ITPD20120347A1 - Trafila per l¿estrusione di pasta alimentare - Google Patents

Description

TITOLO

TRAFILA PER L’ESTRUSIONE DI PASTA AUMENTARE

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

La presente invenzione è generalmente applicabile nel settore delle macchine per la realizzazione di pasta e prodotti similari ed, in particolare, ha per oggetto una trafila per l’estrusione di pasta alimentare del tipo descritto nel preambolo della rivendicazione 1 ed un metodo per la sua realizzazione.

Stato della Tecnica

Sono noti numerosi tipi di trafile per Γ estrusione di pasta e prodotti similari. In particolare, EP1747726 di titolarità Marcato S.p.a. descrive una macchina, destinata ad un uso domestico, per la realizzazione di pasta fatta in casa. Tale macchina presenta una piastra con una pluralità di fori attraverso i quali la pasta viene fatta trafilare mediante un meccanismo a vite.

Uno svantaggio evidente di utilizzare una semplice piastra forata come trafila risiede nel fatto che essa non permette la realizzazione di pasta interamente cava ma solo di pasta a sezione trasversale piena come spaghetti, tagliatelle e similari.

Sono noti numerosi esempi di trafile a due elementi accoppiati per la realizzazione di pasta a sezione cava. Ad esempio, GB2073089 di titolarità A. Cavalli descrive una trafila per pasta composta da due elementi discoidali che si accoppiano per definire le sezioni di passaggio della pasta di forma tubolare internamente cava. I due elementi discoidali sono reciprocamente montati in modo che uno risulti a monte e l’altro a valle del flusso di pasta e sono smontabili per facilitare la pulizia degli stessi. Inoltre, le sezioni di passaggio della pasta sono definite tra la parete interna di aperture praticate suH’elemento discoidale a valle e la parete esterna di elementi cilindrici pieni che si estendono daH’elemento discoidale a monte. Ogni elemento cilindrico pieno si estende internamente ad una corrispondente apertura dell’elemento discoidale a valle, senza toccare quest’ultima, ed è fissato all’interno di un foro praticato sull’elemento discoidale a monte mediante bracci radiali di congiunzione.

US4516926 di titolarità S.W. Yip descrive una trafila simile all’esempio precedente, nella quale l’elemento discoidale a monte è sostituito da una pluralità di bracci che si estendono radialmente da un mozzo centrale. Su ogni braccio dell’ elemento a monte è fissato un corrispondente elemento cilindrico destinato ad essere inserito in una corrispondente apertura dell’elemento a valle per definire le sezioni di passaggio della pasta.

Uno svantaggio evidente e comune alle trafile a due elementi del tipo sopra descritto risiede nel fatto che gli elementi cilindrici dell’elemento a monte sono montati su quest’ultimo mediante saldature localizzate o mediante incollaggio. Questi metodi di realizzazione pregiudicano la durata della trafila e possono rendere particolarmente fragile la trafila stessa in corrispondenza delle saldature localizzate o dei punti di incollaggio.

Un ulteriore svantaggio delle soluzioni note risiede nel fatto che il montaggio degli elementi cilindrici sull’elemento discoidale a monte può non essere sufficiente preciso, causando la realizzazione indesiderata di pasta non simmetrica rispetto all’asse di estrusione.

Presentazione dell'invenzione

Uno scopo primario del presente trovato è quello di eliminare gli inconvenienti sopra lamentati, realizzando una trafila per l’estrusione di pasta alimentare che presenti un’elevata durata ed un’ampia vita di funzionamento.

Uno scopo particolare è quello di realizzare una trafila che sia particolarmente robusta ed affidabile, e nello stesso tempo possa essere facilmente pulita mediante smontaggio.

Un ulteriore scopo dell’invenzione è quello di realizzare una trafila che risulti particolarmente precisa in modo da ottenere pasta simmetrica rispetto all’asse di estrusione.

Un altro scopo particolare è quello di realizzare una trafila che permetta un’elevata precisione di estrusione anche dopo ripetuti interventi di pulizia. Questi scopi, nonché altri che meglio appariranno nel seguito, sono raggiunti, in accordo con la rivendicazione 1, da una trafila per l’estrusione di pasta alimentare, provvista di una pluralità di aperture di trafilazione per formare pasta di tipo sostanzialmente tubolare a partire da un impasto; la trafila comprende un primo elemento discoidale provvisto di una pluralità di primi fori ed un secondo elemento discoidale accoppiabile al primo e provvisto di una pluralità di secondi fori; la trafila comprende inoltre una pluralità di cilindri pieni ognuno avente una prima parete di fondo vincolata sul primo elemento discoidale in prossimità di uno o più dei primi fori e una seconda parete di fondo posizionata internamente ad un corrispondente secondo foro quando il primo ed il secondo elemento discoidale sono accoppiati; le aperture di trafilazione sono definite dalla parete interna dei secondi fori e dalla parete laterale dei cilindri pieni; inoltre, il primo elemento discoidale e i cilindri pieni sono fra loro monolitici senza giunzioni di saldatura o incollaggi, ed anche il secondo elemento discoidale è monolitico e non presenta giunzioni di saldatura o incollaggi.

Il primo elemento è quindi ottenuto da un solo pezzo lavorato per asportazione.

Grazie a questa particolare configurazione sarà possibile ottenere una trafila particolarmente resistente con ridotto rischio di rottura per fatica.

Breve descrizione dei disegni

Le caratteristiche della nuova trafila per l’estrusione di pasta alimentare saranno meglio chiarite dalla seguente descrizione con riferimento alle tavole di disegno, allegate a titolo di esempio non limitativo.

La Figura 1 rappresenta una vista d’assieme della trafila;

La Figura 2 rappresenta una prima vista prospettica ed esplosa della trafila di Figurai.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferita

La trafila viene descritta con particolare riferimento alle figure allegate, i numeri di riferimento usati nella descrizione e nelle rivendicazioni sono utilizzati per migliorare l'intelligenza del trovato e non costituiscono alcuna limitazione all'ambito di tutela rivendicato.

La trafila secondo il trovato per l’estrusione di pasta alimentare viene indicata globalmente con il numero di riferimento 1.

La trafila 1 è provvista di una pluralità di aperture di trafilazione 2 per formare pasta di tipo sostanzialmente tubolare a partire da un impasto. La trafila 1 secondo il trovato è destinata ad essere montata su una macchina per la produzione di pasta, la quale potrà avere mezzi, ad esempio a vite, per comprimere l’impasto contro una parete d’ingresso 3 della trafila 1. L’impasto cosi compresso potrà trafilare attraverso le aperture di trafilazione 2 deformandosi plasticamente e prendendo la forma desiderata. La trafila 1 comprende un primo elemento discoidale 4 provvisto di una pluralità di primi fori 5 e un secondo elemento discoidale 6 provvisto di una pluralità di secondi fori 7. Il secondo elemento discoidale 6 è accoppiabile al primo elemento discoidale 4. In particolare, il primo ed il secondo elemento discoidale 4, 6 potranno essere fra loro accoppiati durante il funzionamento, mentre potranno essere separati uno dall’altro per agevolare la pulizia. Il primo elemento discoidale 4 definisce la parete d’ingresso 3 contro cui viene compresso l’impasto.

La trafila 1 comprende, inoltre, una pluralità di cilindri pieni 8, ognuno dei quali presenta una prima parete di fondo 9 vincolata sul primo elemento discoidale 4 in prossimità di uno o più dei primi fori 5. Inoltre, ogni cilindro pieno 8 presenta una seconda parete di fondo 10 che viene ad essere posizionata internamente ad un corrispondente secondo foro 7 quando il secondo elemento discoidale 6 è accoppiato al primo elemento discoidale 4. Le aperture di trafilazione 2 che permettono di sagomare la pasta in forma sostanzialmente tubolare sono definite dalla parete interna 11 dei secondi fori 7 e dalla parete laterale 12 dei cilindri pieni 8.

Una caratteristica peculiare del trovato consiste nel fatto che il primo elemento discoidale 4 e i cilindri pieni 8 sono fra loro monolitici senza la presenza di giunzioni di saldatura o incollaggi. Inoltre, anche il secondo elemento discoidale 6 è monolitico e non presenta giunzioni di saldatura o incollaggi.

Questa particolare caratteristica permette di avere continuità del materiale tra il primo elemento discoidale 4 e i cilindri pieni 8, senza superfici di discontinuità tra gli stessi, con conseguente maggiore resistenza e durata e minore probabilità di indurre rotture. L’assenza di superfici di discontinuità tra il primo elemento discoidale 4 e i cilindri pieni 8 potrà anche ridurre la probabilità di innesco di cricche con conseguente riduzione del rischio di rotture a fatica.

I primi fori 5 del primo elemento discoidale 4 potranno essere disposti lungo il bordo periferico 13 della prima parete di fondo 9 di ogni cilindro pieno 8. Inoltre, ogni primo foro 5 del primo elemento discoidale 4 potrà essere definito da un bordo chiuso 14 raccordato con un raggio di curvatura minimo di valore predeterminato. La presenza di un raggio di curvatura minimo su tutto il bordo chiuso 14 permette di non avere zone di innesco privilegiato di cricche di rottura.

Il vantaggio, in termini di maggiore resistenza, di avere il primo elemento discoidale 4 e i cilindri pieni 8 fra loro monolitici e di avere una raggio di raccordo minimo su tutto il bordo chiuso 14 risulta particolarmente evidente per il fatto che il primo elemento discoidale 4 è quello maggiormente sollecitato dall’azione di spinta dell’impasto.

Come illustrato nelle allegate tavole dei disegni, il primo elemento discoidale 4 potrà comprendere quattro primi fori 5 disposti lungo il bordo periferico 13 della prima parete di fondo 9 di ogni cilindro pieno 8. In particolare, ogni primo foro 5 potrà estendersi attorno al corrispondente bordo periferico 13 della prima parete di fondo 9 per un angolo sostanzialmente pari a 90 gradi sessagesimali. In questo modo, ogni cilindro pieno 8 sarà saldamente attaccato al primo elemento discoidale 4 mediante quattro elementi di giunzione 15 raccordati e senza intagli pericolosi.

II secondo elemento discoidale 6 potrà presentare una parete periferica 16 di contenimento che si potrà estendere in direzione sostanzialmente perpendicolare allo stesso secondo elemento discoidale 6. La parete periferica di contenimento 16 potrà inoltre definire un bordo di contatto 17 destinato ad appoggiarsi sul primo elemento discoidale 4 per impedire l’uscita laterale dell’impasto che si insinua tra il primo ed il secondo elemento discoidale 4, 6.

Inoltre, il primo elemento discoidale 4 potrà presentare uno o più elementi sporgenti 18 di centraggio destinati ad entrare in contatto con la parete periferica 16 del secondo elemento discoidale 6 per garantire il posizionamento reciproco tra i due elementi discoidali. Anche gli elementi sporgenti 18 sono monolitici con il primo elemento discoidale 4. In questo modo, è garantito un preciso e ripetibile posizionamento reciproco fra il primo ed il secondo elemento discoidale 4, 6 anche dopo essere stati smontati per la pulizia. Tale posizionamento reciproco risulta particolarmente vantaggioso per garantire distanze precise e ripetibili tra la parete interna 11 dei secondi fori 7 e la parete laterale 12 dei cilindri pieni 8, in modo da ottenere una pasta di forma sostanzialmente tubolare con una parete di spessore uniforme, ripetibile ed accurato.

Viene, inoltre, descritto un metodo per la realizzazione di una trafila 1 secondo il trovato. Il metodo comprende le fasi di seguito descritte.

In una prima fase a) vengono predisposti un primo e un secondo semilavorato discoidale (non illustrato nei disegni allegati), mentre in una successiva seconda fase b) viene eseguita la lavorazione per asportazione di truciolo del primo e del secondo semilavorato discoidale per ottenere rispettivamente il primo ed il secondo elemento discoidale 4, 6 e per realizzare anche i cilindri pieni 8.

Il metodo, secondo il trovato, comprende inoltre una terza fase c) di foratura del primo e del secondo elemento discoidale 4, 6 ottenuti alla fase precedente per realizzare rispettivamente i primi ed i secondi fori 5, 7. In particolare, la realizzazione mediante foratura dei primi fori 5 permette di ottenere in modo agevole un raggio di raccordo minimo del bordo chiuso 14.

In particolare, la fase b) di lavorazione per asportazione di truciolo potrà comprendere, per ogni cilindro pieno 8, la fresatura della parete laterale 12 e la spianatura della seconda parete di fondo 10.

Il primo e il secondo semilavorato discoidale potranno essere predisposti in differenti modi. In un primo esempio di esecuzione del metodo secondo il trovato, la fase a) di predisposizione potrà comprendere la presso-fusione a caldo del primo e del secondo semilavorato discoidale. In questo caso, il processo di presso-fusione a caldo permette di ottenere il primo e il secondo semilavorato discoidale con una forma molto simile rispettivamente al primo e al secondo elemento discoidale 4, 6. Quindi, la fase b) di lavorazione per asportazione di truciolo potrà essere una lavorazione di finitura delle superfici.

In un secondo esempio di esecuzione del metodo secondo il trovato, la fase a) di predisposizione potrà comprende il taglio del primo e del secondo semilavorato discoidale da una barra (non illustrata nei disegni). In questo secondo caso, la forma del primo e del secondo semilavorato discoidale risulta essere sostanzialmente differente rispettivamente da quella del primo e del secondo elemento discoidale 4, 6. Quindi, la seconda fase b) di lavorazione per asportazione di truciolo comprende la fresatura dal pieno del primo e del secondo semilavorato discoidale per poter ricavare dopo numerose passate rispettivamente il primo ed il secondo elemento discoidale 4, 6.

Da quanto sopra descritto, appare evidente che la trafila secondo il trovato raggiunge gli scopi prefissati ed in particolare permette di garantire un’elevata resistenza meccanica sia sotto sforzo sia a fatica.

Queste sono le modalità schematiche sufficienti alla persona esperta per realizzare il trovato, di conseguenza, in concreta applicazione potranno esservi delle varianti senza pregiudizio alla sostanza del concetto innovativo.

Pertanto con riferimento alla descrizione che precede si esprimono le seguenti rivendicazioni.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI Una trafila per l’estrusione di pasta alimentare, provvista di una pluralità di aperture di trafilazione (2) per formare pasta di tipo sostanzialmente tubolare a partire da un impasto, comprendente: a. un primo elemento discoidale (4) provvisto di una pluralità di primi fori (5), b. un secondo elemento discoidale (6) accoppiabile a detto primo elemento discoidale (4) e provvisto di una pluralità di secondi fori (7), c. una pluralità di cilindri pieni (8) ognuno avente una prima parete di fondo (9) vincolata su detto primo elemento discoidale (4) in prossimità di uno o più di detti primi fori (5) e una seconda parete di fondo (10) posizionata internamente ad un corrispondente secondo foro di detta pluralità (7) con detto secondo elemento discoidale (6) accoppiato a detto primo elemento discoidale (4), dette aperture di trafilazione (2) essendo definite dalla parete interna (11) di detti secondi fori (7) e dalla parete laterale (12) di detti cilindri pieni (8), caratterizzata dal fatto che detto primo elemento discoidale (4) e detti cilindri pieni (8) sono fra loro monolitici senza giunzioni di saldatura o incollaggi, detto secondo elemento discoidale (6) essendo anch’esso monolitico senza giunzioni di saldatura o incollaggi. Trafila secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti primi fori (5) di detto primo elemento discoidale (4) sono disposti lungo il bordo periferico (13) di detta prima parete di fondo (9) di ognuno di detti cilindri pieni (8). Trafila secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che ognuno di detti primi fori (5) di detto primo elemento discoidale (4) è definito da un bordo chiuso (14) raccordato con un raggio di curvatura minimo di valore predeterminato. Trafila secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto primo elemento discoidale (4) comprende quattro di detti primi fori (5) disposti lungo il bordo periferico (13) di detta prima parete di fondo (9) di ognuno di detti cilindri pieni (8), ognuno di detti primi fori (5) estendendosi attorno a detto bordo periferico (13) di detta prima parete di fondo (9) per un angolo sostanzialmente pari a 90 gradi sessagesimali. Trafila secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto secondo elemento discoidale (6) presenta una parete periferica (16) di contenimento estendentesi in direzione sostanzialmente perpendicolare a detto secondo elemento discoidale (6) e definente un bordo di contatto (17) destinato ad appoggiarsi su detto primo elemento discoidale (4) per impedire Tuscita laterale delTimpasto. Trafila secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detto primo elemento discoidale (4) presenta uno o più elementi sporgenti (18) di centraggio destinati ad entrare in contatto con detta parete periferica (17) di detto secondo elemento discoidale (6) per garantire il posizionamento reciproco, detti elementi sporgenti di centraggio (18) essendo monolitici con detto primo elemento discoidale (4). Metodo per la realizzazione di una trafila secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente le seguenti fasi: a. Predisposizione di un primo e di un secondo semilavorato discoidale, b. Lavorazione per asportazione di truciolo di detto primo e di detto secondo semilavorato discoidale per ottenere rispettivamente detto primo e detto secondo elemento discoidale (4,6), e per realizzare su detto primo semilavorato discoidale detti cilindri pieni (8). c. Foratura di detto primo e di detto secondo elemento discoidale (4, 6) per ottenere rispettivamente detti primi e detti secondi fori (5, 7). 8. Metodo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detta fase b) di lavorazione per asportazione di truciolo comprende, per ognuno di detti cilindri pieni (8), la fresatura di detta parete laterale (12) e la spianatura di detta seconda parete di fondo (10). 9. Metodo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detta fase a) di predisposizione comprende la presso-fusione a caldo di detto primo e detto secondo semilavorato discoidale, detta fase b) di lavorazione per asportazione di truciolo essendo una lavorazione di finitura delle superfici. 10. Metodo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detta fase a) di predisposizione comprende il taglio di detto primo e di detto secondo semilavorato discoidale da una barra, detta seconda fase b) di lavorazione per asportazione di truciolo comprendendo la fresatura dal pieno di detto primo e di detto secondo semilavorato discoidale.