ITBO20130316A1 - Puntale per un attacco per sci-alpinismo - Google Patents

Puntale per un attacco per sci-alpinismo

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ITBO20130316A1
ITBO20130316A1 IT000316A ITBO20130316A ITBO20130316A1 IT BO20130316 A1 ITBO20130316 A1 IT BO20130316A1 IT 000316 A IT000316 A IT 000316A IT BO20130316 A ITBO20130316 A IT BO20130316A IT BO20130316 A1 ITBO20130316 A1 IT BO20130316A1
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Giovanni Indulti
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Atk Race Srl
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    • A63SPORTS; GAMES; AMUSEMENTS
    • A63CSKATES; SKIS; ROLLER SKATES; DESIGN OR LAYOUT OF COURTS, RINKS OR THE LIKE
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    • A63C9/08Ski bindings yieldable or self-releasing in the event of an accident, i.e. safety bindings
    • A63C9/085Ski bindings yieldable or self-releasing in the event of an accident, i.e. safety bindings with sole hold-downs, e.g. swingable
    • A63C9/08507Ski bindings yieldable or self-releasing in the event of an accident, i.e. safety bindings with sole hold-downs, e.g. swingable with a plurality of mobile jaws
    • A63C9/08528Ski bindings yieldable or self-releasing in the event of an accident, i.e. safety bindings with sole hold-downs, e.g. swingable with a plurality of mobile jaws pivoting about a longitudinal axis
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Description

PUNTALE PER UN ATTACCO PER SCI-ALPINISMO
DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE
La presente invenzione si inserisce nel settore tecnico degli attacchi per scialpinismo, ed in particolare l’invenzione riguarda un puntale per un attacco per scialpinismo.
Un puntale per un attacco per sci-alpinismo di tipo noto comprende: una piastra fissabile ad una tavola da sci in corrispondenza della relativa superficie inferiore; due ganasce, comprendenti ciascuna un’estremità esterna, un’estremità interna ed un corpo centrale interposto tra l’estremità esterna e l’estremità interna. In particolare, le due ganasce sono disposte al di sopra della superficie superiore della piastra (ovvero sulla superficie opposta alla citata superficie inferiore), in modo da risultare tra loro contraffacciate.
Le due ganasce sono articolate alla piastra mediante il relativo corpo centrale rispetto ad assi tra loro paralleli. L’estremità esterna di ciascuna ganascia porta un puntalino conformato e disposto per inserirsi all’interno di un foro di uno scarpone per sci-alpinismo.
Il puntale per sci-alpinismo comprende inoltre uno snodo comprendente a sua volta una prima parte ed una seconda parte tra loro articolate (parte “maschio†e parte “femmina†), e collegate ciascuna all’estremità interna di una relativa ganascia. Lo snodo consente alle ganasce di portarsi da una configurazione aperta ed una configurazione chiusa, e viceversa, per impegnare o disimpegnare con i relativi puntalini corrispondenti fori previsti in uno scarpone da sci.
Nel dettaglio, la prima parte e la seconda parte dello snodo comprendono entrambe mezzi elastici e mezzi di guida per il supporto e la guida dei mezzi elastici.
In particolare, i mezzi elastici sono costituiti da quattro molle, ed i mezzi di guida sono costituiti da quattro spine, a ciascuna delle quali à ̈ associata una molla, associati a due a due a ciascuna ganascia.
Il puntale comprende ulteriormente una leva principale, articolata alla piastra secondo un asse perpendicolare agli assi di articolazione delle ganasce con la piastra. Un’estremità di detta leva principale risulta conformata a forcella, per ricevere nell’incavo di tale forcella lo snodo.
Il puntale comprende inoltre una leva di sicurezza, articolata a forbice alla leva principale da parte opposta rispetto all’estremità conformata a forcella. La leva di sicurezza à ̈ articolata rispetto ad un asse parallelo all’asse di articolazione della leva principale con la piastra.
Il puntale per sci alpinismo sopradescritto presenta tuttavia alcuni inconvenienti. Infatti, lo snodo del puntale noto comprende un numero elevato di componenti che cooperano per il funzionamento del puntale medesimo: ciò comporta un assemblaggio alquanto complicato di tale puntale, nonché difficoltose operazioni di pulizia/manutenzione/sostituzione dei relativi componenti in caso di necessità. L’utilizzatore finale inoltre riscontra un ulteriore svantaggio pratico, in quanto la pluralità di componenti parte del puntale determinano un peso non indifferente di quest’ultimo.
Scopo della presente invenzione à ̈ quello di risolvere i citati inconvenienti.
Tale scopo à ̈ raggiunto proponendo un puntale per un attacco per sci-alpinismo in accordo con il contenuto di rivendicazione 1.
Inoltre l’utilizzatore finale riscontra, con il puntale secondo l’invenzione, un notevole vantaggio pratico, in quanto la semplicità costruttiva della soluzione proposta ne garantisce un peso limitato, particolarmente apprezzato per chi utilizza il puntale a livello agonistico.
Ulteriori vantaggi saranno meglio dettagliati nella seguente descrizione, con l’ausilio delle tavole di disegno allegate, nelle quali:
− le figure 1 e 2 illustrano altrettante viste in pianta di un puntale per sci-alpinismo secondo l’invenzione, rispettivamente in una configurazione chiusa e aperta delle ganasce;
− le figure 1A, 2A illustrano altrettante viste rispettivamente secondo la sezione A-A di figura 1 e la sezione B-B di figura 2.
Con riferimento alle figure allegate, Ã ̈ stato indicato con 1 un puntale per un attacco per sci-alpinismo secondo la presente invenzione.
Il puntale 1 secondo l’invenzione comprende: una piastra 2 fissabile ad una tavola da sci (non illustrata); una prima ganascia 3 ed una seconda ganascia 4, comprendenti ciascuna un’estremità esterna 30, 40, un’estremità interna 31, 41 ed un corpo centrale 32, 42 interposto tra l’estremità esterna 30, 40 e l’estremità interna 31, 41. La prima ganascia 3 e la seconda ganascia 4 sono disposte sulla piastra 2 in modo da risultare tra loro contraffacciate, ed in particolare il corpo centrale 32 della prima ganascia 3 ed il corpo centrale 42 della seconda ganascia 4 risultano articolati alla piastra 2 rispetto ad assi tra loro paralleli. Ciascuna estremità esterna 30, 40 della prima ganascia 3 e della seconda ganascia 4 à ̈ provvista di un puntalino 33, 43 per impegnare un foro di uno scarpone da sci (non illustrato).
Il puntale 1 comprende inoltre: uno snodo 6, associato alle ganasce 3, 4, per definire due configurazioni estreme, aperta O e chiusa C, per le ganasce 3, 4 medesime. In particolare, lo snodo 6 comprende una prima parte 31 ed una seconda parte 60 tra loro articolate rispetto ad un asse di articolazione H parallelo all’asse di articolazione delle ganasce con la piastra 2.
Nel dettaglio, la seconda parte 60 dello snodo 6 risulta collegata all’estremità interna 41 della seconda ganascia 4, mediante l’interposizione di mezzi elastici 5 e di mezzi di guida 7, per supportare e guidare i mezzi elastici 5.
Caratteristica peculiare della presente invenzione à ̈ il fatto che la prima parte dello snodo 6 à ̈ conformata dall’estremità interna 31 della prima ganascia 3.
In altre parole, la prima ganascia 3 e la seconda ganascia 4 risultano conformate diversamente tra loro, in quanto il corpo centrale 32 della prima ganascia 3 si prolunga fino all’asse di articolazione H.
Ad esempio, la prima ganascia 3 può essere realizzata in corpo unico o può essere costituita da due o più parti collegate tra loro.
Vantaggiosamente, il puntale 1 proposto risulta strutturalmente più semplice e più leggero rispetto ai puntali noti, in quanto il relativo snodo 6 presenta un numero limitato di componenti rispetto allo snodo dei puntali noti.
Infatti, nello snodo 6 del puntale 1 proposto, l’estremità interna 31 della prima ganascia à ̈ articolata direttamente alla seconda parte 60 dello snodo 6.
In altre parole, nello snodo 6 del puntale 1 secondo l’invenzione sono presenti mezzi elastici 5 e mezzi di guida 7 associati esclusivamente alla seconda ganascia 4, semplificando particolarmente la struttura di tutto il puntale 1.
Il fatto che l’estremità interna 31 della prima ganascia 3 sia articolata alla seconda parte 60 dello snodo 6 garantisce la movimentazione contestuale delle due ganasce 3, 4 dalla configurazione aperta O (figg. 2, 2A) alla configurazione chiusa C (figg. 1, 1A), e viceversa, e, quindi, garantisce l’ottimale funzionamento del puntale 1.
Secondo la preferita forma di realizzazione illustrata nelle figure allegate, la seconda parte dello snodo à ̈ costituita da un elemento di snodo 60, i mezzi di guida comprendono almeno una spina 7 (preferibilmente due spine 7, visibili solo parzialmente nelle figure), ed i mezzi elastici comprendono almeno una molla 5 (preferibilmente due molle 5), associata alla spina 7.
In arte nota, invece, erano presenti due elementi di snodo tra loro articolati, ed erano presenti inoltre mezzi elastici e mezzi di guida associati a ciascun elemento di snodo ed a ciascuna ganascia.
In particolare, in arte nota i mezzi elastici erano costituiti da quattro molle ed i mezzi di guida da quattro spine, associati a due a due a ciascuna ganascia.
È pertanto evidente la semplicità costruttiva del puntale 1 secondo l’invenzione, che comporta una riduzione dei tempi e dei costi totali legati all’assemblaggio del puntale ed alla sostituzione/pulizia/manutenzione dei vari componenti rispetto all’arte nota.
Il puntale 1 secondo l’invenzione risulta inoltre più robusto rispetto ai puntali noti. Infatti, per consentire il fissaggio dei mezzi di guida all’elemento di snodo ed alla ganascia, questi ultimi prevedono corrispondenti fori entro cui le estremità dei mezzi di guida vengono inserite. Tali fori possono costituire tuttavia un potenziale elemento di indebolimento per il puntale.
Poiché i puntali noti prevedono che i mezzi di guida siano associati ad entrambe le ganasce e comprendono due elementi di snodo (mentre il puntale 1 proposto prevede che i mezzi di guida siano associati solo alla seconda ganascia 4 e prevede solo un elemento di snodo), i puntali noti presentano un maggior numero di fori rispetto al puntale 1 dell’invenzione, e risultano quindi soggetti ad un maggiore indebolimento.
Con riferimento alle figure allegate, il puntale 1 secondo l’invenzione comprende ulteriormente una leva principale 8, articolata alla piastra 2 secondo un asse perpendicolare agli assi di articolazione della prima ganascia 3 e della seconda ganascia 4 con la piastra 2. Un’estremità 80 di detta leva principale 8 risulta conformata a forcella, per ricevere (almeno parzialmente) nell’incavo di tale forcella lo snodo 6.
Il puntale 1 comprende inoltre una leva di sicurezza 9, articolata a forbice alla leva principale da parte opposta rispetto all’estremità 80 conformata a forcella. La leva di sicurezza 9 à ̈ articolata rispetto ad un asse 91 parallelo all’asse di articolazione della leva principale 8 con la piastra 2 (vedasi figure 1 e 2).
Secondo una preferita forma di realizzazione, la leva di sicurezza 9 Ã ̈ assoggettata a mezzi elastici 92, costituiti ad esempio da una molla (vedasi figura 2), come descritto nel brevetto IT 1.378.791 della Richiedente.
Si intende che quanto sopra à ̈ stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, per cui eventuali varianti costruttive si intendono rientranti nello scopo delle rivendicazioni seguenti.

Claims (4)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Puntale (1) per un attacco per sci-alpinismo comprendente: una piastra (2) fissabile ad una tavola da sci; una prima ganascia (3) ed una seconda ganascia (4), comprendenti ciascuna un’estremità esterna (30, 40), un’estremità interna (31, 41) ed un corpo centrale (32, 42) interposto tra l’estremità esterna (30, 40) e l’estremità interna (31, 41), e disposte sulla piastra (2) in modo da risultare tra loro contraffacciate; il corpo centrale (32) della prima ganascia (3) ed il corpo centrale (42) della seconda ganascia (4) essendo articolati alla piastra (2) rispetto ad assi tra loro paralleli; ciascuna estremità esterna (30, 40) della prima ganascia (3) e della seconda ganascia (4) essendo provvista di un puntalino (33, 43) per impegnare un foro di uno scarpone da sci; il puntale (1) comprendendo inoltre: uno snodo (6), associato alla prima ganascia (3) ed alla seconda ganascia (4), per definire due configurazioni estreme, aperta (O) e chiusa (C), per le ganasce (3, 4) medesime; il citato snodo (6) comprendendo una prima parte (31) ed una seconda parte (60) tra loro articolate rispetto ad un asse di articolazione (H) parallelo all’asse di articolazione della prima ganascia (3) e della seconda ganascia (4) con la piastra (2); la seconda parte (60) dello snodo (6) risultando collegata all’estremità interna (41) della seconda ganascia (4) mediante interposizione di mezzi elastici (5) e mezzi di guida (7), per supportare e guidare i mezzi elastici (5); caratterizzato dal fatto che: la prima parte dello snodo (6) à ̈ conformata dall’estremità interna (31) della prima ganascia (3).
  2. 2. Puntale (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui la seconda parte dello snodo à ̈ costituita da un elemento di snodo (60) ed in cui i mezzi di guida comprendono almeno una spina (7), ed in cui i mezzi elastici comprendono almeno una molla (5), associata alla spina (7).
  3. 3. Puntale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente ulteriormente una leva principale (8), articolata alla piastra (2) secondo un asse perpendicolare agli assi di articolazione della prima ganascia (3) e della seconda ganascia (4) con la piastra (2); un’estremità (80) di detta leva principale (8) risultando conformata a forcella, per ricevere almeno parzialmente nell’incavo di tale forcella lo snodo (6); il puntale (1) comprendendo inoltre una leva di sicurezza (9), articolata alla leva principale (8) da parte opposta rispetto all’estremità (80) conformata a forcella, rispetto ad un asse (91) parallelo all’asse di articolazione della leva principale (8) con la piastra (2).
  4. 4. Puntale secondo la rivendicazione precedente, comprendente ulteriormente mezzi elastici (92), associati alla leva principale (8) ed alla leva di sicurezza (9), in corrispondenza del relativo asse di articolazione (91).
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