ITPD20130258A1

ITPD20130258A1 - Gruppo rubinetto

Info

Publication number: ITPD20130258A1
Application number: IT000258A
Authority: IT
Inventors: Roman Kalousek; Cristian Menolotto
Original assignee: Huber S P A
Priority date: 2013-09-20
Filing date: 2013-09-20
Publication date: 2015-03-21
Also published as: CN104455673A; EP2851595A1; US20150083253A1; US9790075B2; CN104455673B; EP2851595B1

Description

DESCRIZIONE

CAMPO DI APPLICAZIONE

La presente invenzione riguarda un gruppo rubinetto, e in particolare un gruppo rubinetto munito di almeno una manopola di comando per la regolazione dei parametri del flusso di acqua da erogare, ossia della temperatura e/o della portata e/o della direzione del flusso.

STATO DELLA TECNICA

Come è noto, i gruppi rubinetto comprendono un corpo di rubinetto che alloggia almeno un organo per la regolazione dei parametri del flusso di acqua da erogare, e che è munito di almeno una manopola o leva di comando per detto organo.

Nei gruppi dell’arte nota spesso l’utente non è in grado di regolare in maniera precisa i parametri del flusso di acqua da erogare, a causa del fatto che l’azionamento della manopola di comando è spesso troppo sensibile, o in altri casi troppo poco sensibile, e quindi i parametri del flusso vengono modificati in maniera troppo repentina o troppo lenta, rispettivamente.

Questa scarsa sensibilità di regolazione si può concretizzare in regolazioni sbagliate della temperatura, con rischio di eventuali scottature e/o in regolazioni sbagliate della portata con rischio, ad esempio, di fastidiosi schizzi nell’adiacente lavabo o nell’ambiente circostante.

PRESENTAZIONE DELL'INVENZIONE

Per risolvere i citati problemi, ad oggi sono state adottate nell’arte alcune soluzioni.

Ad esempio, è noto munire la manopola o leva di azionamento di indicatori o indici del parametro da modificare, ad esempio indicatori di temperatura, di portata o di direzione del flusso, al fine di guidare l’utente al corretto azionamento della manopola stessa. E’ anche noto frapporre, tra la manopola e l’organo di regolazione, dei mezzi riduttori che evitano la trasmissione diretta, ossia 1:1, tra la manopola o leva di comando e l’organo di regolazione.

Tali soluzioni dell’arte nota implicano però alcuni svantaggi.

Infatti, se da un lato la modifica della trasmissione diretta evita, ad esempio, variazioni troppo repentine dei parametri del flusso, dall’altro l’utente non ha comunque mai l’esatta percezione delle modifiche dei parametri di flusso imposte in tempo reale a seguito della rotazione della manopola o leva.

Inoltre l’utente spesso, impugnando la manopola o leva, finisce accidentalmente con il coprire, almeno parzialmente, gli indicatori di regolazione dei parametri del flusso, e in questo modo non ha nuovamente l’esatta percezione delle variazioni imposte in tempo reale con l’azionamento della manopola o leva di comando.

Ne deriva che l’utente non riesce mai, soprattutto ai primi azionamenti, a regolare il flusso secondo i parametri preferiti.

E’ quindi sentita l’esigenza di risolvere gli inconvenienti e limitazioni citati in riferimento all’arte nota.

Tale esigenza è soddisfatta da un gruppo rubinetto in accordo con la rivendicazione 1.

DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente comprensibili dalla descrizione di seguito riportata di suoi esempi preferiti e non limitativi di realizzazione, in cui: le figure 1a-1b rappresentano viste parziali prospettiche di un gruppo rubinetto in accordo con forme di realizzazione della presente invenzione;

le figure 2a-2b rappresentano viste parziali prospettiche di un gruppo rubinetto in accordo con ulteriori forme di realizzazione della presente invenzione;

le figure 3a-3b rappresentano viste parziali prospettiche di un gruppo rubinetto in accordo con ulteriori forme di realizzazione della presente invenzione;

le figure 4a-4b rappresentano viste parziali prospettiche di un gruppo rubinetto in accordo con ulteriori forme di realizzazione della presente invenzione;

le figure 5-6 rappresentano vista prospettiche in sezione parziale, da differenti angolazioni, di un gruppo rubinetto in accordo con la presente invenzione; la figura 7 rappresenta una vista prospettica, parzialmente in sezione, di un gruppo rubinetto in accordo con una ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione;

le figure 8-9 rappresentano vista prospettiche, da differenti angolazioni, di alcuni componenti interni di un gruppo rubinetto in accordo con la presente invenzione.

Gli elementi o parti di elementi in comune tra le forme di realizzazione descritte nel seguito saranno indicati con medesimi riferimenti numerici.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA

Con riferimento alle suddette figure, con 4 si è globalmente indicata una vista schematica complessiva di un gruppo rubinetto in accordo con la presente invenzione.

Il gruppo rubinetto 4 comprende un corpo di rubinetto 8 munito di almeno una uscita di erogazione (non illustrata).

Ai fini della presente invenzione la forma, la dimensione e i materiali del gruppo rubinetto può essere qualsiasi; anche la tipologia e la dimensione della uscita di erogazione non è vincolante. L’uscita di erogazione può essere di pezzo con il corpo di rubinetto 8, sia può essere separata dal corpo di rubinetto 8 e a questo fluidicamente connessa mediante canali di adduzione, un tubo flessibile e simili.

Il gruppo rubinetto 4 comprende una manopola o leva di azionamento 12, che può avere qualsiasi forma e dimensione; detta manopola o leva di azionamento può essere in un pezzo unico, ad esempio cilindrico e può essere munita di un’appendice o leva per favorirne la presa e la movimentazione da parte di un utente.

Il gruppo rubinetto 4 comprende un organo di regolazione 16 dei parametri del flusso di acqua da erogare, detti parametri comprendendo la temperatura e/o la portata di acqua e/o la direzione del flusso. In particolare, gli organi di regolazione 16 che modificano la direzione del flusso da erogare sono comunemente detti deviatori ed hanno la funzione, ad esempio, di convogliare il flusso di acqua in differenti uscite di erogazione, quali, ad esempio, una bocca di erogazione e una doccetta.

Ad esempio, l’organo di regolazione 16 dei parametri del flusso comprende una cartuccia di miscelazione, adatta a regolare la portata e/o la temperatura miscelando tra loro due portate di acqua a differenti temperature.

Secondo una possibile forma di realizzazione, detta cartuccia di miscelazione è una cartuccia di tipo termostatico.

E’ anche possibile utilizzare, come organo di regolazione 16, un regolatore di portata del flusso, comunemente detto vitone.

L’organo di regolazione 16, di qualsiasi tipo sia, è munito comunemente di un’asta di comando 52. L’asta di comando 52 usualmente comprende un’estremità di collegamento, munita ad esempio di un profilo scanalato o millerighe per facilitare la sua connessione meccanica, ad esempio, ad una manopola o leva o altro dispositivo atto ad accoppiarsi meccanicamente con l’asta di comando medesima 52, al fine di muoverla in rotazione. Detta asta di comando 52 è operativamente connessa ai dispositivi e/o meccanismi interni dell’organo di regolazione adatti a realizzare la funzione di regolazione dei parametri di flusso, quali la portata e/o la temperatura e/o la direzione del flusso, in maniera nota.

Il gruppo rubinetto 4 comprende inoltre mezzi di trasmissione 20 che collegano operativamente la manopola o leva di azionamento 12 con detto organo di regolazione 16 del flusso di acqua.

I mezzi di trasmissione 20 realizzano una demoltiplicazione tra la manopola o leva di azionamento 12 e l’asta di comando 52 dell’organo di regolazione 16 del flusso di acqua, in modo da ridurre la rotazione dell’asta di comando 52 dell’organo di regolazione 16 a parità di rotazione della manopola o leva di azionamento 12: in altre parole la demoltiplicazione riduce la sensibilità di rotazione dell’asta di comando 52 dell’organo di regolazione 16 sotto l’azionamento della leva o manopola di azionamento 12.

Vantaggiosamente, il gruppo rubinetto 4 comprende una ghiera 24 munita di almeno un indicatore 28 e/o un indice di riferimento 32 dei parametri del flusso da erogare, quali ad esempio la temperatura e/o la portata, in cui la ghiera 24 è separata dalla manopola o leva di azionamento 12 ed è disposta sul gruppo rubinetto 4 in modo da risultare visibile all’utente. La ghiera 24 può essere disposta in qualsiasi posizione rispetto alla manopola o leva di azionamento 12 e rispetto al corpo di rubinetto 8; ad esempio la ghiera 24 può essere posizionata in posizione adiacente alla manopola o leva di azionamento 12, oppure può essere disposta in posizione remota rispetto alla medesima leva o manopola di azionamento 12.

Secondo una possibile forma di realizzazione (figure 3a,3b,4a,4b), la ghiera 24 è almeno parzialmente incassata nel corpo di rubinetto 8, in cui detto corpo di rubinetto 8 comprende almeno una finestra 26 in modo da rendere visibile, almeno parzialmente, una porzione di detta ghiera 24.

Inoltre, la ghiera 24 è solidale con l’asta di comando 52 dell’organo di regolazione 16 in modo da visualizzare in tempo reale la modifica dei parametri di flusso imposti dall’utente a seguito dell’azionamento della leva o manopola di azionamento 12.

Secondo una possibile forma di realizzazione (figure 1a,2a), la ghiera 24 è un corpo munito di indicatori 28 dei parametri di flusso da erogare, e un corrispondente indice di riferimento 32 per detti parametri è disposto sul corpo di rubinetto 8.

Gli indicatori 28 possono comprendere valori numerici per indicare la temperatura prefissata, ma anche simboli grafici che attestano la temperatura e/o la portata da impostare.

L’indice di riferimento 32 è ad esempio rappresentato da un simbolo grafico quale una freccia, un punto, una stanghetta e simili.

Secondo una ulteriore forma di realizzazione (figure 1b,2b), la ghiera 24 è un corpo munito di un indice di riferimento 32 per i parametri del flusso da erogare, e i corrispondenti indicatori 28 dei parametri di flusso sono disposti sul corpo di rubinetto 8.

Come sopra accennato, i mezzi di trasmissione 20 realizzano una demoltiplicazione tra la manopola o leva di azionamento 12 e l’asta di comando 52 dell’organo di regolazione 16 del flusso di acqua. Tale demoltiplicazione può essere realizzata mediante svariati tipi di mezzi di trasmissione, comprendenti ingranaggi ma anche pulegge, cinghie di trasmissione e simili.

Secondo una forma di realizzazione, i mezzi di trasmissione 20 comprendono ingranaggi di tipo epicicloidale.

In particolare, i mezzi di trasmissione 20 possono comprendere un treno riduttore di ingranaggi 36, fissato alla manopola o leva di azionamento 12 in corrispondenza di un pignone di entrata 40, il treno 36 riducendo il moto della leva o manopola di azionamento 12 su un pignone di uscita 44, detto pignone di uscita 44 essendo innestato su un bicchiere 48 solidale con la ghiera 24.

L’accoppiamento tra la manopola o leva di azionamento 12 e il pignone di entrata può essere un accoppiamento di forma in modo da garantire la solidarizzazione in rotazione tra le parti connesse; ad esempio tale accoppiamento può essere del tipo ad albero scanalato. Il bicchiere 48 della ghiera 24 è a sua volta calettato ed accoppiato solidamente in rotazione sull’asta di comando 52 dell’organo di regolazione 16, in modo che la trasmissione del moto all’asta di comando 52 avviene mediante il bicchiere 48 della ghiera 24. Anche questo accoppiamento può essere, ad esempio, del tipo ad albero scanalato.

Preferibilmente, il treno riduttore di ingranaggi 36 è alloggiato all’interno di una scatola 56 in modo da risultare protetto da infiltrazioni di acqua.

Come sopra accennato, il corpo di rubinetto 8 può avere qualsiasi forma e dimensione.

In particolare, secondo una possibile forma di realizzazione, che risulta ergonomica ed elegante, il corpo di rubinetto 8, la manopola di azionamento 12 e la ghiera 24 sono corpi complessivamente cilindrici e coassiali tra loro rispetto ad un medesimo asse di estensione prevalente X-X.

Secondo una forma di realizzazione, il corpo di rubinetto 8, la manopola di comando 12 e la ghiera 24 sono corpi cilindrici aventi tutti medesimo diametro esterno.

In tale configurazione, in cui la manopola o leva di azionamento 12, i mezzi di trasmissione 20, la ghiera 24 sono allineati lungo l’asse di estensione prevalente X-X, tra la ghiera 24 e l’organo di regolazione 16 si inserisce ad esempio una boccola di fissaggio 58 del treno riduttore 36, munita ad esempio di una relativa vite di fissaggio 59, in modo che tutti i componenti del gruppo rubinetto 4 siano fissati internamente a pacco.

Secondo una possibile forma di realizzazione, la manopola o leva di azionamento 12 è un corpo cilindrico munito di un pulsante di blocco/sblocco 60 della posizione della manopola o leva di azionamento 12 in una predeterminata regolazione di un parametro di flusso; in altre parole, il pulsante di blocco/sblocco serve a fissare una regolazione preferita del parametro di flusso, quale ad esempio un valore predefinito di temperatura e/o di portata. In questo modo l’utente può reimpostare almeno un parametro del flusso da erogare. Ad esempio, il tipico, ma non esclusivo, utilizzo del pulsante di blocco/sblocco, consiste nel prefissare un valore di temperatura al fine di prevenire possibili scottature.

Il pulsante di blocco/sblocco 60 è munito preferibilmente di una o più molle di ritorno 61 in modo che a seguito del suo rilascio da parte dell’utente, possa ad esempio ritornare in posizione di riposo. Il pulsante di blocco/sblocco 60 è ad esempio munito di un gancio 62 adatto ad innestarsi su una ghiera di blocco 63 in modo da realizzare la funzione di blocco del pulsante stesso.

Secondo una forma di realizzazione, detto pulsante di blocco/sblocco 60 è disposto su una base 64 del corpo cilindrico, perpendicolare ad una superficie laterale di impugnatura 68 della manopola o leva di azionamento 12.

Preferibilmente, il pulsante di blocco/sblocco 60 è azionabile mediante pressione ed arretramento almeno parziale all’interno del volume delimitato da detta superficie laterale di impugnatura 68 della manopola o leva di azionamento 12. In altre parole la funzione di blocco e sblocco viene realizzata incassando almeno parzialmente il pulsante 60 medesimo: in questo modo si evitano pressioni accidentali dello stesso durante la presa e la movimentazione della manopola o leva di azionamento 12.

E’ anche possibile disporre il pulsante di blocco/sblocco 60 al di fuori del volume delimitato da detta superficie laterale di impugnatura 68 in modo che il pulsante non rientri mai all’interno del volume stesso, neppure a seguito del suo azionamento.

Verrà ora descritto il funzionamento e quindi la regolazione di un gruppo rubinetto in accordo con la presente invenzione.

In particolare, l’utente afferra la manopola o leva di comando e la ruota in modo da scegliere i parametri di flusso di acqua desiderati; alla rotazione della manopola o leva di azionamento corrisponde una rotazione dell’asta di comando 52 dell’organo di regolazione del flusso, secondo la demoltiplicazione imposta dai mezzi di trasmissione.

Contemporaneamente, la ghiera 24 ruota separatamente dalla manopola o leva di azionamento 12 e solidalmente all’asta di comando 52 dell’organo di regolazione del flusso in modo da evidenziare, in tempo reale, la modifica dei parametri di erogazione imposti dall’utente attraverso la leva o manopola di comando.

E’ da precisare che quando si dice che la ghiera 24 ruota separatamente dalla manopola o leva di azionamento 12 si intende che le due rotazioni sono correlate tra loro, ossia interconnesse dai mezzi di trasmissione, secondo lo specifico rapporto di trasmissione previsto; quindi le due rotazioni sono differenti e separate tra loro ma sempre e comunque vincolate dal rapporto di trasmissione imposto dai mezzi di trasmissione 20.

Il movimento della ghiera 24 non viene in alcun modo ostacolato dalla mano dell’utente, dal momento che la ghiera è meccanicamente separata dalla leva di comando e può ruotare rispetto a questa.

Inoltre non vi è il rischio che l’utente, impugnando la leva o manopola, possa coprire almeno parzialmente la ghiera e i parametri del flusso da questa visualizzati. La rotazione della ghiera rispetto a quella della manopola imposta dall’utente, cattura l’attenzione dell’utente il quale ha modo di verificare in tempo reale che la trasmissione tra la manopola di comando e l’asta di comando 52 dell’organo di regolazione 16 dei parametri del flusso non è diretta. Inoltre, l’utente ha modo di verificare che, a causa della demoltiplicazione imposta dai mezzi di trasmissione, la rotazione della ghiera e quindi la regolazione dei parametri del flusso è più lenta, e dunque più precisa, rispetto alla rotazione della manopola di comando; questo consente di avere una regolazione più precisa dei parametri di flusso ed anche di avere un riscontro, ossia una percezione diretta, di tale maggiore precisione.

Per quanto riguarda l’azionamento del pulsante di blocco/sblocco, è da notare che è impossibile una sua pressione accidentale, dal momento che lo stesso non è disposto sulla parete laterale esterna della manopola di comando e quindi non può essere accidentalmente premuto durante la presa e la movimentazione della manopola medesima.

L’azionamento del pulsante di blocco/sblocco avviene preferibilmente tramite pressione dello stesso disposto, ad esempio, sulla base della manopola, preferibilmente in una posizione incassata. In questo modo non è possibile che si verifichi una pressione accidentale e un conseguente spostamento del valore di riferimento del parametro di regolazione del flusso. Ad esempio, nel caso di utilizzo di una cartuccia termostatica, tale pulsante di blocco/sblocco può regolare un valore di riferimento di temperatura, normalmente fissato a 38 gradi. Un’eventuale spostamento accidentale di valore prefissato o di soglia, potrebbe portare ad una scottatura accidentale. Lo stesso dicasi nel caso in cui il pulsante di blocco/sblocco sia utilizzato per fissare un valore di portata di riferimento, al fine, ad esempio, di evitare il superamento di un valore di soglia che viene usualmente impostato al fine di avere un risparmio idrico. Inoltre, l’eventuale repentino superamento del valore di soglia di portata potrebbe portare allo spargimento di acqua nell’ambiente adiacente al gruppo rubinetto. Anche questa eventualità è scongiurata grazie allo specifico posizionamento in sicurezza del pulsante di blocco/sblocco.

Come si può apprezzare da quanto descritto, il gruppo rubinetto secondo l’invenzione consente di superare gli inconvenienti presentati nella tecnica nota.

In particolare, il gruppo rubinetto consente sempre all’utente di verificare in tempo reale i valori di parametri di flusso impostati mediante l’azionamento della manopola o leva di comando.

Infatti da un lato non vi è mai il rischio che l’utente possa accidentalmente coprire con la mano la ghiera che reca gli indicatori dei parametri.

Inoltre, la ghiera si muove rispetto alla manopola o leva di comando: in questo modo l’utente pone maggiore attenzione alla regolazione che sta effettuando dal momento che la propria rotazione diretta della manopola o leva di azionamento comporta una rotazione dell’asta di comando di un differente dispositivo, quale è la ghiera, ad una differente velocità a causa dei frapposti mezzi di trasmissione.

Inoltre, grazie ai mezzi di trasmissione che evitano la trasmissione diretta, è possibile aumentare la sensibilità della regolazione; a questo scopo è da sottolineare la sinergia che si crea tra la differente rotazione dell’asta di comando dell’organo di regolazione dei parametri del flusso, imposta dai mezzi di trasmissione, e il fatto che tale differente rotazione sia sempre ben visibile, in tempo reale, da parte dell’utente, tramite la ghiera.

In altre parole, ai fini della aumentata sensibilità di regolazione, e quindi per evitare il rischio di regolazioni sbagliate o troppo repentine, non basta ridurre il rapporto di trasmissione tra la leva/manopola di comando e l’organo di regolazione, ma occorre che tale differenza di rotazione/azionamento sia sempre ben visibile in tempo reale all’occhio dell’utente.

Questo è reso possibile dal fatto che la ghiera munita degli indicatori di parametri del flusso è a sua volta mobile, ossia girevole, rispetto alla manopola o leva di comando.

Un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare numerose modifiche e varianti ai gruppi rubinetto sopra descritti, tutte peraltro contenute nell’ambito dell’invenzione quale definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Gruppo rubinetto (4) comprendente - un corpo di rubinetto (8) munito di almeno un’uscita di erogazione, - una manopola o leva di azionamento (12), - un organo di regolazione (16) dei parametri del flusso di acqua da erogare, detti parametri comprendendo la temperatura e/o la portata di acqua e/o la direzione del flusso di acqua, - mezzi di trasmissione (20) che collegano operativamente la manopola o leva di azionamento (12) con detto organo di regolazione (16) del flusso di acqua, caratterizzato dal fatto che - i mezzi di trasmissione (20) realizzano una demoltiplicazione tra la manopola o leva di azionamento (12) e un’asta di comando (52) dell’organo di regolazione (16) del flusso di acqua, in modo da ridurre la rotazione dell’asta di comando (52) dell’organo di regolazione (16) a parità di rotazione della manopola o leva di azionamento (12), - in cui il gruppo (4) comprende una ghiera (24) munita di almeno un indicatore (28) e/o un indice di riferimento (32) dei parametri del flusso da erogare, la ghiera (24) essendo separata dalla manopola o leva di azionamento (12), essendo disposta sul gruppo (4) in modo da risultare visibile all’utente, ed essendo solidale con l’asta di comando (52) dell’organo di regolazione (16) in modo da visualizzare in tempo reale la modifica dei parametri di flusso imposti dall’utente a seguito dell’azionamento della leva o manopola di azionamento (12).
2. Gruppo rubinetto (4) secondo la rivendicazione 1, in cui l’organo di regolazione (16) comprende una cartuccia di miscelazione.
3. Gruppo rubinetto (4) secondo la rivendicazione 2, in cui detta cartuccia di miscelazione è una cartuccia di tipo termostatico.
4. Gruppo rubinetto (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l’organo di regolazione (16) comprende un regolatore di portata del flusso.
5. Gruppo rubinetto (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l’organo di regolazione (16) comprende un deviatore di flusso.
6. Gruppo rubinetto (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la ghiera (24) è un corpo munito di indicatori (28) dei parametri di flusso da erogare, e un corrispondente indice di riferimento (32) per detti parametri è disposto sul corpo di rubinetto (8).
7. Gruppo rubinetto (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui la ghiera (24) è un corpo munito di un indice di riferimento (32) per i parametri del flusso da erogare, e i corrispondenti indicatori (28) dei parametri di flusso sono disposti sul corpo di rubinetto (8).
8. Gruppo rubinetto (8) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i mezzi di trasmissione (20) comprendono ingranaggi di tipo epicicloidale.
9. Gruppo rubinetto (8) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i mezzi di trasmissione (20) comprendono un treno riduttore di ingranaggi (36), fissato alla manopola o leva di azionamento (12) in corrispondenza di un pignone di entrata (40), il treno riduttore di ingranaggi (36) riducendo il moto della leva o manopola di azionamento (12) su un pignone di uscita (44), detto pignone di uscita (44) essendo innestato su un bicchiere (48) solidale con detta ghiera (24).
10. Gruppo rubinetto (8) secondo la rivendicazione 8, in cui il bicchiere (48) della ghiera (24) è a sua volta calettato ed accoppiato solidamente in rotazione su un’asta di comando (52) dell’organo di regolazione (16), in modo che la trasmissione del moto all’asta di comando (52) avviene mediante il bicchiere (48) della ghiera (24).
11. Gruppo rubinetto (8) secondo la rivendicazione 9 o 10, in cui il treno riduttore di ingranaggi (36) è alloggiato all’interno di una scatola (56) in modo da risultare protetto da infiltrazioni di acqua.
12. Gruppo rubinetto (8) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la manopola o leva di azionamento (12) è un corpo munito di un pulsante di blocco/sblocco (60) della posizione della manopola o leva di azionamento (12) in una predeterminata regolazione di un parametro di flusso, detto pulsante di blocco/sblocco (60) essendo disposto su una base (64) del corpo della manopola o leva di azionamento (12), perpendicolare ad una superficie laterale di impugnatura (68) della manopola stessa.
13. Gruppo rubinetto (4) secondo la rivendicazione 12, in cui detto pulsante di blocco/sblocco (60) è azionabile mediante pressione ed arretramento almeno parziale all’interno del volume interno delimitato da detta superficie laterale di impugnatura (68) della manopola o leva di azionamento (12).
14. Gruppo rubinetto (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il corpo di rubinetto (8), la manopola o leva di azionamento (12) e la ghiera (24) sono corpi complessivamente cilindrici e coassiali tra loro rispetto ad un medesimo asse di estensione prevalente (X-X).
15. Gruppo rubinetto (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il corpo di rubinetto (8), la manopola o leva di azionamento (12) e la ghiera (24) sono corpi cilindrici aventi tutti medesimo diametro esterno.