ITPI20000004A1 - Metodo ed apparato per la trasmissione automatica in fase di chiamatadi segnali telefonici corrispondenti a sequenza di cifre o simili. - Google Patents

Description

Descrizione del brevetto per invenzione industriale

La presente invenzione si riferisce ad un metodo per la trasmissione automatica, in fase di chiamata, di segnali telefonici corrispondenti ad una sequenza di cifre o simboli.

L’invenzione concerne anche un apparato elettronico per la memorizzazione e trasmissione automatica di segnali telefonici corrispondenti ad una sequenza di cifre o simboli.

Come noto, grazie anche ai continui avanzamenti tecnologici del settore, l'uso degli apparecchi telefonici é in continuo costante sviluppo in tutte le varie possibili applicazioni, ed è altresì noto che, tramite le attuali centrali telefoniche a commutazione automatica, la teleselezione, ossia la selezione automatica delle linee sulle quali indirizzare la comunicazione direttamente tramite il numero formato dall'utente, è ormai universalmente diffusa, derivando da ciò una elevata, quanto indispensabile, immediatezza di risposta della rete telefonica alle esigenze dell’utenza.

Se si considera però la sopracitata. proliferazione delle utenze medesime, la necessità di utilizzare specifici codici di area da aggiungere al numero per usufruire della teleselezione ed, inoltre, la nascita di nuove forme di gestione del servizio telefonico, le quali prevedono sia di scegliere un determinato gestore sia di usufruire di servizi vari anteponendo uno o più codici al numero in fase di composizione, si può osservare come la lunghezza media di un numero telefonico sia oggi sensibilmente maggiore rispetto a quella necessaria in tempi relativamente recenti. Basti pensare che mediamente ognuno dei codici di cui sopra si compone di tre-quattro cifre;, quindi, nel caso, ad esempio, di una chiamata intemazionale tramite un determinato gestore telefonico, il numero viene ad assumere una lunghezza di circa 18-19 cifre.

Sono facilmente intuibili le problematiche che ne conseguono, sia in merito alla relativa macchinosità dell’operazione di composizione, sia in merito al'affidabilità complessiva dell'operazione stessa; infatti, l'eventualità di introduzione di un errore in fase di composizione di un numero telefonico è proporzionale, ovviamente, alla quantità delle cifre in esso presenti.

Al fine di agevolare in qualche misura il modo di operare dell'utente e ridurre i rischi di errore sopra detti, negli apparecchi telefonici di attuale generazione sono previste particolari funzioni ausiliarie, quali, ad esempio, la ripetizione, mediante un solo tasto, dell'ultimo numero formato, oppure la memorizzazione di numeri di particolare interesse che possono essere richiamati rapidamente, tramite appositi tasti.

Queste funzioni ausiliarie si rivelano indubbiamente utili ma, parallelamente, ulteriori soluzioni volte all'intento di superare le problematiche connesse alla crescente lunghezza del numero sono ovviamente auspicabili.

Uno scopo della presente invenzione è appunto quello di semplificare la formazione del numero telefonico proponendo un metodo di parziale automatizzazione della chiamata.

Ulteriore scopo dell’invenzione è quello di proporre un apparato telefonico che, in attuazione del metodo di cui sopra, consenta di memorizzare e trasmettere automaticamente una data sequenza di cifre o simboli, all’atto della chiamata.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di proporre un metodo ed un apparato per la trasmissione automatica di una data sequenza di cifre o simboli telefonici, che siano applicabili ad apparecchi di nuova produzione, o esistenti, che vengono connessi sia alla rete telefonica sia a centralini privati.

Secondo la presente invenzione viene proposto un metodo per trasmettere automaticamente, in fase di chiamata, segnali telefonici corrispondenti ad una determinata sequenza di cifre o simboli, comprendente :

-il rilevamento della condizione di cornetta sollevata o, comunque, di impegno della linea da parte di un apparecchio telefonico,

-il rilevamento dello status della linea connessa a detto apparecchio,

-a seguito del rilevamento dello status di linea libera, l'immediata trasmissione automatica verso la linea di segnali telefonici corrispondenti ad una determinata sequenza di cifre o simboli precedentemente memorizzati in dispositivi di memoria permanente,

-il completamento della chiamata mediante trasmissione in linea di ulteriori segnali telefonici corrispondenti alle cifre o simboli immessi su detto apparecchio dopo il sollevamento cornetta, o impegno linea.

Il metodo inoltre prevede una ulteriore fase in cui viene rilevata una condizione di pressione, o meno, di uno specifico tasto, o mezzo simile, avendosi, nel caso venga rilevata la condizione di pressione, l'inibizione della trasmissione automatica dei segnali corrispondenti a detta determinata sequenza di cifre o simboli precedentemente memorizzati.

Secondo la presente invenzione viene proposto altresì un apparato elettronico per la memorizzazione e la trasmissione automatica verso la linea telefonica di una determinata sequenza di cifre o simboli in fase di chiamata, detto apparato essendo costituito da :

-una prima sezione destinata al rilevamento della condizione di cornetta sollevata o di equivalente condizione di impegno della linea da parte dell'apparecchio telefonico al quale detto apparato elettronico è associato,

-una seconda sezione destinata al rilevamento dello status della linea connessa a detto apparecchio telefonico.

-una terza sezione destinata alla memorizzazione permanente di una determinata sequenza di cifre o simboli,

-una quarta sezione destinata alla trasmissione automatica, a seguito di condizioni rilevate da detta prima e detta seconda sezione, di segnali telefonici corrispondenti a detta determinata sequenza memorizzata di cifre o simboli.

Convenientemente l'apparato può comprendere una sezione destinata alla memorizzazione temporanea di ulteriori cifre, o simboli, composte sull’apparecchio telefonico dopo il sollevamento cornetta, o impegno linea, per completare la chiamata; i segnali telefonici corrispondenti a queste cifre o simboli vengono trasmessi in linea dopo la trasmissione automatica di detta determinata sequenza di cifre o simboli memorizzata in dispositivi di memoria permanente. L'apparato comprende altresì un tasto, o simile mezzo azionabile in modo volontario e temporaneo, mediante il quale viene interdetto il funzionamento di detta quarta sezione destinata alla trasmissione automatica dei segnali telefonici corrispondenti alla determinata sequenza memorizzata di cifre o simboli .

Nel caso che nell'applicazione del metodo e nell'adozione dell'apparato dell’invenzione vengano impiegati apparecchi telefonici tradizionali di tipo decadico, il metodo e l’apparato comprendono, insieme alle fasi e alle sezioni principali sopra dete, ulteriori fasi e sezioni destinate ancora ad automatizzare la fase di chiamata, evitando, nel contempo, di introdurre variazioni nelle modalità d’uso del telefono.

I vantaggi derivanti dal metodo ed apparato di cui sopra sono chiaramente evidenti.

Nelle applicazioni ove alcuni codici, relativi ad esempio alla selezione del gestore telefonico o dei servizi acquisibili, sono definiti e costanti, l'utente non ha più da comporre tali codici, per nessuna delle chiamate che deve effettuare.

La sequenza di cifre o simboli trasmessi automaticamente può essere, per motivi di convenienza economica, diretamente memorizzata nell'apparato elettronico al momento della realizzazione del medesimo oppure può essere inserita e variata successivamente, ogni volta che si renda necessario,

In ogni caso, si ha il vantaggio che essa viene automaticamente richiamata e trasmessa in linea, senza richiedere all'utente alcun intervento. Questi ha comunque la possibilità di inibire la suddetta trasmissione automatica, semplicemente tenendo premuto un apposito tasto mentre solleva la cornetta, o impegna la linea.

Altri e sensibili vantaggi inerenti in generale la semplificazione dell'operazione di chiamata derivano da quanto sopra esposto.

Per una migliore comprensione, comunque, delle caratteristiche della presente invenzione e dei vantaggi ad essa associati questa verrà di seguito descritta tramite esempi di realizzazione riferiti alle tavole di disegno allegate, nelle quali :

- la figura 1 rappresenta uno schema di un apparato elettronico secondo la presente invenzione associato ad un apparecchio telefonico di attuale tecnologia; - la figura 2 rappresenta un diagramma di flusso relativo ad un metodo secondo l'invenzione;

- la figura 3 rappresenta uno schema di un apparato secondo l'invenzione associato ad apparecchi telefonici tradizionali, di tipo decadico o multifrequenza;

- la figura 4 rappresenta un secondo diagramma di flusso relativo ad un metodo secondo l'invenzione attuabile mediante l'apparato di fig.3.

Con l’ausilio delle figg.1 e 2. il metodo dell'invenzione può essere illustrato facendo riferimento ad una applicazione di pratico impiego.

In fig.l vediamo infatti io schema circuitale di un apparato elettronico secondo l'invenzione integrato in un moderno apparecchio telefonico, del quale viene indicata, nella zona superiore della figura, la parte tradizionale di ricezione e trasmissione, ed esattamente il microfono 11, il telefono 12, Γ interruttore a gancio 13. il circuito di disaccoppiamento 14. ed il classico circuito a forcella 15.

L'apparecchio telefonico è provvisto di una tastiera, 16, per la composizione del numero e per il richiamo di funzioni e servizi telefonici vari; detta tastiera si interfaccia con una unità di controllo a microelaboratore, 18, la quale, a sua volta, si interfaccia con la linea telefonica, L. L. mediante il componente dedicato, 19. di per sè noto, atto a convertire le cifre ed i simboli del numero telefonico in uscita dal microcontrollore, 18, in segnali elettrici di ampiezza e frequenza compatibili con i requisiti della rete telefonica stessa.

Il microcontrollore 18 riceve altresì in ingresso i segnali prodotti da due unità, 20, 21, di rilevamento, rispettivamente, della posizione del gancio, 13, e dei segnali presenti sulla linea L,L. In particolare, l'unità, 20, produce un segnale che indica la condizione di cornetta sollevata o abbassata, o, più in generale, un segnale che indica l'impegno, o meno, della linea da parte dell'apparecchio telefonico, mentre, l'unità 21 provvede a convertire i segnali di linea in una forma adeguata ad essere inviati alla sezione di input/ output, I/O. del microcontrollore 18. assicurando, nel contempo, il necessario disaccoppiamento tra la linea e l'apparato elettronico.

E‘ il microcontrollore stesso che poi elabora ed interpreta i suddetti segnali per rilevare lo status della linea, libera o occupata che sia, attiva o disattiva.

Nell'app arato secondo l'invenzione il microcontrollore 18 comprende, inoltre, un'area di memoria nella quale è memorizzata una determinata sequenza di cifre o simboli che corrisponde esattamente alla parte del numero telefonico che individua, ad esempio, il gestore del servizio telefonico, oppure il tipo di servizio del quale si intende usufruire, o ancora, l'area alla quale si intende circoscrivere l'uso di un determinato apparecchio. Essa, comunque, è una sequenza di cifre o simboli che per quella data utenza rappresenta la parte iniziale del numero per tutte le chiamate in uscita .

Nell'esempio illustrato, l'area di memoria nella quale detta sequenza è racchiusa coincide, convenientemente, con la cosiddetta memoria fissa, o di sola lettura, ROM, ove trovasi anche il programma, o insieme di istruzioni, che regola il funzionamento del microcontrollore 18; ma, nel caso possa risultare utile variare, periodicamente o saltuariamente, la suddetta sequenza di cifre o simboli da trasmettere automaticamente, la relativa area di memoria può essere ricavata in altri dispositivi di memoria, interni od esterni al microcontrollore. In tal caso, tali dispositivi di memoria sono programmabili mediante la tastiera 16 e costituiscono, comunque, unità di memoria permanenti relativamente al modo di operare dell'apparato; esse, ad esempio, possono essere alimentate con batterie tampone.

H microcontrollore 18 comprende infine una zona di memoria di lettura e scrittura. RAM. che, come in tutti i microelaboratori, è destinata, durante l'esecuzione del programma, alla memorizzazione temporanea di variabili e dati. Nel caso in esame, in questa memoria vengono memorizzate temporaneamente le cifre, o i simboli, che l'utente immette, tramite la tastiera 16, dopo il sollevamento cornetta, o impegno linea, per definire completamente il numero da chiamare oppure per richiamare altri numeri prememorizzati da accodare alla sequenza prememorizzata iniziale, sempre allo scopo di completare il numero da chiamare. L'immissione di tali cifre, o simboli, può ovviamente aver luogo anche mentre il microcontrollore sta effettuando la verifica dello statua della linea e la trasmissione della sequenza fissa iniziale di cifre o simboli.

La trasmissione dei segnali corrispondenti alle suddette cifre immesse dopo il sollevamento cornetta ha luogo, come indicato nel diagramma di flusso di fig.2, subito dopo la trasmissione della sequenza fissa iniziale di cifre o simboli.

Il numero inviato in linea può quindi essere formato o da cifre effettivamente immesse dall'utente dopo il sollevamento cornetta , o da cifre prememorizzate richiamate dall'utente dopo il sollevamento cornetta, sempre precedute da una determinata sequenza di cifre o simboli situata nella memoria permanente dell'apparato dell'invenzione.

E’ da notare comunque che la trasmissione automatica della sequenza fissa iniziale di cifre o simboli può essere volontariamente inibita da parte dell'utente. Infatti, nell’apparato di fig.l troviamo allo scopo, un tasto, o mezzo simile azionabile in modo volontario e temporaneo, indicato schematicamente con 22. La eventuale condizione di tasto 22 premuto durante il sollevamento cornetta, o impegno linea, viene rilevata dalla unità centrale 18 e provoca l'interdizione della trasmissione automatica dei segnali corrispondenti alla determinata sequenza di cifre o simboli memorizzata nella memoria permanente dell'apparato.

Ovviamente, come detto in precedenza, altre configurazioni circuitali, inerenti in particolare i dispositivi di memoria, possono prevedersi per la realizzazione di un apparato secondo l'invenzione integrato in un apparecchio telefonico di attuale tecnologia.

L'apparato secondo l'invenzione può altresì essere esterno ad un apparecchio telefonico, interponendosi tra questo e la linea.

Con riferimento a quanto illustrato in fig.3, l'apparato elettronico, 10, si interpone tra la linea L,L, ed un apparecchio telefonico di tipo decadico, 30, o multifrequenza, 31.

In questo schema i componenti 18’, 19', 2 Γ, 22' sono esattamente equivalenti ai componenti 18, 19, 21, 22 già descritti in relazione allo schèma di fig.l; il componente 20', equivalente al componente 20, è atto a rilevare la condizione di impegno della linea da parte dell'apparecchio telefonico ed, in pratica, è un rilevatore del valore di impedenza equivalente presente ai morsetti di detto apparecchio.

Connesso ancora ai morsetti dell'apparecchio telefonico troviamo un componente, 32, destinato a convertire i segnali, decadici o multifrequenza, corrispondenti alle varie cifre del numero immesso su detto apparecchio, in segnali utili ad essere interpretati dal microcontrollore 18' e memorizzati temporaneamente nella relativa unità di memoria temporanea. RAM.

In questo esempio di realizzazione dell’apparato è presente un banco di commutazione pilotato, schematicamente, dai relè 33, 34, utile a disconnetere temporaneamente l'apparecchio telefonico dalla linea L,L e a connettere, rispettivamente, l'apparecchio con una linea simulata, 35, e la linea con un carico simulato, 36.

In particolare, il carico simulato 36 viene visto dalla linea come un qualsiasi apparecchio telefonico; ai suoi morsetti vengono generati gli stessi impulsi generati da un apparecchio tradizionale in corrispondenza alle varie cifre, o simboli, immesse tramite tastiera o disco combinatore. La linea simulata 35 è in pratica un generatore di un livello di tensione costante al quale si sovrappone una tensione alternata di frequenza pari a quella dei normali toni di linea; la sovrapposizione della tensione alternata alla tensione di livello costante ha luogo secondo durate e cadenze variabili a seconda dei diversi toni che si intende simulare.

Per completare la descrizione dei componenti dell'apparato 10, vediamo

infine, indicata con 37, una tastiera per l'immissione, e l'eventuale variazione, della sequenza fissa di cifre, direttamente da parte dell'utente.

Come si può osservare in fig.4, il metodo dell'invenzione attuabile con l'apparato di fig.3 comprende, oltre alle fasi principali già presenti nello schema di fìg.2, almeno ulteriori due fasi, relative rispettivamente all'attivazione e alla disattivazione del banco di commutazione, e un'ulteriore fase di controllo iniziale utile a stabilire se l'evento sollevamento cornetta sia dovuto all'intenzione da parte dell'utente di effettuare una chiamata o se, piuttosto, sia semplicemente una azione di risposta ad una comunicazione in entrata, avendosi solo nel primo caso l’attivazione del banco di commutazione e la successiva implementazione del metodo dell'invenzione.

La presenza del banco di commutazione si rende necessaria per eliminare il rischio di perdere alcune delle cifre in ingresso composte sull’apparecchio 30 o 31, o, persino, di sovrapporre dette cifre alle cifre della sequenza fissa che l'apparato sta trasmetti endo. Bisogna infatti considerare che, a differenza di quanto accade nel caso di fig.l ove le cifre in ingresso tramite la tastiera 16 dell'apparecchio telefonico di moderna tecnologia passano sempre attraverso l'unità di controllo 18 per essere da questa memorizzate, elaborate e poi trasmesse all'interfaccia di linea 19, nel caso vengano impiegati apparecchi telefonici tradizionali ciò non avviene, e quindi, per evitare appunto di perdere le cifre che l'utente inizia a comporre mentre l'apparato elettronico è impegnato ad effettuare la rilevazione dello status di linea e la trasmissione della sequenza fissa di cifre, il banco di commutazione viene immediatamente attivato in modo che tali cifre vengano inviate, attraverso la sezione 32, all'unità di controllo 18’ e non alla linea L,L.

Q ripristino del normale collegamento tra apparecchio telefonico e linea viene successivamente effettuato, come si può notare dallo schema di fig.4, non appena sono state trasmesse in linea le cifre della sequenza fissa e le cifre che intanto l'utente immette mentre è in corso il rilevamento dello status linea e la suddetta trasmissione della sequenza fissa.

Tale ripristino, considerando la velocità di immissione delle cifre da parte dell’utente e i tempi necessari al rilevamento status' linea e alla trasmissione della sequenza fissa da parte del microcontrollore, ha luogo ancor prima che l’utente abbia completato l immisione del numero e, pertanto, l'utente stesso non avverte alcuna variazione nelle modalità d’uso dell'apparecchio; ciò significa che, ad esempio, eventuali messaggi o avvisi possono continuare a pervenire all'utente anche durante la composizione del numero, esattamente come avverrebbe in assenza dell'apparato elettronico 10.

Facendo ancora riferimento allo schema di fig. 4, è utile chiarire che :

- la rappresentazione schematica ivi adottata per illustrare una forma di attuazione del metodo secondo l'invenzione coincide in pratica con un possibile diagramma di flusso dell'algoritmo di funzionamento dell'unità di controllo 18 dell'apparato con il quale il metodo è attuato;

- le due fasi di "rilevamento status linea" e "memorizzazione cifre completamento chiamata” sono indicate in parallelo, e ciò può sembrare anomalo se si considera che il diagramma di flusso è riferito ad un apparato con un unico microcontrollore. In realtà, si vuole semplicemente evidenziare che mentre è in corso l'interpretazione dei segnali di linea può, c deve, essere continuamente monitorata l’eventuale immissione di cifre o simboli da parte dell'utente; queste due cose, considerata la relativa tempistica, sufficientemente lenta rispetto alla velocità di elaborazione del microcontrollore 18 o 18', possono essere svolte praticamente in contemporanea dal microcontrollore medesimo;

- è stata introdotta, rispetto al metodo base di fig.2, la verifica della condizione di tasto di inibizione (22) premuto, evidenziando chiaramente come venga esclusa la trasmissione automatica della sequenza memorizzata di cifre o simboli allorché venga rilevata La condizione di tasto premuto (all'atto pratico l'utente, se vuole appunto inibire la suddetta trasmissione automatica, tiene premuto il tasto 22 mentre solleva la cornetta, o impegna la linea);

- il continuo controllo della condizione di sollevamento cornetta e dei segnali di linea, consente di stabilire subito se il sollevamento cornetta sia dovuto, o meno, ad una azione di risposta ad una comunicazione in entrata, verificando appunto che tale evento sia successivo, o meno, ad un segnale di suoneria. In questa circostanza, le fasi principali del metodo secondo l’invenzione, ovviamente, non vengono eseguite.

E’ da notare che anche la verifica della condizione di tasto di inibizione premuto può essere effettuata nelle fasi iniziali del metodo, ed evitare, quindi, in caso positivo, l'esecuzione di tutte le fasi successive.

L'apparato dell'invenzione può essere connesso direttamente alla rete telefonica oppure ad un impianto derivato da un centralino telefonico privato, e questo vale sia per l'esempio realizzativo di fig.l sia per l'esempio di realizzazione di fig.3 . In quest'ultimo caso i toni generati dalla linea simulata 35 saranno ovviamente congruenti con i toni del suddetto centralino.

Come già risulta evidente dalla descrizione, la sequenza fissa di cifre o simboli da trasmettere automaticamente può essere memorizzata permanentemente nell'apparato dell'invenzione al momento della produzione dell'apparato medesimo, e ciò, ovviamente, si dimostra vantaggioso, dal punto di vista economico, specialmente per un apparato realizzato secondo l'esempio di realizzazione di fig.4, anche se ne limita la flessibilità d'impiego.

Risulta altrettanto evidente dalla descrizione che può essere evitata la memorizzazione temporanea delle cifre immesse dopo il sollevamento cornetta, adottando, ad esempio, una segnalazione acustica, o visiva, che avverte l'utente che è in corso la trasmissione automatica della sequenza prememorizzata e che lo abilita all'immissione del numero solo al termine della suddetta fase, invero molto breve, di trasmissione automatica.

Il metodo descritto può ovviamente attuarsi con apparecchi telefonici del tipo di fig-1, o fig.3, o ancora di tipo diverso, come, ad esempio, apparecchi cordless o similari.

Altre varianti possono ovviamente essere apportate a quanto descritto e illustrato, sempre rimanendo nell’ambito di protezione definito dalle rivendicazioni seguenti.

Claims (1)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1 -Metodo per trasmettere automaticamente, in fase di chiamata, segnali telefonici corrispondenti ad una determinata sequenza di cifre o simboli, comprendente : -il rilevamento della condizione di cornetta sollevata o, comunque, di impegno della linea da parte di un apparecchio telefonico, -il rilevamento dello status della linea connessa a detto apparecchio, -a seguito del rilevamento dello status di linea libera, la trasmissione automatica verso la linea di segnali telefonici corrispondenti ad una determinata sequenza di cifre o simboli precedentemente memorizzati in dispositivi di memoria permanente. - il completamento della chiamata mediante trasmissione in linea di ulteriori segnali telefonici corrispondenti alle cifre o simboli immessi su detto apparecchio dopo il sollevamento cornetta, o impegno linea. 2- Metodo secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto di comprendere una ulteriore fase in cui viene verificata una condizione di pressione o meno di uno specifico tasto di detto apparecchio, avendosi, nel caso di pressione di detto tasto, l'inibizione della trasmissione automatica dei segnali corrispondenti a detta determinata sequenza di cifre o simboli. 3- Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che la linea connessa a detto apparecchio telefonico fa parte di una rete telefonica, pubblica o privata. 4- Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che la linea connessa a detto apparecchio telefonico fa parte di un impianto derivato da un centralino telefonico. 5- Metodo secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto dì comprendere due ulteriori fasi, in una prima di dette fasi avendosi la sconnessione del collegamento direno tra deto apparecchio e detta linea, in una seconda di dete fasi avendosi il ripristino di detto collegamento direto, detta prima fase avendo luogo a seguito della fase di rilevamento di cornetta sollevata o impegno linea, detta seconda fase avendo luogo a seguito della trasmissione di detta sequenza prememorizzata di cifre e delle ulteriori cifre immesse su detto apparecchio dopo il sollevamento cornetta, o impegno linea. 6 - Apparato elettronico per la trasmissione automatica di ima sequenza di cifre o simboli telefonici caratterizzato dal fatto di comprendere : -una prima sezione destinata al rilevamento della condizione di cornetta sollevata o di equivalente condizione di impegno della linea da parte dell'apparecchio telefonico al quale detto apparato elettronico è associato, -una seconda sezione destinata al rilevamento dello status della linea connessa a deto apparecchio telefonico, -una terza sezione destinata alla memorizzazione di una determinata sequenza di cifre o simboli, -una quarta sezione destinata alla trasmissione automatica, a seguito di condizioni rilevate da deta prima e detta seconda sezione, di segnali telefonici corrispondenti a detta determinata sequenza memorizzata di cifre o simboli. 7- Apparato secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fato di comprendere un tasto, o simile mezzo azionabile in modo volontario e temporaneo, destinato ad interdire il funzionamento di detta quarta sezione. 8- Apparato secondo la rivendicazione 6 o 7 caraterizzato dal fatto di essere associato ad un apparecchio telefonico connessso ad una rete telefonica. 9- Apparato secondo la rivendicazione 6 o 7 caratterizzato dal fatto di essere associato ad un apparecchio telefonico connessso ad un impianto derivato da centralino telefonico privato. 10- Apparato secondo una delle rivendicazioni da 6 a 9 caratterizzato dal fatto di essere associato, in modo integrato, ad un apparecchio telefonico di nuova produzione. 11- Apparato secondo una delle rivendicazioni da 7 a 9 caratterizzato dal fatto di essere associato, esternamente, ad un apparecchio telefonico esistente, detto apparato comprendendo una sezione di commutazione atta a separare detto apparecchio telefonico da detta linea almeno durante la trasmissione automatica di detta determinata sequenza di cifre o simboli, detta sezione di commutazione connettendo, rispettivamente, detto apparecchio telefonico con un'unità di simulazione di detta linea, e detta linea con un’unità di carico simulato, e comprendendo inoltre una sezione di immissione dati per l'immissione o la variazione di detta determinata sequenza di cifre in detta sezione di memorizzazione permanente. 12- Metodo per trasmettere automaticamente segnali telefonici sostanzialmente come descritto con riferimento alle tavole di disegno allegate. 13- Apparato elettronico per la trasmissione automatica di segnali telefonici corrispondenti ad una determinata sequenza di cifre o simboli sostanzialmente come descritto ed illustrato nei disegni allegati.