ITPD20130143A1 - Macchina per la produzione di involucri tubolari di pasta alimentare - Google Patents

Macchina per la produzione di involucri tubolari di pasta alimentare

Info

Publication number
ITPD20130143A1
ITPD20130143A1 IT000143A ITPD20130143A ITPD20130143A1 IT PD20130143 A1 ITPD20130143 A1 IT PD20130143A1 IT 000143 A IT000143 A IT 000143A IT PD20130143 A ITPD20130143 A IT PD20130143A IT PD20130143 A1 ITPD20130143 A1 IT PD20130143A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
belt
support
core
dough
machine according
Prior art date
Application number
IT000143A
Other languages
English (en)
Inventor
Claudio Nenci
Enzo Nenci
Original Assignee
Claudio Nenci
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Claudio Nenci filed Critical Claudio Nenci
Priority to IT000143A priority Critical patent/ITPD20130143A1/it
Publication of ITPD20130143A1 publication Critical patent/ITPD20130143A1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A21BAKING; EDIBLE DOUGHS
    • A21CMACHINES OR EQUIPMENT FOR MAKING OR PROCESSING DOUGHS; HANDLING BAKED ARTICLES MADE FROM DOUGH
    • A21C3/00Machines or apparatus for shaping batches of dough before subdivision
    • A21C3/06Machines for coiling sheets of dough, e.g. for producing rolls
    • A21C3/065Machines for coiling sheets of dough, e.g. for producing rolls the coil axis of the produced rolls being in parallel or oblique position relative to the transport direction; with coiling elements, e.g. rollers, being placed in parallel or oblique position relative to the transport direction

Landscapes

  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Food Science & Technology (AREA)
  • Noodles (AREA)

Description

DESCRIZIONE
Campo di applicazione
Forma oggetto della presente invenzione una macchina per la produzione di involucri tubolari di pasta alimentare.
L'invenzione si colloca particolarmente nel settore specifico delle macchine per la produzione di involucri tubolari di pasta alimentare mediante avvolgimento di pezzi di pasta in foglio attorno ad anime cilindriche di supporto. Questi involucri, previa frittura in olio, sono tipicamente destinati ad essere riempiti con creme dolciarie per la realizzazione di prodotti noti in commercio con il termine di "cannoli" o "cannoncini". Stato della tecnica
Una macchina per la produzione di involucri tubolari di pasta alimentare à ̈ nota dalla domanda di brevetto italiano n. 67386A/81 a nome di NENCI CLAUDIO & C. S.A.S.
La macchina ivi descritta à ̈ provvista di un trasportatore a tappeto sul quale sono alimentati i pezzi di pasta sagomati tramite fustellatura da foglio continuo ed un distributore di anime cilindriche predisposto per depositare singolarmente le medesime sul trasportatore, in modo tale che ciascuna di esse si disponga trasversalmente alla direzione di avanzamento del trasportatore stesso, fra due pezzi di pasta o gruppi di pezzi successivi. Un gruppo avvolgitore, previsto a valle del distributore, provvede a trascinare in rotazione ciascuna anima e realizzare l'avvolgimento su di essa di un rispettivo pezzo di pasta, il quale viene successivamente inviato ad una stazione di scarico.
Un limite riscontrato in tale macchina di tipo noto risiede nel fatto che il ritiro della pasta, particolarmente sensibile nella direzione di avvolgimento sull'anima cilindrica, direzione normalmente corrispondente a quella di distensione e tiro del foglio di pasta, tende a fessurare l'involucro tubolare pregiudicandone l'integrità strutturale dopo la frittura.
Tale limite à ̈ stata superato da una macchina perfezionata per la produzione di involucri tubolari di pasta alimentare, nota dal brevetto italiano n. 1335486 depositato in data 09.12.2002 sempre a nome di NENCI CLAUDIO & C. S.A.S.
Tale macchina perfezionata opera su pezzi di pasta sagomati appoggiati su nastro trasportatore flessibile che definisce una direzione di avanzamento. Su ciascuno pezzo di pasta P à ̈ appoggiata un’anima cilindrica di supporto T con l'asse longitudinale sostanzialmente parallelo alla direzione di avanzamento X dei pezzi di pasta all’interno della macchina. Diversamente dalla macchina precedente, tale macchina perfezionata non trascina in rotazione le singole anima, ma movimenta i pezzi di pasta avvolgendoli sulla rispettiva anima così da formare involucri di pasta in forma tubolare. L'avvolgimento di ciascun pezzo di pasta attorno alla corrispondente anima di supporto à ̈ diretto trasversalmente alla direzione di distensione e tiro del foglio continuo di pasta. In questo modo, diversamente dalla precedente macchina, si evita il ritiro della pasta lungo la direzione di avvolgimento, garantendo una superiore integrità strutturale per le successive fasi di lavorazione.
Come illustrato nelle Figure 1 e 1A-1E, la macchina comprende mezzi avvolgitori che interagiscono con il nastro trasportatore flessibile N deformandolo. I mezzi avvolgitori comprendono una coppia di contrapposti profili A (vedi Figura 1A) che flettono localmente il nastro durante il suo moto di avanzamento, cosi che il nastro assuma una conformazione, in sezione, sostanzialmente a culla per spostare corrispondentemente lembi contrapposti del pezzo di pasta in avvicinamento l'uno all'altro attorno all'anima cilindrica. A valle dei due profili contrapposti, à ̈ posizionato un primo elemento deflettore B predisposto per interferire con una delle porzioni di bordo del nastro e flettere la medesima in ulteriore avvolgimento del pezzo di pasta sull’anima di supporto così da adagiare un corrispondente primo lembo di estremità del pezzo di pasta sull'anima. A valle del primo elemento deflettore B à ̈ previsto un secondo elemento deflettore C, di conformazione simile al primo, predisposto per interferire con l'altra delle porzioni di bordo del nastro e flettere la medesima in ulteriore avvolgimento sull'anima di supporto cosi da adagiare il secondo lembo di estremità del pezzo di pasta sull'anima in parziale sovrapposizione del primo lembo.
Come illustrato nelle Figure 1B e 1C, i due elementi deflettori B e C sono costituiti ciascuno da un rispettivo rullo supportato girevolmente attorno un asse di rotazione folle, trasversale e perpendicolare alla direzione di avanzamento del nastro. Tale rullo sovrasta completamente il pezzo di pasta da un lembo all’altro. Ciascun rullo porta un mantello laterale sagomato per cooperare con le rispettive porzioni di bordo del nastro. Il mantello ha una prima porzione di estremità allargata che à ̈ disposta sul lato del lembo da flettere verso l’anima e una seconda porzione rastremata, che à ̈ disposta sul lato opposto, cioà ̈ verso il lembo che non deve essere soggetto a flessione. Le due porzioni sono raccordate da un profilo concavo.
Tale macchina perfezionata, pur consentendo di superare i limiti della macchina precedente, presenta tuttavia un limite non trascurabile. In alcuni casi gli involucri tubolari prodotti – dopo la fase di frittura - cedono in corrispondenza della zona di giunzione dei due lembi. Ciò à ̈ legato alla modalità di avvolgimento della pasta attorno all’anima cilindrica di supporto. Infatti, può accadere che il secondo lembo di pasta sia rovinato durante la fase di avvolgimento dal rullo che costituisce il primo elemento deflettore B. Ciò impedisce una adeguata adesione tra i due lembi e porta al cedimento della giunzione.
Un altro limite della macchina perfezionata à ̈ legato alla distribuzione delle anime cilindriche di supporto sui pezzi di pasta. Gli involucri di pasta sono fritti assieme alle anime di supporto. Le anime sono quindi estratte dagli involucri e riutilizzate nel ciclo di produzione. Generalmente, le anime vengono rimesse in ciclo senza essere lavate. Può accadere che a causa dei residui di olio le anime si incollino tra loro o ai mezzi distributori delle anime e non possano essere correttamente distribuite sui pezzi di pasta, provocando fermi macchina.
Presentazione dell'invenzione
Pertanto, scopo della presente invenzione à ̈ quello di eliminare gli inconvenienti della tecnica nota sopra citata, mettendo a disposizione una macchina per la produzione di involucri tubolari di pasta alimentare che consenta di produrre involucri tubolari integri soprattutto nella zona di giunzione dei lembi.
Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione una macchina per la produzione di involucri tubolari di pasta alimentare che non sia influenzata da eventuali incollaggi delle anime di supporto a causa di residui di olio.
Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione una macchina per la produzione di involucri tubolari di pasta alimentare che sia di facile ed economica realizzazione.
Breve descrizione dei disegni
Le caratteristiche tecniche dell'invenzione, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi della stessa risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una o più forme di realizzazione puramente esemplificative e non limitative, in cui:
- la Figura 1 mostra una vista schematica dall’alto dei mezzi avvolgitori di una macchina di tipo noto per la produzione di involucri tubolari di pasta alimentare, descritta nel brevetto italiano n. 1335486;
- le Figure da 1A a 1E mostrano 5 viste di dettaglio dei mezzi deflettori illustrati nella Figura 1;
- la Figura 2 mostra una vista prospettica di una macchina per la produzione di involucri tubolari di pasta alimentare secondo una forma realizzativa preferita della presente invenzione;
- la Figura 3 mostra una vista schematica dall’alto dei mezzi avvolgitori della macchina di Figura 2;
- le Figure da 3A a 3D mostrano viste di dettaglio dei mezzi avvolgitori rispettivamente in corrispondenza delle sezioni A-A, B-B, C-C e D-D ivi riportate;
- la Figura 4 mostra una vista prospettica di un dettaglio della macchina illustrata nella Figura 2 relativo a mezzi deflettori e ad una prima incastellatura di supporto di tale mezzi deflettori; - la Figura 5 mostra una vista prospettica di un dettaglio della macchina illustrata nella Figura 2 relativo a mezzi di distribuzione delle anime di supporto;
- la Figura 6 mostra una vista di dettaglio dei mezzi di distribuzione della Figura 5, con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;
- la Figura 7 mostra un dettaglio in sezione della Figura 6 relativo ad un cilindro distributore; e
- La Figura 8 mostra una vista prospettica parzialmente in esploso del cilindro distributore della Figura 7. Descrizione dettagliata
Con riferimento agli uniti disegni à ̈ stata indicata nel suo complesso con 1 una Macchina per la produzione di involucri tubolari di pasta alimentare mediante avvolgimento di pezzi di pasta in foglio P attorno ad anime cilindriche T di supporto secondo l’invenzione. Qui e nel seguito della descrizione e delle rivendicazioni, si farà riferimento alla macchina 1 in condizione di utilizzo. In questo senso dovranno dunque essere intesi eventuali riferimenti ad una posizione inferiore o superiore.
In accordo ad una forma realizzativa generale dell’invenzione, la macchina 1 comprendente una struttura di supporto 2 e mezzi 10 per avvolgere ciascun pezzo di pasta P su una rispettiva anima T e conformare conseguentemente i pezzi di pasta in involucri di forma tubolare C.
I mezzi avvolgitori 10 sono associati alla struttura di supporto 2 e definiscono una direzione di avanzamento X dei pezzi di pasta P tra un ingresso 10a ed una uscita 10b.
Come illustrato in particolare nella Figura 3, in corrispondenza dell’ingresso 10a i mezzi avvolgitori 10 ricevono i suddetti pezzi di pasta P in foglio (preferibilmente sagomati con contorno ellittico o ovodiale) non ancora arrotolati, ciascuno dei quali porta superiormente un’anima cilindrica di supporto T con l'asse longitudinale dell'anima sostanzialmente parallelo alla direzione di avanzamento X; in corrispondenza dell’uscita 10b i mezzi avvolgitori 10 rilasciano gli involucri tubolari di pasta alimentare ottenuti avvolgendo i pezzi di pasta P attorno alle rispettive anime cilindriche T.
In accordo ad una soluzione realizzativa preferita della presenta invenzione, a monte dei mezzi avvolgitori 10 la macchina 1 à ̈ dotata di una stazione di preparazione dei pezzi di pasta P, non illustrata nelle Figure allegate. Più in dettaglio, tale stazione di preparazione comprende:
- un mezzo trasportatore (non illustrato nelle Figure allegate) avente una estremità di ricezione ed una contrapposta estremità di scarico;
- mezzi di alimentazione (non illustrati nelle Figure allegate) per alimentare un foglio continuo di pasta all'estremità di ricezione del mezzo trasportatore, così che detto foglio sia condotto dal mezzo trasportatore verso l'estremità di scarico lungo una direzione di avanzamento.
- mezzi fustellatori (non illustrati nelle Figure allegate) disposti trasversalmente al di sopra del mezzo trasportatore, a valle dei mezzi di alimentazione, e provvisto di fustelle sagomate atte ad incidere il foglio continuo di pasta, in sincronismo con i mezzi di alimentazione, per tranciare da detto foglio continuo una serie di pezzi o gruppi di pezzi affiancati di pasta fra loro distanziati.
L’estremità di scarico del mezzo trasportatore della stazione di preparazione comunica con l’ingresso dei mezzi avvolgitori 10, in modo tale che i pezzi di pasta P in uscita dalla stazione di preparazione siano alimentati in ingresso ai mezzi avvolgitori.
Vantaggiosamente, la macchina 1 secondo l’invenzione può essere realizzata anche senza la suddetta stazione di preparazione. Quest’ultima può, infatti, costituire un’unità a sé stante, non integrata direttamente nella macchina 1, ma da associare operativamente alla macchina secondo l’invenzione.
Non si fornisce una descrizione più dettagliata della suddetta stazione di preparazione dei pezzi di pasta, in quanto di per sé nota ad un tecnico del settore, ad esempio dal contenuto del brevetto italiano n. 1335486 che si considera qui incorporato come riferimento.
Come illustrato nelle Figure allegate, i mezzi avvolgitori 10 comprendono almeno un nastro trasportatore flessibile 11 che movimenta i pezzi di pasta P tra l’ingresso 10a e l’uscita 10b lungo la direzione di avanzamento X su un piano di movimentazione m. Il nastro flessibile 11 contemporaneamente guida tali pezzi di pasta nell'avvolgimento attorno alla corrispondente anima di supporto, trasversalmente alla direzione di avanzamento.
I mezzi avvolgitori 10 comprendono inoltre mezzi deflettori 21 e 31 che cooperano con il nastro flessibile 11 per spostare conseguentemente rispettive porzioni dei pezzi di pasta P in un movimento di avvolgimento attorno alle corrispondenti anime di supporto T.
Come illustrato in particolare nelle Figure 3 e 3a, i mezzi deflettori comprendendo a loro volta almeno un primo elemento deflettore 21, disposto a valle dell’ingresso 10a rispetto alla direzione di avanzamento X. Tale primo elemento deflettore 21 à ̈ predisposto per interferire con una prima porzione di bordo 11a del nastro 11 e flettere la medesima dal suddetto detto piano di movimentazione m in avvolgimento del pezzo di pasta P sull’anima di supporto T così da adagiare un corrispondente primo lembo di estremità P1 del pezzo di pasta P sull'anima T.
Secondo l’invenzione, il primo elemento deflettore à ̈ disposto a lato del nastro flessibile rispetto alla direzione di avanzamento X e si estende verso il centro del nastro 11 – superiormente al nastro stesso - con una porzione di guida 22, che non oltrepassa la linea di mezzeria M del nastro 11. Come illustrato nella Figura 3, la linea di mezzeria del nastro M à ̈ sostanzialmente parallela alla direzione di avanzamento X.
La macchina 1 comprende inoltre primi mezzi di supporto 24, 25 che sono posizionati sul lato opposto del nastro 11 rispetto al primo elemento deflettore 21. Come sarà ripreso più avanti, tali primi mezzi di supporto 24, 25 sono disposti in prossimità del primo elemento deflettore 21.
Operativamente, tali primi mezzi di supporto 24, 25 sono predisposti per interferire con una seconda porzione di bordo 11b del nastro, opposta alla prima trasversalmente alla direzione di avanzamento, e sollevare la medesima porzione di bordo 11b dal piano di movimentazione m così da sollevare corrispondentemente il secondo lembo di estremità P2 del pezzo di pasta P e mantenere l’anima di supporto T sostanzialmente sulla linea di mezzeria M del nastro, consentendo con ciò al primo lembo del pezzo di pasta di adagiarsi sull’anima T.
Grazie all’invenzione, si evita completamente che il secondo lembo P2 del pezzo di pasta venga toccato dal deflettore e quindi danneggiato. Diversamente dalla tecnica nota, il primo elemento deflettore 21 non sovrasta tutto il pezzo di pasta P, ma solo il lembo P1 che per primo deve essere portato ad adagiarsi sull’anima di supporto T. In questo modo si elimina completamente il rischio che il primo deflettore possa impattare contro l’altro lembo della pasta, opposto al primo, rovinandolo. Al contrario, come si può osservare nella Figura 1A, la soluzione di tecnica prevede che il deflettore preposto a spingere il primo lembo sull’anima di supporto sovrasti tutto il pezzo di pasta, con il rischio che l’altro lembo della pasta, opposto al primo, vada a contatto con il deflettore e sia rovinato.
In accordo alla soluzione realizzativa preferita illustrata nelle Figure allegate, il primo elemento deflettore 21 Ã ̈ costituito da un rullo supportato girevolmente attorno ad un asse di rotazione folle Y1. Tale asse Y1 Ã ̈ perpendicolare al piano di movimentazione m e passa a lato della linea di mezzeria M del nastro 11.
Preferibilmente, il piano di movimentazione m à ̈ orizzontale e l’asse di rotazione Y1 del rullo à ̈ verticale. Ciò differenzia completamente l’invenzione dalla soluzione di tecnica che prevede invece che il rullo ruoti su un asse di rotazione orizzontale sovrastando tutto il pezzo di pasta.
Vantaggiosamente, come illustrato nelle Figure allegate, la porzione di guida 22 à ̈ disposta all’estremità del rullo più lontana dal piano di movimentazione m. In particolare, la porzione di guida 22 à ̈ costituita da un corpo discoidale, coassiale con il corpo principale 23 del rullo 21 e sporgente radialmente da esso.
Più in dettaglio, il Macchina secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui il rullo 21 ha un profilo concavo che si raccorda con la porzione di guida. Il corpo principale 23 del rullo presenta dunque sostanzialmente a metà altezza una strozzatura. Superiormente e inferiormente a tale strozzatura la sezione del rullo aumenta seguendo il suddetto profilo concavo. Operativamente, il nastro incontra con la prima porzione di bordo 11a il rullo e viene da esso deformato sostanzialmente in accordo al profilo concavo, assumendo una forma curva che di conseguenza viene imposta anche al primo lembo di pasta P1 che à ̈ appoggiato alla porzione deformata di nastro. Le dimensioni del rullo, in termini di altezza e di raggio di curvatura della porzione concava, vengono scelte in funzione del tipo di involucri tubolari (cannoli) da produrre, in particolare in funzione del diametro degli stessi.
Preferibilmente, la posizione e la curvatura del profilo concavo del rullo 21 sono scelti in modo tale che ciascun pezzo di pasta sia avvolto sulla corrispondente anima cilindrica con gioco radiale.
Vantaggiosamente, come illustrato nelle Figure allegate, i mezzi di supporto comprendono almeno due rulli di supporto 24 e 25, ciascuno dei quali à ̈ supportato girevolmente attorno ad un asse di rotazione folle Z1, perpendicolare al piano di movimentazione m e passante a lato della linea di mezzeria M del nastro 11. Un primo rullo di supporto 24 à ̈ disposto a monte del primo elemento deflettore 21 e un secondo rullo di supporto 25 à ̈ disposto a valle del primo elemento deflettore 21.
Più in dettaglio, come illustrato in particolare nella Figura 3, i due rulli di supporto 24 e 25 sono allineati tra loro parallelamente alla direzione di avanzamento X.
Vantaggiosamente, ciascun rullo di supporto ha un profilo assiale che si rastrema verso l’asse del rullo da una prima estremità 24’, 25’ del rullo, prossimale al piano di movimentazione m, ad una seconda estremità 24†, 25†distale rispetto al suddetto piano m. In particolare, ciascun rullo di supporto 24, 25 può comprendere sulla sommità un corpo discoidale 26, coassiale con il corpo principale del rullo e sporgente radialmente da esso. Tale corpo discoidale 26 funge da elemento di arresto per il nastro flessibile, evitando che sotto la spinta del primo elemento deflettore 21 il nastro esca di sede.
Nel caso preferito in cui il piano di movimentazione m sia orizzontale e l’asse di rotazione Z1 del rullo di supporto 24, 25 sia verticale, il rullo di supporto 24, 25 si rastrema verso l’alto e verso l’asse del rullo. In questo modo, la secondo porzione di bordo 11b del nastro flessibile - deformata dai rulli di supporto – si solleva sostanzialmente in verticale, mantenendo l’anima sostanzialmente sulla linea di mezzeria del nastro. La rastremazione dei rulli verso l’alto e verso l’asse fa sì che la porzione di nastro sia inclinata in direzione opposta rispetto al primo elemento deflettore. Il corrispondente lembo di pasta P2 à ̈ quindi inclinato verso l’esterno, ovvero inclinato in direzione opposta rispetto all’anima di supporto T. In questo modo si evita che il lembo di pasta P2 possa accidentalmente cadere sull’anima. Inoltre, il lembo di pasta P2 à ̈ mantenuto il più possibile lontano dal primo deflettore 21.
Preferibilmente, come illustrato nella Figura 3a, la sommità dei due rulli di supporto 24, 25 si trova ad una quota superiore rispetto alla sommità del rullo del primo elemento deflettore 31 rispetto al piano di movimentazione m dei pezzi di pasta. In questo modo, il nastro flessibile ha uno spazio adeguato per distendersi addosso ai due rulli senza arricciamenti e distorsioni.
Vantaggiosamente, come illustrato nelle Figure 3 e 3b, i mezzi deflettori comprendono un secondo elemento deflettore 31, che à ̈ posizionato a valle del primo elemento deflettore 21 rispetto alla direzione di avanzamento X, sul lato opposto del nastro in cui à ̈ posizionato il primo elemento deflettore 21.
Tale secondo elemento deflettore 31 à ̈ predisposto per interferire con la seconda porzione di bordo 11b del nastro e flettere la medesima porzione di bordo 11b in avvolgimento sull'anima di supporto T così da adagiare il secondo lembo di estremità P2 del pezzo di pasta P sull'anima in parziale sovrapposizione del primo lembo P1. Operativamente, quando il secondo elemento deflettore 31 interviene, il primo lembo di pasta P1 à ̈ già stato adagiato sull’anima T dal primo elemento deflettore 21.
La macchina 1 comprende secondi mezzi di supporto 34, 35 che sono sostanzialmente sul lato opposto del nastro rispetto al secondo elemento deflettore 31, in prossimità di quest’ultimo.
Operativamente, come illustrato in particolare nella Figura 3b, tali secondi mezzi di supporto 34, 35 sono predisposti per interferire con la prima porzione di bordo 11a del nastro 11 e sollevare la medesima prima porzione dal piano di movimentazione m così da mantenere l’anima di supporto T sostanzialmente sulla linea di mezzeria M del nastro, consentendo al secondo lembo P2 del pezzo di pasta P di adagiarsi sull’anima T e sul primo lembo P1 già adagiato direttamente sull’anima T.
Preferibilmente, come illustrato nelle Figure allegate, il secondo elemento deflettore 31 à ̈ conformato come il primo elemento deflettore 21, ed in particolare à ̈ costituito da un rullo avente le stesse caratteristiche del rullo che forma il primo elemento deflettore 21. L’unica differenza sta nel fatto che il secondo elemento deflettore à ̈ posizionato in modo opposto rispetto al primo elemento deflettore, dovendo operare su porzioni opposte di bordo del nastro.
Preferibilmente, i secondi mezzi di supporto 34, 35 sono conformati come i secondi mezzi di supporto 24, 25, ed in particolare sono costituiti da due rulli aventi le stesse caratteristiche dei rulli che formano i secondi mezzi di supporto 24, 25.
Vantaggiosamente, i rulli degli elementi deflettori 21 e 31 e dei primi e secondi mezzi di supporto 24, 25 e 34, 35 sono regolabili in posizione rispetto alla linea di mezzeria M del nastro per regolarne la distanza dal nastro flessibile.
Come illustrato in particolare nelle Figure 2 e 4, la macchina 1 comprende una prima incastellatura 40 di supporto per il rullo del primo elemento deflettore 21 e i rulli dei primi mezzi di supporto 24, 25. Tale prima incastellatura 40 sovrasta il nastro 11. In particolare, tale prima incastellatura 40 comprende due piedritti 41 e 42, fissati alla struttura di supporto 2, e una barra 43 di collegamento, che sovrasta il nastro 11. In particolare dalla barra 43 si estendono appendici di supporto 44. I rulli sono meccanicamente collegati alla barra di collegamento 43 o alle appendici 44 così da essere sospesi sopra il piano di movimentazione m ed interferire con il nastro 11. I rulli sono collegati alla barra 43 o alle appendici 44 tramite mezzi di fissaggio che consentono una regolazione della posizione dei rulli rispetto al nastro. In particolare, tali mezzi di regolazione possono essere costituiti da aperture asolate 45.
Vantaggiosamente, come illustrato nella Figura 2, la macchina 1 comprende una seconda incastellatura di supporto 50 per il rullo del secondo elemento deflettore 31 e i rulli dei secondi mezzi di supporto 34, 35. Vantaggiosamente, la seconda incastellatura 50 può essere strutturalmente identica alla prima, e per brevità di esposizione non verrà descritta in dettaglio.
In accordo ad una soluzione realizzativa non illustrata nelle Figure allegate, i mezzi deflettori 21 e 31 e i relativi mezzi di supporto 24, 25 e 34, 35 possono essere costituiti da elementi fissi, opportunamente sagomati per svolgere la relativa funzione, anziché essere costituiti da rulli rotanti. Possono essere previste anche soluzioni miste, cioà ̈ con rulli ed elementi sagomati fissi.
Descrivendo i mezzi avvolgitori, si à ̈ finora fatto riferimento ad un singolo nastro trasportatore flessibile 11, a cui corrisponde una linea di trattamento dei pezzi di pasta. Preferibilmente, come illustrato nelle Figure allegate, la macchina 1 comprende due o più nastri trasportatori flessibili con i relativi mezzi avvolgitori e gli altri dispostivi di preparazione dei pezzi di pasta. In altre parole, la macchina 1 può comprendere due o più linee parallele di trattamento.
In accordo ad una soluzione realizzativa preferita, come illustrato nelle Figure 3 e 3c, i mezzi deflettori comprendono un terzo elemento deflettore, disposto a valle del terzo elemento deflettore, comprendente una coppia di rulli folli 41 e 42 ad assi paralleli e distanziati tra i quali à ̈ guidato il nastro.
Più in dettaglio, la suddetta coppia di rulli 41 e 42 presenta un mantello laterale a profilo concavo. La curvatura del profilo viene scelta in modo tale che il nastro sia guidato dai rulli in una conformazione di sostanziale completo avvolgimento attorno all'anima di supporto con i contrapposti bordi laterali del nastro in posizione affacciata l'uno all'altro. Preferibilmente i rulli 41 e 42 sono girevoli ciascuno attorno ad un asse di rotazione perpendicolare al piano di movimentazione m dei pezzi di pasta.
In accordo ad una soluzione realizzativa preferita, come illustrato nelle Figure 3 e 3d, i mezzi deflettori comprendono un quarto elemento deflettore, a valle del terzo elemento deflettore, comprendente un rullo folle 51 supportato girevolmente, in posizione sovrastante il nastro, attorno ad un asse di rotazione diretto trasversalmente alla direzione di avanzamento del nastro.
Più in dettaglio, il rullo del quarto elemento deflettore presenta un mantello laterale a profilo concavo, di curvatura tale da cooperare con il nastro, a cavallo della zona in cui le contrapposte porzioni di bordo del nastro sono avvolte attorno all'anima con i loro bordi di estremità sostanzialmente affacciati l'uno all'altro.
Preferibilmente, come illustrato nelle Figure allegate, la macchina 1 comprende mezzi 100 per distribuire singolarmente le anime di supporto sui rispettivi pezzi di pasta in ingresso ai mezzi avvolgitori 10, in modo tale che ciascuna anima T sia posta su di un rispettivo pezzo di pasta P con l'asse longitudinale dell'anima sostanzialmente parallelo alla direzione di avanzamento X dei pezzi di pasta nei mezzi avvolgitori 10.
In accordo ad una soluzione realizzativa non illustrata nelle Figure allegate, i mezzi distributori 100 possono essere integrati nella stazione di preparazione dei pezzi di pasta, a valle dei mezzi fustellatori. In questo caso i mezzi distributori sovrastano il mezzo trasportatore della stazione di preparazione.
In accordo alla soluzione realizzativa preferita illustrata nelle Figure allegate, i mezzi distributori 100 sono integrati nella macchina 1 e sovrastano il nastro trasportatore flessibile in corrispondenza dell’ingresso dei mezzi avvolgitori. Può essere prevista una soluzione realizzativa in cui i mezzi distributori 100 sono incorporati in un’unità a sé stante, disposta tra l’unità di preparazione e i mezzi avvolgitori. In tal caso i mezzi distributori sovrastano un mezzo trasportatore dedicato che à ̈ posto a monte dell’ingresso dei mezzi avvolgitori e sfocia nel nastro trasportatore flessibile dei mezzi avvolgitori stessi.
Vantaggiosamente, come illustrato in particolare nelle Figure 5 e 6, i mezzi distributori 100 comprendono almeno un serbatoio 101 di contenimento di anime di supporto T e un almeno un dispositivo 102 di convogliamento controllato delle anime dal serbatoio ad un’apertura di scarico 103. Tale apertura di scarico 103 sovrasta il piano di movimentazione dei pezzi di pasta P.
Più in dettaglio, come illustrato nelle Figure allegate, i mezzi distributori possono comprendere due o più aperture di scarico 103 con i relativi dispositivi 102 di convogliamento controllato delle anime. Le aperture di scarico sono distanziate tra loro. In particolare, ciascuna apertura 103 à ̈ collegata al serbatoio 101 tramite uno condotto di alimentazione 104. Operativamente ciascuna apertura di scarico 103 à ̈ dedicata ad una linea di trattamento dei pezzi di pasta.
Vantaggiosamente, ciascun singolo dispositivo di convogliamento controllato 102 comprende un otturatore 105 installato in corrispondenza della corrispondente apertura di scarico 103. L’otturatore 105 à ̈ dotato di una cavità 106 all’interno della quale può disporsi una singola anima di supporto T. L’otturatore 105 à ̈ suscettibile di essere movimentato tra una posizione di carico, in cui la cavità 106 à ̈ rivolta verso il serbatoio per ricevere al suo interno un’anima T, ed una posizione di scarico, in cui la cavità 106 à ̈ rivolta verso il piano di movimentazione m dei pezzi di pasta P per lasciare cadere per gravità sul sottostante piano n l’anima in essa contenuta. In particolare, come illustrato nelle Figure da 5 a 8, l’otturatore 105 à ̈ costituito in particolare da un cilindro rotante.
Vantaggiosamente, come illustrato nella Figura 6, ciascun dispositivo di dispositivo di convogliamento controllato 102 comprende due pareti sagomate di convogliamento 111 e 112 atte a guidare la caduta dell’anima di supporto T sul sottostante piano di movimentazione m con un percorso verticale compensando il moto di rotazione impresso all’anima dall’otturatore.
Vantaggiosamente, come illustrato nelle Figure 7 e 8, l’otturatore 105 comprende un bilanciere 107 che, quando l’otturatore à ̈ nella posizione di scarico, per gravità invade la cavità spingendo fuori l’anima in essa contenuta, e, quando l’otturatore à ̈ nella posizione di carico, si ritrae almeno parzialmente dalla cavità lasciandola libera all’ingresso di una anima T.
Preferibilmente, il bilanciere 107 comprende una porzione di spinta 108 che definisce il fondo della cavità 106 su cui l’anima si appoggia. La porzione di spinta 108 à ̈ conformata in modo da minimizzare la superficie di contatto tra la porzione di spinta e l’anima T. In questo modo, anche in presenza di residui d’olio sull’anima, l’eventuale incollaggio tra l’anima T e la porzione di spinta 108 à ̈ molto limitato. Il movimento del bilanciere à ̈ quindi sufficiente a staccare le due parti e permettere quindi una regolare fuoriuscita dell’anima dalla cavità.
In particolare, come illustrato nelle Figure 7 e 8, il bilanciere 107 à ̈ costituito da una o più aste 109 che attraversano l’otturatore (costituito da un cilindro) all’interno di un’apposita sede passante che comunica con la cavità 106. La porzione di spinta 108 à ̈ costituita da una piastrina metallica (che definisce la massa principale del bilanciere) che à ̈ collegata alle suddette una o più aste 109. Sulla superficie della piastrina rivolta verso la cavità sono ricavate una o più protuberanze 110. In particolare, tali protuberanze 110 sono ricavate in corrispondenza della zona di connessione della piastrina 108 con le aste 109.
Grazie alla presenza del bilanciere e della conformazione della relativa porzione di spinta – pur in presenza di residui d’olio sulle anime - si riduce al minimo il rischio di bloccaggio dell’anime all’interno dell’otturatore e quindi anche i relativi fermi macchina.
Vantaggiosamente i mezzi distributori 100 qui descritti possono essere utilizzati indipendentemente dai mezzi avvolgitori secondo la presente invenzione. In particolare, tali mezzi distributori 100 possono essere utilizzati in qualsiasi macchina per la produzione di involucri tubolari di pasta alimentare mediante avvolgimento di pezzi di pasta in foglio attorno ad anime cilindriche di supporto.
L’invenzione permette di ottenere numerosi vantaggi in parte già descritti.
La macchina 1 per la produzione di involucri tubolari di pasta alimentare secondo l’invenzione consente di produrre involucri tubolari integri, soprattutto nella zona di giunzione dei lembi. L’elemento deflettore (i.e. il primo elemento deflettore 31) preposto a far adagiare il primo lembo di pasta sull’anima di supporto à ̈ infatti configurato e strutturato in modo tale che non possa in alcun modo interferire con l’altro lembo di pasta e quindi danneggiarlo. La saldatura dei due lembi può quindi avvenire correttamente e completamente, riducendo sensibilmente la possibilità di cedimenti sugli involucri finali prodotti (cannoli). La macchina 1 per la produzione di involucri tubolari di pasta alimentare secondo l’invenzione non à ̈ influenzata da eventuali incollaggi delle anime di supporto a causa di residui di olio. La presenza del bilanciere e la particolare configurazione della porzione di spinta rendono infatti impossibile il bloccaggio di un’anima di supporto.
La macchina 1 secondo l’invenzione à ̈ inoltre di facile ed economica realizzazione, non essendo in ogni più costosa o complessa delle macchine di tecnica nota.
Da sottolineare in particolare che gli elementi deflettori con i rispettivi mezzi di supporto consentono di eliminare i profili contrapposti atti a conformare a culla il nastro flessibile nella parte iniziale della zona di avvolgimento. La macchina 1 risulta più compatta dal momento che – diversamente dalla soluzione di tecnica nota - non prevede un elemento unicamente destinato a conformare a culla il nastro flessibile. L’assenza di elementi deflettori fissi rende inoltre la macchina più flessibile ed adattabile alle esigenze produttive.
L’invenzione così concepita raggiunge pertanto gli scopi prefissi.
Ovviamente, essa potrà assumere, nella sua realizzazione pratica anche forme e configurazioni diverse da quella sopra illustrata senza che, per questo, si esca dal presente ambito di protezione.
Inoltre tutti i particolari potranno essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti e le dimensioni, le forme ed i materiali impiegati potranno essere qualsiasi a seconda delle necessità.

Claims (18)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per la produzione di involucri tubolari di pasta alimentare (C) mediante avvolgimento di pezzi di pasta in foglio (P) attorno ad anime cilindriche di supporto (T), comprendente una struttura di supporto (2) e mezzi (10) per avvolgere ciascun pezzo di pasta su una rispettiva anima e conformare conseguentemente i pezzi di pasta in involucri di forma tubolare, detti mezzi avvolgitori (10) essendo associati alla struttura di supporto (2) e definendo una direzione di avanzamento (X) dei pezzi di pasta (P) tra un ingresso (10a) ed una uscita (10b), detti mezzi avvolgitori ricevendo i suddetti pezzi di pasta (P), ciascuno dei quali porta superiormente un’anima cilindrica di supporto (T) con l'asse longitudinale dell'anima sostanzialmente parallelo alla direzione di avanzamento (X), detti mezzi avvolgitori comprendendo: - almeno un nastro trasportatore flessibile (11) che movimenta i pezzi di pasta (P) tra l’ingresso e l’uscita lungo la direzione di avanzamento (X) su un piano di movimentazione (m) e contemporaneamente guida tali pezzi di pasta (P) nell'avvolgimento attorno alla corrispondente anima di supporto (T), trasversalmente alla direzione di avanzamento (X); e - mezzi deflettori (21, 31) cooperanti con il nastro flessibile (11) per spostare conseguentemente rispettive porzioni (P1, P2) dei pezzi di pasta in un movimento di avvolgimento attorno alle corrispondenti anime di supporto, detti mezzi deflettori (21, 31) comprendendo a loro volta almeno un primo elemento deflettore (21), disposto a valle dell’ingresso rispetto alla direzione di avanzamento (X), e predisposto per interferire con una prima porzione di bordo (11a) del nastro e flettere la medesima da detto piano di movimentazione (m) in avvolgimento del pezzo di pasta sull’anima di supporto così da adagiare un corrispondente primo lembo di estremità (P1) del pezzo di pasta (P) sull'anima (T), caratterizzata dal fatto che detto primo elemento deflettore (21) à ̈ disposto a lato del nastro (11) rispetto alla direzione di avanzamento (X) e si estende verso il centro del nastro – superiormente al nastro stesso - con una porzione di guida (22), che non oltrepassa la linea di mezzeria (M) del nastro, e dal fatto di comprendere primi mezzi di supporto (24, 25) che sono posizionati sul lato opposto del nastro rispetto al primo elemento deflettore (21), in prossimità di quest’ultimo, detti primi mezzi di supporto (24, 25) essendo predisposti per interferire con una seconda porzione di bordo (11b) del nastro, opposta alla prima trasversalmente alla direzione di avanzamento, e sollevare la medesima da detto piano di movimentazione (m) così da sollevare corrispondentemente il secondo lembo di estremità (P2) del pezzo di pasta e mantenere l’anima di supporto (T) sostanzialmente sulla linea di mezzeria del nastro, consentendo al primo lembo (P1) del pezzo di pasta di adagiarsi sull’anima.
  2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1, in cui detto primo elemento deflettore (21) à ̈ costituito da un rullo supportato girevolmente attorno ad un asse di rotazione folle (Y1), il quale à ̈ perpendicolare a detto piano di movimentazione (m) e passa a lato della linea di mezzeria (M) del nastro.
  3. 3. Macchina secondo la rivendicazione 2, in cui detta porzione di guida (22) à ̈ disposta all’estremità di detto rullo (21) più lontana dal piano di movimentazione (m).
  4. 4. Macchina secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui detto rullo (21) ha un profilo concavo, detto profilo concavo raccordandosi con la porzione di guida (22).
  5. 5. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni procedenti, in cui detti primi mezzi di supporto comprendono almeno due rulli di supporto (24, 25), ciascuno dei quali à ̈ supportato girevolmente attorno ad un asse di rotazione folle (Z1), perpendicolare a detto piano di movimentazione (m) e passante a lato della linea di mezzeria del nastro, un primo rullo di supporto (24) essendo disposto a monte del primo elemento deflettore e un secondo rullo di supporto (25) essendo disposto a valle del primo elemento deflettore.
  6. 6. Macchina secondo la rivendicazione 5, in cui detti due rulli di supporto (24, 25) sono allineati tra loro parallelamente alla direzione di avanzamento (X).
  7. 7. Macchina secondo la rivendicazione 5 o 6, in cui ciascun rullo di supporto (24, 25) ha un profilo assiale che si rastrema da una prima estremità (24’; 25’) del rullo prossimale al piano di movimentazione (m) ad una seconda estremità (24†; 25†) distale rispetto a detto piano (m).
  8. 8. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi deflettori comprendono un secondo elemento deflettore (31), che à ̈ posizionato a valle del primo elemento deflettore (21) rispetto alla direzione di avanzamento (x), sul lato opposto del nastro in cui à ̈ posizionato il primo elemento deflettore, ed à ̈ predisposto per interferire con la seconda porzione di bordo (11b) del nastro e flettere la medesima in avvolgimento sull'anima di supporto così da adagiare il secondo lembo di estremità (P2) del pezzo di pasta sull'anima in parziale sovrapposizione del primo lembo (P1), quest’ultimo essendo stato già adagiato sull’anima dal primo elemento deflettore, ed in cui detta macchina comprende secondi mezzi di supporto (34, 35) che sono sostanzialmente sul lato opposto del nastro rispetto al secondo elemento deflettore (31), in prossimità di quest’ultimo, detti secondi mezzi di supporto (34, 35) essendo predisposti per interferire con la prima porzione di bordo (P1) del nastro e sollevare la medesima da detto piano di movimentazione (m) così da mantenere l’anima di supporto (T) sostanzialmente sulla linea di mezzeria (M) del nastro, consentendo al secondo lembo (P2) del pezzo di pasta di adagiarsi sull’anima (T) e sul primo lembo (P1) già adagiato direttamente sull’anima.
  9. 9. Macchina secondo la rivendicazione 8, in cui detto secondo elemento deflettore (31) à ̈ conformato come il primo elemento deflettore (21), in particolare secondo una o più delle rivendicazioni da 2 a 5.
  10. 10. Macchina secondo la rivendicazione 8 o 9, in cui detti secondi mezzi di supporto (34, 35) sono conformati come i primi mezzi di supporto (24, 25), in particolare secondo una o più delle rivendicazioni da 5 a 7.
  11. 11. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni da 2 a 10, in cui il rullo del primo elemento deflettore (21) e/o del secondo elemento deflettore (31), e/o i rulli dei primi mezzi di supporto (24, 25) e/o dei secondi mezzi di supporto (34, 35) sono regolabili in posizione rispetto alla linea di mezzeria (M) del nastro per regolarne la distanza dal nastro flessibile.
  12. 12. Macchina secondo la rivendicazione 11, comprendente una prima incastellatura (40) di supporto per il rullo del primo elemento deflettore (21) e i rulli dei primi mezzi di supporto (24, 25), detta prima incastellatura (40) sovrastando il nastro, detti rulli essendo meccanicamente collegati a detta incastellatura (40) tramite mezzi di fissaggio (45) che consentono una regolazione della posizione dei rulli rispetto al nastro.
  13. 13. Macchina secondo la rivendicazione 11 o 12, comprendente una seconda incastellatura (50) di supporto per il rullo del secondo elemento deflettore (31) e i rulli dei secondi mezzi di supporto (34, 35), detta seconda incastellatura (50) sovrastando il nastro, detti rulli essendo meccanicamente collegati a detta incastellatura tramite mezzi di fissaggio (45) che consentono una regolazione della posizione dei rulli rispetto al nastro.
  14. 14. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi (100) per distribuire singolarmente le anime di supporto (T) sui rispettivi pezzi di pasta (P) in ingresso ai mezzi avvolgitori (10), in modo tale che ciascuna anima sia posta su di un rispettivo pezzo di pasta con l'asse longitudinale dell'anima sostanzialmente parallelo alla direzione di avanzamento (X), detti mezzi distributori (100) sovrastando il piano di movimentazione (m) dei pezzi di pasta, definito dal nastro trasportatore flessibile (11) dei mezzi avvolgitori (10) oppure da un mezzo trasportatore che à ̈ posto a monte dell’ingresso dei mezzi avvolgitori e sfocia nel nastro trasportatore flessibile dei mezzi avvolgitori stessi.
  15. 15. Macchina secondo la rivendicazione 14, in cui detti mezzi distributori (100) comprendono almeno un serbatoio di contenimento (101) di anime di supporto (T) e un almeno un dispositivo (102) di convogliamento controllato delle anime da detto serbatoio ad un’apertura di scarico (103), detta apertura di scarico (103) sovrastando detto piano di movimentazione (m) dei pezzi di pasta.
  16. 16. Macchina secondo la rivendicazione 15, in cui detto dispositivo di convogliamento controllato (102) comprende un otturatore (105) installato in corrispondenza dell’apertura di scarico (103), detto otturatore essendo dotato di una cavità (106) all’interno della quale può disporsi una singola anima di supporto (T), detto otturatore (105) essendo suscettibile di essere movimentato tra una posizione di carico, in cui detta cavità à ̈ rivolta verso il serbatoio per ricevere al suo interno un’anima, ed una posizione di scarico, in cui detta cavità à ̈ rivolta verso il piano di movimentazione dei pezzi di pasta per lasciare cadere per gravità sul sottostante piano (m) l’anima in essa contenuta.
  17. 17. Macchina secondo la rivendicazione 16, in cui detto otturatore (105) comprende un bilanciere (107) che, quando l’otturatore (105) à ̈ nella posizione di scarico, per gravità invade la cavità (106) spingendo fuori l’anima in essa contenuta, e, quando l’otturatore à ̈ nella posizione di carico, si ritrae almeno parzialmente dalla cavità lasciandola libera per l’ingresso di una anima.
  18. 18. Macchina secondo la rivendicazione 17, in cui il bilanciere (107) comprende una porzione di spinta (108) che definisce il fondo della cavità (106) su cui l’anima si appoggia, detta porzione di spinta essendo conformata in modo da minimizzare la superficie di contatto tra la porzione di spinta e l’anima.
IT000143A 2013-05-22 2013-05-22 Macchina per la produzione di involucri tubolari di pasta alimentare ITPD20130143A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000143A ITPD20130143A1 (it) 2013-05-22 2013-05-22 Macchina per la produzione di involucri tubolari di pasta alimentare

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000143A ITPD20130143A1 (it) 2013-05-22 2013-05-22 Macchina per la produzione di involucri tubolari di pasta alimentare

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITPD20130143A1 true ITPD20130143A1 (it) 2014-11-23

Family

ID=48793447

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000143A ITPD20130143A1 (it) 2013-05-22 2013-05-22 Macchina per la produzione di involucri tubolari di pasta alimentare

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITPD20130143A1 (it)

Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FR2342030A1 (fr) * 1976-02-24 1977-09-23 Alsacienne Biscuits Procede et machine de fabrication en continu de gateaux roules
IT1148040B (it) * 1981-03-20 1986-11-26 Claudio Nenci Macchina per la produzione di involucri tubolari di pasta alimentare
NL9202191A (nl) * 1992-12-17 1994-07-18 Ballegooie B V Van Werkwijze en inrichting voor het automatisch vormen van opgerold gebak.
ITPD20020313A1 (it) * 2002-12-09 2004-06-10 Nenci Claudio E C Sas Macchina per la produzione di involucri tubolari di pasta alimentare

Patent Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FR2342030A1 (fr) * 1976-02-24 1977-09-23 Alsacienne Biscuits Procede et machine de fabrication en continu de gateaux roules
IT1148040B (it) * 1981-03-20 1986-11-26 Claudio Nenci Macchina per la produzione di involucri tubolari di pasta alimentare
NL9202191A (nl) * 1992-12-17 1994-07-18 Ballegooie B V Van Werkwijze en inrichting voor het automatisch vormen van opgerold gebak.
ITPD20020313A1 (it) * 2002-12-09 2004-06-10 Nenci Claudio E C Sas Macchina per la produzione di involucri tubolari di pasta alimentare

Similar Documents

Publication Publication Date Title
JP6265801B2 (ja) 自動包装機械に利用できる包装材料、特に紙の連続シートの折り曲げ組立体及びこのような折り曲げ組立体を有する自動包装機械
JP2018121628A5 (it)
ITFI20120187A1 (it) "macchina confezionatrice per confezionare rotoli avvolti su anime tubolari"
ITBO20070749A1 (it) Macchina per la produzione di cialde contenenti prodotti da infusione.
ITTO20010592A1 (it) Apparecchiatura per la sovrapposizione di due strati di prodotti da confezionare.
ITFI20010121A1 (it) Polmone di accumulo per prodotti allungati,come tubi od altro
ITMI20070900A1 (it) Macchina ribobinatrice perfezionata per la ribobinatura e la formazione di un rotolo di carta
ITPD20130143A1 (it) Macchina per la produzione di involucri tubolari di pasta alimentare
ITFI20120172A1 (it) "macchina per il confezionamento di prodotti disposti in gruppi ordinati"
JP5832790B2 (ja) ガゼット状シート開口装置およびこれを有する袋敷設装置
KR102429545B1 (ko) 면봉 이송 장치
ITBO20070028A1 (it) Dispositivo per la predisposizione di una confezione di prodotto.
KR20190097517A (ko) 면봉 이송 장치
ITBO950451A1 (it) Dispositivo per il riempimento di nastri alveolati con articoli
ITMI20120308A1 (it) Dispositivo per la formazione di pasta ripiena ripiegata e macchina per la produzione di pasta avente detto dispositivo
ITMI971439A1 (it) Confezionatrice a nastro termoretraibile per pluralita'di rotoli in genere
IT201600127319A1 (it) Procedimento ed impianto per la produzione di logs di materiale cartaceo.
ITBO990230A1 (it) Dispositivo per il supporto e l' avanzamento di prodotti in macchineper l' avvolgimento degli stessi con film estensibile .
ITVR20110115A1 (it) Macchina confezionatrice di materassi singoli e matrimoniali o simili
IT202100018881A1 (it) Cinghia di guida per la movimentazione di materiale cartaceo
IT202100013184A1 (it) Apparecchiatura e procedimento per confezionare automaticamente articoli da fumo
ITPD20120046U1 (it) Apparecchiatura per l'accumulo di contenitori
ITMO20110108A1 (it) Un metodo per la stampa su blisters per contenere prodotti
ITMI20081898A1 (it) Dispositivo per la colorazione di prodotti in strisce quali cinture e simili e relativo procedimento di colorazione
ITBO20070334A1 (it) Metodo e macchina per la realizzazione di corpi scatolati di legno o simili