ITPD940109A1 - Macchina perfezionata per la trinciatura e la miscelazione di prodotti fibrosi per uso zootecnico - Google Patents

Abstract

Il trovato è riferito ad una macchina perfezionata per la trinciatura e la miscelazione di prodotti fibrosi per zootecnia.La macchina è del tipo comprendente su un telaio con ruote, a movimentazione autonoma o trainato, un contenitore sostanzialmente a tronco di cono rovescio con all'interno almeno una coclea verticale di trinciatura e miscelazione e sulla parete una apertura di scarico.La macchina si caratterizza per comprendere, davanti all'apertura di scarico, elementi rotanti di prelievo e scarico solidali ad un comune asse di rotazione motorizzato mobile su una struttura di supporto.L'asse è associato a mezzi di azionamento atti a spostare detti elementi rotanti tra una posizione esterna e detto contenitore ed una posizione almeno parzialmente interna.

Description

"MACCHINA PERFEZIONATA PER LA TRINCIATURA E LA MISCELAZIONE DI PRODOTTI FIBROSI PER USO ZOOTECNICO"

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto una macchina perfezionata per la trinciatura e la miscelazione di prodotti fibrosi per uso zootecnico.

Sono usualmente impiegate al giorno d'oggi in zootecnia macchine per la trinciatura e la miscelazione di prodotti fibrosi quali paglia e/o fieno da impiegare per l'alimentazione del bestiame.

Questi prodotti fibrosi vengono in genere miscelati con integrativi proteici, sfarinati, insilati.

Un tipo di queste macchine è sostanzialmente costituito da un telaio con ruote, trainato o con motorizzazione autonoma, che sostiene un contenitore sostanzialmente a tronco di cono rovescio dotato all'interno di almeno una coclea verticale perifericamente dotata di coltelli ed atta alla trinciatura ed alla miscelazione.

Tale coclea ha una forma particolare essendo ad elica con profilo esterno giacente su un'ideale superficie conica.

La macchina sulla parete del contenitore è pure dotata in parte bassa di una apertura di scarico parzializzata mediante una paratoia mobile e inferiormente alla quale è posto generalmente un nastro trasportatore atto ad inviare il prodotto verso le mangiatoie.

Pur essendo ormai da svariati anni impiegate e particolarmente apprezzate dagli utilizzatori, queste macchine non si sono rivelate prive di inconvenienti, uno dei quali si riscontra in particolare quando l'alimento per il bestiame è a base di prodotti particolarmente fibrosi.

In questi casi infatti lo scarico dell'alimento avviene con estrema difficoltà e la semplice azione di rotazione della coclea ed apertura dello scarico si rivela insufficiente .

Le fibre infatti tendono a rimanere aderenti al cassone, bloccando la paratoia e quindi fuoriuscendo in modo non omogeneo.

Ciò naturalmente rende disomogeo il riempimento delle mangiatoie e allunga i tempi di scarico.

Compito principale del presente trovato è perciò quello di eliminare l'inconveniente sopra lamentato nei tipi noti di macchine per la tranciatura e la miscelazione di prodotti fibrosi per uso zootecnico al fine dì consentire uno scarico continuo e graduale dell'alimento alla fine della lavorazione.

Nell'ambito del compito sopra esposto, conseguente primario scopo è quello di mettere a punto una macchina che risulti di funzionamento ottimale per tutte le condizioni di un impiego e per tutta la gamma di materiali impiegati per l'alimentazione del bestiame.

Non ultimo scopo è quello di mettere a punto una macchina particolarmente sicura ed affidabile per l'utente.

Questi ed altri scopi ancora, che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da una macchina perfezionata per la trinciatura e la miscelazione di prodotti fibrosi per uso zootecnico del tipo comprendente, su un telaio con ruote, a movimentazione autonoma o trainato, un contenitore sostanzialmente a tronco di cono rovescio dotato all'interno di almeno una coclea verticale di trinciatura e miscelazione e sulla parete di una apertura di scarico, caratterizzato dal fatto di comprendere, davanti a detta apertura di scarico, elementi rotanti di prelievo e scarico solidali ad un comune asse di rotazione motorizzato mobile su una struttura di supporto ed associato a mezzi di azionamento atti a spostare detti elementi rotanti fra una posizione esterna a detto contenitore ed una posizione almeno parzialmente interna.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una sua forma realizzativa illustrata a titolo indicativo, ma non per questo limitativo della sua portata, nelle allegate tavole di disegni in cui:

la fig. 1 è una vista laterale di una macchina per la trinciatura e la miscelazione di prodotti fibrosi per uso zootecnico di tipo trainato;

la fig. 2 è una particolare ingrandito in sezione longitudinale secondo un piano verticale della parte anteriore della macchina di fig. 1;

la fig. 3 è una vista ingrandita dall'alto in sezione secondo un piano orizzontale della parte anteriore della macchina di fig. 1;

la fig. 4 è un particolare frontale ingrandito in sezione secondo un piano verticale della parte anteriore della macchina dì fig. 1.;

la fig. 5 è una vista prospettica di mezzi di prelievo e scarico del prodotto lavorato compresi nella macchina di fig. 1.

Con riferimento alle figure precedentemente citate, una macchina trainata per la trinciatura e la miscelazione di prodotti fibrosi per uso zootecnico comprende un telaio 10, con una coppia di ruote 11, che sostiene un contenitore 12 sostanzialmente a tronco di cono rovescio dotato all'interno in questo caso di una coclea verticale 13 di trinciatura e miscelazione.

Come visibile in figura 1, la coclea 13, connessa ad un albero centrale 14, è sostanzialmente costituita da una spirale in lamiera metallica con profilo giacente su una ideale superficie conica.

La coclea 13 è perifericamente dotata di coltelli di trinciatura 15.

Nella parte bassa anteriore della parete del contenitore 12 è presente una apertura 16 di scarico, con porta parzializzatr ice no illustrata nelle figure, e all'esterno, inferiormente a questa e supportato da una sua struttura 17, un nastro trasportatore 18 in questo caso bidirezionale, ma che può essere comunque opportunamente anche monodirezionale.

Davanti alla apertura 16, fra il contenitore 12 e la scaletta 19 con pianerottolo di ispezione, e posta una struttura scatolare 20 che contiene anche la struttura 17 e il nastro 18 ed è aperta in corrispondenza delle zone di scarico di questo.

Dalla parte superiore della struttura scatolare 20 sono imbullonate su posizioni contrapposte dei fianchi rispettive piastre 21 a cui si articolano con prime eìstremità 22 mediante cuscinettamenti 23, bracci 24 che si sviluppano verso il basso e sono uniti da un traverso 25 costituito da un profilato a C saldato ad essi con le estremità.

Naturalmente essendo i bracci 24 esterni alla struttura scatolare 20 è previsto dei fianchi della struttura scatolare 20 siano aperti per rendere possibili i movimenti del traverso 25.

Alle seconde estremità 26 dei bracci 24 è girevolmente vincolato, mediante cuscinettamenti 27 in corrispondenza di perni di estremità 28, un rullo 29 costituito da un elemento metallico tubolare 30 chiuso alle estremità da testate 31 ad esso saldate.

Il rullo 29 è disposto inferiormente al traverso 25 e frontalmente rispetto alla apertura di scarico 16 del contenitore 12.

E' da notare che dalla superficie di rotolamento del rullo 29 si sviluppano appendici astiformi radiali 32 che nella fattispecie sono le estremità di elementi astiformi 33 che attraversano diametralmente l'elemento metallico tubolare 30 e sono ad esso fissati ad esempio mediante saldatura.

Le appendici 32 sono disposte a file sfalsate.

Il rullo 29 è motorizzato mediante un motore idraulico 34 fissato ad una delle seconde estremità 26 di una corrispondente piastra 21 e connesso ad un perno di estremità 28.

Fra la struttura scatolare 20 ed il traverso 25 è vincolato un cilindrico idraulico 35 che aziona l'articolazione dei bracci 24 fra due posizioni che, come visibile nelle figure 2 e 3, corrispondono ad un assetto del rullo 29 completamente esterno al contenitore 12 ed un assetto in cui esso si dispone parzialmente all'interno attraverso l'apertura di scarico 16.

Come visibile in figura 3 la penetrazione all'interno del contenitore 12 è facilitata dalla curvatura della sua parete.

Risulta evidente dalle figure che la macchina descritta, rispetto ai tipi noti, ha la possibilità, mediante il rullo motorizzato 29, di prelevare direttamente dall'interno del contenitore 12 il materiale lavorato scaricandolo sul nastro trasportatore 18.

Ciò nei casi in cui all'interno del contenitore 12 si trovi materiale particolarmente fibroso che trova estrema difficoltà ad essere scaricato all'esterno.

Il rullo motorizzato 29 svolge guindi la funzione ausiliaria di aiutare lo scarico dell'alimento rendendolo omogeneo e costante nel tempo accorciando di conseguenza la durata dell'intera operazione.

Naturalmente, il fatto che il rullo motorizzato 29 sia mobile tra una posizione operativa ed una posizione di riposo fa si che la macchina sia idonea anche alla lavorazione di materiale non particolarmente fibroso e difficile da scaricare.

Si è in pratica constatato come siano stati raggiunti il compito e gli scopi preposti al presente trovato.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Così, ad esempio, l'apertura di scarico, e quindi il rullo motorizzato possono essere previsti nella parte posteriore della macchina e lo scarico effettuato senza nastro trasportatore.

Inoltre tutti i particolari possono essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Come già detto la macchina potrà anche configurarsi a movimentazione autonoma.

In pratica i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso contingente, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina perfezionata per la trinciatura e la miscelazione di prodotti fibrosi per uso zootecnico del tipo comprendente su un telaio con ruote, a movimentazione autonoma o trainato, un contenitore sostanzialmente a tronco di cono rovescio dotato all'interno di almeno una coclea verticale di trinciatura e miscelazione e sulla parete di una apertura di scarico, caratterizzato dal fatto di comprendere, davanti a detta apertura di scarico, elementi rotanti di prelievo e scarico solidali ad un comune asse di rotazione motorizzato mobile su una struttura di supporto ed associato a mezzi di azionamento atti a spostare detti elementi rotanti fra una posizione esterna a detto contenitore ed una posizione almeno parzialmente interna.
2. 2) Macchina come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti elementi rotanti sono costituiti da appendici astiformi che si sviluppano radialmente da un rullo motorizzato mobile su detta struttura di supporto.
3. 3) Macchina come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto rullo è girevolmente vincolato alle estremità a bracci articolati a detta struttura di supporto, detti bracci essendo uniti da una traverso.
4. 4) Macchina come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta struttura di supporto è una struttura scatolare posta di fronte a detta apertura di scarico e portante articolati detti bracci.
5. 5) Macchina come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta struttura scatolare di supporto contiene almeno parzialmente un.nastro trasportatore di scarico posto inferiormente a detto rullo motorizzato.
6. 6) Macchina come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di azionamento sono costituiti da un cilindro idraulico vincolato fra detto traverso e detta struttura di supporto ed azionante l'articolazione di detti bracci a spostare detto rullo fra una posizione esterna a detto contenitore ed una posizione almeno parzialmente interna.
7. 7) Macchina come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto rullo è motorizzato con motore idraulico fissato ad un corrispondente di detti bracci.
8. 8) Macchina come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto rullo è costituito da un elemento metallico tubolare con testate di estremità e perni di rotazione che da queste si sviluppano, dette appendici astiformi essendo le estremità di aste che attraversano diametralmente detto rullo in predisposti fori e sono fissate ad esso.
9. 9) Macchina perfezionata per la trinciatura e la miscelazione di prodotti fibrosi per uso zootecnico come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per guanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.