ITPE20110010A1

ITPE20110010A1 - Sistema modulare di supporto di allestimenti di veicoli industriali, in particolare autocarri.

Info

Publication number: ITPE20110010A1
Application number: IT000010A
Authority: IT
Inventors: Mario Scurti
Original assignee: Mario Scurti
Priority date: 2011-08-01
Filing date: 2011-08-01
Publication date: 2013-02-02
Also published as: DK2554458T3; EP2554458B1; EP2554458A1; ES2668627T3; PL2554458T3

Description

Sistema modulare di supporto di allestimenti di veicoli industriali, in particolare autocarri

La presente invenzione riguarda un sistema modulare di supporto di allestimenti di veicoli industriali, in particolare autocarri.

PiÃ¹ dettagliatamente l'invenzione riguarda un sistema modulare del tipo detto, in virtÃ¹ del quale uno stesso veicolo industriale, in particolare uno stesso autocarro, puÃ² essere modificato in maniera tale da essere dotato dÃ¬ allestimenti di tipo e lunghezza anche notevolmente diversi tra loro.

Nell'ambito della presente invenzione, con il termine allestimento si indicano una pluralitÃ di dispositivi, che concorrono a rendere l'autocarro capace di soddisfare una particolare funzione specifica (trasporto di materiale solido, trasporto di materiale liquido, trasporto di veicoli o dispositivi industriali, quali ad esempio gru o altri mezzi d'opera).

Il progresso tecnologico ha portato grandi cambiamenti anche nel mondo degli allestimenti per autocarri. In passato, i produttori di veicoli industriali costruivano autocarri con diverse motorizzazioni e grandezze, variando poi il numero di assi delle ruote secondo il diverso utilizzo previsto, nelle cave, nei trasporti locali nazionali, ecc. Di conseguenza, il cliente acquistava il veicolo in base alle esigenze di trasporto ed al tipo di allestimento da far costruire, quindi variava il numero di assali e la lunghezza del telaio. Pertanto l'allestimento, una volta realizzato, non era successivamente modificabile. L'unica eccezione era costituita dagli autoarticolati, che potevano agganciare diversi semirimorchi e quindi cambiare allestimento.

Negli anni 60-80 gli autoveicoli industriale erano principalmente forniti di allestimenti fissi. Successivamente, negli anni 90 cominciarono ad essere realizzati veicoli industriali erano corredati di allestimenti scarrabili, mentre dal 2000 sono stati realizzati veicoli dotati di allestimenti intercambiabili .

Attualmente, quindi, la tecnologia permette di cambiare l'allestimento di un veicolo industriale, in particolare un autocarro, con dei sistemi di aggancio rapido. Quindi, un autocarro puÃ² cambiare velocemente allestimento, passando ad esempio dal cassone alla cisterna, alla betoniera e al cassone con la gru. Questi nuovi allestimenti possono addirittura essere condivisi con altri autocarri, in soli 5 minuti.

Ãˆ inoltre noto che il costo di gestione di un automezzo Ã ̈ elevato e che molte aziende, per soddisfare le richieste dei propri clienti, sono costrette ad acquistare autocarri con caratteristiche diverse, accollandosi elevate spese di gestione.

Alla luce di quanto sopra, appare evidente la necessitÃ di poter disporre di una soluzione che permetta di dotare un veicolo industriale di allestimenti sia corti che lunghi, senza incorrere in costi eccessivi.

In questo contesto viene ad inserirsi la soluzione secondo la presente invenzione, che si propone di fornire un sistema modulare che deve la sua praticitÃ al fatto di essere un semplice prolungamento del telaio dell'autocarro, convenientemente adattabile a diversi tipi di autocarri di base.

Scopo della presente invenzione Ã ̈ quindi quello di realizzare un sistema modulare di supporto di allestimenti di veicoli industriali, in particolare autocarri, che permetta di superare i limiti delle soluzioni secondo la tecnologia nota e di ottenere i risultati tecnici precedentemente descritti.

Ulteriore scopo dell'invenzione Ã ̈ che detto sistema modulare possa essere realizzato con costi sostanzialmente contenuti, sia per quanto riguarda i costi di produzione che per quanto concerne i costi di gestione.

Non ultimo scopo dell'invenzione Ã ̈ quello di realizzare un sistema modulare di supporto di allestimenti di veicoli industriali, in particolare autocarri che sia sostanzialmente semplice, sicuro ed affidabile.

Forma pertanto oggetto specifico della presente invenzione un sistema modulare di supporto di allestimenti di veicoli industriali, in particolare autocarri, che comprende un elemento modulare di base costituito da un pianale, piÃ¹ in particolare un pianale corto, che puÃ² essere privo di ruote o in alternativa dotato di un asse con ruote sterzanti o di un asse con ruote gemellate; oppure un pianale lungo dotato di due assi, scelti tra gli assi con ruote sterzanti e gli assi con ruote gemellate, ciascun elemento modulare di base essendo dotato di mezzi di accoppiamento con due elementi modulari di base adiacenti, rispettivamente in posizione anteriore e posteriore.

Inoltre, secondo la presente invenzione, ciascun modulo puÃ² essere dotato di mezzi per l'applicazione di allestimenti, quali ad esempio un cassone, una cisterna, una betoniera, una gru o altri mezzi d'opera e/o di mezzi per l'applicazione di organi di accoppiamento per rimorchi, quali ad esempio una ralla o una barra.

La presente invenzione verrÃ ora descritta, a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo sue forme preferite di realizzazione, con particolare riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui:

- le figure la e lb mostrano rispettivamente una vista laterale e una vista dall'alto di una motrice a due assi di tipo comune, scelta a titolo puramente esemplificativo senza con ciÃ² voler limitare l'ambito dell'invenzione a nessun particolare tipo di motrice, - le figure 2a e 2b mostrano rispettivamente una vista laterale e una vista dall'alto di un primo modulo del sistema modulare secondo la presente invenzione, in particolare di un telaio di prolunga,

- le figure 3a e 3b mostrano rispettivamente una vista laterale e una vista dall'alto di un secondo modulo del sistema modulare secondo la presente invenzione, in particolare di un telaio con un asse a ruote sterzanti,

- le figure 4a e 4b mostrano rispettivamente una vista laterale e una vista dall'alto di un terzo modulo del sistema modulare secondo la presente invenzione, in particolare di un telaio con un asse a ruote gemellate, - le figure 5a e 5b mostrano rispettivamente una vista laterale e una vista dall'alto di un quarto modulo del sistema modulare secondo la presente invenzione, in particolare di un telaio con due assi, rispettivamente un primo asse a ruote gemellate e un secondo asse a ruote sterzanti,

- le figure 6a e 6b mostrano rispettivamente una vista laterale e una vista dall'alto di un quinto modulo del sistema modulare secondo la presente invenzione, in particolare di un telaio con due assi, entrambi a ruote gemellate,

- le figure 7a e 7b mostrano rispettivamente una vista laterale e una vista dall'alto di una soluzione modulare costituita dall'accoppiamento del modulo mostrato con riferimento alle figure 4a e 4b con il modulo mostrato con riferimento alle figure 3a e 3b, - le figure 8a e 8b mostrano rispettivamente una vista laterale e una vista dall'alto di una soluzione modulare costituita dall'accoppiamento del modulo mostrato con riferimento alle figure 4a e 4b con un secondo modulo identico, il quale Ã ̈ a sua volta accoppiato con il modulo mostrato con riferimento alle figure 3a e 3b,

- le figure 9a e 9b mostrano rispettivamente una vista laterale e una vista dall'alto di una soluzione modulare costituita dall'accoppiamento del modulo mostrato con riferimento alle figure 6a e 6b con il modulo mostrato con riferimento alle figure 3a e 3b, - le figure 10a e 10b mostrano rispettivamente una vista laterale e una vista dall'alto di una soluzione modulare costituita dall'accoppiamento del modulo mostrato con riferimento alle figure 4a e 4b con il modulo mostrato con riferimento alle figure 5a e 5b, - le figure Ila e llb mostrano rispettivamente una vista laterale e una vista dall'alto di una soluzione modulare costituita dall'accoppiamento del modulo mostrato con riferimento alle figure 6a e 6b con il modulo mostrato con riferimento alle figure 4a e 4b, - le figure 12a e 12b mostrano rispettivamente una vista laterale e una vista dall'alto della motrice a due assi mostrata con riferimento alle figure la e lb alla quale Ã ̈ applicato il modulo mostrato con riferimento alle figure 3a e 3b,

- le figure 13a e 13b mostrano rispettivamente una vista laterale e una vista dall'alto della motrice a due assi mostrata con riferimento alle figure la e lb alla quale Ã ̈ applicato il modulo mostrato con riferimento alle figure 4a e 4b,

- le figure 14a e 14b mostrano rispettivamente una vista laterale e una vista dall'alto della motrice a due assi mostrata con riferimento alle figure la e lb alla quale Ã ̈ applicata la soluzione modulare mostrata con riferimento alle figure la e 7b,

-la figura 15 mostra una vista laterale di una ralla,

-la figura 16 mostra una vista laterale di un pianale,

-la figura 17 mostra una vista laterale di una soluzione modulare ottenuta accoppiando la motrice mostrata con riferimento alle figure la e lb, in successione con la ralla della figura 15, a sua volta accoppiata con il pianale della figura 16, accoppiato a sua volta con l'elemento modulare delle figure 5a e 5b, -la figura 18 mostra una vista laterale di una barra di aggancio,

-la figura 19 mostra una vista laterale di una soluzione modulare ottenuta accoppiando la motrice mostrata con riferimento alla figura 1a e 1b, in successione con la barra di aggancio della figura 18, a sua volta accoppiata con rimorchio a due assi,

- le figure 20a-20e mostrano diversi allestimenti direttamente accoppiabili alla motrice mostrata con riferimento alle figure 1a e 1b, e

- le figure 21a-21d mostrano diversi allestimenti direttamente accoppiabili alla soluzione modulare mostrata con riferimento alle figure 14a e 14b.

Facendo riferimento alle figure, alla base della presente invenzione Ã ̈ proposto un modulo aggiuntivo da agganciare ad un veicolo industriale, a titolo esemplificativo un autocarro come quello mostrato nelle figure 1a e 1b, con la possibilitÃ di dotare il veicolo di allestimenti sia corti che lunghi. Questo modulo, non Ã ̈ altro che un prolungamento del telaio dell'autocarro. In particolare, questo modulo puÃ² essere di varie tipologie, venendo a formare un vero e proprio sistema modulare di elementi interconnessi. Con riferimento alle figure, infatti l'elemento modulare di base del sistema modulare della presente invenzione Ã ̈ costituito da un pianale, piÃ¹ in particolare un pianale corto (10), che puÃ² essere privo di ruote o in alternativa dotato di un asse con ruote sterzanti (12) o di un asse con ruote gemellate (13); oppure da un pianale lungo (11) dotato di due assi, scelti tra gli assi con ruote sterzanti (12) e gli assi con ruote gemellate (13), ciascun elemento modulare di base essendo inoltre dotato di mezzi di accoppiamento con due elementi modulari di base adiacenti, rispettivamente in posizione anteriore e posteriore.

Ancora piÃ¹ in particolare, le diverse tipologie di modulo comprendono: un semplice telaio (fig. 2a, 2b) per allungare quello di base; un telaio con un asse a ruote sterzanti (fig. 3a, 3b); un telaio con un asse a ruote gemellate (fig. 4a, 4b); un telaio con 2 assi (uno a ruote gemellate e l'altro a ruote sterzanti) (fig. 5a, 5b); un telaio a 2 assi entrambi a ruote gemellate (fig. 6a, 6b). Inoltre, il sistema modulare della presente invenzione consente di realizzare altre combinazioni anche a piÃ¹ assi, accoppiando tra loro piÃ¹ moduli (fig. 7a, 7b; 8a, 8b; 9a, 9b; 10a, 10b; 11a, llb). Il modulo aggiuntivo, con alcuni accessori, quali ad esempio una ralla mobile (fig. 15) e un pianale (fig. 16), oppure una barra di aggancio (fig. 18), puÃ² diventare anche la parte degli assi di un semirimorchio o rimorchio.

Ad esempio, se si considerano una motrice a due assi (fig. 1a, 1b), di portata a pieno carico di 180 quintali, e ad essa si accoppia sul retro un modulo aggiuntivo con un assale sterzante (fig. 3a, 3b), si ottiene un automezzo di portata a pieno carico di 260 quintali (fig. 12a, 12b). Se, invece, alla motrice di 180 quintali (fig. 1a, 1b) si accoppia un modulo con un assale gemellato (fig. 4a, 4b) si ottiene un mezzo da 330 quintali (fig. 13a, 13b). Se poi, sempre alla stessa motrice da 180 quintali (fig. 1a, 1b) si attacca un modulo con un doppio assale composto da un asse gemellato e uno sterzante (fig. 7a, 7b), si realizza un mezzo da 380 quintali (fig. 14a, 14b). Inoltre, sempre a titolo esemplificativo, quest'ultimo mezzo a quattro assi potrebbe avere come accessorio una ralla mobile (fig. 15) e un pianale (fig. 16), quindi diventerebbe una motrice a due assi con un semirimorchio a due assi (fig. 17). In alternativa, aggiungendo una barra di aggancio (fig. 18), si otterrebbe una motrice a due assi con un rimorchio snodato a due assi (fig. 19). Il rimorchio a due assi mostrato in figura 19 Ã ̈ stato quindi realizzato da un modulo aggiuntivo dÃ¬ due assi con una barra accessoria. Ãˆ evidente che su questa configurazione si puÃ² allestire con diverse strutture a seconda dell'utilizzo, come Ã ̈ altresÃ¬ evidente che i moduli secondo la presente invenzione, con l'aggiunta di diversi accessori (quali ad esempio, ma non solamente, la ralla mobile della figura 15 e il pianale della figura 16), possono essere utilizzati per realizzare diversi tipi di rimorchi, rimorchi snodati, semirimorchi. Inoltre, questi rimorchi si possono combinare tra loro formando dei mezzi articolati anche piÃ¹ lunghi, quali i cosiddetti "road train", attualmente utilizzati solo in Australia, ma che potrebbero presto fare il loro ingresso anche in Europa, qualora i limiti di lunghezza imposti dalle normative venissero aumentati, come sembra effettivamente che si stia decidendo di fare.

Ãˆ di immediata evidenza che l'utilitÃ di questa soluzione si rifletterebbe in maniera positiva sull'economia di un'azienda di trasporti.

Immaginando una ditta di movimento terra gestita da una sola persona, che ha necessitÃ di un camion piccolo per eseguire lavori nei centri storici cittadini, nei giardini di ville e condomini, e contemporaneamente la necessitÃ di un camion grande per effettuare grandi sbancamenti, con questo parco mezzi la ditta si ritroverebbe a pagare due bolli, due assicurazioni, la manutenzione di due mezzi, ma soprattutto la necessitÃ di acquistare due autocarri.

Grazie al sistema modulare della presente invenzione, l'azienda acquisterebbe, invece, una motrice da due assi a passo corto (fig. 1a, 1b), dotata di allestimento intercambiabile con cassone ribaltabile (fig. 20b). In piÃ¹, acquisterebbe un modulo con un doppio assale (fig. 5a, 5b; oppure fig. 6a, 6b; o ancora fig. 7a, 7b) da aggangiare e un altro allestimento intercambiabile a cassone ribaltabile (fig. 21a), adatto alla nuova lunghezza e alla nuova portata del mezzo. In questo modo, la ditta, possedendo un solo mezzo, risparmierebbe sul bollo, sull'assicurazione e sui costi di manutenzione. Qualora la ditta operasse anche in altri settori, potrebbe allestire il mezzo con altre strutture come una furgonatura (corta o lunga), un pianale per trasporto mezzi d'opera (a semirimorchio o per un quattro assi), risparmiando notevolmente sull'investimento.

Anche le ditte costruttrici potrebbero produrre meno tipologie di veicoli e piÃ¹ assali accessori, risparmiando tempo sulle catene di montaggio e soprattutto vendere al trasportatore, anche dopo l'acquisto del mezzo, un modulo con assali, qualora nel tempo si siano presentate nuove esigenze.

Il sistema modulare dell'invenzione crea inoltre vantaggio anche alla circolazione dei mezzi. Spesso, infatti, se una ditta non si puÃ² permettere un mezzo nuovo, acquista un mezzo usato di annata, che ha piÃ¹ possibilitÃ di rompersi per strada e causare incidenti. Dal punto di vista ambientale, poi ci sarebbero meno mezzi da demolire e quindi meno olii, gomme, metalli da smaltire.

La presente invenzione Ã ̈ stata descritta a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo sue forme preferite di realizzazione, ma Ã ̈ da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti nel ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims

RIVENDICAZIONI Sistema modulare di supporto di allestimenti di veicoli industriali, in particolare autocarri 1) Sistema modulare di supporto di allestimenti di veicoli industriali, in particolare autocarri, caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento modulare di base costituito da un pianale, piÃ¹ in particolare un pianale corto (10), che puÃ² essere privo di ruote o in alternativa dotato di un asse con ruote sterzanti (12) o di un asse con ruote gemellate (13); oppure un pianale lungo (11) dotato di due assi, scelti tra gli assi con ruote sterzanti (12) e gli assi con ruote gemellate (13), ciascun elemento modulare di base essendo dotato di mezzi di accoppiamento con due elementi modulari di base adiacenti, rispettivamente in posizione anteriore e posteriore.
2) Sistema modulare di supporto di allestimenti di veicoli industriali, in particolare autocarri, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascun modulo Ã ̈ dotato di mezzi per lâ€™applicazione di allestimenti, quali ad esempio un cassone, una cisterna, una betoniera, una gru o altri mezzi dâ€™opera.
3) Sistema modulare di supporto di allestimenti di veicoli industriali, in particolare autocarri, secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che ciascun modulo Ã ̈ dotato di mezzi per lâ€™applicazione di organi di accoppiamento per rimorchi, quali ad esempio una ralla o una barra.