissa di una carrucola (15) e la conseguente variazione della posizione della carrucola (17) o (18) dislocata all’estremo opposto;
- mezzi per consentire il massimo bloccaggio della estremità fissa della molla (12) all’ elemento (15) longitudinale della rete del letto, con una piastra (13) in acciaio resistente, solidale all’elemento (15) e direttamente collegata mediante un perno (14) all’estremità fissa della molla (12).
Vantaggiosamente il sollevamento del letto sono facilitate in quanto, nel momento in cui si compie la traslazione della rete verso l’esterno, la molla (12) subisce una modificazione rispetto alla posizione iniziale, si carica e viene compressa con una determinata intensità che rimane costante anche nel momento in cui si compie il secondo movimento ovvero la rotazione della rete rispetto alla base del letto.
Vantaggiosamente l’operazione inversa è fortemente facilitata dal fatto che essendo la molla (12) compressa, questa tende a riportarsi nella posizione iniziale di completa estensione. Perciò, quando si riporta la rete in posizione iniziale, il sistema sfrutta la carica della molla (12) che concorre a diminuire lo sforzo, permettendo all’operatore di eseguire il tutto con pochissima fatica; in quanto detto è evidente che la carica della molla (12) viene sfruttata nel momento in cui fisicamente sarebbe necessario il maggior impegno, ovvero quando riportiamo la rete nella posizione orizzontale originaria.
Vantaggiosamente, il dispositivo di messa in tensione della molla, non può innescarsi in maniera accidentale e casuale, in quanto è comunque necessaria una seppur modesta traslazione della rete verso l' esterno, movimento che difficilmente può avvenire in maniera casuale. E’ evidente che quanto detto, preserva dal rischio che il meccanismo di tensione della molla (12) entri in funzione accidentalmente quando una persona giace sul letto.
Vantaggiosamente la molla (12) è realizzata con un dispositivo di compressione e di espansione a gas, grazie al quale è possibile contare su una variazione precisa della lunghezza della molla, al fine di evitare bruschi allungamenti del filo (16) di tensione che collega la coppia di carrucole (15, 17) con l’elemento (6) longitudinale della rete del letto. Vantaggiosamente la molla (12), può essere realizzata anche con un sistema di espansione ad olio di due cilindri concentrici ma di diverso diametro, formanti un piccolo pistone. Vantaggiosamente il filo (16) che scorre all’interno delle coppie di carrucole circolari (15,17) è costituito da una fune tale che questa possa garantire l’opportuna resistenza necessaria per mantenere in tensione la molla (12), senza per questo dover ricorrere a elevate dimensioni della sezione trasversale del filo (16) stesso.
Vantaggiosamente la coppia di carrucole (15,17) è costituita da cuscinetti circolari a sezione costante e basati su un sistema di lubrificazione ad alto rendimento, al fine di superare ogni possibile attrito dovuto al naturale logorio fisico del meccanismo di rotazione della carrucola.
Vantaggiosamente il trovato è tale per cui, anche se inserito su una porzione (B) della rete di un letto, è dislocato in posizione tale per cui non si intuisce la sua presenza guardando esternamente in maniera comune il letto sulla rete del quale è montato il trovato.
Vantaggiosamente il trovato è di dimensioni tali per cui il suo spessore e la dislocazione sulla base della rete del letto, non modificano in termini di dimensioni, lo spessore della rete del letto.
Vantaggiosamente il trovato è adattabile ad una qualsiasi rete, senza che questa necessiti di fondamentali modifiche nella forma e nelle dimensioni. Il trovato è infatti applicabile ad una comune rete metallica oppure ad una rete con doghe in legno, purché questa presenti la struttura del telaio in materiale metallico.
Vantaggiosamente, il sistema di abbassamento facilitato presuppone che si esegua una sequenza di operazioni per portare la rete del letto nella generica posizione inclinata, che è essenzialmente costituita da due movimenti: una traslazione verso Γ esterno della rete del letto con un movimento parallelo al piano del ietto stesso, e una conseguente rotazione della rete, fino a portarla nella posizione inclinata desiderata. La traslazione della porzione (B) della rete del letto verso l’esterno rispetto alla restante parte della base del letto, avviene con un sistema di guide scorrevoli composto dalle parti (10a) e (10b) appartenenti all’elemento longitudinale (1) della porzione (B) della rete, rispettivamente associate alle parti (9a) e (9b) appartenenti alia restante parte dell’elemento longitudinale (11) della rete. La conseguente rotazione della porzione (B) della rete del Ietto rispetto alla restante parte della base del letto, avviene grazie alla presenza delle cerniere rotazionali (7a) e (7b) appartenenti all’elemento longitudinale (1) della parte (B) della rete, rispettivamente associate alle cerniere rotazionali (8a) e (8b) appartenenti alla restante parte dell’elemento longitudinale (11) della rete. Dette operazioni costituiscono comunque arte nota, per cui non merita approfondirne la descrizione.
In pratica i particolari di esecuzione possono comunque variare in maniera equivalente nella forma, dimensioni, disposizione degli elementi, natura dei materiali in [piegati, senza peraltro uscire dall’ambito dell’idea di soluzione adottata e perciò restando nei limiti della tutela accordata dal presente brevetto per invenzione industriale.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Sistema di ammortizzazione ed abbassamento facilitato della base di una rete da letto a ribalta caratterizzato dal fatto che comprende: - mezzi per consentire il mutuo collegamento tra l’elemento (6) di una porzione (B) della rete del letto e l’elemento longitudinale (5) della restante parte della rete del letto, durante il duplice movimento traslazionale e rotazionale, con un sistema costituito da una coppia di carrucole (15,17) al’interno delle quali scorre un filo (16) in tensione, che collega direttamente il sistema delle carrucole con l’elemento (6) della porzione (B) della rete del letto; - mezzi per consentire la variazione della distanza tra le carrucole, con una molla (12) a gas, solidale ad un estremo al profilo dell’elemento (5) della rete del letto, in maniera tale da garantire la posizione fissa di una carrucola (15) e la conseguente variazione della posizione della carrucola (17) o (18) dislocata all’estremo opposto; mezzi per consentire il massimo bloccaggio della estremità fissa della molla (12) all’elemento (15) longitudinale della rete del letto, con una piastra (13) in acciaio resistente, solidale all’elemento (15) e direttamente collegata mediante un perno (14) all’estremità fissa della molla (12); 2) Sistema di cui alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il sollevamento del letto è facilitato in quanto, nel momento in cui si compie la traslazione della rete verso l’esterno, la molla (12) subisce una modificazione rispetto alla posizione iniziale, si carica e viene compressa con una determinata intensità che rimane costante anche nel momento in cui si compie il secondo movimento di rotazione della rete rispetto alla base del letto; 3) Sistema di cui alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che l’operazione di abbassamento è fortemente facilitata dal fatto che essendo la molla (12) compressa, questa tende a riportarsi nella posizione iniziale di completa estensione, per cui quando si riporta la rete in posizione iniziale, il sistema sfrutta la carica della molla (12) che concorre a diminuire lo sforzo, permettendo all’operatore di eseguire il tutto con pochissima fatica, venendo la carica della molla (12) sfruttata nel momento in cui fisicamente sarebbe necessario il maggior impegno, ovvero quando si riporta la rete nella posizione orizzontale originaria; 4) Sistema di cui alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il dispositivo di messa in tensione della molla non si innesca in maniera accidentale e casuale, in quanto è comunque necessaria una seppur modesta traslazione della rete verso l' esterno, fatto che preserva dal rischio che il meccanismo di tensione della molla (12) entri in funzione accidentalmente quando una persona giace sul letto; 5) Sistema di cui alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la molla (12) è realizzata con un dispositivo di compressione e di espansione a gas, grazie al quale è possibile contare su una variazione precisa della lunghezza della molla, al fine di evitare bruschi allungamenti del filo (16) di tensione che collega la coppia di carrucole (15,17) con l’elemento (6) longitudinale della rete del letto; 6) Sistema di cui alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la molla (12), può essere realizzata anche con un sistema di espansione ad olio di due cilindri concentrici ma di diverso diametro, formanti un piccolo pistone; 7) Sistema di cui alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il filo (16) che scorre all’interno delle coppie di carrucole circolari (15,17) è costituito da una fune tale che questa possa garantire l’opportuna resistenza necessaria per mantenere in tensione la molla (12), senza per questo dover ricorrere a elevate dimensioni della sezione trasversale del filo (16) stesso; 8) Sistema di cui alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la coppia di carrucole (15,17) è costituita da cuscinetti circolari a sezione costante e basati su un sistema di lubrificazione ad alto rendimento, al fine di superare ogni possibile attrito dovuto al naturale logorio fisico del meccanismo di rotazione della carrucola; 9) Sistema di cui alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che è tale per cui, anche se inserito su una porzione (B) della rete di un letto, è dislocato in posizione tale per cui non si intuisce la sua presenza guardando esternamente in maniera comune il letto sulla rete del quale è montato il trovato; 10) Sistema di cui alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che è di dimensioni tali per cui il suo spessore e la dislocazione sulla base della rete del letto, non modificano in termini di dimensioni, lo spessore della rete del letto; 11) Sistema di cui alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che è adattabile ad una qualsiasi rete, senza che questa necessiti di fondamentali modifiche nella forma e nelle dimensioni, sia questa metallica o con doghe in legno, purché presenti la struttura del telaio in materiale metallico; 12) Sistema di cui alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il sistema di abbassamento facilitato presuppone che si esegua una sequenza di operazioni per portare la rete del letto nella generica posizione inclinata, che è essenzialmente costituita da due movimenti: una traslazione verso l’esterno della rete del letto con un movimento parallelo al piano del letto stesso, e una conseguente rotazione della rete, fino a portarla nella posizione inclinata desiderata.
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